L'osteoartrite è un processo infiammatorio che produce l'erosione della cartilagine che ricopre la capsula sinoviale articolare dell'osso che rimanendo scoperto può causare la distorsione dell'articolazione fino all'anchilosi, ed i ricercatori avrebbero constatato come il sulforafane, una componente molto presente ad esempio nei broccoli, possa essere utile nella prevenzione delle osteoartriti o per evitare la progressione di questa fastidiosa artropatia. L'assunzione dei broccoli nell'alimentazione come anche i cavoletti di Bruxelles ed i cavoli oltre ad avere proprietà salutari nella prevenzione dei tumori sembrerebbe essere utile (almeno nelle cavie) anche per prevenire o ritardare la distruzione delle cartilagini che consentono la corretta scorrevolezza e funzionalità dei rapporti articolari, dal momento che il sulforafane bloccherebbe l'azione degli enzimi che tendono a danneggiare le cartilagini a causa del processo infiammatorio.
Alcuni sostenevano che l'obesità potesse essere utile contro l'osteoporosi proteggendo le ossa da un progressivo impoverimento, ma ricercatori americani analizzando le scansioni di oltre cento individui obesi, maschi e femmine in buone condizioni di salute, avrebbero constatato come vi possa essere grasso nascosto oltre che nel fegato e nei muscoli anche nel midollo osseo dove gli osteoblasti formano le ossa e quindi l'impalcatura ossea risulterebbe indebolita e di conseguenza più fragile con aumentato rischio di fratture. Grassi nascosti nel midollo osseo a livelli maggiori del normale sarebbero stati riscontrati in individui che avevano l'osteoporosi, poi bisognerebbe considerare che non si può scegliere il punto dell'organismo dove ingrassare ed in ogni caso conviene rimanere magri. In passato si pensava che individui di peso maggiore stimolassero l'osso a crescere un po' come accade quando si caricano dei pesi per esercizio.
Da tempo le tecniche che studiano i messaggi sottointesi del cosiddetto linguaggio del corpo consentono di capire cosa l'interlocutore voglia dire senza esprimerlo in modo esplicito, ed ora alcuni affermano che una posizione di apertura ad esempio degli arti possa aumentare la produzione dell'ormone testosterone che stimola ad agire, a comunicare ed al tempo stesso far diminuire i livelli di cortisolo che viene definito come ormone dello stress. In genere nelle moderne tecniche di allenamento si utilizza la ginnastica posturale per abituare il corpo a comunicare con lo stesso linguaggio in cui si esprime la parola, dal momento che una postura involontaria dimessa e non proprio frontale con spalle anteposte e strette può suggerire all'interlocutore un senso di avversione anche senza si incrocino le braccia o si guardi lateralmente, considerando che un'abitudine scorretta condiziona senza accorgersene la postura fisica.
Monitorando la produttività sul lavoro di lavoratori britannici uno studio avrebbe calcolato che alle perdite finanziarie per malattia bisognerà sommare l'assenteismo causato dalle condizioni di scarsa forma fisica di individui spesso obesi e con abitudini di vita poco salutari con risultati sul piano economico che possono anche mettere in crisi le compagnie; infatti, oltre un trenta percento di lavoratori hanno più di un fattore di rischio che può minare nel tempo seriamente la salute. I dati presi in considerazione ad esempio di indice di massa corporea (B.M.I.), livelli di glucosio e colesterolo, pressione sanguigna, stress, corretta alimentazione ed adeguato esercizio fisico, abuso di alcolici e tabagismo avrebbero evidenziato che gli individui dimostrano, rispetto a parametri salutari, di essere più vecchi di quattro anni rispetto all'età effettiva ed anche i bambini delle nuove generazioni poco salutiste si stima vivranno meno dei loro genitori.
Alla richiesta di svelare quale fosse il segreto della sua longevità l'uomo più vecchio del mondo deceduto mercoledì 12/06 a ben centosedici anni di età pare abbia dichiarato di seguire semplicemente uno stile di vita morigerato senza eccessi o particolari privazioni, ma questa volta non si tratta (o solo in parte) del solito agricoltore che si mantiene in forma con la zappetta e mangiando i prodotti dell'orto ma di un impiegato delle poste giapponese. La genetica in questi casi gioca un ruolo determinante; infatti, non basta uno stile di vita sobrio, adeguato esercizio fisico e di tipo globale per mantenere in efficienza l'organismo, ma è indispensabile che nella divisione cellulare le estremità dei cromosomi siano ricostruite senza imperfezioni dall'enzima telomerasi che ordina le complesse sequenze di DNA che in pratica determinano la durata della vita chiamate appunto telomeri, e la citogenetica studia come far fronte ad eventuali difetti nel funzionamento di questi meccanismi.
Quasi due persone su tre in Australia in prevalenza maschi sarebbero obese o in sovrappeso, almeno da quanto risulta da un rapporto delle autorità governative australiane, e quindi il ventotto percento obese e il trentacinque percento sovrappeso per un totale del sessantatre percento in un periodo compreso fra il 2011 al 2012, con un andamento che peggiora di anno in anno passando da oltre il ventiquattro percento ad oltre il ventotto monitorando un periodo di quattro anni fino al 2012. Da considerare poi che anche i bambini australiani sono a volte obesi (oltre il sette percento dei casi) o sovrappeso (oltre il diciassette percento) ed analizzando questi dati le autorità avvertono che bisognerebbe fare maggiori sforzi per evitare che la situazione possa ancora peggiorare (con ricadute sullo stato di salute), fissando un obiettivo di miglioramento delle condizioni di buona forma fisica del cinque percento entro il 2018.
I casi di individui che soffrono di apnee respiratorie durante il sonno stanno aumentando almeno secondo i risultati di un piccolo studio americano che avrebbe individuato come causa principale l'obesità, con un aumento quantificabile del cinquantacinque percento nelle ultime due decadi, considerando che dormire male a causa di interruzioni inconsapevoli del riposo notturno che di solito hanno una durata di circa dieci secondi possono provocare serie problematiche all'apparato cardiovascolare. Secondo precedenti ricerche praticare esercizio fisico quotidiano può essere utile per evitare che le apnee ostruttive possano ostacolare la respirazione pregiudicando l'igiene del sonno del soggetto che spesso non si accorge minimamente del disturbo, e avverte solo una certa stanchezza e mancanza di attenzione durante le attività, ma la mancanza di riflessi pronti può essere pericoloso ad esempio durante la guida o se si devono svolgere compiti di responsabilità.
La frequenza di calcoli ai reni nelle donne sarebbe notevolmente aumentata negli ultimi anni a causa dell'obesità dilagante e dei supplementi di calcio (che pare non abbiano molto effetto nel rafforzare l'impalcatura ossea) assunti dopo la menopausa, ma uno studio effettuato in America avrebbe evidenziato che camminare per circa due ore e mezza a settimana abbassa il rischio di un trenta percento; inoltre, non serve impegnarsi allo spasimo e sudare per ottenere benefici dal momento che basta fare un po' di esercizio di intensità moderata. La cause di questo effetto salutare del movimento dipenderebbero dal fatto che l'organismo cambia il modo in cui i nutrienti ed i fluidi contribuiscano alla formazione di calcoli trattenendo il calcio nelle ossa, evitando che raggiunga i reni, e poi la sudorazione favorisce l'eliminazione dei sali e di conseguenza l'apporto successivo di liquidi che contribuiscono a prevenire che i calcoli si possano formare.
In seguito al caso del decesso di un bambino in Italia soffocato dal cibo ingerito in una mensa scolastica sono scoppiate delle polemiche sulla mancanza di un soccorso immediato (anche se ancora sono in corso le indagini per accertare le cause del tragico incidente); infatti, esistono delle semplici tecniche intuitive di pronto soccorso da effettuare rapidamente che non richiedono le manovre di personale specializzato come ad esempio mettere il bambino a testa in giù tenendolo per i piedi e dare uno o più colpi sulla schiena fra le scapole. Spesso è necessario agire tempestivamente senza farsi prendere dal panico, perché l'ostruzione delle vie aeree di pochi secondi può essere molto pericolosa ed anche cercare di prendere il boccone di cibo con le dita potrebbe spingerlo più in giù nella gola. Inutile dire quanto sia importante la prevenzione insegnando ai bambini ad alimentarsi con piccoli bocconi e a mangiare molto lentamente.
Effettuando la tomografia computerizzata su centotrentasette mummie i ricercatori avrebbero riscontrato che anche quattromila anni fa molti individui avevano le arterie intasate; infatti, un terzo di essi mostrava evidenti segni di arteriosclerosi con arterie indurite o presenza di calcificazioni, quindi ci potrebbe essere una predisposizione genetica a questo tipo di alterazioni pericolose per l'apparato cardiovascolare. A quanto pare erano interessati da queste poco salutari ostruzioni nelle arterie anche le mummie di popolazioni di cacciatori-raccoglitori come quella delle isole Aleutine in Alaska che dovevano avere uno stile di vita sano, ma alcuni hanno fatto notare che ci potrebbero essere altri fattori sconosciuti e poco valutabili da una scansione come ad esempio il fumo nelle caverne che si sprigionava dalla cottura dei cibi con lo stesso effetto del fumo di sigaretta. Nonostante queste evidenze l'allenamento rimane sempre valido nelle prevenzione.
Per prevenire l'osteoporosi da tempo è stato propagandato che si può ricorrere ad integratori di calcio e vitamina D, ma a quanto pare alla prova dei fatti non riducono le fratture alle ossa ed anzi favoriscono la formazione di calcoli nei reni, questo non vuol dire che in certi casi siano utili come ad esempio in anziani che abbiano già subito una frattura e siano a rischio di rotture ai danni dell'apparato scheletrico (dopo verifiche con esami e visite specialistiche). In genere basta per una buona prevenzione integrare l'alimentazione con succo di arancia, cereali e derivati del latte e fare attività fisica di una certa intensità all'aperto in giornate soleggiate, ma per fortificare le ossa potrebbe essere utile una semplice passeggiata e vi sono studi che hanno verificato (monitorando i parametri di sensibilità all'insulina e livelli lipidici nel sangue) come fare stretching e camminare a lungo possa essere più utile di impegnative brevi sedute di allenamento.
Scoliosi monitorata per evitare cure non necessarie
La deviazione laterale della colonna vertebrale spesso riscontrata in bambini durante periodi di rapida crescita se correttamente monitorata dai pediatri non necessita in molti casi di cure specialistiche, almeno da quanto risulta da uno studio americano che ha evidenziato come un programma informativo per pediatri su questa materia ha comportato un calo del venti percento nei due anni successivi di interventi chirurgici per correggere la scoliosi. Bisognerebbe poi distinguere bene fra scoliosi, che è una deviazione superiore a dieci gradi della colonna vertebrale, ed altri tipi di malformazioni e valutare se sia veramente necessario utilizzare un tutore o in caso estremo ricorrere ad intervento chirurgico (in pratica in meno dell'uno percento dei casi). Da molti anni in caso di atteggiamento scoliotico si utilizzano esercizi di ginnastica correttiva, posturale e respiratoria; poi possono essere utili gli sport non asimmetrici ed in particolare il nuoto.
Ogni dieci percento in più nel valore di BMI (indice di massa corporea) può provocare una discesa del quattro percento di vitamina D disponibile nell'organismo, e dal momento che questa vitamina tende ad essere accumulata nel tessuto adiposo i ricercatori sostengono che proprio questa maggiore riserva disponibile comporta una minore circolazione nel flusso sanguigno, tenendo presente che cinquanta micromoli per litro sono considerati un livello salutare normale, mentre meno di trenta potrebbero favorire un processo di indebolimento osseo ed anche malattie per la struttura scheletrica. Un rapporto fra obesità e livelli di vitamina D (che è liposolubile) erano già stati evidenziati da precedenti studi, ma più che ricorrere ad integratori si faceva notare come fosse utile svolgere attività fisica moderata all'aperto esponendo con cautela zone di pelle all'azione dei raggi solari in modo da favorire la sintesi naturale di vitamina D.
Le deformità infantili alla testa provocate a volte dal fatto che i bimbi rimangono nelle stessa posizione per molto tempo potrebbero essere risolte dai genitori facendo praticare stretching al figlio e somministrandogli apposite pillole per dormire, almeno da quanto risulta da uno studio tedesco che ha fatto notare come in questo modo si possa evitare l'uso di elmetti speciali che sono piuttosto costosi e coperti da assicurazione solo in alcuni paesi. Oltre all'aspetto estetico le deformità alla testa dei bimbi possono in alcuni casi minare la salute dentale e provocare un ritardo nello sviluppo del cervello, considerando anche che il numero di deformità riscontrate sarebbe in aumento e quindi ricorrere a queste ginnastiche consente ai bambini di diventare più mobili rendendogli più agevole alzare ed abbassare la testa. Da segnalare, però, che la ricerca è stata effettuata senza utilizzare un "gruppo di controllo" per verificare questa tecnica salutare.
In una ricerca effettuata mostrando delle foto modificate al computer di persone magre ed obese sia maschi che femmine ad un gruppo di controllo chiedendo di giudicare se questi individui potessero essere responsabili di un ipotetico crimine sarebbe stata riscontrata la tendenza dei maschi a giudicare le femmine obese più colpevoli rispetto a quelle magre, ma questa discriminazione non risulterebbe nel caso si tratti di maschi obesi. Altri studi riesaminati ultimamente si richiamavano alle teorie di Cesare Lombroso (Verona 1835 - 1909 Torino) basate su superate concezioni materialistiche che pretendevano di riconoscere dai tratti fisici una particolare degenerazione morale o propensione a delinquere. Una donna obesa giudicata sfavorevolmente da giurati maschi potrebbe avere ad esempio qualche malattia o una genetica che non gli consente di mantenere una figura snella, comunque è preferibile esercitarsi e rimanere in forma.
Secondo una ricerca effettuata in Spagna ci potrebbe essere una relazione fra tipi specifici di esercizi e rischi per determinate malattie, ad esempio le donne che camminano velocemente almeno tre ore a settimana soffrirebbero in misura minore di ictus rispetto a quelle che camminano poco ed anche rispetto a quelle che vanno in bicicletta o effettuano altri tipi di esercizi ginnici ad alta intensità ma per una durata di tempo più breve. Mentre per le donne ci sarebbe una riduzione del rischio di infarto quantificabile in oltre il quaranta percento nelle camminatrici, negli uomini non sarebbero state rilevate apprezzabili variazioni e questa circostanza poco chiara potrebbe essere spiegabile per ipotesi con il fatto che gli uomini forse hanno partecipato allo studio in migliori condizioni fisiche, poi bisognerebbe tenere conto che la maggioranza di donne e uomini erano donatori di sangue, parametro di solito associato a migliori condizioni fisiche.
Longevità tipica degli atleti alla portata di tutti
Secondo uno studio inglese effettuato su venticinquemila atleti che hanno partecipato a competizioni a partire dal 1896 sarebbe risultata un'aspettativa di vita di 2,8 anni in media maggiore di quella normale media in particolare per sport non da contatto come ciclismo, canottaggio e tennis considerando che anche la popolazione normale potrebbe raggiungere gli stessi risultati facendo più esercizio fisico; inoltre, per gli atleti potrebbero giocare un ruolo lo stile di vita, fattori genetici, lo stato sociale o di un certa ricchezza raggiunta tramite i successi sportivi. Svolgendo circa due ore e mezza di attività fisica da moderata ad intensa alla settimana sarebbe possibile equiparare per la popolazione in generale gli stessi risultati in termini di longevità degli atleti di discipline impegnative, anche se sono stati notati vantaggi salutari anche nei giocatori di sport più leggeri come il golf mentre per il pugilato ci sarebbero minori vantaggi.
Protesi del ginocchio collegate ad aumento di peso
Le persone sottoposte ad intervento chirurgico per recuperare la funzionalità delle articolazioni del ginocchio tramite una protesi sarebbero soggette ad aumentare di peso, contrariamente a quanto possa immaginarsi ad una prima analisi almeno da quanto risulta da uno studio americano effettuato su oltre mille pazienti operati; infatti, i ricercatori avrebbero riscontrato nel trenta percento dei casi un peso superiore nei cinque anni successivi all'operazione. Probabilmente i pazienti si abituano negli anni a compiere tutta una serie di movimenti che non provochino dolore alle ginocchia per l'artrite ed anche dopo l'intervento chirurgico non riprendono le normali attività fisiche che le "nuove articolazioni artificiali" consentono di svolgere senza sentire dolore e finiscono per ingrassare. Bisognerebbe incoraggiare le persone operate a fare movimento fisico e tenersi in forma anche dopo aver raggiunto l'obiettivo consentito dalla chirurgia.
Videogiochi per far muovere i ragazzi poco efficaci
Far muovere ed esercitare i ragazzini davanti a dei videogiochi che incitano al movimento in una stanza di un edificio non può sostituire, secondo esperti canadesi, il gioco all'aperto che fornisce aria fresca, vitamina D, socializzazione e contatto con la natura; e quindi i genitori non dovrebbero considerare questi "active games o exergames" come un valido metodo di allenamento per i loro figli. Da tenere presente anche che i videogiochi alzano la frequenza cardiaca incitando al movimento, ma non a sufficienza rispetto alle esigenze richieste dal fisico dei ragazzini che giocando all'aperto dovrebbero dedicare sessanta minuti al giorno svolgendo esercizi di tipo variato moderato-vigoroso come intensità (con i classici semplici attrezzi da gioco). Secondo precedenti studi i bambini con sindrome di Down risultavano maggiormente in sovrappeso del normale forse proprio per mancanza di gioco all'aperto ed abitudini salutari.
