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Aumento contagi n-Cov in Gran Bretagna L'allentamento delle misure di contenimento in Gran Bretagna, dove a quanto pare non si utilizzano più le mascherine nemmeno in ambienti chiusi, stanno favorendo l'aumento dei contagi da virus SARS-CoV-2 tanto che si stima che una ogni tredici persone risulterebbe positiva se sottoposta a kit diagnostico con tampone, poi nell'ultima settimana monitorate il numero delle persone contagiate è molto aumentato rispetto alla precedente con conseguenti ricoveri e decessi (anche se in misura minore, nel complesso, rispetto all'inizio dell'anno). Si parla di casi in cui nella stessa persona sono state trovate due varianti del virus Covid-19 ed alcuni parlano di una specie di nuova variante incrociata "Xe". Da notare che anche in altri paesi come ad esempio l'Italia la severità delle misure di contenimento è stata un po' allentata, ma il virus continua a circolare e può essere pericoloso per individui fragili. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/04/2022 ![]() ![]() Quarantena a Shanghai per aumento contagi n-Cov Le autorità sanitarie cinesi avrebbero deciso di adottare una quarantena per la metropoli di ventisei milioni di persone di Shanghai in due fasi a causa di un aumento di contagi asintomatici da virus SARS-CoV-2 monitorati, si parla dell'iniziativa di maggiore impatto sulla popolazione dall'inizio della pandemia due anni fa e non mancano le lamentele di alcuni riguardo i costi e le restrizioni imposti dalla cosiddetta strategia zero Covid (in pratica il resto del paese è chiamato a far fronte alle varie necessità). La grande città è stata divisa in due da qualche giorno lungo il fiume Huangpu chiudendo ponti, tunnel e collegamenti stradali per consentire i test di massa con kit diagnostico. Da segnalare spostando l'attenzione a Singapore che per rilanciare il turismo essenziale per l'economia del paese è stato deciso di riaprire dopo due anni le porte ai turisti nonostante vi sia in teoria una strategia zero-Covid. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/03/2022 n: 4989 ![]() Nuova ondata di contagi n-Cov in Europa A causa delle varianti Omicron del virus SARS-CoV-2, soprattutto della BA.2 che si sta rivelando molto contagiosa, e di una minore attenzione delle misure di contenimento contro le infezioni si parla di una nuova ondata di contagi Covid-19 in Europa con un netto incremento dei casi monitorati ultimamente in Gran Bretagna, Francia, Germania ed Italia. Polemiche su come alcune autorità sanitarie abbiano deciso di passare ad una fase di maggiore libertà per la popolazione che potrebbe indurre alcune persone a sottovalutare i rischi di un eventuale contagio, mentre ad esempio l'Austria ripropone l'uso di mascherine FFP2. E' lontana la fine della pandemia, almeno secondo organizzazioni internazionali che temono la comparsa di nuove varianti favorite da un allentamento della soglia di attenzione ad un virus che tende ad adattarsi sempre meglio alla popolazione mondiale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/03/2022 n: 4982 ![]() Tanti casi di contagio n-Cov in Corea del Sud La Corea del sud sta facendo registrare con oltre quattrocentomila e poi oltre seicentomila casi di contagio un numero record in due giorni un numero record di casi giornalieri di contagio, il più alto in ventotto giorni di qualsiasi altro paese del mondo riguardo i test antigeni effettuati da apposito personale. Si parla anche di quattrocentoventinove vittime ieri quindi con una situazione sanitaria in rapido peggioramento non solo dal punto di vista dei contagi monitorati. Da segnalare cambiando argomento ma spostando l'attenzione ad altri scenari il dilagare in Germania, Gran Bretagna, Italia e Francia di sottovarianti Omicron del virus SARS-CoV-2, ma per il momento senza un netto aumento di vittime in parte grazie alla copertura vaccinale abbastanza alta che in genere consente in caso di contagio di evitare di ammalarsi in forma grave. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/03/2022 n: 4978 ![]() Quarantena n-Cov a Shenzhen in Cina Per cercare di tenere sotto controllo un focolaio di contagi a Shenzhen le autorità sanitarie avrebbero deciso una quarantena per i diciassette milioni di abitanti nella metropoli nel sud della Cina e delle misure di contenimento sono state anche imposte a Shanghai e altre grandi città per quella che viene definita la strategia zero Covid (in pratica vaste quarantene e test di massa immediati), ma alcuni dicono che questo metodo ha raggiunto il limite della sua potenziale efficacia. La variante Omicron causa minori decessi e forse la strategia potrebbe essere eventualmente cambiata. Da segnalare cambiando argomento il rialzo del numero dei contagi monitorati ultimamente in Francia ed Italia probabilmente a causa della variante BA.2 omicron. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/03/2022 n: 4974 ![]() Verso il terzo anno di pandemia n-Cov A pochi giorni di distanza da quella che ufficialmente è la data di inizio del terzo anno di pandemia a causa del virus SARS-CoV-2 alcuni ricercatori sottolineano come in molti casi per intere popolazioni siano cambiate negativamente le condizioni di vita a causa di ansia, stress e preoccupazioni anche se ultimamente a volte si sta tornando ad una parziale normalità con maggiore mobilità e minori misure di contenimento soprattutto per le persone vaccinate. Le vittime fino ad ora comunicate dalle autorità sanitarie dei vari paesi del mondo sarebbero oltre sei milioni, ma si stima che possano essere in realtà fra oltre quattordici e quasi ventiquattro milioni. Fra i paesi che ad esempio denunciano minori vittime di quelle reali si parla del Messico (cinquecentomila invece di trecentomila) ed India (probabilmente milioni invece di cinquecentomila), poi l'Africa rimane quasi un enigma. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/03/2022 n: 4971 ![]() Sintomi vari dopo mesi in un terzo dei casi n-Cov Una ricerca effettuata in Danimarca avrebbe riscontrato sintomatiche sanitarie varie come in particolare problematiche ai sensi di olfatto e gusto e stanchezza (oltre a disturbi del sonno, cognitivi, difficoltà a respirare) in quasi un terzo delle persone contagiate dal virus SARS-CoV-2 da sei a dodici mesi di distanza dall'infezione. Lo studio era stato avviato prima dell'arrivo della variante Omicron da settembre 2020 ad aprile 2021 e si era basato sulle risposte ad un questionario di oltre sessantamila persone testate positive con kit diagnostico Covid-19 sei, nove, dodici mesi prima confrontate con oltre novantamila testate negative; quasi il trenta percento del primo gruppo ha lamentato almeno una problematica sanitaria contro tredici del secondo. Da segnalare cambiando argomento e spostando l'attenzione all'Italia un aumento ultimamente dei contagi dovuto alla variante BA.2 omicron. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/03/2022 n: 4970 ![]() Dosi di vaccino n-Cov a volte inutilizzate E' già capitato dall'inizio della pandemia che molte dosi di vaccino Covid-19 siano rimaste inutilizzate ed ora a quanto pare in Sud Africa circa centomila dosi di un noto vaccino mRNA rischiano di scadere entro la fine del mese, nonostante il paese sia il più colpito per numero di contagi e decessi nel continente africano. Attualmente in Sud Africa si parla del quarantatre percento degli adulti vaccinati mentre le autorità cercano di incoraggiare le persone ancora esitanti. Si tenta di raggiungere nel mondo una percentuale del settanta percento di vaccinazioni per giugno in modo da tenere sotto controllo la pandemia, ma questo obiettivo forse è difficilmente raggiungibile. Da notare che le misure di contenimento contro la diffusione del virus SARS-CoV-2 avrebbero determinato una "strana" diminuzione del numero di casi di Dengue monitorati nel 2020 in ventitre paesi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/03/2022 n: 4967 ![]() Convivere con molte difficoltà con il Covid-19 Non vi sono alternative per molte nazioni che provare a convivere con la pandemia di virus SARS-CoV-2, ma alcuni avvertono del pericolo che deriva dallo squilibrio nella percentuale di vaccinazioni somministrate in vari paesi che potrebbe portare a dover fronteggiare nuove varianti del virus, quindi bisognerebbe aumentare le vaccinazioni nelle aree del mondo più vulnerabili; ad esempio in Africa si parla solo di un tredici percento di persone vaccinate (contro un obiettivo del settanta per metà anno). Molte persone lamentano stress e problematiche mentali dopo essere state contagiate, poi quelle con la salute in genere con la variante Omicron per i pazienti diabetici. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari la necessità dell'intervento di organizzazioni internazionali per evitare che conflitti presso centrali nucleari si trasformino in un rischio per tutto il mondo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/03/2022 n: 4966 ![]() Variante Omicron nCoV in Brasile e Corea del Sud Le autorità del Brasile avrebbero monitorato centotrentasettemila casi di contagio con millecentoventotto vittime verificando come la variante omicron del virus SARS-CoV-2 si stia diffondendo velocemente nel paese con inevitabili conseguenze sanitarie, poi a fine gennaio era stato registrato un record di duecentoventimila contagi. Per quanto riguarda la Corea del Sud preoccupa l'andamento dei contagi con picchi di oltre centomila casi registrati (che per questo paese è un numero abbastanza elevato) e previsioni di ulteriori rapidi aumenti anche se, per il momento, la pressione sul sistema sanitario rimane sostanzialmente bassa. Da segnalare cambiando argomento che la terza dose di richiamo detta "booster" di vaccino dovrebbe secondo alcuni mantenere alta anche dopo qualche mese l'efficacia di protezione, almeno della memoria immunologica, che può essere utile ad evitare un'eventuale fatale tempesta di citochine. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/02/2022 n: 4953 ![]() Gestire lo stress da variazioni su restrizioni nCoV Passare da una fase di contenimento contro la diffusione del virus SARS-CoV-2 con varie misure restrittive ad una con maggiori libertà potrebbe causare stress in individui più sensibili che devono cercare di gestirlo tenendolo sotto controllo (eventualmente con tecniche di rilassamento, lenta respirazione, esercizio fisico e meditazione); mentre per la gran parte della popolazione che si adatta facilmente alla nuova condizione è opportuno che continui a fare attenzione perché il virus continua a circolare. Alcuni dicono che senza mascherine ad esempio è più facile anche contagiare gli animali domestici che possono risentire dell'infezione (il passaggio in senso contrario è abbastanza raro). Da segnalare che in Italia è stata superata la quota poco salutare delle centocinquantamila vittime in totale e nel mondo sarebbero quasi cinque milioni e ottocentomila da inizio pandemia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/02/2022 n: 4947 ![]() Ridurre l'esposizione alle varianti del virus nCov Adottare dei provvedimenti per ridurre l'esposizione al virus SARS-CoV-2 qualsiasi sia la variante circolante anche se meno patogenica è importante per fare in modo che non possa evolvere ulteriormente, almeno secondo organizzazioni sanitarie internazionali che avrebbero monitorato in cinquantasette paesi la presenza di una sub-variante della Omicron che alcuni studi indicano come più contagiosa (con minori conseguenze sulla salute rispetto alla Delta, ma bisogna tenere conto dell'alto numero di potenziali contagi). La variante omicron a quanto pare può contare su varie sub-varianti con mutazioni anche sulla proteina spike, come delle estroflessioni o ganci a corona che il virus sfrutta per diffondersi. Da segnalare l'aumento dei casi di contagio monitorati ultimamente in Giappone, ma senza l'intenzione delle autorità di dichiarare lo stato di emergenza puntando invece sul richiamo vaccinale booster. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/02/2022 n: 4940 ![]() Omicron severa in individui con malattie croniche La variante omicron del virus SARS-CoV-2 per la maggior parte della popolazione non causa in genere serie conseguenze soprattutto in chi ha ricevuto il richiamo vaccinale "booster", ma gli individui con malattie croniche e sono sottoposte a terapie medicali ad esempio per asma, diabete, problematiche al sistema cardiovascolare ed ai polmoni devono fare molta attenzione a non contagiarsi per non correre anche gravi rischi. Questa considerazione è risultata abbastanza evidente negli Stati Uniti dove oltre metà della popolazione soffre per almeno una malattia, almeno secondo i ricercatori facendo i confronti con gran parte della popolazione mondiale che spesso sembra godere di migliori condizioni di salute. Gli effetti dell'infezione Covid sono sistemici e colpiscono tutti gli organi e non mancano i casi di sepsi e danni severi ai reni che potrebbero avere una plausibile spiegazione biologica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/01/2022 n: 4937 ![]() Non sottovalutare altre varianti nCov E' difficile ipotizzare che la pandemia stia finendo con un'ampia diffusione nella popolazione mondiale della variante Omicron del virus SARS-CoV-2, almeno secondo organizzazioni sanitarie internazionali che avvertono che potrebbe anche arrivare in futuro una nuova variante più aggressiva. In Gran Bretagna dove nemmeno la mascherina è più obbligatoria il virus continua a circolare, alcuni dicono soprattutto sotto traccia, poi la sottovariante omicron BA.2 pone degli interrogativi su cui i ricercatori stanno ancora indagando (pare sia ancora più contagiosa della BA.1 oltre, in parte, all'abilità di superare la barriera vaccinale e di abbassare l'attendibilità dei kit diagnostici di tipo rapido). Da segnalare il record di seicentosessantacinque vittime comunicato in Russia in un giorno con alto numero di contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/01/2022 n: 4934 ![]() Isolamento nCov prolungato ad Hong Kong Le misure di contenimento particolarmente restrittive contro il virus SARS-CoV-2 avrebbero reso Hong Kong uno dei posti più isolati al mondo e si parla di riapertura solo nel 2024 anche perché le autorità sanitarie hanno faticato in gennaio a tenere sotto controllo dei focolai di contagi. Si teme un esodo di popolazione, soprattutto di persone del settore finanziario che non possono più operare agevolmente; poi alcuni lamentano la poca efficacia dei vaccini locali e si aspetta una prossima versione mRNA (sempre di produzione cinese). Da segnalare spostando l'attenzione ad altri scenari che la Francia fa registrare da alcuni giorni dei record di contagi anche oltre mezzo milione al giorno a causa dell'alta contagiosità della variante Omicron, mentre non è molto migliore la situazione in Italia con anche oltre quattrocento vittime al giorno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/01/2022 n: 4933 ![]() Interrogativi su futuro da contagio Omicron nCov I modelli epidemiologici prevedono che sarà probabilmente possibile una immunità di comunità in un vicino futuro con la diffusione nella popolazione della variante Omicron del virus SARS-CoV-2, ma alcuni ricercatori avanzano l'interrogativo di quale sia il prezzo da pagare di fronte alla fine della pandemia riguardo eventuali problematiche salutari sistemiche. Questa considerazione deriva dalla constatazione che molte persone molti mesi dopo una prima infezione Covid (prevalentemente delle precedenti varianti del virus) continuino a lamentare disturbi anche di una certa gravità; poi non mancano gli studi che dimostrano un aumento dei casi di diabete e disturbi neurologici correlati alla diffusione della pandemia. Ci si aspetta un aumento di malattie croniche nei prossimi anni e di conseguenza un gravoso carico su sistemi sanitari già in difficoltà. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/01/2022 n: 4931 ![]() Considerazioni sulla quarta dose di richiamo nCoV Alcuni paesi già forniscono una quarta dose di vaccino di richiamo contro il virus SARS-CoV-2 ad esempio per persone immunocompromesse, ma sull'opportunità di somministrare questo "booster" ci sarebbero opinioni contrastanti; infatti; si parla a volte di eccessivi richiami che potrebbero stressare il sistema immunitario e di come la terza dose potrebbe avere una durata protettiva abbastanza ampia o altri che dicono che la variante Omicron per la sua abilità di aggirare la barriera vaccinale richieda un altro richiamo. Nel frattempo le autorità della Gran Bretagna dichiarano di aver raggiunto l'immunità di gregge dopo aver monitorato ultimamente un calo di circa il quaranta percento dei contagi, ma anche per questo caso alcuni dicono che si tratta di una decisione forse un po' affrettata e in pratica di inesistenza di immunità di comunità per il virus Covid-19. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/01/2022 n: 4927 ![]() Pandemia ancora preoccupante I dati relativi alla diffusione dei contagi da virus SARS-CoV-2 in Francia, Germania e Brasile, alimentati dall'alta contagiosità della variante Omicron che alcuni definiscono impropriamente come leggera (non sempre si risolve come con un semplice raffreddore), hanno spinto organizzazioni internazionali a dichiarare che la fine della pandemia è ancora lontana; poi preoccupa ad esempio la Germania che ha fatto registrare recentemente anche quasi mezzo milione di casi al giorno. Cinque milioni i casi di contagio monitorati in Europa in una settimana e metà degli europei potrebbero essere infettati entro marzo secondo le previsioni dell'andamento epidemico che si tenta di fronteggiare con la dose di richiamo "booster". L'Italia ha fatto registrare un record di quattrocentotrentaquattro vittime in un giorno, ma in parte aumentati per un riconteggio delle vittime registrate in Sicilia in giorni precedenti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/01/2022 n: 4926 ![]() Difficoltà in Italia a causa della variante Omicron Continuano ad aumentare nel complesso i casi monitorati in Italia a causa dell'alta contagiosità della variante Omicron del virus SARS-CoV-2 (ben oltre l'ottanta percento, con il rimanente Delta); poi è stato anche raggiunto un record di trecentosessanta vittime in un giorno che porta il totale da inizio pandemia ad oltre centoquarantamila vittime con ottomilionitrecentomila contagi. Si parla di difficoltà sanitarie nella gestione dei reparti nCov, terapie intensive piene e polemiche relative al sistema di conteggio di persone asintomatiche, che hanno bisogno di cure e risultate positive al virus con conseguenti rinvii di interventi medici e chirurgici. Nel frattempo nel mondo alcuni registrano un totale di oltre cinquemilioniciquecentomila vittime con trecentoventimilioni di contagi; oltre quindici milioni in una settimana, ma molti casi rimangono non monitorati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/01/2022 n: 4922 ![]() Variante Omicron nCov dilaga negli Stati Uniti I record ripetuti di contagi monitorati negli Stati Uniti con anche oltre un milione di casi ogni giorno dovuti all'alta contagiosità della variante Omicron del virus SARS-CoV-2 preoccupano le autorità sanitarie che avvertono come quasi tutta la popolazione potrebbe essere contagiata nelle prossime settimane (in Europa si ipotizza circa la metà), ma le conseguenze peggiori ovviamente saranno per le persone non vaccinate. Non si conoscono le conseguenze a lungo termine della variante omicron e dato l'alto numero di persone contagiate non si esclude che vi possano essere casi gravi anche se in genere meno rispetto alla variante delta Covid-19; quindi bisognerebbe tutelarsi il più possibile con mascherine adatte, distanziamento ed attenta igiene. Fornire vaccini aggiornati sembra essere una parziale soluzione anche perché si teme che il virus possa mutare ancora. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/01/2022 n: 4920 ![]() Ondata nCov europea in non vaccinati Le terapie intensive di diversi stati europei sono piene prevalentemente di pazienti non vaccinati contro il virus SARS-CoV-2 tanto che le autorità sono costrette ad adottare provvedimenti sempre più restrittivi in base alla disponibilità di letti, ad esempio in Italia capita che interi reparti siano stati destinati alle cure nCov rinviando gli interventi ordinari; poi si parla di una situazione sanitaria in rapido peggioramento per l'impennata della curva pandemica con record di contagi monitorati (in Francia anche oltre trecentomila casi giorno dopo giorno). Nelle popolazioni asiatiche a quanto pare la frequenza delle infezioni è molto minore e alcuni avanzano l'ipotesi che possa giocare un ruolo qualche fattore genetico oltre forse a maggiore uso di mascherine e disinfettanti, a comportamenti sociali più attenti al distanziamento e al rispetto delle norme sanitarie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/01/2022 n: 4915 ![]() Individuare gli obiettivi contro i virus nCoV Per arginare le ondate di virus SARS-CoV-2 alimentate da varianti insidiose bisognerebbe individuare con attenzione dove canalizzare gli sforzi per contenere la pandemia in modo da trovare obiettivi realmente efficaci; infatti, secondo alcuni il Covid-19 potrebbe rimanere anche in futuro e non sarà possibile eradicarlo o eliminarlo. Per il momento vista l'alta contagiosità della variante Omicron mettere a punto mascherine più protettive sembra possa essere uno strumento per frenarne la diffusione anche perché questa versione del virus molto mutato rispetto al ceppo iniziale (una specie di balzo nell'evoluzione quasi inaspettato) ha mostrato anche la capacità di aggirare parzialmente i vaccini e questo significa che rimanendo circolante nella popolazione, senza adottare misure preventive mirate, possa fare un ulteriore balzo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/01/2022 n: 4913 ![]() Europa nella morsa di ondate Covid-19 Si calcola che le perone contagiate dal virus SARS-CoV-2 da inizio pandemia in Europa siano oltre cento milioni ed attualmente si fatica a fronteggiare l'ondata di variante Omicron tanto che in Gran Bretagna le autorità sanitarie a quanto pare invitano la popolazione a convivere con il virus (dopo aver fatto abbastanza poco per contenerne la diffusione). In Francia record di contagi con oltre duecentodiciannovemila infezioni monitorate in un giorno, centoundici vittime e variante omicron dominante avendo superato il cinquanta percento dei sequenziamenti effettuati; poi si prevede un picco epidemico verso metà gennaio e vista l'alta contagiosità del virus anche per i ragazzini è obbligatorio indossare la mascherina nei trasporti pubblici. In Italia si cerca di contenere la nuova ondata alimentata soprattutto dalla variante omicron con il sistema dei colori regionali e controlli su autorizzazioni vaccinali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/01/2022 n: 4911 ![]() Aumento ricoverati 19-nCov in Inghilterra Raggiungendo i diecimila ricoveri a causa del virus SARS-CoV-2 l'Inghilterra avrebbe toccato il record da marzo, poi anche il numero di contagi monitorati è molto alto con oltre centottantatremila casi in un giorno per la veloce diffusione nella popolazione della variante Omicron. Le autorità avvertono di mantenere il distanziamento e fare particolare attenzione durante i festeggiamenti per il nuovo anno oltre a fare la dose "booster" di richiamo che potrebbe fare la differenza nell'evitare serie problematiche sanitarie. Da segnalare cambiando argomento che anche in Francia è stato monitorato un record con oltre duecentottomila casi di contagi in un giorno, in Italia quasi centomila e record anche negli Stati Uniti con duecentosessantacinquemila casi; in Cina pochi casi (per le drastiche misure di contenimento del virus) ma con lamentele di persone costrette alla quarantena senza ricevere cibo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/12/2021 n: 4909 ![]() Test rapidi meno sensibili alla variante omicron I kit diagnostici rapidi, soprattutto quelli da effettuare a casa, sono risultati meno sensibili alla variante Omicron del virus SARS-CoV-2 rispetto ai ceppi precedenti nCov e potrebbero dare come risultato un falso negativo, quindi se possibile è preferibile un test molecolare PCR basato su materiale genetico del virus (individua anche piccole quantità facendo milioni di copie di RNA) ad un antigenico che individua le proteine superficiali del coronavirus con minore precisione. Da segnalare che in Italia si formano lunghe code per fare questi tamponi rapidi non troppo affidabili con una situazione in rapido peggioramento nel paese e record di contagi con oltre duecento vittime in un giorno, tanto che alcuni suggeriscono di adottare una quarantena per i non vaccinati come in Germania, dove pare abbia dato buoni risultati, oppure anche obbligo vaccinale per evitare la paralisi del sistema sanitario. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/12/2021 n: 4908 ![]() Oculata organizzazione vaccinale globale nCov Per fronteggiare le varianti del virus SARS-CoV-2 bisognerebbe adottare un piano vaccinale a livello globale oltre a mirate misure di contenimento per fare in modo che non si sviluppino altre insidiose mutazioni Covid-19, poi secondo i ricercatori ad esempio in un periodo di festività il virus potrebbe avvantaggiarsi per diffondersi ulteriormente del minore distanziamento sociale e di eventuali disattenzioni riguardo l'uso di mascherine e misure igieniche. Nel frattempo la variante omicron dilaga in Gran Bretagna (si parla di quasi centoventimila contagi monitorati, ma a quanto pare con ospedalizzazioni minori del settanta percento), in Francia è stato registrato un picco di queste infezioni e anche in Italia si parla di un record anche se bisogna tenere conto dei tamponi effettuati e del successivo sequenziamento; in genere i casi gravi sono ai danni delle persone non vaccinate. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/12/2021 n: 4904 ![]() Omicron nCov dominante negli Stati Uniti La variante omicron del virus SARS-CoV-2 è realmente molto contagiosa tanto che negli Stati Uniti a quanto pare già è stata monitorata nel settantatre percento delle infezioni e nel novanta percento dei casi esaminati con kit diagnostico ad esempio nell'area di New York (e in altre vaste aree), poi è rapido il ritmo di diffusione come era stato precedentemente verificato in Sud Africa dove i ricercatori avevano avvertito di potenziali pericoli sanitari. Nel frattempo in gran Bretagna dove questa variante dilaga il personale sanitario si lamenta di condizioni di lavoro stressanti, problematiche psicologiche ed anche esaurimento delle energie fisiche sollecitando le autorità ad adottare delle misure di contenimento per fronteggiare l'ondata crescente di contagi. Forse la variante omicron è meno patogenica della delta ma essendo più contagiosa tende a saturare i sistemi sanitari. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/12/2021 n: 4901 ![]() Timori in Europa per diffusione variante omicron Secondo le autorità sanitarie europee bisognerebbe evitare che si ripeta quello che è successo in Gran Bretagna dove la variante Omicron del virus SARS-CoV-2 sta dilagando nel paese, con dodicimila contagi in un giorno monitorati e si ipotizza che i casi reali siano quasi duecentomila con dichiarazioni riguardo le scarse possibilità di contenimento del nuovo insidioso ceppo virale. In Olanda è stato adottato a questo scopo un provvedimento abbastanza drastico con quarantena e quindi in pratica con una malinconica chiusura totale delle attività proprio nel periodo precedente alle festività e lamentele per gli inevitabili danni economici. Un poco in difficoltà anche Austria e Svizzera dove la percentuale di vaccinazioni è abbastanza bassa rispetto ad altri paesi europei, poi la Germania da tempo deve fronteggiare il problema di non avere posti letto nelle terapie intensive. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/12/2021 n: 4900 ![]() Variante omicron molto contagiosa Appena dopo un giorno dall'infezione la variante Omicron del virus SARS-CoV-2 si moltiplica settanta volte più velocemente della variante Delta, almeno secondo uno studio di ricercatori di Hong Kong effettuato analizzando campioni del tessuto di bronchi umani; invece nel tessuto polmonare è dieci volte più lenta del virus originale. Questo potrebbe spiegare il motivo per cui le persone contagiate dalla nuova variante lamentano meno gravi complicazioni polmonari (a seconda della risposta del sistema immunitario e di eventuale tempesta di citochine), con mancanza d'aria e polmoniti; ma dal momento che il virus potrebbe diffondersi molto velocemente bisogna tenere conto di medie numeriche alte e delle conseguenze sulle problematiche patologiche collegabili, poi la mancanza di sintomi in molte persone non significa che il virus non sia presente e potenzialmente molto pericoloso anche se meno patogenico. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/12/2021 n: 4898 ![]() Gran Bretagna alle prese con variante Omicron Per evitare il dilagare dei contagi ed almeno una vittima a causa della variante omicron del virus SARS-CoV-2 nel paese le autorità della Gran Bretagna hanno annunciato di voler incrementare la campagna di vaccinazione booster, quindi con terza dose di richiamo dal momento che sarebbe chiaro che due dosi non bastano a dare un sufficiente livello di protezione (ma alcuni dicono che nella maggior parte dei casi almeno evitano il ricovero). Mancano dati riguardo la virulenza della variante omicron mentre vi sono pochi dubbi sul fatto che sia molto contagiosa e davvero difficile in ambienti senza ricambio d'aria in presenza di persone infette evitare il contagio. Da tenere presente che la variante delta 19-nCov rimane sempre la dominante e nel mondo si contano, in totale, oltre cinque milioni e trecentomila vittime con quasi duecentosettanta milioni di contagi; serie le conseguenze anche dal punto di vista economico con inevitabili ricadute sulla salute. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/12/2021 n: 4894 ![]() Incertezze riguardo alla variante omicron nCov Si ipotizza dai dati riscontrati dai viaggiatori (anche da paesi diversi dal Sud Africa) scoperti positivi con kit diagnostico e successivo test molecolare al virus omicron SARS-CoV-2 che questa variante sia già abbastanza diffusa nel globo, poi dei casi di contagio accaduti fra viaggiatori in un albergo di Hong Kong adibito a quarantena pongono degli interrogativi su quanto possa trasmettersi facilmente da persona a persona questa variante che ha diverse mutazioni sulla proteina spike con estroflessioni come specie di ganci a corona che il virus sfrutta. Nel frattempo continuano ad arrivare notizie su sintomi lievi lamentati dalle persone colpite, ma anche per questa problematica salutare ci sarebbero delle incertezza ed i ricercatori sostengono che bisognerà aspettare ancora qualche tempo per valutare l'effettiva pericolosità di questa variante sulla popolazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/12/2021 n: 4889 ![]() Variante omicron con mutazioni del raffreddore Dal sequenziamento della variante omicron del virus SARS-CoV-2 i ricercatori avrebbero rilevato che almeno una delle sue mutazioni è stata presa dal comune raffreddore, quindi definita in termini figurati come più umana; poi in genere la sequenza presenta delle variazioni non presenti nei primi coronavirus di questo tipo studiati. Si ipotizza che la mutazione possa derivare da un paziente che ha preso sia il raffreddore che il Covid-19, ma probabilmente non sono stati monitorati molti passaggi e ricombinazioni (forse anche in animali) che hanno portato fino alla sequenza attuale che richiederà ancora molti studi per verificare la contagiosità e la virulenza del virus. Si parla da prime indicazioni di rapida diffusione dei focolai omicron e di come sia opportuno tutelarsi con vaccinazione, mascherine, distanziamento ed igiene accurata di mani e degli ambienti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/12/2021 n: 4888 ![]() Variante omicron nCov monitorata in diversi paesi Sono diversi i paesi nel mondo che hanno già monitorato con i kit diagnostici (tamponi) casi di persone contagiate dalla variante omicron sudafricana (inizialmente sequenziata in Sud Africa ma a quanto pare già presente in Olanda e forse altri paesi Europei) del virus SARS-CoV-2 ed alcuni studi ipotizzano che potrebbe diventare dominante vista la percentuale di trasmissibilità anche se bisognerà aspettare ancora qualche tempo prima di comprendere l'effettivo livello di virulenza. In Europa, già alle prese con un continuo rialzo dei contagi, le previsioni sull'andamento dell'epidemia Covid-19 si fanno più cupe ed avanza la richiesta di vaccinazione obbligatoria anche perché le terapie intensive sono in pratica piene di pazienti non vaccinati. Chi ha ricevuto due dosi [.. forse tre dosi mRNA ?] di vaccino dovrebbe comunque evitare le conseguenze più gravi a causa del contagio dalla variante omicron del virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/12/2021 n: 4884 ![]() Vaccini nCov aggiornabili in poco più di un mese Nel caso la variante omicron sudafricana del virus SARS-CoV-2 riuscisse ad aggirare la barriera protettiva offerta dai vaccini pare che sia possibile aggiornarli in modo da renderli nuovamente efficaci in poco più di un mese, almeno dalle dichiarazioni dei ricercatori allertati dal probabile rischio di una diffusione globale di questa variante valutata come pericolosa ed altamente trasmissibile da organizzazioni salutari internazionali anche se per il momento non vengono segnalati decessi ed i sintomi dei pazienti esaminati sarebbero lievi (ad esempio dolori muscolari, stanchezza, malditesta); ma bisognerà aspettare qualche tempo per questo tipo di verifiche. Geneticamente la variante omicron avrebbe a quanto pare ventisei mutazioni, molte di queste proprio nelle zone bersaglio utilizzate dagli anticorpi stimolati dai vaccini per svolgere la loro azione preventiva dai contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/11/2021 n: 4882 ![]() Opinioni su nuova variante 19-nCov a confronto Mentre alcuni hanno in parte ridimensionato la pericolosità della nuova variante Omicron del virus SARS-CoV-2 definita come contagiosità paragonabile alla Delta (che però si diffonde da due a tre volte più velocemente del virus sequenziato inizialmente), sintomi lievi forse tutto sommato più benigna e non giustificabile il blocco dei voli dal Sud Africa, altri sostengono che bisogna aspettare qualche tempo per verificare che non riesca ad aggirare la protezione fornita dai vaccini, monitorarne l'effettiva virulenza o capacità patogena ed alcuni paesi bloccano le frontiere. Una variante sudafricana Covid-19 era già conosciuta da tempo, poi il nuovo sequenziamento potrebbe essere un'ulteriore mutazione dal momento che si tratta di un virus mutageno che ha un meccanismo genetico che tende ad accumulare varie mutazioni per adattarsi alla popolazione ospite. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/11/2021 n: 4881 ![]() Variante Omicron nCov valutata come pericolosa Dalle prime analisi della variante sudafricana B.1.1.529 del virus SARS-CoV-2 effettuata da organizzazioni internazionali che le hanno assegnato come identificativo la lettera greca omicron sembrerebbe pericolosa; infatti, pare sia virulenta che in grado di ridurre l'efficacia dei vaccini, ma non più letale rispetto ad altre varianti insidiose. Molti paesi chiudono le frontiere a chi proviene dal Sud Africa anche se il paese è stato in grado di monitorare con il sequenziamento genetico la variante; poi già si pensa ad aggiornare alcuni preparati vaccinali per renderli adatti a fronteggiare le infezioni. Polemiche riguardo la scarsità di dosi vaccinali disponibili in genere in Africa consentendo al virus di mutare con facilità fino anche ad aggirare i vaccini, quindi bisognerebbe liberalizzare i brevetti oltre a fornire ai paesi poveri adeguate tecnologie sanitarie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/11/2021 n: 4880 ![]() Variante sudafricana 19-nCov allo studio Le mutazioni presenti nella nuova variante del virus SARS-CoV-2 definita come sudafricana secondo i ricercatori la rendono molto virulenta consentendo anche una rapida diffusione (almeno dai primi dati monitorati), pare che abbia in parte le caratteristiche di altre varianti precedenti; infatti, il virus potrebbe essersi avvantaggiato nel selezionare queste mutazioni di vaste praterie lasciate senza barriere e con basse percentuali di vaccinazioni. Da segnalare che nel frattempo, riguardo ai vaccini, non sarebbero state rilevati importanti effetti collaterali dopo sei mesi dalla somministrazione di un noto vaccino ad RNA messaggero negli adolescenti, ma alcuni avanzano dubbi nell'utilizzo sui bambini anche se non mancano casi di cosiddetto "long covid" nei piccoli oltre (più raramente) ad effetti sistemici sull'organismo da non sottovalutare che con lo sviluppo potrebbero lasciare delle conseguenze poco salutari. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/11/2021 n: 4879 ![]() Variante delta indebolita in Giappone perché mutata Secondo un'ipotesi dei ricercatori giapponesi la variante delta si sarebbe indebolita fino o quasi scomparire nel paese perché ha accumulato troppe mutazioni ad un ritmo di circa due mutazioni al mese; in questo meccanismo genetico che mina le capacità del virus di riparare gli errori in tempo sarebbe coinvolta una proteina non strutturale chiamata nsp14. A quanto pare soprattutto le popolazioni asiatiche ed in particolare quella giapponese avrebbero un enzima che attacca i virus RNA compreso il virus SARS-CoV-2 responsabile della pandemia Covid-19. Da segnalare spostando l'attenzione alla Germania la difficile situazione sanitaria con oltre trecentocinquanta vittime in un giorno (oltre centomila in totale), le terapie intensive sono piene e la percentuale di vaccinazioni è nel complesso bassa favorendo il dilagare delle infezioni e di virulenti focolai. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/11/2021 n: 4878 ![]() Focolai di influenza aviaria in Italia Diverse le segnalazioni di focolai di influenza aviaria in tacchini e polli in Italia, particolarmente colpita la provincia di Verona dove per grossi allevamenti si dovrà ricorrere al supporto di aziende specializzate estere per risolvere la problematica sanitaria; le autorità dicono che per il momento non ci sarebbe pericolo del salto di specie da animale a uomo, ma bisogna tenere presente che aumentano le evidenze che il primo caso di SARS-CoV-2 ad origine della pandemia Covid si sia verificato nel novembre 2019 in un mercato di animali a Wuhan in Cina quindi è necessario monitorare attentamente la situazione per evitare eventuali altre pandemie. Alcuni da tempo sostengono la sempre minore efficacia degli antibiotici utilizzati massicciamente negli allevamenti nel tenere sotto controllo le epidemie con conseguenti alti rischi sanitari globali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/11/2021 n: 4875 ![]() Difficoltà per ondata nCov in Austria e Germania Le autorità austriache che già avevano adottato una quarantena per i non vaccinati si apprestano ad allargare queste misure di contenimento a tutti in Alta Austria e regione di Salisburgo (..in tutto il paese per un periodo e da febbraio vaccinazione obbligatoria) a causa di focolai di virus SARS-CoV-2, mentre in Germania continua a crescere il numero dei contagi monitorati (si parla di oltre sessantacinquemila con duecentosessanta decessi in un giorno) e di conseguenza la pressione su un sistema sanitario già in difficoltà. Le autorità tedesche anche in seguito all'allarme lanciato dagli anestesisti propongono la vaccinazione obbligatoria con terza dose per il personale sanitario oltre ad altre misure di contenimento. Spostando l'attenzione all'Italia da segnalare le iniziative violente dei cosiddetti "no vax" scoperte su un social network che miravano a deligittimare l'operato delle campagne vaccinali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/11/2021 n: 4873 ![]() Molti paesi verso terza dose anti 19-nCoV La terza dose di vaccino (o la seconda per i monodose) detta anche "booster" di richiamo per proteggere le persone contagiate dagli effetti sistemici sull'organismo del virus SARS-CoV-2 è consigliata da molti paesi dopo sei-otto [.. quattro-cinque o meglio tre-quattro ?] mesi dalla fine del ciclo vaccinale. La curva di protezione anticorpale tende a scendere a seconda anche dell'età, sesso, condizioni salutari del singolo individuo oltre al tipo di preparazione vaccinale; ma il richiamo sarà fatto con un vaccino a RNA messaggero che ha in genere minori effetti collaterali. In Europa le autorità sanitarie sono preoccupate dal continuo aumento dei focolai soprattutto di persone che non si vogliono vaccinare e finiscono per ostacolare le normali attività di tutti, senza considerare i pericoli. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che l'inquinamento secondo organizzazioni internazionali rimane la maggiore minaccia alla salute umana in Europa. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/11/2021 n: 4870 ![]() Casi 19-nCoV in aumento in Europa L'Europa è praticamente la sola regione al mondo dove si registra un aumento dei contagi e vittime a causa del virus SARS-CoV-2, almeno secondo organizzazioni salutari internazionali che avrebbe ad esempio monitorato in una settimana oltre ottomiladuecento vittime in Russia, quattromilatrecento in Ukraina e tremilacento in Romania che sono i paesi più colpiti. Olanda ed Austria alle prese con numerosi focolai devono ricorrere a misure di contenimento per fronteggiare il dilagare dell'epidemia Covid e in Germania si parla di un record di oltre cinquantamila contagi in un giorno con duecentotrentasei decessi.. Polemiche riguardo alle persone che non vogliono vaccinarsi e le autorità austriache propongono una quarantena per i non vaccinati mentre si cerca di convincere i più riluttanti a non rinunciare a tutelare se stessi e gli altri. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/11/2021 n: 4867 ![]() Anomale prove di normalità nCov in Gran Bretagna In Gran Bretagna nonostante un andamento altalenante della pandemia SARS-CoV-2 con trenta-quarantamila contagi al giorno si tenta di tornare alla normalità quasi ignorando gli effetti salutari sulla popolazione (ad esempio con casi sempre più frequenti di long covid) contando su un'inesistente immunità di comunità, ma questo atteggiamento può essere molto pericoloso dal momento che senza steccati e barriere da opporre al virus si potrebbero formare altre varianti pericolose considerando che già la Delta AY.4.2 presenta delle mutazioni nella proteina spike che preoccupano i ricercatori. Spostando l'attenzione alla Romania si parla ancora di pandemia dei non vaccinati e da varie aree ad est dell'Europa potrebbe arrivare una nuova ondata ad alta virulenza di contagi con previsioni poco rassicuranti sul numero dei decessi nei prossimi mesi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/11/2021 n: 4863 ![]() Quarta ondata 19-nCoV in Germania Si discute in Germania sulla bassa percentuale di vaccinazione raggiunta rispetto ad altri paesi europei e riguardo allo scetticismo della popolazione, compreso a quanto pare parte del personale sanitario, nei confronti dei vaccini; infatti, si parla apertamente di quarta ondata di contagi e molti focolai con quasi duecento vittime, una curva epidemica in rapida crescita e difficilmente arginabile senza adottare misure drastiche. Sembra per molti che la pandemia sia meno pericolosa, ma il virus SARS-CoV-2 continua a circolare e ad esempio in Gran Bretagna consentire di non usare le mascherine e allentare l'attenzione sul distanziamento sociale ha avuto effetti piuttosto negativi dal punto di vista salutare. Da segnalare che negli Stati Uniti il numero di vittime monitorato in totale è di oltre settecentocinquantamila persone, nel mondo oltre cinque milioni con quasi duecentoquarantotto milioni di contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/11/2021 n: 4860 ![]() Considerazioni su atteggiamento novax Covid-19 Con l'aumento di casi di contagio per virus SARS-CoV-2 monitorato in diversi paesi europei dove l'epidemia è tornata a circolare fa discutere l'atteggiamento delle persone che non vogliono vaccinarsi; infatti, molte amministrazioni cercano di adottare dei provvedimenti per evitare focolai anche tramite il controllo della certificazione vaccinale o cosiddetto "green pass", poi chi occupa un posto letto in ospedale e ha detto in precedenza che il virus non esiste (spesso manifestando con violenza) in pratica toglie la possibilità ad un ammalato di altre patologie di usufruire di cure appropriate in parte per la difficoltà ad accedere a molti servizi che richiedono percorsi e locali sicuri. Da segnalare i record ripetuti di vittime nCoV registrate da giorni in Russia e la situazione difficile del sistema sanitario in Olanda. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/11/2021 n: 4859 ![]() Russia, Bulgaria e Romania nella morsa 19-nCoV Con millecentocinquantanove vittime in un giorno a causa del virus SARS-CoV-2 monitorate in Russia il paese supera i precedenti record negativi ed il ritmo dei ricoveri continua a salire anche se le misure di contenimento adottate dalle autorità, con un periodo di una settimana di chiusura delle attività già iniziato, potrebbero avere qualche effetto nel far calare la curva epidemica. Per quanto riguarda Bulgaria e Romania si parla di una situazione sul piano sanitario molto difficile ad esempio per la carenza di posti letto in Bulgaria per le terapie intensive oltre alla mancanza di ventilatori polmonari e bombole di ossigeno. Da segnalare spostando l'attenzione alla Serbia che avanza il timore delle autorità di ritrovarsi presto in condizioni poco gestibili con un'ondata di ricoveri di pazienti gravi (tipo tsunami) su un sistema sanitario davvero fragile. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/10/2021 n: 4856 ![]() Studio su variante 19-nCoV in Gran Bretagna La variante Delta AY.4.2 sembrerebbe avere una virulenza un poco maggiore della Delta da cui deriva anche se non più aggressiva o in grado di aggirare la "parziale" protezione dei vaccini (che in pratica consentono solo di non avere serie problematiche salutari), almeno dai primi studi effettuati in Gran Bretagna dove si sta lentamente diffondendo con il sei percento dei casi fra i contagi monitorati. Nel frattempo la situazione sanitaria nel paese è peggiorata ed ultimamente ci si aggira sui cinquantamila contagi e duecento vittime al giorno nonostante l'alta percentuale di vaccinazione fra la popolazione che evidentemente non è sufficiente per una cosiddetta immunità di comunità o di gregge. Da segnalare spostando l'attenzione alla Russia che le autorità hanno deciso di stabilire una settimana di quarantena come misura di contenimento al dilagare di contagi e focolai nel paese. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/10/2021 n: 4851 ![]() Russia in difficoltà nella gestione casi nCoV In Russia continuano le difficoltà a gestire la pandemia di virus SARS-CoV-2 passando in due settimane dai picchi di oltre ottocento vittime monitorate al giorno ad oltre mille, poi solo il trenta percento della popolazione è vaccinata e permane lo scetticismo della popolazione nei confronti dei vaccini nonostante il dilagare di focolai, contagi ed un sistema sanitario che non riesce a fronteggiare l'epidemia 19-nCoV. A quanto pare le autorità non sembrano intenzionate ad adottare misure di contenimento adeguate (da notare che in Gran Bretagna vi sono state delle polemiche sulla gestione della pandemia, soprattutto nella sua prima fase in cui non fu decisa la quarantena nel paese). Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che la dose aggiuntiva di vaccino per individui con sistema immunitario indebolito è considerata ormai come parte del normale ciclo vaccinale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/10/2021 n: 4842 ![]() Aumento casi 19-nCoV in Gran Bretagna ed Iran Con oltre quarantamila contagi da virus SARS-CoV-2 monitorati in un giorno la Gran Bretagna sarebbe tornata ai livelli raggiunti in estate e le oltre centotrentasettemila vittime in totale a quanto pare sono conteggiate tenendo conto solo delle persone decedute entro ventotto giorni dal primo test positivo al virus. Le autorità sanitarie consigliano ai genitori degli studenti di tenerli sotto controllo con kit diagnostici (tamponi) e di vaccinarli. Per quanto riguarda l'Iran i dati attuali parlano di oltre tredicimacinquecento infezioni e duecentosettantasei vittime in un giorno, ma si teme dall'andamento monitorato una nuova ondata di contagi nelle prossime settimane e forse anche con un aumento delle vittime. Da segnalare spostando l'attenzione ad altri scenari che il Brasile avrebbe superato le seicentomila vittime in totale al secondo posto dopo gli Stati Uniti in questa poco salutare classifica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/10/2021 n: 4841 ![]() Un farmaco per ridurre i ricoveri 19-nCoV L'annuncio della disponibilità di un nuovo farmaco antivirale in grado di ridurre i ricoveri e mortalità di pazienti contagiati dal virus SARS-CoV-2 anche di oltre il cinquanta percento anche se senza dubbio positiva secondo alcuni non dovrebbe far pensare a persone che non si sono vaccinate che possono prendere una pillola per curarsi facilmente a casa; infatti, la vaccinazione consente nella maggior parte dei casi di evitare le conseguenze "di tipo sistemico" sugli organi del contagio e nei casi gravi un eventuale traumatico ricovero, senza considerare i costi davvero elevati per la terapia intensiva. Ad esempio negli Stati Uniti sarebbero oltre settecentomila il numero di vittime in totale anche a causa di un rallentamento delle vaccinazioni con oltre settantacinquemila persone ospedalizzate (spesso non vaccinate). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/10/2021 n: 4833 ![]() Timore per nuova ondata 19-nCoV in Indonesia Le autorità sanitarie indonesiane temono per una devastante nuova ondata di contagi da virus SARS-CoV-2 probabilmente nei mesi di dicembre o gennaio a causa di una bassa percentuale di copertura vaccinale nella popolazione e di un aumento della mobilità durante le festività e vacanze di fine anno; quindi si cerca di accelerare i tempi di somministrazione dei vaccini soprattutto nelle regioni valutate ad alto rischio di nuove infezioni. La Malaysia ha registrato in settembre un record di oltre novemilaseicentosettanta vittime che sarebbe il bilancio più gravoso da quando è iniziata la pandemia anche se pare che questo dato si deve in parte alla ritardata inclusione di fatalità del mese precedente. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie le lamentele dei ricercatori riguardo la disinformazione riguardo vaccini e mascherine propagandata da un noto social network. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/10/2021 n: 4832 ![]() Focolai e molti casi 19-nCoV in Russia Per il secondo giorno consecutivo in Russia sarebbe stato registrato un record di oltre ottocentocinquanta vittime a causa del virus SARS-CoV-2 anche a causa di vari focolai e contagi nel paese, ma le autorità non hanno annunciato restrizioni da imporre o di prendere in considerazione particolari misure di contenimento per fronteggiare l'epidemia di Covid-19. In Europa la Russia ha il bilancio più alto di vittime, poi segue al secondo posto in questa poco salutare classifica la Gran Bretagna (alcuni dicono che il conteggio delle vittime non è del tutto trasparente e varia anche dai criteri adottati da ogni paese per le conferme da effettivo decesso per il virus). Nel mondo i contagi monitorati sono oltre duecentotrentatre milioni con due milioni settecentomila vittime, capita frequentemente ultimamente che i decessi siano ai danni di persone che non hanno voluto o potuto vaccinarsi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/09/2021 n: 4831 ![]() Stati Uniti in difficoltà per la pandemia Dopo l'annuncio che seicentosettantacinquemila persone hanno perso la vita negli Stati Uniti a causa del virus SARS-CoV-2 superando (ma con un terzo della popolazione attuale) come numero di vittime la pandemia influenzale del 1918-19 alcuni dicono che chi ha rinunciato a vaccinarsi avrebbe perso un'opportunità preziosa consentita da un notevole avanzamento consentito dalla scienza in questo campo di ricerca; poi si spera che con la vaccinazione la pandemia diventi come una leggera influenza stagionale anche se la problematica sanitaria continuerà a presentarsi anno dopo anno. Bisognerà quasi sicuramente ricorrere a dei richiami anche se ora ci sarebbe una polemica sulla reale necessità di un cosiddetto "booster" di richiamo per stimolare gli anticorpi; infatti, il sistema immunitario sarebbe in grado per il momento a rispondere adeguatamente all'aggressione del virus nella maggior parte dei casi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/09/2021 n: 4823 ![]() Opinioni su terza dose vaccino 19-nCoV Per aumentare l'efficacia dei vaccini molti governi si preparano a dare una terza dose (un richiamo detto booster) di vaccino contro il virus SARS-CoV-2, ma i ricercatori in uno studio sostengono che per il momento l'efficacia della protezione rimane alta e sarebbero necessarie sufficienti evidenze scientifiche con una valutazione rischi-benefici per giustificare la necessità di un'ulteriore dose. Sarebbe più opportuno somministrare i vaccini a chi non ha avuto la possibilità di vaccinarsi e soprattutto al personale sanitario dei paesi in via di sviluppo anche per evitare eventuali mutazioni. In alcuni casi il richiamo potrebbe essere utile per le persone immunocompromesse, ma in genere per la maggioranza della popolazione la dose addizionale potrebbe essere anche rischiosa se data con troppa frequenza. