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Gli individui considerati obesi e quindi con un BMI intorno a 30 o superiore sarebbero in leggero calo, almeno in America dove si registra allo stesso tempo un andamento in aumento per i grandi obesi con BMI di 40 o superiore, con numeri nel complesso sempre piuttosto alti e conseguenti costi per cure sanitarie (almeno il doppio di individui normopeso), elevato rischio di diabete, artriti, problematiche cardiovascolari fino ad arrivare all'inabilità al lavoro e quindi candidati per interventi chirurgici contro l'obesità piuttosto invasivi. Una piccola percentuale potrebbe essere geneticamente predisposta ad accumulare peso, ma studi effettuati in passato avevano evidenziato come fosse un fenomeno riscontrabile solo nelle società molto industrializzate e quasi assente in quelle di tipo agricolo in cui la prevenzione derivava principalmente da un tipo alimentazione ricca in vegetali e discreto consumo calorico per le tipiche attività manuali.

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