Da uno studio svedese effettuato su oltre un milione di giovani sarebbe risultato che quelli con muscolatura meno tonica, con meno forza e braccia e gambe deboli avrebbero anche una minore aspettativa di vita, ma questo non significa che allenare la muscolatura corrisponde con una vita più lunga e deve essere valutato come un migliore parametro salutare in generale, dal momento che avere una muscolatura poco sviluppata sarebbe comparabile a fattori di rischio per la salute come obesità e alta pressione sanguigna. Gli individui con muscolatura allenata sembrerebbero avere una specie di fattore di protezione anche se sono in sovrappeso, rispetto a quelli un po' più deboli, ed anche a livello psicologico ci sarebbe una migliore sicurezza. Altri studi effettuati in passato avevano evidenziato come gli individui che si mantengono in forma con esercizi fisici si ammalano in misura minore di chi conduce una vita sedentaria.
Uno studio effettuato su oltre seicentocinquantamila individui di età in genere superiore ai quarant'anni avrebbe evidenziato in modo chiaro una maggiore aspettativa di vita per quelli che svolgevano due ore e mezza di moderata attività fisica alla settimana (oppure un'ora e quindici minuti di esercizi intensi); inoltre, pare che i benefici siano gli stessi anche per le persone sovrappeso e quindi per entrambi si potrebbero guadagnare circa quattro anni e mezzo di vita e questa considerazione dovrebbe persuadere anche le persone non proprio in forma ad adottare uno schema di allenamento per allungare la durata della vita. Fare almeno due ore e mezza di esercizio moderato alla settimana è considerato il limite minimo per conseguire benefici salutari e naturalmente più esercizio fisico viene svolto più si allunga l'aspettativa di vita, ma il miglior risultato si raggiunge per individui normopeso quantificabile in oltre sette anni di vita in più.
Biancheria speciale per evitare piaghe da decubito
Gli individui anziani sono particolarmente soggetti ad avere piaghe da decubito rimanendo per lunghi periodi di tempo a letto in caso di ricovero a causa della scarsa circolazione sanguigna che irrora i tessuti mantenendoli tonici, e ricercatori canadesi avrebbero messo a punto in via sperimentale della biancheria speciale dotata di elettrodi che stimolano il paziente a muoversi un poco con un leggero impulso della durata di dieci secondi ogni dieci minuti, ogni giorno per dodici ore. Le piaghe da decubito oltre ad essere molto debilitanti sono difficili da curare; inoltre, a quanto pare la loro incidenza non è diminuita nel tempo nonostante si adottino delle misure preventive per evitare la compressione dei tessuti favorita dalla posizione statica ed obbligata a letto. Studi effettuati in passato segnalavano come fosse utile svolgere ogni giorno una piccola ginnastica con minimi movimenti o allungamenti anche se immobilizzati in un letto.
Prole obesa di madri con una dieta ricca in grassi
I figli di madri che durante il periodo della gravidanza hanno seguito un regime alimentare troppo ricco di grassi avrebbero un maggiore rischio di diventare obesi nella vita, almeno secondo uno studio che avrebbe monitorato i valori metabolici e biochimici delle madri gravide che agiscono direttamente nella trascrizione del DNA in RNA in quel tipo di meccanismo che poi porta alla formazione delle proteine; però, questo non vuol dire che vi siano controindicazioni nel futuro stato di forma fisica dei figli in madri obese rispetto a quelle dal peso normale. In pratica bisognerebbe cambiare il tipo di regime alimentare durante la gravidanza con un tipo di dieta che preveda un minore apporto di grassi in modo che i figli possano beneficiare dei miglioramenti sul piano nutrizionale. Studi precedenti avevano evidenziato come fosse utile per la salute dei figli che le madri svolgessero un programma adeguato di esercizi fisici e si tenessero in forma.
L'azione di alcuni geni potrebbe essere responsabile dell'aumento di peso in soggetti che bevono bevande zuccherine quasi fossero predisposti ad ingrassare per fattori genetici e questa interazione poco salutare per la linea ha un fattore decisivo in bambini sovrappeso che se non riducono la quota di bevande caloriche sono destinati a diventare obesi per la combinazione di questi effetti di tipo "ingrassante". L'attenzione dei ricercatori si è focalizzata su trentadue geni specifici che sarebbero collegati alla predisposizione dell'organismo all'aumento di peso e dal momento che si ereditano due coppie di questi geni ci sarebbero sessantaquattro possibilità di rischio di eventuale obesità (e patologie correlate). Studi precedenti avevano evidenziato come l'esercizio fisico potesse avere un effetto benefico anche sulla genetica e gli individui che si mantenevano in forma risentissero meno di qualche eccesso calorico a breve termine.
I bambini al di sotto dei sei anni di età sottoposti ad intervento di tonsillectomia aumenterebbero significativamente di peso, almeno secondo una ricerca americana che non ha riscontrato particolari variazioni di peso in bambini più grandicelli e quindi anche i loro genitori andrebbero rassicurati nel caso i loro figli debbano essere operati ad esempio in caso di infezioni o infiammazioni alle tonsille. Nel caso i bambini siano di età compresa fra i due ed i sei anni e di peso normale o sottopeso andrebbe considerato un regime alimentare (e di dispendio energetico) di riduzione delle calorie in modo da evitare l'eventuale significativo aumento di peso. Precedentemente si pensava che problematiche relative all'apnea notturna durante il sonno e quindi collegabili a relativo aumento di peso giustificassero l'intervento di tonsillectomia, ma con questo nuovo studio è più chiaro quali siano i casi effettivamente collegabili a queste problematiche.
Abilità delle arti marziali individuate nel cervello
Verificando la differenza di struttura nel cervello in due gruppi di individui di cui uno formato da quattordici esperti di karate e uno di dodici ben allenati ma senza esperienza di arti marziali, ricercatori inglesi avrebbero individuato delle differenze nella struttura cerebrale con la materia bianca del cervelletto e della corteccia primaria motoria negli atleti che praticavano il karate. Le varie differenze sono state evidenziate tramite delle scansioni cerebrali dei due gruppi e negli esperti di arti marziali era prima stato constatato quanto fossero abili nel sincronizzare ad esempio i movimenti della spalla e del polso per guidare il gesto atletico portato di scatto con la mano chiusa. La particolare abilità delle cosiddette "cinture nere" pare sia dovuta ad una sensibile sintonia delle connessioni cerebrali nel cervelletto; infatti, la materia bianca sarebbe formata da un'infinita serie di fibre che portano i segnali da una regione all'altra del cervello.
Camminare velocemente almeno due ore alla settimana o impegnarsi con un'attività aerobica di tipo da moderato ad intenso è considerato positivo per ottenere sostanziali effetti benefici sulla salute e secondo una ricerca americana il sessantadue percento di adulti nel 2010 ha dichiarato di camminare almeno dieci minuti al giorno, e quindi in aumento considerando che nel 2005 erano il cinquantasei percento ad impegnarsi in queste attività salutari e preventive. I benefici per gli individui che si mantengono fisicamente attivi sono numerosi (aumento dell'aspettativa di vita, minore rischio per l'apparato cardiovascolare, di diabete, depressione ed alcuni tipi di tumori), ma è anche necessario per incoraggiare le persone a camminare fornire più percorsi che siano adatti e protetti dal traffico e da eventuali crimini in modo da poter aumentare ancora la percentuale di individui che svolgono esercizi utili a mantenersi in forma.
Le abilità matematiche dimostrate in alcuni test di ragazzi studenti che frequentano scuole medie sembrerebbero migliori a seconda del loro livello di forma fisica, basato su questionari con dati sul fitness cardiorespiratorio, BMI ed altri valori sociali, che dovrebbero incoraggiare i genitori a suggerire ai figli di restare fisicamente attivi. Per i ragazzi percepire anche un supporto sociale sembra migliori le prestazioni intellettive oltre a tenersi in forma e secondo i ricercatori la causa per cui l'attività fisica abbia questi tipi di effetti non è ben chiara e potrebbe essere collegabile allo stimolo per un maggior apporto di ossigeno; inoltre i ragazzi meno attivi apparirebbero più addormentati a scuola. Lo stato di forma fisica influenza un poco la sensazione di benessere e i ragazzi risultano generalmente più felici e disponibili ad apprendere migliorando in questo modo le loro prestazioni cognitive.
La quantità quotidiana di energie spese sembrerebbe una caratteristica più legata all'evoluzione del genere umano che allo stile di vita, almeno dai risultati di uno studio inglese sui consumi energetici confrontati con quelli di una popolazione antica di cacciatori raccoglitori che vive in Tanzania che sembrerebbero più o meno livellati su una stessa percentuale metabolica. Ci si aspettava di trovare dei valori di consumo in calorie molto più alto nei cacciatori raccoglitori dal momento che si pensava che l'industrializzazione avesse modificato il metabolismo nelle popolazioni "moderne", ma a quanto pare a fare la differenza è la quantità di cibo ingerito e non tanto la quantità di esercizio fisico svolto. Studi precedenti avevano già evidenziato come l'esercizio fisico incidesse relativamente poco nel dispendio energetico rispetto agli eccessi alimentari, però, uno stile di vita più attivo (oltre a mangiare meno) contribuisce a mantenersi in forma.
Uno stile di vita sedentario è spesso collegato a varie problematiche sul piano della salute e una nuova ricerca indicherebbe l'inattività fra le principali cause di decesso a livello globale anche se i parametri non sono uniformi in tutte le aree del mondo e variano a seconda della specifica regione, ad esempio nel nord dell'America gli individui che fanno poca attività fisica sarebbero circa il quarantatre percento mentre si riducono ad un diciassette percento nel sud-est asiatico. Basterebbe tagliare il tasso di inattività globale di un dieci percento per salvare oltre cinquecentomila vite a livello globale e basterebbe anche una moderata attività fisica come camminare ed andare in bicicletta per ottenere benefici sostanziali; inoltre, con iniziative che incitano la popolazione al movimento mirate alle abitudini delle aree geografiche specifiche interessate dal fenomeno dell'inattività è possibile migliorare globalmente le condizioni di salute.
Fare movimento per aumentare l'aspettativa di vita
Da uno studio di tipo statistico risulterebbe quanto mantenersi attivi e fare del movimento possa essere salutare ed ad esempio limitare il tempo che trascorriamo seduti a tre ore al giorno possa aumentare l'aspettativa di vita di circa due anni (anche se i ricercatori notano come sia un obiettivo ottimistico e sono ormai pochi quelli che trascorrono meno di tre al giorno seduti). Per le persone che fanno una vita sedentaria e sono costrette a stare sedute la gran parte della giornata è consigliabile fare attività aerobica moderata per almeno due ore e mezza alla settimana oppure la metà del tempo per un'attività di tipo più intenso, senza trascurare il potenziamento del fisico esercitando i maggiori gruppi muscolari due o più giorni alla settimana. Bisogna considerare che stare troppo tempo seduti davanti alla televisione può aumentare diabete, malattie cardiache oltre a favorire la sindrome metabolica.
I messaggi provenienti da alcune società, specialmente in passato, che tendono a suggerire modelli di stato di forma fisica non facilmente raggiungibili da individui in sovrappeso potrebbero causare disordini alimentari non solo in ragazze adolescenti che cercano un equilibrio con il proprio corpo, ma anche in donne cinquantenni che si sottopongono ad eccessivi esercizi fisici oltre a prendere farmaci vari per perdere peso. Essere troppo concentrati sul peso, sulla dieta da seguire, gli esercizi da svolgere per bruciare calorie, le pillole da prendere (ad esempio dimagranti, diuretiche o lassative) potrebbe essere sintomo di un disordine alimentare piuttosto grave che in certi casi sfocia in anoressia nervosa che richiede complesse cure specialistiche. Precedenti studi avevano evidenziato che un moderato esercizio fisico giornaliero oltre a favorire l'equilibrio psicofisico poteva contribuire a far perdere qualche chilo con effetti positivi sulla psiche.
Molti individui potrebbero avere una condizione poco salutare chiamata pre-diabete che spesso non è diagnosticata e riportare i livelli di zuccheri nel sangue (che non hanno ancora raggiunto i limiti che provocano il diabete tipo due) a valori normali con opportuna ginnastica e perdendo peso può evitare che si verifichi quel tipo di progressione nella malattia che poi sfocia nel diabete. La ricerca americana durata sei anni effettuata su quasi duemila persone con condizione di pre-diabete avrebbe dimostrato che normalizzando i livelli di glucosio nel sangue può nel cinquantasei percento dei casi evitare che si sviluppi il diabete tipo due (e relativi effetti collaterali come attacchi cardiaci ed ictus); inoltre, nei pazienti a più alto rischio è opportuno procedere con cure piuttosto decise con medicine e cambio di stile di vita fino a regolarizzare i livelli di zuccheri specialmente negli individui considerati relativamente più esposti alla malattia.
Analizzando gli isotopi di calcio nelle tracce presenti nelle urine ricercatori americani, che hanno preso spunto per i loro studi dalle problematiche all'apparato scheletrico a cui sono soggetti gli astronauti nello spazio a causa della mancanza di gravità, avrebbero rilevato differenze nella composizione a livello di atomi negli elementi di calcio che costituiscono l'architettura ossea e dovuto al processo di distruzione e costruzione che ne modifica la densità che può anche costituire un indicatore per osservare le variazioni in alcuni isotopi di calcio che contraddistinguono le prime fasi di perdita ossea, ad esempio nel caso di osteoporosi. Basterebbe una settimana di riposo a letto per riscontrare le differenze nella composizione ossea e questo fenomeno secondo precedenti studi accade anche con la mancanza di esercizio fisico e quindi bisognerebbe mantenere l'apparato scheletrico in forma con opportuni esercizi mirati.
Esercizio fisico contro l'ipertensione di tipo familiare
Gli individui predisposti all'ipertensione per motivazioni di carattere ereditario potrebbero abbassare la pressione svolgendo trenta minuti al giorno di attività fisica (per cinque giorni alla settimana) in modo anche da migliorare le condizioni di salute, almeno da quanto risulta da uno studio su migliaia di persone fisicamente ben allenate che in un terzo dei casi avevano un parente con alta pressione sanguigna e nel trentaquattro percento dei casi dimostravano un minor rischio di ipertensione arteriosa rispetto a quelli che non svolgevano attività fisica. La condizione peggiora nel caso di individui che oltre ad avere un quadro familiare sfavorevole per quanto riguarda l'ipertensione hanno bassi livelli di allenamento con un rischio che la pressione alta possa aumentare del settanta percento in media rispetto alle persone molto ben allenate; quindi bisognerebbe prestare particolare attenzione alle condizioni di salute dell'apparato cardiovascolare.
Esercizio fisico per evitare recidive in caso di tumori
Dopo aver avuto una diagnosi di tumore è utile praticare esercizio fisico oltre ad un regime alimentare moderato in modo da diminuire la percentuale di eventuali recidive, almeno da quanto risulta da indagini statistiche che evidenziano anche come sia controproducente in questi casi condurre una vita sedentaria con la conseguenza di un inevitabile aumento di peso che potrebbe aggravare la situazione. Un gran numero di casi di tumore pare sia collegabile a sovrappeso ed obesità; quindi bisognerebbe incoraggiare gli individui a svolgere un'adatta attività fisica migliorando la propria dieta alimentare anche nel caso a causa della grave malattia e delle relative cure invasive non trovino le motivazioni per allenarsi o curare l'alimentazione. Nel caso di estrema debolezza basterà fare della modesta attività o una passeggiata all'aperto stando al sole in modo da stimolare il sistema immunitario ed aumentare le speranze di sopravvivenza.
Autismo forse collegabile ad obesità in gravidanza
Dai risultati di uno studio effettuato su oltre mille bambini in California sembrerebbe che vi possa essere un collegamento fra autismo e madri obese (o ipertensione, diabete e fattori genetici) con una percentuale riscontrabile in circa il sessanta percento dei casi, anche se potrebbero esserci dei fattori ambientali oltre a uso di farmaci antidepressivi e carenze nutrizionali in gravidanza od altre problematiche ad aggravare la situazione. Per verificare se vi sia effettivamente un collegamento fra obesità in gravidanza ed autismo dovuto probabilmente ai vari livelli di glucosio, insulina e infiammazione basterebbe procedere ad opportuna dieta dimagrante e programma di esercizi fisici di supporto anche se in ogni caso si conseguiranno dei vantaggi salutari diminuendo il rischio di difetti alla nascita, ma al tempo stesso bisognerebbe fare attenzione a non colpevolizzare la gestante in modo da non stressarla inutilmente.
Riduzione calorica da parte di molte grandi aziende
Le iniziative per un taglio significativo di calorie da parte di molte grandi aziende proprietarie di marchi conosciuti sul mercato sarebbero un primo passo per spingere milioni di persone a mangiare e bere meno calorie (almeno in Inghilterra dove si richiede anche una maggiore chiarezza e precisione delle etichette), anche se questo costringerà a costose riformulazioni delle ricette alla base dei prodotti alimentari in modo da ottenere una significativa riduzione calorica. Iniziative studiate in passato miravano anche a programmi che spronassero ad una maggiore attività fisica dal momento che introdurre meno calorie senza aumentare il dispendio energetico ha generalmente poco impatto sull'organismo che tende in poco tempo ad adeguarsi alla restrizione calorica, poi bisognerebbe considerare anche lo stress tipico delle "inquinate società industriali" che non aiuta l'organismo a mantenere un salutare e corretto peso forma.
Regime alimentare ridotto se si sentono forti aromi
Quando si mangia un dolce ci potrebbe essere una specie di controllo inconscio sulla quantità di cibo che si assume a seconda di quanto è forte l'aroma che si sprigiona da esso, almeno secondo i risultati di uno studio olandese che ha constatato che i volontari mangiavano porzioni più piccole di un dessert se esposti a differenti e più forti profumazioni; ma questo non vuol dire che questa tecnica possa essere utilizzata efficacemente per far perdere peso. In passato era già stato notato che le persone che si concentravano sul cibo "normale" cercando di percepirne le sfumature di profumazione ed odore, senza alimentarsi in modo meccanico, erano propensi a mangiarne quantità minori; inoltre, praticare leggera attività fisica può essere un ulteriore regolatore, mentre un lavoro pesante di solito è accompagnato da forte appetito che non dovrebbe far dimenticare di apprezzare accuratamente le pietanze e bere con moderazione.
