Camminare, ballare e danzare
Per tenersi in forma ed evitare patologie legate alla sedentarietà, come obesità, ipertensione e sindrome metabolica potrebbe essere utile un programma di allenamento che comprende la passeggiata veloce di circa trenta minuti al giorno ed il ballo armonico cadenzato a ritmi di musica. La danza in particolare (ad esempio il valzer) sembrerebbe avere effetti benefici sulle capacità mentali e nella prevenzione contro la demenza negli anziani grazie al movimento di tipo aerobico unito all'esercizio della memoria stimolato dall'apprendimento dei vari passi di danza. Le proprietà della musicoterapia unita al ballo sono conosciute in realtà da millenni, ma ultimamente si stanno moltiplicando gli studi che confermano la validità di insegnamenti che erano retaggio delle culture popolari e che possono essere migliorati tramite l'utilizzo di tecniche di allenamento mirate magari sul singolo individuo (dal momento che la risposta all'esercizio potrebbe variare in modo significativo).
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Data: 02/01/2008
n° articolo: 583
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