Per cercare di mantenere stabile il livello di prestazioni durante un prolungato sforzo di tipo aerobico a volte si sorseggia una bevanda di carboidrati (zuccheri) glucosio o maltodestrine per rimpiazzare il consumo del glicogeno di riserva presente nei tessuti (fegato), ma da una ricerca effettuata su alcuni ciclisti è stato notato che le prestazioni migliorano rispetto ad una bevanda placebo (con dolcificanti artificiali) anche senza inghiottire il liquido zuccherino. L'ipotesi è che nel regolare l'attività muscolare durante la prestazione atletica molto dipenda da un "collegamento nervoso" fra la bocca ed il cervello, che si attiva a causa di una semplice stimolazione e probabilmente consente di lavorare con maggiore impegno grazie ad una sensazione di minore fatica aumentando in questo modo la resistenza.. (questi meccanismi nervosi di stimolazione naturale, in realtà, sono utilizzati da molti anni con training autogeno ed esercizi di dinamica mentale).

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