Bagnature fredde dopo l'allenamento forse calmanti
Per ridurre il gonfiore dopo un intenso allenamento e attenuare un poco il dolore alcuni sportivi immergono gli arti indolenziti in acqua fredda o applicano sui muscoli bagnature fredde e secondo i risultati di un piccolo studio questa pratica non è detto che sia salutare almeno in confronto ad altre abitudini "decongestionanti" che con il tempo si sono diffuse presso il grande pubblico (che all'opposto usano acqua calda). L'immersione in acqua fredda secondo i ricercatori potrebbe causare stress improvvisi all'organismo ed anche se atleti abituati a sforzi intensi e prolungati sostengono che è l'unico metodo per evitare che gli arti continuino a gonfiarsi dopo lunghe sessioni di allenamento non è detto che sia proprio salutare anche se è stato rilevato effettivamente un certo fattore calmante. Da sconsigliare poi l'uso di acqua fredda e gelida per individui che hanno problemi circolatori o impacchi gelati su arti che hanno delle ferite superficiali.
I lastroni di ghiaccio che si sono formati in Italia in seguito all'ingresso di correnti fredde di tipo siberiano hanno provocato un gran numero di cadute rovinose e conseguenti fratture soprattutto in persone che sono scivolate appena sono uscite di casa o cercando di camminare sulla neve indurita, non essendo preparate ad affrontare questo tipo di emergenze; infatti, l'equilibrio può essere in parte esercitato con semplici esercizi posturali, affondi, addominali, lombari.. e cercando di rimanere in piedi sollevandosi alternativamente sulla punta dei piedi e poi ad esempio muovendo una gamba come fosse un "pendolo". Spalare la neve può essere paragonato a sollevare molte volte con una leva un discreto peso e quindi mettendo a dura prova un sistema cardiovascolare non pronto a lavori di resistenza e poi camminare affondando con i piedi nella neve, magari portando dei carichi, può essere davvero faticoso facendo anche perdere l'equilibrio.
Le donne non resistono meglio degli uomini al dolore
Analizzando le differenze nel livello di dolore dichiarato da donne ed uomini per vari disturbi come dolore al collo, alla schiena, ernie (ed anche sinusiti) ricercatori americani in un ampio studio avrebbero evidenziato che le donne sarebbero più sensibili al dolore degli uomini e le cause potrebbero derivare da differenze ormonali, psicologiche e genetiche; poi bisognerebbe considerare che i maschi "tradizionalmente più forti" fisicamente del sesso femminile tendono ad esternare in pubblico con minori eccessi eventuali sintomi dolorosi. Osservazioni di questo tipo sono abbastanza frequenti quando individui di sesso differente eseguono degli esercizi ginnici; infatti, le tabelle di allenamento degli uomini sono differenti da quelle delle donne con serie e circuiti in genere più intensi, ma esempi storici come ad esempio nel caso delle amazzoni che praticavano tiro col l'arco, equitazione, pesistica, lotta fisica.. dimostrano che le donne sono anche resistenti.
Sfruttando le proprietà di un farmaco di mimare gli effetti sull'organismo del glucagone e quindi utile, insieme all'insulina, alla cura del diabete tipo due per le sue proprietà di regolatore dei livelli di zucchero nel sangue, i ricercatori avrebbero constatato come effetto collaterale anche una perdita di peso anche se avvertono che è preferibile cambiare le abitudini di vita per dimagrire e che non si tratta della classica pillola risolutiva; inoltre, sono necessari ulteriori studi di conferma. Nel test su due gruppi di individui di cui uno di controllo durato per venti settimane è stato somministrato un ormone naturale prodotto nell'intestino "GLP-1 agonista" che fra gli altri effetti (a volte non piacevoli) sembrerebbe ridurre la sensazione di appetito. Precedenti ricerche hanno evidenziato che praticare regolare esercizio fisico moderato oltre a far perdere peso consumando calorie aiuta a mitigare la sensazione di fame grazie al rilascio di endorfine naturali.
Secondo i risultati di uno studio inglese quando i bambini di dieci - undici anni di età frequentano inizialmente le scuole solo uno su dieci sarebbe obeso, ma alla fine del primo anno di lezioni primarie il rapporto diventerebbe di quasi uno ogni cinque, con tutte le conseguenze sulla salute che questa condizione appesantita per il fisico può portare anche considerando le relative cure che ricadono su sistemi sanitari che dispongono di risorse sempre più ridotte. Altre precedenti indagini condotte sulle abitudini dei bambini evidenziavano come facessero poca attività fisica e giochi all'aperto rispetto al passato, specialmente nelle città e nelle zone industrializzate, passando lunghe ore immobili davanti ai video e magari mangiando cibi supercalorici e bevendo bibite zuccherine che finirebbero per aumentarne il potere "ingrassante" alzando l'indice glicemico degli ingredienti presenti in merendine spesso dallo scarso valore nutrizionale.
Bassi tassi di obesità secondo un nuovo rapporto sullo stato di forma sia al femminile che al maschile sarebbero stati rilevati in Romania (8 percento delle donne - 7,6 negli uomini), Italia, Bulgaria e Francia; invece nel Regno Unito quasi un quarto delle donne sarebbero obese, secondo calcoli effettuati confrontando il BMI negli anni fra il 2008 e il 2009, e Malta ed Ungheria seguono nella graduatoria poco salutare con percentuali sopra al venti percento sia nelle donne che negli uomini. La proporzione sfavorevole fra donne sovrappeso od obese confrontando i dati statistici con gli uomini sale se è basso il livello di istruzione e studi recenti hanno evidenziato che un consumo calorico esagerato ha oltre che sull'ambiente (soprattutto per le proteine di origine animale, carni..) un impatto considerevole sulla salute, costringendo a cure, esercizi fisici e regimi alimentari controllati che hanno anche un costo non indifferente.
Bere due bicchieri di bevanda dolce e trigliceridi
Uno studio effettuato comparando il giro vita di donne che bevevano ogni giorno due o più bicchieri di bevande molto zuccherine ed anche gassate (tipo acqua di selz-soda) con quello di donne che non ne bevevano o ne consumavano solo uno avrebbe riscontrato non solo un aumento di circonferenza ma anche trigliceridi alti con conseguenti rischi di patologie cardiovascolari e di diabete. Stranamente lo stesso effetto non sarebbe stato osservato negli uomini; inoltre, nelle donne monitorate non ci sarebbe necessariamente un aumento di peso oltre a quello del giro vita mentre variano i livelli di quel glucosio nel sangue utile a mantenere in salute l'organismo. Altri studi in passato hanno evidenziato come l'attività fisica praticata regolarmente tenda un poco a regolarizzare i livelli di glucosio e di trigliceridi nel sangue anche se bisognerebbe evitare di assumere zuccheri prima o durante l'attività sportiva aerobica moderata.
Dopo aver seguito correttamente un regime alimentare dimagrante perdendo peso molti individui con forma fisica appesantita lamentano a distanza di tempo di aver ripreso i chili smaltiti, e a questo fenomeno sgradevole sarebbe stata data una spiegazione da ricercatori australiani che hanno verificato come cambino i livelli ormonali ed aumentino quelli che stimolano l'appetito dopo aver perso peso. L'organismo tende a mantenere il peso accumulato anche se costituisce una specie di "zavorra" da portarsi in ogni luogo e questo meccanismo è noto da tempo (la cosiddetta sindrome yo-yo), per cui si finisce per seguire regimi alimentari sempre più ristretti e ritrovarsi inesorabilmente nella condizione di partenza. Per evitare questo effetto ad elastico in genere si cerca dopo aver perso peso di mantenere un regime calorico controllato oltre a continuare ad effettuare esercizio fisico che consente di attenuare leggermente la sensazione di fame.
Un taglio di un dieci percento alle calorie introdotte
Le abitudini delle popolazioni con il tempo sarebbero cambiate diventando molto più sedentarie e quindi con un minore dispendio di calorie rispetto ad un paio di decenni precedenti, quantificabile in media in un taglio di un dieci percento sul totale delle calorie giornaliere introdotte per un regime alimentare di tipo globalizzato con il rischio di obesità e relative patologie correlate. Per stimare il numero di calorie da apportare con l'alimentazione bisognerebbe tener conto della quantità di esercizio fisico svolto durante la giornata e dell'indice di massa corporeo individuale considerando che non basta consigliare semplicemente di mangiare meno, valutando il quadro psicofisico del soggetto ed il carrello della "spesa energetica". Fra gli alimenti da tenere sotto osservazione ci sarebbero quelli troppo grassi e salati oppure addizionati con dosi troppo elevate di alcune vitamine che non sembrerebbero essere nel complesso molto salutari.
Esercizio fisico ed attenzione ai cibi troppo grassi
Sono diversi i paesi che invitano la popolazione ad eseguire esercizio fisico ed evitate di introdurre con l'alimentazione troppi cibi grassi e salati che finiscono per far aumentare la percentuale di individui obesi e tutta quella serie di problematiche che le condizioni di serio sovrappeso finiscono per avere, considerando che i relativi costi per le varie cure ricadono sui sistemi sanitari (che possono contare su minori risorse rispetto al passato). I cibi con alto contenuto di grassi e sale dovrebbero essere accompagnati da opportuni messaggi di avvertimento ed anche incoraggiare la popolazione a camminare sarebbe uno fra i principali obiettivi da raggiungere. Studi effettuati in passato hanno dimostrato che la quantità di grassi da assumere in un regime alimentare equilibrato è quantificabile in circa il venticinque percento rispetto agli altri nutrienti considerando che i lipidi sviluppano all'incirca nove kcal per grammo.
Confrontando le aree attivate nel cervello fra individui magri ed obesi mostrando loro immagini di alimenti molto calorici i ricercatori avrebbero riscontrato una minore attività della zona della corteccia prefrontale che di solito tende a frenare il desiderio di cibo contrapponendosi alle richieste di altre aree del cervello negli obesi, specialmente quando i livelli di zucchero nel sangue sono normali. L'appetito in genere sembrerebbe controllato da una concatenazione di atteggiamenti mentali e gli individui magri forse sviluppano quasi una serie di difese nei confronti di cibi molto calorici, mentre i processi biologici che tendono a far ingrassare le persone obese finiscono per attivare quei meccanismi di richiesta continua e pressante di cibo. Alti studi in passato avevano notato come l'allenamento fisico regolare fosse utile per cercare di frenare quegli impulsi ad alimentarsi di cui spesso risentono gli individui obesi o in sovrappeso.
Movimenti influenzati da piccoli coaguli nel cervello
La rigidità e limitazione dei movimenti tipica di alcuni individui anziani potrebbe essere la conseguenza di microscopici coaguli nel cervello che non risultano evidenziati con i normali esami e scansioni, quindi i ricercatori americani autori dello studio sostengono che individuando la causa che è alla base di questi piccoli danni nei vasi sanguigni potrebbe essere possibile mitigarne gli effetti negativi sulla salute. Un collegamento fra restringimento dei vasi e malattie con un quadro di sintomi più gravi come quella di Parkinson è stato ipotizzato anche se non è ancora chiaro il ruolo dei piccoli coaguli e relativa difficoltà del flusso sanguigno e normale invecchiamento caratterizzato da movimenti limitati e postura incurvata. Altre ricerche in passato segnalavano come le ginnastiche "dolci" tipo arti di movimento orientali sincronizzate potessero dare un aiuto contro danni consistenti all'organismo causati dal passare degli anni e patologie da invecchiamento.
La difficoltà di alcuni individui di riuscire ad organizzare il vissuto quotidiano è associata ad un tipo di disordine mentale e ricercatori australiani avrebbero individuato che anche l'obesità potrebbe essere considerata una specie di disturbo nervoso; quindi, andrebbe curata in certi casi con terapie cognitive nel caso i programmi di regime alimentare controllato ed esercizi fisici non riescano a raggiungere risultati apprezzabili. Lo studio avrebbe evidenziato che mentre ad esempio le persone anoressiche hanno un disturbo mentale che porta ad un controllo esagerato dell'alimentazione, le persone obese sembrerebbero al contrario senza controlli non riuscendo a pianificare la quantità di cibo necessario all'organismo, in un quadro complessivo che riconduce sempre a condizioni particolari che possono influire sul funzionamento del cervello, dei ragionamenti e dei pensieri che portano l'individuo a poco salutari eccessi alimentari.
Guardare troppa TV diminuisce l'aspettativa di vita
Secondo uno studio australiano ogni ora trascorsa immobili davanti al televisore accorcerebbe l'aspettativa di vita di circa ventidue minuti, con effetti simili per l'organismo dal punto di vista salutare causati dal fumo di sigaretta, obesità e poca attività fisica e quantificabili in un totale di quasi cinque anni in meno di vita in media per chi rimane sei ore al giorno seduto davanti alla televisione. Uno dei problemi principali individuati dai ricercatori starebbe nel fatto che le persone non si accorgono di quanto tempo passano guardando programmi televisivi e che dovrebbero stabilire un limite superato il quale si deve spegnere l'apparecchio (misurandolo opportunamente con un orologio-cronometro). Altri studi segnalavano come fosse utile mentre si guarda la televisione alzarsi ogni tanto per sgranchirsi o bere un sorso d'acqua evitando di rimanere con una postura innaturale seduti su soffici poltrone preferendo eventualmente sedie e sgabelli.
Aumentano i paesi in cui la percentuale di individui obesi continua ad incrementare principalmente a causa di scarsa attività fisica ed alimentazione sregolata ad esempio in Brasile sarebbero circa il quindici percento, quarantotto in sovrappeso e molti giovani tenderebbero a consumare troppe bevande zuccherine e cibi "spazzatura" o troppo salati specialmente nelle zone urbane, mentre nelle zone rurali il tipo di regime alimentare adottato sembrerebbe molto più equilibrato. In America l'aspettativa di vita della popolazione si sarebbe ridotta (rispetto agli Europei occidentali) a causa del dilagare dell'obesità che fa aumentare i casi di ipertensione, diabete ed altre patologie collegabili al peso eccessivo accumulato. Altri studi avrebbero evidenziato come l'obesità possa essere la causa scatenante di alcuni tumori a causa della correlazione fra produzione di ormoni e quantità di tessuto adiposo accumulato nel tempo.
A causa di un meccanismo dell'evoluzione gli individui occidentali potrebbero avere una predisposizione ad ingrassare superiore a quella di popolazione orientali, almeno dai risultati di uno studio scozzese che ipotizza un collegamento fra tasso di sopravvivenza nel passato soprattutto in inverno e consumo di cibi particolarmente grassi ed alcol, con la conseguenza che la genetica che regola l'appetito finirebbe per agire un po' come accade in leve che accrescono sia l'appetito che il desiderio di bere. Le zone del cervello coinvolte dall'azione di questi geni sarebbero anche responsabili di stati ansiosi e quindi con possibili effetti sul tipo e quantità di alimenti ingeriti, considerando che il numero di calorie assunte anticamente in Europa era un parametro importante per la stessa sopravvivenza. Altri studi precedenti hanno evidenziato che le popolazioni con l'industrializzazione fanno poco movimento ed ingrassano.
Nonostante vi siano paesi come Olanda, Austria e Francia che hanno basse percentuali di individui diabetici nel resto del globo sarebbero quasi trecentocinquanta milioni le persone colpite da questa poco salutare malattia del ricambio (che a volte è in forma silente); inoltre, continua a salire il numero di individui che hanno bisogno di cure specialistiche che incidono inevitabilmente sui sistemi sanitari. Effettuare una dieta davvero molto ristretta per una settimana, secondo un nuovo studio inglese, potrebbe avere potenzialità curative; ma è necessario un controllo accurato e pare non funzioni proprio in tutti i casi o almeno alcune persone obese rispondono meno al trattamento. In passato era stato già verificato come una specie di digiuno prolungato ed opportuna ginnastica avesse effetti decisivi sul diabete, utile nei casi di pazienti molto obesi che rischiavano seriamente di compromettere la propria salute.
Esercizio fisico utile per l'apnea ostruttiva nel sonno
Da uno studio ancora nelle sue fase iniziali risulterebbe che eseguire un regolare programma di esercizi fisici sarebbe utile per chi soffre di apnee ostruttive che ostacolano la respirazione durante il sonno diminuendo in modo significativo il rischio di decesso, specialmente in pazienti diabetici e con pressione alta, che di solito soffrono più spesso per questo disturbo mentre dormono senza esserne consapevoli. La ricerca è stata effettuata misurando l'attitudine all'esercizio di un gruppo di pazienti e poi verificando le varie percentuali di rischio che risultavano più basse negli individui più allenati. In genere nelle serie di esercizi fisici e circuiti di allenamento di tipo aerobico più aggiornati sono inserite anche pause per la respirazione (che fanno riferimento a specifiche tabelle), ma difficilmente si presta la dovuta attenzione ad eseguire correttamente questi esercizi che la maggioranza delle persone considera una perdita di tempo.
Moderato consumo di alcol non peggiora la steatosi
Una ricerca svedese condotta su due gruppi di individui di cui uno doveva astenersi dal consumo di alcol mentre l'altro poteva bere un paio di bicchieri di vino rosso, con dose dimezzata ad uno solo per le donne, avrebbe evidenziato che dopo tre mesi la condizione di steatosi epatica (detta anche fegato grasso) non peggiorava e il titolo delle transaminasi non aumentava ed anzi diminuiva di un sedici percento il livello del colesterolo LDL, considerato dannoso per il sistema cardiovascolare. Obesità ed insulino resistenza sarebbero considerate da collegare alla steatosi, ma non un moderato consumo di alcol (specialmente vino rosso); invece, esagerare con bevande alcoliche è noto come possa essere dannoso per il fegato. Diversi studi effettuati in precedenza avevano anche dimostrato l'utilità dell'esercizio fisico in modo da favorire "l'assimilazione" dell'alcol ed evitare al tempo stesso l'obesità consumando le calorie in eccesso.
