Bassi livelli di vitamina D collegati ad obesità
Una carenza di vitamina D può causare in alcuni casi osteoporosi ed oltre ad influire sull'assorbimento del calcio può essere responsabile dell'insorgenza di alcuni tumori per "sofferenza cellulare", e uno studio norvegese avrebbe evidenziato che bassi livelli di vitamina D sarebbero collegabili all'obesità e la carenza si aggrava a seconda della gravità dell'eccesso ponderale. La ricerca ha anche messo in relazione la quota normalmente assorbibile di vitamina D (favorita ad esempio dall'esposizione al sole e da assunzione di derivati del latte) con il BMI dell'individuo, trovando che le persone obese avevano difficoltà ad assorbire questa vitamina preziosa per la salute delle ossa e di tutto l'organismo. Precedenti studi segnalavano che praticare una sana attività fisica possibilmente all'aperto curando particolarmente l'alimentazione oltre ad una corretta ginnastica posturale potesse essere utile a sintetizzare la vitamina D e a prevenire il decadimento osseo.
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Data: 18/12/2010
n° articolo: 1452
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