Le paralisi degli arti inferiori in caso di lesioni o infiammazioni ai nervi in certi casi possono essere trattate con opportuna fisioterapia o tecniche di riabilitazione e un giocatore di baseball americano paralizzato da cinque anni pare sia riuscito a rimettersi in piedi grazie ad una cura di nuovo tipo che utilizza la corrente elettrica con stimolazioni del midollo spinale in modo da riattivare i nervi che passano nel rachide. Rimanere paralizzati è una condizione davvero debilitante per uno sportivo e basta una forte compressione della colonna vertebrale a causa di una banale caduta per danneggiare seriamente i nervi che consentono i movimenti degli arti, e in questo campo la ricerca sta facendo notevoli progressi attraverso l'utilizzo delle nanotecnologie per interfacciare i segnali nervosi con servocomandi elettronici; inoltre, è possibile tramite sensori appoggiati sul cranio comandare con il pensiero gli arti in modo quasi naturale.
In uno studio effettuato confrontando i risultati di due gruppi di pazienti con insufficienza cardiaca sistolica cronica è stato notato un miglioramento nella qualità della vita nel gruppo che praticava esercizi di tai chi, mentre per quanto riguarda i valori funzionali non sono stati notati miglioramenti significativi ma è stata riscontrata una maggiore sicurezza a svolgere alcuni esercizi ed aumento dell'attività fisica quotidiana; quindi, ci potrebbe essere un vantaggio soprattutto per individui particolarmente demotivati e fragili. Gli esercizi di Tai Ji Quan sono considerati in genere per la loro lentezza ed armonia utili a diminuire lo stress anche se in realtà quasi tutte le discipline corpo-mente orientali sono quasi delle filosofie di vita che comprendono molte componenti sia veloci (e di difesa) che lente e meditative, che dovrebbero richiamare al movimento di animali e a pratiche religiose di eremiti.
Le principali cause di decesso nel globo sarebbero collegate alle cosiddette malattie croniche spesso conseguenza di stili di vita poco salutisti come ad esempio problematiche cardiache, diabete, cancro e secondo organizzazioni internazionali il numero dei casi che conducono gli individui al decesso è superiore a quello di malattie infettive tipiche di paesi poveri o in via di sviluppo. Si stima che entro il 2020 gli individui che perderanno la vita a causa del fumo di tabacco saranno il dieci percento dei decessi in tutto il mondo e percentuali quasi analoghe a causa di mancanza di esercizio fisico, obesità ed abuso di alcol, senza contare il costo economico che i paesi devono sostenere per curare le conseguenze di questi "vizi" che nel tempo minano la salute della popolazione conducendo anche alla povertà milioni di persone. La prevenzione sarebbe possibile con la promozione di allenamento, dieta corretta ed evitando il fumo.
Studio ed esercizio fisico intenso per una vita lunga
Studiare faticosamente sui libri facendo attenzione alle lezioni secondo una ricerca potrebbe essere un fattore positivo per favorire una lunga durata della vita (in particolare per le donne), mentre altri studi segnalano come gli esercizi fisici di resistenza possano essere utili non solo per l'aspetto fisico, ma anche per evitare un prematuro invecchiamento degli organi interni. Fra le caratteristiche prese in considerazione negli individui "istruiti" i ricercatori avrebbero notato un più basso valore in media del B.M.I. (indice di massa corporea) ed atteggiamenti salutari come ad esempio bere meno alcolici e fumare di meno; inoltre, anche la pressione sanguigna sembrerebbe più bassa in persone che hanno studiato di più, con un vantaggio maggiore riscontrabile nelle ragazze. In passato era stato notato come l'esercizio globale dell'individuo contribuisse alla prevenzione da varie patologie e malanni.
La carenza di esposizione al sole collegabile a quella di vitamina D, dal momento che l'organismo la sintetizza anche grazie all'azione dei raggi ultravioletti B sulla pelle, può essere secondo uno studio inglese causa di malformazioni ossee e rachitismo nei bambini, con dati che suggeriscono che sarebbe utile comunicare alla popolazione dei benefici della luce solare per prevenire problematiche all'apparato scheletrico. Oltre ad una breve esposizione della pelle al Sole (circa quindici minuti al giorno alle 15.00 nei mesi invernali) bisognerebbe anche curare l'alimentazione ad esempio non facendo mancare il latte, specialmente quello intero naturale, e i suoi derivati che consentono grazie alle quota di grasso che li contraddistingue di fornire le giuste dosi della vitamina D liposolubile (che si scioglie nei grassi). Altri studi effettuati in passato evidenziavano come anche l'attività fisica oltre alla luce solare fosse utile per sintetizzare meglio la vitamina D.
Esercizio fisico per bambini obesi e per i genitori
Mantenere un regime alimentare equilibrato e fare opportuno esercizio fisico è utile non solo per i bambini obesi, ma anche per i loro genitori, dal momento che uno studio australiano ha evidenziato migliori risultati in un periodo di due anni e una maggiore efficacia dimagrante nei ragazzini obesi di età fra cinque e nove anni i cui genitori cercavano di tenersi in forma. I ricercatori hanno constatato che le abitudini alimentari dei bambini e il tempo che spendevano davanti a televisori e videogame erano stabiliti dai genitori e quindi fosse necessario innanzitutto "educare" i genitori, che acquistano e preparano il cibo per i loro figli. La prova è stata verificata su un gruppo di madri in sovrappeso con figli obesi a cui è stato proposto una specie di corso della durata di sei mesi di abitudini salutari (compresa la lettura delle etichette alimentari e il potere calorico delle porzioni), constatando un miglioramento del dieci percento dell'indice di massa corporea.
Esercizio per il tumore alla prostata e biomarkers
Gli individui colpiti da tumore alla prostata sembrerebbero aumentare le proprie speranze di sopravvivenza effettuando ad esempio circa tre ore a settimana di esercizio fisico vigoroso oppure quindici minuti ogni giorno di attività moderata anche se i migliori risultati, secondo uno specifico studio sul settore, si otterrebbero proprio con esercizio fisico piuttosto vigoroso che attiva l'organismo, tipo corsa, andare in bicicletta o nuotare etc. Questo tipo di effetto salutare potrebbe essere provocato secondo i ricercatori dal positivo effetto dell'allenamento del fisico sui livelli di infiammazione che agiscono anche sul sistema immunitario e che svolgono una funzione protettiva in generale contro le malattie. Per quanto riguarda la prevenzione un altro studio avrebbe evidenziato che tre distinti biomarkers potrebbero essere utili per identificare in anticipo il tumore alla prostata (e quello al seno per le donne), ma si tratta di ricerche nella loro fase iniziale.
Una carenza di vitamina D può causare in alcuni casi osteoporosi ed oltre ad influire sull'assorbimento del calcio può essere responsabile dell'insorgenza di alcuni tumori per "sofferenza cellulare", e uno studio norvegese avrebbe evidenziato che bassi livelli di vitamina D sarebbero collegabili all'obesità e la carenza si aggrava a seconda della gravità dell'eccesso ponderale. La ricerca ha anche messo in relazione la quota normalmente assorbibile di vitamina D (favorita ad esempio dall'esposizione al sole e da assunzione di derivati del latte) con il BMI dell'individuo, trovando che le persone obese avevano difficoltà ad assorbire questa vitamina preziosa per la salute delle ossa e di tutto l'organismo. Precedenti studi segnalavano che praticare una sana attività fisica possibilmente all'aperto curando particolarmente l'alimentazione oltre ad una corretta ginnastica posturale potesse essere utile a sintetizzare la vitamina D e a prevenire il decadimento osseo.
La salute del cuore è direttamente collegata ad uno stile di vita per quanto possibile sano; infatti, secondo le linee guida di un'associazione americana è possibile ridurre dell'ottanta percento il rischio di infarto facendo esercizio fisico ed alimentandosi con un regime alimentare ricco di frutta e verdura, mantenendo un peso nella norma ed anche i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna, poi non fumando ed evitando gli atteggiamenti poco salutisti. L'allenamento del fisico ad esempio con una semplice ginnastica aerobica eseguita correttamente consente di stare in forma e prevenire molte patologie dell'apparato cardiovascolare; invece per quanto riguarda un'alimentazione ricca di vegetali bisogna segnalare un generale rialzo dei prezzi dovuto anche in parte ai cambiamenti climatici, comunque non è il caso di risparmiare troppo a tavola (se non sulle porzioni) anche per evitare di aumentare la spesa sanitaria complessiva.
Eseguire un buon programma di esercizi fisici, camminare e al tempo stesso cercando di alimentarsi con equilibrio rimane il miglior metodo per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo, dal momento che da recenti studi sembrerebbe che le statine facciano effetto soprattutto nei casi in cui le arterie e i vasi sanguigni si induriscono per formazioni di calcio sulle loro pareti. Con una prevenzione a lungo termine è possibile mantenere in buona efficienza il sistema cardiovascolare e ottenere un effetto simile a quello di farmaci come le statine che ad esempio abbassano la colesterolemia bloccando un enzima nel fegato, poi l'attività fisica di tipo aerobico consente di abbassare naturalmente il livello di colesterolo "cattivo" LDL, considerando che un regime alimentare con apporto particolarmente ristretto di livello di colesterina stimola la sintesi endogena nel fegato e nell'intestino per un meccanismo di retroazione che si autoregola.
Ha destato sconcerto il crollo a Pompei per causa di infiltrazioni d'acqua e probabilmente per la mancanza di manutenzione della cosiddetta "Casa dei gladiatori o Schola armaturarum", una palestra di allenamento alla lotta ed alle arti gladiatorie dove i giovani pompeiani si addestravano anche all'utilizzo delle varie armi che erano esposte per i turisti nel sito archeologico di grande pregio abbellito con affreschi sulle pareti (che pare sarà possibile recuperare). Pompei fu sepolta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. evento infausto per la popolazione, ma che ha consentito di lasciare all'umanità quasi una fotografia o un documento storico dell'antichità dal momento che cenere e lapilli hanno conservato le strutture della cittadina campana in buono stato di conservazione; poi per quanto riguarda l'allenamento alle armi dei gladiatori, diversi autori hanno lasciato descrizioni delle diverse tecniche di combattimento che somigliano a quelle moderne.
Esercizio fisico per stabilizzare obesità e pressione
Praticare un regolare esercizio fisico può essere utile per cercare di evitare che la tendenza al progressivo aumento del numero di individui obesi possa incidere anche sulla percentuale di alcune malattie collegabili all'eccesso di alimentazione unito a stile di vita sregolato; inoltre, con una dieta equilibrata e dosando opportunamente il sale in eccesso o i cibi molto salati è possibile stabilizzare naturalmente la pressione (dal momento che l'ipertensione mina lentamente il sistema cardiovascolare). Una delle maggiori problematiche che i ricercatori prevedono possa crescere a dismisura è la percentuale di persone che soffrono di diabete di tipo due, spesso non diagnosticato, che provoca un rallentamento della capacità dell'organismo di metabolizzare gli zuccheri attraverso l'azione dell'ormone insulina con conseguenze nel lungo periodo non solo nella sfera specifica delle condizioni di salute, ma anche socioeconomiche.
Lo zenzero è una pianta aromatica con grossi frutti sotterranei e da queste specie di radici o rizomi si ricava una polvere nota per ridurre lo stress da allenamento e favorire il recupero muscolare, e una ricerca effettuata sull'efficacia di due grammi di radice di zenzero nei confronti di un placebo in individui che si allenavano ha evidenziato che un giorno dopo la seduta ginnica il livello di stress da dolore era di un venticinque percento inferiore. La radice di zenzero (zingiber) può essere utile anche in casi di nausea ed in genere per ridurre il dolore in modo "naturale" senza avere pesanti effetti collaterali; inoltre, può essere impiegata per vari preparati in campo alimentare come spezia molto saporita. Precedenti studi sull'allenamento facevano notare come fossero da evitare i forti stress muscolari ed i carichi troppo pesanti che rallentano il recupero dopo prolungate sedute di allenamento senza adeguate pause e riposo.
In genere si pensa che fare molti piccoli pasti in un giorno possa essere utile a sentire un po' meno la sensazione di fame soprattutto a fine giornata, ma i ricercatori in uno studio avrebbero appurato che alimentarsi con solo tre pasti sarebbe il metodo migliore per riuscire a bruciare un po' di grasso in eccesso ed evitare di sentire troppo lo stimolo della fame, favorito da uno specifico regime alimentare. Altri studi in passato avevano evidenziato come mentre per un allenamento di tipo aerobico prolungato in soggetti abbastanza sportivi fosse più opportuno adottare un tipo di dieta con piccoli frequenti pasti (ricordando che il cibo è una risorsa di tipo globale), per gli individui più sedentari fosse preferibile adottare un regime alimentare decisamente più parco e con pochi pasti cercando di evitare gli spuntini e le bevande troppo zuccherine, anche per evitare che il metabolismo sia sempre sollecitato e si pensi continuamente al cibo.
Molti individui in sovrappeso ed obesi hanno una percezione del loro peso che non corrisponde a quella effettiva che può essere ricavata con l'indice di massa corporeo (B.M.I.) e secondo ricercatori americani mentre circa un trenta percento delle persone in sovrappeso pensano di essere normali una percentuale anche maggiore di obesi pensano di essere solamente in sovrappeso, senza valutare quanto danno alla salute può causare avere ad esempio oltre quaranta chili di "zavorra" da trasportare in ogni luogo si rechino. In questi casi i soggetti obesi non fanno attività fisica e non adottano nemmeno un regime dietetico povero di calorie dal momento che dal loro punto di vista è normale avere una forma fisica appesantita e questo tipo di errata percezione si estende anche riguardo il peso effettivo dei figli. Un peso eccessivo ha delle conseguenze su tutto il ciclo produttivo e sui costi sanitari globali, senza considerare l'impatto ambientale.
Svariati studi hanno dimostrato quanto l'effetto di tipo placebo possa influenzare l'allenamento fisico ad esempio nel caso si cerchi di aumentare le prestazioni assumendo una semplice pillola di zucchero invece di una sostanza attiva, ed ora uno studio ha verificato che comunicando a dei ciclisti di avere somministrato caffeina che in realtà era un dolcificante i parametri fisici monitorati variavano come in ciclisti che avevano assunto effettivamente la caffeina (un alcaloide dopante presente anche in alcune bevande). Un'altra convinzione abbastanza comune è che la genetica possa essere sempre il fattore determinate del rendimento metabolico, ma i ricercatori hanno dimostrato che con l'allenamento si possono modificare anche le varianti genetiche e quindi gli individui che pensavano di essere predisposti ad essere obesi, con un moderato allenamento senza particolari sforzi atletici, riuscirebbero oltre che a dimagrire anche a modificare i loro geni.
I gechi possono avanzare agevolmente in verticale grazie ad organi con caratteristiche adesive collocati sulle dita del simpatico rettile che sono ricoperte di microscopici peli in grado di aumentare la superficie di contatto ad esempio su una parete o anche sui vetri, e i ricercatori imitando i gechi hanno messo a punto un tessuto di tipo tessile utilizzabile in futuro anche per l'uomo. Questo nuovo materiale è stato testato su un piccolo robot che simulava i movimenti di un geco che prevedono di applicare in una determinata direzione la parte ricoperta di piccoli peli adesivi formate da fibre di polimeri dieci volte più sottili di un capello, in modo che aderisca saldamente alla parete e poi staccarla con un movimento particolare nella direzione opposta (come degli uncini che devono ancorarsi e sganciarsi). In attesa che la ricerca progredisca non resta che arrampicarsi sulle apposite pareti già attrezzate con corde, punti di appoggio e imbracature.
In estate generalmente si tende a tenersi leggeri a tavola con piatti unici abbastanza semplici in modo da passare poco tempo ai fornelli e per raggiungere un buon equilibrio nutrizionale basta ad esempio unire pasta o riso, legumi, poco olio extravergine di oliva e grana in modo da evitare la carenza di amminoacidi essenziali, poi basterà mangiare qualche frutto di stagione per raggiungere un buon equilibrio nutrizionale che consenta di mantenere la massa magra muscolare con allenamento di tipo fluido come il nuoto o la "passeggiata veloce", ricordandosi di idratarsi frequentemente. Gli amminoacidi (contenenti un gruppo amminico ed uno acido, costituenti dei polipeptidi e protidi) sono degli acidi organici che si formano dalle sostanze proteiche ingerite alla fine del processo digestivo grazie a dei fermenti, e mentre alcuni sono sintetizzati naturalmente dall'organismo altri devono essere introdotti tramite un'alimentazione equilibrata.
I bambini tendono a fare sempre meno esercizio fisico e passano molto tempo seduti davanti al video, ma da una ricerca risulterebbe che a causare l'obesità sia prevalentemente l'eccesso di cibo che produce nei bambini una percezione sfavorevole del proprio corpo e quindi svolgono una quantità minore di esercizi ed anche con una intensità ridotta rispetto ai bambini che conservano un buon rapporto con il proprio fisico (ed una buona dose di "propensione" all'allenamento). L'accumulo di peso in eccesso deriva in genere da un regime alimentare poco equilibrato, stili di vita poco salutari e uno squilibrio fra entrate e uscite che può essere calcolato con precisione considerando il metabolismo totale in rapporto all'attività svolta e alle calorie introdotte, considerando che i parametri possono variare leggermente da soggetto a soggetto, e tenendo conto anche delle condizioni psicofisiche e di una corretta igiene del sonno.
Essere obesi è una situazione poco salutare dal punto di vista del benessere globale e che ostacola anche un allenamento fisico abbastanza fluido, ma da uno studio sarebbe risultato per una piccola percentuale di individui un rischio diabete e danni cardiaci non superiore alla norma, almeno considerando un breve periodo di tempo e se non vi sono altre cause di rischio come alti livelli di colesterolo e trigliceridi, precedenti infarti cardiaci o altre problematiche all'apparato cardiovascolare, pressione alta.. (e in assenza dell'uso di farmaci stabilizzatori del metabolismo). Sui lunghi periodi di tempo le persone in sovrappeso in buona salute metabolica rischiano comunque di logorare l'organismo, ma alcuni individui per una causa ancora da chiarire hanno una specie di protezione da particolari danni all'apparato cardiovascolare e precedenti ricerche avevano evidenziato leggere differenze fra razze, sesso e fattori ereditari.
Misurando le variazioni biochimiche in un gruppo di individui di media età dediti all'allenamento fisico di una certa intensità i ricercatori hanno verificato come cambiano i livelli nel sangue di oltre venti metaboliti che sono collegati direttamente all'esercizio e dopo soli dieci minuti di esercizio gli effetti rimangono misurabili nell'organismo per oltre un'ora e in maniera più marcata per alcuni valori nelle persone magre. Gli individui con una forma fisica migliore a quanto pare consumano anche più grasso di quelle meno allenate che hanno in genere caratteristiche che possono ostacolare il movimento di una certa intensità (come ad esempio la mancanza di "fiato" per resistere al rapido incremento del battito cardiaco, circostanza che può anche essere poco salutare). Precedenti studi avevano evidenziato come gli individui che si mantenevano in esercizio avevano bisogno di sedute di allenamento più brevi con tempi di recupero mediamente migliori.
Fra le cause responsabili del sovrappeso dei bambini pare ci sia anche quella della mancanza o della lontananza di un parco pubblico e di altri luoghi adatti a svolgere attività fisica; inoltre, anche fra i ragazzi studenti (secondo una ricerca americana) meno di uno su cinque farebbe circa un'ora di esercizio ginnico ogni giorno. Per superare questo tipo di difficoltà nel settore della fitness e del wellness globale in genere l'allenamento è inteso nel senso più ampio del termine e quindi non è necessario disporre di attrezzi o ambienti particolari per fare attività fisica e basta armarsi di un po' di pazienza e sfruttare oggetti di uso comune, come recipienti con il manico riempiti d'acqua per simulare l'uso dei pesi, piccoli tappeti per gli addominali ed i lombari, concentrazione sul cielo, un albero o un fiore per la meditazione-rilassamento e quando si ha la possibilità recarsi in un parco o un luogo incontaminato e fare il "pieno" di natura.
Uno dei metodi migliori per tenersi in forma e allo stesso tempo fare una sorta di idroterapia è semplicemente nuotare in mare o assecondare le onde in modo spontaneo, naturalmente l'acqua dovrebbe essere pulita e secondo una ricerca di un ente che si occupa di ambiente sono aumentate le spiagge pulite che possono esporre la bandiera blu, quattro in più dell'anno scorso e quindi duecentotrentuno in totale. La Liguria sembra sia la regione con il numero maggiore di bandiere blu, che oltre al mare pulito, segnalano la qualità dei servizi collegati alla tutela ambientale in un contesto che possa offrire al turista anche una buona accoglienza. Per quanto riguarda invece l'utilizzo terapeutico dell'ambiente marino basta esercitarsi sulla spiaggia o nell'acqua in modo naturale, ad esempio camminare sulla sabbia immersi fino alle ginocchia (facendo eventualmente attenzione agli ostacoli sommersi) è salutare e rilassante.
Durante l'attività fisica l'organismo produce a seconda anche delle caratteristiche individuali molto sudore, un liquido incolore che è costituito al novantanove percento da acqua (e per la restante parte da sali, acidi grassi ed urea) con conseguente disidratazione che può influire sul rendimento psicofisico, ed i ricercatori hanno messo a punto un sistema per monitorare direttamente sull'atleta il pH e gli ioni di sodio evitando in questo modo che il sudore si possa ossidare a contatto con l'aria. La possibilità di analizzare i dati inviati in modalità wireless consente all'allenatore di variare opportunamente a seconda dell'individuo la tabella di allenamento cercando in questo modo di migliorare le prestazioni. Da ricordare per gli utenti "normali" alle prese con la classica corsetta per tenersi in forma che idratare costantemente il fisico (con moderazione) consente di evitare infortuni e fare un po' meno fatica mantenendo lo stress sotto controllo.
Un individuo colpito da infarto può subire di limitazioni alla precisione dei movimenti degli arti che oltre che indolenziti perdono anche forza e con il tempo anche la muscolatura si indebolisce, ma i ricercatori stanno mettendo a punto una macchina robotizzata per fare una sorta di fisioterapia che nelle prime sperimentazioni ha dato risultati interessanti, grazie ad un programma di esercizi assistiti della durata di tre mesi mirata al recupero degli arti superiori. In genere si consiglia ai pazienti dopo un infarto di cominciare subito il recupero dei movimenti in modo da ottenere risultati migliori.. inutile dire che in certi casi rimane sempre una certa difficoltà nel controllo degli arti e quindi è sempre meglio cercare di prevenire patologie al sistema cardiovascolare effettuando una opportuna attività fisica, curando scrupolosamente l'alimentazione senza trascurare meditazione e riposo (es. igiene del sonno, livello di stress etc.).
Normalmente si pensa all'allenamento come movimento quasi incompatibile con il riposo e specialmente con il sonno, ma dal momento che cambiano i bioritmi cerebrali passando dallo stato di veglia a quello di sonnolenza (ritmo nictemerale) è possibile cercare di allenare o stabilizzare le cosiddette "onde alfa" tramite una respirazione lenta, circolare, completa come avviene con la meditazione e nel caso di risveglio durante la notte a causa dell'interruzione delle "onde beta" riprendere con queste serie di esercizi meccanicamente senza impegnare la mente a contare le pecore. Con i cambi di stagione e delle condizioni di luce capita che la qualità del riposo risulti piuttosto scarsa e questo è dal punto di vista fisiologico abbastanza frequente anche a causa della funzione allergizzante dei pollini, per questo motivo è consigliabile rinnovare l'aria delle stanze in orari opportuni ed abituarsi per gradi alla luce solare.
Adottare un regime alimentare equilibrato ma abbastanza ridotto dal punto di vista calorico insieme ad opportuno allenamento fisico potrebbe essere utile per evitare che nei bambini cresca il livello di "proteina C reattiva" che causa infiammazione nei tessuti e nelle pareti delle arterie, con la conseguenza che da adulti aumenti il rischio di soffrire di problemi cardiaci e all'apparato cardiovascolare. Iniziative contro l'obesità sono state decise in alcuni paesi arrivando fino a tassare varie bibite gassate molto zuccherine e promuovere movimento, esercizio fisico, gioco atletico, per evitare che la popolazione accumuli grasso superfluo (che ha anche un alto costo per la sanità), ma la "categoria" degli obesi in molti casi si è sentita discriminata. Altri studi indicano come il livello di infiammazione nell'intestino ed il tipo di batteri che popolano la flora batterica intestinale possono influire sull'appetito e sull'obesità.
L'istruttrice rimasta vittima dell'orca nella vasca di addestramento potrebbe essere stata trattenuta per gioco sott'acqua dal grande cetaceo che probabilmente non conosce le capacità di resistenza in apnea del cugino mammifero lontano parente (ma questa è solo un'ipotesi) e casi del genere sembra siano accaduti altre volte. A parte considerazioni come la crudeltà dell'addestramento di questi grandi animali in vasche che diventano in pratica delle gabbie stressanti in rapporto alle dimensioni dei cetacei, gli istruttori possono aumentare le capacità di resistenza in apnea con appositi esercizi di respirazione; infatti, alcuni pescatori ad esempio di isole caraibiche riescono a resistere alcuni minuti muovendosi sott'acqua ed esistono anche pratiche sportive moderne di immersione in apnea nel mare che utilizzano apposite tecniche di respirazione, ventilazione e rilassamento per aumentare notevolmente la resistenza.
Si sono verificati diversi casi di persone travolte da valanghe di neve in montagna in numero maggiore rispetto al passato probabilmente a causa dei numerosi sbalzi di temperatura e dalla forte escursione termica fra il giorno e la notte che non consente un sufficiente compattamento degli strati di neve (favorito dal calore e dal sole), considerando specialmente le ultime nevicate che formano un nuovo manto che può facilmente slittare ad esempio sulla brina di superficie notturna oppure per azione del vento o anche per sovraccarichi e conseguenti fratture di strati di neve imprevisti. Nel caso si sia travolti da una valanga una buona preparazione fisica può essere utile per cercare di spostarsi velocemente di lato nella zona dove la neve oppone meno resistenza e se la forza dello slittamento del manto nevoso non lo consente cercare almeno di ricavare una bolla d'aria di sopravvivenza con le braccia messe a protezione del viso.
Camminare senza scarpe a piedi nudi è una pratica salutista che favorisce il benessere, se le condizioni atmosferiche e del terreno lo consentono, ed ora una ricerca ha evidenziato come l'abitudine di correre con calzature dotate di sistema ammortizzante formato in genere da elementi di silicone all'altezza del tallone ha cambiato il modo di appoggiare il piede al suolo durante la corsa; infatti, mentre i corridori dotati di scarpe moderne tendono a far ricadere la maggior parte del peso sul tallone, quelli che corrono a piedi nudi distribuiscono il peso più uniformemente e tendono a poggiare in misura maggiore la parte medio-anteriore del piede. Le calzature moderne hanno provocato un'abitudine poco corretta di poggiare il tallone con ripercussioni poco salutari per gli stress continui che l'organismo deve subire durante la corsa, oltre ad indebolire la muscolatura ed i tendini che controllano i movimenti del piede.
In Inghilterra sono stati stanziati ventidue milioni di euro in favore dei superstiti a cinquant'anni di distanza della talidomide, una sostanza ad azione antinausea che somministrata in gravidanza provocava la nascita di bambini focomelici con gravi malformazioni causate probabilmente dall'acido flatilglutammico che sembra avesse come effetto collaterale una avitaminosi per carenza di acido folico. La talidomide era stata sperimentata su cavie senza che fossero state riscontrate controindicazioni, ma senza controllare gli effetti anche su animali in gravidanza; poi farmaci con lo stesso principio attivo sono recentemente stati testati per la cura di tumori e altre patologie con risultati contraddittori. In passato era stata evidenziata l'utilità dell'allenamento fisico (per quanto fosse possibile effettuare) per migliorare la qualità della vita di individui privi di arti e con carenze nel controllo delle attività motorie a causa dei danni cerebrali.
Di solito si tende a valutare i benefici per il fisico conseguiti con l'allenamento a seconda dei risultati ottenuti, quindi ad esempio ad un lieve dimagramento effettivo corrisponde anche un miglioramento dello stato psicofisico in generale, ma da uno studio risulterebbe che anche senza risultati per quanto riguarda la perdita di peso gli individui si sentirebbero meglio e più magri; l'importante sarebbe seguire un programma di allenamento completo e con un numero adeguato di sedute per vedersi anche visivamente con una migliore forma fisica (in assenza di risultati). Altre ricerche segnalano quanto sia utile fare ginnastica per migliorare le prestazioni intellettive e per cercare di prevenire malesseri, indolenzimenti, piccoli dolori.. (ma a quanto pare non nel caso del ciclo femminile nelle ragazze come in genere si crede); inoltre, fare esercizio fisico migliora il rendimento di tutte le attività che si svolgono normalmente.
Uno studio effettuato sulla soia avrebbe individuato che la componente naturale lipidica consente a questo legume di svolgere una funzione protettiva contro il cancro al colon, ed anche se questa ricerca è ancora nella fase iniziale sembra che queste molecole (sfingadine) potrebbero essere utilizzate per mettere a punto dei farmaci adatti alla cura di tumori; infatti, è stata notata l'azione a livello genetico di poter agire sulle cellule mutanti. Precedenti ricerche avevano evidenziato che l'esercizio fisico unito al consumo di soia (soprattutto germogli) e molta fibra vegetale di frutta e verdura fosse utile nella prevenzione del cancro al colon oltre ad altri tipi di tumore, potrebbe essere utile anche la crusca, ma solo se consumata in modeste quantità per non provocare l'effetto opposto; inoltre, bisognerebbe evitare l'abuso di alimenti troppo raffinati e fare attenzione ad eliminare o meglio "pulire" quelli anche solo parzialmente bruciati.
La popolazione tende in genere a diventare sempre più sedentaria rispetto ad una volta ed anche i giovani trascorrono meno tempo all'aperto o per qualche attività fisica con la conseguenza che risulta sfavorevole il bilancio fra calorie introdotte e quelle bruciate con il movimento, ma basterebbe ogni giorno rinunciare a guardare per ore immobili il video e a qualche "sfizio" o alimento calorico per recuperare lentamente una buona forma fisica. Un piccolo studio americano effettuato con un regime dietetico di tipo controllato durato diverse settimane ha anche evidenziato che fare ogni tanto qualche digiuno [moderato es. poco pane e latte per non arrecare danni all'organismo] può aiutare a smaltire qualche chilo di troppo; inoltre, pare che scenda il livello di colesterolo ed anche il valore delle pressione sistolica.. ma sorprende allo stesso tempo la notizia che cinquanta milioni di americani soffre per carenza di cibo.
Gli adolescenti sembrerebbero molto sensibili nei confronti dei farmaci antipsicotici ed oltre un terzo di individui giovani tende ad accumulare peso eccessivo o diventare obeso in tempi abbastanza rapidi a causa pare di un aumento dell'appetito e di variazioni nel modo in cui gli zuccheri vengono metabolizzati, con tutti i rischi collegati a queste condizioni come ad esempio colesterolo alto, diabete, problemi cardiaci da adulti; quindi, prima di assumere questo tipo di farmaci bisognerebbe valutare attentamente il rapporto rischio-beneficio considerando anche l'effetto di tipo sedativo che rende meno attivi. In passato alcuni studi avevano evidenziato i benefici di un allenamento fisico "dolce" di tipo aerobico possibilmente all'aperto che favorendo il rilascio di endorfine naturali poteva ristabilire l'equilibrio psicofisico, grazie anche ad opportuno training con esercizi che potessero coinvolgere l'individuo in modo globale.
Una serie piuttosto complessa di segnali ambientali sembra regoli l'orologio biologico interno sia degli organismi animali che vegetali ed alcuni ricercatori hanno notato che questi ritmi potrebbero essere influenzati dai cambiamenti luminosi a cominciare dall'alba, poi ogni ora ed anche con l'avanzare delle stagioni. Comprendere questi meccanismi è importante per curare disturbi del sonno spesso causati da variazioni nel lavoro, jet lag per viaggi internazionali o anche per migliorare i raccolti danneggiati dai cambiamenti climatici nel mondo vegetale, dal momento che nelle piante crescita, fioritura e maturazioni sono regolati da orologi biologici. Altri studi in passato avevano evidenziato come una leggera e controllata attività fisica di tipo "dolce" potesse aiutare a superare cambiamenti orari (ad esempio per ora solare-legale, viaggi..) eventualmente abituandosi gradualmente con simulazioni opportune anche mentalmente.
Consumare molti cibi integrali o non troppo raffinati nel complesso di un regime alimentare equilibrato e bilanciato è salutare per il benessere globale, ed uno studio ha evidenziato che potrebbe essere utile anche per tenere sotto controllo la pressione alta; inoltre, sembra abbia effetti positivi anche contro malattie ai danni dell'apparato cardiovascolare e tumori. Alcune guide salutari consigliano circa ottantacinque grammi di alimenti ricchi di fibra al giorno (ad esempio pane e cereali integrali senza esagerare e poi abbondare con frutta e verdura) che a quanto pare consentono anche di evitare di ingrassare rispetto alla stessa quantità di cibi raffinati. In passato alcune ricerche avevano riscontrato che gli individui che praticavano ginnastica aerobica o arti marziali "dolci" riuscivano più facilmente ad evitare l'ipertensione, ma bisognerebbe anche fare attenzione allo stress, al fumo, inquinamento, abuso di alcol, troppo sale e stili di vita sregolati.
Dopo il fumo di sigaretta sembra che l'obesità possa diventare una delle principali cause della formazione di neoplasie, almeno da quanto risulta da uno studio inglese che ha calcolato che oltre l'otto percento dei casi di tumore in Europa potrebbero essere collegati all'obesità e al sovrappeso; inoltre, la situazione è destinata probabilmente a peggiorare a causa di quella specie di "epidemia" dilagante di obesità. La causa dell'aumento di rischio di sviluppare un tumore ad esempio in persone con notevole obesità addominale pare sia dovuta alla maggiore formazione di acido nello stomaco, oppure anche aumentare di peso potrebbe incrementare la produzioni di ormoni (estrogeni) che favoriscono la crescita di neoplasie; ma si tratta per il momento solo di ipotesi allo studio. L'epidemia di obesità è dovuta principalmente a mancanza di attività fisica, stress, consumo eccessivo di alimenti ipercalorici ricchi di grassi e bevande zuccherine.
Lo stato di benessere psicologico dei bambini secondo alcuni studi potrebbe influenzare il peso per poi diventare obesità da adulti, ma è stato preso in considerazione solo il calo di stima collegato a problematiche legate alla sfera emozionale che possono accadere durante la crescita, e nel caso di frequenti preoccupazioni sembra possano provocare un sensibile aumento di peso a distanza di molti anni. L'obesità ed il sovrappeso dei bambini sta diventando in alcuni paesi una specie di "epidemia" insieme agli stili di vita poco salutisti caratterizzati dall'abuso di cibi ipercalorici, ricchi di grassi e scarso apporto di frutta e verdura. Per quanto riguarda l'attività fisica, si cerca di sensibilizzare i bambini con apposite iniziative dal momento che l'obesità è anche responsabile di svariate patologie; inoltre, mantenersi in forma può essere utile per evitare il calo di stima e gli stress che inducono a compensare con il cibo i dispiaceri.
Molti individui soffrono per la cosiddetta sindrome da intestino irritabile e sembra che nella popolazione una persona su dieci abbia problematiche collegate a vari disturbi intestinali e dolori addominali, ed i ricercatori hanno notato che è possibile ridurre in modo significativo i sintomi di questa fastidiosa sindrome adottando una dieta ricca di fibre naturali e solubili, come ad esempio quelle presenti in mele, fragole, orzo.. che hanno una reale efficacia prima di dover passare a tipi di cure più drastiche. Utilizzare nella dieta fibre non solubili e "pesanti" può sortire anche l'effetto opposto in chi soffre di problemi intestinali e le cause di questi disturbi in molti casi non sono ancora chiare.. ed in passato alcuni studi avevano evidenziato come praticare un'adeguata attività fisica con esercizi mirati oltre alla ginnastica intestinale favorita da una dieta equilibrata potesse dare sollievo nelle situazioni più difficili e problematiche.
Secondo uno studio spagnolo la densità delle ossa è migliore nelle donne che consumano moderate quantità di birra con regolarità rispetto a quelle che non bevono la bevanda alcolica che si ottiene dalla fermentazione del malto d'orzo o di altri cereali (dei mosti zuccherini e saccarificazione diastatica dell'amido contenuto nelle cariossidi) e poi aromatizzata con luppolo, e questo effetto probabilmente non si deve all'alcol presente nella birra ma all'azione "ormonale" data dai fitoestrogeni. Altri studi avevano evidenziato come il consumo eccessivo di alcol fosse dannoso per le ossa e in ogni caso bere birra con moderazione anche se può essere utile come prevenzione dall'osteoporosi non sembra possa essere un consiglio valido per le donne; invece, fare regolare attività fisica con un allenamento mirato ed esercizi che stimolino correttamente l'impalcatura ossea può preservare la salute delle ossa.
Per esercitare le doti di resistenza in acqua e poter nuotare in sicurezza potrebbe essere opportuno allenare intensamente il fisico in modo da potenziare la resistenza muscolare, degli organi respiratori e il "fiato", e questo tipo di allenamento può essere fatto in piscina, al lago o al mare ed anche al di fuori dell'ambiente acquatico in modo da aumentare progressivamente il numero di secondi di autonomia in apnea (con inspirazione completa). Le condizioni di sforzo in acqua in caso di imprevisti che ostacolino il galleggiamento possono esaurire rapidamente le energie del fisico, ma se si dispone di sufficiente fiato e riserva di energia muscolare in molti casi è possibile evitare di annegare. Cercare di mantenere la calma in condizioni di stress è importante per non esaurire inutilmente fiato ed energie; inoltre, è possibile per quanto possibile adottare una tecnica di galleggiamento con movimenti lenti (da sperimentare preventivamente in acqua).
Nello sport di tipo competitivo l'abbigliamento gioca sicuramente un ruolo per cercare di limare i tempi dei record ad ogni stagione agonistica, e nel caso del nuoto sembra che possa fare davvero la differenza nelle prestazioni indossare un costume ipertecnologico di ultima generazione disegnato con simulazioni al computer e che utilizza materiali compositi innovativi (che pare derivino dagli studi fatti per rendere più veloci le barche a vela da gara); infatti, mentre generalmente si registrava un progresso di circa l'uno percento fra i record anno dopo anno, ora grazie ai costumi dai tessuti super scorrevoli i miglioramenti in vasca sono dell'ordine del due percento. Anche i materiali utilizzati per costruire le vasche possono modificare le prestazioni velocistiche, come accade per le piste sintetiche e le scarpette per la corsa, tutto in un'ottica di continuo miglioramento in tutti i settori (ed alcuni parlano di doping tecnologico).
Fra le tecniche più diffuse per far dimagrire individui gravemente obesi ci sarebbero i bendaggi ed i bypass gastrici, che consentono di evitare problemi cardiovascolari potenzialmente pericolosi per l'organismo oltre a diabete e malattie collegabili all'eccessivo sovrappeso; ma uno studio avrebbe anche evidenziato che i pazienti sottoposti a questi tipi di interventi chirurgici raddoppiano il rischio di avere fratture (più frequentemente a mani, piedi..) a causa probabilmente della perdita di densità ossea e malassorbimento oltre allo scarso apporto di calcio e vitamina D che sono tipiche in pazienti obesi (che spesso praticano poca attività fisica e non si espongono al sole in modo adeguato). In Australia gli interventi per ridurre le dimensioni dello stomaco applicando un bendaggio sono generalmente consigliati ad una popolazione sempre più in sovrappeso, che ha come conseguenza costi crescenti e richiede apposite campagne informative per incitare al dimagramento.
Aumentano il numero di bambini obesi nel pianeta generalmente a causa di ridotta attività fisica ed alimentazione sregolata, caratterizzata da spuntini molto calorici lontano dai pasti accompagnate da bevande molto zuccherine, con il rischio che queste cattive abitudini possano provocare problemi all'apparato cardiovascolare o favorire l'insorgere da adulti di una tipica malattia del ricambio come il diabete di tipo due con aumento di zucchero nel sangue e la successiva comparsa nelle urine. Dall'esame ad esempio dello spessore e rigidità delle arterie carotidi e di quelle del collo dei bambini e ragazzi è possibile predirre orientativamente la percentuale di rischio legata a problematiche legate alla salute anche di una certa gravità come attacchi cardiaci ed ictus da adulti, e fare poca attività fisica e altre abitudini poco salutiste può comportare la formazione di placche di colesterolo all'interno della parete delle arterie riducendone il lume e l'elasticità.
Mantenersi in forma evitando di diventare obesi contribuisce secondo alcuni studi alla prevenzione dai tumori; inoltre, seguire un regime alimentare salutare cercando di mantenere il rapporto peso altezza (indice di massa corporea) al di sotto di 25 o anche solo cercare di perdere qualche chilo di troppo può essere utile ad abbassare la soglia di rischio contro il cancro (ad esempio all'intestino, rene, pancreas, esofago, seno..) . Molti individui pare non siano a conoscenza di quale pericolo sia per la salute essere obesi e questo accade anche in giovane età, ed i ragazzi spesso abusano di alimenti molto calorici e bevande zuccherine, con la conseguenza che sembra aumenti la percentuale di individui in sovrappeso che poi da adulti potrebbero soffrire di qualche disturbo poco salutare. Altre ricerche evidenziavano come dormire poco o male comportasse un apporto calorico superiore di circa il ventidue percento durante la giornata.
Ogni tanto arriva l'avviso di evitare di assumere qualche medicinale o integratore per dimagrire per qualche problema collaterale riscontrato e recentemente un farmaco che dovrebbe favorire la perdita di peso e di acqua, aumentare il consumo energetico, bruciare il grasso.. è stato accusato (da parte di autorità di controllo in America) di aver provocato in alcuni casi danni al fegato ed anche un decesso, ma si sta ancora indagando su quale dosaggio o componente chimica sia responsabile di seri problemi alla salute (di natura cardiovascolare e muscolare). Capita spesso che individui obesi ricorrano a supplementi vari invece di aumentare progressivamente l'attività fisica, diminuendo allo stesso tempo con una dieta equilibrata l'apporto calorico ed apposito training di supporto; inoltre, accade a molti di fare affidamento su studi non ancora provati come quelli sull'attivazione del "grasso bruno", il dimagramento localizzato o diete squilibrate.
Gli individui obesi che hanno un indice di massa corporeo (BMI) superiore a trenta avrebbero secondo nuovi studi un'aspettativa di vita minore alle persone che riescono a mantenere il rapporto fra peso in chilogrammi e l'altezza espressa in metri al quadrato su di un valore normale (circa 23 - 24), e nei soggetti particolarmente obesi in cui il valore supera 40 ci potrebbe essere lo stesso rischio che si verifica nelle persone fumatrici di accorciare la durata della propria vita di una decina d'anni. Le persone obese sono molto più colpite rispetto alla norma da infarto ed ictus, diabete e problemi metabolici; inoltre, sembra che possano essere anche maggiormente esposti ai tumori (in questo ultimo caso pare da altri studi che una dieta vegetariana riduca l'incidenza di tumori). Per quanto riguarda invece l'obesità moderata non è ben chiaro se riduca significativamente l'aspettativa di vita media, ma in genere non è considerata favorevolmente.
Cominciare ad allenarsi per una persona sedentaria ad una età media o abbastanza avanzata potrebbe essere un po' difficoltoso, a causa di considerazioni del tipo "l'esercizio fisico è per i giovani, non è adatto per me.." tipiche di individui magari anche in scarso stato di forma fisica che rischiano di farsi male alla prima distensione; ma proprio per questi soggetti l'allenamento sarebbe utile per migliorare lo stato di salute o l'aspettativa di vita.. (più di due anni circa per uomini di cinquanta anni), bastano anche solo tre ore di esercizio alla settimana o altre attività che impegnino adeguatamente il fisico per ottenere significativi benefici per l'organismo. E' opportuno ricordare che per individui non abituati ad un allenamento regolare è sconsigliabile iniziare l'attività fisica senza adeguata preparazione, per evitare incidenti vari e per poter godere pienamente dei benefici ad esempio all'apparato cardiovascolare e degli altri parametri salutari.
La presenza di un gene specifico potrebbe essere una delle cause dell'obesità, dal momento che degli scienziati tedeschi hanno scoperto in animali che ne erano privi un maggior dispendio energetico in calorie provocato dall'influenza diretta sul metabolismo della genetica, ma un farmaco per curare l'obesità sembra ancora lontano dall'essere sperimentato, anche se sono stati chiariti alcuni meccanismi di controllo fra cervello, cibo e metabolismo. Organizzazioni internazionali fanno notare che quattrocento milioni di persone nel pianeta sono obese ed è una tendenza in costante aumento, che può causare problemi all'apparato cardiovascolare oltre a incrementare negli individui il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, dovuto principalmente ad uno stile di vita piuttosto sedentario ed alla scarsa attività fisica (considerando anche il ruolo di una corretta alimentazione e di una cura dell'equilibrio globale dell'organismo).
La salute ed il benessere generale dell'individuo possono essere influenzati dalla buona funzionalità della colonna vertebrale tenendo presente che importanti innervazioni del corpo umano sono racchiuse nel canale vertebrale, ma in caso di mal di schiena, "classico" senza gravi complicazioni, alcuni studi hanno evidenziato che procedere ad esami di tipo radiologico o anche più sofisticati non contribuisca molto a risolvere la situazione dolorosa (le cui cause sono ancora in gran parte sconosciute) anche se pare abbia l'effetto di rassicurare il paziente. Precedentemente era stato notato che con un buon atteggiamento posturale era possibile risolvere la maggior parte dei casi e in genere con informazioni corrette è possibile cercare di lenire il dolore in periodi di tempo relativamente brevi.. considerando che spesso una postura scorretta e la mancanza di esercizio fisico potrebbero essere la causa principale di molti disturbi.
Grazie ad una protesi che si può controllare con il pensiero è stato possibile restituire la mano sinistra ad un ragazzo inglese (di diciannove anni) dopo che gli è stata amputata a causa di un incidente occorsogli mentre era seduto come passeggero tenendo il braccio fuori dal finestrino su di un'auto guidata da un amico, che malauguratamente è andata a strisciare la fiancata all'uscita da un parcheggio. La mano bionica può essere rimossa per manutenzione svitando una sola vite, ed il ragazzo che sembra continui a praticare i suoi sport preferiti ha dichiarato di trovarsi a suo agio con la protesi e di essere rimasto stupito di come possa risultare innovativa questa tecnologia anche dimenticandosi di quanto sia sorprendente se chiamato a dare dimostrazioni sul suo funzionamento. La "nuova" mano permette di tenere una bottiglia, pelare una patata o prendere una palla e consente anche una buona sensibilità al tatto per gli oggetti come una vera.
Gli elefanti che vivono in cattività negli zoo sembra abbiano una aspettativa di vita molto minore (in media circa 17 anni) di quelli lasciati liberi nel loro ambiente naturale (che vivono 56 anni, ma considerando quelli uccisi dall'uomo per la caccia in pratica la media si abbassa a circa 36 anni) e questo sembra possa dipendere principalmente dalla mancanza di esercizio fisico che provoca obesità e dallo stress da isolamento, nonostante gli animali siano ben assistiti, nutriti e curati. In generale gli animali chiusi negli zoo mostrano chiari segni di sofferenza, quindi pensare di proteggere la fauna selvatica in pericolo in ambienti di piccole dimensioni e senza la possibilità di muoversi sufficientemente non sembrerebbe essere una soluzione ragionevole. Da segnalare anche considerando l'importanza dell'alimentazione per la sopravvivenza che i koala in alcune zone dell'Australia sembra subiscano le mutazioni climatiche che impoveriscono il valore nutrizionale dell'eucalipto.
Un nuovo studio effettuato in America avrebbe evidenziato come un programma di esercizi aerobici da effettuare in acqua possa essere utile a diminuire il dolore durante il parto e ci sarebbe anche un lieve minor bisogno di ricorrere all'anestesia epidurale, comparando due gruppi di donne; ma sembrerebbe invece che non ci siano vantaggi evidenti per quanto riguarda gli altri parametri funzionali e l'efficienza dell'apparato cardiovascolare fra i due gruppi di controllo dopo il terzo trimestre. Altre ricerche effettuate con indagini agli ultrasuoni durante l'allattamento avevano visualizzato un'anatomia diversa da quella precedentemente conosciuta con un numero inferiore di dotti, (mancano anche quelli che secondo i precedenti schemi dovevano raccogliere il latte) e posti piuttosto in superficie; con il rischio di eventuali difficoltà di allattamento per le donne che subiscono interventi al seno, dal momento che si potrebbero facilmente occludere i dotti.
Le autorità religiose in Malaysia hanno intenzione di proibire ai fedeli mussulmani la pratica dello yoga che secondo alcune opinioni conservative potrebbe corrompere la loro religione a causa di certe pratiche che hanno la loro origine in altri culti orientali e che prevedono la recita di mantra che dovrebbero favorire il benessere contrastando lo stress e consigliano posture fisiche a volte un po' sconvenienti (per osservatori esterni). In passato diversi studi avevano dimostrato come la pratica dello yoga avesse dei reali benefici per contrastare gli effetti negativi sull'organismo dello stress, attacchi di panico, nausea, disturbi psicosomatici.. grazie ad esercizi fisici che stimolano sia la componente relativa al corpo che quella della mente e allo stesso tempo controllano la respirazione con movimenti fluidi che dovrebbero favorire il rilassamento della muscolatura con relativo sollievo per eventuali punti doloranti (ad esempio per il mal di schiena).
Molti studi segnalano come i giovani facciano sempre meno attività fisica e in Italia sembra che in generale la popolazione tende ad invecchiare ed evita di praticare una salutare ginnastica per mantenersi in forma, mentre crescono il numero di ore dedicate ad attività sedentarie a volte anche accompagnate da abitudini alimentari scorrette o regimi dietetici poco equilibrati che potrebbero determinare con il tempo seri problemi per la salute. Nei ragazzini ed adolescenti obesi è stato riscontrato (in America con misurazioni delle carotidi nel collo..) che l'apparato cardiovascolare risulta nel complesso come invecchiato e potrebbe essere paragonato ad individui molto più anziani; inoltre spesso capita che i bambini con un BMI (indice di massa corporea) troppo elevato tendano ad ingrassare con l'avanzare degli anni senza riuscire a correggere i comportamenti scorretti nell'alimentazione ed ad aumentare l'attività fisica.
In alcuni paesi le spese per fronteggiare i numerosi nuovi casi di individui colpiti ad esempio da demenza e diabete sono aumentate al punto da spingere le amministrazioni a promuovere delle campagne di sensibilizzazione per le popolazioni che incitano ad adottare stili di vita più salutisti, che prevedono maggiore esercizio fisico e attività ricreative che stimolino la mente, cura dell'alimentazione con le classiche cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, maggiore attenzione ad adottare efficaci misure per limitare lo stress in tutte le situazioni lavorative e da eventuali difficoltà economiche. Coltivare nuovi interessi e mantenere in esercizio anche il desiderio di apprendere nuove nozioni può contribuire a migliorare le condizioni di vita e di salute; invece, per quanto riguarda i cosiddetti farmaci da "società del benessere" sembrerebbe che stiano diventando sempre più costosi e l'abuso nel loro consumo spinge a spese nel complesso rilevanti.
Le persone obese potrebbero avere un numero inferiore di recettori della dopamina, un neurotrasmettitore che assolve molte funzioni fra le quali quella di regolare il senso di sazietà attraverso dei segnali chimici, quindi gli individui in sovrappeso proverebbero una minore soddisfazione nell'atto di alimentarsi con la conseguenza per questo meccanismo di tipo ciclico ad introdurre sempre più cibo per riuscire a placare la propria fame ed in ingrassando con il passare del tempo sempre di più, con danni rilevanti per la salute e disagi sull'equilibrio complessivo dell'organismo. Qualche tempo fa alcune ricerche avevano rilevato che durante l'esercizio fisico prolungato ed altri tipi di allenamenti che coinvolgono anche la mente, il cervello produca delle benefiche endorfine utili anche ad attenuare il senso di fame di cui sono vittime spesso proprio le persone sedentarie ed obese, ma la risposta a queste tecniche generalmente deve essere calibrata sul singolo individuo.
Da tempo alcuni studi hanno evidenziato come l'obesità potrebbe essere collegata alla variante di uno specifico gene (FTO), ma gli effetti sul BMI con tutte le problematiche ed i danni alla salute che derivano da un rapporto sfavorevole fra altezza e peso sembrerebbe più marcato negli individui che svolgono poca attività fisica; invece, per chi si allena con regolarità ed impegno sembra che si possa verificare il fenomeno contrario ed il gene risulti in pratica quasi ininfluente sulla forma fisica. Altri studi effettuati su alcuni disturbi mentali o a danno del benessere della psiche evidenzierebbero i benefici di sport salutari e di squadra.., senza considerare che con il cambio di stagione ci si avvia verso un periodo delicato per l'organismo specialmente in individui sensibili alle variazioni climatiche, da prevenire con cura scrupolosa dell'abbigliamento e delle scarpe più adatte ad affrontare senza conseguenze gli sbalzi di temperatura, ginnastica posturale mirata etc.
Svolgere una salutare attività fisica di tipo aerobico in modo regolare potrebbe avere un effetto benefico per l'organismo davvero consistente, proteggendo il sistema cardiovascolare e stimolando le funzioni cognitive grazie al maggior afflusso di sangue al cervello, con l'ulteriore vantaggio di contrastare l'insorgere di svariate patologie e la demenza. Correre, pedalare in bicicletta, programmi di esercizi aerobici calibrati sulle esigenze del singolo individuo, ma anche semplicemente camminare per circa un'ora tre volte a settimana unite a sana alimentazione di tipo mediterraneo oltre ad atteggiamenti salutisti come la cura generale dell'organismo (ad esempio della microflora intestinale o contro i batteri presenti nel cavo orale) sembra possano potenziare efficacemente il sistema immunitario; inoltre, mantenere una frequenza cardiaca al di sotto dei settanta battiti al minuto pare possa ridurre sensibilmente il rischio di patologie cardiovascolari.
Per cercare di preservare la colonna vertebrale da eventuali patologie derivanti dalla necessità di dover spostare carichi particolarmente pesanti, potrebbe essere utile potenziare la muscolatura addominale e lombare che consentono un automatico riequilibrio posturale con un meccanismo che può anche essere allenato con una ginnastica mirata sul singolo individuo. L'ernia del disco è provocata da un rilievo del nucleo nel canale rachideo che comprime le radici nervose e generalmente rientra in modo naturale o si risolve spontaneamente con il tempo (senza dover ricorrere al chirurgo) se attentamente monitorata ed evitando stress fisici da tutti i punti di vista. Da notare che per spostare un peso di solito è opportuno accovacciarsi flettendo le ginocchia e sollevarlo tenendolo vicino al corpo tenendo la schiena dritta e soprattutto cercando di non perdere l'equilibrio che può essere la vera causa dell'incidente per il gioco delle leve e dei carichi sulla colonna vertebrale.
Per cercare di prevenire e combattere il dilagare di quella specie di epidemia di obesità che caratterizza le economie tecnologiche è stata messa a punto una postazione di computer montata sopra un tapis roulant che consente di lavorare alla workstation mentre si cammina ad una velocità bassa (variabile) su quella che è stata chiamata "Walkstation", che consente di bruciare circa 100 calorie ogni ora camminando per 1,6 chilometri. Lo stile di vita con scarsa attività fisica e ridotto dispendio energetico è considerato da molti piuttosto dannoso per la salute; inoltre, passare lunghe ore immobili davanti al computer costringe ad assumere una postura poco naturale, per questo di solito si consiglia di effettuare dei piccoli esercizi di stretching - allungamento anche stando seduti in modo da tenere attiva la circolazione sanguigna ed appena possibile cercare di alzarsi e distendersi completamente trovando anche un momento di rilassamento salutare per ricaricarsi.
Per mantenersi in forma e preservare la salute cardiovascolare dell'organismo potrebbe essere utile praticare l'esercizio fisico regolarmente ogni giorno come fosse un'abitudine naturale collegata ad uno vero e proprio stile di vita con sedute di allenamento anche moderate dal punto di vista delle possibilità fisiche e del tempo a disposizione, ma che coinvolgano tutti i gruppi muscolari e con scrupolosa attenzione alla cura dell'alimentazione, corretta idratazione, allegria del movimento.. Nel caso si soffra per problematiche legate allo stress e a stati ansiosi pare che bastino circa venti minuti di esercizi che attivino in modo adeguato l'apparato cardiovascolare per ottenere notevoli miglioramenti; inoltre, potrebbero bastare anche le semplici pulizie domestiche per regolarizzare i parametri metabolici ed evitare i danni causati dallo stress ed alcuni studi segnalano che il cervello sembrerebbe funzionare un po' come altri organi (tipo i polmoni ed il cuore).
Alcuni studi in passato avevano rilevato come praticare attività fisica ed in particolare certe discipline orientali potessero determinare dei miglioramenti non solo nell'organismo in generale, ma anche ad un più profondo livello genetico, ed ora uno studio effettuato in America sembrerebbe confermare queste teorie; infatti, a trenta uomini è stata effettuata una biopsia alla prostata sia prima che dopo aver applicato un tipico regime dietetico salutare per tre mesi (frutta, verdura, soia, legumi, farina integrale..) oltre a leggera attività fisica e meditazione di supporto, alla fine della sperimentazione circa 500 geni risultavano modificati. Da notare che spostando l'attenzione sull'influenza che può avere la genetica ad esempio sull'obesità in cui potrebbero essere in parte responsabili dei precisi geni (che regolano la quantità di cibo che viene immessa e poi viene bruciata), grazie ad un allenamento salutare mirato dovrebbe essere possibile modificare in modo positivo i geni.
Da molti anni sono conosciuti gli effetti positivi sulla psiche della pet therapy; inoltre, altri studi hanno dimostrato come gli animali possano risultare utili per aiutare nell'apprendimento e nello studio, ad esempio in Inghilterra a dei giovani studenti è stato dato il compito di monitorare i percorsi e comportamenti di alcuni piccioni, prendendo anche contatto diretto con le docili creature e pare che con questo tipo di allenamento sia stato possibile migliorare i livelli di attenzione e coinvolgimento degli alunni. In passato si era notato come ci potesse essere una relazione fra condizioni di salute degli animali domestici e di chi li accudiva, in pratica poteva accadere che fossero tutti obesi per la scarsa conoscenza di nozioni in campo nutrizionale (complesse ed articolate anche per un animale) ed il poco movimento, oppure in caso contrario poteva accadere specialmente per le persone anziane un miglioramento della condizione fisica dovuta al maggiore impegno per seguire e curare queste creature.
Per cercare di mettere un freno a quel tipo di tendenza che induce la popolazione a diventare sempre più obesa in Inghilterra saranno promossi dei programmi salutari per insegnare ai ragazzi a cucinare ed in favore della conoscenza delle norme per mantenersi in forma e strategie per combattere l'obesità anche attraverso l'attività fisica, l'allenamento e pubblicità informative sul modello di quelle piuttosto dure contro il fumo. Sarebbero ormai 400 milioni le persone obese nel mondo (secondo l' OMS) particolarmente nelle nazioni industrializzate e questo significa anche problematiche legate alla salute ed un carico significativo per i sistemi sanitari; infatti, è nota la stretta relazione fra obesità e molti tipi di patologie come ad esempio quelle cardiache oppure il diabete tipo 2 (anche se in questo campo esistono nuovi farmaci per ripristinare l'equilibrio ormonale), e se da una parte esistono studi che dimostrano come alcuni geni siano in parte responsabili del rischio di diventare obesi, dall'altra l'alimentazione e l'esercizio fisico continuano ad avere un ruolo fondamentale.
La salutare abitudine di spostarsi a piedi oppure di utilizzare una bicicletta potrebbe contribuire a risparmiare molto carburante in un periodo decisamente poco favorevole per quanto riguarda le emissioni inquinanti; inoltre, utilizzare i muscoli che già normalmente garantiscono un rendimento superiore a quello di un motore a scoppio a passo sostenuto può consentire un rendimento superiore al 50% (e con la corsa veloce può raggiungere anche il 60% grazie "all'energia muscolare elastica"). Per quanto riguarda invece il costo energetico nel caso si desideri mantenersi in forma, è possibile considerare un consumo puramente orientativo di circa 30 kcal per chilometro e 15 kcal a km per la bici (molto varia a seconda dell'individuo, dal grado di allenamento e dal gesto tecnico, dell'andatura..), senza dimenticare i benefici per l'equilibrio di tutto l'organismo che possono essere ulteriormente potenziati utilizzando delle tecniche di training (possibilmente nella natura o solo con la fantasia).
Nell'allenamento fisico o durante una competizione atletica può accadere che il rilascio di ormoni e soprattutto di testosterone possa influenzare le prestazioni quasi con una specie di effetto ricarica ciclico positivo, ed esistono tecniche di meditazione, training autogeno, respirazione.. che consentono di controllare le emozioni in modo da modulare l'effetto ormonale o almeno cercare di limitare i "picchi di rilascio" anche nel caso si verifichi il meccanismo contrario con un ciclo opposto che potrebbe ostacolare le prestazioni. Il testosterone è un ormone prodotto dalla ghiandola interstiziale e la sua stessa sintesi è controllata dall'ormone ipofisario in un complesso equilibrio che influenza le reazioni dell'organismo anche nelle normali relazioni e ad esempio analizzando dei campioni di saliva si può verificare come il testosterone moduli come fosse il pedale di accelerazione di una macchina le prestazioni psicofisiche.. (in tutti i settori).
Una pratica molto diffusa nell'allenamento è quella di bere molta acqua anche durante le sedute e spesso la classica bottiglietta per reintegrare i fluidi persi con la sudorazione fa parte integrante dell'equipaggiamento sportivo, ma a quanto pare non vi sono evidenze certe sui benefici di bere in continuazione quantità d'acqua esagerate (con formule del tipo 8 x 8 bicchieri e sulle capacità "detossinanti", idratanti per la pelle..). In genere è lo stesso organismo durante l'allenamento che con il meccanismo della sete ricorda all'atleta la necessità di bere qualche sorso d'acqua senza "appesantirsi troppo" ed alla fine della seduta si beve un bel bicchiere quasi per scandire dei ritmi precisi; inoltre, bisognerebbe calcolare a seconda del peso corporeo, del tipo di sudorazione e di esercizio fisico (aerobico o anaerobico) la quantità d'acqua opportuna per l'individuo, considerando che circa la metà della quantità d'acqua viene introdotta dagli alimenti; da sommare ai classici 1,5 - 2 litri da sorseggiare durante la giornata.
Continua la protesta del popolo tibetano contro "l'occupazione del tetto del mondo" del governo cinese, con manifestazioni di disturbo della cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi che si è avuta il 24 marzo ad Atene con l'accensione della fiaccola olimpica simbolo di pace che ha raggiunto Pechino il 31 Marzo 2008 dopo aver effettuato il giro del mondo, passando anche per il Tibet (compreso il monte Everest ad 8.848 metri di altitudine) e Lhasa dove proseguono gli scontri violenti duramente repressi. Gli atleti si lamentano che boicottare le olimpiadi significherebbe penalizzare lo sport e gli organizzatori sostengono di avere speso ingenti somme per l'organizzazione dell'evento; inoltre, lo stesso Dalai Lama pare abbia affermato di non essere contrario al regolare svolgimento delle manifestazioni, ma la protesta vede proprio presi di mira gli stessi simboli olimpici con i cinque cerchi trasformati in manette su sfondo nero.. (e pensare che nell'antica Grecia in occasione delle Olimpiadi tutte le guerre erano sospese).
Spesso si consiglia di praticare un'adeguata attività fisica per risolvere una serie di disturbi collegati all'umore; infatti, svolgendo gli esercizi si liberano delle benefiche endorfine naturali che unite alla migliore ossigenazione dei tessuti favoriscono l'equilibrio psicofisico generale dell'individuo, e queste considerazioni valgono anche alla luce della recente constatazione che alcuni farmaci antidepressivi (con noti principi attivi come la fluoxetina..) potrebbero avere nei casi medio-lievi un effetto analogo al placebo (pillola di "acqua fresca" o di zucchero). Da segnalare anche secondo alcuni studi che potrebbe esserci una relazione fra l'uso di cannabis.. e disturbi dell'umore, dal momento che si verificherebbero varie alterazioni all'interno del cervello ed in particolare nell'amigdala, ma anche in questi casi l'esercizio fisico mirato forse potrebbe aiutare a ristabilire un corretto equilibrio psicofisico globale.
Uno stile di vita salutare con un adeguato esercizio fisico praticato ogni giorno è un'ottima prevenzione contro molte patologie e contribuisce a mantenere l'organismo in piena forma ed efficienza; inoltre, da recenti studi sembrerebbe che anche per gli "anziani" possa essere utile una ginnastica adatta per prolungare di molto le aspettative di vita. Le sedute di allenamento dovrebbero essere unite al controllo del peso corporeo, della pressione sanguigna, evitando allo stesso tempo le cattive abitudini e gli eventuali fattori di rischio come il fumo, l'alta pressione sanguigna, il diabete.. (ginnastica al posto delle pillole). Da segnalare anche che la fitness potrebbe essere utile anche nel recupero dopo malattie cardiache stimolando l'autoriparazione dei tessuti e in genere il movimento provoca il rilascio di endorfine che se unite agli antiossidanti assunti con l'alimentazione potrebbero favorire la riparazione cellulare quotidiana dell'organismo (alcuni consigliano anche la combinazione con preghiera e meditazione).
Nella pratica sportiva spesso si utilizzano dei test di vario tipo basati in genere su formule matematiche applicate ai tempi, distanze, pulsazioni cardiache.. per verificare lo stato di forma degli atleti e pianificare gli allenamenti per riuscire a raggiungere una prestazione quasi calcolata. Naturalmente alla fine del programma di allenamento la prestazione potrebbe non coincidere con il risultato calcolato che può essere influenzato da molti fattori, come ad esempio un riposo non corretto, forse un bioritmo non proprio ottimale in quella giornata (la cosiddetta "luna di traverso") o una condizione psicologica poco favorevole etc. senza considerare che ogni individuo risponde in maniera diversa agli stimoli crescenti e alle fasi di riposo. Bisogna anche considerare che il training autogeno stimolando una specie di doping naturale potrebbe essere presto considerato irregolare (ingiustamente come la musica) dal momento che oltre alla memoria placebo (questa volta chimica) vengono scoperte sempre nuove forme di doping (nello sport spettacolo).
Fino a qualche anno fa era quasi impensabile che un atleta "normodotato" fosse superato e battuto da un concorrente che utilizza delle protesi alle gambe per correre, ma un corridore sudafricano [19/02/13 ora a processo per omicidio e doping] rischia l'esclusione dai giochi olimpici di Pechino a causa del vantaggio che deriverebbe dal migliore appoggio consentito dagli arti inferiori in fibra di carbonio e dal minore consumo di ossigeno nella corsa rispetto alla prestazione fornita da un atleta integro dal punto di vista fisico. Lo studio di come si scaricano le forze della muscolatura delle gambe al suolo legate anche alla corretta postura dell'individuo si può effettuare con sensori, pedane ed apposite strumentazioni elettroniche collegate a computer che calcolano la distribuzione dei pesi, ad esempio un piede arcuato o cambrato è caratterizzato da un'accentuata curvatura della volta plantare che spesso non causa particolari problemi consentendo "normalmente" una maggiore robustezza, resistenza alla fatica e velocità nella corsa.
I canoni di bellezza a volte seguono le mode tipiche di un periodo storico ed in particolare nelle società moderne le esigenze della moda spingono verso modelli praticamente irraggiungibili o che costringono a stili di vita poco salutari, ad esempio con ragazze perennemente a dieta, magari sofferenti, ma pronte a sfilare sorridenti con andatura ondeggiante in equilibrio sui tacchi vertiginosi di scarpe che non consentono una postura corretta e rovinano i piedi con quelle punte strette. Ora il caso legato alla tragica fine per anoressia della modella israeliana Sana Hila Almaliach di soli 34 anni vincitrice di concorsi di bellezza a Tiberiade fa riflettere su quali debbano essere gli ideali estetici dei giovani e se non sia il caso di tornare ai canoni classici cari alla cultura greco-romana (ispirata ai modelli tramandataci da Alcamene, Arkesilaos, Callimaco, Dedalsa di Bitinia, Prassitele..).
Da qualche anno il concetto del "bello" sportivo di derivazione greco classica basato sulle opere lasciateci da Fidia, Prassitele, Policleto.. e poi sviluppato dalla cultura romana antica, ha cambiato un po' stile uniformandosi all'aspetto patinato di certe riviste di costume, tutto sommato entrando a far parte in una componente generale del business. Un altro aspetto particolare legato ai tempi "moderni" sono i protocolli sportivi ideati per frenare la pratica del doping che snatura le competizioni; infatti, ormai esistono metodiche complesse per alterare le prestazioni che è relativamente facile occultare ai controlli, ad esempio con farmaci coprenti come i diuretici oppure utilizzando la tecnica del DNA ricombinante per far risultare nelle analisi gli ormoni sintetici come fossero quelli endogeni naturali.. e si è arrivato anche a sospettare che l'uso di apparecchi vari per i denti serva per nascondere visivamente l'effetto acromegalia che allarga la dentatura provocato dall'uso dell'ormone della crescita Gh (prodotto di solito in modo naturale dall'ipofisi).
I giochi olimpici dovrebbero rappresentare un momento di festa per le popolazioni e per lo sport, ed anche la bandiera con i cinque cerchi colorati che si intrecciano dovrebbe simboleggiare l'unione fra i vari continenti, inoltre nell'antica Grecia dove ogni quattro anni si svolgevano ad Olimpia questo tipo di competizioni in onore di Zeus, queste erano caratterizzate da uno spirito (temperamento) di particolare serenità e persino le guerre dovevano cessare. Ora sembrerebbe che in alcune nazioni nei duri allenamenti in preparazione dei giochi lo spazio per la meditazione sia stato abolito e l'unico obiettivo sia la caccia alla medaglia con preparazioni atletiche di tipo "industriale" forse lontane dall'antico spirito olimpico ed anche dal famoso adagio caro a de Coubertin ideato per rilanciare i giochi (nel 1896, dal momento che non si svolgevano più sin dal 393 d.C.)
Potrebbe esserci un nesso fra allenamento intenso ed esposizione ai raggi solari, dal momento che come gli sportivi della domenica rischiano di farsi del male se durante la settimana non hanno praticato nessun tipo di esercizio fisico, allo stesso modo i forzati della tintarella da weekend potrebbero mettere a dura prova le capacità di reazione della pelle e di conseguenza di tutto l'organismo con un calo anche significativo delle difese del sistema immunitario. Il sole comunque fa bene sotto molti aspetti.. per l'umore, per la sintesi della vitamina D, per l'equilibrio psico-fisico in generale e la prevenzione di alcune malattie tumorali; ma l'esposizione dovrebbe essere controllata per chi non è abituato (come contadini, muratori, pescatori etc.) e soprattutto molto graduale quando è ad intermittenza anche per salvaguardare la pelle da pericolose patologie.
E' noto che la ginnastica sia salutare da molti punti vista, ma a volte è difficile capire che tipo di attività fisica praticare, la frequenza delle sedute e se l'allenamento debba essere leggero o pesante.. forse una via di mezzo come al solito può essere la scelta più opportuna (sempre considerando le caratteristiche individuali ed il grado di forma raggiunta in generale). Fare ginnastica potrebbe contribuire a prevenire le malattie cardiovascolari, il diabete, l'osteoporosi, forse anche i tumori ed ora uno studio effettuato presso l'Università della Luisiana effettuato su donne dopo la menopausa con problemi di forma fisica ha rilevato che ad esempio effettuando tre sedute settimanali aumenta il consumo di ossigeno relativo alle capacità cardiorespiratorie naturalmente a seconda dei tempi crescenti di allenamento; però, nei casi di obesità sarebbe opportuno effettuare minimo un'ora di ginnastica al giorno (anche se fa bene in tutti i casi dal punto di vista cardiovascolare).
Mentre un tempo il calcio era lo sport di gran lunga più praticato dagli italiani, ora sembra che le palestre siano particolarmente frequentate forse anche per motivi di socializzazione da coniugare con l’esercizio fisico abbastanza leggero giusto per mantenersi in forma; ma rimane una larga fetta di popolazione particolarmente sedentaria che a quanto pare non pratica nessun tipo di attività fisica (il 41% in media, con il Sud purtroppo come al solito in testa alla classifica dell'inattività sportiva, forse anche per questioni di carattere economico, visti i crescenti costi dell'intero settore dedicato all'allenamento ed alla fitness). Qualche tempo fa inoltre, era stata segnalata una certa disaffezione dei tifosi per gli stadi di calcio ed un calo degli abbonamenti, sostituiti con le schede e carte elettroniche per vedere le partite in televisione, che comunque non si può definire propriamente fare dello sport salutare e attivo.. magari all'aria aperta.
La fitness e l'attività sportiva in genere non sarebbero responsabili dei problemi di osteoartrite alle ginocchia anche negli individui in sovrappeso e nei meno giovani, almeno secondo una ricerca svolta presso una università americana; ma l'attività fisica in questo caso non risulterebbe utile per la prevenzione delle osteoartriti. Per quanto riguarda invece l'artrite e l'infiammazione delle articolazioni delle ossa (ad esempio in seguito a trauma) pare che sia consigliabile sospendere le attività sportive e praticare una terapia di tipo passivo a caldo per risolvere il processo infiammatorio, e poi quando questo è stato risolto praticare una terapia fisica a freddo di tipo attivo (.. e consultare uno specialista).
Restare molte ore al giorno davanti al computer "inchiodati" alla sedia o sui libri alla scrivania pare non sia molto salutare; infatti, insistendo nell'atteggiamento di immobilità stando seduti si potrebbero formare dei coaguli di sangue nelle gambe che potrebbero colpire organi vitali con il potenziale rischio di infarto o ictus [studio guidato da Richard Beasley in Nuova Zelanda]. Sembrerebbe che il 34% dei soggetti monitorati nello studio fosse rimasto a lungo seduto mentre solo il 21% aveva effettuato il classico viaggio aereo in classe economica (per cui era già nota questo tipo di problematica). Da tenere presente anche le molte segnalazioni di fastidiosi mal di schiena e patologie a carico della colonna vertebrale per chi lavora lunghe ore davanti al computer; quindi conviene praticare molto stretching a partire dalla mattina ed alzarsi dalla sedia (anche per mangiare) e sgranchirsi adeguatamente le gambe.
Alcune ricerche hanno rilevato che basterebbe svolgere anche pochi minuti di attività fisica per far diminuire significativamente gli sgradevoli effetti dovuti all'astinenza [Università inglese di Exter, studio a cura di Adrian Taylor]; inoltre, praticare uno sport o semplicemente correre potrebbe evitare di ingrassare a causa della mancato apporto di nicotina. L'esercizio fisico secondo altri studi potrebbe essere utile per prevenire le malattie degenerative del sistema nervoso e quelle cognitive (potrebbe essere coinvolto in questo meccanismo la circolazione delle staminali cerebrali), da segnalare anche che le ginnastiche di tipo orientale e la meditazione oltre ad essere utili per prevenire l'invecchiamento delle facoltà mentali, potrebbero avere un ruolo nel trattamento di alcune patologie tumorali.
Fra i vari filmati sui recenti mondiali di Melbourne in Australia è andato anche in onda un riprovevole episodio di un padre-allenatore che picchia la figlia Ucraina per non essersi qualificata e questo forse dover far riflettere sulle pressioni psicologiche e l'atmosfera che un atleta "costruito" debba respirare in certe occasioni. Per quanto riguarda poi i record superati a ripetizione, pare che la piscina possa essere più o meno scorrevole a seconda del tecnico che ha formulato la composizione chimica (pesante?) dell'acqua e dal tipo di tecnologia utilizzata per i galleggianti che separano le corsie e le piastre poste a fondo vasca, tutto progettato per frangere gli spruzzi e velocizzare al massimo gli atleti, che però per la durezza degli allenamenti si usurano in poche stagioni (comunque il nuoto rimane sempre uno sport salutare e dall'indubbio fascino).
Per risolvere le patologie da inquinamento e stress nelle grandi città forse causa ormai di molti decessi, invece di assumere farmaci e medicamenti vari sembra che potrebbe essere più efficace una lunga passeggiata (evitando lo smog) anche in bicicletta o dell'esercizio fisico dolce e prolungato. Per fronteggiare i danni da stress sono da ricordare anche i benefici di preghiera, meditazione e rilassamento; inoltre, per quanto riguarda lo sport, il nuoto sembrerebbe molto buono insieme agli esercizi di aerobica, stretching e con i pesi per fortificare la colonna vertebrale, senza considerare che gli individui che svolgono regolare e qualche volta intensa attività fisica (cardiofitness con calcolo delle pulsazioni) potrebbero essere maggiormente protetti da patologie tumorali.
Per preservare la salute del cuore e degli importanti piccoli vasi che garantiscono il microcircolo arterioso (che spesso sfuggono ai controlli classici), potrebbe essere utile una particolare attenzione per norme salutari di vita con attività fisica che attivi il microcircolo, alimentazione mediterranea equilibrata povera di grassi saturi e magari con una pennichella per ridurre i livelli di stress, evitando il fumo che riduce il diametro dei piccoli vasi ed il cibo "spazzatura" (sotto accusa pare anche in Inghilterra per l'aumento di patologie a carico dell'apparato cardiovascolare). Da notare che anche la salute degli occhi potrebbe essere predittiva di quella del cuore e le retinopatie proliferative potrebbero rivelare complicazioni microvascolari, coronaropatie e patologie cardiovascolari.
Praticare un'attività sportiva è sicuramente salutare e contribuisce a mantenersi in forma e a prevenire molte patologie, anche se può capitare di subire piccoli incidenti o traumi risolvibili in brevi periodi di tempo, ma ad esempio trasformare una bella giornata di sole in montagna sulla neve in una tragedia perdendo la vita sulle piste da sci non è normale; infatti, a volte basterebbe prestare più attenzione alle regole esistenti di precedenza ed ai limiti di velocità per evitare sia le multe che danni fisici. In un altro ambito, seguire allo stadio una partita di calcio (l'unica attività sportiva di "nuovi gladiatori" che pare omologata dal grande pubblico) non può essere considerato sport, soprattutto quando si provocano gravi incidenti che coinvolgono intere città (.. per il resto è meglio il silenzio).
Nella civiltà moderna sono molte le persone che passano gran parte della giornata sedute davanti ad un computer ed in questi casi mantenere una corretta postura "dritta e non insaccata" sulla sedia con braccia piegate con un angolo di 90 gradi sulla tastiera ed il viso all'altezza dello schermo, può aiutare a prevenire non solo i classici dolori (cervicale, lombare..) alla colonna vertebrale, ma anche semplici mal di testa o infiammazioni alle articolazioni. Per mantenere un semplice "atteggiamento ergonomico" è a volte necessario conoscere la postura e come si scaricano le forze sul rachide, senza dimenticare di alzarsi quando possibile dalla sedia per qualche breve esercizio di stretching.
Purtroppo come accade ormai da qualche anno si sono verificati gravi incidenti sulle piste da sci, dovuti pare principalmente alle eccessive velocità degli sciatori spericolati ed aggressivi, in parte consentite anche dai piccoli sci di nuova generazione che però non frenano adeguatamente avendo lamine proporzionate alle limitate dimensioni degli attrezzi; inoltre, le piste di neve artificiale sono notoriamente dure come il ghiaccio e senza un "fresco filo" è difficile frenare in tempo, soprattutto se non si mantiene una corretta postura e non si è preparati muscolarmente con un'adeguata preparazione presciistica (ma a volte senza un tira lamine a portata di mano non si riesce nemmeno a restare in piedi). Da notare che in questa stagione la montagna si presenta con strani colori autunnali, per non dire quasi primaverili, talmente intenso è il colore dell'erba ed anche le temperature ad eccezione della notte non favoriscono l'innevamento artificiale e la tenuta del manto nevoso.. sperando in una abbondante nevicata naturale.
Da nuove ricerche sul campo della fitness sembrerebbe che l’attività fisica leggera come ad esempio fare circa 10.000 passi al giorno possa essere salutare al pari di attività sportive pesanti e più impegnative. E’ notevole notare il beneficio che si può ottenere in percentuale sull’incidenza di molte malattie a seconda delle sedute di allenamento, ed ormai si tende a monitorare per alcune patologie metaboliche i dati pressori, la frequenza cardiaca e la glicemia. Semplici movimenti adottati per lunghi periodi di tempo come fare le scale a piedi invece di usare l’ascensore ed alzarsi dalla poltrona per cambiare il canale del televisore invece di usare il telecomando possono aiutare a prevenire seri disturbi e a mantenersi in forma (senza dimenticare gli esercizi di base della ginnastica). - Ultimamente alcuni studi segnalano che l'attività fisica stimolando la produzione di globuli bianchi può contribuire a prevenire le infezioni (o il semplice raffreddore ed anche patologie più gravi).
Da alcuni studi risulterebbe che gli anziani che svolgono un'attività sportiva dimostrano una età biologica minore di 10 - 20 anni rispetto a quelli che non fanno sport. Da notare che non è detto che ci si debba limitare alle sole discipline dolci, ma senza esagerare si può osare anche in tarda età ad intraprendere sport impegnativi con prestazioni moderate (le scusanti non sono ammesse, dal momento che gli effetti anti invecchiamento sono notevoli ed il rallentamento del declinio fisico consistente). Con l'allenamento intenso si stimola la produzione di ormoni fisiologici con benefici su tutto l'organismo, riducendo anche il rischio di ammalarsi di cancro al colon, al seno e di Alzheimer grazie al miglioramento dell'ossigenazione del cervello. Molto importante ad una certa età diventa il riscaldamento; infatti, ci potrebbe essere una maggiore facilità a farsi male con traumi ed anche avere problemi all'apparato cardiovascolare soprattutto se si è fuori forma fisica, quindi in questi casi è meglio privilegiare la ginnastica aerobica e le lunghe camminate.
Forse lo scandalo del calcio ha fatto bene alla nazionale italiana, che per la quarta volta ha vinto i mondiali grazie soprattutto ai difensori (poche le occasioni che richiamano alle gesta eroiche di Achille contro Ettore, in compenso c'è stata qualche svista arbitrale e qualche scorrettezza). Nella notte per i festeggiamenti si sono verificati degli spiacevoli incidenti e danneggiamenti, comunque anche se ai calci di rigore sia benvenuta la vittoria per la nazione italiana, sperando che si verifichi un leggero incremento del PIL come successo precedentemente alla Francia. Purtroppo il giorno dopo è saltato fuori un indegno retroscena di razzismo etnico-religioso che ha poco di sportivo, anche se capita di vedere degli atleti che scendendo in campo si segnano in modo un po' atipico (la tolleranza insegnata dalle religioni nel gioco del calcio è sempre ridotta.. ed altro che nazionale Europea).
C'è un ennesimo sospetto di doping nel ciclismo, sport da sempre preso particolarmente di mira per l'alterazione delle prestazioni atletiche con preparazioni sempre più costose e sofisticate. Un "campione" come Fausto Coppi, alla domanda di cosa ci fosse nella borraccia rispondeva candidamente sintetizzando: "La bomba.. (un preparato segreto, composto con un misto di anfetamine) che tutti prendono - ed è un bugiardo chi dice di non prenderla". La causa principale dell'uso di sostanze dopanti è il vile denaro, naturalmente oltre alla voglia di competere, primeggiare, di vincere a tutti i costi; quindi per praticare uno sport vero che faccia veramente bene al corpo ed allo spirito sarà meglio scordarsi dei soldi e di dover battere la concorrenza.
Seguire a tutti i costi con fanatismo norme salutiste pare possa essere negativo, inoltre potrebbe essere conveniente ridimensionare l'allenamento da leggero a molto leggero (soft) senza farsi condizionare troppo dalle cellule di grasso, alimentazione variata e sana che non deve essere punitiva o eccessivamente equilibrata (troppo povera di grassi, con moltissime fibre, ossessiva per alcuni alimenti e le calorie), cercando di mantenere un peso medio-normale. La ribellione è scattata in parte anche in seguito ad un articolo pubblicato dal "Journal of the American Medical Association" che suggerisce come elisir di lunga vita una "dieta" di sole 890 calorie al giorno (vale la pena vivere a lungo ma con troppi sacrifici ?).. Sperando che il processo al salutismo non sia solo l'ennesima moda del variegato mondo della fitness.
Ed ecco dopo le intercettazioni che hanno svelato come funzionava il meccanismo pilotato del calcio, finalmente sono arrivati i mitici campionati mondiali, con le gesta eroiche di Achille contro Ettore, ed alla fine di tutte le partite un deus ex machina elettronico giustificherà qualche svista arbitrale sul tempio dell'economia globalizzata. I numeri del calcio spettacolo, dal punto di vista economico sono da capogiro e la pubblicità è capillare e martellante, comunque per chi riuscirà a resistere ai 90' minuti di grandi ed irresistibili giocate si consiglia 30' di meditazione-preghiera, 30' di esercizio fisico lieve, 30' di lettura di Omero (frutta e verdura come spuntino di pausa fra gli esercizi).
L'ennesima ricerca americana sulla fitness informa che l'esercizio fisico dovrebbe stimolare la produzione di un fattore di crescita neuronale identificato in una proteina nel cervello denominata BDNP, che in pratica contribuisce a far provare una sensazione di benessere e di energia. Del resto era già noto da tempo che la ginnastica aumentava la produzione di serotonina ed endorfine con effetto benefico sull'organismo (caratteristiche che contraddistinguono anche le discipline orientali, la preghiera e la meditazione profonda).
Si sono conclusi i giochi olimpici invernali di Torino, che sono pur sempre con tutti i difetti un momento di fratellanza fra tutti i popoli e le nazioni, peccato che non si adotti più la famosa tregua olimpica adottata nella Grecia antica, per cui tutte le guerre in occasioni delle olimpiadi erano sospese. Gli atleti, qualsiasi ginnasta che si alleni intensamente e gli sportivi in genere sapranno che nelle gare lo spirito olimpico è quasi utopia, e qualsiasi competizione è in realtà una piccola guerra fatta anche di astuzie e stratagemmi, comunque sempre meglio che spararsi a vicenda o lanciare bombe sulle rispettive città.. ma in attesa che anche lo sport possa liberarsi dell'intervento dei vari strateghi delle battaglie di marketing (e della costruzioni di "fenomeni" a tavolino).
Nuove conferme delle capacità terapeutiche dell'attività fisica soprattutto se svolta all'aperto in zone salubri; infatti, praticata da bambini contribuisce alla crescita muscolare, intellettuale, a ossigenare i tessuti e a mantenere il peso sotto controllo, poi durante la vita mantiene in forma e attivi, infine da anziani può prevenire l'insorgenza delle malattie senili e dell'Alzheimer ed eventualmente rallentandone la progressione. Purtroppo è sempre più difficile trovare luoghi incontaminati dove praticare attività fisica e molte zone della terra viste dal satellite sono ormai perennemente coperte di smog dannoso per la salute (in città l‘aria è diventata irrespirabile e l‘indice di mortalità per malattie da inquinamento è in costante crescita).
Recentemente è andato in onda in TV il processo a una nota squadra di calcio ed il quadro che ne emerge sullo sport è francamente desolante; infatti, non si riesce a capire se possa essere sana un'attività agonistica dove prima della gara bisogna "farsi" un paio di flebo di esafosfina, creatina.. (secondo le testimonianze dei calciatori tutte innocue vitamine). La cosa più preoccupante; però, è la quantità di medicinali o integratori somministrati e di dati monitorati dall'equipe medica nemmeno si avesse a che fare con una formula F1 anziché con una normale anche se meravigliosa macchina umana (tempio dello Spirito Santo)? Forse se in certi sport circolassero meno denari si potrebbe recuperare un minimo di naturalezza anche nelle gare e negli allenamenti, che diventano sempre più pressanti, quasi insostenibili per gli atleti senza i vari supporti chimici (altrimenti sarebbe opportuno almeno cambiare il termine Sport).
Vi è un ennesimo allarme obesità nei bambini da parte dei pediatri, che segnalano oltre alla completa mancanza di attività fisica, la scorretta alimentazione dei ragazzini lasciati soli davanti alla TV (che pubblicizza spesso alimenti insalubri, con coloranti, grassi idrogenati etc.); ma è evidente che manca semplicemente una cultura alla corretta attività ed alimentazione salutistica.
La nuova frontiera della fitness sembra sia quella di allenarsi con costanza cercando anche di divertirsi, quindi farebbe bene fare lunghe passeggiate veloci (possibilmente nella natura) ogni giorno o corsa lieve, usare pesi leggeri per il body building, cyclette a ritmo blando ma prolungato etc..
Gli anziani che praticano attività fisica sono meno colpiti da demenza senile, soprattutto se le pratiche sportive sono diversificate [ricerca: Johns Hopkins University]