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/09/2021 n: 4818 ![]() Vaccinarsi per evitare problemi sanitari Le persone che hanno problematiche sanitarie, soprattutto all'apparato cardiovascolare, e temono di vaccinarsi per eventuali effetti collaterali dovrebbero tenere presente che corrono molti più rischi se contagiate dal virus SARS-CoV-2, almeno secondo i risultati di uno studio che evidenzia come in questi casi è opportuno ricorrere prima possibile alla vaccinazione a tutte le età. Non mancano le polemiche in genere sulle campagne vaccinali, ma sempre più frequentemente le vittime (oltre quattro milioni e mezzo nel mondo, di cui quasi seicentocinquantamila negli Stati Uniti, paese più colpito dalla pandemia) sono persone non vaccinate o a volte con una sola dose. Da non sottovalutare anche i casi di cosiddetto "long Covid" in cui i pazienti lamentano per mesi le conseguenze del contagio, spesso senza trovare sufficiente sollievo nelle varie cure proposte; quindi, altra argomentazione a favore della vaccinazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/09/2021 n: 4813 ![]() Epidemie 19-nCoV in non vaccinati Con l'aumento dei casi di ampi focolai di contagi a causa del virus SARS-CoV-2 fra la popolazione non vaccinata come ad esempio sta accadendo negli Stati Uniti (con conseguente notevole aumento del numero delle vittime) cresce anche il rischio di eventuali ulteriori mutazioni senza contare il carico costituito dai pazienti Covid su sistemi sanitari che spesso non riescono a fronteggiare efficacemente la pandemia; poi emerge anche il problema di fornire vaccini ai paesi poveri rimasti fino ad ora praticamente esclusi riguardo la pianificazione di diffuse campagne di vaccinazioni. Da segnalare cambiando completamente argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie i casi di Nipah virus individuati in India nel Kerala ai danni di due persone che hanno avuto contatti con un ragazzino deceduto a causa del virus, le autorità dicono che non è il caso di allarmarsi anche se è necessario alzare il livello di allerta. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/09/2021 n: 4810 ![]() Nuove varianti e mutazioni 19-nCoV allo studio Fra le varie varianti del virus SARS-CoV-2 che preoccupano i ricercatori vi sarebbe la cosiddetta "mu" o B.1.621 e particolarmente diffusa in Colombia (presente in circa il quaranta percento dei casi di infezione monitorati nel paese ed identificata in altri quaranta paesi nel mondo) a causa di una costellazione di sue mutazioni che potrebbero indicare una potenziale proprietà ad aggirare i vaccini; quindi si cerca di studiarne virulenza ed aggressività. Altro pericolo arriva dalle mutazioni o linee secondarie della variante altamente contagiosa e molto diffusa nel mondo "Delta", una recentemente individuata in Giappone. Alcuni dicono che in genere la variante Delta può portare a serie complicazioni in pazienti non vaccinati, poi le persone vaccinate eventualmente infette senza accorgersene possono diventare diffusori del virus se non mantengono le distanze e non usano la mascherina. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/09/2021 n: 4807 ![]() Rilevante impatto in Giappone della variante Delta Servizi ed infrastrutture essenziali in Giappone come trasporti pubblici, asili, raccolta rifiuti, logistica oltre al sistema sanitario potrebbero risentire del rilevante impatto della variante Delta del virus SARS-CoV-2, almeno secondo l'opinione di esperti se l'epidemia dovesse continuare a diffondersi nel paese al ritmo attuale. Sono già diversi i servizi che hanno proprio chiuso nonostante gli sforzi del personale di cercare di disinfettare i locali e contenere la diffusione di una variante molto virulenta e ci si aspetta un ulteriore peggioramento (alcuni dicono che il Giappone è un paese che è partito in ritardo con le vaccinazioni e la percentuale di copertura sarebbe abbastanza bassa, poi ultimamente un lotto di vaccino contaminato è stato ritirato). Da segnalare cambiando argomento il record di vittime registrato in Russia, pare oltre ottocento in un giorno, con vaccinazioni che procedono a rilento. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/08/2021 n: 4802 ![]() Considerazioni su noto vaccino 19-nCoV ad mRNA L'approvazione finale definitiva, dopo una validazione autorizzata solo per motivazioni di emergenza, di un noto vaccino a tecnologia mRNA se da una parte alza in generale il livello di fiducia non deve far dimenticare che è stato studiato per la variante cosiddetta "Alfa" del virus SARS-CoV-2 e non è detto che eventuali varianti lo possano rendere meno efficace o aggirare (e forse questo già accade in alcuni casi); quindi in teoria bisognerebbe riformularlo aggiornandolo con test clinici a livello genetico anche per migliorare la copertura per richiami che già sono previsti. Da segnalare cambiando argomento che in India sarebbero centinaia ogni giorno le vittime segnalate con un bilancio totale aumentato ad oltre quattrocentotrentamila con segnali contrastanti riguardo l'andamento dell'epidemia nel paese, soprattutto riguardo la percentuale di ricoveri aumentata di quasi il cento percento, il valore più alto dal marzo 2020. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/08/2021 n: 4799 ![]() Casi di variante Epsilon monitorate in Pakistan Le autorità sanitarie del Pakistan dopo aver monitorato almeno cinque casi di contagio da variante Epsilon del virus SARS-CoV-2 (considerata più virulenta del normale ed in grado in molti casi di aggirare i vaccini) a Lahore temono che il focolaio possa diffondersi nel paese e poi anche in India visto le vicinanze come confini. Questa variante chiamata CAL.20C ed individuata inizialmente in California è causa di molti contagi anche a New York; inoltre, sarebbe presente in trentaquattro paesi oltre agli Stati Uniti ed ancora sotto studio da parte dei ricercatori. Da segnalare cambiando argomento che a Singapore è in corso una sperimentazione per la cura del pazienti Covid-19 non gravi con una combinazione di farmaci antivirali ed antinfiammatori efficace a quanto pare per la variante Beta e Delta, ma per il momento non sono disponibili dati clinici sui casi sotto osservazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/08/2021 n: 4781 ![]() Restrizioni per variante Delta in Australia Le autorità sanitarie in Australia non riescono a tenere sotto controllo il dilagare dei contagi da variante Delta del virus SARS-CoV-2 e a Melbourne sono previsti altri giorni di quarantena con l'avvertimento che il provvedimento potrebbe essere rinnovato per frenare la virulenza dell'epidemia, poi nell'altra metropoli di Sydney la situazione è simile e con un mese di restrizioni non si è ancora ottenuto l'effetto desiderato. Alcuni dicono che la stagione invernale in Australia è un indicatore di cosa potrebbe succedere con la variante Delta in altri paesi dopo l'estate; infatti, in genere in questa stagione più calda i contagi tendono a diminuire. Da segnalare all'opposto che in Gran Bretagna nonostante il notevole aumento dei casi monitorati con kit diagnostico giorno per giorno non vi sono più restrizioni, in pratica dando al virus la libertà di sviluppare altre varianti (che in teoria potrebbero anche aggirare i vaccini). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/07/2021 n: 4768 ![]() Nuova ondata di contagi 19-nCoV in Brasile La pressione dei pazienti Covid sugli ospedali che richiedono cure in Brasile sarebbe molto alta e la percentuale di mortalità comunicata dalle autorità sanitarie è di duecentocinquantacinque pazienti ogni centomila abitanti nel paese con oltre milleseicento vittime in un solo giorno (cinquecentotrentacinquemila in totale); poi i casi di contagio di giornaliero sono oltre quarantacinquemila con un totale di diciannovemila. In pratica il Brasile che si trova al secondo posto per numero di vittime a causa della pandemia dopo gli Stati Uniti non riesce a fronteggiare adeguatamente la nuova ondata di infezioni soprattutto a causa delle varianti del virus. Da segnalare spostando l'attenzione ad altri paesi il record di settecentottanta vittime in un giorno in Russia e il rapido dilagare dei contagi in Olanda e Tunisia, mentre in Iraq novanta pazienti nCoV hanno perso la vita a causa di un incendio in un ospedale a Nassiriyah. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/07/2021 n: 4763 ![]() Casi contagi nCoV a volte in aumento nel mondo Alcuni paesi nel mondo starebbero monitorando un aumento di contagi soprattutto a causa del diffondersi delle varianti del virus SARS-CoV-2; poi ultimamente quella chiamata Lambda, proveniente dal Perù, ed individuata in oltre trenta paesi in un mese pare sia più virulenta e pericolosa della Delta potendo provocare una maggiore percentuale di decessi. In India a Tripura il sequenziamento genetico di campioni del virus avrebbe rilevato circa novanta casi di variante Delta Plus, più preoccupante della Delta che già sta causando focolai difficilmente contenibili nel mondo. Da segnalare cambiando argomento le polemiche per l'autorizzazione con il pubblico di alcune partite di calcio "spettacolo" in stadi Europei (con il rischio che vinca il Covid, considerando anche gli assembramenti privati davanti alle televisioni), mentre a Tokyo le olimpiadi saranno senza pubblico. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/07/2021 n: 4760 ![]() Epidemia in molte specie di uccelli in U.S.A. Una malattia misteriosa con effetti letali forse neurologica che colpisce gli occhi e causa la perdita di equilibrio starebbe diffondendosi da circa due mesi in molte specie di uccelli negli Stati Uniti, in particolare nella zona di Washington D.C., e gli ornitologi non sanno per il momento come fronteggiare l'epidemia. Alcuni fanno il parallelo fra l'epidemia di SARS-CoV-2 negli umani (almeno quattro milioni di vittime nel mondo) e quella negli uccelli per quanto riguarda le difficoltà a comprendere le cause, come intervenire con teorie varie che cercano di dare una spiegazione. Pare che un terzo delle specie di uccelli in America stia diminuendo rapidamente, quindi si tratta di un problema serio e non si esclude la possibilità che l'epidemia possa diffondersi anche nell'uomo. In genere si sconsiglia di riempire le mangiatoie per gli uccelli e tenere gli animali domestici lontani da uccelli morti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/07/2021 n: 4758 ![]() Difficoltà in Indonesia a fronteggiare la pandemia Le autorità sanitarie non riescono a mantenere sotto controllo l'epidemia di virus SARS-CoV-2 in Indonesia e i contagi, in particolare da variante Delta, dilagano nel paese con quasi trentamila casi monitorati in un giorno ed oltre cinquecento vittime superando un record del giorno precedente; si parla di intensificare la campagna vaccinale ed utilizzare la telemedicina per i casi più lievi per alleggerire la pressione sugli ospedali. Mancano le bombole di ossigeno anche a causa delle limitate capacità di produzione oltre che organizzative nella distribuzione e a Java, dove il sistema sanitario è al collasso, decine di pazienti sono deceduti per mancanza di ossigeno. Da segnalare spostando l'attenzione alla Gran Bretagna le polemiche dopo l'intenzione di voler presto allentare le misure di contenimento contro i contagi nonostante il loro recente netto aumento (oltre il cinquanta percento) in una sola settimana. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/07/2021 n: 4756 ![]() Si diffonde in Russia la variante Delta nCoV Cresce la preoccupazione delle autorità sanitarie in Russia per l'aumento di vittime e per i focolai di variante Delta di virus SARS-CoV-2 che sembra essere decisamente più virulenta e capace di diffondersi rapidamente anche avendo limitati contatti con una persona contagiata. La popolazione si è mostrata abbastanza scettica nei confronti di un vaccino che risulta il primo ad essere stato messo a punto e presentato con una propaganda forse eccessiva; ma che i dati monitorati in genere dimostrano essere efficace (alcuni dicono che potrebbero esserci eventuali problemi collegabili al sito di produzione, poi come accade per altri preparati vaccinali la percentuale di protezione scende per la variante Delta). Spostando l'attenzione al Giappone nella metropoli di Tokyo i casi aumentano settimana dopo settimana e si valuta come fronteggiare l'epidemia ed anche in Portogallo la situazione è per qualche aspetto simile. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/07/2021 n: 4751 ![]() Variante Delta nCoV dilaga a Sydney in Australia Le autorità sanitarie hanno imposto la quarantena per circa cinque milioni di persone che abitano nella città di Sydney, la più grande del paese, dopo aver verificato la rapida diffusione della variante Delta del virus SARS-CoV-2 nella metropoli relativamente poco colpita ultimamente dall'epidemia e che ora si ritrova con le strade deserte. Si parla di poche strategie disponibili per frenare la diffusione del virus nonostante in genere l'Australia sia considerata un esempio riguardo l'adozione di corrette ed efficaci misure di contenimento. A livello globale il numero di vittime sarebbe calato con minor numero segnalato da febbraio, ma bisogna fare attenzione alla variante Delta considerata più virulenta e segnalata in ottantacinque paesi che potrebbe diventare dominante e la vaccinazione completa per il momento sembra l'unico metodo per evitare che si diffonda ulteriormente. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/06/2021 n: 4747 ![]() La variante Delta Plus si diffonde in India Negli stati indiani di Maharashtra, Kerala e Madya Padesh si starebbe diffondendo una nuova variante del virus SARS-CoV-2 chiamata Delta Plus, considerata pericolosa dopo aver proceduto al sequenziamento genetico dei ventidue casi monitorati e quindi identificata come più virulenta essendo una mutazione della variante Delta. Nel frattempo nel paese il numero totale dei contagi avrebbe superato i trenta milioni con trecentonovantamila vittime e ultimamente sono stati registrati oltre cinquantamilaottocento contagi in un giorno (in calo rispetto a qualche tempo fa in cui l'epidemia dilagava senza controllo) con milletrecento vittime. Da segnalare spostando l'attenzione al Brasile che il totale dei contagi è superiore ai diciotto milioni di casi ed è stata superata la quota delle cinquecentomila vittime, poi le autorità sanitarie avvertono che il paese sta fronteggiando con difficoltà una nuova ondata di contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/06/2021 n: 4744 ![]() Rivisto inizio epidemia nCoV negli Stati Uniti Probabilmente l'epidemia di Covid-19 è iniziata negli Stati Uniti nel dicembre del 2019, almeno da quanto risulta dalle analisi (non definitive) di campioni di sangue di ventiquattromila persone e quindi prima che le autorità sanitarie annunciassero il primo caso in un uomo tornato da Wuhan il 15 gennaio 2020; poi qualche caso di coronavirus era stato monitorato anche in campioni di donatori di sangue analizzati nel dicembre 2019. Nel frattempo nel paese sarebbe stata raggiunta la quota delle seicentomila vittime e quindi maggiore della popolazione di Baltimora o Milwaukee e quasi uguale al numero di deceduti di tumore nel 2019, ma le vaccinazioni stanno riducendo il numero delle vittime e la città di New York avrebbe raggiunto l'immunità di gregge. Da segnalare che nel mondo si contano oltre tre milioni ottocentomila vittime con centosettantasei milioni di contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/06/2021 n: 4738 ![]() Arginare la variante indiana delta 19-nCoV L'andamento del ritmo di contagi dovuti a variante indiana delta del virus SARS-CoV-2 in Inghilterra, con un aumento anche superiore al sessanta percento alla settimana, preoccupa le autorità sanitarie del paese che temono possa diffondersi rapidamente avendo già dimostrato di riuscire in alcuni casi ad aggirare i vaccini ed è stato annunciato che le misure di contenimento meno restrittive che dovevano entrare in vigore dal 21 giugno saranno rimandate al 19 luglio. Forse anche in altri paesi bisognerà adottare misure aggiuntive per cercare di arginare l'epidemia anche se per il momento la situazione pare abbastanza sotto controllo. Da segnalare cambiando completamente argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie come alcuni ricercatori avvertono di fare attenzione al continuo aumento della presenza di PFAS (presenti spesso in imballaggi di alimenti) in campioni di sangue monitorati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/06/2021 n: 4737 ![]() Luci ed ombre sui vaccini 19-nCoV Continuano in molti paesi le polemiche sull'uso contro il virus SARS-CoV-2 del tipo adatto di vaccino per fascia di età in particolare per i giovani, poi ha fatto discutere in Italia il caso del decesso di una ragazza per trombosi cerebrale (forse a causa di una piastrinopenia autoimmune non segnalata) dopo la somministrazione di un vaccino a vettore virale anglo-svedese che già aveva causato diversi problemi riguardo rari casi di trombosi e le autorità sanitarie del paese avrebbero raccomandato l'uso dei vaccini a tecnologia mRNA per gli under sessanta. Da segnalare che a San Francisco negli Stati Uniti a quanto pare l'ottanta percento della popolazione è stata vaccinata ed il settanta con due dosi, quindi con questo record questa città è in testa alla classifica delle più vaccinate e sta riaprendo le attività; il risultato è stato possibile grazie a punti mobili di vaccinazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/06/2021 n: 4735 ![]() Ricerche su nuove antibioticoresistenze La pandemia di virus SARS-CoV-2 con la necessità di vaccinare la popolazione mondiale per evitare pericolose varianti non dovrebbe distrarre da un altro importante problema sanitario globale causato dall'abuso di antibiotici; infatti, presto non saranno disponibili farmaci per fronteggiare quelle che erano infezioni facilmente curabili ed i ricercatori ultimamente con dei test avrebbero anche individuato nell'intestino di viaggiatori provenienti dal sud-est dell'Asia dei geni resistenti agli antimicrobici. Si tratta di microrganismi probabilmente provenienti da culture agricole intensive su cui comuni antibiotici non hanno effetto e quindi potenziale preoccupazione per chi decide di tonare a viaggiare dopo i periodi di contenimento imposti dalla pandemia. Da segnalare cambiando argomento il record di oltre seimilacento vittime Covid-19 segnalato (dopo un riconteggio) in India in un solo giorno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/06/2021 n: 4734 ![]() Rara lieve miocardite dopo un vaccino nCoV a mRNA I ricercatori ipotizzano che rari casi di lieve miocardite dopo la seconda dose di un noto vaccino con tecnologia a mRNA in alcuni soggetti giovani possa essere causata da una risposta immunitaria anomala (proprio per la giovane età dei soggetti) che porta all'infiammazione acuta del tessuto miocardico del cuore con conseguenti sintomi di scompensi cardiaci come sensazione di dolore ed oppressione al petto specialmente dopo un respiro profondo, fiato corto e nei casi più gravi ritmo irregolare delle pulsazioni. La vaccinazione per i giovani è consigliata per evitare che i soggetti che hanno molte relazioni sociali possano trasmettere il virus SARS-CoV-2, poi ultimamente a causa del diffondersi di una varante indiana chiamata delta più virulenta non è opportuno ritardare troppo la seconda dose di richiamo vaccinale ed i benefici superano i rischi. L'obiettivo è raggiungere un'immunità di gregge sufficiente ad evitare che una variante del virus possa aggirare o rendere molto meno efficace la protezione data dai vaccini. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/06/2021 n: 4730 ![]() Quarantena 19-nCoV a Melbourne in Australia A causa di un focolaio di variante indiana di SARS-CoV-2 (chiamata kappa e definita molto più virulenta) era stata decisa una settimana di quarantena a Melbourne che con cinque milioni di abitanti è la seconda più popolosa città australiana ed ora le autorità l'avrebbero estesa per un'altra settimana, poi a quanto pare le vaccinazioni nel paese procedono a rilento con solo un due percento di doppia dose somministrata e l'esempio di Taiwan e Giappone mostra quanto sia importante raggiungere l'immunità di gregge per non vanificare gli sforzi di contenere la pandemia con provvedimenti che in una prima fase sembravano efficaci. Da segnalare spostando l'attenzione al Perù che dopo varie polemiche sull'andamento dei contagi un riconteggio delle vittime, oltre centottantamila, ha portato il paese al primo posto per percentuale letale pro capite. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/06/2021 n: 4726 ![]() Difficoltà in distributori carburanti negli U.S.A. Un attacco informatico con virus di tipo ransom con richiesta di riscatto ad un importante oleodotto (che parte dal Texas ed arriva al New Jersey) negli Stati Uniti starebbe causando difficoltà nella distribuzione del carburante in molti distributori del paese. Dichiarato lo stato di emergenza in Virginia e Nord Carolina dove da giorni gli utenti non possono rifornirsi di carburante e le autorità dicono di utilizzare postazioni di telelavoro sconsigliando viaggi non essenziali oltre a cercare di risparmiare carburante. Si parla a volte di stati panico, assalti di persone agitate a distributori e lunghe file negli stati più colpiti dal cyberattacco forse proveniente da hackers russi fra cui anche Washington D.C. mentre si cerca di ripristinare, non senza difficoltà ed inevitabili aumenti dei prezzi dei carburanti, i vari servizi interessati dai malfunzionamenti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/05/2021 n: 4711 ![]() Poche iniziative per prevenire la pandemia La risposta alle prime notizie di polmoniti causate dal virus SARS-CoV-2 sono state lente senza prendere iniziative significative per evitare una pandemia globale tanto che alcuni dicono che è necessaria una maggiore trasparenza per prevenire altre pandemie in futuro. In pratica si parla di falle di sicurezza sanitaria importanti che hanno impedito di frenare il dilagare nel mondo del patogeno respiratorio; quindi bisognerebbe adottare riforme per evitare che possa di nuovo accadere una situazione simile e ad esempio le restrizioni a viaggi internazionali ed altre misure di contenimento dei contagi dovevano essere prese molto prima di quanto è accaduto. Nel frattempo il numero di contagi ufficiali nel mondo avrebbero superato quota centosessanta milioni con tre milioni trecentomila vittime, Stati Uniti paese più colpito seguito da Brasile ed India. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/05/2021 n: 4710 ![]() Rara infezione fungina in pazienti nCoV indiani Soprattutto gli individui contagiati da virus SARS-CoV-2 (anche da poco guariti) e con sistema immunitario indebolito sarebbero colpiti in India da una rara infezione fungina causata da mucormiceti, chiamata mucormicosi o fungo nero, che spesso parte dalla mucosa dei seni paranasali o dai polmoni e raggiunge ossa, occhi, muscoli, nervi ed altri tessuti dell'organismo costringendo i chirurghi a complicate operazioni per asportare le zone infette con conseguenti orribili mutilazioni. Occhi e naso arrossati sono i più comuni sintomi di questa infezione che ogni anno nel mondo causa circa un milione e mezzo di vittime; poi a quanto pare bisogna intervenire chirurgicamente prima possibile asportando i tessuti infettati per evitare il decesso del paziente. Forse il clima del paese gioca un ruolo ma non si escludono altri fattori come l'igiene e l'utilizzo di alimenti in cattivo stato di conservazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/05/2021 n: 4709 ![]() Maggiore attenzione alla variante indiana La variante indiana B.1.617 individuata nel paese lo scorso ottobre è ora classificata da organizzazioni internazionali come preoccupante a livello globale essendo più contagiosa, almeno da quanto risulta da alcuni dati monitorati riguardo il dilagare del virus SARS-CoV-2 in questo periodo in India che suggeriscono una facile trasmissione e come gli anticorpi dell'organismo colpito reagiscano in modo meno efficace (in un piccolo studio effettuato in laboratorio) anche se sembra che rimanga buona la copertura fornita dai vaccini ed adeguato il riconoscimento dei kit diagnostici. La variante indiana ha anche diverse versioni con leggere mutazioni e caratteristiche che impongono ai ricercatori una maggiore attenzione riguardo la virulenza, la sua aggressività ed eventualmente la capacità di aggirare i vaccini ed occorre un approccio bilanciato soprattutto con una maggiore diffusione del virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/05/2021 n: 4707 ![]() India nella morsa della pandemia Le autorità indiane cercano di frenare il dilagare del virus SARS-CoV-2 nel paese con delle misure di quarantena ed altri provvedimenti di contenimento mentre i dati ufficiali, che in genere sono valutati come sottostimati, comunicano oltre trecetosessantamila casi di contagio con oltre tremilasettecentocinquanta vittime ed una situazione sanitaria di difficile gestione (anche se in leggero miglioramento). Le vaccinazioni procedono a rilento con lunghe file ai punti vaccinali, poi il totale dei contagi sarebbero oltre ventiduemilioniseicentomila con duecentoquarantaseimila vittime. Da segnalare spostando l'attenzione alla Cina che si parla di una linea di separazione sul Monte Everest per evitare eventuali contagi dagli scalatori provenienti dal Nepal, poi fa discutere un documento di scienziati cinesi del 2015 che a quanto pare parla di manipolazioni da fare sul virus SARS. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/05/2021 n: 4706 ![]() Ancora tanti casi nCoV in America Continua a diffondersi il virus SARS-CoV-2 in America con ad esempio l'Argentina che ha fatto toccare un record di oltre seicentosessanta vittime in un giorno (il bilancio più pesante dall'inizio della pandemia nel marzo 2020) ventiquattromila contagi in un giorno con un totale di oltre tre milioni, particolarmente colpita riguardo la situazione sanitaria l'area metropolitana di Buenos Aires che comprende la capitale del paese e i sobborghi. In Brasile si parla di una nuova ondata del virus con oltre settantatremila casi di contagio in un giorno, un totale di quasi quindici milioni e quattrocentoquattordicimila vittime (oltre duemilaottocento in un giorno); poi gli Stati Uniti restano i più colpiti nel mondo con oltre trentadue milioni e mezzo di contagi e quasi cinquecentottantamila vittime, ma le vaccinazioni procedono abbastanza velocemente fra qualche scetticismo nella popolazione e proposte di sospensione dei brevetti dei vaccini. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/05/2021 n: 4703 ![]() Chiusure alle Seychelles anche se vaccinati Oltre il sessantadue percento della popolazione risulterebbe vaccinata con due dosi alle Seychelles (prevalentemente con un vaccino 19-nCoV cinese) superando anche Israele che raggiunge quasi quota cinquantasei percento, ma essere il paese più vaccinato al mondo non è bastato ad impedire che le autorità adottassero alcuni provvedimenti di contenimento contro la diffusione del virus SARS-CoV-2. La dipendenza dal turismo delle novantottomila persone che vivono in queste rinomate isole dell'arcipelago indiano aveva spinto a cominciare già a gennaio la campagna vaccinale. Da segnalare spostando l'attenzione al Giappone i problemi sanitari dovuti alla diffusione di una variante più contagiosa del virus e potrebbe essere prorogato lo stato di emergenza per Tokyo ed altre tre prefetture, poi alcuni avanzano dubbi sul corretto svolgimento delle Olimpiadi in estate. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/05/2021 n: 4702 ![]() Ancora difficoltà per pandemia nCoV in India Le autorità sanitarie indiane hanno comunicato che nel paese sarebbero oltre venti milioni i casi di contagio da virus SARS-CoV-2 ed oltre trecentocinquantamila in un giorno con quasi tremilaquattrocentocinquanta vittime (per un totale di oltre duecentoventiduemila), mentre le persone malate non trovano posti negli ospedali, scarseggiano ossigeno e farmaci, si parla poi di agonizzanti per strada e nelle auto. Continuano le polemiche sugli assembramenti che hanno favorito i contagi ed alcuni dicono che in genere le autorità credevano di aver raggiunto l'immunità di gregge in base a dati statistici evidentemente non valutati correttamente abbassando la soglia di attenzione su un virus pronto nuovamente a diffondersi nella popolazione, poi l'insidiosa variante indiana ha fatto peggiorare rapidamente la situazione anche perché le attività nel paese erano tutte aperte. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/05/2021 n: 4701 ![]() Accurato controllo di qualità dei vaccini La manifattura dei vaccini richiede una serie di delicati passaggi che possono fare scattare le procedure di controllo di qualità con conseguente ritiro dal mercato delle dosi sotto osservazione e ad esempio in Canada una partita di un vaccino monodose americano attende l'attestazione di alto standard, sicurezza ed efficacia, poi in Brasile a quanto pare è accaduto che in un vaccino russo il virus vettore non fosse sufficientemente inattivato e si replicasse nell'organismo (alcuni avanzavano dubbi sulla qualità garantita da qualche stabilimento di produzione). Non mancano i problemi con gli eventuali effetti collaterali praticamente inevitabili considerando che si tratta di campagne di vaccinazioni per milioni di persone e può anche capitare per alcuni soggetti particolarmente sensibili di sentirsi stressati, avere capogiri e svenimenti; ma i vantaggi della vaccinazione rimangono rilevanti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/05/2021 n: 4700 ![]() Solo la punta dell'iceberg nCoV in India I dati forniti delle autorità sanitarie indiane comunicano quasi trecentottantamila casi di contagio in un giorno con oltre tremilaseicento vittime, facendo segnare un nuovo record; ma alcuni sostengono che si tratta ancora di cifre sottostimate e forse in modo figurato si tratta solo della punta dell'iceberg della situazione relativa al contagio da virus SARS-CoV-2 nel paese, mentre non cessano le polemiche sulle autorizzazioni date ad eventi che hanno visto la partecipazione di grandi masse di popolazione in pratica senza distanziamento e l'uso di mascherine. La variante indiana che ha due mutazioni nella proteina spike del virus potrebbe aver giocato un ruolo nel facilitare i contagi e ad esempio spostando l'attenzione all'Italia preoccupano i casi monitorati con questa variante in passeggeri di un aereo proveniente dall'India e un focolaio in provincia di Latina. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/04/2021 n: 4699 ![]() Varianti nCoV brasiliane monitorate Secondo le autorità sanitarie brasiliane l'aumento dei casi di contagio, ricovero e decesso nel paese sarebbero dovuti alla variante P1 o Amazonas (più virulenta ed aggressiva) soprattutto nello stato di San Paolo dove avrebbe causato il novanta percento dei casi mentre nel resto del paese la variante brasiliana è diventata predominante. Con oltre tremilacento vittime in un giorno il Brasile si avvicina ai quattrocentomila decessi a causa del virus SARS-CoV-2 e quindi al secondo posto dopo gli Stati Uniti, mentre i casi di contagio sono stati quasi ottantamila in un giorno con un totale di oltre quattordicimilionicinquecentomila. Nel frattempo si cerca di mettere a punto un vaccino fabbricato interamente nel paese senza dover importare componenti dall'estero anche se bisognerà aspettare le autorizzazioni e le varie fasi di prova su volontari prima di un effettivo utilizzo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/04/2021 n: 4698 ![]() Ancora difficoltà in India per la pandemia Con trecentosessantamila nuovi casi di contagio e quasi tremilatrecento vittime in un giorno l'India è il paese ora più colpito dalla pandemia e la situazione sanitaria continua ad essere davvero difficile nonostante l'arrivo di materiale, equipaggiamenti di emergenza ed aiuti internazionali per sostenere il settore. Si parla di crematori che lavorano a ciclo continuo mentre alcuni dicono che le vittime ufficiali (in totale oltre duecentomila) ed i casi di contagio sono probabilmente sottostimati, mentre non cessano le polemiche per gli assembramenti sul fiume Gange per dei recenti festival ed altri eventi che hanno diffuso il virus nella popolazione forse anche a causa della variante indiana che avrebbe accelerato il ritmo dei contagi. Non ha giovato nemmeno l'età media relativamente più giovane del paese rispetto ad altri severamente colpiti dalla pandemia, ma si indaga riguardo virulenza ed aggressività della variante. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/04/2021 n: 4697 ![]() Insidiosa variante 19-nCoV dilaga in India Le autorità sanitarie dell'India sospettano che i contagi per virus SARS-CoV-2 siano molto più dei circa trecentocinquatamila casi monitorati in un giorno a causa di una variante definita come insidiosa che ha portato velocemente al collasso il sistema sanitario che non può più fornire aiuto ai malati. Oltre duemilasettecento le vittime in un giorno ed oltre centonovantaduemila il totale delle vittime, poi si parla di file ai crematori e di una situazione fuori controllo con bombole di ossigeno vendute al mercato nero (dopo dichiarazioni a gennaio di avere vinto il virus, di essere la farmacia del mondo e produttore globale di vaccini). Da segnalare cambiando completamente argomento otto vittime recentemente per una valanga nello stato Uttarakhand del paese causata dalla fusione di un ghiacciaio con conseguente cedimento di un'ampia zona oltre a frane e strade interrotte nel distretto Chamoli. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/04/2021 n: 4695 ![]() Contagi 19-nCoV fuori controllo in India I contagi da virus SARS-CoV-2 in India aumentano di giorno in giorno con un record ultimamente di oltre duecentosettanta casi monitorato in un giorno ed oltre millecinquecento vittime; l'indice di positività sarebbe raddoppiato in dodici giorni da otto ad oltre il sedici percento. Particolarmente colpito lo stato del Maharashtra con oltre sessantasettemila contagi in un giorno seguito a distanza dall'Utthar Pradesh con ventisettemila, poi le autorità sanitarie dicono che il numero dei casi attivi nel paese è di oltre unmilioneottocentomila (dodici percento dei casi totali) mentre i media mostrano immagini di assembramenti di migliaia di persone sul fiume Gange. Da segnalare spostando l'attenzione ad Israele una situazione praticamente opposta grazie alle vaccinazioni dove a quanto pare non c'è più l'obbligo di indossare la mascherina, ma per prudenza molti la portano ancora. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/04/2021 n: 4689 ![]() Cinquanta percento delle vaccinazioni nCoV in Cile Le autorità del Cile avrebbero dichiarato di aver vaccinato circa metà dei quindici milioni di abitanti del paese e quindi di aver raggiunto una percentuale sufficiente a raggiungere l'immunità di gregge, ma non tutti anche con la seconda dose prevalentemente di un noto vaccino cinese (meno efficace di altri). La campagna di vaccinazione di massa è iniziata in febbraio dopo aver vaccinato il personale sanitario nel dicembre del 2020 e gennaio 2021; nel paese si parla di un totale oltre unmilionecentomila contagi con oltre ventiquattromilasettecento vittime, poi ultimamente ci sarebbe un picco di duecentodiciotto vittime in un giorno ed il primo caso monitorato di variante sudafricana. Da segnalare spostando l'attenzione al Brasile la grave situazione sanitaria, al collasso a causa della pandemia e di scelte discutibili prese dalle autorità. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/04/2021 n: 4687 ![]() Sintomi per contagio nCoV da non sottovalutare Nel caso la salivazione sia quasi azzerata ed il cavo orale risulti piuttosto secco con conseguente sgradevole sensazione nella bocca è opportuno sottoporsi a kit diagnostico con tampone perché è probabile che si sia stati contagiati dal virus SARS-CoV-2, poi anche se la lingua appare bianca o chiazzata è un sintomo da non sottovalutare oltre a quelli già conosciuti come congiuntivite, diarrea, nausea, stanchezza, perdita di olfatto e gusto. Siamo lontani secondo organizzazioni salutari internazionali da aver superato la pandemia che è ancora in fase espansiva in molti paesi del mondo e si parla di oltre quattro milioni e mezzo di contagi in una settimana, ad esempio in India sono stati monitorati oltre duecentomila contagi con oltre mille vittime in un solo giorno superando il record del giorno precedente. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/04/2021 n: 4686 ![]() Trombosi causata da vaccini nCoV allo studio I vaccini con cosiddetto vettore virale per preparare l'organismo al contagio da virus SARS-CoV-2 sfruttano un comune adenovirus del raffreddore (delle scimmie per un vaccino anglo-svedese e umano per uno americano, modificato in modo che non possa replicarsi) per veicolare istruzioni genetiche alle cellule umane e quindi sviluppare proteine del coronavirus 19-nCoV, ma rari casi di trombosi sono stati monitorati fra gli effetti collaterali della vaccinazione ed inoltre somministrare un anticoagulante come l'eparina potrebbe essere pericoloso. Ad esempio si parla di stop definitivo delle somministrazioni con vaccino anglo-svedese in Danimarca e in Germania a quanto pare le persone sotto i sessanta anni di età già vaccinati con questo vaccino a vettore virale la seconda dose sarà a tecnologia mRNA messaggero per evitare ulteriori rischi di trombosi. Vari studi sono in corso per cercare di verificare l'efficacia e la sicurezza della somministrazione di dosi di vaccini diversi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/04/2021 n: 4685 ![]() Vaccini 19-nCoV ancora sotto osservazione Continuano le ondate di polemiche riguardo l'efficacia e la sicurezza dei vaccini 19-nCoV dopo che le autorità sanitarie cinesi hanno ammesso che uno dei loro preparati presenti sul mercato globale è meno efficace di altri, poi l'Australia ha sospeso la somministrazione di un vaccino anglo-svedese a causa di casi trombosi e a quanto pare anche un monodose americano presenta effetti collaterali abbastanza simili [sospesa la somministrazione negli Stati Uniti]. Nel frattempo sono quasi tre milioni le vittime del virus con oltre centotrentaseimilioni i casi di contagio monitorati e la pandemia corre ancora veloce a parte ad esempio in paesi come la Gran Bretagna che è riuscita a vaccinare gran parte della popolazione e si prepara con prudenza a riaprire alcune attività. Da segnalare cambiando argomento i problemi di corretta igiene del sonno lamentati da molte persone che sono state contagiate con conseguenze che si ripercuotono sulla salute. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/04/2021 n: 4684 ![]() Interrogativi vari su vaccini 19-nCoV I casi di contagio monitorati negli Stati Uniti dopo un periodo di calo stanno di nuovo aumentando nonostante siano state somministrate oltre tre milioni di dosi al giorno, particolarmente colpito il Michigan dove si parla di incremento significativo forse a causa di focolai causati dal turismo per le vacanze di primavera; intanto emergono interrogativi sull'efficacia dei vaccini sulle varianti del virus anche se rimane il vantaggio del calo di mortalità nelle persone vaccinate. Si parla poi di confusione per le persone che dovranno vaccinarsi o ricevere il richiamo dopo la prima dose riguardo gli effetti collaterali di un noto vaccino (anglo-svedese) per rari casi di trombosi cerebrale, confermato un possibile collegamento ma i benefici superano i rischi anche se in genere sono necessari anni per verificare la sicurezza di un vaccino. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/04/2021 n: 4680 ![]() Tanti contagi 19-nCoV in India e Canada Con oltre centotremila contagi da virus SARS-CoV-2 lunedì e centoquindicimila ieri in India per la seconda volta in pochi giorni sono stati monitorati oltre centomila casi portando il paese ad un totale di oltre dodicimilioniottocentomila casi contagio ufficiali ed oltre centosessantaseimila vittime, poi la situazione sanitaria si presenta piuttosto difficile. Per quanto riguarda il Canada si parla di stress ed ansia per la popolazione alle prese con un preoccupante aumento di casi di contagio, ultimamente oltre quattromilacinquecento (una cifra comunque ben lontana da quella di altri paesi) e aveva fatto discutere qualche giorno fa il totale raggiunto di un milione di casi, mentre si parla di crisi sanitaria e annunci di severe restrizioni anche a causa delle difficoltà a gestire le varianti del virus ed in particolare la P.1 che a quanto pare riduce l'efficacia dei vaccini. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/04/2021 n: 4679 ![]() Nuova variante nCoV individuata in Brasile Una variante del virus SARS-CoV-2 simile a quella sudafricana sarebbe stata individuata in Brasile nel sud-est dello stato di Sao Paulo, ma da quanto risulta dai dati disponibili le autorità sanitarie dicono che non vi sono stati viaggiatori provenienti dal Sud Africa o contatti correlati e si ipotizza che possa essere un'evoluzione dalla variante brasiliana P.1 presente nel paese da gennaio. La variante sudafricana ha già da tempo attirato l'attenzione dei ricercatori per la capacità di aggirare i vaccini che risultano meno efficaci in percentuale che varia molto dal tipo di formulazione di uno specifico vaccino (alcune aziende farmaceutiche stanno sperimentando una terza dose di richiamo per questi casi). Un bilancio di oltre cinquantasettemilaseicento vittime nel mese di Marzo (1 -> 30) è quello del Brasile e nei primi giorni di aprile la tendenza riguardo la letalità del virus non è cambiata con anche quasi quattromila vittime al giorno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/04/2021 n: 4678 ![]() Capacità del virus di mutare allo studio Una delle mutazioni sulla proteina spike del virus SARS-CoV-2 su cui si concentra l'attenzione dei ricercatori è chiamata E484k o Eek a causa della sua abilità di superare la naturale immunità acquisita da un precedente contagio e ridurre la protezione data dai vaccini; quindi ci si domanda se il virus abbia esaurito le capacità di mutare e abbia un numero fisso di travestimenti preoccupanti. Si parla di una specie di convergenza evolutiva dall'andamento monitorato nel mondo con un numero limitato di mutazioni in grado di sfuggire agli anticorpi dell'organismo e quindi si spera di mettere a punto un vaccino specifico più adatto sfruttando questa debolezza del virus; poi è possibile in teoria studiare in tempo reale oltre centoventisette milioni di contagi nel mondo ed avanza riguarda questo argomento un cauto ottimismo anche se bisognerà continuare a monitorare attentamente la situazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/04/2021 n: 4675 ![]() Indagine su possibile animale ospite nCoV Comprendere quale sia stato l'animale ospite o quali specie abbiano fatto ponte per il virus SARS-CoV-2 che poi ha infettato l'uomo sembra essere importante per evitare un'eventuale prossima epidemia di coronavirus ed i ricercatori avvertono ad esempio di fare attenzione ai mercati di animali vivi in India, dove potrebbe ripetersi quello che è accaduto due anni fa nel mercato di Huanan a Wuhan in Cina (anche se non si esclude con minore probabilità la possibilità dell'errore umano verificatosi in un laboratorio della città che conduceva ricerche sui coronavirus dei pipistrelli o forse durante la cattura degli animali in grotte). In pratica il virus è molto simile a quello dei pipistrelli, ma per spiegare la distanza evolutiva si dovrebbe ipotizzare un anello mancante forse costituito da pangolini, serpenti, visoni e gatti; poi bisognerebbe fare verifiche anche sui mercati di specie ittiche e sulle varie catene di refrigerazione in generale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/04/2021 n: 4674 ![]() Vaccinare nel mondo prima le persone fragili La decisione di vaccinare tutta la popolazione presa dai paesi ricchi mette a rischio la salute delle persone fragili che vivono in paesi che non possono accedere ai vaccini, almeno secondo le dichiarazioni di organizzazioni salutari internazionali che sottolineano come vaccinare giovani e persone a basso rischio significa diminuire le possibilità di sopravvivenza per persone anziane e gruppi ad alto rischio nei paesi poveri. Alcuni paesi poi avrebbero acquistato la maggior parte della produzione di vaccini disponibile sul mercato giustificando questa strategia con la severità dell'epidemia, limitandosi a promettere la distribuzione di dosi a paesi in via di sviluppo solo dopo che tutta la loro popolazione sarà vaccinata. Alcuni dicono che evitare focolai tramite l'uso dei vaccini in zone del pianeta densamente popolate può evitare la formazioni di varianti pericolose del virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/03/2021 n: 4671 ![]() Ammalarsi seriamente a causa di varianti nCoV La variante B117 o cosiddetta inglese del virus SARS-CoV-2 contagia più facilmente ed aumenta in modo significativo la percentuale di persone che si ammalano seriamente e quindi di conseguenza le vittime, poi anche le altre varianti sono più virulente ed aggressive; almeno da quanto risulta dall'analisi su alcune aree del globo che ha evidenziato come età e condizioni di salute non influenzano in questi casi l'impatto dell'epidemia. Le autorità sanitarie hanno da tempo avvertito del pericolo costituito dalle varianti e di cercare di evitare che il virus possa mutare ancora, ma ad esempio in India è stata recentemente individuata un'altra variante preoccupante. Da segnalare cambiando argomento che il Messico ha superato le duecentomila vittime ed il Brasile continua a far registrare un numero allarmante di vittime giornaliere. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/03/2021 n: 4670 ![]() Tanti contagi nCoV in Sud America Con oltre dodici milioni di contagi di virus SARS-CoV-2 il Brasile è il secondo fra i paesi al mondo più colpiti dalla pandemia con in pratica meno del due percento della popolazione vaccinata (gli Stati Uniti sono al primo posto, ma la campagna di vaccinazione procede speditamente) e si avvicina a trecentomila il numero di vittime mentre il sistema sanitario fatica a fronteggiare l'epidemia. Ultimamente sono stati monitorati quasi cinquantamila contagi e oltre milletrecento vittime in un giorno con dei record di quasi tremila qualche giorno fa. Da segnalare poi la situazione definita complessa sul piano sanitario in Cile dove le autorità hanno imposto ad oltre tredici milioni di persone una quarantena per cercare di contenere il numero crescente di contagi, circa il trentasei percento in più in due settimane. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/03/2021 n: 4666 ![]() Europa ancora in difficoltà per pandemia nCoV Con oltre un milione di vittime l'Europa risulta fra le aree del globo più colpite dalla pandemia di virus SARS-CoV-2 e inevitabilmente come accade frequentemente nei casi di difficoltà a fronteggiare una rilevante problematica sanitaria emerge un certo stress nella popolazione con psicosi per le persone più fragili fino ad arrivare a disagio esistenziale. Non aiutano ultimamente le notizie in alcuni casi contraddittorie ad esempio riguardo la campagna vaccinale e i tempi per raggiungere l'immunità di gregge, mentre alcuni già parlano di previsioni di un'eventuale futura quarta ondata di epidemia nCoV. Da segnalare fra i tanti casi di difficoltà le zone di contenimento particolarmente restrittive stabilite ultimamente a Parigi ed in molti distretti del paese, poi l'Italia dove il numero dei ricoveri giornalieri rimane sempre alto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/03/2021 n: 4664 ![]() Vaccini ancora sotto i riflettori Dopo lo stop deciso dalle autorità di molti paesi europei alle somministrazioni di uno dei vaccini adottati per le vaccinazioni di massa e successivo via libera (il rapporto rischi/benefici è favorevole) continua il dibattito riguardo eventuali problematiche salutari specialmente per le persone fragili; infatti, a quanto pare alcuni dicono che quelle immunizzate tendono a soffrire poi di altre problematiche salutari, ma bisogna tenere presente in queste statistiche anche del gran numero delle vaccinazioni ed ogni caso andrebbe valutato singolarmente. La fiducia in generale riguardo le campagne vaccinali si è un po' incrinata, poi stanno emergendo dubbi riguardo la sicurezza nella filiera vaccinale o la qualità garantita da qualche sito di produzione, stoccaggio e conservazione delle dosi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/03/2021 n: 4663 ![]() Gran numero di casi nCoV in Brasile ed India La pandemia di virus SARS-CoV-2 continua a diffondersi in molte aree del mondo a causa anche di varianti piuttosto virulente, particolarmente colpiti recentemente ad esempio il Brasile che ha fatto registrare un record di oltre duemilaquattrocento vittime in un solo giorno e l'India dove le autorità sanitarie monitorano molti più contagi rispetto alla media (anche quasi ventinovemila in un giorno); non molto migliore la situazione in Italia dove le terapie intensive sono piene e ci sarebbero difficoltà a gestire l'emergenza, poi si parla di oltre cinquecento vittime con ventimila contagi in un giorno. Da segnalare cambiando argomento le polemiche riguardo ad un vaccino temporaneamente sospeso in molti paesi europei la cui somministrazione non era prevista per le persone anziane e successivamente in parte consentita alzando più volte il limite di età. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/03/2021 n: 4661 ![]() Indagini su sicurezza dei vaccini Continuano le indagini riguardo la sicurezza dei vaccini ed uno di questi in particolare dopo il caso di effetti collaterali segnalati in alcuni pazienti e cominciano ad essere presentate varie tabelle comparative ad esempio sulla percentuale di vittime registrate, ma è abbastanza difficile comprendere se si tratti di casi collegabili con problematiche salutari reali (in genere sono necessari anni per questo tipo di verifiche). Nel frattempo alcuni lamentano anche questioni etiche dal momento che il vaccino sotto osservazione è prodotto da linee cellulari derivate inizialmente da embrioni di feti umani, poi a quanto pare sono state fatte copie di laboratorio anche se l'azienda produttrice sostiene che le linee cellulari umane HEK293 sono state rimosse da migliaia di generazioni e non sono le stesse dei tessuti fetali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/03/2021 n: 4658 ![]() Eventuali effetti collaterali dei vaccini La segnalazione di effetti collaterali monitorati in alcuni soggetti in Danimarca dopo la somministrazione di un noto vaccino (economico e di facile conservazione, con meccanismo a vettore del virus reso innocuo) che avrebbe causato coaguli nel sangue ha spinto le autorità sanitarie anche di altri paesi a sospendere la campagna vaccinale per questo vaccino in attesa di indagini ulteriori per verificare se vi sia un collegamento diretto o ci fossero problematiche salutari pregresse in questi individui che hanno favorito ad esempio i casi di trombosi ed embolia polmonare. In genere le persone che hanno severe allergie contro qualche componente di un vaccino non dovrebbero procedere con la vaccinazione; poi si parla in altri casi di lieve febbre e malori vari, ma alcuni dicono di focalizzare l'attenzione sul rapporto rischi/benefici nel caso si debbano salvare delle vite. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/03/2021 n: 4657 ![]() Pandemia Covid-19 a due velocità in America Mentre negli Stati Uniti il numero di contagi 19-nCoV sta scendendo probabilmente grazie alla campagna vaccinale in Brasile gli ospedali sarebbero al collasso con difficile gestione sanitaria della pandemia considerando anche due record di vittime monitorati recentemente (con un totale di quasi duecentosessantamila); poi si parla di oltre settacinquemila i contagi in un solo giorno il più alto da luglio. Lo stato di San Paolo è quello dove maggiormente dilaga l'epidemia a causa della virulenza di una variante del virus in grado anche di reinfettare le persone già guarite, ma sono contrastanti le dichiarazioni delle autorità del paese che da una parte hanno adottato misure di contenimento aggiuntive nella capitale Brasilia mentre in altre circostanze dicono di non fare troppi piagnistei, uscire da casa, prendendo di mira gli appelli a rispettare il distanziamento. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/03/2021 n: 4652 ![]() Italia nella morsa della pandemia 19-nCoV In Italia si parla apertamente di terza ondata di pandemia Covid-19 mentre scarseggiano le dosi di vaccino per arginare l'epidemia ed anche le campagne vaccinali procedono a rilento (anche per la mancanza di personale oltre a disorganizzazione e funzionamento inadeguato delle piattaforme informatiche di supporto), poi con una decisione che ha fatto discutere le autorità hanno deciso di bloccare una piccola partita di duecentocinquantamila dosi destinata all'Australia, in parte perché in polemica con le compagnie farmaceutiche che non avrebbero rispettato i contratti di fornitura. Nel frattempo il paese si avvicina alle centomila vittime e le varianti del virus, specialmente quella cosiddetta inglese, stanno causando impennate di contagi in molte regioni con alcuni ospedali che hanno esaurito i posti di terapia intensiva e casi in cui i locali adibiti pronto soccorso sono utilizzati per ricoverare i pazienti nCoV. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/03/2021 n: 4651 ![]() Ricerca su pandemia 19-nCoV trascura l'Africa Nonostante l'Africa ospiti il diciassette percento della popolazione mondiale a quanto pare solo il quattro percento della ricerca con contenuti sulla pandemia Covid-19 riguardano il paese, che conta quattro milioni di casi confermati di contagio (probabilmente sono molti di più a causa di un sistema sanitario spesso inadeguato con pochi centri di analisi); inutile dire che godono poca considerazione anche gli autori di contenuti sulla ricerca africani. Alcuni dicono che lasciare correre il virus in Africa, senza barriere costituite da misure di contenimento e vaccini, significa esporsi poi il mondo al rischio di eventuali pericolose varianti. Da segnalare cambiando argomento che alcuni studi segnalano, a livello statistico, che i pazienti di gruppo sanguigno A potrebbero essere più colpiti da forme severe 19-nCoV con successive complicazioni salutari. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/03/2021 n: 4648 ![]() Difficile ricerca di vaccini nCoV sul mercato Notizie abbastanza confortanti giungono dai buoni risultati di immunizzazione raggiunti dalle campagne vaccinali 19-nCoV in paesi che dispongono di sufficienti dosi da distribuire come Israele e Gran Bretagna, in quest'ultimo caso venti milioni di persone sarebbero state vaccinate con un calo dei contagi del quaranta percento in una settimana (con l'espediente che alcuni dicono abbastanza rischioso di somministrare una sola dose); ma ad esempio in Italia scarseggiano i vaccini e vi sono anche ritardi nell'organizzazione, fra polemiche riguardo ordini da fare eventualmente sul mercato passando da intermediari non ufficiali senza contare le inchieste su fornitura di mascherine non a norma ed altri abusi. La velocità del piano vaccinale è importante per evitare che si sviluppino delle varianti del virus che riescano ad aggirare la protezione fornita dal vaccino. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/03/2021 n: 4647 ![]() Nella pandemia meglio vestire abiti di cotone I vestiti in cui il tessuto è fabbricato di poliestere il virus 19-nCoV resiste per tre giorni mentre in quelli in fibra di cotone circa un giorno, quindi secondo i ricercatori ad esempio il personale sanitario dovrebbe indossare uniformi in cotone per evitare di lasciare tracce del virus su altre superfici, avendo cura di lavarle con detergente ad una temperatura superiore a sessantasette gradi Celsius in modo da eliminare completamente il virus. Per quanto riguarda altre superfici a quanto pare il virus può sopravvivere per quattro giorni su superfici di vetro e sette su quelle plastica ed acciaio, quindi più a lungo di tessuti ed anche della carta. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che nel mondo a causa della pandemia ci sarebbero ormai oltre duemilionicinquecentomila vittime, senza contare le persone vittime di fattori correlati a difficoltà ad accedere a servizi sanitari. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/02/2021 n: 4645 ![]() Pochi vaccini nCoV disponibili in Europa Polemiche riguardo la disponibilità di vaccini per arginare l'epidemia 19-nCoV in Europa dopo un periodo di mancate consegne di dosi (anche con tensioni diplomatiche), poi a quanto pare è arrivata la comunicazione di una grande azienda produttrice di un vaccino economico e di facile conservazione che potrà soddisfare solo metà della domanda anche se si impegna ad aumentare la produzione. Escludendo il caso della Gran Bretagna nella classifica dei paesi che somministrano più vaccini in Europa vi sarebbe la Spagna mentre la Francia arranca, alle prese anche con problemi sociali in alcune zone dove la pandemia e le varianti del virus hanno aggravato condizioni di vita già considerate miserabili. Produrre vaccini in aziende farmaceutiche già attrezzate presenta difficoltà di conversione degli impianti che richiedono complesse modifiche strutturali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/02/2021 n: 4643 ![]() Epidemia 19-nCoV come influenza stagionale Le varianti di virus SARS-CoV-2 saranno probabilmente in grado di aggirare l'immunizzazione fornita dai vaccini, almeno secondo l'opinione di alcuni ricercatori che avvertono che avranno anche un alto grado di trasmissibilità; poi forse bisognerà fronteggiare ogni anno l'epidemia Covid-19 con diversi livelli di virulenza un po' come accade con l'influenza stagionale avendo avuto il virus molti mesi di tempo per evolversi e quindi di abituarsi a convivere con l'uomo magari rimanendo anche sotto traccia. Si tratta di una sfida di difficile soluzione da fronteggiare su molti campi, tenendo presente che il virus continuerà a diffondersi indisturbato nei paesi che non riceveranno i vaccini ed altri dubbi sorgono riguardo la durata della memoria immunologica fornita dagli anticorpi nei soggetti contagiati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/02/2021 n: 4642 ![]() Contagio di influenza H5N8 da uccelli a uomo I primi casi di contagio di influenza A del ceppo H5N8 da uccelli a uomo sarebbero stati monitorati in Russia in un laboratorio di ricerca dove si è proceduto ad isolare il materiale genetico di questo ceppo, molto contagioso e letale per gli uccelli, in sette addetti di un allevamento di pollame nel sud del paese che sembrerebbero in buone condizioni salute mostrando solo lievi sintomi clinici. Si parla di un'importante scoperta scientifica e solo con il tempo si potrà verificare se il virus può mutare (e quindi diventare più pericoloso). Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari il record di quasi cinquecentomila vittime raggiunto a causa della pandemia 19-nCoV negli Stati Uniti e la nuova variante del virus presente in India in grado di reinfettare le persone che già avevano sviluppato gli anticorpi, poi alcuni dicono che l'immunità di gregge nel paese è una specie di mito. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/02/2021 n: 4641 ![]() Varianti varie 19-nCoV allo studio Le mutazioni della proteina spike sulla superficie del virus SARS-CoV-2 costituite da estroflessioni che somigliano vagamente ad appendici a corona come specie di agganci (da cui il nome coronavirus) fanno discutere i ricercatori sulle strategie da adottare per fronteggiare la pandemia, ad esempio in Germania i casi monitorati della variante cosiddetta inglese raddoppiano ogni settimana e dati simili sono riportati anche in altri paesi quindi bisognerà concentrare gli studi in questa direzione; infatti, questa variante B117 diventerà probabilmente presto predominante. I casi in Italia di variante bresciana, milanese e napoletana sono forse riconducibili a quella inglese che è anche decisamente più virulenta; mentre quelle provenienti da Brasile e Sud Africa presentano delle differenze rispetto alla sequenza nCoV individuata inizialmente che le rendono sempre piuttosto insidiose. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/02/2021 n: 4639 ![]() Sintomi 19-nCoV più lievi nei bambini I bambini per un meccanismo innato del sistema immunitario che attacca più velocemente il virus SARS-CoV-2 tendono ad avere sintomi Covid-19 più lievi, con meno probabilità di essere contagiati ed oltre un terzo risulta asintomatico (circostanza in quest'ultimo caso che rende l'epidemia più insidiosa); almeno da quanto risulta da uno studio australiano effettuato analizzando campioni di sangue, nella fase acuta di infezione e ad oltre due mesi di distanza, di quarantotto bambini e settanta adulti di ventotto strutture di Melbourne colpite in vario modo dal virus. A quanto pare nei bambini il contagio stimola l'attivazione di neutrofili che sono cellule specializzate dei globuli bianchi nella riparazione dei tessuti e nell'aiutare l'organismo a superare l'infezione anche con un minore intervento di altri meccanismi di protezione cellulare. Da segnalare cambiando scenario che negli Stati Uniti oltre tre milioni di bambini sono stati testati positivi nCoV. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/02/2021 n: 4638 ![]() Attacchi informatici ad ospedali in Francia I sistemi informatici di due ospedali in Francia sarebbero stati attaccati da virus cosiddetto ransom, con richieste di pagamento per lo sblocco dei computer, paralizzando parzialmente in questo modo le attività sanitarie (non le terapie e vaccinazioni Covid-19) ed alcune correlate come lavanderie automatizzate e ambienti per la distribuzione dei pasti; ma le autorità non sono disposte a pagare perché dicono che questo non garantisce il recupero delle funzionalità di password o codici e potrebbe solo provocare eventuali attacchi ad altri ospedali con lo stesso stratagemma, poi si erano verificati altri attacchi anche l'anno scorso. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche tecnologiche che sarebbero state individuate, tramite analisi genetica, delle varianti sconosciute di virus SARS-CoV-2 in Gran Bretagna e in Italia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/02/2021 n: 4637 ![]() Un vaccino per il prossimo coronavirus Prepararsi in anticipo per un'eventuale prossima pandemia comincia a diventare uno degli obiettivi da perseguire per garantire una protezione adeguata con un vaccino contro un nuovo ipotetico coronavirus che potrebbe cominciare a contagiare la popolazione in qualche luogo del mondo, dal momento che i cambiamenti climatici ed il modo di vivere insalubre dell'uomo (ad esempio vicino a migliaia di animali chiusi in una gabbia) faranno diventare queste epidemie globali sempre più frequenti. Alcuni ricercatori sostengono che quando è stato sequenziato il virus SARS-CoV-2 nel febbraio 2020 poteva in teoria già essere preparato un vaccino, utile anche per evitare che il virus circolasse senza barriere e quindi permettendo la formazione di pericolose varianti. In laboratorio in condizioni controllate si potrebbe simulare come evolve il patogeno con la ricerca predittiva. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/02/2021 n: 4634 ![]() Aggiornamento più veloce dei vaccini nCoV La scoperta di altre nuove varianti del virus SARS-CoV-2 pone la questione su quanto i vaccini potranno ancora essere efficaci in percentuale sufficiente a garantire una minima protezione; infatti, ha fatto discutere la decisione delle autorità del Sud Africa di sospendere la campagna di somministrazione di uno dei principali vaccini disponibili (il più economico ed anche di facile conservazione) perché poco efficace contro la variante B1351 dominante nel paese. Bisognerebbe velocizzare la procedura di aggiornamento dei vaccini che attualmente pare richieda circa tre mesi, ma la pandemia corre veloce nel mondo e si contano ormai oltre centosei milioni di casi di contagio con duemilionitrecentomila vittime, poi servirebbe un monitoraggio globale delle varianti e di quante persone vengono infettate nuovamente dal Covid-19. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/02/2021 n: 4630 ![]() Italia alle prese con varianti 19-nCoV Dopo altri paesi europei anche in Italia sono stati monitorati alcuni focolai di varianti di virus SARS-CoV-2, preoccupa in particolare uno verificatosi in Lombardia dove a quanto si sta diffondendo la cosiddetta variante inglese più virulenta (sfrutta con maggiore efficacia e in più punti le porte di accesso sulla superficie delle cellule costituite dalla proteina spike ACE-2) e forse anche più aggressiva; nel frattempo sarebbero oltre novantamila le vittime dall'inizio dell'epidemia. Polemiche sulla gestione dei vaccini con carenze nella distribuzione per mancate consegne, quindi con difficoltà nel pianificare la campagna vaccinale. Da segnalare cambiando scenario che in India recentemente i casi di contagi e decessi sono scesi in modo consistente ed i ricercatori non sanno spiegare con chiarezza questo fenomeno dal momento che non può essere dovuto alla sola immunità di gregge. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/02/2021 n: 4627 ![]() Un quarto dei contagi nCoV del mondo negli U.S.A. Con oltre ventisei milioni di persone contagiate in totale dal virus SARS-CoV-2 gli Stati Uniti contano oltre un quarto dei casi nel mondo e quasi un quinto per quanto riguarda le vittime, che sarebbero oltre quattrocentotrentottomila; la California è fra gli stati più colpiti seguito da Texas, Florida, stato di New York ed Illinois. Oltre quattrocentotrenta i casi accertati di varianti del virus in trenta stati che potrebbero diventare predominanti e far peggiorare ulteriormente la situazione sanitaria. In Brasile si contano duecentoventiquattromila vittime che lo pongono al secondo posto nel mondo dopo gli Stati Uniti, poi sono oltre novemilioniduecentomila i contagi e preoccupa una variante forse più virulenta nello stato di Amazonas. Molti contagi ultimamente sono stati monitorati anche in Cile paese alle prese anche con un'ondata di maltempo caratterizzata da inondazioni e frane. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/02/2021 n: 4623 ![]() Una rete globale per monitorare le varianti nCoV E' necessario costruire una rete globale di sorveglianza per monitorare le varianti che stanno emergendo in modo da stabilire quale livello di anticorpi sia necessario raggiungere per proteggere la popolazione dal virus SARS-CoV-2 oltre ad istituzioni di vigilanza che controllino quale sia l'effettiva efficacia dell'eventuale riformulazione dei vaccini. Nel frattempo per le aziende farmaceutiche produttrici dei vaccini non sarà tanto facile produrre delle nuove versioni, che a quanto pare sono già allo studio, dal momento che richiedono massicci investimenti e non è la stessa cosa di dover fronteggiare una normale influenza per cui vi è mezzo secolo di esperienza e le variazioni sono effettuate senza sperimentazioni. La sfida è ardua anche perché le fasi di validazione dei prototipi riformulati richiedono tempo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/01/2021 n: 4622 ![]() Portogallo e Gran Bretagna nella morsa nCoV Con una popolazione di dieci milioni di persone il Portogallo registra oltre trecento vittime e sedicimilaquattrocento casi di contagio in un giorno a causa del virus SARS-CoV-2; quindi il paese si pone ai massimi livelli mondiali nella poco salutare classifica riguardo l'andamento dell'epidemia 19-nCoV valutata su base settimanale, poi la pressione sul sistema sanitario è quasi insostenibile e le autorità sostengono che è necessario agire velocemente e con incisività, mentre alcuni parlano di comportamenti poco responsabili della popolazione durante le recenti festività. Per quanto riguarda la Gran Bretagna la situazione non è molto migliore in parte a causa di una variante del virus più virulenta ed aggressiva (che si sta diffondendo velocemente anche in Portogallo) tanto da far registrare un ritmo di oltre milleseicento vittime da giorni con un totale di oltre centomila vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/01/2021 n: 4621 ![]() Variante brasiliana supera l'immunità di gregge Le persone contagiate dal virus SARS-CoV-2 nella città di Manaus (dove si stima che fosse stata raggiunta l'immunità di gregge) ed anche ricoverate per l'epidemia spesso capita che siano di nuovo interessati dal contagio con una variante chiamata P.1. che forse si diffonde più rapidamente, ma a quanto pare non più aggressiva nella media. Questa considerazione legata ad una debole risposta immunitaria potrebbe rendere il patogeno più aggressivo, poi i vaccini se non sono efficaci per questa variante o altre mutazioni che già sono emerse rischiano di favorirne la diffusione e studi sono in corso per le verifiche e in alcuni casi si parla di riformulazioni o terze dosi di vaccino. Da notare che ritardare il richiamo dopo la prima vaccinazione ha in pratica, secondo l'opinione di alcuni ricercatori, un effetto opposto a quello che si cerca di raggiungere con una campagna vaccinale su larga scala. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/01/2021 n: 4619 ![]() Un anno dalla quarantena a Wuhan La Cina è riuscita a contenere la pandemia di virus SARS-CoV-2 meglio di altro paesi, ad un anno di distanza dal provvedimento di quarantena preso nella città di Wuhan con scene di difficoltà per i cittadini confinate nelle loro abitazioni che poi si sono viste in tante città nel mondo; ma non mancano i focolai di contagi come ad esempio accade nella città di Shijiazhuang nel nord del paese dove sono stati approntati molti prefabbricati per fronteggiare l'epidemia oltre a strategie di kit diagnostici a tappeto. Nel frattempo nel mondo i contagi hanno superato i novantotto milioni con oltre due milioni di vittime e le autorità in Gran Bretagna avvertono che la loro variante del virus 19-nCoV potrebbe essere più virulenta ed aggressiva, quindi ci si aspetta probabilmente un aumento delle vittime nei paesi dove si sta diffondendo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/01/2021 n: 4616 ![]() Variante brasiliana nCoV preoccupante Quella che viene definita come variante brasiliana del virus SARS-CoV-2, identificata inizialmente nella città di Manaus, preoccupa i ricercatori perché a quanto pare può infettare nuovamente persone che sono già state contagiate e vaccinate. Le piccole variazioni che avvengono nella proteina spike sulla superficie del virus gli consentono di replicarsi più facilmente evitando la risposta del sistema immunitario, quindi probabilmente bisognerà riformulare i vaccini in modo da aggiornarli con queste modifiche. La variante inglese che ha dimostrato di essere più virulenta, con un record di oltre milleottocento vittime in un solo giorno in Gran Bretagna, è già molto diffusa; ma in questo caso uno dei principali vaccini in distribuzione (con problemi di disponibilità dei richiami dopo la prima dose) sembra essere ancora efficace. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/01/2021 n: 4614 ![]() Poca prevenzione nCoV negli Stati Uniti Molti contagi da virus SARS-CoV-2 negli Stati Uniti sono stati causati dalle scarse misure di prevenzione adottate dalla popolazione (a quanto pare il cinquantadue percento dichiara che il virus non esiste) e vi sono polemiche per gli atteggiamenti tenuti riguardo la diffusione dell'epidemia 19-nCoV dall'amministrazione uscente; infatti, i dati monitorano nuovi record di vittime con un totale di oltre quattocentomila ad un ritmo anche di tremila al giorno nel mese di gennaio. Si parla di deficienze strutturali nell'affrontare la problematica sanitaria con carenze che hanno mostrato i reali difetti riguardo la capacità ricettiva delle strutture e la scarsa preparazione ad fronteggiare le crisi senza contare che la nuova variante più virulenta del virus potrebbe ulteriormente aggravare una situazione già poco gestibile e fuori controllo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/01/2021 n: 4613 ![]() Prime infezioni nCoV probabilmente a Wuhan Le indagini sulle prime infezioni da SARS-CoV-2 che hanno provocato la pandemia Covid-19 sono ancora in corso con ispezioni in Cina (paese che sostiene che il virus sia arrivato dall'Europa), ma a quanto pare un video di fine dicembre 2017 non disponibile in linea mostra degli addetti di un laboratorio di Wuhan che maneggiano pipistrelli [forse per uno studio finanziato dagli U.S.A.] probabilmente infetti da coronavirus senza adeguate protezioni, non rispettando le regole previste da organizzazioni salutari internazionali. Si parla anche di ricercatori cinesi che hanno raccolto campioni di deiezioni di pipistrelli in caverne senza indossare l'equipaggiamento previsto o tentativi di catturare e maneggiare un animale risoltosi con un morso che ha bucato come un ago un guanto di gomma. Questi pipistrelli erano forse portatori di una varietà potente del virus oggetto di studio. [.. non sono state trovate prove a quanto pare di un'eventuale contaminazione da laboratorio]. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/01/2021 n: 4612 ![]() Infezione nCoV del sistema nervoso centrale Nel caso un individuo sia contagiato dal virus SARS-CoV-2 rischia anche di rimanere paralizzato, almeno secondo i risultati di uno studio che ha evidenziato come il coronavirus possa replicarsi nel sistema nervoso centrale arrivando a questo scopo fino ad aumentare il metabolismo delle cellule infettate; infatti, in un paziente poi deceduto e che ha sofferto per ischemia i neuroni corticali a quanto pare erano stati infettati (quindi rivelando la presenza della porta di ingresso ACE2 sfruttata dal virus come accade nei polmoni). Da segnalare cambiando argomento che in Gran Bretagna a causa della variante del virus e di comportamenti della popolazione poco responsabili sono state superate le millecinquecento vittime in un giorno, ma fa discutere il dato degli Stati Uniti con quasi quattromilacinquecento vittime ed una complessa situazione sanitaria. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/01/2021 n: 4608 ![]() Controlli in Giappone su varianti 19-nCoV Le autorità sanitarie del Giappone che cercano di fronteggiare il dilagare nel paese del virus SARS-CoV-2 dalla capitale Tokyo alle aree circostanti con provvedimenti di contenimento più restrittivi che comprendono anche le prefetture di Osaka, Kyoto, Hyogo, Aichi, Gifu avrebbero individuato una nuova variante di coronavirus in persone provenienti dal Brasile, geneticamente differente da quella (più virulenta) della Gran Bretagna e Sud Africa. Nel frattempo si cerca di tracciare i contatti avuti da queste persone mentre la situazione sanitaria a Tokyo è diventata poco gestibile ed è stato dichiarato lo stato di emergenza. Da segnalare cambiando scenario come il virus si stia diffondendo velocemente in Europa dove in pratica lo scenario con una severa terza ondata di epidemia sia considerato molto probabile. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/01/2021 n: 4607 ![]() Contagi 19-nCoV accelerano in Brasile Con un ritmo giornaliero di oltre millecinquecento vittime con ottantasettemila contagi il Brasile avrebbe superato le duecentomila vittime e le autorità sanitarie avvertono che queste cifre potrebbero ulteriormente accelerare a causa dei comportamenti poco appropriati, ad esempio riguardo le misure di contenimento contro la diffusione del virus fra familiari ed amici tenuti durante le vacanze di fine anno (con molte persone che dichiarano di non credere che esista il virus e si rifiutano di indossare le mascherine). Si calcola che dopo la metà di questo mese si dovrà fronteggiare una situazione critica negli ospedali che già in pratica hanno raggiunto i limiti di accoglienza. Spostando l'attenzione al Messico si parla di oltre mille vittime in un giorno e quattromila negli Stati Uniti, difficile la situazione anche in Gran Bretagna con oltre mille vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/01/2021 n: 4602 ![]() Emergenza sanitaria nCoV negli Stati Uniti Le difficoltà del sistema sanitario a fronteggiare l'epidemia di SARS-CoV-2 visto l'alto numero di contagi giornalieri monitorati negli Stati Uniti si traducono con un numero davvero elevato di vittime, per un totale di oltre trecentocinquantasettemila; poi alcuni dicono che ogni ventiquattro secondi una persona perde la vita a causa del virus (in un paese alle prese anche con tensioni istituzionali che in parte potrebbero essere collegabili alla pandemia). In California le ambulanze rifiutano di trasportare agli ospedali gli individui ad alto rischio sanitario e tutto il sistema è ai limiti della tenuta con chirurgia sospesa per tre settimane e non si riesce nemmeno a trovare posti nelle camere funerarie. Da segnalare cambiando scenario il record di contagi in Gran Bretagna con oltre sessantamila casi giornalieri dovuti alla variante 19-nCoV più virulenta. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/01/2021 n: 4601 ![]() Considerazioni su variante virus nCoV Mentre anche in Giappone sarebbero stati individuati i primi casi di virus SARS-CoV-2 con mutazioni, che si diffonde più rapidamente, in cinque persone arrivate dalla Gran Bretagna alcuni si chiedono quanto possa variare ancora dal momento che è in circolazione probabilmente già da mesi (in Italia forse da settembre e in Germania da novembre) e di come sia necessario monitorare con attenzione il virus a livello genetico. Nel frattempo l'epidemia nel mondo continua a diffondersi rapidamente in molti paesi, con l'eccezione della Cina; ma ad esempio gli Stati Uniti hanno superato i venti milioni di contagi con oltre trecentoquarantaseimila vittime, ad un ritmo ultimamente anche di quattromila al giorno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/01/2021 n: 4598 ![]() Record contagi 19-nCoV in Gran Bretagna Le autorità sanitarie della Gran Bretagna non riescono a fronteggiare adeguatamente la nuova ondata di ricoveri a causa in gran parte dalla variante più aggressiva (ma non dal punto di vista della mortalità anche se bisognerà tenere conto della maggiore virulenza) di virus SARS-CoV-2 che avrebbe causato in un solo giorno oltre quarantunomilatrecento contagi, costringendo a cancellare le visite non urgenti per fare spazio ai pazienti Covid; inoltre, il sistema sanitario con un picco simile a quello monitorato nel mese di aprile si sta avvicinando ai suoi limiti. Si punta molto nel paese sul nuovo vaccino che non richiede bassissime temperature di conservazione ed è relativamente poco costoso. Nel frattempo sono state individuate varianti simili a quella "inglese" in Italia ed in Africa che si diffondono più velocemente. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/12/2020 n: 4595 ![]() Variante nCoV individuata in otto paesi europei Bisognerà fare ancora più attenzione nell'adottare le consuete misure di prevenzione per evitare il contagio della nuova variante proveniente dal Regno Unito di SARS-CoV-2 chiamata VOC-202012/01 e già individuata in otto paesi europei perché potrebbe essere più contagiosa, in particolare fra i giovani senza essere in genere più letale; almeno da quanto emerso da modelli matematici che evidenziano (in attesa dei test in vitro) come questo ceppo batta in velocità tutti gli altri esaminati e diventare presto dominante. I vaccini formulati dovrebbero continuare ad essere efficaci dal momento che vi sarebbe un ritmo di due varianti al mese monitorate anche se non si esclude che continui a variare fino a richiedere appositi interventi. Da segnalare che il virus è arrivato anche in Antartide che fino ad ora era rimasto il solo luogo al mondo risparmiato dalla pandemia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/12/2020 n: 4593 ![]() Un vaccino anti nCoV per le varianti del virus Due varianti particolarmente aggressive (una individuata in Gran Bretagna ed una in Sud Africa, fra le decine monitorate) del virus SARS-CoV-2 preoccupano le autorità sanitarie che dicono di essere in grado nel caso in cui il vaccino non sia più efficace di mettere a punto una nuova formulazione in sei settimane; poi sarà necessario fare per qualche tempo dei test di verifica se riesce a bloccare o inattivare sulla superficie della cellula la cosiddetta porta di accesso, la proteina spike ACE-2. Nel frattempo si parla di circa ottanta milioni di persone contagiate dal virus nel mondo a quasi un anno di distanza dai primi casi individuati e se in un primo momento si pensava che non fosse molto più pericolosa dell'influenza stagionale ora lo si paragona con la pandemia del 1918 definita "impropriamente" come Spagnola. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/12/2020 n: 4592 ![]() Richiesta stato emergenza 19-nCoV in Giappone Dopo aver monitorato in Giappone un notevole aumento dei casi di contagio superando in totale quota duecentomila, quindi raddoppiando in meno di due mesi, le autorità sanitarie hanno fatto richiesta dello stato di emergenza visto anche la scarsa possibilità di fornire cure adeguate ai pazienti e la carenza di posti per le terapie intensive; ma a quanto pare a livello nazionale si cerca di trovare un modo per contrastare il dilagare dell'epidemia di SARS-CoV-2 senza penalizzare le attività economiche. Per quanto riguarda il numero totale delle vittime dichiarate, meno di tremila, si tratta di un bilancio lontano da quello visto in America e in Europa e basso (nonostante la popolazione giapponese con una media piuttosto alta di anziani) rispetto ad esempio alle quasi settantamila vittime conteggiate in Italia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/12/2020 n: 4590 ![]() Nuovo ceppo di virus 19-nCoV più virulento Si stima che il nuovo ceppo di virus SARS-CoV-2 individuato in Gran Bretagna si trasmetta con una velocità molto maggiore (forse un settanta percento) ed anche se erano già stati individuati altri ceppi questo preoccupa le autorità sanitarie che hanno fatto già scattare delle misure di contenimento. Pare che questo ceppo particolarmente virulento fosse stato riscontrato in un paziente in Gran Bretagna già a settembre, ma ultimamente si è diffuso nel paese e questo ha fatto suonare l'allarme tanto che alcuni voli aerei verso l'Europa sono già stati cancellati. Per quanto riguarda i vaccini formulati non dovrebbero esserci problemi dal momento che agiscono bloccando la porta di accesso sfruttata dal virus stimolando la produzione di anticorpi del sistema immunitario dell'organismo, ma bisognerà sempre monitorare la situazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/12/2020 n: 4589 ![]() Dati 19-nCoV di India e Stati Uniti a confronto Nonostante l'India dai dati monitorati appare come essere molto colpita dalla pandemia di SARS-CoV-2, con dieci milioni di persone contagiate che la pongono al secondo posto nel mondo, secondo i ricercatori confrontando con i dati degli Stati Uniti e visto che la percentuale relativa alle vittime è molto minore (inferiore anche a quella del Brasile) la situazione sarebbe meno sfavorevole di quanto possa sembrare; poi bisogna anche considerare che l'India ha quattro volte la popolazione degli Stati Uniti ma con dieci volte meno contagi nelle ultime settimane, ventimila contro duecentomila. A settembre si ipotizzava che con quasi centomila casi al giorno l'India avrebbe superato gli Stati Uniti come paese più colpito ma a quanto pare la pandemia ha accelerato il passo in America facendo segnare ultimamente nuovi record di contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/12/2020 n: 4588 ![]() Germania in difficoltà dopo rialzo casi nCoV Si discute su cosa non abbia funzionato a dovere dopo il record di oltre novecentocinquanta vittime in un giorno e sul motivo per cui in Germania che aveva dimostrato di saper fronteggiare meglio di altri paesi l'epidemia di coronavirus Covid-19 ora abbia monitorato oltre ventisettemilasettecento contagi. In parte alcuni dicono che si deve ai dati relativi alle vittime della Sassonia, una delle regioni più colpite, arrivati in ritardo dall'inizio della settimana o forse al fatto che il virus in questo periodo stia contagiando un maggior numero di persone anziane, altri dicono che bisognava seguire l'esempio dell'Irlanda che è riuscita a mantenere sotto controllo il numero di contagi in ottobre nonostante monitorasse molti più casi pro capite della Germania ed altri paesi Europei. A quanto pare le persone vulnerabili non sono state adeguatamente preparate a superare il periodo invernale dopo aver ben fronteggiato quello estivo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/12/2020 n: 4586 ![]() Analisi genetiche del virus 19-nCoV Mentre si parla di varianti genetiche del virus SARS-CoV-2 potenzialmente aggressive che avrebbero spinto in alcuni paesi le autorità sanitarie a richiedere misure di contenimento più stringenti, altre ricerche segnalano che la risposta del sistema immunitario di pazienti con forme severe a causa del Covid-19 hanno due geni (TYK2 e CCR2) collegabili all'infiammazione di molecole proteiche e quindi si stanno cercando dei farmaci già disponibili per intervenire in modo mirato; in pratica l'analisi genetica consente anche di prevedere in anticipo la risposta individuale in questi casi terapeutici. Da notare cambiando argomento che negli Stati Uniti le vittime del virus sono ormai oltre trecentomila, poi si parla di quarantena per New York e dell'inizio della complessa campagna di vaccinazione nel paese che presenta notevoli problemi spesso a causa delle temperature bassissime, della catena del freddo, che il vaccino richiede durante la distribuzione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/12/2020 n: 4584 ![]() Studio su meccanismo infezione 19-nCov Causare modifiche significative alla fosforilazione delle proteine nelle cellule dei polmoni potrebbe essere uno dei principali meccanismi sfruttati dal virus SARS-CoV-2 per infettare e propagarsi nell'organismo, almeno da quanto risulta da uno studio effettuato utilizzando la spettrometria di massa (uno strumento tecnologico di grande precisione che consente un'analisi a livello molecolare) che avrebbe anche individuato un calo nella quantità di proteine. La risposta del sistema immunitario risulta quindi indebolita e le cellule di polmoni praticamente devastate favoriscono un'ulteriore proliferazione del virus in un ciclo che tende a ripetersi. Questa scoperta può aiutare a mettere a punto nuove terapie ed anche se sono necessari ulteriori studi alcune molecole attive per evitare la proliferazione del virus sono già state individuate. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/12/2020 n: 4583 ![]() Conseguenze da virus nCoV a volte in casi lievi Alcune persone che sono state contagiate dal virus SARS-CoV-2 anche in modo lieve o senza aver avuto necessità di essere ricoverate potrebbero mostrare riguardo le condizioni generali di salute delle conseguenze a lungo termine; ad esempio difficoltà di respirazione oltre a problematiche cardiache, cognitive e psicologiche, poi affaticamento e dolori alle articolazioni (una specie di sindrome). Si tratta di pochi casi, ma dato il numero enorme di contagiati non bisogna sottovalutare il fenomeno dal momento che queste persone hanno difficoltà a riprendere il normale ritmo delle attività. Da segnalare cambiando argomento che uno studio giapponese avrebbe identificato anticorpi neutralizzanti nel novantotto percento delle persone a sei mesi di distanza dal contagio, quindi con un probabile minore rischio di reinfezione del virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/12/2020 n: 4577 ![]() Record salutari negativi collegabili a pandemia Pochi segni di rallentamento della pandemia di coronavirus Covid-19 con diecimila vittime monitorate ogni giorno nel mondo dal 24 novembre, un record negativo in percentuale mai raggiunto prima; mentre il bilancio totale delle vittime pare abbia superato un milione e mezzo di persone. Negli Stati Uniti si parla di oltre duemilanovecento vittime in un solo giorno e fa discutere il record negativo in Italia con quasi mille vittime forse in parte dovuto alle condizioni di salute delle persone decedute, spesso anziani con quadri clinici complessi che assumevano diversi farmaci (la popolazione ha molti anziani in media, ma dopo il Giappone nel complesso). Da segnalare che in genere si dice riguardo le vittime che bisogna fare riferimento alla situazione sanitaria relativa a circa due settimane prima. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/12/2020 n: 4576 ![]() Seconda ondata 19-nCoV severa negli Stati Uniti Con oltre duemila vittime al giorno (oltre duemilasettecento ieri) la seconda ondata epidemica di coronavirus Covid-19 si sta dimostrando particolarmente severa negli Stati Uniti e le autorità sanitarie invitano la popolazione a raddoppiare la diligenza nell'indossare le mascherine, distanziamento adeguato evitando di frequentare luoghi affollati oltre ad accurata igiene delle mani per cercare di far rallentare la diffusione del virus che mostra essere attualmente su una traiettoria in grado di far collassare il sistema sanitario. La situazione sarebbe già molto difficile e la gestione dei prossimi mesi si presenta realmente problematica; considerando che in totale si parla di oltre duecentosettantamila vittime dall'inizio della pandemia e si potrebbe arrivare a quattrocentocinquantamila entro marzo senza una maggiore attenzione riguardo le misure di contenimento. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/12/2020 n: 4575 ![]() Ricerche riguardo risposta nCoV su gruppo Rh 0 Studiare le differenze riguardo alla risposta degli individui contro il virus SARS-CoV-2 nei casi di gruppo sanguigno Rh 0 negativo, rispetto a quella di altri gruppi sanguigni potrebbe essere utile per mettere a punto nuove strategie di cura; infatti, a quanto pare queste persone hanno una minore probabilità di contagiarsi e di ammalarsi in modo serio. Alcuni dicono che si tratta solo di statistiche che devono essere attentamente valutate per avere un quadro reale dell'andamento della pandemia, poi dai dati forniti dai vari paesi non è nemmeno ben chiaro da quale possa essere il vero epicentro dell'epidemia. Da notare che il virus potrebbe entrare nel cervello dal naso causando problematiche neurologiche oltre alla perdita di olfatto e gusto, inutile quindi raccomandare di tenere la mascherina ben sopra il naso. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/12/2020 n: 4573 ![]() Picco contagi nCoV in parte raggiunto in Europa I dati monitorati riguardo la progressione dei contagi a causa del virus SARS-CoV-2 in Europa mostrerebbero il raggiungimento del picco della cosiddetta seconda ondata epidemica in molti paesi e la tendenza ad un leggero miglioramento della situazione sanitaria nelle aree più colpite, ma il bilancio delle vittime in un giorno rimane preoccupante con ad esempio oltre novecentocinquanta persone in Francia ed ottocentoventi in Italia mentre alcuni avvisano che con un allentamento eccessivo delle misure di contenimento una terza ondata sarà inevitabile. Polemiche dopo la decisione dell'Austria di tenere aperti gli impianti sulla neve e sulla corsa agli acquisti in alcuni supermercati italiani per una giornata di sconti. Da segnalare spostando l'attenzione agli Stati Uniti che sarebbero stati superati i tredici milioni di contagi, con un milione in solo sei giorni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/11/2020 n: 4570 ![]() Un centinaio di vaccini anti 19-nCoV Sono diverse le tecnologie sfruttate per formulare i vaccini contro il coronavirus Covid-19 tanto che ormai si parla di un centinaio di candidati, con diversi stadi di sviluppo e percentuale di efficacia dichiarata, alcuni quasi pronti ad essere somministrati; poi bisognerà aspettare per sperimentare quale sia il migliore. Non mancano le polemiche come ad esempio accaduto in Svezia a causa di un precedente vaccino del 2009 contro l'influenza suina che causava effetti collaterali rilevanti (pare per un adiuvante che ne doveva potenziare l'efficacia); poi ultimamente un noto vaccino 19-nCoV pare sia più efficace se somministrato in una sola bassa dose (novanta percento di efficacia) rispetto alla procedura completa di vaccinazione con richiamo (sessantadue percento) o forse è stato commesso qualche errore e comunque sarà necessario molto tempo per verificare eventuali effetti collaterali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/11/2020 n: 4569 ![]() Folla di gente in Cina nella città di Wuhan L'epicentro dell'epidemia di coronavirus Covid-19 è di solito individuato quasi un anno fa con la città di Wuhan in Cina (ma contagi sotto traccia sono poi stati rilevati anche in città europee) dove a quanto pare è tornata la normalità con folla di gente per le strade e locali affollati, a differenza di quanto accade ad esempio in America ed Europa. Nel frattempo nel mondo sarebbero aumentati a quasi sessanta milioni le persone contagiate dal virus con oltre un milione e quattrocentomila vittime e non è ancora stata trovata una cura efficace a parte un farmaco antinfiammatorio, che pare sia utile solo nei casi gravi trattati con ossigeno perché inibisce la risposta del sistema immunitario e quindi non deve essere somministrato nelle prime fasi della malattia; poi altri farmaci della stessa famiglia di corticosteroidi pare abbiano effetti simili. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/11/2020 n: 4568 ![]() Picco di vittime nCoV in un giorno in Italia Si aggrava il bilancio delle vittime in Italia a causa del coronavirus Covid-19 con oltre ottocentocinquanta vittime in un solo giorno ed un totale di oltre cinquantamila dall'inizio dell'epidemia di SARS-CoV-2 che ha duramente colpito il paese (al terzo posto nel mondo per quanto riguarda l'indice di mortalità) mettendo a dura prova il sistema sanitario che non riesce a fronteggiare adeguatamente la situazione di emergenza; poi bisogna considerare che molte persone sono decedute per altre patologie per difficoltà o per paura di chiamare i soccorsi. Da segnalare cambiando argomento che alcuni parlano di una mutazione con alterazione casuale della sequenza genetica del virus detta "614G" che lo rende più facilmente trasmissibile da persona a persona, ma sono necessari ulteriori studi per comprendere se le differenze siano realmente significative. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/11/2020 n: 4567 ![]() Tanti casi nCoV monitorati in America e Europa La seconda ondata epidemica 19-nCoV sta duramente colpendo molti paesi nel mondo con oltre cinquantasei milioni di casi; particolarmente colpite ad esempio l'America, con gli Stati Uniti che avrebbero superato le duecentocinquantamila vittime (alcuni a quanto pare chiedono prima di spirare quale sia la vera malattia per cui non riescono a respirare), e l'Europa con la Francia che avrebbe superato i due milioni di contagi con oltre quarantaseimaduecento vittime mentre l'Italia conta un record di vittime giornaliere. Quasi due milioni i casi confermati di contagio in Africa mentre in controtendenza la Cina non monitora nuovi focolai dichiarando soli dodici contagi importati. Da segnalare che uno studio australiano avrebbe constatato come i bambini possano sviluppare una risposta immunitaria al virus senza risultare positivi al kit diagnostico. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/11/2020 n: 4562 ![]() Vaccino nCoV complementare ad altri mezzi Alcuni vaccini anti 19-nCoV sono quasi pronti alla fase di distribuzione, ma secondo organizzazioni internazionali devono essere complementari ad altri mezzi per fronteggiare il virus non potendo da soli fermare i contagi di SARS-CoV-2; poi bisogna continuare a mantenere alto il livello di sorveglianza anche per evitare che il virus continui ad espandersi ed investire sui sistemi sanitari dal momento che questa non sarà l'ultima pandemia. Rimangono indispensabili misure igieniche scrupolose, distanziamento e mascherine; ad esempio in quest'ultimo caso sono da scegliere eventualmente in materiali che non causino reazioni allergiche e dermatiti come ad esempio capitato nel caso degli elastici di lattice, rimuovendole subito se si sente bruciore alla pelle magari sostituendole con mascherine di puro cotone da stringere con lacci di tessuto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/11/2020 n: 4560 ![]() Considerazioni su vaccini anti 19-nCov Con l'annuncio di ricercatori australiani di aver messo a punto un vaccino (da distribuire l'anno prossimo) che nei primi test sembrerebbe efficace, in particolare sugli anziani, si moltiplicano i vaccini disponibili per fronteggiare la pandemia di coronavirus SARS-CoV-2; ma non mancano i problemi sulla futura distribuzione come ad esempio per uno di questi vaccini che richiede la conservazione a temperature inferiori a settanta gradi Celsius che potrebbe resistere solo un giorno in un normale frigo disponibile in ospedali e farmacie, poi la disponibilità riguardo la segnalazione di eventuali effetti collaterali agli archivi informatici potrebbe essere ostacolata dalle normative sulla privacy dei dati. Da segnalare cambiando argomento che in Cina l'anno scorso un errore nella preparazione di un vaccino per la brucellosi avrebbe provocato un focolaio nella provincia di Gansu. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/11/2020 n: 4557 ![]() Diffusione nCoV allo studio in vari luoghi Ridurre la presenza di persone del venti percento in determinati luoghi come metropolitane, ristoranti, palestre, alberghi e luoghi di aggregazione religiosa può ridurre la diffusione del virus 19-nCoV dell'ottanta percento, almeno secondo uno studio basato su modelli matematici effettuato negli Stati Uniti, paese dove il numero dei ricoveri per SARS-CoV-2 tocca giorno per giorno nuovi record. I dati avrebbero monitorato un quaranta percento di aumento in due settimane con una situazione sanitaria davvero difficile ed il Texas che ha superato il milione di casi di contagio con la California vicina a quella soglia. Da segnalare spostando l'attenzione all'Europa da tempo in affanno a gestire la pandemia il caso dell'Italia che avrebbe superato il milione di casi di contagio e dove ormai si fa fatica a trovare posti per le terapie intensive. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/11/2020 n: 4556 ![]() Cinquanta milioni di contagi nCoV nel mondo I contagi 19-nCoV ufficiali monitorati in oltre duecentodieci paesi avrebbero superato i cinquanta milioni di casi con oltre un milione duecentocinquantatremila vittime (quasi trentatre milioni nel mondo le persone che hanno avuto bisogno di assistenza sanitaria). Gli Stati Uniti risultano il paese più colpito con quasi dieci milioni di contagi ed oltre duecentotrentasettemila vittime, poi al secondo posto in questa poco salutare classifica pare che ci sia l'India con otto milioni e mezzo di casi monitorati e centoventiseimila vittime ed al terzo il Brasile con cinquemilioni seicentomila casi e centosessantaduemila vittime. Grandi difficoltà in Europa a fronteggiare la pandemia con severe misure restrittive in Gran Bretagna e Grecia, poi la Francia dove i focolai di contagio si stanno moltiplicando e in Italia scarseggiano i posti in terapia intensiva. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/11/2020 n: 4553 ![]() Europa ancora in difficoltà per epidemia nCoV Dopo un netto incremento dei casi monitorati di contagio 19-nCoV in Europa (pare oltre un milione seicentomila in una settimana) e di vittime si stanno ripresentando nei sistemi sanitari le difficoltà già viste a marzo o simili; ad esempio in Germania che in media fa registrare una percentuale minore di contagi con circa diciassettemila casi giornalieri è costretta a misure localizzate di contenimento più stringenti per mancanza di infermieri anche se la disponibilità di posti letto di terapia intensiva e respiratori non si è esaurita. In Italia invece oltre ai posti letto spesso capita che manchino respiratori, bombole di ossigeno e dispositivi di protezione. Da segnalare cambiando argomento che una ricerca ancora nelle prime fasi avrebbe rilevato che la cornea può resistere all'infezione di SARS-CoV-2. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/11/2020 n: 4550 ![]() Rischio nCoV in persone con disordini cognitivi Demenza, disordini cognitivi e diabete tipo due potrebbero essere un fattore che fa crescere il rischio di avere sintomi più severi in caso di contagio da virus 19-nCoV, almeno secondo i risultati di uno studio che avvisa che bisognerebbe prestare particolare attenzione agli individui che soffrono per queste patologie. La causa di questa associazione non è ben chiara anche se si ipotizza che entrino in gioco dei fattori genetici e porte che favoriscono l'infezione del virus come ACE2 ed in particolare nei casi allo studio di variazioni del gene TMPRSS2, poi l'analisi dei dati consente di avere una maggiore conoscenza dei fattori genetici rilevanti nel diffondersi dell'epidemia. Da segnalare cambiando argomento che nel mondo si parla ormai di oltre quarantasei milioni di contagi con unmilioneduecentomila vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/11/2020 n: 4548 ![]() Imperfezioni del primo vaccino 19-nCoV Meglio cercare di non contagiarsi ad esempio con l'uso di mascherine, distanziamento, lavandosi le mani e pulendo le superfici toccate, arieggiando i locali ed evitando incontri non indispensabili che sperare nell'arrivo del prossimo vaccino 19-nCoV che potrebbe avere delle imperfezioni e non funzionare a dovere per tutti (più che altro agendo riducendo i sintomi); almeno secondo le dichiarazioni di alcune autorità sanitarie riguardo l'efficacia della prima generazione di un noto vaccino in sperimentazione. Chi è già stato contagiato è opportuno che rispetti le consuete norme igieniche dal momento che si parla di un rapido declino degli anticorpi che agiscono contro il virus Covid-19, in circa tre mesi, soprattutto nelle persone che non mostrano sintomi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/10/2020 n: 4543 ![]() Aumento notevole casi 19-nCoV in Francia Con una progressione continua dei casi SARS-CoV-2 monitorati giorno per giorno la Francia ha prima superato i quarantacinquemila contagi in un solo giorno ed ora a quanto pare cinquantaduemila; inoltre, diciassette percento delle persone testate con kit diagnostico sono risultate positive al virus considerando che in settembre erano il quattro e mezzo percento. Le autorità hanno consigliato a quarantasei milioni di persone più a rischio (due terzi della popolazione) di rimanere a casa visto i dati relativi al dilagare dell'epidemia nel paese; oltre un milione e centomila i casi in totale con oltre trenquattromilasettecento vittime. Da segnalare cambiando argomento che ricercatori australiani con apporti internazionali avrebbero individuato un'altra porta di ingresso nelle cellule dell'organismo chiamata "NRP1 - recettore neuropilin" sfruttata dal virus per il contagio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/10/2020 n: 4541 ![]() Trenta percento di contagi 19-nCoV in India Una simulazione con modelli matematici ha calcolato che circa il trenta percento della popolazione in India sarebbe stata contagiata dal virus Covid-19 e si stima che per febbraio 2021 potrebbe raggiungere il cinquanta percento, contribuendo forse in questo modo a diminuire la diffusione del virus (al momento sono stati monitorati oltre settemilionicinquecentomila contagi). Quasi cinquecentottanta le vittime in un solo giorno, ma le autorità sanitarie sostengono che la situazione è un poco migliorata anche se si aspetta un picco di contagi durante le prossime festività. Da segnalare spostando l'attenzione all'Europa che la Spagna ed ultimamente anche la Francia hanno monitorato oltre un milione di casi confermati con sanità in affanno a fronteggiare l'epidemia, poi nel mondo ci si avvicina ai quaranta milioni di contagi con oltre un milione centomila vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/10/2020 n: 4539 ![]() Usare i cani per monitorare la pandemia I sistemi sanitari in Europa non riescono a tenere sotto controllo la seconda ondata di pandemia 19-nCoV, ma alcuni sostengono che si potrebbero utilizzare con efficacia i cani per monitorare i contagi almeno secondo l'opinione di ricercatori finlandesi che avrebbero verificato la loro abilità grazie al sensibile odorato ad individuare le persone che sono state contagiate; inoltre, si potrebbe risparmiare molto sul costo dei kit diagnostici (metodo PCR effettuato con tampone nasale). I cani se addestrati in modo opportuno sono capaci di monitorare anche i tumori, ma scarseggiano i fondi per portare a termine gli studi. Da segnalare cambiando argomento che mentre l'Irlanda si è tornati a misure di contenimento di tipo restrittivo, in Italia in alcune aree sono state parzialmente isolate in cosiddetta zona "rossa" con limitazioni agli spostamenti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/10/2020 n: 4538 ![]() Maggiore responsabilità anti nCoV in Europa Dopo che i dati monitorati di contagi per coronavirus Covid-19 in Europa dimostrano che si tratta in pratica di una seconda severa ondata della pandemia, le autorità sanitarie fanno appello per una maggiore responsabilità e fare sacrifici, oltre a disciplina individuale, per evitare che il virus SARS-CoV-2 possa dilagare nei paesi. Particolarmente difficile la situazione in Gran Bretagna con oltre ventunmilatrecento contagi e duecentoquaranta vittime in un giorno, poi ad esempio in Belgio e in Italia non funziona il meccanismo di tracciamento dei contagi mentre in Francia da tempo si supera la soglia dei ventimila casi giornalieri (ultimamente sono oltre duecentosessanta le vittime in un giorno). Da segnalare cambiando completamente scenario che la Colombia si avvicina alla quota di un milione di contagi con trentamila vittime anche e si teme per gli atteggiamenti irresponsabili durante le feste. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/10/2020 n: 4537 ![]() Alta percentuale positivi nCoV in Argentina Le persone a cui viene effettuato un test nCoV con un tampone in Argentina nel sessanta percento dei casi risultano positive ai "pochi" kit diagnostici effettuati, una percentuale davvero alta considerando anche che il paese ha superato il milione di contagi da coronavirus Covid-19 e quindi si pone al quinto posto nella poco salutare classifica dei paesi più colpiti come Stati Uniti, India, Brasile e Russia, ma con una popolazione meno numerosa (quarantacinque milioni di persone). Oltre quattrocentocinquanta le vittime in un solo giorno per un totale di oltre ventiseimila; difficile la gestione sanitaria, la provincia di Buenos Aires risulta la più colpita. Da segnalare spostando l'attenzione all'Europa il peggioramento della curva dei contagi con l'indice "R" che continua a salire in modo preoccupante ed aumentano anche le vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/10/2020 n: 4536 ![]() Seconda ondata 19-nCoV annunciata in Francia Con un picco di casi monitorati vicino ai ventimila contagi giornalieri le autorità francesi hanno annunciato che il paese è alle prese con una seconda ondata 19-nCoV anche se la situazione non è fuori controllo, ad esempio diciassette percento dei parigini risulta positivo al kit diagnostico ed i posti di terapia intensiva cominciano a scarseggiare; poi in città come Lione, Marsiglia e Tolosa il personale sanitario è sotto pressione. In genere in Europa i casi di contagio si moltiplicano con la Gran Bretagna in difficoltà ed anche in Italia, dopo un periodo abbastanza tranquillo riguardo gli spostamenti, ormai con settemilatrecento casi monitorati si torna a parlare di misure stringenti di contenimento. Da segnalare cambiando argomento che alcuni parlano anche di un coronavirus dei suini di tipo pandemico (capace a quanto pare di infettare l'uomo) da non trascurare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/10/2020 n: 4532 ![]() A volte severi sintomi nCoV la seconda volta Far circolare liberamente il virus in modo da raggiungere l'immunità di gregge potrebbe non essere una strategia sensata dal momento che alcune persone sono state contagiate nuovamente dal coronavirus Covid-19 dopo essere guarite dal SARS-CoV-2 ed hanno dichiarato che la seconda volta i sintomi sono stati più severi, poi organizzazioni internazionali avvertono che l'immunità di gregge invece è utile per le vaccinazioni. Meno del dieci percento della popolazione mondiale è stata contagiata nella maggior parte dei paesi e sono decedute persone di tutte le età, quindi non solo individui meno giovani e con problemi di salute sono a rischio. Da segnalare cambiando argomento che uno studio australiano avverte che il virus può resistere su superfici di vetro, acciaio e sulle banconote per oltre ventotto giorni (a venti gradi Celsius) contro i diciassette dell'influenza. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/10/2020 n: 4530 ![]() Severa epidemia 19-nCoV in America latina In Brasile i casi di contagio da coronavirus Covid-19 sarebbero superiori a cinque milioni monitorati in tolale (trentunomila in un giorno) con oltre centoquarantottomila vittime; poi non molto migliore riguardo la severità dell'epidemia la situazione in Argentina che fa registrare un record di casi giornalieri con oltre sedicimilaquattrocento contagi in un giorno con un totale di ottocentoquarantamila e ventiduemiladuecento vittime, segue a distanza la Colombia con ottocentosettantamila casi monitorati e ventisettemila vittime. Da segnalare cambiando scenario l'aumento di casi monitorato in Europa con le autorità sanitarie preoccupate della percentuale virale di trasmissione del virus "R" soprattutto in Gran Bretagna, Francia, Belgio, Spagna ed in parte anche in Germania ed ultimamente in Italia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/10/2020 n: 4526 ![]() Tanti test diagnostici nCoV effettuati in India Secondo i dati forniti dalle autorità sanitarie indiane ieri sarebbero stati effettuati oltre un milione di test per individuare persone positive al coronavirus Covid-19 per un totale di oltre settantasei milioni, ma nel frattempo nel paese si contano quasi centomila vittime di cui quasi millecento solo ieri con seimilioniquattrocentomla casi di contagio monitorati in totale ed alta percentuale media di guarigioni; poi a quanto pare preoccupa anche un altro virus (denominato Cat Que, veicolato dalle zanzare). Spostando l'attenzione ad un altro paese severamente colpito dalla pandemia come il Brasile da segnalare che il totale dei contagi si sta avvicinando ai cinque milioni con centoquaranatacinquemila vittime, il popoloso stato di San Paolo risulterebbe quello più interessato dall'epidemia seguito da quello di Rio de Janeiro. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/10/2020 n: 4521 ![]() Nuovo test 19-nCoV con diagnosi rapida Nel commentare le caratteristiche di un nuovo economico test portatile per diagnosticare se una persona è stata contagiata dal coronavirus Covid-19, in dieci-quindici minuti, organizzazioni salutari internazionali affermano che si tratta di un passo in avanti nella prevenzione; infatti, si potrà espandere notevolmente la capacità di monitorare l'epidemia, poi risolve il problema di dover rimanere in attesa per ore o anche per giorni del risultato del tampone con il rischio di contagiare altre persone. In paesi come India e Messico ad esempio la bassa percentuale di test diagnostici effettuati non consente di contenere la diffusione del virus, quindi il nuovo economico test rapido potrebbe essere molto utile anche se non è ben chiaro quale sia la sua affidabilità visto che recentemente alcuni hanno polemizzato riguardo la percentuale di attendibilità di altri kit diagnostici rapidi disponibili sul mercato. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/09/2020 n: 4519 ![]() Epidemia 19-nCoV in Europa peggio che a marzo Le autorità sanitarie europee affermano che i dati monitorati in alcuni paesi relativi ai contagi da coronavirus Covid-19 sarebbero peggiori di quelli rilevati a marzo (picco dell'epidemia), ad esempio la Francia ha superato i sedicimila casi giornalieri e la Spagna i dodicimila poi si stanno ripresentando difficoltà con la gestione delle terapie intensive. In Gran Bretagna pare che l'ottanta percento delle persone che dovrebbero seguire le linee guida per l'auto-isolamento nel caso di sintomi 19-nCoV o se venuti a contatto con un contagiato non le rispettino. Spostando l'attenzione alla situazione mondiale ci si avvicina alla soglia del milione di vittime ufficiali e gli Stati Uniti risultano i più colpiti con oltre duecentomila vittime, ultimamente settecento al giorno ed oltre sette milioni di persone contagiate in totale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/09/2020 n: 4516 ![]() Polemiche in Canada su strategie anti 19-nCoV Dichiarazioni contrastanti delle autorità in Canada sulle strategie da adottare per fronteggiare quella che alcuni definiscono essere la seconda ondata di coronavirus Covid-19 nel paese pongono interrogativi sul reale andamento dell'epidemia nelle aree più colpite (che sono state contrassegnate nelle carte geografiche con gli usuali vari livelli di colore). Ad esempio in Quebec si consiglia di cancellare gli inviti previsti per la festa del ringraziamento e ridurre al minimo eventuali contatti, mentre in Ontario nonostante l'alto numero di contagi monitorati giornalmente a quanto pare le autorità sanitarie non prendono per il momento adeguati provvedimenti; poi per l'Alberta smentiscono che vi sia una seconda ondata 19-nCoV con la giustificazione che in questo caso significherebbe non avere controllo sulla circolazione del virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/09/2020 n: 4515 ![]() Nuove misure di contenimento 19-nCoV in Europa Si teme una seconda ondata di epidemia di coronavirus Covid-19 in Europa con dati allarmanti sull'andamento dei contagi soprattutto in Francia e Spagna che spesso fanno registrare oltre diecimila casi giornalieri e a volte difficoltà nella gestione sanitaria delle terapie intensive (in Spagna preoccupa anche il crescente numero di vittime). Fra le misure di contenimento proposte ad esempio in Francia si parla di chiusura di bar e ristoranti a Marsiglia, riduzione dell'orario di apertura in molte città fra cui Parigi, definizione di nuove categorie di colorazioni per aree a rischio fra cui una "super rossa". Se non saranno sufficienti potrebbe scattare un nuovo provvedimento di chiusura totale ed anche in Inghilterra si pensa ad una soluzione simile per una situazione riguardo i contagi quasi fuori controllo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/09/2020 n: 4514 ![]() In India tanti guariti 19-nCoV Con una percentuale di guariti da coronavirus Covid-19 dell'ottanta percento l'India supera sotto questo aspetto gli Stati Uniti (anche se il numero giornaliero di casi e vittime rimane alto); poi le autorità sanitarie affermano che ogni giorno oltre novantamila persone sono state curate e dimesse da isolamento domiciliare o ospedaliero per tre giorni e con questo risultato il paese sale ai primi posti delle classifiche monitorate a livello globale. Si cerca di formulare un vaccino in tempi rapidi per fronteggiare il dilagare dell'epidemia nel paese somministrando anche dosi sperimentali di un vaccino russo. Nel frattempo nel mondo le persone contagiate dal virus sarebbero oltre trentuno milioni e le vittime novecentosessantamila; gli Stati Uniti rimangono al primo posto fra i paesi più colpiti dalla pandemia, seguono India, Brasile e Russia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/09/2020 n: 4512 ![]() Ancora tanti casi giornalieri 19-nCoV in India I casi di contagio per coronavirus Covid-19 monitorati ogni giorno in India sarebbero il doppio di quelli medi giornalieri sommati di Stati Uniti e Brasile (i paesi più colpiti dalla pandemia); poi ultimamente sono stati oltre novantamila durante una settimana e si parla di un totale superiore a cinque milioni con ottantaduemila vittime di cui quasi milletrecento solo ieri. Le autorità sanitarie valutano se adottare ulteriori misure di contenimento come accaduto in altri paesi, quasi un milioni di casi SARS-CoV-2 attivi mentre sono quattro milioni le persone guarite e dimesse dagli ospedali. Cambiando argomento da segnalare come molte persone a causa della situazione di tensione e nervosismo causata dall'epidemia lamentino disturbi alimentari e per questo potrebbe essere utile praticare esercizio fisico, mentale e meditazione combinati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/09/2020 n: 4507 ![]() Record di casi giornalieri 19-nCoV nel mondo Con quasi trecentottomila casi di contagio da coronavirus Covid-19 monitorati in un solo giorno ieri è stato un preoccupante giorno da record, almeno secondo i dati comunicati da organizzazioni sanitarie internazionali che indicano India, Stati Uniti e Brasile siano i paesi in testa a questa classifica poco salutare di infezioni. In India si parla di oltre novantaquattromila casi in un giorno (recentemente sono stati anche novantasettemilacinquecento) con oltre mille vittime, in America quasi novantamila contagi con oltre millettocento vittime; nel mondo in totale si parla di oltre ventotto milioni di casi con novecentoventimila vittime. Israele è il primo stato ad emanare un provvedimento che mira ad una seconda chiusura quasi totale delle attività per fronteggiare i numerosi focolai monitorati nel paese e contenere la diffusione del virus nelle zone rosse. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/09/2020 n: 4505 ![]() Numerosi nuovi focolai di contagio nCoV in India L'India è un paese dove i casi monitorati di coronavirus Covid-19 raggiungono notevoli record giornalieri, a volte più alti di quelli di paesi severamente colpiti dalla pandemia come Stati Uniti e Brasile messi assieme, ma le autorità sanitarie affermano che questo si deve all'aumentato numero di test effettuati sulla popolazione per individuare i numerosi focolai di contagio (solo ieri settantacinquemila casi di positività). Nel frattempo il conteggio totale ha superato i quattromilioniduecentottantamila casi ed alcuni avvertono che l'India potrebbe diventare il nuovo epicentro della pandemia ed aumenta un po' anche il numero di vittime, oltre millecento in due giorni con un totale di oltre settantaduemila. Recentemente le misure di contenimento contro la diffusione del virus sono state leggermente allentate con la riapertura di molte linee di metropolitana dopo cinque mesi di sospensione anche se le scuole rimangono chiuse. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/09/2020 n: 4501 ![]() Indagine su sindrome da post Covid-19 Da tempo è noto che le persone contagiate da coronavirus Covid-19 ed hanno superato con difficoltà la malattia SARS-CoV-2 lamentano una serie di disturbi più o meno gravi ed ora gli esperti chiamano questa condizione sindrome da post Covid-19; in pratica una specie di fatica persistente anche tre o quattro mesi dopo il primo episodio di infezione da virus, che può attaccare molti organi. Soprattutto nei bambini potrebbero manifestarsi notevoli infiammazioni qualche settimana dopo il contagio anche senza sintomi iniziali, ma per fortuna pare esistano in questi casi cure efficaci. Da segnalare cambiando argomento che altri studi avrebbero riscontrato in molti pazienti nCoV una carenza di vitamina D, detta vitamina del sole perché basta esporre la pelle al sole per sintetizzarla ed in genere non servono integratori, poi ricercatori svedesi parlano dell'efficacia di un nuovo anticorpo nel bloccare la malattia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/09/2020 n: 4500 ![]() Quasi novemila casi 19-nCoV in un giorno in Francia Le autorità sanitarie francesi guardano con preoccupazione al nuovo dato monitorato con un record di quasi novemila casi di contagi per coronavirus Covid-19 in un solo giorno e dopo che recentemente la media si attestava su circa settemila casi al giorno, dati molto alti che fanno tornare indietro il paese a quelli che si contavano in marzo quando l'epidemia si diffondeva rapidamente in alcune aree; ma gli esperti dicono che la percentuale virale di trasmissione del virus "R" si mantiene nella nazione più o meno sugli stessi livelli (1.3 che significa che dieci persone infette ne infettano in media altre tredici). In genere si dice che per mantenere sotto controllo l'epidemia dovrebbe essere con percentuale sotto uno e in Francia la riapertura delle scuole con dodici milioni di studenti in movimento rischia di far aumentare ancora la percentuale di contagi; infatti, ventidue istituti sono già stati chiusi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/09/2020 n: 4498 ![]() Un milione di casi 19-nCoV ogni quattro giorni Non tende a diminuire la progressione dei contagi di coronavirus Covid-19 nel mondo tanto che dalla metà di luglio si sono contati circa un milione di casi in più ogni quattro giorni per un totale di oltre venticinque milioni (e ottocentocinquantamila vittime), con gli Stati Uniti che guidano questa classifica poco salutare superando sei milioni di casi, nonostante il tentativo di non far apparire la situazione sanitaria grave facendo meno test con kit diagnostico, e l'India che ha fatto registrare recentemente il record giornaliero di casi con settantottomilasettecento contagi monitorati in un solo giorno. Per quanto riguarda l'Europa preoccupa la Spagna che avrebbe fatto registrare ventitremila casi in pochi giorni anche se vi è stata una lieve flessione dal picco di agosto, ed anche la Francia ultimamente mantiene alti livelli di contagi con oltre cinquemila casi al giorno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/09/2020 n: 4494 ![]() Nuovo picco di contagi 19-nCoV in Francia Con oltre settemilatrecento casi di contagio per coronavirus Covid-19 monitorati in Francia ci si ritrova quasi agli stessi livelli del picco record di fine marzo, ma le autorità avrebbero dichiarato che faranno ogni sforzo per evitare un'altra quarantena anche se la progressione dell'epidemia è definita esponenziale passando dai mille casi di fine luglio ai duemila di agosto fino a cinquemila la settimana scorsa (venti le vittime ieri con un totale di quasi trentamilaseicento). A Parigi è obbligatorio indossare la mascherina anche all'aperto e preoccupa la prossima riapertura delle scuole che movimenterà dodici milioni di ragazzini con tutti i rischi connessi a spostamenti e lunga permanenza al chiuso. Da segnalare cambiando scenario il rialzo dei contagi registrato in altre zone del mondo, particolarmente colpite India ed America. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/08/2020 n: 4492 ![]() India registra dei record di casi 19-nCoV Un gran numero di casi di contagi per coronavirus Covid-19 sarebbero stati registrati negli ultimi giorni in India e ad esempio ieri ne sono stati monitorati oltre sessantasettemila (con oltre mille vittime in un solo giorno), questo dopo un periodo decisamente poco favorevole per quanto riguarda l'andamento dell'epidemia del virus nel paese che preoccupa le autorità sanitarie; particolarmente colpito lo stato del Maharashtra con oltre diecimila casi di contagi in un giorno seguito a breve distanza da Andhra Pradesh, poi Karnataka, Tamil Nadu, Uttar Pradesh, Delhi, Gujarat e si parla di un totale di oltre tre milioni e duecentomila casi considerando che un gran numero sfugge ai controlli effettuati con test. Da tenere presente che nel mondo il numero di contagi raggiunto è superiore a ventitremilionicinquecentomila con ottocentodiecimila vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/08/2020 n: 4489 ![]() Casi 19-nCoV di nuovo in aumento in Europa Dopo un periodo abbastanza favorevole che ha consentito la riapertura delle attività in Europa ci si ritrova con un nuovo aumento dei casi monitorati a livelli di mesi precedenti con ad esempio circa quattromilacinquecento casi in Francia in un solo giorno, tremilaseicento casi in Spagna, milleseicento in Germania, quasi mille in Italia e percentuali in genere in aumento in altri stati tanto da preoccupare le autorità sanitarie che vogliono evitare una seconda quarantena che avrebbe effetti molto pesanti sull'economia (anche organizzazioni sanitarie internazionali pare sostengano che tenendo sotto controllo l'epidemia non è necessaria una seconda chiusura). Da segnalare cambiando argomento che è allo studio un farmaco con un cocktail di due anticorpi antivirali efficace, secondo i ricercatori, sia nel trattamento dei pazienti SARS-CoV-2 che nella prevenzione dai contagi; ma bisognerà aspettare che siano effettuati i vari test di sicurezza sanitaria. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/08/2020 n: 4486 ![]() Alcuni divieti di fumo anti 19-nCoV in Spagna Per cercare di contenere i picchi di diffusione di epidemia Covid-19 le autorità di due regioni spagnole molto frequentate dai turisti (ad esempio per il famoso cammino di Santiago percorso dai pellegrini) avrebbero deciso di vietare di fumare anche all'aperto; infatti, le persone contagiate espirano con il fumo le goccioline con il virus, poi evidentemente non si può tenere la mascherina mentre si fuma. Non mancano i pareri scettici su questi provvedimenti dal momento che per il momento mancano prove scientifiche sul fatto che il fumo di sigaretta possa trasmettere il virus. Cambiando argomento da segnalare che un altro punto controverso a quanto pare è emerso riguardo la responsabilità del recettore ACE2 come meccanismo di ingresso del virus nell'organismo, a causa dei bassi livelli di questo recettore trovati da alcuni ricercatori nel tessuto polmonare; quindi forse sono altri i recettori coinvolti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/08/2020 n: 4480 ![]() Mascherine chirurgiche più protettive di altre Confrontando quattordici tipi di mascherine anti coronovarius Covid-19 i ricercatori avrebbero verificato come le mascherine chirurgiche offrirebbero una protezione significativamente migliore nel filtrare le goccioline provenienti dall'espirazione di persone contagiate dal virus rispetto alle alternative fatte di cotone, mentre quelle tipo bandana e balaclavas non sarebbero molto efficaci e in genere le mascherine N-95 con valvola sono sconsigliate per uso non professionale (il test è stato effettuato tramite conteggio delle goccioline con un laser). Per ridurre la diffusione del virus è importante indossare la mascherina e questo studio potrebbe essere utile a far chiarezza riguardo certe scelte consigliate alla popolazione, come ad esempio accaduto negli Stati Uniti dove le autorità sanitarie incoraggiano ad indossare mascherine di tessuto per lasciare le altre al personale sanitario dal momento che scarseggiano le scorte. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/08/2020 n: 4478 ![]() Gran numero di casi 19-nCoV India In India dopo giorni di record di contagi le autorità sanitarie hanno monitorato un altro picco record con oltre sessantaduemilacinquecento casi per coronavirus Covid-19 in un solo giorno (superati i due milioni in totale), ma in questo paese la percentuale di guarigione dalla malattia SARS-CoV-2 si mantiene molto alta con oltre il sessantasette percento calcolato fra i pazienti curati. Le aree più colpite dal virus sarebbero il Maharashtra, seguite da Tamil Nadu, Andhra Pradesh, Karnataka, Delhi e Uttar Pradesh. Allo studio anche in India come in molti altri paesi un vaccino che in questo caso dovrebbe avere un costo piuttosto contenuto. Inutile dire che bisognerà aspettare anni per verificare eventuali effetti collaterali dei vaccini in sperimentazione e a quanto pare in Russia già ad ottobre si darà avvio ad un programma di immunizzazione, poi alcuni ricercatori si questo paese parlano anche della potenziale efficacia contro il virus di un farmaco per curare l'alcolismo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/08/2020 n: 4475 ![]() Perdita di olfatto per 19-nCoV allo studio Molte persone contagiate dal coronavirus Covid-19 hanno riscontrato fra i sintomi una perdita di olfatto (anosmia) ed i ricercatori avrebbero individuato che probabilmente è causata dall'infezione delle cellule di tipo non-neuronale nella cavità nasale per mezzo del recettore proteico ACE2, che il virus sfrutta come porta di accesso per espandersi nell'organismo. Questo recettore fornisce supporto metabolico e strutturale ai neuroni olfattivi sensoriali; quindi indirettamente non essendo infettati dal virus i neuroni olfattivi sensoriali. In pratica i neuroni non subiscono danni anche se sarebbero necessari altri dati di conferma ed in genere si recupera l'olfatto dopo un periodo di tempo che varia da paziente a paziente. Da segnalare cambiando argomento che nel mondo il numero dei contagi 19-nCoV monitorati avrebbero superato i diciotto milioni di casi con oltre seicentottantamila vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/08/2020 n: 4470 ![]() L'india supera l'Italia nella classifica nCoV Dopo giorni di record di casi di contagio monitorati e vittime, in totale oltre trentacinquemilasettecento, l'India avrebbe superato l'Italia al quinto posto nella poco salutare classifica (come vittime) dei paesi più colpiti dal coronavirus Covid-19; al primo posto si trovano gli Stati Uniti, al secondo il Brasile, al terzo la Gran Bretagna e al quarto il Messico. Tuttavia le autorità sanitarie indiane dicono che i pazienti SARS-CoV-2 guariscono prima rispetto ad altri paesi con ritmi di recupero che continuano a migliorare e ad esempio il plasma di pazienti guariti viene fornito gratuitamente, na alcuni stati hanno esteso le misure di contenimento per fronteggiare l'epidemia anche se consentendo concessioni aggiuntive. Da segnalare cambiando argomento che uno studio segnala come i bambini sotto i cinque anni di età avrebbero da dieci a cento volte più materiale genetico del virus nel naso rispetto a ragazzi ed adulti con ovvie conseguenze. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/08/2020 n: 4469 ![]() Aumento casi 19-nCoV in Brasile e Florida Con un record di quasi milleseicento vittime in un solo giorno ed un totale superiore a novantamila il Brasile continua ad essere, dopo gli Stati Uniti, il paese al mondo più duramente colpito dalla pandemia di coronavirus Covid-19, ma nonostante questo le autorità avrebbero deciso di riaprire i confini ai turisti che arrivano con voli aerei nella speranza di risollevare l'economia del settore dopo un periodo di divieto durato quattro mesi; poi si parla di una situazione sanitaria disastrosa con oltre sessantanovemila casi di contagi monitorati in un giorno ed un totale di due milioni e mezzo. Per quanto riguarda la Florida (dove fra l'altro si avvicina una tempesta tropicale o un uragano) si valuta il rapporto piuttosto sfavorevole dell'indice di contagio con quattrocentosessantamila casi testati rispetto ad altri stati più popolosi, particolarmente colpita Miami con un quarto dei casi monitorati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/07/2020 n: 4468 ![]() Mascherine anti 19-nCoV sempe utili Avere un falso senso di sicurezza quando si indossa una mascherina per evitare il contagio da coronavirus Covid-19 può accadere per alcuni soggetti che a volte tendono a trascurare ad esempio l'igiene delle mani, ma i ricercatori dicono che i vantaggi di indossarla correttamente (non sotto il naso o con gli elastici allentati che non la fanno aderire al viso) rimangono in confronto sempre molto superiori ed i rischi minimi. E' stato notato che alcuni aumentano le distanze da chi indossa la mascherina comunque è opportuno mantenere la distanza di sicurezza anche quando la si indossa e cercare di evitare di toccarla con le dita soprattutto la zona frontale, poi quando la si toglie sfilarla da un lato prendendo un elastico. Da segnalare cambiando argomento un nuovo record di quasi milleseicento vittime in un solo giorno registrato negli Stati Uniti, paese dove spesso la mascherina si usa poco. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/07/2020 n: 4466 ![]() Focolai nCoV sotto osservazione nel mondo Alcuni nuovi focolai di coronavirus Covid-19 in aree già interessate dalla prima ondata di epidemia preoccupano le autorità sanitarie come ad esempio accaduto in Vietnam nella città di Danang dove circa ottantamila persone sono state evacuate e in Australia si parla di un record giornaliero di casi nello stato Vittoria, mentre in Giappone sono sotto osservazione le città di Tokyo, Fukuoka ed Osaka. Negli Stati Uniti la Florida sorpassa lo stato di New York come numero di contagi (pochi giorni fa era accaduto per la California) e in genere nel paese ci sarebbero dei problemi con i kit diagnostici, fra colli di bottiglia nelle procedure di analisi nell'uso dei vari macchinari, mancanza di reagenti e a volte scarsa affidabilità dei risultati. Da segnalare cambiando argomento che in Gran Bretagna le autorità pianificano di finanziare un piano anti-obesità dopo che uno studio ha evidenziato che il rischio di decesso aumenta di un quaranta percento nei pazienti nCoV obesi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/07/2020 n: 4465 ![]() America nella morsa del coronavirus Nuovo aumento dei contagi per coronavirus Covid-19 in America e soprattutto negli Stati Uniti dove si parla di oltre settantremilaottocento casi, millecentocinquanta vittime in un solo giorno ed un totale superiore a centoquarantacinquemila; poi in Brasile quasi sessantamila casi in un giorno con un totale che avrebbe superato due milioni e trecentomila e ottantacinquemila vittime, particolarmente colpito il popoloso stato di San Paulo (seguito da Rio de Janeiro dove sarebbe stato rinviato il prossimo carnevale). Difficile la situazione sanitaria anche in Messico, al quarto posto fra i paesi più colpiti nel mondo, che da giorni registra dei record di contagi. Da segnalare che una società che si occupa di effettuare i test con kit diagnostico negli Stati Uniti avrebbe affermato che in autunno con la stagione influenzale non sarà possibile aumentare la capacità di fare test e già ora si verificano lunghi ritardi nelle verifiche. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/07/2020 n: 4463 ![]() Funzione forse anti nCoV dell'ossido nitrico Essendo l'ossido nitrico una molecola antimicrobica ed antinfiammatoria pare che possa avere qualche effetto nel mantenere le normali funzioni vascolari polmonari in caso di infezione virale ed altre malattie polmonari e quindi forse anche in caso di contagio da coronavirus Covid-19, almeno secondo l'opinione di ricercatori americani che affermano come potrebbe essere utile nelle cure dei pazienti SARS-CoV-2 nel mondo. Nel 2003 l'ossido nitrico tramite inalazione era già stato utilizzato nell'epidemia di SARS per la sua funzione di inibire la replicazione virale e normalizzare la fase infiammatoria causata dalla cosiddetta tempesta di citochine. Gli studi continuano per individuare protocolli e dosi opportune mentre la pressione sui sistemi sanitari di molti paesi diventa sempre meno gestibile e si stanno cercando anche altri farmaci per contrastare la pandemia 19-nCoV. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/07/2020 n: 4462 ![]() Scarsa attenzione nCoV dei giovani in California Le autorità sanitarie della California dopo aver monitorato negli ultimi giorni un gran numero di casi di contagio per coronavirus Covid-19, quattrocentonovemila superando lo stato di New York, sono preoccupate dell'andamento dell'epidemia facendo notare ad esempio nella popolosa contea di Los Angeles (dieci milioni di residenti) la scarsa attenzione dei giovani ad evitare di diffondere il contagio con la maggior parte dei casi sotto i quarantuno anni di età. Negli Stati Uniti il totale dei casi si sta avvicinando ai quattro milioni di casi, considerando anche che molti test effettuati con kit diagnostico nel paese non sono molto affidabili, con mille vittime in un solo giorno. Da segnalare cambiando completamente scenario e spostandosi in Israele le proteste per la gestione poco efficace da parte delle autorità dell'epidemia e poi il caso di Melbourne la seconda più grande città australiana in quarantena. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/07/2020 n: 4461 ![]() Opinioni contrastanti su vaccino 19-nCoV L'immunità acquisita alla patologia SARS-CoV-2 in caso si venga contagiati dal coronavirus Covid-19 a quanto pare in alcuni pazienti dura solo due mesi e quindi ci si chiede come un eventuale vaccino (si parla ultimamente di progressi in questo campo) possa proteggere efficacemente la popolazione oppure bisognerebbe fare frequenti richiami, poi per quanto riguarda invece l'immunità di gregge difficilmente potrà essere raggiunta. Molto dipende da come il sistema immunitario aggredisce il virus grazie agli anticorpi che evitano l'infezione ed esistono anche le cellule T che riescono a riconoscere ed eliminare le cellule infettate dal virus, ma dal momento che nelle prime fasi del contagio non riescono molto ad agire nelle vie aree l'azione degli anticorpi rimane importante; poi bisogna anche monitorare quanto a lungo rimane la memoria del sistema immunitario contro l'infezione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/07/2020 n: 4460 ![]() Casi in cui si passa da forma leggera nCoV a grave In genere oltre l'ottanta percento dei casi di contagio per coronavirus Covid-19 si risolve rimanendo a casa e cautelandosi, ma i ricercatori avvertono che in circa il cinque percento dei casi si può passare velocemente, nove o dodici giorni dopo aver riscontrato i primi sintomi, da una forma valutata come leggera o moderata di patologia SARS-CoV-2 a forme gravi con polmonite acuta (ARDS) probabilmente a causa di un'anomala risposta del sistema immunitario, la cosiddetta tempesta di citochine. Altri studi focalizzano l'attenzione riguardo l'andamento della malattia sulla produzione ed attività dell'interferone tipo I che risulterebbe molto ridotta nelle forme più severe 19-nCoV; inoltre, a quanto pare bassi livelli di tipo I IFN nel plasma precedono un peggioramento delle condizioni di salute fino ad costringere all'uso di cure intensive e al trasferimento del paziente in apposite strutture. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/07/2020 n: 4458 ![]() Nuovo aumento casi 19-nCoV negli Stati Uniti Dopo giorni di record di casi monitorati di contagi per coronavirus Covid-19 fino ad oltre settantacinquemila casi in un giorno anche a causa del cattivo andamento dell'epidemia in Arizona, California, Florida e Texas ad esempio per scarso uso di mascherine e rispetto del distanziamento sociale, autorità sanitarie degli Stati Uniti avrebbero affermato che presto si potrebbe giungere ai centomila casi giornalieri se la popolazione non adotterà precauzioni sufficienti contro il virus. Nel frattempo le vittime sarebbero oltre centotrentottomila e cresce la polemica sull'uso delle mascherine con atteggiamenti di alcune autorità definiti come ambigui, fra gesti di sfida alle regole mostrati dai media e gente che in pratica si vanta di non indossarle. Cambiando argomento da segnalare i provvedimenti di quarantena per Barcellona ed il milione di casi di contagio raggiunti in India. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/07/2020 n: 4457 ![]() Poca prevenzione anti 19-nCoV negli Stati Uniti Autorità sanitarie degli Stati Uniti affermano che il record dei casi di contagio per coronavirus Covid-19 monitorato negli ultimi giorni con una situazione poco gestibile dei posti di terapia intensiva negli ospedali (alcuni dicono in tutto il sistema sanitario) è stato dovuto al mancato provvedimento di intero shutdown per tutto il paese anche se si parla di un cauto ottimismo per la formulazione di un vaccino efficace entro la fine dell'anno o gli inizi del 2021; nel frattempo il totale dei casi 19-nCoV avrebbe superato i tremilionitrecetocinquantamila casi con centotrentacinquemilacinquecento vittime e ha fatto discutere la notizia di un ragazzo deceduto dopo aver partecipato in Texas ad un cosiddetto "Covid party", una specie di festa in cui partecipa un malato SARS-CoV-2 in modo da poter diffondere il contagio nei partecipanti che in questo modo dovrebbero sviluppare gli anticorpi contro il virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/07/2020 n: 4453 ![]() Studio su efficacia di farmaci anti 19-nCoV Alcuni paesi hanno recentemente approvato l'uso per curare i pazienti Covid-19 di un farmaco antivirale precedentemente utilizzato per l'Ebola dopo che era stata riscontrata una diminuzione dei giorni di terapia intensiva necessari nei casi più gravi, ma un nuovo studio avrebbe evidenziato anche la gravità degli effetti collaterali tanto che è da ben valutare prima della somministrazione il rapporto rischi-benefici; poi il numero dei decessi monitorati in pratica non varia. Da considerare anche che il costo di questo farmaco è molto elevato rispetto ad un ciclo di trattamento di un noto farmaco antimalarico che già aveva causato problemi per gli effetti collaterali su alcuni pazienti e quindi sconsigliato. In genere ad esempio avere pressione alta e ad alti livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia) è una condizione che aumenta la possibilità di complicazioni in caso di contagio del virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/07/2020 n: 4452 ![]() Un filtro ad alta temperatura anti 19-nCoV E' possibile eliminare il virus con un filtro al nichel scaldato con energia elettrica a circa duecento gradi Celsius, almeno secondo ricercatori americani che sostengono che con un quasi il cento percento del coronavirus Covid-19 non sopravvive ad un solo passaggio attraverso questo filtro di tipo poroso e flessibile, efficace anche contro le spore di antrace. In pratica sarebbe utile negli aeroporti ed aerei, in uffici, scuole e navi da crociere per contrastare la diffusione del virus, che pare negli studi effettuati in laboratorio non riesca a sopravvivere già a temperature superiori a settanta gradi Celsius. Da segnalare cambiando argomento che le nuove linee guida internazionali includono la possibilità che il virus possa trasmettersi nell'aria anche se si precisa che sono necessari ulteriori studi di conferma su questi contagi da aerosol (come prima è necessario evitare luoghi affollati e poco ventilati). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/07/2020 n: 4451 ![]() Timori in Francia e nel mondo per ondate nCoV Le autorità sanitarie francesi temono per una possibile seconda ondata di casi di coronavirus 19-nCoV nel paese dopo aver monitorato diversi focolai ed il mancato rispetto delle regole di distanziamento ed uso della mascherina in gran parte della popolazione. Si pensa a controlli a tappeto tramite kit diagnostico come in Mayenne ed anche spostando l'attenzione alla Spagna in Catalogna si è giunti ad un'ordinanza riguardo l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto (e decine di migliaia di persone costrette all'isolamento). Nel mondo si parla di oltre dodici milioni di contagi e la pandemia accelera come ad esempio negli Stati Uniti con oltre sessantacinquemila casi ed un totale di oltre tre milioni, poi preoccupa l'andamento dell'epidemia in Bolivia, Messico e Sud Africa. Le vittime globali in totale sarebbero oltre cinquecentocinquantamila. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/07/2020 n: 4450 ![]() India al terzo posto per casi 19-nCoV Dopo aver monitorato un record di venticinquemila casi di contagi per coronavirus Covid-19 domenica e ventitremila lunedi l'India si sarebbe avvicinata ad un totale di settecentomila casi e quindi al terzo posto nella poco salutare classifica dei paesi più colpiti superando la Russia (al primo ci sono gli Stati Uniti e al secondo il Brasile). La metropoli di New Delhi con lo stato del Maharashtra dove ha sede la capitale finanziaria Mumbai e lo stato più a sud del Tamil Nadu contano per circa il sessanta percento dei casi del paese, poi vi sarebbero un numero crescente di casi anche negli stati del Kernala, Karnataka e Assam. Da segnalare cambiando argomento che alcuni ricercatori sostengono che ci sarebbero evidenze che anche le goccioline più piccole emesse nell'aria dall'albero respiratorio di malati 19-nCoV possono contagiare le persone e bisognerebbe aggiornare le linee guida. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/07/2020 n: 4447 ![]() Niente mascherine anti 19-nCoV in America Dopo il nuovo record giornaliero di contagi negli Stati Uniti con quasi cinquantasettemilasettecento casi monitorati (e centotrentamila vittime in totale) vi sono polemiche sullo scarso uso nel paese delle mascherine per difendere le vie aeree dal coronavirus Covid-19, considerando che anche abbattere la carica virale può significare fare la differenza per un paziente in caso di contagio di superare senza difficoltà l'infezione o finire in terapia intensiva; scarso anche il distanziamento sociale praticato nei locali dove in pratica si continua ad operare come se l'epidemia non esistesse. In Brasile a quanto pare le autorità sanitarie hanno cercato di far approvare senza esito positivo una normativa sull'uso obbligatorio delle mascherine vista la situazione disastrosa con elevato numero di vittime, si parla di oltre sessantatremila ma con dati ufficiali probabilmente molto distanti dalla realtà. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/07/2020 n: 4445 ![]() Gran numero di casi giornalieri nCoV in U.S.A. Con un record di cinquantaduemila casi giornalieri monitorati di contagi per coronavirus Covid-19 negli Stati Uniti alcuni stati hanno deciso di stabilire una quarantena di quattordici giorni per i turisti che decidono di spostarsi in occasione dei festeggiamenti del 4 luglio; inoltre, si teme che i contagi possano ancora accelerare fino a quasi raddoppiare, in pratica forse centomila casi al giorno (ed anche a livello globale le previsioni non sono positive dopo i dati emersi la settimana scorsa). In Texas le autorità hanno deciso di chiudere alcune spiagge oltre a ristoranti come già accaduto per Florida e California, mentre i presidi sanitari a quanto pare hanno fatto scorta di un farmaco antivirale che sembra avere qualche efficacia nella cura dei pazienti più gravi. Da segnalare cambiando argomento che in India molte persone lamentano problemi psicologici collegabili alle difficili condizioni sociali nel paese a causa dell'epidemia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/07/2020 n: 4443 ![]() Tracce 19-nCoV forse molto prima del previsto A Barcellona in campioni fognari delle acque sarebbero state identificate dai virologi tracce del genoma del coronavirus Covid-19 nove mesi prima che fosse identificato in Cina; quindi se vi sarà la conferma effettiva nel marzo 2019 in Spagna forse già si erano verificati dei contagi anche se, in fasi successive dell'epidemia, scambiati per influenza. Saranno necessari ulteriori studi di verifica sul campione con bassi livelli si SARS-CoV-2, ma positivo; tenendo presente che anche a Milano in novembre erano state identificate tracce del virus nel sistema fognario. Nel frattempo il numero dei contagi nel mondo ha superato i dieci milioni di casi con oltre cinquecentomila vittime, particolarmente colpiti gli Stati Uniti con Texas e Florida che preoccupano le autorità sanitarie e l'America latina con il Brasile in testa alla classifica poco salutare dei contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/06/2020 n: 4440 ![]() Trattamento migliore per gli animali in Germania La vicenda di un focolaio Covid-19 in un macello in Germania nel Nord-Reno Westfalia con conseguenti misure di contenimento per la popolazione ha avuto una scia di polemiche con richieste di trattamenti migliori per gli animali, un prezzo della carne non troppo basso oltre a controlli sulle condizioni di lavoro nei macelli (alcuni parlano riguardo questi grandi stabilimenti di produzione come luoghi dove si pratica una specie di schiavitù moderna). Nel frattempo nel paese è salito l'indice di contagio e ci si interroga su quale possa essere l'andamento dell'epidemia, ad una possibile evoluzione; visto anche l'esempio dato in marzo dal paesino austriaco di Ischgl sulle Alpi in Tirolo, piccolo ma pieno di alberghi, un focolaio del virus favorito dalla notevole affluenza degli sciatori era diventato un importante e preoccupante epicentro per i contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/06/2020 n: 4439 ![]() Scarso distanziamento sociale anti nCoV in America Le autorità sanitarie invitano la popolazione in America a rispettare il distanziamento sociale dopo aver constatato un netto aumento dei contagi da coronavirus Covid-19, ad esempio negli Stati Uniti si parla di due milioni e quattrocentomila casi con oltre centoventiduemila vittime; poi molte persone non indossano la mascherina come spesso accade in California ed in genere si presta poca attenzione alle misure di contenimento contro il virus. Spostandosi più a sud la situazione non migliora molto con tanti casi monitorati in Messico (paese interessato nei giorni scorsi anche da un forte sisma di magnitudo 7.5 che ha causato quattro vittime), in tutta l'America latina e soprattutto in Brasile dove probabilmente si deve ancora raggiungere il picco dei contagi che ufficialmente ora sarebbero oltre unmilionecentomila con cinquantaduemilaseicento vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/06/2020 n: 4438 ![]() Dubbi sui livelli di anticorpi 19-nCoV nel sangue Dopo che alcuni paesi si sono dichiarati favorevoli a rilasciare una specie di passaporto di immunità ai soggetti che avevano sviluppato anticorpi contro il coronavirus Covid-19 nel sangue alcuni hanno avvertito dei possibili rischi di collegabili al libero movimento consentito mediante un test; infatti, uno studio a quanto pare avrebbe riscontrato come il livello di anticorpi tende a calare rapidamente in due - tre mesi sia per i pazienti sintomatici che per quelli asintomatici, ma bisogna anche considerare che il sistema immunitario può memorizzare come fronteggiare il contagio e quindi rimangono dubbi sul tipo di risposta dell'organismo al virus nel tempo (sarà necessario effettuare altre ricerche specifiche). Da segnalare cambiando argomento un focolaio di contagi nello stato Victoria in Australia che preoccupa le autorità, con la popolazione un po' in panico. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/06/2020 n: 4437 ![]() India in difficoltà per epidemia 19-nCoV Sarebbero quattrocentosessantacinque le vittime e quasi sedicimila i contagiati da coronavirus Covid-19 in un solo giorno in India, un record negativo per il paese dopo giorni di un gran numero di casi monitorati dalle autorità sanitarie che non riescono a fronteggiare l'epidemia tanto che i pazienti sono ricoverati anche in carrozze ferroviarie in modo piuttosto precario e vi sono situazioni di grave difficoltà per la popolazione (quasi quattordicimilacinquecento vittime in totale). Molti stati hanno deciso misure di contenimento specifiche e ad esempio a Bengaluru si parla di un completo shutdown mentre a Chennai la strategia punta ad un confinamento mirato dei malati. Da segnalare cambiando argomento che in Cina a Yulin il festival dei cani, da cucinare in vari modi, che dura dieci giorni richiamando visitatori da tutto il paese a quanto pare non è stato annullato ed alcuni dicono che in pratica gli errori non hanno ancora insegnato nulla. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/06/2020 n: 4436 ![]() Eccessivo uso di antibiotici durante la pandemia Di solito si prescrivono degli antibiotici per ogni paziente contagiato da coronavirus Covid-19, ma dei microbiologi canadesi avvertono che visto il numero enorme di casi questo potrebbe portare ad eventuali antibiotico-resistenze nella popolazione mondiale con conseguente carenza di farmaci per batteri non più sensibili all'azione di nessun antibiotico; poi a quanto pare non servono nella maggior parte delle persone malate per SARS-CoV-2 ed anzi possono causare molti effetti collaterali. La situazione riguardo le antibiotico-resistenze è davvero seria tanto che da oltre mezzo secolo non è stata trovata nessuna nuova classe di antibiotici e fra qualche tempo probabilmente sarà possibile monitorare l'effetto sul piano sanitario dell'abuso di farmaci senza considerare quello che avviene negli allevamenti intensivi che sempre più nel mondo prendono il posto delle foreste. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/06/2020 n: 4434 ![]() America Latina duramente colpita dal virus 19-nCoV Con quasi cinquantamila vittime ed oltre un milione di contagi in Brasile dichiarati dalle autorità l'America Latina evidenzia quanto sia severa dal punto di vista sanitario l'epidemia di coronavirus Covid-19 in questo paese senza considerare le oltre settemilaseicento vittime in Perù e che alcuni dicono che si tratta di dati molto lontani dalla realtà dal momento che in queste zone del pianeta sono disponibili pochi presidi sanitari di monitoraggio efficienti; inoltre, si parla in ed oltre ventimila vittime in Messico. Da segnalare cambiando argomento che uno studio effettuato da ricercatori norvegesi avrebbe individuato nei pazienti con gruppo sanguigno A (oltre il quaranta percento della popolazione) un rischio maggiore di eventuali complicazioni in caso di contagio 19-nCoV, mentre a quanto pare quelli con gruppo 0 correrebbero meno rischi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/06/2020 n: 4433 ![]() Rapido aumento casi 19-nCoV in Indonesia Dopo aver monitorato oltre mille casi di contagio per coronavirus Covid-19 in un giorno le autorità sanitarie indonesiane avrebbero dichiarato che il paese ha il maggior numero di casi nel sud-est dell'Asia (oltre quarantunomila con duemiladuecento vittime), superando di poco Singapore; inoltre, si cerca di tenere sotto controllo l'epidemia aumentando il numero di test con kit diagnostico o tampone, comunque i casi sono ancora concentrati in cinque province in ordine decrescente a partire da Est Java, poi Jakarta, Java Centrale, Sud Kalimantan e Sud Sulawesi. Da segnalare spostando l'attenzione alla Cina che a Pechino cresce di un livello l'attenzione riguardo un'eventuale nuova ondata di contagi, si parla di una situazione grave con cancellazione di molti voli aerei, chiusura di scuole, tracciamento dei movimenti della popolazione con spostamenti molto limitati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/06/2020 n: 4431 ![]() Strategie anti 19-nCoV allo studio Per evitare di essere contagiati dal coronavirus Covid-19 quando si utilizza un bagno pubblico potrebbe essere utile prima di premere il pulsante dello scarico chiudere il coperchio del water (e magari trattenere il respiro prima di uscire dalla porta se non è presente, indossando la mascherina) per evitare che si formi una specie di aerosol di goccioline che potrebbero veicolare il virus nell'albero respiratorio; nel caso ci si debba sedere si dovrebbe pulire la seduta perché le goccioline di aerosol si posano sulle superfici. Altri studi segnalano che il desametasone, un economico farmaco antinfiammatorio di facile reperibilità, ha mostrato in un test comparativo di avere effetti se somministrato in pastiglia o per iniezione nei casi più gravi di SARS-CoV-2 riducendo il numero di decessi, ma pare che non abbia molta efficacia nei casi lievi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/06/2020 n: 4430 ![]() Indagine su origine contaminazione nCoV a Pechino Le autorità sanitarie cinesi dicono che avevano identificato in un tagliere su cui era stato preparato del salmone importato l'origine della contaminazione da coronavirus Covid-19 nel grande mercato Xinfadi di Pechino con conseguente focolaio di contagi, ma autorità sanitarie internazionali dicono che la causa reale rimane incerta o che non si tratti dell'ipotesi primaria anche se le indagini su questo caso dovrebbero essere approfondite. Si tratterebbe di un'occasione unica per comprendere i meccanismi di trasmissione del virus ad esempio per quello che riguarda le cosiddette contaminazioni incrociate (comunque è improbabile che il pesce sia un vettore). Nel frattempo nel mondo il numero dei contagi ha superato gli otto milioni di persone, particolarmente difficile la situazione in India dove i malati sono stati ricoverati anche in cinquecento carrozze ferroviarie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/06/2020 n: 4429 ![]() Misure di contenimento 19-nCoV a Pechino Le autorità cinesi che temono per una seconda ondata di coronavirus Covid-19 avrebbero deciso di adottare delle misure di contenimento contro la diffusione del virus in oltre venti comunità di Pechino dopo due giorni di record di contagi monitorati con un focolaio partito probabilmente da un mercato (che è stato già chiuso) ed anche nel nord-ovest del distretto di Haidian si è verificato un caso analogo, poi si cerca di individuare le persone che sono venute in contatto con i contagiati. Cresce anche il livello di rischio valutato per diversi quartieri di Pechino, incluso uno di rilevante importanza finanziaria per il paese mentre si procede alla disinfezione dei locali ed altre misure di prevenzione; inoltre, dei casi segnalati in altre province sono sempre collegabili al focolaio della capitale. Da segnalare spostando l'attenzione ad altri scenari che a quanto pare in Russia molte vittime positive 19-nCoV non sono state conteggiate perché il decesso sarebbe stato causato da altre cause. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/06/2020 n: 4428 ![]() Polemiche su uscita Russia da misure contenimento In seguito alla decisione della Russia di uscire dalla fase di contenimento del coronavirus Covid-19 mentre ancora l'epidemia si sta diffondendo nel paese le autorità europee hanno avvertito di prepararsi ad una seconda ondata di contagi, poi visto la precedente gestione un po' caotica ci dovrebbe essere un'organizzazione comune tenendo conto che l'Europa è stato il continente più colpito anche a causa di mancanza di coordinazione e scarsità di equipaggiamento medico per fronteggiare la minaccia rappresentata dal virus quando è arrivato dalla Cina. La Russia sarebbe al terzo posto come numero di contagi monitorati dopo Stati Uniti e Brasile, ma con una percentuale di vittime molto bassa che sarebbe dovuta all'alto numero di test diagnostici effettuati sulla popolazione (anche se alcuni dicono che si tratta di dati poco attendibili). Da segnalare che l'India ora risulterebbe al quinto posto fra i paesi più colpiti dall'epidemia dopo il Regno Unito. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/06/2020 n: 4424 ![]() Conteggio approssimativo sulla pandemia Dai dati ufficiali forniti dalle varie amministrazioni dei paesi del globo risulta che ci sarebbero almeno quattrocentomila vittime a causa del coronavirus 19-nCoV, ma alcuni esperti dicono che i conteggi effettuati ad esempio da un'agenzia di riferimento non mostrano la vera tragedia rappresentata dalla pandemia; infatti, si tratta di dati abbastanza approssimativi come accaduto nei casi di Italia e Spagna che nelle prime fasi dell'epidemia non disponevano di sufficienti scorte di kit diagnostici non consentendo un minimo monitoraggio realistico. Polemiche in Brasile dopo la sospensione della comunicazione del numero di contagi e vittime, ma vi sono pochi dubbi che il paese sia fra gli epicentri più gravi dell'epidemia con emergenze sanitarie poco gestibili. Migliora la situazione in Europa anche se non mancano dei focolai che bisognerà tenere attentamente sotto controllo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/06/2020 n: 4422 ![]() Verifiche su efficacia antimalarico per 19-nCoV Autorità sanitarie internazionali avevano già avvertito di non usare un noto antimalarico in funzione preventiva nei confronti del coronavirus Covid-19 ed i ricercatori avrebbero verificato con un test che effettivamente non ha efficacia significativa rispetto a prendere un placebo di vitamine per cinque giorni; rimane da capire se il farmaco possa essere utile per i pazienti 19-nCoV anche se già alcuni preferivano utilizzare altre molecole alternative visto gli effetti collaterali riscontrati con rapporto sfavorevole rischi/benefici. Nel frattempo in Australia gli esperti consigliano un farmaco antivirale già sperimentato da altri paesi (utilizzato anche per la cura l'Ebola). Da segnalare che il Brasile avrebbe superato l'Italia per numero di vittime del virus, almeno secondo i dati ufficiali comunicati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/06/2020 n: 4420 ![]() Difficoltà in America Latina a gestire la pandemia Le autorità sanitarie in Sud America non riescono a fronteggiare l'epidemia di coronavirus Covid-19 visto anche il gran numero di casi di contagio (oltre un milione) con il Brasile largamente in testa a questa classifica poco salutare con oltre cinquecentocinquantamila casi dichiarati, trentunomila vittime e record consecutivi monitorati giorno dopo giorno; poi alcuni denunciano speculazioni sui dispositivi sanitari per paesi che già in condizioni di normalità spesso non eccellono in trasparenza, in particolare si parla di prezzi esorbitanti per i ventilatori polmonari e mascherine N95 obsolete vendute con un costo moltiplicato dieci volte il loro valore. Non mancano gli esempi di puntuale rendiconto delle spese sostenute dalle varie amministrazioni, ma la maggior parte delle volte non si riesce a capire come le somme stanziate per combattere l'epidemia siano utilizzate. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/06/2020 n: 4418 ![]() Efficacia di distanziamento e protezioni 19-nCoV La curva dei contagi tende ad appiattirsi quando si adotta il distanziamento sociale e si utilizzano mascherine, guanti, occhiali oltre a frequente lavaggio delle mani e disinfezione di locali, facendo particolare attenzione nel caso di eventuali goccioline che si posano sulle superfici con tosse e starnuti dei pazienti di coronavirus Covid-19; almeno secondo i risultati di varie ricerche (che tengono conto dei dati di precedenti epidemie) che sottolineano come il virus non è cambiato quindi è opportuno mantenere una distanza di un metro o meglio due fra le persone. Nel frattempo dopo il nuovo focolaio in Corea del Sud, sfuggito al tracciamento di tipo innovativo a volte imitato da altri paesi, che ha costretto le autorità a parziale quarantena anche la Cina dichiara di aver individuato qualche caso di contagio adottando una strategia di kit diagnostici a tappeto sulla popolazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/06/2020 n: 4417 ![]() Sud America nuovo epicentro epidemia 19-nCoV Continuano ad aumentare i casi monitorati in Sud America soprattutto in Brasile, Perù e Cile tanto che l'accelerazione osservata in diversi giorni consecutivi ha spinto le autorità sanitarie a dichiarare che si tratta senza dubbio del nuovo epicentro dell'epidemia di coronavirus Covid-19; poi il Perù con cinquemilasettecento casi in un giorno preoccupa in modo particolare. In Venezuela i dati forniti sono stati giudicati inattendibili (solo millecentoventi casi di contagio con dieci vittime in un paese di trenta milioni di persone) e si stima che in realtà vi possano essere almeno trentamila vittime senza considerare che probabilmente i pazienti non hanno la possibilità di essere curati in un sistema sanitario al collasso. Da segnalare cambiando completamente scenario che in Francia la situazione ultimamente è migliorata, nonostante la parziale riapertura delle attività, ma è necessaria molta cautela e sorveglianza su eventuali focolai. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/05/2020 n: 4412 ![]() Trasmissione 19-nCoV da visoni in Olanda Casi abbastanza rari di trasmissione da animali domestici all'uomo di coronavirus Covid-19 erano già stati segnalati nel mondo ed ora la conferma arriva da almeno due casi di contagio da visoni monitorati in Olanda anche se le autorità sanitarie dicono che si tratta di animali "da pelliccia" (...) tenuti in gabbia per allevamento ed è difficile essere contagiati al di fuori di questi ambienti, poi è più facile il contagio da uomo ad animale che la condizione inversa. E' comunque opportuno che i pazienti SARS-CoV-2 evitino di avere contatti con i propri animali domestici ed in genere in caso di dubbio sulle condizioni di salute potrebbe essere utile mantenere sempre le distanze evitando di far percepire all'animale l'eventuale disagio; tenendo presente che alcuni dicono che i gatti domestici possano infettarsi a vicenda, anche se in rari casi, piuttosto difficilmente. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/05/2020 n: 4411 ![]() Picco di casi contagio 19-nCoV in India Le autorità sanitarie hanno dichiarato che in India sarebbero stati monitorati ieri quasi settemila casi di contagio (con oltre centocinquanta vittime), quindi il dato più alto in un giorno da quando l'epidemia di coronavirus Covid-19 ha interessato il paese due mesi fa; particolarmente colpito lo stato di Mharashatra con tanti casi concentrati in pratica in gran parte a Mumbai, grande città che da sola conta per il ventitre percento dei casi confermati. Si parla di un totale di oltre quattromila vittime con centotrentottomila contagi, mentre si valuta come gestire l'emergenza riguardo le misure di contenimento da adottare a seconda della situazione sul piano epidemico complessivo. Da segnalare cambiando argomento che in Italia la virulenza 19-nCoV è diminuita anche se bisognerà aspettare di verificare se i dati rimarranno stabili dopo la riapertura delle attività. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/05/2020 n: 4410 ![]() Gran numero di casi 19-nCoV in America Latina I dati dei contagi da coronavirus Covid-19 in Brasile, Perù, Messico e Cile preoccupano le autorità sanitarie ed il limite dei cinque milioni di casi nel mondo (con trecentoventottomila vittime) a quanto pare è stato superato per il gran numero monitorato in questi paesi che devono spesso anche fronteggiare una situazione molto difficile da gestire, come ad esempio accade a Lima dove a quanto pare capita anche che il personale sanitario sia costretto ad abbandonare i pazienti in sedie e carrozzelle lasciando che le loro funzioni vitali si spengano lentamente. Da segnalare cambiando argomento come a Singapore, un tempo segnalata come esempio da imitare riguardo la gestione dell'epidemia, ora si registrano oltre trentamila casi di infezione principalmente a causa dei contagi, a ritmo un po' altalenante, di migranti nei quartieri dormitorio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/05/2020 n: 4409 ![]() Ripartenza dopo stop per virus 19-nCoV negli U.S.A. Oltre quaranta stati hanno ripreso, a volte parzialmente, le attività economiche negli Stati Uniti anche se il numero di contagi da coronavirus Covid-19 nel paese non sta diminuendo in modo sostanziale ed il totale monitorato ha raggiunto un milione e mezzo di casi con oltre novantamilatrecento vittime; quindi le autorità sanitarie avvertono degli eventuali pericoli collegabili ad una ripartenza troppo affrettata. Particolarmente colpito lo stato di New York con oltre trecentocinquantamila contagi e ventottomilatrecento vittime, poi a grande distanza seguono New Jersey, Illinois, Massachusetts, California, Pennsylvania e Michigan. Alcuni dicono che è stato perso molto tempo nel fronteggiare l'epidemia, altri sperano in un promettente vaccino sperimentale che sembrerebbe efficace anche se è difficile che in tempi così brevi si possa verificare la sua sicurezza riguardo tutti i vari parametri salutari. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/05/2020 n: 4405 ![]() Misure anti 19-nCoV di Svezia allo studio La percentuale di vittime correlate a contagi per coronavirus Covid-19 in Svezia sarebbe molto più alta rispetto a quella monitorata in altri paesi nordici, almeno secondo uno studio che evidenzia come sia più alta anche rispetto agli Stati Uniti (il paese più colpito come numero di casi dall'epidemia) e questo a causa delle scarse misure di contenimento adottate dalle autorità che hanno provocato proteste di parte della popolazione che si è sentita abbandonata. La strategia utilizzata pare abbia mirato a tenere sotto controllo la curva epidemica senza bloccare l'economia, in pratica sono state chiuse solo scuole secondarie, musei ed annullati eventi sportivi e di aggregazione. Da segnalare cambiando argomento il rapido aumento di casi 19-nCoV in Brasile con un totale che supera i duecentoqarantamila con oltre sedicimila vittime, ma alcuni dicono che si tratta di dati distanti dalle cifre reali avvertendo che la situazione potrebbe peggiorare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/05/2020 n: 4404 ![]() Aumento casi 19-nCoV in America Latina Le autorità sanitarie del Cile hanno registrato un aumento dei casi di contagio da coronavirus Covid-19 nel paese ed esteso le misure di contenimento con quarantena ad oltre trenta aree, in particolare individuate nella capitale Santiago; ma è il Brasile il paese che con undicimila casi evidenzia il maggiore aumento fra polemiche riguardo gli scarsi provvedimenti adottati per contenere l'epidemia, proteste e difficoltà a far fronte all'emergenza (si parla di oltre centottantacinquemila casi con tredicimila decessi). Nel frattempo le vittime nel mondo hanno superato quota duecentonovantamila, una cifra probabilmente molto lontana da quella reale e ad esempio alcuni fanno l'esempio della Russia che dichiara un numero di vittime troppo basso rispetto al numero dei contagi o forse il sistema di conteggio è diverso da quello usuale, già restrittivo perché in genere considera solo i casi postiivi al kit diagnostico o tampone. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/05/2020 n: 4401 ![]() Dal test per la malaria a quello per 19-nCoV Adattando un test diagnostico sviluppato per individuare ceppi specifici della malaria in diverse comunità in modo da evitarne la diffusione al coronavirus Covid-19, i ricercatori sostengono di poter capire quando una persona è stata contagiata e per quanto tempo. Gli anticorpi nel sangue del soggetto monitorato rilevano la potenziale esposizione all'infezione del virus, ma i livelli dei marcatori di immunità possono variare nel tempo e quindi indicare la possibilità di essere di nuovo contagiati, poi può anche accadere che il virus rimanga silente per un lungo periodo di tempo in stato dormiente per poi manifestarsi in tutta la sua virulenza ed il nuovo test diagnostico aiuta ad avere informazioni in questi casi. Da segnalare cambiando argomento che in Russia continua ad aumentare il numero dei contagi (oltre duecentoventimila), particolarmente colpita la regione di Mosca. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/05/2020 n: 4400 ![]() Interrogativi riguardo il vaccino per 19-nCoV Alcuni produttori farmaceutici si dicono pronti a fornire un vaccino contro il coronavirus Covid-19 che propagandano come efficace e testato; ma rimangono degli interrogativi ad esempio, visto il breve tempo di sperimentazione, riguardo la sicurezza individuale e poi se può dare una protezione a lungo termine oppure le continue mutazioni del virus costringeranno a nuove formulazioni come accade con l'influenza stagionale. Vi sono dubbi sulle reali capacità produttive delle aziende su larga scala, poi pare che si conosca ancora poco del virus anche se il mirino della ricerca è puntato soprattutto sulla cosiddetta proteina spike che forma le caratteristiche appendici a corona consentendo un meccanismo di attacco alle cellule umane. Nel frattempo il numero dei contagi ha superato i quattro milioni di casi ed ultimamente ci sarebbero delle preoccupazioni sui casi di contagio nei bambini piccoli a causa di eventuali infiammazioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/05/2020 n: 4399 ![]() Nuovi casi 19-nCoV in Cina e Corea del Sud Alcuni casi di contagio da coronavirus Covid-19 monitorati in Cina hanno fatto alzare il livello di attenzione dopo un periodo di assenza di infezioni nel paese durato circa due settimane, di questi diciassette casi a quanto pare sette sono stati riscontrati in viaggiatori provenienti dalla Mongolia e cinque a Wuhan epicentro dell'epidemia (tutti in uno stesso complesso residenziale della grande città). In Corea del Sud le autorità hanno avvertito la popolazione che un calo nelle misure preventive può far peggiorare rapidamente la situazione ed hanno provveduto ad una nuova chiusura dei locali più frequentati, dopo essere riusciti a contenere l'epidemia efficacemente con un modello di contenimento a volte imitato da altri paesi. Da notare che anche in Germania nuovi focolai del virus verificatisi dopo una riapertura quasi totale delle attività preoccupano le autorità sanitarie che hanno visto salire l'indice di contagio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/05/2020 n: 4398 ![]() Stili di vita poco salutari durante la pandemia Le misure di contenimento prese dalle autorità nei molti paesi colpiti dall'epidemia 19-nCoV con le persone chiuse in casa per lunghi periodi di tempo non consentono uno stile di vita molto salutare, ma questo non giustifica eccessi evidenti come ad esempio accaduto in Gran Bretagna dove analizzando i dati sugli acquisti risulta che molti avrebbero ordinato alcolici, tequila, cocktail e liquori; poi a quanto pare è capitato in Italia ora in una fase di parziale riapertura che i ragazzi si siano recati sui navigli a Milano a prendere l'aperitivo (spesso senza mascherina e senza rispettare il distanziamento). Da segnalare cambiando argomento che alcuni dicono che la pandemia potrebbe aver avuto origine durante le olimpiadi militari di Wuhan in ottobre (forse il virus già circolava) dal momento che alcuni atleti hanno dichiarato di essersi ammalati in quel periodo ed i sintomi corrispondono a quelli causati dal coronavirus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/05/2020 n: 4396 ![]() Misure contenimento 19-nCoV in India Le autorità sanitarie indiane avrebbero esteso per due settimane le misure di contenimento nel paese con "quarantena" a causa del rapido aumento di casi di contagio da coronavirus Covid-19 monitorati (quasi cinquantatremila con oltre millesettecentottanta vittime), poi avvertono la popolazione di rispettare il distanziamento sociale. Nella sola città di Mumbai, capitale finanziaria del paese, si parla di oltre diecimila casi di contagio con un aumento di quasi settecentosettanta casi ieri mettendo a dura prova la capacità ricettiva del sistema sanitario tanto che la disponibilità di letti dovrà essere estesa da quattordicimila a trentaquattromila nelle prossime due settimane; preoccupa poi il numero di tamponi positivi riscontrati in città con i kit diagnostici che sarebbero intorno al dieci percento contro una media del tre percento del paese. Da segnalare cambiando argomento un rapido aumento dei casi anche in Turchia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/05/2020 n: 4395 ![]() Aumento casi 19-nCoV negli Stati Uniti Sarebbero oltre duemilatrecento le vittime conteggiate ieri negli Stati Uniti, paese in testa alla classifica poco salutare di casi monitorati di contagio (un milione e duecentomila casi con un totale di settantunomila vittime); ma il dato preoccupante è l'aumento significativo di casi rilevato nelle ultime ore forse dovuto alla parziale riapertura delle attività avvenuto in alcuni stati nei giorni precedenti ed al mancato rispetto delle distanze opportune fra le persone, poi vi sono delle polemiche su come è stata gestita l'emergenza sanitaria. Da segnalare che la Gran Bretagna conteggiando anche i casi sospetti ha superato l'Italia come numero di vittime, ma le statistiche italiane mostrano nelle regioni più colpite un quadro piuttosto distante rispetto alle cifre ufficiali se si confrontano i dati con l'anno precedente; inoltre, i casi sospetti non sono stati conteggiati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/05/2020 n: 4394 ![]() Precauzioni anti nCoV supplementari per asmatici Le persone asmatiche dal momento che già soffrono per problematiche respiratorie sarebbero a maggior rischio se contagiate dal coronavirus Covid-19, quindi è opportuno che prendano precauzioni supplementari per evitare eventuali infezioni che potrebbero scatenare attacchi asmatici. Per distinguere i sintomi dell'asma da quelli del virus che sono piuttosto simili si può ad esempio controllare che non vi sia anche aumento di temperatura corporea, mancanza di appetito e malditesta; poi nei casi meno gravi pare siano utili tè verde, bevande a base di caffeina e olio essenziale di eucalipto con azione anti-infiammatoria oltre ad esercizi respiratori per dare un minimo sollievo all'organismo. Da segnalare cambiando argomento che in Russia in questi giorni sono stati monitorati un gran numero di casi 19-nCoV, mentre la Cina sta tornando lentamente alla normalità. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/05/2020 n: 4393 ![]() Difficoltà in America latina a causa del virus nCoV I casi di contagio da coronavirus Covid-19 in America latina starebbero aumentando rapidamente ed i sistemi sanitari non riescono a fronteggiare l'emergenza, ma a quanto pare capita anche, come accade in Brasile, che le autorità non si preoccupino molto della situazione con nuove dichiarazioni che invitano la popolazione di tornare al lavoro e non farsi prendere dall'isteria dopo quelle che definivano l'epidemia come una leggera influenza; ma i dati monitorati indicano che i contagi (ora oltre ottantasettemila) raddoppiano ogni dieci giorni e le vittime (ora oltre seimila) ogni otto. Nella città di Manaus nel cuore dell'Amazzonia che conta due milioni di abitanti si parla di un sistema sanitario al collasso, poi in genere mancano i dispositivi protettivi e come accade quasi in tutto il mondo si tiene conto nelle statistiche solo dei casi più gravi mentre tante persone sono malate a casa. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/05/2020 n: 4392 ![]() Nuove terapie per 19-nCoV allo studio Uno studio multidisciplinare avrebbe individuato almeno dieci molecole attive efficaci per evitare che il coronavirus Covid-19 possa moltiplicarsi nell'organismo; si tratta di farmaci contro i tumori, antipsicotici, antistamnici ed altre patologie utilizzati con altri scopi perché in grado di bloccare l'azione del virus che sfrutta alcune specifiche proteine interagendo con esse per replicarsi. I ricercatori hanno proceduto a fare una mappatura delle proteine dell'organismo per comprendere il meccanismo sfruttato dal virus, poi a quanto pare sono state trovate componenti attive con azione simile a quelle di un noto antimalarico usato in terapie 19-nCoV, ma che ha importanti effetti collaterali. L'ormone progesterone ha dimostrato di agire contro il virus e questo potrebbe spiegare il motivo per cui gli uomini hanno più complicazioni a livello salutare durante il decorso della patologia rispetto alle donne. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/05/2020 n: 4391 ![]() Ipossia con false percezioni a causa del virus nCoV La riduzione parziale della pressione di ossigeno nel sangue che si verifica nei pazienti più gravi contagiati da coronavirus Covid-19 può non essere avvertita dal soggetto che in alcuni casi sente addirittura una falsa sensazione di benessere, tanto che a quanto pare è anche capitato al personale sanitario di rimanere confuso di fronte a questa condizione di falsa percezione. In pratica si passa da una saturazione monitorata di ossigeno nel sangue di almeno il novantacinque percento, al settanta, poi sessanta, cinquanta percento ed anche meno a causa del virus; ma nelle prime fasi il paziente non avverte questo pericoloso calo che può pregiudicare la salute dell'organismo (fino a quando non si riesce più a respirare), poi alcuni dicono che bisogna fare attenzione anche ai microcoaguli di sangue nei polmoni da curare eventualmente con eparina e ad altri effetti collaterali che possono passare inosservati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/05/2020 n: 4390 ![]() Sistema di tracciamento 19-nCoV in Gran Bretagna Le autorità della Gran Bretagna hanno annunciato che migliaia di pazienti potrebbero trovare beneficio con cure anti coronavirus Covid-19 grazie ad un nuovo sistema di tracciamento che conteggia anche potenziali fonti di contagio come case di riposo ed altre comunità di ricovero, precedentemente non tenute in considerazione, consentendo in questo modo di delineare un quadro più completo dell'andamento delle infezioni. Questa variazione ha fatto balzare il paese al terzo posto dopo Stati Uniti ed Italia come numero di vittime (oltre ventiseimila), ma rimane la questione su come i vari sistemi sanitari decidono di conteggiare i casi; poi in teoria bisognerebbe tenere conto anche delle persone che perdono la vita per cause non direttamente correlate al virus 19-nCoV ad esempio per difficoltà ad accedere ai soccorsi. Nel frattempo i contagi monitorati nel mondo sarebbero oltre tre milioni con oltre duecentotrentamila vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/04/2020 n: 4389 ![]() Complicazioni e trombosi da 19-nCoV allo studio Un paziente contagiato dal coronavirus Covid-19 oltre alle difficoltà respiratorie potrebbe soffrire in alcuni casi di varie complicazioni come ad esempio disturbi neurologici ed anche serie problematiche all'apparato cardiovascolare che possono giungere fino a trombosi (e raramente con conseguente amputazione di arti), almeno secondo i risultati di uno studio che indica come il rischio che si possa formare un coagulo di sangue sia alto. Non si conoscono le ragioni di queste complicazioni anche se si ipotizza che le persone con forme severe collegabili a SARS-CoV-2 abbiano patologie pregresse che aggravano il quadro clinico complessivo, poi rimanere a lungo immobilizzati in un letto può causare la formazione di trombi; quindi è utile in questi casi mobilizzare gli arti e fare stretching anche per evitare la formazione di centinaia di microcoaguli. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/04/2020 n: 4387 ![]() Dubbi su immunità acquisita e farmaci 19-nCoV Mentre si moltiplicano i test per identificare gli anticorpi che attestano di essere stati esposti al coronavirus Covid-19 (alcuni nemmeno validati) e poter dare una specie di patente per poter riprendere le proprie attività, organizzazioni sanitarie internazionali avvertono che per il momento non vi è evidenza che un paziente guarito dall'infezione dal virus sia immune e non possa essere infettato una seconda volta. In effetti sono già stati monitorati casi di persone guarite tramite verifica con test effettuato con due kit diagnostici o TAC toraciche e poi ritrovate positive al virus e quindi contagiose; dubbi poi anche per quanto riguarda l'efficacia effettiva, considerando eventuali effetti collaterali, dei farmaci individuati fino ad ora per trattare i pazienti 19-nCoV. Alcuni dicono; inoltre, che sui vaccini vi sarebbero speculazioni senza considerare che la capacità produttiva teorica è piuttosto limitata. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/04/2020 n: 4386 ![]() Ricerche su 19-nCoV in Gran Bretagna e Canada Le autorità sanitarie in Gran Bretagna stanno cercando di fare una mappa della trasmissione del coronavirus Covid-19 proponendo alla popolazione un questionario per tracciare i contagi ed aumentando il numero dei test con kit diagnostici, visto anche il netto incremento delle infezioni monitorate con i tamponi che hanno raggiunto ultimamente oltre quattromilaquattrocento casi con un totale di centotrentottomila positivi e diciottomilasettecento vittime; poi si cerca di valutare l'efficacia di un vaccino sperimentale. In Canada una grossa somma è stata stanziata per ricerche su come fronteggiare l'epidemia 19-nCoV, mentre aumentano "relativamente" i casi di contagio (oltre quarantunomila con duemilacento vittime); inoltre, si cercano nuovi trattamenti da somministrare ai pazienti ed altre soluzioni medicali fra cui un vaccino e si spera di poter riavviare le attività del paese effettuando un gran numero di test diagnostici. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/04/2020 n: 4384 ![]() Prevista seconda ondata 19-nCoV in inverno Bisognerà fare attenzione ad una seconda complicata ondata di infezioni da coronavirus Covid-19 il prossimo inverno insieme all'influenza stagionale, almeno secondo le dichiarazioni di organizzazioni internazionali che sottolineano come la crisi non finirà tanto presto e molti paesi sono ancora nelle prime fasi dell'epidemia. Nel frattempo i contagi avrebbero superato i due milioni e seicentomila casi con centottantamila vittime (il conteggio spesso tiene conto solo delle persone positive al test con kit diagnostico tramite l'utilizzo di uno o due tamponi), particolarmente colpita l'Europa con centodiecimila vittime e diverse zone dove non si riesce a fronteggiare l'epidemia come accade ad esempio in Italia dove si contano oltre venticinquemila vittime. Difficile la situazione anche negli Stati Uniti con sistema sanitario ed infrastrutture messe a dura prova dal virus, specialmente a New York. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/04/2020 n: 4383 ![]() Uomini più colpiti delle donne da 19-nCoV Dai dati monitorati riguardo i pazienti contagiati da coronavirus Covid-19 risulterebbe che gli uomini sono più colpiti delle donne, poi il cosiddetto "sesso debole" mostrerebbe di godere di una maggiore immunità oltre ad una minore percentuale di mortalità e questo secondo i ricercatori dipende dal fatto che le donne hanno due coppie del cromosoma X che svolge un ruolo in termini di importanti funzioni cerebrali, immunità e sopravvivenza; ma alcuni ipotizzano anche che i testicoli degli uomini li rendono più suscettibili all'infezione a causa di una proteina (ACE2) su cui si attacca il virus presente ad esempio in grandi quantità nei testicoli. Da notare cambiando argomento che negli Stati Uniti, paese particolarmente colpito dall'epidemia con oltre quarantaduemila vittime, la percentuale di persone di colore colpite dal virus è molto più alta; ma questo si deve a differenze di condizioni economiche e sociali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/04/2020 n: 4381 ![]() Misure differenziate anti 19-nCoV in Europa Di fronte a qualche segnale positivo sull'andamento dell'epidemia alcune amministrazioni in Europa desiderano tornare anche se in fasi successive alla normalità; ma autorità internazionali avvertono che la situazione non è affatto sotto controllo, aggravata da fattori di complessità ed incertezza, e sarà necessaria molta solidarietà oltre a misure differenziate e flessibilità per riuscire a fronteggiare eventuali nuovi focolai di coronavirus Covid-19. Nel frattempo nel mondo si contano oltre due milioni di casi positivi con oltre centoquarantamila vittime (si tratta probabilmente di dati molto lontani dalla realtà dal momento che in genere si contano solo i casi su cui è stato effettuato il test con un kit diagnostico) con gli Stati Uniti in testa a questa poco salutare classifica, particolarmente colpito lo stato di New York. Da notare che in Giappone è stato dichiarato lo stato di emergenza ma i dati sui contagi monitorati sono bassi in confronto ad esempio a quelli europei. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/04/2020 n: 4378 ![]() Positivi 19-nCoV una seconda volta in Corea del Sud Che fosse possibile che un paziente guarito da coronavirus Covid-19 tornasse ad essere positivo se sottoposto a controllo a distanza di tempo con un kit diagnostico era ben noto ed in Corea del Sud i novantuno casi riscontrati di questo tipo preoccupano le autorità sanitarie che temono una seconda ondata del virus consapevoli; infatti, potrebbe essere l'inizio di un gran numero di cosiddette infezioni riattivate anche se è possibile che il risultato alcuni tamponi non sia affidabile. Nel frattempo degli studi effettuati su una traiettoria simulata del virus avvertono che per evitare di sovraccaricare il sistema sanitario potrebbe essere necessario estendere l'attuale distanziamento fra le persone fino al 2022 e che l'epidemia da 19-nCoV potrebbe diventare stagionale come l'influenza anche se si tratta solo di modelli matematici (poi si spera sempre di riuscire a trovare un vaccino efficace) e bisognerebbe tenere conto ad esempio dell'immunità acquisita dai contagiati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/04/2020 n: 4376 ![]() Diabete non controllato rischioso in casi 19-nCoV Avere livelli di zuccheri nel sangue alterati, come può accadere nei soggetti diabetici, indebolisce il sistema immunitario e quindi aumenterebbe il rischio di eventuali complicazioni sanitarie in caso di infezione da coronavirus Covid-19; ma se si si effettuano i normali controlli del glucosio non si notano particolari differenze rispetto a pazienti non diabetici. Assumere cibi ricchi di fibre per rallentare la digestione di carboidrati e zuccheri in genere aiuta a tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue, poi anche fare attività fisica accresce una sorta di sensibilità delle cellule dell'organismo all'insulina consentendo una maggiore stabilità della glicemia. Da segnalare cambiando argomento che un rapporto indica la Gran Bretagna come uno dei paesi più colpiti dall'epidemia 19-nCoV con una traiettoria virale ipotizzata poco favorevole anche se è difficile fare previsioni sui contagi reali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/04/2020 n: 4374 ![]() Capire come fermare la tempesta di citochine Una reazione immunitaria anomala dell'organismo chiamata "tempesta di citochine" contro il coronavirus Covid-19 sembrerebbe essere la principale ragione dell'improvviso aggravarsi delle condizioni di salute di un paziente affetto da patologia SARS-CoV-2; infatti, si tratta di proteine che il sistema immunitario rilascia sotto attacco che scatenano un'infiammazione che in molti casi è sproporzionata rispetto alle reali necessità del caso. Per il momento non vi sono farmaci disponibili per tenere sotto controllo questa infiammazione, ma almeno è stato compreso che l'uso di normali antinfiammatori come i corticosteroidi è controproducente e possono causare anche maggiori danni all'organismo. Fra le terapie in sperimentazione si parla di un comune antiparassitario che ricercatori australiani dicono in grado di eliminare tutta la carica virale in due giorni nelle culture 19-nCoV. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/04/2020 n: 4370 ![]() Rischio seconda ondata di contagi 19-nCoV in Cina Le autorità sanitarie cinesi avrebbero adottato delle misure di contenimento per evitare una seconda ondata di contagi per coronavirus Covid-19 nel paese a causa di persone che arrivano dall'estero, ma i nuovi focolai a quanto pare sono dovuti soprattutto agli asintomatici che sono difficilmente individuabili e a volte più contagiosi del normale (forse perché non sapendo di essere contagiati si muovono senza adottare particolari precauzioni). Simile la situazione nella Corea del Sud con nuovi piccoli focolai dopo aver adottato un programma combinato fra kit diagnostici rapidi e sorveglianza attiva di eventuali contagiati. In Europa, severamente colpita dall'epidemia, la Spagna ha superato l'Italia per numero di contagi e la gestione dell'emergenza sanitaria ha rivelato le inefficienze del sistema a causa ad esempio dei pochi posti letto disponibili per le terapie intensive e la carenza di materiali protettivi per evitare i contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/04/2020 n: 4367 ![]() Prevenzione e terapia con iperimmuno globuline Oltre alla terapia con il plasma dei pazienti guariti da coronavirus Covid-19 ricco di anticorpi, già sperimentata a quanto pare con efficacia in diversi paesi del globo, negli Stati Uniti dovrebbe essere presto disponibile una preparazione farmaceutica avanzata basata su iperimmuno globuline formulata utilizzando una vasta raccolta di plasma dei molti convalescenti; infatti, in questo paese i casi di contagio stanno aumentando notevolmente. In attesa dei risultati degli studi sulla reale efficacia di queste terapie (probabilmente bisognerà aspettare anni) risulta evidente che la prevenzione è il miglior presidio terapeutico evitando che i cosiddetti "superdiffusori" del virus possano avere contatti con la popolazione e quindi ad esempio almeno con kit diagnostici o TAC toraciche per il personale sanitario ed ausiliario. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/04/2020 n: 4366 ![]() Almeno un milione di casi 19-nCoV nel mondo I dati ufficiali riferiscono di oltre un milione di casi nel mondo di persone positive al coronavirus Covid-19, ma in pratica parte della situazione pandemica monitorata dipende dal numero di kit diagnostici effettuati su pazienti con sintomi evidenti e molte persone, circa un dieci percento, sono asintomatiche e se operano a contatto con il pubblico rischiano di diffondere facilmente il contagio. Nel frattempo l'Italia è diventata l'esempio da non seguire su come si deve fronteggiare l'epidemia sul piano sanitario; infatti, pare che gli ospedali siano stati fra i maggiori centri di infezione (alcuni dicono che nonostante si sapesse del virus tutte le attività ospedaliere continuavano senza adottare le precauzioni basilari in questi casi), poi fra gli esempi negativi si parla anche di alcune zone degli Stati Uniti (per tamponi inaffidabili e ventilatori polmonari senza manutenzione) ed in particolare New Orleans a causa di patologie pregresse nella popolazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/04/2020 n: 4365 ![]() Tanti casi 19-nCoV non monitorati nel mondo I dati ufficiali forniti dalle autorità sanitarie sul numero dei contagi monitorati nel mondo per la pandemia di coronavirus Covid-19 (oltre settecentoventimila) sono collegabili a kit diagnostici e TAC toraciche effettuate su persone con sintomi evidenti, quindi probabilmente lontani dalla dalla realtà dal momento che un gran numero di persone a quanto pare non ha proprio sintomi pur essendo positive al virus e molto contagiose; poi la capacità di analizzare i tamponi varia da paese a paese e molte zone del mondo sono quasi prive di strutture di controllo. Inutile e dannoso fare prevenzione prendendo farmaci, come accaduto negli Stati Uniti con un antimalarico per pesci, oppure utilizzare disinfettanti aggressivi ed altre preparazioni fatte mescolando sostanze chimiche che ad esempio possono reagire sviluppando gas tossici e diventare molto irritanti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/03/2020 n: 4362 ![]() Gran numero di contagi 19-nCoV in Spagna Le autorità spagnole sono alle prese con la difficile gestione del sistema sanitario per l'epidemia da coronavirus Covid-19 con una situazione molto simile a quella italiana ed anche il numero di contagi è molto aumentato, si parla di oltre settantottomila casi (seimila in più rispetto al giorno precedente) ed oltre seimilacinquecento vittime (ottocentotrenta in più) nonostante le misure adottate per contenere l'espansione del virus, che probabilmente si è propagato sotto traccia per settimane; poi alcuni dicono di aver visto aggirarsi degli animali selvaggi nella città di Madrid deserta. Nel frattempo si discute sul numero delle vittime dichiarate dalle autorità cinesi molto lontano da quello reale e della possibilità del virus di poter infettare due volte la stessa persona quantificabili in oltre il dieci percento dei pazienti dimessi dagli ospedali di Wuhan, anche se la grande città si sta lentamente riprendendo dall'emergenza sanitaria. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/03/2020 n: 4361 ![]() Considerazioni su percentuali di decesso 19-nCoV Usando una semplice formula prendendo il numero dei casi confermati di contagio nel mondo (seicentocinquantamila) e quella di vittime (trentamila) dovrebbe essere possibile ottenere una percentuale di decessi orientativa superiore al quattro e mezzo percento per coronavirus COVID-19 e quindi si comprende la severità della patologia; infatti, in genere l'influenza stagionale ha una percentuale di decessi minore all'uno percento. Alcuni dicono che le percentuali variano da paese a paese, ma questo non vuol dire che vari nella realtà la percentuali di decesso e molto dipenda dalle misure di contenimento adottate dalle autorità sanitarie, poi bisognerebbe tenere anche conto di altri fattori decisivi come ad esempio l'attendibilità dei dati monitorati, l'età media della popolazione, lo stato di salute dei pazienti e in pratica se il decesso sia dovuto al virus o ad altre patologie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/03/2020 n: 4360 ![]() Statistiche 19-nCoV da valutare in Brasile Le statistiche presentate in Brasile riguardo l'andamento dell'epidemia di coronavirus COVID-19 nel paese hanno provocato la reazione delle autorità, che sostengono di avere dubbi sul numero crescente di casi monitorarti nello stato di San Paolo accompagnate da affermazioni sul fatto che si tratterebbe in realtà di speculazioni economiche, quindi con la necessità per la popolazione di tornare al lavoro ed in pratica di non preoccuparsi per una leggera influenza. Questo atteggiamento era già stato adottato dalle autorità in Gran Bretagna accompagnate da ampie strette di mano (con casi illustri di positività), senza rispettare le distanze di sicurezza anti-contagio, per poi dover cambiare strategia adottando misure di contenimento. Da segnalare cambiando argomento che in Italia le vittime del virus sarebbero oltre diecimila. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/03/2020 n: 4359 ![]() Virulenza ed origini del virus 19-nCoV allo studio Le condizioni atmosferiche potrebbero giocare un ruolo nella trasmissione del virus, almeno secondo l'opinione di ricercatori che sostengono come le goccioline emesse dall'albero respiratorio rimangono nell'aria più a lungo se le temperature sono più basse (il particolato atmosferico potrebbe favorire ulteriormente questa permanenza), poi il freddo tende ad indebolire una pronta risposta immunitaria dell'organismo; questo non vuol dire che climi caldi possano frenare eventuali contagi, ma si tratta solo di una minore velocità di trasmissione del virus. Per quanto riguarda l'origine del virus molto probabilmente deriva dai pipistrelli anche se vi sono dubbi e polemiche se il salto di specie sino all'uomo sia avvenuto casualmente, per errore o anche voluto, ed ormai con l'ausilio dell'intelligenza artificiale in teoria non mancano le tecnologie biologiche per facilitarlo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/03/2020 n: 4357 ![]() Misure contenimento da epidemia nCoV in India Oltre un miliardo di persone in India dovranno seguire misure restrittive per evitare che l'epidemia da coronavirus COVID-19 dilaghi nel paese e chiusura dei servizi non essenziali; inoltre, le autorità avvertono di mantenere la calma e un opportuno distanziamento sociale. Oltre quattrocentosessanta i casi di contagio e dieci le vittime (numeri lontani da quelli di paesi più colpiti dalla pandemia, ma il sistema sanitario potrebbe essere non molto efficiente). Nel frattempo alcuni dicono che gli Stati Uniti potrebbero diventare il nuovo epicentro dell'epidemia, mentre l'Italia severamente colpita dal virus mostra timidi segnali di miglioramento con andamento altalenante delle vittime causato anche da un nuovo importante focolaio di infezione nelle Marche. Da segnalare il caso controverso degli animali domestici che a quanto pare non si ammalano ma possono essere portatori di contagio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/03/2020 n: 4356 ![]() Restrizioni anti 19-nCoV in Gran Bretagna Le autorità della Gran Bretagna, cambiando opinione rispetto a precedenti dichiarazioni, annunciano restrizioni a movimenti della popolazione ed altri provvedimenti per evitare contatti sociali dopo aver constatato come i contagi da coronavirus COVID-19 siano notevolmente aumentati nel paese (oltre seimilaseicentocinquanta con trecentotrenta vittime) ed anche la Nuova Zelanda pare che voglia presto adottare questa strategia con restrizioni di grado quattro al massimo livello. Nel frattempo spostando l'attenzione agli Stati Uniti ultimamente la situazione riguardo i contagi è peggiorata soprattutto in California dove è stato dichiarato lo stato di disastro, ma anche nella città di New York si parla di un crescente numero di vittime. Da segnalare cambiando argomento che in Iran, paese severamente colpito dall'epidemia 19-nCoV, un nubifragio avrebbe causato undici vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/03/2020 n: 4355 ![]() Molti contagi 19-nCoV non monitorati L'annuncio che nel mondo i contagi da coronavirus COVID-19 hanno superato quota trecentomila (con tredicimila vittime ?), pone la questione di quanti casi non siano stati monitorati e quante siano le vittime reali dal momento che non sempre il personale sanitario dispone del kit diagnostico per dimostrare la positività al virus di una persona malata con un tampone, ad esempio in Iran le cifre fornite ufficialmente sono probabilmente lontane da quelle reali e in Italia a fronte dei quarantaseimila contagi dichiarati alcuni dicono che nella sola Lombardia potrebbero essere oltre centomila; poi inutile dire che ognuna di queste persone può infettarne altre. Da segnalare che recentemente a causa di un terremoto in Croazia che ha causato danni, ma senza vittime, le autorità hanno avvertito la popolazione che se il sisma è pericoloso lo è maggiormente l'epidemia di 19-nCoV; quindi dell'opportunità di evitare gli assembramenti di persone. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/03/2020 n: 4354 ![]() Gestione difficile in Italia dell'epidemia 19-nCoV Mentre le autorità italiane continuano a limitare attività e movimenti della popolazione a causa del numero crescente di vittime e contagi da coronavirus 19-nCoV, soprattutto in Lombardia, alcuni dicono che la gestione dell'emergenza spesso non è molto efficiente con kit-diagnostici effettuati dopo circa cinque giorni che consentono alla persona in attesa del risultato del tampone di muoversi e quindi di infettare altre persone; poi gli ospedali sono a volte diventati centri di contagio anche a causa del caos con interi reparti destinati alla cura dei malati COVID-19, senza considerare le file ai supermercati che mostrano un nervosismo strisciante che potrebbe dare al virus ulteriori occasioni di espandersi. Non molto migliore la situazione in Spagna che con circa venticinquemila casi di contagio mostra un andamento in netto aumento dell'epidemia (oltre milletrecento le vittime), con Madrid severamente colpita da un'emergenza sanitaria difficilmente gestibile con previsioni poco positive per i prossimi giorni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/03/2020 n: 4353 ![]() Tanti casi di 19-nCoV in Italia e in tutta Europa Con oltre centomila casi di contagio monitorati L'Europa è in pratica nella morsa del coronavirus COVID-19 e soprattutto l'Italia che con oltre quattromila vittime ha superato la Cina, ma con con evidenti differenze riguardo la densità delle aree popolate; quindi la percentuale di decessi sta aumentando. A quanto pare il virus si espande velocemente in Spagna, Francia e Germania anche se sono state adottate misure di contenimento, questo probabilmente anche per le sue caratteristiche essendo in grado di resistere stabilmente per diverse ore o anche giorni nell'aerosol e sulle superfici e poi causare la patologia chiamata SARS-CoV-2 nell'albero respiratorio che nei casi gravi degenera in polmonite. Alcuni dicono che il marcato inquinamento ad esempio della Lombardia possa aver favorito il numero dei contagi dal momento che il virus si lega al particolato presente nell'aria. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/03/2020 n: 4351 ![]() Sembra a volte un raffreddore ma è 19-nCoV I ricercatori avrebbero constatato come nell'ottanta percento dei casi le persone contagiate da coronavirus COVID-19 non mostrano sintomi apprezzabili o sono lievi come fosse un semplice raffreddore, per questo bisogna fare attenzione ad esempio a non contagiare i familiari cercando di seguire le norme igieniche basilari in questi casi; poi potrebbe essere utile misurare la temperatura corporea anche se si è in buone condizioni di salute mantenendo la calma dal momento che quando si è agitati è più facile commettere errori che il virus sfrutta per espandersi. Nel frattempo anche in paesi precedentemente poco interessati dall'epidemia come India, Pakistan e Bangladesh si registrano le prime vittime o un numero crescente di contagi; nel mondo si parla di oltre duecentomila contagi (ottantamila guarigioni) ed ottomila vittime. La Cina non riporta contagi interni, meno buona la situazione in Italia non più in grado di offrire posti letto di terapia intensiva. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/03/2020 n: 4350 ![]() Misure di contenimento 19-nCoV di paesi africani Sarebbero oltre trecentosettanta i casi di di contagio da coronavirus COVID-19 monitorati in diversi paesi africani con otto vittime, quindi le autorità in alcuni casi hanno deciso di adottare delle iniziative per cercare di contenere le epidemie ed i media forniscono immagini di persone che indossano le mascherine; mentre in Sud Africa è stato dichiarato lo stato di disastro (anche se con la precisazione che se si agirà prontamente sarà possibile superare l'emergenza). Come dimostrato in precedenti circostanze il virus corre sotto traccia per settimane per poi manifestarsi in tutta la sua pericolosità e in genere i sistemi sanitari in Africa sono poco pronti a gestire l'epidemia, considerando che anche disponendo di strutture adeguate come accaduto in Italia dove la percentuale di mortalità si è alzata è realmente difficile fronteggiare il virus. Da notare che molti decessi pare siano dovuti a sepsi del sistema immunitario che non riesce a difendere l'organismo a causa di una specie di sovraccarico. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/03/2020 n: 4348 ![]() Ricerca di vaccini e farmaci efficaci contro 19-nCoV Per fronteggiare la pandemia da coronavirus COVID-19 è necessario trovare un vaccino efficace in tempi rapidi e pare siano già disponibili alcune formulazioni, ma che devono essere sperimentate per un periodo adeguato prima di poter essere effettivamente utilizzate; poi fa discutere la vicenda di un promettente vaccino messo a punto da un'azienda farmaceutica tedesca su cui gli Stati Uniti volevano l'esclusiva. I farmaci che hanno qualche efficacia pare siano un antimalarico e uno comunemente utilizzato per l'artrite reumatoide magari utilizzati in combinazione con altre preparazioni anche se sarebbero necessari lunghi studi di controllo per verificare se il principio attivo sia realmente valido. Le mascherine sono diventate un bene quasi prezioso e ad esempio in Giappone dure sanzioni sono riservate a chi cerca di rivenderle. Da notare che alcuni dicono che i pazienti potrebbero avere il virus nell'albero respiratorio per trentasette giorni e quindi rimanere contagiosi per settimane. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/03/2020 n: 4347 ![]() Stati Uniti interessati dall'epidemia 19-nCOV Con una progressione abbastanza simile a quella vista in Europa agli inizi dell'epidemia di coronavirus COVID-19 anche negli Stati Uniti il virus si sta diffondendo; infatti, si parla ormai di oltre tremila casi di contagio con oltre sessanta vittime, di cui due a New York; mentre alcuni stati nel paese hanno rinviato eventi pubblici vari e grandi aziende consigliano al personale di lavorare da casa, poi la popolazione ha reagito alla situazione di emergenza con le solite file irrazionali ai supermercati e nervosismo che espone maggiormente ad eventuali contagi. Nel mondo sarebbero circa centocinquantamila i contagi monitorati e cinquemilaseicento le vittime e preoccupa l'andamento dell'epidemia in Italia dove nonostante le misure di contenimento si riscontrano ancora numerosi contagi ed il sistema sanitario non riesce a gestire con efficienza i pazienti, mentre in Spagna si parla di seimila contagi quindi con un sensibile aumento ed anche in Francia la situazione non è molto migliore. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/03/2020 n: 4346 ![]() Cresce il numero dei contagi nCoV in Italia e Spagna Continua a crescere il numero delle persone contagiate da COVID-19 in Italia che hanno raggiunto a quanto pare oltre diciassettemila casi (senza contare le oltre millequattrocento vittime), mettendo a dura prova il sistema sanitario e preoccupa la situazione anche in Spagna che con oltre seimila casi mostra come il virus si stia propagando velocemente in questo paese. Discutibile la decisione presa in Gran Bretagna di non adottare misure incisive di contenimento dell'epidemia per favorire l'immunità di gregge; infatti, le eventuali mutazioni possibili in un nuovo coronavirus potrebbero avvantaggiarsi di queste vaste praterie lasciate senza steccati e barriere anche se è difficile fare previsioni di questo tipo. Nel frattempo in Iran dove il virus ha potuto ampiamente circolare alcuni dicono che si stanno scavando fosse comuni per le vittime e negli Stati Uniti è stato dichiarato lo stato di emergenza. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/03/2020 n: 4345 ![]() Esempio di Taiwan contro la pandemia di COVID-19 Dopo l'annuncio di organizzazioni sanitarie internazionali che il contagio da coronavirus COVID-19 è una pandemia globale ci si chiede se vi siano paesi che siano riusciti a fronteggiare l'epidemia, quindi alcuni fanno l'esempio di Taiwan che nonostante la vicinanza dell'isola alla Cina in una zona colpita dal virus avrebbe monitorato meno di cinquanta casi adottando misure di contenimento delle infezioni. Probabilmente il sistema sanitario del paese era già allertato dopo l'esperienza avuta con la SARS ed è stato utile anche un programma informatico che consentiva a chi viaggiava di segnalare le proprie condizioni di salute, poi si stanno mettendo a punto kit diagnostici più rapidi. Nel frattempo nonostante le numerose iniziative di contenimento adottate in Italia peggiora la situazione riguardo il numero di contagi, a parte che nelle ristrette aree colpite dal virus inizialmente isolate, poi si parla di notevoli difficoltà nella gestione dell'emergenza. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/03/2020 n: 4343 ![]() Difficoltà sanitarie per casi COVID-19 nel mondo Con l'aumentare dei paesi interessati dall'epidemia di coronavirus COVID-19 che pare siano centonove (..pandemia), con oltre quattromila vittime ed oltre centodredicimila contagi, crescono anche le difficoltà a gestire e contenere l'emergenza sanitaria come ad esempio sta accadendo da qualche giorno in Italia alle prese con scarsità di posti letto per la terapia intensiva e altre problematiche legate all'assistenza; mentre la Corea del Sud forse è riuscita effettuando rapidi test mirati con i kit diagnostici e successivo isolamento dei pazienti malati a fronteggiare un focolaio di infezione [.. ?] considerato rilevante e la Cina anche se con le dovute precauzioni torna alla normalità dal punto di vista infettivo con pochi contagi monitorati. Per quanto riguarda la patologia causata dal virus alcuni dicono che in soggetti predisposti si può passare rapidamente da uno stato di apparente benessere ad uno di grave infermità, con affanno e respirazione difficoltosa che richiede la ventilazione polmonare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/03/2020 n: 4342 ![]() Misure di prevenzione in Italia da COVID-19 Le autorità hanno deciso di estendere le misure di prevenzione inizialmente riservate alle sole regioni più colpite dal coronavirus COVID-19 nel nord del paese a tutto il territorio a causa dell'aumentare del numero dei contagi, che pare siano oltre ottomilacinquecento, con oltre seicentotrenta vittime; ma dopo questa decisione molte persone hanno fatto la fila ai supermercati aperti di notte nelle grandi città del centro-sud esponendosi inutilmente ad un eventuale contagio. È probabile che la stessa progressione del virus possa verificarsi in tempi diversi in tutta Europa ed è alto il rischio di pandemia dal momento che oltre cento paesi nel mondo sono interessati dall'epidemia, anche se è possibile ancora evitarla adottando misure di contenimento e mitigazione. Nel frattempo la situazione è migliorata in Cina, mentre in Giappone si discute se dichiarare lo stato di emergenza e vi sono evidenti problematiche salutari anche in Iran. Da notare che alcuni soggetti sono geneticamente suscettibili al virus per la presenza di molti recettori proteici nell'albero respiratorio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/03/2020 n: 4341 ![]() Uomini meno bravi delle donne a lavarsi le mani Per cercare di frenare l'avanzata del coronavirus COVID-19 è importante lavarsi le mani di frequente ed uno studio avrebbe evidenziato che gli uomini sono in genere meno bravi delle donne in questa salutare abitudine utile sempre anche come normale misura di igiene che dovrebbe diventare quasi una regola. In passato ad esempio i ricercatori avevano monitorato in alcuni casi che solo il trentuno percento degli uomini si lavava le mani uscendo da un bagno pubblico rispetto al sessantacinque percento delle donne. Oltre al lavaggio accurato delle mani è importante non contaminarsi quando si asciugano tenendo già pronto un apposito tessuto pulito, evitando di utilizzare flussi di aria calda o altri apparecchi elettrici che tendono a diffondere i virus nell'ambiente. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche riguardanti la salute che chi usa di frequente uno smartphone pare che in media acquisti maggiormente farmaci contro il mal di testa. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/03/2020 n: 4340 ![]() Crollo in Cina di un hotel adibito alla quarantena Sarebbero almeno sette le vittime nella città di Quanzhou nella provincia del Fujian nella Cina orientale a causa del crollo, per cause sconosciute, di un hotel adibito alla quarantena dei pazienti di coronavirus COVID-19, mentre ancora si scava per cercare i dispersi e settanta persone sono state estratte dalle macerie. In Cina sono circa tremilacento le vittime collegabili al coronavirus, ma il numero dei nuovi contagi starebbe diminuendo al contrario di quello che accade in Corea del Sud dove si parla di un totale di oltre settemila contagi, seimila quelli monitorati in Iran e poi oltre cinquemila in Italia. Dichiarato lo stato di emergenza nella città New York negli Stati Uniti; inoltre, le autorità hanno adottato delle iniziative per prevenire i contagi e fornito materiali utili al personale sanitario (ma alcuni dicono che mancano i kit diagnostici o tamponi). In Australia si sono verificate le solite scene di ressa ai supermercati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/03/2020 n: 4339 ![]() Poca trasparenza riguardo casi di COVID-19 I dati riguardo la diffusione del coronavirus COVID-19 in alcune aree del mondo non corrispondono alla reale situazione, tanto che alcuni affermano che vi è nel complesso poca trasparenza come ad esempio accade in Giappone e negli Stati Uniti, poi in Iran il numero di contagi e vittime potrebbe essere molto superiore a quello dichiarato dalle autorità. La trasmissione del virus ha mostrato quanto le comunità siano interconnesse e come in un mondo globalizzato sia difficile porre barriere contro eventuali epidemie, quindi la trasparenza è necessaria per avere un quadro preciso sulla diffusione dei contagi. Nel frattempo fra le situazioni che preoccupano maggiormente oltre alla Corea del Sud che non riesce a contenere i contagi anche in Italia un nuovo focolaio in Lombardia ha fatto aumentare il numero di casi monitorati; inoltre, autorità sanitarie internazionali dicono che la percentuale media di mortalità è aumentata [..superati nel mondo centomila contagi]. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/03/2020 n: 4337 ![]() Iniziative contro casi di COVID-19 in Sud America Dopo la conferma di diversi casi di coronavirus COVID-19 in Sud America le autorità dei vari stati riunitesi in un forum avrebbero preso delle iniziative per fronteggiare il virus, poi si parla anche di numerosi casi sospetti come ad esempio in Brasile (paese recentemente anche colpito nel sud-est da nubifragi con conseguenti inondazioni e frane) dove si contano oltre cinquecentotrenta casi. Nel frattempo spostandosi più a nord in America pare che in California vi sia una vittima da coronavirus e sia stato dichiarato lo stato di emergenza, mentre nello stato di Washington [..con la Florida in stato di emergenza] la popolazione spesso ha svuotato i supermercati con resse irrazionali che tra l'altro espongono maggiormente ai contagi. Per quanto riguarda altri paesi del mondo peggiora la situazione in Italia, costretta a chiudere le scuole in tutto il paese, e in Corea del Sud dove il numero dei nuovi contagi continua ad aumentare nonostante i tentativi delle autorità sanitarie di contenere l'avanzata del virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/03/2020 n: 4336 ![]() Aumento dei casi di COVID-19 in America Le autorità sanitarie negli Sati Uniti e Canada ipotizzano, dopo l'annuncio della sesta vittima nello stato di Washington, che l'epidemia di coronavirus COVID-19 si sia diffusa sotto traccia per settimane in alcune aree e ci aspetta di monitorare altri casi negli Stati Uniti ad esempio in Oregon e California. Bisognerà trovare posti letto per i pazienti con soluzioni provvisorie, poi a quanto pare scarseggiano anche alcuni farmaci il cui principio attivo è prodotto in Cina e la cui fornitura è stata interrotta a causa dell'epidemia di coronavirus in questo paese. Per quanto riguarda la situazione in altri paesi del mondo si parla di molti contagi in Corea del Sud, ma il sistema sanitario sembra sia in grado di fronteggiare l'emergenza (a differenza di quello iraniano); invece, in Italia forse il numero dei contagi ultimamente è leggermente diminuito [..tendenza altalenante] anche se altre regioni del paese sono state interessate da casi isolati di infezione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/03/2020 n: 4334 ![]() Terapia con ossigeno e ventilatori per COVID-19 Con l'aumentare dei casi di coronavirus COVID-19 bisognerà rifornire gli ospedali di apparati per la terapia con ossigeno e ventilazione polmonare per sostenere la respirazione compromessa dal virus nei pazienti più gravi (che per il momento pare siano ancora una piccola percentuale ed in genere persone già colpite da altre patologie), almeno secondo organizzazioni internazionali che avvertono anche che sarà necessario dotarsi delle varie strumentazioni di misurazione necessarie in queste circostanze. Nel frattempo il bilancio delle vittime ha superato a livello globale le tremila persone, la maggior parte in Cina dove l'epidemia ha un andamento altalenante dei contagi, poi alcuni casi sono stati riportati in quasi tutti i paesi del mondo compresa ad esempio l'Indonesia che aveva fatto discutere riguardo il fatto che non fosse ancora stato monitorato nessun caso. Preoccupa la situazione in Iran per la debolezza delle strutture sanitarie, paese in cui non è nemmeno ben noto il numero di vittime e contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/03/2020 n: 4333 ![]() Precauzioni individuali da adottare per COVID-19 Autorità sanitarie internazionali che hanno alzato al massimo livello il rischio riguardo l'epidemia di coronavirus COVID-19 sostengono che per bloccare la catena di trasmissione del virus è necessario che ogni individuo prenda opportune precauzioni evitando possibili contagi; ma mantenendo in ogni caso calma, poi non si può ancora parlare di pandemia ed il virus può essere contenuto (anche se la finestra di intervento si sta chiudendo). Preoccupa la situazione in Iran con oltre duecento vittime e scarsa vigilanza sanitaria, mentre in Corea del Sud si parla di migliaia di contagi e in Italia sarebbero oltre mille. In Cina il bilancio delle vittime ha superato duemilaottocento persone con settantanovemila i contagi, particolarmente colpita ultimamente dal punto di vista dei contagi monitorati l'area di Wenzhou. Inutile dire che si teme per le conseguenze economiche a livello globale a causa del virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/02/2020 n: 4332 ![]() Pochi kit diagnostici per COVID-19 in California In California bisognerebbe testare ottomilaquattrocento persone arrivate con voli aerei nel paese e che mostrano sintomi di coronavirus, ma a quanto pare sono disponibili solo duecento kit diagnostici o tamponi, almeno secondo le dichiarazioni autorità sanitarie che sono state allertate dopo un caso risultato positivo al COVID-19 che non ha consentito dopo le indagini di individuare il focolaio; quindi si teme che l'epidemia possa correre sotto traccia, non monitorata in modo adeguato (trentatre i casi segnalati). Nel frattempo la Nigeria ha confermato un primo caso facendo in questo modo salire il livello di attenzione dal momento che l'Africa in genere dispone di un sistema sanitario inadeguato a gestire un'eventuale epidemia, con pochi centri di analisi già carichi di impegni e personale stressato. Bene invece Singapore presa ad esempio per l'efficacia delle misure di prevenzione adottate. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/02/2020 n: 4331 ![]() Infezione in Italia da COVID-19 da contenere Si allarga l'infezione da coronavirus COVID-19 in Italia con sei regioni interessate, oltre centocinquanta persone risultate positive, tre vittime e provvedimenti per cercare di contenere l'epidemia con cordoni sanitari (in Lombardia la regione più colpita le autorità sanitarie non sono riuscite ad individuare il cosiddetto paziente zero e neanche in Veneto è chiara la catena dei contagi anche se sono stati evidenziati i focolai). Nel frattempo nel mondo il bilancio delle vittime è salito ad oltre duemilaquattrocento con settantottomila contagi; quindi il ritmo di diffusione dell'epidemia non rallenta in modo apprezzabile anche se il numero dei guariti dal virus supera quello dei contagiati, poi si parla di situazioni preoccupanti a causa di diversi focolai in paesi come Giappone, Corea del Sud ed Iran dove si contano otto vittime cinema e teatri sono chiusi. Pare comunque in generale che nell'ottanta percento dei casi l'infezione sia lieve. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/02/2020 n: 4326 ![]() Rischio che il COVID-19 diventi malattia cronica Si moltiplicano i rischi collegabili al coronavirus COVID-19; infatti, alcune autorità sanitarie dicono che sarà difficile evitare la propagazione del virus e le finestre di intervento per il contenimento si stanno chiudendo, poi a quanto pare è probabile che il virus muti e diventi una specie di malattia cronica come un'influenza, ma più grave da fronteggiare per l'organismo dal momento che è in grado di attaccare non solo i polmoni ma anche altri organi. In Cina l'epidemia non sembra rallentare significativamente (oltre duemilatrecento le vittime e settantaseimila i contagi), mentre preoccupano i casi in Corea del Sud, in Iran e in Italia soprattutto a causa dei contagi secondari. L'epidemia si diffonde sotto traccia, non monitorata come dimostra il caso di una persona deceduta in Italia in Veneto che apparentemente non ha avuto contatti con individui malati e si sta cercando di individuare eventuali pazienti zero e i vari focolai. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/02/2020 n: 4325 ![]() Molte vie di trasmissione del coronavirus COVID-19 La rapida trasmissione del coronavirus COVID-19 secondo i ricercatori può essere spiegata parzialmente dal fatto che il virus sfrutta molte vie di trasmissione come ad esempio quella fecale; quindi è necessario per evitare che l'epidemia continui a diffondersi nelle aree soggette all'infezione bollire l'acqua da bere, cuocere tutti i cibi, separarando le portate in modo da diminuire il rischio di contaminazioni, disinfettare i servizi igienici oltre a lavarsi frequentemente le mani. In una nave da crociera giapponese in quarantena nel porto di Yokohama si sono verificati oltre seicento casi nonostante il costante monitoraggio evidenziando le potenzialità di trasmissione del virus ed anche le carenze per quanto riguarda il controllo delle aree infette. Nel frattempo il bilancio totale delle vittime del virus ha superato duemiladuecento persone, poi da segnalare che si indaga su quindici casi di contagio in Italia in Lombardia presso Lodi [.. e forse due in Veneto]. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/02/2020 n: 4324 ![]() Progressi nelle cure contro il coronavirus COVID-19 Le autorità sanitarie cinesi avrebbero fatto qualche progresso nell'individuare delle cure per fronteggiare l'epidemia di coronavirus COVID-19 (oltre milleottocento le vittime e circa settantaduemila i contagi) suggerendo di includere nelle linee guida un comune farmaco antimalarico, poi a quanto pare ha qualche efficacia anche il plasma dei malati che sono riusciti a guarire. La quarantena e cordone sanitario esteso a tutta la provincia di Hubei con limitazioni di movimento per la popolazione forse ha rallentato un poco il ritmo dei contagi, ma è ancora presto per comprendere un reale andamento sul territorio del virus considerando anche eventuali casi sotto traccia, come accaduto su una nave da crociera giapponese che è diventata una specie di laboratorio e dove i casi sono aumentati nonostante un costante monitoraggio della situazione. Abbastanza bassa la percentuale di mortalità media, almeno rispetto alla SARS. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/02/2020 n: 4321 ![]() Difficoltà a fronteggiare il coronavirus COVID-19 In Cina mancano le mascherine ed il personale sanitario specialmente nella città di Wuhan è stressato, privo di energie per il superlavoro oltre a non aver più a disposizione cambi per l'equipaggiamento protettivo per il coronavirus COVID-19; poi a quanto pare alcuni medici che facevano visite senza protezioni si siano ammalati. Dubbi anche sulla reale portata dell'epidemia dopo che le autorità hanno cambiato la definizione dei casi con la conseguenza che ora oltre sessantaquattromila persone risultano contagiate, ma nonostante il numero delle vittime sia salito a quasi millequattrocento forse secondo i ricercatori rimane la tendenza alla stabilizzazione dei contagi (sempre che l'epidemia non si stia diffondendo sotto traccia). Preoccupante la situazione dei paesi del mondo che dispongono di pochi laboratori di analisi che in pratica non possono nemmeno diagnosticare i casi sospetti, quindi ad esempio in Africa non è possibile effettuare un minimo di prevenzione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/02/2020 n: 4318 ![]() Maggiori controlli sul coronavirus 2019-nCoV Per evitare una pandemia da coronavirus 2019-nCoV sono necessari controlli accurati ed adottare maggiori precauzioni; infatti, si tratta di una minaccia molto grave almeno secondo organizzazioni internazionali che avvertono come ogni paese deve evitare che i contagi possano sfuggire dal controllo delle strutture sanitarie e come sia necessaria molta solidarietà per raggiungere questo obiettivo. Nel frattempo le vittime in Cina sarebbero oltre millecento con quarantaquattromila contagi e sono numerosi i casi monitorati nel mondo, anche se forse con tendenza alla stabilizzazione (ma molti contagi potrebbero essere sfuggiti dal controllo e l'epidemia si propaga sotto traccia). Per quanto riguarda le mascherine a quanto pare sono efficaci solo per poche ora e si dovrebbe sostituirle come fanno i chirurghi facendo attenzione ad una corretta manipolazione (lavaggio accurato delle mani) e smaltimento, poi è utile proteggere anche gli occhi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/02/2020 n: 4316 ![]() Aumento controllato dei contagi da Coronavirus La notizia del decesso del medico cinese che aveva individuato il "misterioso" coronavirus in dicembre fa riflettere sulla pericolosità e virulenza dell'epidemia fra polemiche riguardo il ritardo di intervento nella città di Wuhan; nel frattempo sarebbe salito a oltre seicentotrenta il bilancio delle vittime con trentamila contagi in Cina (e molti casi in vari paesi del globo, poi si parla di un italiano contagiato) anche se le autorità cinesi dicono di essere in grado di tenere sotto controllo l'epidemia ed una specie di quarantena virtuale e cordone sanitario sono stati estesi a tutta la provincia dell'Hubei. Una combinazione di farmaci che forse in un primo tempo erano stati individuati in Thailandia sembrerebbero avere efficacia nelle cure contro il coronavirus, ma organizzazioni sanitarie internazionali avvertono che non vi sono conferme. È meglio mantenere la calma; infatti, la percentuale di decesso calcolata globalmente per il momento è molto bassa. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/02/2020 n: 4312 ![]() Emergenza coronavirus su un piano globale Le dichiarazioni di organizzazioni sanitarie internazionali che l'emergenza coronavirus non riguarda più solo la Cina ma tutto il globo indicano chiaramente che il livello di rischio è aumentato anche se è meglio mantenere la calma, nel frattempo sarebbero aumentate a duecentotredici le vittime in Cina con oltre novemila casi di contagio e grandi difficoltà per le autorità a gestire la situazione soprattutto nella grande città di Wuhan. Dopo i casi confermati in Francia e Germania anche in Italia due casi sospetti si sono dimostrati positivi ai controlli, quindi è ormai chiaro che in l'Europa dovrà alzare il livello di attenzione per evitare un'epidemia incontrollabile (e sono già stati presi i primi provvedimenti ad esempio riguardo i voli verso la Cina). Per difendersi per quanto possibile dal virus, come da quello del raffreddore, è opportuno evitare i luoghi troppo affollati, di toccare punti di frequente contatto e lavandosi spesso le mani. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/01/2020 n: 4306 ![]() Elevato rischio di contagio per coronavirus Mentre in Cina le vittime per il coronavirus sarebbero oltre cento con quattromilacinquecento casi di contagio; quindi con una tendenza di notevole progressione che continua ad aumentare nonostante la quarantena o cordone sanitario adottato nelle città colpite, organizzazioni sanitarie internazionali dichiarano che il livello di rischio contagio è elevato anche se per il momento l'indice di mortalità sembrerebbe abbastanza basso (in caso di pandemia una bassa percentuale di mortalità è sempre preoccupante). Difficile contenere l'epidemia e diversi paesi del mondo confermano casi di contagio, ma non si parla ancora di allarmismo. Per quanto riguarda il primo caso di contagio a quanto pare non sembra essere il mercato di animali di Wuhan; infatti, dei casi erano stati segnalati prima di quelli monitorati in questa grande città anche se sempre nella provincia di Hubei, comunque vi sono diverse ipotesi da prendere ancora in considerazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/01/2020 n: 4303 ![]() Sfida per la scienza contenere il coronavirus Riuscire a tenere sotto controllo un'epidemia di coronavirus in una città di undici milioni di abitanti come Wuhan è per le autorità sanitarie cinesi una sfida scientifica mai sperimentata prima, poi a quanto pare due delle venticinque vittime sono già state segnalate al di fuori della provincia di Hubei. La strategia sembrerebbe quella di chiudere in un anello di controllo intere città con in pratica oltre diciotto milioni di persone impossibilitate a muoversi e ad esempio le immagini fornite dai media della grande città di Wuhan mostrano supermercati senza merci sugli scaffali, negozi ed attività chiuse, poche persone che si muovono indossando mascherine. Si parla di ottocentotrenta contagi in Cina e molti casi segnalati in vari paesi del globo fra cui uno anche in Italia a Bari, che poi non è stato confermato; ma organizzazioni sanitarie internazionali affermano che è troppo presto per dichiarare un'emergenza di tipo globale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/01/2020 n: 4300 ![]() Trasporti bloccati a Wuhan per il coronavirus Le autorità cinesi sconsigliano gli spostamenti nella provincia di Hubei dove sono stati riscontrati i primi casi di coronavirus il mese scorso, poi la città di Wuhan (undici milioni di abitanti) epicentro della diffusione del virus da un mercato di vendita di pesce e animali è praticamente isolata, in quarantena, dal momento che tutti i trasporti sono bloccati, sono anche aumentati i controlli sanitari sulla popolazione. I contagi aumentano e si parla di cinquecentosettanta casi con venticinque vittime, poi gli esperti affermano che la malattia si trasmette attraverso il tratto respiratorio da persona a persona con la possibilità di mutazione virale. I sintomi sono febbre, tosse e difficoltà respiratorie perché il virus provoca la polmonite e non sono disponibili vaccini, mentre la situazione preoccupa le organizzazioni sanitarie internazionali [.. non vi sarebbe per ora rischio globale] in attesa dei provvedimenti da adottare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/01/2020 n: 4299 ![]() Inquinamento asfissiante e dannoso E' molto più facile a livello globale ammalarsi e perdere la vita a causa dell'inquinamento che per gravi patologie ad alto impatto sulla popolazione combinate insieme, almeno da quanto risulta da un rapporto sulla salute di organizzazioni internazionali che evidenzia anche come i bambini siano particolarmente esposti (ad esempio a causa degli idrocarburi policiclici aromatici); due miliardi quelli che vivono dove i livelli di inquinamento superano i limiti e trecento milioni quelli che vivono in luoghi che li superano di sei volte, con conseguenti danni cognitivi e stress. Difendersi dall'inquinamento è quasi impossibile; infatti, basta uscire di casa per respirare monossido di carbonio, idrocarburi ed ossido di azoto dagli scarichi dei veicoli che causano da irritazioni agli occhi ed alle vie aree, prurito, fino a asma e gravi malattie. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che in Cina il nuovo coronavirus ha causato tre vittime e molti preoccupanti contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/01/2020 n: 4296 ![]() Caso di nuovo coronavirus cinese in Thailandia Una donna cinese sarebbe stata posta in quarantena in Thailandia in seguito ad un misterioso nuovo coronavirus che in Cina ha già messo in allarme le autorità sanitarie per aver causato un decesso nella città di Wuhan oltre a quaranta casi di contagio avvenuti in un mercato ittico; infatti, dalle analisi genetiche pare che vi sia una somiglianza all'ottanta percento con la SARS o sindrome respiratoria acuta ed improvvisa che nel 2002-2003 causò quasi trecentocinquanta vittime in Cina e trecento ad Hong Kong. Autorità sanitarie internazionali hanno dichiarato che potrebbe esserci una limitata possibilità di diffusione da uomo a uomo ed ampia diffusione dei contagi, ma si sta cercando di monitorare la situazione anche avvertendo i turisti cinesi di evitare di recarsi in Thailandia in occasione del nuovo anno (25 gennaio); poi le persone nella città di Wuhan che hanno febbre e tosse dovrebbero sottoporsi a controlli sanitari. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/01/2020 n: 4292 ![]() Epidemia di morbillo in Congo A causa della mancanza di fondi del sistema sanitario della Repubblica Democratica del Congo e quindi scarsa copertura vaccinale oltre alla malnutrizione della popolazione che rende meno efficace la risposta del sistema immunitario dell'organismo si starebbe propagando nel paese un'epidemia di morbillo che pare abbia causato oltre seimila vittime (tre volte quelle causate dall'Ebola). La vaccinazione nelle aree rurali è piuttosto rara, poi è anche difficile al personale sanitario raggiungere individui vulnerabili in molte zone del paese; quindi organizzazioni internazionali giudicano questa epidemia di morbillo come la peggiore al mondo. Trecentodiecimila i casi sospetti di morbillo monitorati dall'inizio del 2019 e le autorità cercano di vaccinare oltre diciotto milioni di bambini sotto l'età di cinque anni anche come forma di prevenzione per evitare di contrarre altre patologie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/01/2020 n: 4286 ![]() Una goccia di sangue per individuare i tumori Sarà possibile curare i tumori nella fase iniziale della malattia, almeno dalle dichiarazioni di una nota compagnia giapponese che ha messo a punto un macchina tecnologicamente avanzata (da commercializzare nei prossimi anni) per individuare tredici tipi di tumori in una sola goccia di sangue del paziente esaminando il tipo e la concentrazione di molecole di micro RNA secrete nel sangue dalle cellule tumorali. L'apparecchio di compatte dimensioni è dotato di un chip che effettua il test in meno di due ore e probabilmente potrebbe essere utilizzato nei cosiddetti checkup di controllo riguardo la salute generale. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che ad esempio in Belgio ed altri paesi a quanto pare comincia ad essere disponibile una terapia che utilizza i batteriofagi in caso di antibioticoresistenza, condizione sempre più frequente e preoccupante se un paziente non dovesse risponde a nessuna terapia sfruttando tutti gli antibiotici, eventualmente potenziandone l'effetto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/11/2019 n: 4254 ![]() Taglio con forbici genetiche migliorato Con una nuova tecnica che consente di tagliare una sola spirale della doppia elica del DNA, invece di entrambe con le forbici genetiche (CRISPR-Cas9), i ricercatori sostengono che è possibile fare meno errori, curare in teoria l'ottantanove percento delle malattie ereditarie e che si tratta di una terapia promettente . Questo metodo più sicuro ed efficienti può inserire o togliere blocchi di DNA e quindi come con il precedente secondo alcuni pone interrogativi dal punto di vista etico, ma per il momento a quanto pare sarà utilizzato soprattutto sulle piante per selezionare alcune caratteristiche. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che l'epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo rimane un'emergenza globale, almeno secondo organizzazioni internazionali che avvertono che dall'agosto 2018, sarebbero duemilacentocinquanta le vittime e quindi come severità al secondo posto come ondata dell'epidemia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/10/2019 n: 4223 ![]() Aborto spontaneo da inquinamento in città Sono molti i danni salutari all'organismo collegabili al particolato sottile che costituisce in gran parte l'inquinamento delle città come ad esempio asma, alzheimer, demenze, tumori, attacchi cardiaci, problematiche mentali varie fra cui stati depressivi e probabilmente anche aborti spontanei (alcuni studi segnalavano come il particolato accumulandosi nella placenta non favorisce l'afflusso dei nutrienti indispensabili allo sviluppo del feto). Pare che il novanta percento della popolazione mondiale respiri aria cattiva ed in genere le condizioni peggiori di qualità dell'aria dipendono dalle scarse entrate economiche di una città con le metropoli dell'India in testa a questa classifica poco salutare, poi l'inquinamento può anche favorire indirettamente ingiustizie sociali e quindi una relativa infelicità nei soggetti più fragili. Ci sarebbero da questo punto di vista per grandi città come Tokyo, Parigi, Londra, Buenos Aires, Los Angeles iniziative per ridurre l'inquinamento con azioni concrete e raggiungere obiettivi ambiziosi entro il 2025. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/10/2019 n: 4218 ![]() Terapia genica per la degenerazione maculare La degenerazione maculare collegabile all'età del soggetto è una patologia che colpisce la retina a causa di un indebolimento e sanguinamento dei vasi sanguigni nel fondo dell'occhio con conseguenti difetti di visione che possono giungere fino alla cecità, ma la terapia genica avrebbe dimostrato di essere efficace (in sei pazienti per sei mesi) senza richiedere continue iniezioni ogni mese negli occhi, procedura piuttosto delicata che spesso fa rinunciare agli anziani alle cure anche per la difficoltà di farsi accompagnare dall'oftalmologo; poi ha alti costi per i sistemi sanitari. In pratica si cerca con la terapia genica di simulare quella tradizionale iniettando una sola volta il materiale genetico e in seguito la sequenza di DNA all'interno delle cellule effettua la cura. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che le epidemie di morbillo secondo organizzazioni internazionali senza vaccinazioni potrebbero avere un impatto devastante nel mondo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/10/2019 n: 4215 ![]() Mitigare il rischio di pandemie Secondo un gruppo di esperti il rischio di eventuali pandemie è reale e sono scarsi i fondi stanziati per fronteggiare queste problematiche a livello globale (ad esempio nei casi di Ebola, influenza e SARS) ed organizzazioni internazionali avvertono che i sistemi sanitari potrebbero collassare, soprattutto nei paesi poveri. Un patogeno che si diffonde rapidamente nel globo potrebbe essere letale per milioni di persone, distruggere le economie e destabilizzare la sicurezza delle nazioni anche a causa di migrazioni di massa collegabili alle crisi sanitarie. Si cita in un rapporto la pandemia del 1918 definita, impropriamente come spagnola, con una stima di cinquanta milioni di vittime; ma con nuovi parametri da valutare con persone che viaggiano in aereo da un paese all'altro diffondendo le patologie. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che l'India avrebbe vietato le sigarette elettroniche seguendo un provvedimento di due stati americani. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/09/2019 n: 4192 ![]() Epidemia nazionale di dengue nelle Filippine Rispetto allo scorso anno i casi di dengue monitorati nelle Filippine (oltre centoquarantaseimila) da gennaio al venti luglio sarebbero maggiori del novantotto percento, quindi le autorità sanitarie hanno deciso di annunciare che si tratta di un'epidemia nazionale mentre è stata attivata una campagna per individuare e distruggere i luoghi di riproduzione delle zanzare che veicolano l'infezione virale che causa dolore alle articolazioni, nausea oltre a difficoltà respiratorie, emorragie e problematiche funzionali agli organi nei casi più seri. Si parla di seicentoventidue vittime dal momento che non sono per il momento disponibili cure specifiche efficaci anche se mantenere sotto controllo i fluidi corporei pare sia un fattore indispensabile fra i vari trattamenti che si praticano in questi casi, poi anche altri paesi del sudest asiatico hanno visto aumentare i casi di dengue. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che prosegue a Parigi la protesta dei cittadini che vivono nei pressi della cattedrale di Notre-Dame, distrutta ad aprile da un incendio, a causa degli alti livelli di piombo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/08/2019 n: 4156 ![]() Gran numero di ricoveri per il caldo in Giappone L'ondata di caldo che sta investendo il Giappone avrebbe causato undici vittime e oltre cinquemilaseicentocinquanta ricoveri di cui quasi milleduecento bisognosi di almeno tre settimane di cure per potersi riprendere, mentre le autorità avvertono la popolazione di adottare misure preventive per evitare colpi di calore dal momento che le temperature rimangono elevale anche a circa trentasette gradi Celsius (prefetture di Gifu, Saitama e Kyoto). Da segnalare cambiando argomento altre emergenze sanitarie come in Bangladesh dove in un solo giorno la diagnosi di Dengue, veicolata dalla zanzara Aedes aegypti, è stata riscontrata su oltre mille persone la maggior parte dei quali bambini; poi pare che una forma resistente di malaria diffusasi inizialmente in Cambogia stia diventando il ceppo dominante in Vietnam, Laos e nord-est della Thailandia. I ricercatori con analisi genetica sostengono che si tratta di una mutazione davvero molto aggressiva. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/07/2019 n: 4150 ![]() Preoccupa l'Ebola in Congo nonostante il vaccino Le autorità sanitarie della Repubblica Democratica del Congo non sarebbero riuscite a contenere l'epidemia di Ebola con oltre millecinquecentocinquanta vittime confermate lo scorso hanno nonostante potessero usufruire di un vaccino molto efficace ed ormai l'emergenza è diventata di interesse e preoccupazione internazionale (dopo un periodo di dichiarazioni contraddittorie sull'argomento, ma a quanto pare si tratta anche di attrarre l'attenzione e risorse per fronteggiare la malattia molto infettiva e mortale nel novanta percento dei casi). Indossare vestiti protettivi per il personale sanitario che viene a contatto con i pazienti infetti è un fattore di importanza critica in modo che la pelle non sia esposta, poi è importante seguire scrupolosamente le procedure previste per proteggersi dal contagio. Quando l'epidemia di Ebola è arrivata nella grande città di Goma nell'est del Congo vicino ai confini del Rwanda è risultato chiaro il pericolo per la diffusione dei contagi, poi vi sono dei conflitti armati in queste zone che rendono difficile intervenire prontamente. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/07/2019 n: 4138 ![]() Aria pulita e controlli sulla salute a Parigi Dopo l'iniziativa di vietare il fumo di sigaretta in cinquantadue fra parchi e giardini pubblici a Parigi che entrerà in vigore fra tre giorni in un piano per migliorare la qualità dell'aria e convincere i fumatori francesi (fra i più accaniti in Europa) ad abbandonare l'insalubre vizio anche con pannelli informativi le autorità che stanno monitorando la salute dei cittadini avrebbero riscontrato livelli troppo alti di piombo nel sangue di un bambino dovuti al fumo che si è sprigionato dall'incendio della guglia e di parte del tetto della cattedrale di Notre-Dame accaduto a metà aprile. Le donne incinte ed i bambini che abitano nel quartiere della cattedrale dovranno sottoporsi ad esami del sangue ed i cittadini pulire case ed ambienti da residui di fuliggine. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che l'epidemia di Ebola in Congo avrebbe superato i duemila casi con una accelerazione piuttosto rapida rispetto a quando aveva toccato i mille casi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/06/2019 n: 4101 ![]() Troppi residui di antibiotici nei fiumi L'uso eccessivo e spesso ingiustificato di antibiotici sta causando innumerevoli danni all'ambiente ed alla salute nonostante i ripetuti avvertimenti delle autorità sanitarie ad una loro somministrazione più oculata, poi un nuovo studio effettuato sui campioni presi dai fiumi di settantadue paesi avrebbe evidenziato una concentrazione eccessiva di antibiotici ed in particolare il metronodazolo supera ampiamente i livelli di sicurezza nel sessantacinque percento dei siti monitorati con un sito in Bangladesh trecento volte oltre i limiti. Fra i residui di antibiotici più presenti ne risulterebbe frequentemente anche uno per trattare le infezioni alle vie urinarie; inoltre, i ricercatori fanno notare che se i limiti sono più spesso superati in Asia ed Africa la problematica è globale. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che un test di laboratorio effettuato esponendo cellule dei vasi sanguigni al liquido delle sigarette elettroniche avrebbe constatato danni notevoli al DNA e conseguente morte cellulare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/05/2019 n: 4095 ![]() Meglio curare l'asma invece dei sintomi E' possibile curare l'asma inibendo un enzima denominato "Ezh2" che consente di tenere sotto controllo l'infiammazione associata alla malattia, almeno da quanto risulta da uno studio preclinico effettuato da ricercatori australiani che sostengono come in questo modo si possa agire alle basi dell'asma allergico ed in modo preventivo invece di utilizzare i classici inalatori che riducono solo i sintomi costituiti da respirazione affannosa, senso di soffocamento e tosse causate dalla formazione di muco e dal restringimento dei piccoli rami bronchiali. Una persona su nove soffre di asma e questa nuova cura basata su un farmaco oncologico, che ha già dimostrato di essere ben tollerato dall'uomo, potrebbe essere il punto di partenza per sviluppare nuovi trattamenti e rendere più efficaci le medicine esistenti (desensibilizzazione) considerando che in genere l'inquinamento rende più aggressiva l'azione degli allergeni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/05/2019 n: 4088 ![]() Crisi sanitaria ed umanitaria in Mozambico La situazione sanitaria in Mozambico è sempre più difficile con circa centoquaranta casi di colera confermati e l'impossibilità della popolazione di poter disporre di acqua potabile pulita dal momento che i pozzi sono contaminati a causa delle inondazioni causate dal ciclone "Idai" di due settimane fa che ha avuto in pratica la stessa potenza distruttiva di un forte uragano, poi le autorità parlano della peggior crisi umanitaria per un paese già povero e che dispone di poche strutture per affrontare l'emergenza. Attraverso dei messaggi preventivi anti colera diffusi in trasmissioni radiofoniche si cerca di sensibilizzare la popolazione specialmente nei casi di acqua stagnante o mancanza di igiene e si parla anche di campagne di vaccinazione mirate come ad esempio per la città portuale di Beira, che è stata particolarmente colpita dal ciclone, dove molte persone sono costrette a vivere in ambienti affollati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/03/2019 n: 4045 ![]() Discussioni sulla malarioterapia per i tumori La cosiddetta malarioterapia sarebbe un controverso procedimento terapeutico per curare i tumori ed altre gravi patologie iniettando nei pazienti il plasmodio della malaria sperimentato nel 1980 da Henry Heimlich, che ha raggiunto la notorietà per una manovra salvavita che si effettua per liberare le vie aeree in caso di soffocamento; ma a quanto pare per quanto riguarda la cura del cancro mancherebbero le basilari evidenze scientifiche. Alcuni sostengono che questa strategia inventata da un ricercatore australiano premiato con il Nobel nel 1927 (per trattare le demenze) potrebbe avere qualche efficacia, in pratica stimolando il sistema immunitario causando alte febbri malariche nei pazienti, mentre altri dicono che non vi è proprio nessuna reale logica terapeutica dal momento che la malaria non fa altro che distruggere un sistema immunitario già indebolito da gravi patologie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/03/2019 n: 4037 ![]() Allenare i cani a non tirare il guinzaglio E' noto da tempo che i cani che danno strattoni al guinzaglio siano responsabili di varie problematiche sanitarie alle articolazioni, muscoli, tendini di mani, braccia e spalle ed ora un nuovo studio di ricercatori americani avrebbe evidenziato come la percentuale di fratture in persone che portano a spasso il cane al guinzaglio sia notevolmente aumentata; per fare un esempio da oltre milleseicento casi nel 2004 a quasi quattromilaquattrocento nel 2017 e quindi centossesantatre percento in più (percentuale maggiore di altri tipi di fratture). Le fratture all'anca sarebbero le più frequenti, costituendo il diciassette percento riguardo i danni alla salute monitorati, e questo dato preoccupa riguardo l'eventuale mortalità dei pazienti oltre i sessantacinque anni di età che si avvicina al trenta percento. Per minimizzare i rischi è possibile allenare i cani a non tirare il guinzaglio e che obbediscano docilmente ai comandi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/03/2019 n: 4027 ![]() Sigarette elettroniche ugualmente dannose Comparando i danni che subiscono le cellule a causa del fumo di sigarette tradizionali e quelle elettroniche non sarebbero state riscontrate differenze significative, almeno da quanto risulta da uno studio effettuato da ricercatori in Australia e Nuova Zelanda che consigliano di smettere di fumare ai fumatori di sigarette alternative pensando possa essere una scelta più salutare. Le sigarette che non bruciano il tabacco (cosiddette scalda - non brucia) risulterebbero ugualmente dannose anche a basse concentrazioni, mentre quelle con vapori di tabacco soprattutto ad alta, ma saranno necessari almeno cinque anni per poter verificare a lungo termine i danni per l'organismo. Altri studi segnalano come i giovani spesso siano attratti dai nuovi tipi di modelli di sigarette elettroniche che somigliano ad accattivanti penne USB; infatti, basta ricaricare i dispositivi riguardo la componente elettronica inserendole nei computer. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/02/2019 n: 4007 ![]() Smog ed elettrosmog poco salutari Si allunga la lista delle città dove la qualità dell'aria è talmente bassa che la popolazione è costretta ad indossare delle mascherine sulla bocca per uscire di casa come accaduto recentemente a Bangkok in Thailandia dove persiste una cappa poco salutare formata da una combinazione fra polveri edilizie, di autotrasporti ed altri inquinanti (per la presenza di molte fabbriche), ma l'allarme è scattato attraverso l'Asia come ad esempio è accaduto a Seul in Corea del Sud dove è piuttosto alto il livello delle polveri sottili monitorate. Per quanto riguarda l'elettrosmog le autorità sanitarie italiane avvertono di fare attenzione nell'utilizzo degli smartphone e cautelarsi con un uso moderato dei dispositivi e magari tenendoli lontani dalla testa e dal corpo con l'auricolare, poi altri denunciano l'impatto sulla salute delle nuove reti per telefonini di quinta generazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/01/2019 n: 3981 ![]() Salute a rischio per i cambiamenti climatici Le vulnerabilità collegabili ai cambiamenti climatici aumentano soprattutto negli anziani e quindi gli individui che vivono in Europa ne risentono in misura maggiore rispetto ad Africa e sud-est dell'Asia dal momento che l'età in media è più alta. In futuro la situazione tenderà a peggiorare con organizzazioni internazionali che calcolano fra il 2030 e il 2050 duecentocinquantamila vittime ogni anno per malnutrizione, diarrea, malaria ed ondate di calore; poi anche piccole variazioni di temperatura e precipitazioni piovose possono causare un notevole aumento della trasmissione di infezioni attraverso acqua ed insetti. Da segnalare cambiando argomento altre emergenze sanitarie come l'epidemia di Ebola in Congo (la seconda nella storia per gravità) e sotto il profilo etico il caso dell'editing genetico effettuato su bimbi in Cina. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/11/2018 n: 3941 ![]() Inquinamento dannoso per gli occhi Le polveri sottili ed i gas tossici presenti nell'inquinamento urbano non sono solo dannosi per i polmoni ma anche per gli occhi; infatti, possono causare una serie di problematiche sanitarie che vanno da semplici irritazioni e pruriti a più serie cheratiti (infiammazioni della cornea) ed anche danni alla cornea se l'esposizione agli inquinanti dura anni, poi le persone che portano le lenti a contatto soffrono con più frequenza di congiuntiviti ed allergie. E' preferibile indossare degli occhiali sia in funzione protettiva che per evitare una limitata lacrimazione dal momento che la secchezza degli occhi per tempi prolungati può danneggiare la cornea; poi in genere bambini e giovani dovrebbero cautelarsi maggiormente degli anziani dall'inquinamento riguardo i danni alla vista ed una serie di disturbi come visione distorta dei colori ed altre aberrazioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/11/2018 n: 3939 ![]() Fertilità ridotta per i cambiamenti climatici Le sempre più frequenti ondate di calore potrebbero portare ad un declino della biodiversità a causa della ridotta fertilità dei maschi, soprattutto in alcune specie ad esempio degli insetti ma il problema riguarda anche gli animali, incluso l'uomo che oltre ai cambiamenti climatici deve fronteggiare le nuove abitudini collegabili alla cosiddetta modernità che espongono le ghiandole riproduttive ad un eccessivo calore come stare seduti lunghe ore davanti ad un computer, avere nelle strette tasche di pantaloni attillati un caldo smartphone o fare saune bollenti. I ricercatori avrebbero notato come man mano che il pianeta di sta surriscaldando le nascite in alcuni casi diminuiscono e come la maggior parte dei bambini siano concepiti in periodi invernali, poi bisognerebbe tenere conto dell'esposizione ad inquinamento e fumo di sigarette, agenti chimici, pesticidi che indeboliscono ulteriormente l'organismo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/11/2018 n: 3927 ![]() Problemi sanitari a Palu in Indonesia Le precipitazioni piovose monsoniche rischiano di diffondere malaria e dengue nella zona di Palu in Indonesia interessata un mese fa da un forte terremoto, successivo tsunami e liquefazione del terreno, almeno secondo le dichiarazioni delle autorità sanitarie che avvertono come sia indispensabile la prevenzione anche per evitare insetti ed animali nocivi; inoltre, vi sarebbero già un aumento dei casi di diarrea ed infezioni respiratorie. Alcuni elicotteri avevano spruzzato disinfettanti sul terreno, ma la situazione sanitaria rimane critica ed è difficile garantire una sufficiente pulizia in assenza di fornitura di acqua. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che la donna considerata forse la più vecchia del mondo in Bolivia con centodiciotto anni di età sembrerebbe essere ancora lucida ed in buona salute. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/10/2018 n: 3911 ![]() Stimolazione elettrica spina dorsale ai paralizzati Applicando un impianto che somministra delle stimolazioni elettriche alla spina dorsale di tre pazienti paralizzati che non camminavano da anni è stato possibile far compiere una camminata assistita dopo aver proceduto ad intensa riabilitazione, almeno da quanto risulta dalle dichiarazioni di due gruppi di ricerca americani che sottolineano come non si tratti di una cura e le persone trattate con questo metodo innovativo non possono muovere gli arti volontariamente ma rimane solo la capacità di muoverli tramite queste specie di scosse elettriche probabilmente perché i nervi danneggiati sono solo come addormentati e non hanno perso completamente la loro funzionalità. Da segnalare cambiando completamente argomento ma rimanendo su tematiche salutari una ricerca australiana che consente di evitare pericolose scottature al sole indossando un apposito braccialetto indicatore di radiazioni UV al polso che segnala il giusto tempo di esposizione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/10/2018 n: 3889 ![]() Glifosato dannoso per il microbioma delle api Alterando il microbioma di un tratto intestinale delle api il glifosato potrebbe indirettamente ucciderle, almeno da quanto risulta da una ricerca effettuata colorando con dei puntini delle api in modo che potessero essere individuate e ricatturate dopo essere state esposte per tre giorni al glifosato (noto erbicida largamente usato in tutto il mondo che agisce su specifici amminoacidi delle piante impedendone la crescita), notando che perdevano dei batteri benefici intestinali rendendole più suscettibili ad infezioni e a batteri nocivi. Questo meccanismo che compromette il delicato funzionamento dell'ecosistema presente nell'intestino delle api potrebbe essere la spiegazione del vistoso declino di questi insetti utili per l'impollinazione riscontrato a livello globale. Numerosi studi in precedenza avevano evidenziato come il glifosato potesse essere cancerogeno per l'uomo e forse responsabile di malattie degenerative cerebrali anche se vi sono state varie contestazioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/09/2018 n: 3882 ![]() Rischio di epidemie in Giappone Oltre duecentomila abitazioni nell'ovest del Giappone sono rimaste senza fornitura di acqua potabile a causa da inondazioni e frane che hanno colpito il paese e di conseguenza le autorità sanitarie temono che vi sia il rischio di qualche epidemia perché la popolazione si lamenta che senz'acqua non è possibile lavare nulla, poi c'è anche caldo oltre trenta gradi Celsius che con alto tasso di umidità rende la vita davvero difficile nei centri di evacuazione dotati di pochi ventilatori portatili costringendo i sopravvissuti a cercare di rinfrescarsi con semplici fogli di carta usandoli come ventagli e molti hanno già accusato malesseri per le alte temperature. Nel frattempo si è aggravato il bilancio delle vittime, circa duecento persone, mentre oltre sessanta persone mancano ancora all'appello con settantamila soccorritori impegnati nelle ricerche nelle aree interessate dalle inondazioni incluse quelle più colpite di Hiroshima, Okayama ed Ehime, ma molti ponti e strade sono seriamente danneggiati e questo complica la situazione rallentando ogni spostamento ed intervento. Alcuni affermano che il disastro nel paese sia dovuto al surriscaldamento climatico del pianeta. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/07/2018 n: 3818 ![]() Una dose di radioterapia per la prostata Invece di utilizzare una terapia a base di ormoni per trattare il tumore alla prostata è preferibile utilizzare per la cura una singola dose accurata e mirata di esposizione alla radioterapia, almeno secondo uno studio di ricercatori australiani che sostengono come sia possibile in questo modo migliorare molto la qualità della vita rispetto a chi deve seguire una lunga terapia ormonale con inevitabili pesanti effetti collaterali. Lo studio è stato effettuato monitorando per due anni trentatre pazienti e verificando che a circa una metà è stato poi necessario somministrare gli ormoni e in un terzo dei casi non sono stati più trovati tumori alla prostata. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che una recente ricerca evidenziava come la tecnica di editing genetico utilizzando delle specie di forbici molecolari (CRISPR-cas9) può inavvertitamente far crescere la percentuale di rischio tumorale nelle cellule. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/06/2018 n: 3806 ![]() Prevenzione contro il Nipah virus in India Sarebbero salite a dodici le vittime nel Kerala in India a causa del Nipah virus, una zoonosi scoperta nel 1999 in Malaysia negli uomini causando cento vittime e solo lievi patologie nei maiali considerati la fonte del contagio mentre per l'India oltre ai maiali ad altri animali i pipistrelli potrebbero essere la causa principale delle infezioni; infatti, pare che le persone che mangiano frutta, specialmente quella caduta a terra, venuta in contatto con le loro varie secrezioni come ad esempio la saliva rischiano di esporsi al virus che provoca inizialmente febbre, dolori muscolari, fino a serie infiammazioni e al coma, poi nei casi più gravi le persone che sopravvivono lamentano deficit cognitivi ed altre problematiche quindi è necessaria un'opportuna prevenzione. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che le autorità sanitarie del Congo temono che l'epidemia di Ebola possa raggiungere grandi centri abitati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/05/2018 n: 3775 ![]() Un impegno vigoroso per i casi di Ebola Sono aumentati i casi di Ebola monitorati nella Repubblica Democratica del Congo dove sarebbe ora ventisei il numero di vittime a causa del virus, poi i ricercatori di organizzazioni internazionali sanitarie avvertono che senza una risposta vigorosa la situazione potrebbe peggiorare in modo significativo. In questi ultimi giorni si sono alternate dichiarazioni contraddittorie riguardo il numero delle vittime e dei contagi, se fossero realmente confermati; ma a quanto pare non sarà possibile mantenere facilmente la situazione sotto controllo anche se sono già arrivati i vaccini sperimentali per una campagna di vaccinazione che comprende inizialmente seicento persone fra staff medico, casi sospetti e chi ha avuto contatti con questi. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie otto vittime in India nel Kerala a causa del Nipah virus, una zoonosi che può causare gravi patologie sia negli animali che nell'uomo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/05/2018 n: 3771 ![]() Casi preoccupanti di Ebola in Congo In seguito al decesso di almeno diciannove persone ed una ventina di casi di Ebola riscontrati nella Repubblica Democratica del Congo le autorità internazionali per la prima volta sono di nuovo preoccupate per la situazione sanitaria come non accadeva dal periodo compreso fra il 2014 al 2016 con un'epidemia che causò oltre undicimilatrecento vittime (principalmente in Sierra Leone, Liberia e Guinea). Nella regione Bikoro dove scorre il fiume Congo sono stati segnalati la maggior parte dei casi, poi vi sarebbero anche altri casi sospetti nelle regioni di Iboko ed Ingende considerando che l'Ebola è stata scoperta nel 1976 proprio nella Repubblica Democratica del Congo quindi si cerca di monitorare ogni persona in queste zone per evitare contagi anche se ormai i centri sanitari si stanno preparando per un eventuale scenario piuttosto negativo. Nella precedente epidemia erano state avanzate diverse critiche riguardo la gestione dell'emergenza. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/05/2018 n: 3767 ![]() Indagine sulle punture di insetti I casi monitorati di malattie come ad esempio dengue, chikungunya, Zika, febbre del Nilo e Lyme veicolate da zanzare ed altri insetti dal 2004 al 2016 negli Stati Uniti sarebbero triplicati passando da ventisettemila a novantaseimila a causa dell'aumento delle temperature ed agli stili di vita connessi alla società globale; poi bisogna considerare che molti casi sfuggono ai controlli, quindi la situazione potrebbe essere anche peggiore tanto da costituire un serio rischio sanitario e bisognerebbe essere ben preparati per fronteggiarla adeguatamente. La tendenza all'aumento delle temperature sposta sempre più a nord il raggio d'azione, a seconda della loro stagione, degli insetti che veicolano nuovi germi. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che organizzazioni internazionali avvertono che il novanta percento della popolazione mondiale respira alti livelli di inquinanti e conseguenti circa sette milioni di vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/05/2018 n: 3755 ![]() Bicarbonato di sodio utile contro l'artrite reumatoide Per cercare di ridurre l'infiammazione causata dalla poliartrite cronica potrebbe essere utile bere ogni giorno acqua con un poco di bicarbonato di sodio (noto economico rimedio per attenuare l'acidità gastrica); almeno secondo le dichiarazioni di ricercatori americani che sostengono come in alcuni individui il sistema immunitario, che normalmente protegge da malattie ed infezioni, per errore attacca le cellule sane dell'organismo ed il bicarbonato di sodio agirebbe su questo meccanismo autoimmunitario sregolato caratterizzato da un progressivo processo infiammatorio tipico dell'artrite reumatoide. Le cellule mesoteliali del tratto digestivo hanno come sottili dita (microvilli) sensibili all'ambiente e quindi in caso di eventuali invasori scatenano erronee reazioni immunitarie per proteggere l'organismo e per regolare questa azione si può utilizzare come una specie di filtro il bicarbonato di sodio riducendo in questo modo l'infiammazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/04/2018 n: 3753 ![]() Trasporto al caldo per trapianto di fegato Di solito gli organi donati per trapianto del fegato sono conservati con ghiaccio per evitare il rapido deperimento nella corsa che precede l'intervento chirurgico sul paziente; ma ora dei ricercatori inglesi sostengono che almeno per alcuni casi potrebbe essere una soluzione migliore quella di conservare gli organi a temperatura corporea, almeno da quanto emerge dai risultati di uno studio effettuato su duecentoventi trapianti che avrebbe riscontrato minori danni agli organi e minore percentuali di casi scartati a causa di problemi di qualità se gli organi sono conservati al caldo. Una macchina che pompa sangue e tutti i nutrienti necessari nel fegato da trapiantare consente di mantenere una piena funzionalità dell'organo e macchinari similari sarebbero allo studio anche per il trapianto di polmone e di cuore, poi anche se si tratta di fasi sperimentali si spera in questo modo di poter aver a disposizione più organi ben conservati da trapiantare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/04/2018 n: 3746 ![]() Immunoterapia per il tumore al polmone Le strategie farmacologiche basate su immunoterapia sono sempre più utilizzate per la cura di forme tumorali con buoni risultati e in un nuovo studio i ricercatori avrebbero verificato l'efficacia di somministrare due dosi di "anti-PD1 immunoterapia" diverse settimane prima di operare dei pazienti per tumore al polmone; infatti, la terapia non solo si è dimostrata sicura nel quarantacinque percento dei pazienti, ma nell'iniziale fase sperimentale avrebbe riscontrato poche tracce della malattia con i successivi accertamenti di controllo. I ricercatori attivando le cellule T con l'immunoterapia prima dell'intervento chirurgico hanno reso possibile il loro intervento preventivo in modo che non si possano formare delle nuove metastasi, quasi per una specie di auto-vaccinazione, con l'effetto che continuando a circolare nell'organismo riescono a debellare anche aree distanti all'origine di micrometastasi che richiedono successivi interventi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/04/2018 n: 3743 ![]() Influenza sulla salute di un social network Dopo la rilevazione fatta da alcuni che un noto social network stava per vendere anche i dati relativi alla salute di utenti americani ricavabili dal loro profilo e dalle amicizie (prima della scoperta dell'influenza svolta a scopi elettorali) e le dichiarazioni di molti utenti che sostengono che non riuscirebbero a rinunciare all'uso delle chat online ci si chiede se vi possa essere una specie di dipendenza patologica da social network e come questo strumento tecnologico sia troppo invasivo tanto da influenzare la salute psicofisica; infatti, gli utenti spesso sono abituati ad organizzare la vita in base a scelte dettate dal loro profilo sullo smartphone. Chi dice che basta fare più attenzione nell'uso delle varie applicazioni e mettere dei like - mi piace un po' a caso è come chi pensa di vincere una partita a scacchi con il computer senza essersi effettivamente cimentati nel gioco, poi gli algortimi del social network probabilmente "ti conoscono meglio di te stesso". Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/04/2018 n: 3735 ![]() Staminali per cura della degenerazione maculare Una donna di sessanta anni ed un uomo di ottantasei hanno dichiarato che la vista in un occhio curato con un impianto di cellule staminali è molto migliorata e quindi il numero di lettere che i due pazienti sarebbero riusciti a leggere in un giornale è aumentato notevolmente, almeno da quanto dai risultati comunicati di una sperimentazione clinica congiunta fra due istituti londinesi con cellule staminali anche se si tratta di uno studio ancora nelle sue prime fasi ma i risultati sono positivi e questo tipo di biotecnologia mostra secondo i ricercatori che ci si sta muovendo nella giusta direzione. Ci sono due forme di degenerazione maculare una cosiddetta bagnata ed una secca con effetti degenerativi simili nell'occhio nelle forme avanzate della malattia causati dalla morte delle cellule che costituiscono l'epitelio del pigmento retinico ed i ricercatori hanno il proposito di cercare di curare dieci pazienti affetti dalla forma cosiddetta bagnata. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/03/2018 n: 3725 ![]() Influenza curata in un solo giorno Somministrando una sola pillola di un nuovo farmaco messo a punto in Giappone è possibile bloccare la replicazione del virus dell'influenza inibendo l'azione di un enzima utilizzato per potersi moltiplicare in circa ventiquattro ore, almeno secondo le autorità sanitarie del paese che avrebbero approvato questo nuovo farmaco più efficace di altri noti equivalenti che però necessitano di periodi di cura e somministrazioni prolungati per cinque giorni. Da tre ai cinque milioni i casi di malattia monitorati ogni anno nel mondo con un numero elevato di vittime (da duecentonovantamila a seicentocinquantamila) in genere per infezione respiratoria acuta causata dall'influenza. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie il numero crescente di casi di morbillo monitorati nel 2017 rispetto all'anno precedente a causa della bassa percentuale di immunizzazione contro la malattia infettiva. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/02/2018 n: 3701 ![]() Esperimenti sulla salute scioccanti Dopo le scimmie clonate in Cina per poter sperimentare nuove cure su animali geneticamente modificati arriva ora la notizia scioccante sul piano etico dell'embrione pecora-uomo in cui secondo i ricercatori americani una cellula ogni diecimila è umana con l'obiettivo di poter far crescere organi da trapiantare, ma con la precisazione che si tratta del secondo esperimento ad un anno circa di distanza che era stato effettuato con un embrione uomo-maiale con una cellula umana ogni centomila. Queste ricerche rivelano anche la poca sensibilità per gli animali quando ci si ritrova di fronte ad un'estinzione di massa delle specie; perché gli animali soffrono e si ammalano come gli uomini. Cambiando argomento altro settore controverso è quello del finanziamento della ricerca con sempre più studi contestati per essere stati finanziati da multinazionali che hanno interessi di mercato che nulla hanno a che fare con la scienza. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/02/2018 n: 3696 ![]() Rilascio di milioni di zanzare rese sterili a Miami Dopo aver provato a spruzzare nell'aria insetticidi per eliminare le zanzare del genere Aedes senza aver ottenuto risultati significativi e provocando le proteste della popolazione con lamentele riguardo la procedura giudicata pericolosa per la salute ed inefficace le autorità della Florida avrebbero rilasciato milioni di zanzare rese sterili infettandole con un batterio (Wolbachia) e quindi senza utilizzare modifiche genetiche, poi dal momento che si tratta di maschi di zanzara questi non pungono uomini ed animali domestici. L'obiettivo sarebbe quello di eradicare la zanzara Aedes aegypti a Miami Sud senza causare danni ambientali o ad altri insetti e se l'esperimento sarà efficace provare con aree più grandi ed evitando la diffusione di malattie come dengue, chikungunya e soprattutto Zika accusata di causare seri difetti alla nascita o serie problematiche sanitarie che potrebbero emergere solo decenni dopo l'infezione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/02/2018 n: 3688 ![]() Un farmaco per l'epatite efficace contro il virus Zika I virus Zika e quello dell'epatite C sono della stessa famiglia virale oltre ad avere notevoli somiglianze strutturali, almeno secondo uno studio effettuato da ricercatori americani che avrebbero provato l'efficacia della cura in adulti infettati dal virus Zika, comprese donne gravide, con un farmaco antivirale normalmente utilizzato per le infezioni da epatite C. La sperimentazione ancora nelle sue prime fasi ha potuto verificare la protezione delle cellule nervose dall'infezione ed il blocco della trasmissione al feto del virus Zika inibendone la replicazione come avviene con l'epatite C e con protezione nei confronti di diversi tipi di cellule. Nelle aree in America in cui il virus Zika si è diffuso incluse Porto Rico, zone a sud della Florida e del Texas sarebbe stato riscontrato un amento del ventuno percento dei difetti alla nascita negli ultimi sei mesi del 2016 considerando che l'indagine comprende anche donne che per gli esami di laboratorio non sono state esposte al virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/01/2018 n: 3676 ![]() Scimmie clonate con tecnica della pecora "Dolly" La barriera che impediva la clonazione dei primati è stata superata, almeno secondo le dichiarazioni di ricercatori cinesi che hanno scatenato delle accese discussioni; infatti, alcuni guardano con orrore questa tecnica già sperimentata nel 1996 con la pecora "Dolly" e successivamente cani, gatti, maiali, mucche ed anche embrioni umani, ma pare che per quanto riguarda i bambini sia rimasto un limite di tipo etico a queste sperimentazioni e l'intenzione sia quella (sempre discutibile) di avere a disposizione molte scimmie modificate geneticamente con l'obiettivo di cercare di migliorare le cure disponibili per Alzheimer e Parkinson. La procedura di clonazione, definita come poco efficiente, ha richiesto centoventisette uova e poi di impiantare novantasette embrioni per ottenere due feti di macachi sani; quindi nel complesso la tecnica ha una percentuale di efficacia reale molto bassa senza considerare gli effetti collaterali successivi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/01/2018 n: 3674 ![]() Antibiotico-resistenza causata da batteri intestinali I nostri stessi batteri che popolano l'intestino potrebbero causare l'antibiotico-resistenza, almeno secondo uno studio congiunto di ricercatori americani e norvegesi effettuato sulle api, in cui in modo similare all'uomo i batteri intestinali vivono in simbiosi con l'organismo, riscontrando che i geni di un solo batterio con l'esposizione prolungata ad un antibiotico dopo aver acquisito l'antibiotico-resistenza conferiscono a tutti i ceppi batterici dell'intestino questa capacità di sopravvivenza. Questa caratteristica è vista come un potenziale rischio globale a livello sanitario dal momento che molti principi attivi dei farmaci non sono più efficaci contro microbi patogeni e si stanno cercando cure alternative. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che uno studio effettuato in Giappone avrebbe constatato come i nematodi siano molto abili (più dei cani) ad individuare le cellule tumorali dall'odore o forse dal sapore. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/12/2017 n: 3644 ![]() Difficoltà e rischio sanitario dopo sisma in Iran Si aggrava il bilancio delle vittime (almeno cinquecentotrenta) del forte terremoto che ha colpito una vasta zona fra Iraq e Iran, e in particolare l'Azerbaigian, con oltre ottomila feriti con notevoli problematiche sanitarie anche perché le strutture sanitarie in molti casi sono inagibili, poi in spesso manca l'acqua e l'energia elettrica che aggrava la situazione. Si scava presso un grande complesso residenziale nel Kurdistan dove si pensa che sotto le macerie siano rimaste intrappolate circa duecento persone e molti villaggi delle montagne dove le strade sono franate a causa del sisma non sono ancora raggiungibili dai mezzi di soccorso e le autorità hanno predisposto degli elicotteri per fornire beni di prima necessità alla popolazione. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie l'epidemia di peste in Madagascar con oltre centoquaranta vittime che preoccupa un poco organizzazioni sanitarie internazionali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/11/2017 n: 3614 ![]() Inquinamento come prima minaccia alla salute L'inquinamento di aria ed acqua sono responsabili di più decessi di guerre, fumo di sigarette, tubercolosi e malaria messi insieme; almeno da quanto risulta da un rapporto sulla salute che avverte come sarebbe a rischio la stessa sopravvivenza della società umana ed una delle più grandi sfide esistenziali del cosiddetto "Antropocene", era in cui la dominazione umana sul globo ha causato notevoli modifiche climatiche in negativo. La popolazione difficilmente ha la percezione esatta di quanto l'inquinamento (anche sul posto di lavoro) sia nocivo per la salute e delle conseguenze sull'economia, dal momento che una persona malata non può contribuire al sistema produttivo e le cure pesano sui sistemi sanitari. Fra i paesi più colpiti dall'inquinamento si cita l'India con circa due milioni e mezzo di vittime nel 2015 e la Cina con un milione ed ottocentomila vittime, poi Bangladesh, Pakistan, Corea del Nord, Sud Sudan e Haiti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/10/2017 n: 3595 ![]() Aumentano i casi di Chikungunya in Italia Oltre alle decine di casi di infezione da virus Chikungunya monitorati presso Anzio nel Lazio per cui è stato necessario sospendere le donazioni di sangue in questa regione si parla di un caso a Casinalbo presso Modena; quindi l'infezione potrebbe essere non più localizzata ad una ristretta zona in cui basterà una normale disinfestazione contro le zanzare tigre per risolvere il problema anche se bisognerà attendere del tempo per individuare eventuali focolai. La Chikungunya simile alla Dengue è generalmente considerata poco pericolosa con gli stessi sintomi di un'influenza, ma capita in alcuni soggetti che il virus colpisca il sistema immunitario lasciando l'individuo indebolito con dolori alle articolazioni che possono anche durare mesi costringendo all'inattività. Da segnalare cambiando argomento una vicenda di malasanità dal momento che a Monza sono state impiantate molte protesi, soprattutto del ginocchio, di scarsa qualità. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/09/2017 n: 3564 ![]() Caso sospetto di malaria in Italia In seguito al decesso di una bambina all'ospedale di Brescia per una grave forma di malaria è sorta una discussione riguardo la presenza della zanzara Anopheles in Italia; infatti, vi sono dubbi riguardo la presenza di questo insetto vettore del plasmodio in Italia e non bisogna dimenticare che decine di anni fa era piuttosto comune soprattutto in zone paludose e che proprio due ricercatori italiani Golgi e Grassi hanno svelato i meccanismi di infezione. I cambiamenti climatici in Italia con tendenza alla desertificazione (tanto che le sorgenti glaciali del Po si sono esaurite) e le alte temperature estive rendono il territorio favorevole alla presenza delle zanzare anche se in questo caso si tratta di una vicenda piuttosto complessa dal momento che la bimba forse è stata contagiata all'ospedale di Trento dove erano presenti due bambini africani in cura per la malaria e forse il contagio è avvenuto per interventi medici non appropriati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/09/2017 n: 3556 ![]() Antibioticoresistenza in colonie di pipistrelli e di api Utilizzando uno spettrometro di massa ad ad alta risoluzione, che consente di individuare con precisione la composizione chimica di un determinato campione da esaminare, dei ricercatori canadesi cercano di sviluppare nuovi antibiotici più efficaci e comprendere i meccanismi che consentono ai microbi di sviluppare una forte antibiotico-resistenza in colonie di pipistrelli e di api; infatti, questi tipi di organizzazioni sociali ormai sono sempre più colpite da microbi dannosi forse anche perché indebolite dall'esposizione a sostanze stressanti come gli insetticidi neonicotinoidi. Quella dell'antibiotico-resistenza è una sfida importante per i prossimi decenni che pone degli interrogativi su come devono essere impostate le cure sui singoli pazienti che spesso rispondono in modo diverso agli antibiotici disponibili, generalmente sempre meno efficaci; poi potrebbe essere una questione di equilibrio fra varie specie di microbi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/08/2017 n: 3540 ![]() Studio riguardo l'uso di zolfo in agricoltura Essendo considerato sicuro per l'ambiente e per la salute in California si fa un uso massiccio di zolfo come pesticida, ma uno studio avverte che potrebbe danneggiare le facoltà respiratorie dei polmoni nei bambini facendo aumentare i sintomi correlati all'asma, costringendo ad un maggior uso di farmaci per questa patologia soprattutto nel caso vivano nel raggio di circa ottocento metri dal campo agricolo in cui è stato usato; quindi secondo i ricercatori bisognerebbe regolamentare le dosi del pesticida anche se sono necessari ulteriori studi di conferma. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie le rilevanti perdite economiche in America latina e in zone dei Caraibi a causa del virus Zika e il gran numero di casi di Dengue in Vietnam con oltre ottantamilacinquecento pazienti e ventiquattro vittime facendo registrare un netto incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/08/2017 n: 3538 ![]() Antibiotico-resistenza respiratoria forse debellata E' possibile debellare a livello sperimentale alcune forme di antibiotico-resistenza come nel caso di fibrosi cistica e patologie croniche polmonari intaccando il biofilm che alcuni batteri e funghi producono secernendo una matrice di molecole di zuccheri che costituisce una barriera fisica e chimica che non permette agli antibiotici e alle cellule del nostro sistema immunitario di attaccare i patogeni, almeno secondo le dichiarazioni di ricercatori canadesi che sperano di poter sfruttare le potenzialità curative di questa tecnica innovativa. Lo studio è stato effettuato monitorando il comportamento di funghi di Aspergillius e batteri di Pseudomonas aeruginosa che tendono a costruire una specie di muro di protezione come fossero delle comunità fortificate. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che ricercatori brasiliani avrebbero constatato che anche la zanzara comune può veicolare il Zika virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/08/2017 n: 3535 ![]() Nuova più efficace cura per i tumori al seno Le cure tradizionali per il tumore al seno di solito sono basate su terapie ormonali, chemioterapie e radiazioni nel tentativo di ostacolare la crescita delle cellule tumorali, ma con pesanti effetti collaterali essendo tossiche per l'organismo; quindi, dei ricercatori australiani hanno messo a punto una nuova terapia sperimentale meno invasiva (basata su classi di inibitori CDK4 e CDK6) che avrebbe anche dimostrato di arrestare la crescita del tumore in una fase avanzata per il doppio del tempo rispetto ai dati monitorati in precedenza. La speranza poi sarebbe di riuscire a fermare completamente la crescita del tumore nelle sue prime fasi e senza rischiare di sentirsi davvero male, stanchi, perdendo i capelli e dover ricorrere a successive cure. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che ormai sono quasi duemila le vittime dell'epidemia di colera in Yemen con prospettive poco positive riguardo le cure. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/07/2017 n: 3522 ![]() Un nuovo test per indagini sul sistema immunitario E' possibile individuare le differenze nei sistemi immunitari dei vari individui con un test che misuri la composizione unica che caratterizza le cellule dei globuli bianchi nel sangue, almeno secondo ricercatori svedesi che in uno studio con contributi internazionali avrebbero messo a punto una tecnica che può prevedere come gli anticorpi intervengono ad esempio nel caso di una influenza per proteggere l'organismo in base al differente tipo di sistema immunitario; inoltre, questo procedimento potrebbe essere utilizzato per simulare su base individuale la risposta immunologica o ai vaccini, alle allergie e immunoterapie per curare i tumori. Con il tempo il sistema immunitario di un individuo può cambiare in risposta a fattori esterni e le differenze pare che dipendano principalmente da regime alimentare, infezioni, vaccini e microflora; quindi questo nuovo test potrebbe aiutare a sviluppare farmaci più efficaci o dosati su base individuale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/07/2017 n: 3506 ![]() Indagine sulla percentuale di Zika nelle isole U.S.A. Un recente rapporto che comprende i territori di Guam, Samoa, Virgin Island, Micronesia, isole Marshall e Porto Rico indicherebbe che sono quantificabili in un cinque percento i difetti alla nascita in bimbi nati da madri infettate da Zika virus e quindi bisogna rimanere vigilanti per prevenire le infezioni ed evitare che le donne in stato di gravidanza soggiornino in aree a rischio; inoltre, questa percentuale di bambini con problemi di movimento, coordinazione e comprende anche la condizione irreversibile di microcefalia sale all'otto percento nelle donne infettate nel primo trimestre di gravidanza. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che in Yemen è salito a settecentottantanove il numero di vittime per colera con oltre centomila casi sospetti monitorati in diciannove dei ventuno governatorati del paese, con una situazione molto difficile anche sul piano alimentare a causa anche dei divieti di consumo per i vegetali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/06/2017 n: 3478 ![]() Studi genetici sulla diffusione del virus Zika Analizzando il genoma di quasi duecento sequenze di virus Zika i ricercatori sarebbero riusciti ad individuare il momento in cui il virus ha cominciato a diffondersi in Brasile, che sarebbe un anno prima (all'inizio del 2014) del primo caso effettivamente confermato del maggio del 2015; inoltre, nel nord-est del paese è stata identificata la regione dove sono stati monitorati il maggior numero di casi microcefalia. I dati raccolti con un laboratorio portatile miniaturizzato possono servire come una specie di postazione di controllo sui movimenti delle zanzare mostrando come il Zika virus fosse circolato in Colombia, Honduras, Porto Rico ed altre parti dei Caraibi diversi mesi prima che la prima infezione locale fosse confermata. L'infezione sarebbe passata dal sud al centro America, ai Caraibi fino ad arrivare negli Stati Uniti e si ipotizza che in Florida il virus fosse circolato nella primavera del 2016 e quindi mesi prima del primo caso confermato a luglio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/05/2017 n: 3466 ![]() Epidemia di colera in Yemen Sarebbero centottanta le vittime dell'epidemia di colera che da alcune settimane sta colpendo lo Yemen con undicimila casi sospetti di infezione e le autorità sanitarie hanno dichiarato lo stato di emergenza nella capitale Sanaa richiedendo aiuti internazionali per un paese impoverito anche dai conflitti che hanno distrutto molte infrastrutture sanitarie. Si tratta di un disastro senza precedenti e se le persone in cui viene identificato con esame da laboratorio il vibrione del colera non vengono curate subito rischiano di perdere la vita considerando che organizzazioni internazionali stimano che sette milioni e seicentomila persone nello Yemen vivono in aree dove è alto il rischio di infezione. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che in Inghilterra migliaia di visite, esami, interventi chirurgici sono stati rimandati a causa del recente massiccio attacco informatico cibernetico globale che ancora fa discutere. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/05/2017 n: 3457 ![]() Prevenzione per individuare la talassemia Prima di sposarsi sarebbe opportuno fare un esame per individuare se si è portatori sani di talassemia, almeno secondo organizzazioni internazionali che ieri in occasione della giornata mondiale di questa forma di anemia ereditaria avvertono del rischio che possono correre i nascituri nel caso due portatori sani decidano di avere dei figli; infatti, in questo caso ci potrebbero essere alte probabilità di talassemia major che costringe a sottoporre il bambino a serie ed invasive cure sanitarie. La talassemia è un difetto genetico nell'emoglobina dei globuli rossi che risultano agli esami più piccoli e meno vitali del normale con conseguente anemia che porta spesso al trapianto di midollo osseo. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che ad un anno di distanza il Brasile è ancora alle prese con gli effetti causati dall'epidemia di Zika virus con diecimila bimbi nati con microcefalia o difetti nello sviluppo del cervello. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/05/2017 n: 3451 ![]() Epidemia di colera in Somalia per la siccità A causa della scarsità di risorse idriche, poca sicurezza sanitaria organizzazioni umanitarie avvertono che in Somalia l'epidemia di colera avrebbe provocato seicentodiciotto vittime da gennaio e la siccità rende difficile la sopravvivenza per individui vulnerabili che devono fronteggiare problematiche relative alla malnutrizione, acqua poco potabile ed alimenti non sicuri; infatti, nel 2016 le due stagioni piovose sono state scarse con conseguente impatto negativo sul territorio già impoverito dai cambiamenti climatici, poi ad aggravare la situazione si sarebbe aggiunta un'epidemia di morbillo con cinquemilasettecento casi sospetti nel 2017 e quindi superiore al numero totale di casi monitorati nel 2016. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie un progetto globale per rendere disponibili avanzate medicine bioterapeutiche per curare tumori e gravi malattie tumori attraverso prodotti biosimilari dal costo accessibile. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/05/2017 n: 3449 ![]() Zanzariere ed olio di citronella contro la malaria Adottare alcune misure preventive per evitare la puntura delle zanzare può essere utile per ridurre considerevolmente il numero di vittime, quantificabili in circa quattrocentomila individui, registrate ogni anno nel globo anche se il numero di persone infettate dal Plasmodio falciparum responsabile della malaria sarebbe diminuito del ventuno percento dal 2010 al 2015, almeno secondo i dati forniti da organizzazioni internazionali in occasione della giornata mondiale sulla malaria celebrata ieri. Quando si dorme è difficile accorgersi di punture di insetti quindi è opportuno posizionare delle zanzariere su letti, le cui maglie siano sufficientemente fitte da impedirne il passaggio, ricordandosi di lavarle ogni dieci giorni per eliminare la polvere; poi di giorno oltre ad abiti coprenti è anche utile spruzzare sulla pelle olio essenziale di citronella come repellente (con le dovute cautele) considerato sicuro essendo presente come fragranza in molti profumi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/04/2017 n: 3441 ![]() Ancora seri problemi con il Zika virus Con giornate più calde e quindi favorevoli all'azione delle zanzare bisognerà attivare buoni piani per la prevenzione mentre nel frattempo continuano ad arrivare notizie di possibili complicazioni collegabili all'infezione da Zika virus, questa volta problemi cardiaci in qualche adulto; poi per quanto riguarda i neonati è risultato da uno studio effettuato in America che circa una ogni dieci donne incinte in cui era stata confermata l'infezione da Zika virus ha partorito un neonato con difetti alla nascita ed il rischio sale se si considera le donne infettate nel primo trimestre di gravidanza. In Brasile per i genitori avere a che fare con l'aumento di casi di Zika virus è una seria sfida, tenendo presente che molte anormalità potrebbero presentarsi non alla nascita o nei primi anni di vita ma con la crescita. I ricercatori lamentano anche che non sempre viene effettuata una scansione del cervello del neonato quindi i dati sull'impatto del Zika virus potrebbero essere sottostimati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/04/2017 n: 3426 ![]() Dubbi su farmaci per il riflusso grastroesofageo Molte persone per alleviare la sensazione di bruciore sopra allo stomaco causata in genere da riflusso gastroesofageo prendono dei farmaci utilizzati per i ridurre la quantità di acido nello stomaco i cosiddetti PPI o "inibitori della pompa protonica" che già erano stati indicati come collegabili ad aumentato rischio di fratture, polmoniti, infezioni all'intestino, calo dei livelli di vitamina B12 e di magnesio; ma questa volta l'accusa è più grave dal momento che ci sarebbe il sospetto che possano lentamente ridurre la funzionalità renale e portare senza accorgersene fino ad un danno permanente oltre ad altre problematiche sanitarie. Si tratta di farmaci molto diffusi presi da milioni di persone spesso senza che ve ne sia effettiva necessità; infatti, dovrebbero essere utilizzati alle dosi minime e solo per il tempo necessario per la cura del disturbo tenendo presente che vi sono delle abitudini di vita sregolate che favoriscono il riflusso grastroesofageo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/04/2017 n: 3423 ![]() Prevenzione dal virus Zika in Florida Le autorità sanitarie della Florida hanno comunicato che stanno continuando gli sforzi di prevenzione approssimandosi la stagione delle piogge per contenere la diffusione del virus Zika quando è potenzialmente più frequente la puntura delle zanzare del genere Aedes. Due le infezioni locali comunicate nel 2017 ed entrambi i pazienti avrebbero contratto il virus nella Contea Miami-Dade dove è stato aggiunto del personale ad un centro medico già presente dallo scorso anno che fornisce anche informazioni alle famiglie sui gravi difetti cerebrali alla nascita causati dal virus Zika. Da segnalare cambiando scenario ma rimanendo su argomentazioni salutari che una mutazione nel virus di influenza aviaria H7N9 potrebbe rendere più facile la trasmissione del virus da animale a uomo, almeno da quanto dichiarato da ricercatori di Hong Kong che avrebbero notato una variazione in un unico segmento di nucleotide che può costituire un biomarcatore. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/03/2017 n: 3417 ![]() Tracce di farmaci naturali sui denti dei Neanderthal Analizzando la placca rimasta sui denti di uomini di Neanderthal provenienti da due diversi siti in Belgio e Spagna i ricercatori avrebbero trovato tracce di farmaci naturali rivelando che questi uomini primitivi avevano conoscenze avanzate sui rimedi per alcune patologie; infatti, masticavano rametti di pioppo che contengono un comune analgesico come l'acido acetilsalicilico poi ingerivano della frutta ammuffita in cui era presente una nota componente attiva degli antibiotici come il pennicillum. La dieta praticata da questi uomini di Neanderthal era variegata dal momento che sempre dalla placca rimasta in abbondanza sui denti (chiaramente non rimossa con energico uso di spazzolini e dentifrici) è stato possibile rilevare come quelli che vivevano in Spagna erano vegetariani mentre in Belgio mangiavano anche carne, con un diverso microbioma presente nella bocca che potrebbe significare avere abitudini di vita abbastanza differenti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/03/2017 n: 3401 ![]() Lista di super batteri antibioticoresistenti I cosiddetti super batteri che non possono essere debellati con nessuna cura sono già una realtà nelle infezioni causate da comuni interventi chirurgici e la situazione continua a peggiorare rendendo complicate le cure ospedaliere con tentativi ripetuti utilizzando un farmaco dopo l'altro che spesso non si rivela efficace a risolvere la situazione sanitaria, tanto che organizzazioni internazionali hanno rilasciato la prima lista di questi super batteri con al primo posto Acinetobacter baumannii, Pseudomonas aeruginosa ed Enterobacteriaceae considerati ormai resistenti ad ogni antibiotico disponibile. In pratica nessun nuovo antibiotico realmente efficace è stato immesso sul mercato dalla metà degli anni '80, poi occorrono quasi due decadi prima che un farmaco possa essere approvato per uso umano ed è difficile superare la doppia barriera che questi super batteri utilizzano per difendersi rendendo frustrante ogni nuovo tentativo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/02/2017 n: 3393 ![]() Aumentano i casi di influenza H7N9 in Cina Una giovane donna che si è recata in gennaio nella provincia dello Jiangxi in occasione delle festività ha avuto contatto con del pollame ammalandosi di influenza aviaria H7N9, contagiando la figlioletta di tre anni, poi recentemente è deceduta. Secondo le autorità sanitarie sarebbero settantanove le vittime di influenza aviaria H7N9 in gennaio in Cina, considerando che i contagi aumentano di solito in inverno e primavera, ed il commercio di pollame vivo è stato sospeso fra le province del Sichuan, Hunan e Zhejiang; inoltre, la popolazione era stata già avvisata di evitare il contatto diretto con il pollame ed indossare una mascherina quando appaiono i primi sintomi come malditesta, febbre, tosse e congestione. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che in Vietnam sono stati monitorati tredici nuovi casi di Zika virus portando a duecentotrentadue il totale dal 2016 ed aumentano anche i casi di dengue. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/02/2017 n: 3383 ![]() Prevenzione contro i tumori in Africa La percentuale maggiore delle vittime per tumore sono registrate nei paesi in via di sviluppo almeno secondo organizzazioni internazionali che avvertono come in Africa sia necessario adottare migliori iniziative di prevenzione ad esempio contro le infezioni da papillomavirus (HPV) responsabili di carcinomi all'utero ed epatite B e C che possono sfociare in tumori al fegato i cui dati se sommati accrescono notevolmente il numero di casi monitorati; poi bisogna considerare che le cure non sono alla portata di molti pazienti e le strutture sanitarie spesso lontane con poco personale specializzato dove è necessario aspettare per lungo tempo il proprio turno a volte non offrono nemmeno diagnosi corrette. La prevenzione si può effettuare migliorando lo stile di vita evitando il fumo di sigaretta e gli alcolici, con rapporti sessuali protetti o facendosi vaccinare contro le infezioni trasmesse per via sessuale, facendo esercizio fisico e migliorando l'alimentazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/02/2017 n: 3375 ![]() Comportamento dei batteri in presenza di antibiotici I batteri hanno la capacità di modificare il proprio DNA in presenza di antibiotici, ma quello che ha sorpreso i ricercatori inglesi che hanno sottoposto batteri di Escherichia coli ad otto cicli farmacologici per un periodo di quattro giorni è la velocità con cui lo fanno, tanto che la popolazione di batteri che si ottiene dopo questa sperimentazione cresce tre volte più velocemente rispetto a quella normale di E. coli in uno stesso periodo di tempo. Per evitare che questo accada bisognerebbe individuare al più presto l'antibiotico specifico più adatto a debellare dal paziente l'infezione batterica in modo che non si attivi questo meccanismo piuttosto pericoloso di modifica del DNA che nel caso di individui con difese immunitarie indebolite può portare anche al decesso. Una delle abilità dei batteri già precedentemente osservate sarebbe quella di espellere l'antibiotico dalla cellula tramite una specie di pompa a DNA facendo in modo che non abbia efficacia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/01/2017 n: 3369 ![]() Un ago speciale per le biopsie al cervello Equipaggiando un ago con una sottile fibra ottica delle dimensioni di un capello che illumina con luce infrarossa i vasi sanguigni cerebrali prima che possano essere danneggiati durante le operazioni i ricercatori australiani sperano di poter rivoluzionare questo tipo di chirurgia; infatti, questo dispositivo tecnologico "intelligente definito smart" è collegato ad un computer che riconosce automaticamente i vasi sanguigni avvertendo il chirurgo del pericolo di eventuali danni usando l'ago ad esempio per una biopsia. Uno studio pilota durato sei mesi ha sperimentato l'efficacia del nuovo strumento tecnologico, che in pratica unisce ad un ago per biopsie una sonda automatica ad immagini miniaturizzata, che può alzare notevolmente i livelli di sicurezza per questo tipo di interventi consentendo al chirurgo di evitare ostacoli nel cervello potenzialmente fatali e dovrebbe essere pronto per la sperimentazione clinica nel 2018. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/01/2017 n: 3363 ![]() Problematiche collegate a cure con la cannabis Le proprietà terapeutiche della marijuana e del suo principio attivo il tetraidrocannabinolo per attenuare ad esempio il dolore cronico, attenuare la nausea e favorire il sonno in alcuni individui sono note da tempo tanto che ormai la cannabis terapeutica è fornita in molti stati dai sistemi sanitari, ma ci potrebbe anche essere un aumentato rischio di schizofrenia ed attacchi cardiaci; almeno secondo ricercatori americani che avvertono che la mancanza di studi sugli effetti collaterali di marijuana e vari altri cannabinoidi potrebbe anche costituire una specie di problema di salute pubblica. Ultimamente poi si stanno moltiplicando le voci su possibili impieghi della cannabis che spaziano da alcuni tipi di tumori, alla sindrome dell'intestino irritabile, all'epilessia, al Parkinson ed altre patologie senza che vi siano ricerche specifiche che dimostrino una validità effettiva oppure in qualche caso vi sarebbero per il momento evidenze abbastanza limitate. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/01/2017 n: 3355 ![]() Speranza per una difesa contro l'Ebola Dopo avere verificato in Guinea su cinquemilaottocento persone un'efficacia all'ottanta percento del prototipo di un vaccino sviluppato in Canada contro l'Ebola i ricercatori hanno affermato che alla prossima epidemia non saremo più completamente sprovvisti di difese, almeno secondo le dichiarazioni fornite ad organizzazioni internazionali che hanno anche comunicato che nessun individuo vaccinato ha contratto il virus al contrario di quello che è accaduto ad un gruppo di controllo formato da ventitre volontari non vaccinati. Si tratta di un traguardo positivo considerando che sono quaranta anni che il virus si propaga praticamente incontrollato causando undicimilatrecento vittime nell'ovest dell'Africa, ma sarà necessario aspettare ancora qualche tempo perché sia effettivamente disponibile. Per quanto riguarda gli effetti collaterali i pochi casi riscontrati (rispetto al numero di persone vaccinate) sono stati rapidamente risolti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/12/2016 n: 3339 ![]() Influenza aviaria in Francia in alcuni allevamenti Visto l'aggravarsi della situazione in alcuni allevamenti di pollame in Francia riguardo un ceppo di influenza aviaria H5N8 ad alta virulenza le autorità avrebbero deciso delle restrizioni in tutto il paese alzando il livello di attenzione, definito come ad altro rischio e quindi stabilendo anche dei divieti di esportazione. In genere la variante H5N8 ha una facile trasmissibilità nel pollame ma è considerata poco pericolosa per gli uomini; invece il ceppo H5N1 provocò oltre quattrocentoventi vittime soprattutto nel sud-est dell'Asia a cominciare dai primi casi verificatesi nel 2003. Uno dei focolai dell'epidemia di influenza aviaria è stato individuato nella regione Tarn nel sud-ovest della Francia dove si concentra la discutibile produzione di "foie gras" (fegato grasso o steatosi epatica indotta nelle oche con iperalimentazione forzata) e una zona di protezione è stata stabilita con un raggio di tre chilometri e di sorveglianza con un raggio di dieci. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/12/2016 n: 3323 ![]() Un vaccino sperimentale per l'HIV Una sperimentazione clinica sarebbe iniziata in Sud Africa per mettere a punto un vaccino per l'HIV, almeno secondo le dichiarazioni dei ricercatori che sostengono che la scelta è dipesa dal gran numero di infezioni monitorate ogni giorno in questo paese; circa un migliaio, con un totale di oltre sette milioni di persone che vivono con il virus. Riuscire a sintetizzare non senza difficoltà un vaccino che funzioni significherebbe trovare un punto di svolta; infatti, è praticamente indispensabile per poter sperare di eradicare la malattia anche se la prevenzione rimane il miglior metodo di contrasto all'AIDS. La si sicurezza di questo vaccino sperimentale è già stata testata per oltre diciotto mesi su duecentocinquantadue volontari, ora lo studio dovrà verificare la sua efficacia nel debellare il virus dal momento che precedenti tentativi hanno dato risultati non del tutto promettenti, ma si spera di fare dei progressi per non arretrare nella lotta alla malattia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/12/2016 n: 3317 ![]() Molti farmaci omeopatici fuori dagli scaffali La notizia che presto molti farmaci omeopatici non saranno più presenti sugli scaffali delle farmacie non stupisce più di tanto dal momento che già da tempo le ricerche effettuate sul campo indicavano efficacie non superiori al placebo, eventuali effetti collaterali, anche se in qualche raro caso si era osservato un miglioramento a lungo termine per alcune patologie (ma si dovrebbe verificare se non sia lo stesso somministrare a lungo termine una pillola contenente acqua). Al noto aforisma ippocratico "contraria curantiis curantur" della medicina allopatica con un rimedio che agisce in opposizione alla patologia Hahnemann oppose un "similia similibus" e quindi bisognerebbe agire nello stesso senso ad esempio con farmaci ricavati da diluizioni estreme ed attenuate di prodotti patologici dello stesso malato. Queste diluizioni sono fatte in progressione geometrica tanto che in pratica non si trova più traccia delle molecole in questione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/11/2016 n: 3309 ![]() Un dispositivo per monitorare la retina nei diabetici Un paziente diabetico ogni tre soffre di retinopatia diabetica, una patologia dell'occhio che spesso porta alla cecità e per evitare che questo accada dei ricercatori in Australia avrebbero messo a punto un dispositivo tecnologico per monitorare la retina che oltre ad individuare piccoli cambiamenti consente di evitare costose visite specialistiche. La priorità nei casi di retinopatia diabetica è di intervenire prontamente appena ci si accorge di eventuali variazioni nella retina in modo da stabilire un'opportuna terapia e chirurgia per prevenire le complicazioni collegabili a questo tipo di patologia. Questo dispositivo è stato testato prendendo immagini ad alta risoluzione della retina di duecento pazienti e caricandole in un sistema remoto dove uno specialista poteva visionarle. Da segnalare che precedenti studi avevano avanzato qualche dubbio sull'efficacia dei farmaci per prevenire il deterioramento dei piccoli vasi sanguigni negli occhi dei diabetici. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/11/2016 n: 3305 ![]() Avvertenze in Bolivia contro il virus Zika In seguito ai primi casi di microcefalia constatati alla nascita di bambini in Bolivia le autorità hanno deciso di adottare alcune iniziative per evitare la proliferazione di questi casi con la pulizia dei luoghi in cui le zanzare Aedes aegypti si riproducono ed avvisando le donne nelle zone più colpite dal virus Zika di ritardare la gravidanza ed aspettare tempi migliori per avere un figlio anche se sarebbe relativamente bassa la probabilità che un bambino nasca con questa malformazione. Nella provincia di Santa Cruz oltre a tre nascite con microcefalia sono stati monitorati centoventisette casi di Zika e cinquantasette di questi erano donne gravide. Spostando l'attenzione al Vietnam ormai ci sarebbero una ventina di casi di contagio con un bambino affetto da microcefalia, poi da notare che in Europa sono quasi duemila le infezioni collegabili a viaggi nei paesi a rischio monitorate dal sistema di sorveglianza, con novantuno casi in donne gravide. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/11/2016 n: 3301 ![]() Rapporto sui casi di tumore nelle donne Si stima che con il crescere della popolazione mondiale e dell'età media i casi di tumore potrebbero essere fatali per cinque milioni e mezzo di donne ogni anno per il 2030 e quindi quasi un sessanta percento di incremento in meno di due decadi; almeno da quanto risulta da un rapporto internazionale dove si fa notare che già ora una donna ogni sette nel mondo è vittima di tumore. I paesi in via di sviluppo sono i più colpiti dal momento che le donne sono più esposte a fattori di rischio collegabili alla rapida crescita economica come poca attività fisica, regime alimentare squilibrato, obesità, fattori riproduttivi legati a voler rimandare la maternità; poi nei paesi poveri un minor numero di tumori sono diagnosticati e curati. Cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari da segnalare il problema dell'inquinamento che minaccia le condizioni di vita di circa due miliardi di bambini nel mondo ai danni delle funzioni polmonari e cerebrali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/11/2016 n: 3292 ![]() Casi di salmonellosi in diversi paesi europei Le autorità sanitarie avrebbero già individuato un collegamento fra i recenti casi di salmonellosi verificatisi in sette paesi europei, fra cui un caso con esito fatale in Croazia, in uno stabilimento di confezionamento di uova in Polonia provvedendo a fermare la produzione e ritirare dal mercato le confezioni a rischio contaminate da enterobatteri di salmonella. La scoperta è stata effettuata analizzando nove casi confermati di salmonellosi associati a viaggi di persone fra Ungheria e Polonia, paesi considerati interessati dall'infezione di tipo setticemico. Da segnalare cambiando completamento argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che in Myanmar (Birmania) è stato riscontrato un caso di Zika virus in una donna gravida e sarebbero già scattate delle misure per cercare di fronteggiare la situazione con controlli della temperatura dei viaggiatori all'aeroporto di Yangon ed avvertendo le donne di cautelarsi contro le punture di zanzare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/10/2016 n: 3290 ![]() Ridurre i casi di tubercolosi nel mondo Nonostante i decessi per tubercolosi siano diminuiti del ventidue percento fra il 2000 ed il 2015 questa malattia è ancora una delle dieci principali cause di decesso nel mondo nel 2015, almeno secondo organizzazioni internazionali che avvertono come questa patologia molto contagiosa che colpisce i polmoni uccida ogni anno circa un milione ed ottocentomila persone, più di HIV e malaria messe insieme; quindi sarebbero necessarie iniziative per cercare di ridurre i casi altrimenti il mondo dovrà continuare a far fronte a questa epidemia invece di riuscire a risolverla. Si stima che si siano verificati oltre dieci milioni di nuovi casi di tubercolosi nel 2015 (non si tratta di una problematica relegata al 1800) con sei paesi che rappresentano il sessanta percento dei casi come India, Indonesia, Cina, Nigeria, Pakistan e Sud Africa; poi molti paesi non riescono ad identificare e curare la malattia spesso perché dispongono di pochi fondi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/10/2016 n: 3276 ![]() Casi di trasmissione di Zika virus nelle Filippine Le autorità sanitarie delle Filippine hanno comunicato di aver monitorato tre nuovi casi positivi al virus Zika e con questo nuovo rapporto sarebbero dodici i casi in totale quest'anno di trasmissione locale del virus; infatti, le persone contagiate non avevano viaggiato in paesi a rischio nel periodo di tempo di circa un mese prima che fosse riscontrata la malattia. Si tratta di casi lievi tutti con gli stessi sintomi tipici comunque è stato deciso di aumentare il livello di vigilanza e con iniziative intensive mirate ad eradicare la presenza di zanzare Aedes aegypti, responsabile di veicolare anche dengue, chikungunya e febbre gialla. Nel frattempo i casi monitorati in Florida sarebbero almeno settantotto a trasmissione locale e seicentocinquanta importati; poi a Singapore almeno trecentocinquantacinque contagi con otto casi confermati in donne gravide, in Thailandia circa duecento casi monitorati di trasmissione del virus dall'inizio dell'anno in sedici province. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/09/2016 n: 3261 ![]() Farmaci per controllare il diabete in dubbio Milioni di persone prendono farmaci per tenere sotto controllo il diabete ad esempio per prevenire che si deteriorino i piccoli vasi sanguigni che possono causare danni agli occhi, ai reni e complicazioni microvascolari ad altre parti dell'organismo, ma a quanto pare l'interpretazione degli studi disponibili non avrebbe riscontrato una corrispondente riduzione nelle percentuali di casi di cecità, di danno ai reni; inoltre, nessuno degli studi mostrerebbe che tenere sotto stretto controllo i livelli di glucosio riduca il rischio di preoccupanti complicazioni come ictus, attacchi cardiaci fatali o altre cause di decesso. Rimarrebbe un solo effetto positivo in una leggera riduzione del rischio di attacchi cardiaci non fatali, ma non cambierebbe la percentuale di rischio di decesso per attacco cardiaco; poi i ricercatori fanno notare che prendere questi farmaci per decenni può causare degli effetti collaterali come aumento di peso e seria ipoglicemia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/09/2016 n: 3254 ![]() Aumento di casi locali di Zika virus a Singapore Le autorità sanitarie di Singapore hanno comunicato che sono ormai trecentoventinove i casi di infezione da Zika virus locali, quindi con un rapido aumento anche se oltre duecento focolai per la diffusione delle zanzare sono stati recentemente distrutti, poi otto donne gravide sono state confermate positive al virus e per il pericolo di microcefalia nei nascituri sono seguite attentamente dal personale sanitario con opportuno supporto. Le analisi sul virus di due casi di trasmissione locale avrebbero evidenziato che si tratterebbe di un ceppo già circolante nel Sudest dell'Asia dal 1960, ma per il momento non sarebbero state individuate differenze nella severità delle patologie correlate rispetto al ceppo del Sud America. Da segnalare che anche in Thailandia sono stati individuati ventuno caso nella capitale Bangkok, nel distretto centrale di Sathorn; inoltre, una donna gravida ha dato alla luce un bimbo non affetto da microcefalia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/09/2016 n: 3248 ![]() Usare vecchie molecole per antibiotico-resistenze A causa principalmente dell'uso eccessivo di antibiotici ormai è sempre più frequente imbattersi in casi di antibiotico-resistenza e secondo ricercatori canadesi si può provare a utilizzare vecchie molecole presenti in farmaci mirati ad altre patologie per verificare se possano essere efficaci per debellare questi batteri potenzialmente molto rischiosi per la salute e la situazione sta peggiorando velocemente. Questo anche perché da anni non si producono più nuovi farmaci che possano sostituire quelli che hanno perso efficacia, poi l'industria farmaceutica preferisce investire su molecole di largo uso che possano dare un forte rientro economico ed in genere per il consumatore non accade che un antibiotico diventi di uso comune. In genere sono necessari quindici anni per sviluppare una nuova molecola da utilizzare per farmaci da impiegare in questi casi, per questo provare a sperimentare vecchie molecole può rappresentare una soluzione realistica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/09/2016 n: 3245 ![]() Casi locali di virus Zika a Singapore Le autorità sanitarie di Singapore avrebbero confermato quindici nuovi casi di trasmissione locale di virus Zika con un bilancio complessivo di cinquantasei casi tutti localizzati nel sud-est della città nell'area di Aljunied o nelle sue vicinanze, costringendo ad adottare delle misure per cercare di tenere sotto controllo l'epidemia oltre ad avvertire le persone che vivono o che lavorano in questa zona di monitorare il loro stato di salute e particolarmente le donne gravide; poi sempre dovuta alla puntura delle zanzare bisognerà vigilare anche su eventuali infezioni da virus dengue. Nel Sudest dell'Asia secondo autorità sanitarie regionali mancando un sistema di rilevamento adeguato spesso i casi di trasmissione di virus ZIka non sono riportati. Da segnalare spostando l'attenzione ad altri scenari che in America tutte le donazioni di sangue dei vari stati dovranno essere testate per verificare che siano negative riguardo il virus Zika. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/08/2016 n: 3237 ![]() Aumento casi di febbre dell'Ovest del Nilo in Europa A causa del rialzo delle temperature dei mesi estivi e di conseguenza la maggiore frequenza di punture di zanzare i casi di febbre dell'Ovest del Nilo hanno fatto registrare un netto aumento statistico in Europa, pur rimanendo secondo le autorità sanitarie in linea con quelle che sono le previsioni stagionali della malattia; anche se si sarebbero verificati quarantatre casi in due settimane considerando che ne sono stati previsti cinquantaquattro per tutto il 2016. Da segnalare cambiando completamente argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che continuano le preoccupazioni sul piano sanitario nello stato della Florida dopo che nei giorni scorsi è stato confermato un caso di contagio a livello locale di Zika virus nell'area della baia di Tampa, si tratta di un caso nella contea di Pinellas ad oltre quattrocentoventi chilometri da Miami, che rimane la zona turistica dove le donne gravide è opportuno non si rechino. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/08/2016 n: 3235 ![]() Chemioterapia mirata con batteri e campi magnetici E' possibile effettuare una chemioterapia mirata e quindi più efficace ed utilizzando basse dosi in modo da ridurre gli effetti collaterali, almeno secondo uno studio ancora in fase sperimentale di ricercatori canadesi che hanno pensato di sfruttare le caratteristiche naturali dei cocci magnetotattici, batteri che nuotano nell'acqua tramite un flagello guidati nella navigazione da un compasso interno a base di ferro e quindi questo significa che possono essere guidati in un punto desiderato con dei campi magnetici. Per fare in modo che possano trasportare il farmaco chemioterapico è necessario incapsularli in dei liposomi in modo da simulare una specie di borsa da far aderire ai batteri con un velcro di tipo chimico; poi bisognerà guidare i batteri che nuotano velocemente verso le formazioni tumorali da curare. Una volta raggiunto l'obbiettivo i batteri muoiono perché possono sopravvivere solo trenta minuti a causa del calore dell'organismo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/08/2016 n: 3228 ![]() Antrace nascosto nel permafrost in Siberia Una delle conseguenze inaspettate del surriscaldamento climatico sembrerebbe quella relazionabile alla vicenda accaduta recentemente di batteri di antrace nascosti nel permafrost che sono stati rilasciati nell'ambiente facendo ammalare venti persone in Siberia e con un giovane ragazzo che ha perso la vita; infatti, le spore di questi pericolosi batteri possono sopravvivere nel permafrost per decenni ed anche oltre un secolo, poi tornano ad essere attive non appena le condizioni ambientali diventano favorevoli come quando il terreno ghiacciato tende a sciogliersi. La situazione potrebbe essere poco favorevole a livello salutare dal momento che un gran numero di batteri si trovano temporaneamente inattivi nel terreno ghiacciato e ad esempio è stato calcolato da organizzazioni internazionali che nel sud dell'Alaska dal 1992 il permafrost è diminuito di quattro millimetri l'anno; poi nel 2014 è stato trovato anche un enorme virus nel permafrost della Siberia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/08/2016 n: 3218 ![]() Aumento di zanzare colonizzatrici in Europa Ci sarebbe un considerevole aumento della diffusione di invasive zanzare abili colonizzatrici in Europa ed il fenomeno è stato osservato sin dal 1990, poi le autorità sanitarie hanno monitorato le aree dove le zanzare potrebbero in futuro provocare infezioni di Dengue e Zika avvertendo che la Aedes albopictus è presente in Austria, Bosnia-Herzegovina, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Italia e Turchia; in quest'ultimo paese oltre che nell'isola di Madeira del Portogallo è stata segnalata anche la presenza della zanzara Aedes aegypti di solito associata alle infezioni di Zika virus. Con il rialzo delle temperature nei mesi estivi potrebbero verificarsi casi di febbre dell'Ovest del Nilo in alcune nuove zone dell'Europa senza considerare che con i cambiamenti climatici e l'aumento delle persone che viaggiano (ad esempio in aereo) sempre più aree sono destinate ad essere soggette a problematiche sanitarie causate da queste zanzare invasive. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/08/2016 n: 3216 ![]() Altri casi di contagio interno da virus Zika in Florida Dopo i due casi sospetti precedentemente segnalati di contagio da Zika virus in Florida accaduti senza che gli individui infettati abbiano viaggiato nei paesi a rischio o avuto rapporti sessuali con persone contagiate, altri due casi dello stesso tipo fanno discutere le autorità sanitarie che stanno procedendo con gli accertamenti. Nel frattempo i ricercatori avrebbero scoperto diverse serie problematiche agli occhi nei bambini da relazionare con il virus Zika; inoltre, secondo organizzazioni internazionali sarebbero quattromila i neonati con microcefalia. Non ben chiara la situazione della Colombia che dichiara la fine dell'epidemia e allo stesso tempo che il virus Zika potrebbe continuare a circolare su piccola scala, considerando che si tratta del paese più duramente colpito dopo il Brasile. Cambiando completamente argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie da segnalare dei casi di febbre dell'Ovest del Nilo in Europa. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/07/2016 n: 3212 ![]() Nascita in Spagna di bimbo con microcefalia I test iniziali avrebbero confermato il primo caso di microcefalia da Zika virus in Europa dal momento che il bimbo nato ieri in Spagna ha una circonferenza cranica più piccola del normale; ma con segni vitali normali e stabili, almeno secondo le dichiarazioni del personale sanitario, che hanno comunicato che già in maggio avevano riscontrato la microcefalia nel feto comunicandolo ai genitori che hanno deciso di portare avanti la gravidanza. La madre pare sia stata contagiata in un paese a rischio del Sud America e il parto è stato di tipo cesareo dopo quaranta settimane. Nei paesi a rischio del Sud America e dei Caraibi decine di migliaia di bambini potrebbero essere nati con problematiche debilitanti collegabili al virus Zika e le proiezioni matematiche suggeriscono che oltre novantatre milioni di individui saranno infettati dal virus (incluse un milione e seicentocinquantamila donne gravide) prima che l'epidemia possa scemare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/07/2016 n: 3208 ![]() Microcefalia da virus Zika è solo punta di un iceberg I bambini che nell'utero sono stati infettati dal virus Zika secondo i ricercatori potrebbero in molti casi sembrare normali alla nascita e non presentare problematiche sanitarie nei primi anni di vita che si manifesteranno in tutta la loro gravità durante lo sviluppo, come ad esempio avere problemi di udito e vista; quindi la microcefalia da alcuni è considerata solo come la punta di un iceberg che deve ancora essere esplorato riguardo le conseguenze sul piano sanitario. Sono oltre millesettecento i casi di microcefalia confermati in Brasile e dodici in U.S.A. dove ormai si sospetta che il virus Zika sia arrivato nel paese dopo che si sono verificati due casi di infezione locale da puntura di zanzara senza che i soggetti contagiati abbiano viaggiato in paesi a rischio o abbiano avuto rapporti sessuali con persone infettate. Rimane poi anche da capire se altre zanzare oltre a quelle del genere Aedes siano in grado di trasmettere il virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/07/2016 n: 3206 ![]() Aumento della percentuale di contagi HIV nel globo Le autorità sanitarie fanno notare come oltre dodici milioni di africani soggetti ad infezione di HIV/AIDS ricevano le cure con costosi farmaci antiretrovirali di cui oltre un quarto di questi vivono in Sud Africa con l'obiettivo di poter eradicare la malattia entro il 2030, ma le percentuali di diffusione del virus indicano che le infezioni sarebbero in aumento in molte regioni del mondo con la Russia particolarmente colpita. Si stima che vi siano oltre trentasei milioni di malati nel mondo principalmente residenti nelle regioni del sub-Sahara dell'Africa e di questi solo diciassette milioni stanno ricevendo le cure necessarie; quindi si tratterebbe di fare delle scelte strategiche per evitare una regressione riguardo il controllo della malattia. Cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie da segnalare il rischio che l'epidemia di febbre gialla che sta colpendo Angola, Repubblica Democratica del Congo e Uganda possa diffondersi nel globo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/07/2016 n: 3203 ![]() Immuni dai contagi di virus Zika in pochi anni I contagi causati dalla puntura della zanzara del genere Aedes, secondo modelli simulati al calcolatore anche su altre epidemie simili (come dengue e chikungunya), potrebbero diventare così frequenti nelle zone maggiormente interessate da questa problematica sanitaria da causare nella popolazione una immunizzazione di massa nel giro di due o tre anni su larga scala e di conseguenza per un decennio questa sorta di protezione generalizzata potrebbe prevenire ulteriori trasmissioni del virus con solo limitati episodi di contagio ad intermittenza. Nel frattempo è stato documentato nella città di New York il primo caso di trasmissione sessuale del virus Zika da femmina a uomo, dal momento che una donna rientrata da un paese a rischio ha infettato il partner anche se secondo i ricercatori non c'è da stupirsi di questo contagio e già in precedenza era stata verificata la possibilità di contagio da uomo a donna. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/07/2016 n: 3201 ![]() Prevenzione dal virus Zika in Europa Indicazioni sulla prevenzione riguardo l'eventuale trasmissione del virus Zika sono destinate prevalentemente a donne gravide o che desiderino diventarlo dal momento che sono possibili in estate casi locali di contagio in zone dove è più numerosa la popolazione di zanzare Aedes albopictus e vi siano anche condizioni ecologiche e climatiche che favoriscano i contagi come ad esempio la regione autonoma di Madeira in Portogallo a causa della presenza della zanzara Aedes aegypty considerata la principale responsabile della trasmissione del virus. Due settimane era stato segnalato il primo caso di malformazioni (micro-calcificazioni) nella Galizia in Spagna ai danni del feto di una donna rientrata dal Venezuela, poi sono stati segnalati anche casi di trasmissione sessuale per turisti tornati da paesi a rischio considerando che una buona prevenzione consentirebbe di gestire meglio la situazione e minimizzare i costi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/07/2016 n: 3187 ![]() Preoccupazioni salutari globali Le autorità sanitarie temono che le Olimpiadi di Rio in Brasile possano diventare il focolaio per diffondere ulteriormente il virus Zika nel globo, tanto che c'è stata la richiesta di rinviare i giochi ed anche se organizzazioni internazionali non hanno accolto questo appello alla prevenzione rivolto a salvaguardare la salute di atleti e circa mezzo milione di turisti questo non attenua la preoccupazione legata agli sviluppi successivi all'evento che si potrebbe definire soprattutto come di intrattenimento mediatico (tipo "sport spettacolo"). Da segnalare che il virus Zika potrebbe causare danni alla vista nei bambini le cui madri sono state infettate durante la gravidanza; infatti, i ricercatori hanno riscontrato anormali sanguinamenti e lesioni negli occhi di questi bambini. Altra problematica salutare allarmante che si sta moltiplicando nel globo è quella che riguarda i batteri diventati ormai realmente resistenti ad ogni antibiotico disponibile. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/05/2016 n: 3158 ![]() Crisi finanziarie collegabili a decessi per tumore Dal momento che ogni anno oltre otto milioni di persone perdono la vita a causa di tumori secondo organizzazioni internazionali è importante comprendere come le variazioni economiche incidono sulla percentuale di sopravvivenza dei malati; infatti, è stato calcolato che circa duecentosessantamila decessi per tumore sarebbero collegabili ad esempio alla crisi finanziaria globale nel periodo dal 2008 al 2010, dove si è visto crescere il numero di persone che perdevano il posto di lavoro e al tempo stesso diminuire la spesa pubblica. Alcuni sostengono che un sistema sanitario universale potrebbe aver giocato un ruolo nel contenere questa specie di strage, mentre altri suggeriscono che il numero di decessi per cancro per la crisi potrebbe essere ben superiore ai cinquecentomila casi; poi cambiando argomento, bisognerebbe tenere conto anche dell'inquinamento e del degrado ambientale che causano molte più vittime dei conflitti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/05/2016 n: 3156 ![]() Scarsi controlli sulla diffusione delle zanzare In seguito all'annuncio dell'arrivo in Africa del virus Zika e constatando che oltre sessanta paesi registrano continuamente dei contagi organizzazioni internazionali hanno dichiarato che sarebbero stati scarsi i controlli effettuati per evitare la diffusione delle zanzare. Per quanto riguarda i paesi Africani bisognerebbe alzare il livello di attenzione sulla problematica sanitaria ed avvertire delle complicazioni legate al virus Zika se si è contagiati durante la gravidanza oltre ad incoraggiare la popolazione a proteggersi contro la puntura delle zanzare ed anche riguardo eventuali contagi per via sessuale. Forse, almeno secondo l'opinione un ricercatore inglese, il virus Zika era diffuso nei paesi africani ad un basso livello di virulenza da più di cinquanta anni e la popolazione potrebbe essere già immunizzata. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/05/2016 n: 3154 ![]() Zika virus si avvicina all'Africa Tre bambini a Capo Verde avrebbero già sviluppato la microcefalia a causa del Zika virus come già accaduto a centinaia di bambini in Brasile ed infettati con lo stesso ceppo virale; inoltre, sarebbero oltre settemilacinquecento i casi sospetti in queste isole al largo delle coste ovest dell'Africa, tanto che le autorità temono problematiche sanitarie in caso i contagi dovessero interessare paesi come Sierra Leone, Liberia e Guinea dotati di scarse infrastrutture per affrontare questa nuova emergenza come accaduto con l'epidemia di Ebola. Per quanto riguarda l'Europa organizzazioni internazionali avvertono che il virus Zika potrebbe diffondersi in estate con zone più a rischio come ad esempio le coste del Mar Nero, la Georgia e l'isola di Madeira; ma per il momento rimangono moderati i rischi sanitari. In Italia e Francia è opportuno prendere precauzioni contro la puntura delle zanzare, specialmente le donne gravide. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/05/2016 n: 3152 ![]() Scarse scorte di vaccini per la febbre gialla L'epidemia di febbre gialla che in Angola da dicembre ha causato duecentoventisette vittime potrebbe costituire un'emergenza sanitaria globale per l'esaurimento delle scorte di vaccini, considerando che il virus ha raggiunto la vicina Repubblica Democratica del Congo, il Congo ed anche la Cina. Secondo organizzazioni internazionali il problema è sorto per la forte richiesta di vaccini in Aprile per immunizzare tutta la popolazione dell'Angola che conta oltre ventiquattro milioni di persone mentre solo circa sei milioni erano state vaccinate fino a raggiungere quasi i diciassette milioni. La febbre gialla è un virus che può causare sanguinamenti, itterizia e disfunzioni renali veicolata generalmente dalla zanzara Aedes, la stessa specie che veicola il virus Zika e bisognerebbe coordinare una risposta adeguata alla problematica sanitaria che rischia di diventare globale cercando di incrementare il più possibile la produzione di vaccini. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/05/2016 n: 3146 ![]() Aumentano i casi di microcefalia in Brasile I casi di microcefalia nei neonati in Brasile sarebbero in aumento con milleduecentosettantuno casi confermati, in periodo compreso fra il 22 ottobre ed il 30 aprile, e di questi duecentotre risultati positivi al Zika virus, ma il numero secondo le autorità sanitarie potrebbe ulteriormente aumentare dal momento che l'indagine è ancora in corso; inoltre, durante questo periodo duecentosessantasette bambini sono deceduti di cui cinquantasette confermati per microcefalia ed altre anormalità del sistema nervoso centrale. Nel frattempo continuano le ricerche in Brasile per trovare una soluzione all'emergenza sanitaria e pare che possa essere efficace contrastare il virus Zika con il batterio Wolbachia, già sperimentato per la Dengue, sfruttando la sua capacità di abbattere la carica virale (non sempre del tutto) probabilmente perché vivendo nelle cellule degli insetti entra in competizione per le risorse disponibili. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/05/2016 n: 3139 ![]() Zika virus potrebbe interessare milioni di persone Sia l'Africa che l'Asia sono aree del globo che potrebbero essere suscettibili alla diffusione del virus Zika a causa della presenza della zanzara Aedes aegypti e si stima che il virus potrebbe interessare oltre due milioni di persone considerando anche il Sud America dove già si contano un gran numero di casi e con l'innalzamento delle temperature in estate il pericolo probabilmente si estenderà a Florida e Texas. Per spiegare il motivo per cui non siano stati segnalati molti casi nelle aree segnalate i ricercatori sostengono che forse il virus è già presente in molte zone e la popolazione è diventata immune al contagio oppure le diagnosi effettuate sui pazienti scambiano Zika con dengue o malaria. Nel frattempo in Brasile avrebbero escogitato una specie di trappola per zanzare utilizzando una tavoletta che le attira rilasciando una mistura composta da una soluzione di acido lattico (per mimare sudore ed odore) in grado di attrarle da grandi distanze. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/04/2016 n: 3129 ![]() Zika virus da non sottovalutare Proseguono le notizie poco rassicuranti sul Zika virus; infatti, le complicazioni a livello salutare ora comprenderebbero in alcuni casi oltre alla microcefalia nei nascituri, i parti prematuri con eventuali problemi durante tutta la gravidanza, una malattia neurologica come la sindrome di Guillain-Barré, problematiche agli occhi, poi mielite acuta con infiammazione della colonna vertebrale, meningoencefalite con infiammazione al cervello ed anche un'anomala risposta autoimmunitaria che somiglia per qualche caratteristica alla sclerosi multipla come l'encefalomielite. Secondo i ricercatori americani, che avvertono che sono trenta e non dodici gli stati dove è presente la zanzara Aedes che veicola il virus, le sperimentazioni per un primo vaccino candidato adatto all'uomo potrebbero cominciare a settembre (davvero discutibili quelle già fatte su animali); inoltre, oltre una decina di farmaci avrebbero mostrato di avere qualche effetto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/04/2016 n: 3119 ![]() Proposte per farmaci biodegradabili Riprogettando la formulazione chimica dei farmaci dovrebbe essere possibile renderli biodegradabili ad esempio con l'esposizione alla luce con una determinata lunghezza d'onda o un particolare PH, quindi non pregiudicando l'efficacia del principio attivo durante un normale utilizzo; almeno secondo le dichiarazioni riguardo una chimica sostenibile fatte in una conferenza in Germania dove è stato sottolineato che non si può continuare a riversare nell'ambiente antibiotici, ormoni ed antidolorifici a questi ritmi. Un tempo si pensava che stabilità e lunga durata di componenti chimiche farmaceutiche fosse un fattore positivo, ma ora i residui di questo inquinamento chimico si ritrovano un po' dappertutto, persino nel grasso degli orsi polari; poi i vari farmaci tendono a perdere la loro efficacia senza considerare il meccanismo dell'antibiotico-resistenza e bisognerebbe davvero riuscire a degradare completamente le molecole. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/04/2016 n: 3117 ![]() Speranze nella cura di febbre gialla e dengue Un farmaco di origine naturale avrebbe dimostrato a livello sperimentale un'efficacia effettiva nell'inibire la replicazione di virus come la febbre gialla e la dengue tipo due, almeno secondo le dichiarazioni delle autorità sanitarie del Brasile riguardo l'attività dei ricercatori che sperano di riscontrare risultati positivi anche riguardo altri tipi di dengue, Zika e chikungunya (patologie che si somigliano e sono veicolate da zanzare Aedes). Il virus Zika si sarebbe diffuso in tutti i ventisette stati del Brasile, con le zone a nord-est più interessate da questa seria problematica e relativo consiglio di cercare di eliminare i luoghi dove le zanzare si riproducono. Per quanto riguarda le origini del virus Zika le analisi sui vari campioni suggerirebbero che nel 2013 una sola persona ha portato l'infezione in Brasile; infatti, il virus muta velocemente e le piccole differenze fra i campioni analizzati consente ai ricercatori di ricostruire il cosiddetto albero familiare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/04/2016 n: 3111 ![]() Decine di casi di Zika virus importati in Spagna Sarebbero cinquantotto i casi di contagi confermati da Zika virus in Spagna, ma tutti importati da individui che hanno viaggiato in paesi interessati da questa problematica sanitaria caratterizzata dai forti sospetti che possa causare difetti alla nascita e microcefalia nel caso una donna gravida sia punta da una zanzara Aedes, tanto che esistono apposite linee guida sui vari comportamenti da seguire e sulla prevenzione. In Spagna dicono che la zanzara Aedes Abopictus detta anche Tigre, l'unica in grado di veicolare il virus, avrebbe un habitat limitato alla costa est (evidentemente a differenza dell'Italia dove è molto diffusa); quindi con remote possibilità di contagio. Nel frattempo i ricercatori analizzando dopo aver isolato sette diversi campioni del virus raccolti in varie zone del Brasile ipotizzano che il virus sia arrivato nel paese già nel 2013, forse in giugno durante la Confederations Cup, probabilmente da aree in cui il virus Zika è endemico. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/03/2016 n: 3107 ![]() Rientro in Australia da Vietnam con virus Zika Le autorità sanitarie del Vietnam avrebbero deciso di alzare il livello di allerta sul virus Zika, nonostante non fosse stato monitorato nessun caso nel paese, dopo l'annuncio di organizzazioni internazionali che una persona rientrata in Australia il 6 marzo da un viaggio in Vietnam era stato contagiato dal virus manifestando anche i vari i sintomi come febbre, malditesta, arrossamenti, dolori muscolari, congiuntivite e nausea. Nel frattempo in Australia si confermano quattordici contagi da virus Zika nel Queensland con la consapevolezza che sarà possibile adottare misure per fronteggiare alcuni casi, ma non sarà possibile in futuro prevenire la trasmissione del virus nel nord del Queensland, quindi si avverte le donne gravide di cercare di vigilare contro la puntura delle zanzare. Da segnalare che in Spagna sarebbero stati confermati oltre quaranta casi anche se per il momento non ci sarebbe pericolo per la diffusione del virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/03/2016 n: 3104 ![]() Uno ogni quattro decessi è dovuto a fattori climatici Si stima che ogni anno oltre dodici milioni e mezzo di persone perdano la vita a causa di fattori climatici, almeno secondo un rapporto effettuato nel 2012 e reso noto da organizzazioni internazionali che avrebbe individuato nel sud-est dell'Asia la zona del pianeta più colpita da questo alto tasso di mortalità; inoltre, l'inquinamento di aria, acqua, suolo, insieme all'esposizione a sostanze chimiche dannose, cambiamenti climatici, raggi ultravioletti sarebbero responsabili di oltre cento fra malattie e danni alla salute. Un ambiente sano è essenziale per la salute ed il benessere della popolazione, poi bisogna considerare che i fattori climatici costituiscono un grande rischio ad esempio per i bambini; quindi bisognerebbe investire risorse a questo scopo anche per risparmiare sui bilanci delle strutture sanitarie chiamate ad intervenire su un gran numero di patologie strettamente collegate ai vari fattori ambientali degradati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/03/2016 n: 3098 ![]() Riscontrate complicazioni legate al virus Zika Problematiche salutari collegabili al virus Zika veicolato dalla puntura delle zanzare Aedes sarebbero state riscontrate non solo per le donne gravide ma anche per bambini, ragazzi e adulti; quindi secondo alcuni le autorità sanitarie non dovrebbero aspettare la definitiva prova scientifica che vi sia un legame effettivo fra varie condizioni patologiche ed il virus Zika prima di stabilire delle linee guida salutari, poi a quanto pare anche la trasmissione del virus tramite rapporti sessuali è più frequente di quanto si pensasse in precedenza. Per quanto riguarda la microcefalia (quattromilaottocento fra sospetti e confermati casi in Brasile) sarebbe solo una delle anomalie che possono colpire i bambini alla nascita; infatti, il virus sarebbe in grado di ostacolare la crescita delle cellule progenitrici neuronali che costruiscono il cervello ed il sistema nervoso anche se non vi è ancora la prova che vi sia uno stretto legame con il virus Zika. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/03/2016 n: 3090 ![]() Conferme fra difetti alla nascita e Zika virus Continuano le ricerche riguardo le problematiche salutari collegabili al virus Zika ed oltre alla conferma di gravi difetti alla nascita sarebbero state trovate evidenze che il virus provochi anche la sindrome di Guillain-Barré, una patologia neurologica in cui il sistema immunitario dell'organismo attacca parti del sistema nervoso fino a causare debolezza muscolare in braccia, gambe ed in alcuni casi paralisi; poi bisogna considerare che nei paesi ricchi la sindrome è letale nel cinque percento dei casi. Sarebbero un milione e mezzo in Brasile i casi di contagio da Zika virus e decine di migliaia nei paesi circostanti e quindi i ricercatori avvertono che nel caso dovessero verificarsi epidemie con conseguente sindrome di Guillain-Barré le strutture sanitarie si troverebbero in grande difficoltà. Nel frattempo i casi di microcefalia nei bambini segnalati in Brasile sono saliti ad oltre cinquecentottanta casi dall'ottobre 2015, quattro volte le precedenti medie annuali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/03/2016 n: 3084 ![]() Zucchero come mezzo di contrasto in alcuni esami Al posto di mezzi contrasto che utilizzano componenti metalliche per individuare i tumori con tecniche magnetiche ad immagini è possibile utilizzare lo zucchero, almeno secondo le dichiarazioni di ricercatori svedesi che hanno notato che le cellule tumorali mostrano un consumo maggiore di zucchero nelle zone colpite dal tumore, rispetto a quelle dei tessuti circostanti ancora sane; poi questo stratagemma oltre ad essere economico consentendo di risparmiare notevolmente sulle spese sanitarie ha anche un effetto psicologico positivo sui pazienti che si sarebbero mostrati più calmi durante gli esami. La prova è stata effettuata somministrando il mezzo di contrasto con una piccola quantità di zucchero a tre pazienti colpiti da tumore al cervello e a quattro pazienti sani e poi verificandone il consumo che varia a seconda della gravità del tumore. Questa tecnica, però, non può essere applicata nei pazienti diabetici. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/02/2016 n: 3078 ![]() Complicazioni legate al virus Zika Mentre non è ancora stata trovata una prova sicura che il virus Zika provochi la microcefalia nei nascituri di donne gravide colpite dal virus veicolato dalle zanzare Aedes alcuni sostengono che fra le varie complicazioni riscontrate potrebbe esserci la sindrome di Guillain-Barré, una patologia neurologica con problematiche di autoimmunità che causa paralisi generale e che tenderebbe ad aggravarsi in presenza del virus; ma anche in questo caso non è ben chiaro il legame, che attualmente è ancora allo studio in Colombia. Nel frattempo dei fondi sono stanziati da organizzazioni internazionali per avere un quadro della situazione come ad esempio l'eventuale trasmissione tramite rapporti sessuali. Per quanto riguarda la presenza del virus (inteso come materiale genetico ed anticorpi) nel liquido amniotico rimangono pochi dubbi che il virus possa oltrepassare la barriera costituita dalla placenta e potenzialmente infettare il feto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/02/2016 n: 3074 ![]() Confermate diverse vittime per il virus Zika Solo raramente il virus Zika può causare il decesso di un individuo sano tanto che solo un venti percento di adulti infettati mostrano qualche sintomo della malattia, ma qualche caso a quanto pare è stato confermato in Brasile e in Venezuela; poi anche una correlazione con la microcefalia nei neonati sarebbe stata identificata in materiale genetico del virus esaminato nel tessuto cerebrale di due bambini deceduti, mentre si attende ancora di comprendere bene il quadro clinico ed epidemiologico per poter stabilire in modo definitivo un collegamento. Per quanto riguarda la microcefalia nei bambini sarebbero settantasei i bambini deceduti in Brasile per il virus Zika a causa della compromissione delle funzioni cerebrali; inoltre, organizzazioni internazionali avvertono che sarà necessario agire rapidamente e pianificando gli sforzi relativi ai vari studi effettuati contro la diffusione del virus dal momento che i casi segnalati stanno aumentando. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/02/2016 n: 3068 ![]() Prevista una rapida diffusione del virus Zika Potrebbe verificarsi una rapida diffusione del virus Zika in America quando decine di migliaia di persone si recheranno in Brasile per assistere ai giochi olimpici considerando che per la maggior parte delle persone la malattia veicolata dalla zanzara Aedes non costituisce un problema, ma rimane il pericolo per le donne gravide a causa dei molti casi sospetti di deformazione fetale nei nascituri con conseguente microcefalia riscontrati in questo paese in particolare nello stato di Pernambuco. Organizzazioni internazionali calcolano che da tre a quattro milioni di persone saranno interessate da questo virus di provenienza africana, dal momento che è stato identificato in una scimmia nella foresta Zika in Uganda circa settanta anni fa, ed è abbastanza simile al virus della Dengue. I ricercatori cercano di adattare dei vaccini esistenti a questo virus, ma saranno necessari diversi anni prima che possa essere effettivamente disponibile. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/01/2016 n: 3057 ![]() Preoccupazioni in Sud America per il virus Zika Aumentano in Sud America le segnalazioni per casi di virus Zika veicolato dalla puntura di zanzare Aedes e c'è preoccupazione specialmente riguardo le donne gravide dal momento che potrebbero partorire un figlio affetto da microcefalia, una condizione di anormale crescita della scatola cranica che risulta più piccola con conseguente danno cerebrale. In Brasile si contano quasi tremilanovecento casi e quarantanove vittime per virus Zika mentre sarebbe aumentato il prezzo dei repellenti e le autorità non sanno come fronteggiare la situazione, poi in febbraio ci sarà il carnevale e in agosto i giochi olimpici estivi. Si sconsiglia per il momento alle donne gravide di recarsi in molti paesi del Sud America (Ecuador, Colombia, El Salvador..) e vi sono dei casi senza conseguenze monitorati in Europa di turisti rientrati da questi paesi; quindi si tratta di una specie di allarme sanitario anche se il virus non si trasmette fra le persone. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/01/2016 n: 3052 ![]() Fase attiva di epidemia di Ebola forse finita La Liberia è stata dichiarata da organizzazioni internazionali libera dall'epidemia di Ebola; infatti, sono passati quarantadue giorni senza nessun caso di contagio monitorato dall'ultimo caso confermato e considerando che lo stesso annuncio era stato fatto alla fine dello scorso anno per uno dei paesi più colpiti come la Guinea, ed anche la Sierra Leone sembrava fosse fuori pericolo, forse si può veramente parlare di fine della cosiddetta fase attiva di trasmissione dell'epidemia anche se è necessario mantenere un alto livello di vigilanza per evitare che si possano ripresentare dei casi. Tutte le possibili fonti di contagio conosciute sarebbero state bloccate nell'Ovest dell'Africa, ma già si è visto in passato riemergere qualche contagio proprio dopo dichiarazioni di fine epidemia. Per quanto riguarda le vittime accertate (probabili, confermate e sospette) si parla di oltre undicimilatrecento casi per un'epidemia che ha causato molte preoccupazioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/01/2016 n: 3044 ![]() Convertire cellule mature in staminali La cellule staminali potrebbero essere utilizzate in futuro per curare malattie come tumori e artrite, ma produrre cellule staminali da quelle mature è difficile; quindi dei ricercatori svizzeri hanno utilizzato un ambiente a tre dimensioni costituito da uno strato di gel di cultura per simulare quello tipico del tessuto vivente per vedere gli effetti sui precursori delle cellule staminali. In pratica sarebbe un sistema per poter convertire su larga scala cellule mature in cellule staminali pluripotenti con la possibilità di riprogrammare velocemente e con efficienza le cellule agendo sulla composizione dello strato di gel, considerando che ogni tipo di cellula avrebbe un punto su cui agire per la trasformazione ed una volta trovato disponendo di risorse adeguate e tempo è possibile convertire cellule mature in staminali su larga scala. Su questo tipo di sperimentazioni spesso si parla di questioni etiche riguardo la manipolazione della vita alla sua base. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/01/2016 n: 3042 ![]() Ormone grelina per cura delle arterie periferiche L'ormone modulante grelina che ha la funzione di regolare l'appetito potrebbe essere somministrato per curare forme avanzate di patologie a carico delle arterie periferiche che provocano dolore a riposo, ulcere non curabili e cancrena, almeno secondo uno studio internazionale di ricercatori che avrebbero notato come l'ormone agisca a livello molecolare in tessuti con scarsa irrorazione sanguigna promuovendo la formazione di nuovi vasi sanguigni e la sopravvivenza cellulare. Si tratta di una scoperta interessante ad esempio perché è difficile curare l'ischemia critica degli arti che causa una grave ostruzione del flusso sanguigno alle estremità che costringe spesso ad importanti amputazioni e nella metà dei casi è fatale nel giro di cinque anni; poi la cascata di segnali stimolati della grelina porta alla formazione di nuovi vasi, normali e strutturalmente funzionali, migliorando l'irrorazione e facendo decrescere la fibrosi dei tessuti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/12/2015 n: 3024 ![]() Curare le carie invece di usare il trapano Con una ricerca durata sette anni su mille pazienti presso ventidue studi dentistici riguardo la cura delle carie dentali che comparava la tecnica tradizionale usando il trapano e successive otturazioni con una meno invasiva che prevedeva un trattamento preventivo tramite una vernice con alte concentrazioni di fluoro oltre a restrizioni alimentari mirate su spuntini dolci e bevande zuccherine fra i pasti, i ricercatori australiani avrebbero riscontrato nel secondo caso una minore necessità di fare otturazioni quantificabile fra il trenta al cinquanta percento; inoltre, fra i pazienti più a rischio che necessitavano di due otturazioni all'anno la riduzione raggiungeva l'ottanta percento. In pratica con un semplice trattamento è possibile fermare le carie, farle regredire ed anche evitare di fare le otturazioni dal momento che non sono necessarie in molti casi di carie dentali e poi non sarebbe vero che siano incurabili, sempre se non si sia già formata una cavità. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/12/2015 n: 3016 ![]() Studio su migliore conservazione dei tessuti Quando si sottopongono tessuti a criopreservazione sfruttando le basse temperature si verifica un processo di cristallizzazione che può danneggiarli, quindi per cercare di minimizzare questi danni è possibile utilizzare un modello matematico che simula al calcolatore le variazioni causate dal processo di raffreddamento; almeno secondo uno studio eseguito da ricercatori americani che sostengono come utilizzando questa tecnica è possibile migliorare di una notevole percentuale la sopravvivenza di cellule, strutture, tessuti ed anche interi organi o almeno minimizzare i danni. I crioprotettivi (in pratica lo stesso glicoletilene impiegato per il liquido dei radiatori delle macchine impedendo il congelamento del circuito di raffreddamento) che aiutano ad evitare che i tessuti si danneggino quando esposti a basse temperature sono tossici e senza queste nuove verifiche matematiche di controllo potrebbero uccidere le cellule. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/12/2015 n: 3009 ![]() Trapianto di corde vocali per restituire la voce La maggior parte dei disturbi alla voce deriva da danni alla mucosa delle corde vocali e con l'iniezione di collagene ed altre sostanze è possibile restituire la funzionalità per brevi periodi di tempo, ma se lunghi tratti delle corde vocali sono danneggiati questa tecnica produce pochi risultati; poi ci sono casi più gravi in cui ad esempio a causa di un tumore le corde vocali sono state rimosse, quindi secondo ricercatori americani è possibile procedere ad un trapianto funzionale del tessuto delle corde vocali preparato in laboratorio. Si tratta di un intervento che deve replicare un apparato complesso con le corde vocali che devono rimanere abbastanza flessibili per vibrare ed allo stesso tempo resistenti per toccarsi fra loro centinaia di volte al secondo e per raggiungere il risultato si è proceduto a trattare in laboratorio cellule purificate di corde prelevate dal cadavere di un cane con un sistema simile a quello utilizzato per la pelle artificiale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/11/2015 n: 3002 ![]() Antibiotico-resistenza e uso oculato degli antibiotici Da una ricerca effettuata su diecimila persone in dodici paesi da organizzazioni internazionali risulterebbe che i due terzi degli intervistati sarebbe al corrente del pericolo costituito dall'antibiotico-resistenza, ma circa il sessantaquattro percento pensa che gli antibiotici possano essere utili in caso di raffreddore ed influenza e quindi senza sapere che non hanno effetto sui virus; poi anche nel caso di effettiva necessità un terzo degli intervistati pensa sia opportuno sospendere il trattamento non appena ci si sente meglio senza portare a termine la cura prescritta. E' necessario un uso più oculato degli antibiotici perché la resistenza antimicrobica rappresenta una delle più difficili sfide globali riguardo la salute e non riguarda come pensano molti solo quelli che prendono regolarmente antibiotici. Sono centinaia di migliaia ogni anno le vittime causate da batteri che sono diventati antibiotico resistenti e nessuno può considerarsi fuori pericolo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/11/2015 n: 2999 ![]() Opacità della cataratta risolta con un collirio Utilizzando un liquido composto da steroli è possibile formulare un farmaco da applicare come collirio che restituisce al cristallino la trasparenza necessaria per la visione, almeno secondo uno studio ancora in fase sperimentale (e con risultati parziali) effettuato da ricercatori americani che avrebbero identificato come efficace in questo caso il lanosterolo appartenente alla classe chimica degli steroli per curare la cataratta, ma dal momento che è poco solubile deve essere iniettato nell'occhio. Lanosterolo ed altri steroli che hanno mostrato questa capacità risolutiva nei confronti dell'opacità causata dalla cataratta sono stati poi utilizzati come indicatori per testare altri trentadue steroli da aggiungere ad un nuovo tipo di collirio che potrebbe aiutare a risolvere il problema della cataratta che è causa di cecità in tutto il mondo. Da ricordare che la rimozione del cristallino diventato opaco è un intervento chirurgico molto frequente. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/11/2015 n: 2990 ![]() Curare le mutazioni del DNA prima dei tumori Uno studio sperimentale avrebbe dimostrato l'efficacia di un farmaco mirato a correggere specifiche mutazioni genetiche responsabili del tumore alla prostata facendo diminuire la crescita tumorale in una cinquantina di pazienti inglesi colpiti in forma grave dalla malattia; inoltre, i livelli di specifico antigene prostatico (PSA) risulterebbero dimezzati e diminuiti in modo significativo le cellule tumorali anche se bisognerà aspettare del tempo per controllare gli effettivi progressi. Per quanto riguarda i tumori il futuro delle cure medicali potrebbe essere focalizzato nel cercare di curare le mutazioni del DNA piuttosto degli organi malati, alcuni poi sostengono in certi casi con una specie di prevenzione contro le aberrazioni genetiche per cui già sono disponibili farmaci mirati dopo aver individuato il corredo genetico specifico oltre ad effettuare una sorveglianza attiva con visite, esami accurati e relativi controlli successivi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/10/2015 n: 2982 ![]() Elefanti naturalmente protetti dai tumori Ogni cellula dell'organismo in teoria può potenzialmente far scattare quel meccanismo che porta alla formazione di una massa tumorale e dal momento che gli elefanti hanno cento volte più cellule dell'uomo dovrebbero avere allo stesso modo alte probabilità di ammalarsi di tumore, ma secondo uno studio americano solo il cinque percento degli elefanti rimane vittima di questa grave malattia a differenza di un venticinque percento degli uomini; quindi a quanto pare sono naturalmente protetti dai tumori. Analizzando il DNA degli elefanti è stato evidenziato che possiede una ventina di di geni (TP53) che hanno la funzione di allertare l'organismo in modo da riparare quella specie di spirale fuori controllo che provoca la crescita tumorale, mentre l'uomo ne ha uno solo come anche le scimmie che; però, sono colpite molto meno dalla malattia. Alcuni fanno notare come la specie umana con l'evoluzione ha sviluppato tutta una serie di abitudini poco salutiste. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/10/2015 n: 2967 ![]() Prevenzione contro epidemia di dengue a Taiwan Personale dotato di erogatori per nebulizzare insetticidi nei luoghi preferiti dalle zanzare per riprodursi e posizionare le larve sarebbe stato organizzato in squadre dalle autorità sanitarie per cercare di contenere la diffusione dell'epidemia di dengue a Taiwan dopo che il numero di contagi ha superato i diecimila casi, in pratica concentrati quasi tutti nel sud dell'isola nella città di Tainan ed un migliaio nella vicina Kaohsiung, con cinquantaquattro vittime da maggio (non tutte ancora confermate) e potenziale rischio che la malattia infettiva possa diffondersi in tutto il paese. Nel frattempo anche in India a New Delhi le autorità hanno minacciato di revocare la licenza agli ospedali privati che rifiutano di ricoverare le persone contagiate che non possono permettersi di pagare le cure visto l'aumento di casi, con undici vittime. Da segnalare; infine, parecchi casi in Cambogia e nel sud della Cina nella provincia del Guandong. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/09/2015 n: 2945 ![]() Aumento notevole dei casi di dengue in Cambogia Per il momento non vi sarebbero pericoli sanitari secondo le autorità a causa dell'aumento in Cambogia del duecentocinquanta percento di casi di dengue in un anno che sono passati da circa duemiladuecento a settemilaottocento, ventiquattro i bambini che hanno perso la vita a causa della malattia virale veicolata dalla zanzara della specie Aedes e tipica in questo paese della stagione delle piogge, nove in più rispetto allo scorso anno considerando che il oltre il settanta percento dei pazienti in genere sono bambini e ragazzini. Da notare che oltre l'ottanta percento dei turisti diretti verso la città di Tainan nel sud di Taiwan ha deciso di rinunciare al viaggio per paura della recente epidemia di dengue che ha causato diciotto vittime accertate (e ventisei ancora da confermare). Una speranza nella cura della malattia arriva dalla scoperta di una proteina responsabile di emorragie e quindi potenziale bersaglio di un vaccino. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/09/2015 n: 2941 ![]() Gran numero di casi di dengue a Taiwan La dengue è una malattia infettiva trasmessa dalle zanzare (della specie Aedes aegypti) che causa febbre, malditesta, forti dolori muscolari, l'ingrossamento delle ghiandole, vomito oltre a malessere generale e a Taiwan sarebbero quasi seimila i casi monitorati sin da Maggio con circa il novanta percento concentrati a sud nella città di Tainan; inoltre, gli esperti avvertono che la situazione potrebbe sfuggire dal controllo se le autorità non riusciranno a contenere il numero di contagi tenendo conto che nei mesi di ottobre e novembre si raggiunge di solito il picco di diffusione della malattia. Nonostante il gran numero di casi di dengue sia soprattutto concentrato nel Sud gli epidemiologisti sostengono che con il veloce movimento di veicoli e persone favorito dall'efficiente rete di trasporti i contagi potrebbero presto raggiungere il Nord dell'isola, nel frattempo si usano repellenti e si sta effettuando la classica disinfezione anti zanzare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/09/2015 n: 2937 ![]() Esame delle urine per tumore al pancreas Una specie di firma proteica del tumore al pancreas sarebbe stata trovata da ricercatori inglesi nelle urine di individui che potrebbero ammalarsi di questa malattia maligna che lascia poche speranze di sopravvivenza, dal momento che a quanto pare se diagnosticata troppo tardi (come avviene la maggior parte delle volte) solo un tre percento dei pazienti è ancora vivo cinque anni dopo la diagnosi; quindi, si tratterebbe di un passo importante per ampliare la finestra di opportunità di intervento nelle prime fasi anche se sono necessari altri studi soprattutto per individuare i geni responsabili del tumore pancreatico. Questo semplice esame delle urine per rintracciare la presenza di tre proteine specifiche sarebbe attendibile al novanta percento e se la malattia maligna è identificata quando il tumore è piccolo le speranze di sopravvivenza sono di oltre il sessanta percento, mentre decrescono davvero rapidamente se si ritarda ad intervenire. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/08/2015 n: 2909 ![]() Nuovi casi di virus Ebola in Sierra Leone e Guinea Un controllo post mortem ha consentito di confermare il decesso a causa del virus Ebola in un individuo che le strutture sanitarie in Sierra Leone non erano riuscite ad identificare correttamente e quindi si è proceduto a stabilire la quarantena per tutto il villaggio. I nuovi casi segnalati sarebbero quattro in Guinea e tre in Sierra Leone, ma organizzazioni internazionali poco prima avevano dichiarato che i contagi ormai erano ridotti al minimo anche se è necessario fare attenzione dal momento che una persona malata che viaggia può rapidamente trasmettere di nuovo il contagio. Una speranza di mettere fine definitivamente all'epidemia potrebbe arrivare da un vaccino denominato VSV-ZEBOV che sperimentato in Guinea ha dimostrato di essere efficace al cento percento e se i risultati di questa sperimentazione saranno effettivamente provati significa probabilmente per alcuni che ci si trovi di fronte ad un importante punto di svolta. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/08/2015 n: 2903 ![]() Corea del Sud dichiara una fine emergenza Mers Le autorità della Corea del Sud hanno dichiarato la fine dell'emergenza dovuta all'epidemia di MERS (sindrome respiratoria del medio oriente) che avrebbe causato centottantasei infezioni di cui trentasei vittime, ma organizzazioni internazionali hanno risposto che il paese non è ancora ufficialmente fuori pericolo dal momento che occorrono ventotto giorni senza che nessun contagio sia rilevato e quindi per sicurezza sarebbe necessario ancora qualche giorno, calcolando il doppio del periodo di incubazione del virus. I contagi si sono verificati circa due mesi fa a causa di un uomo tornato in Sud Corea dal medio oriente venuto a contatto con molti individui secondo alcuni anche per gestione non adeguata della situazione sanitaria. Davvero negative le conseguenze sull'economia di questo tipo di coronavirus piuttosto pericoloso; infatti, il turismo ha fatto registrare un crollo del quaranta percento di visitatori. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/07/2015 n: 2900 ![]() Misure contro il colera in Sud Sudan Un'epidemia di colera sta interessando il Sudan del Sud e si registrano trentadue vittime (uno su cinque bambini sotto i cinque anni di età) considerando che sono settecento i casi monitorati nel 2015, in un paese dove i contagi causati dal batterio Vibrio cholerae sono frequenti e lo scorso anno si sono contate centosessantasette vittime e seimila infezioni, ma il dato più preoccupante è la salute dei bambini più piccoli tanto che organizzazioni internazionali avvertono che cinquemila bambini sarebbero a rischio di contagio e quindi sono necessarie azioni per contenere l'epidemia oltre ad educare la popolazione per evitare le infezioni. Di solito in questi casi si consiglia di filtrare più volte l'acqua e farla bollire prima di usarla per usi alimentari oltre a fare attenzione alla pulizia delle mani, dei cibi e di tutto quello che viene a contatto degli alimenti, anche se il problema da risolvere prima di tutto è il corretto smaltimento dei materiali fognari. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/07/2015 n: 2885 ![]() Tanti casi di malaria non curati in Africa La malaria continua a mietere vittime in Africa e a causa dell'epidemia di virus Ebola, che ha provocato una specie di trasformazione nell'organizzazione delle strutture sanitarie, sembra che molti pazienti non possano essere curati; ma i ricercatori avvertono che il numero di vittime per malaria provocata dalle frequenti punture della zanzara anofele che inietta con la saliva tramite il pungiglione il parassita Plasmodio potrebbe superare quello delle vittime da virus Ebola. Sia la malaria che l'Ebola provocano febbre alta e forse i pazienti hanno timore di recarsi da un medico per monitorare la malattia descrivendo i sintomi, considerando che mentre il numero di contagi per l'epidemia di virus Ebola rispetto ad un anno fa si è ridotto a pochi casi la malaria rimane una problematica sanitaria rilevante nei paesi africani. Si calcola che nel globo siano state oltre cinquecentottantamila le vittime per malaria nel 2013 (molti sono bambini africani). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/06/2015 n: 2875 ![]() Si torna a parlare del virus Ebola Dopo un periodo di tempo in cui sembrava che la vicenda legata all'epidemia di virus Ebola in alcuni stati nell'Ovest dell'Africa, che ha causato oltre undicimila vittime ed ingenti danni economici, fosse in via di risoluzione due nuovi casi di contagio registrati a Freetown capitale della Sierra Leone fanno preoccupare dal momento che si sono verificati in un quartiere densamente popolato e quindi con il rischio per altre infezioni in una città che era stata dichiarata ormai libera dal virus. Questo virus è monitorato da alcuni ricercatori anche per eventuali mutazioni che potrebbero provocare pandemie, ma in realtà sembra che rispetto al primo ceppo isolato nel 1976 la virulenza sia diminuita passando da un indice di mortalità del novanta percento ad uno del cinquanta. Cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari da segnalare che in Corea del Sud sarebbero ventisette le vittime per Mers coronavirus (sindrome respiratoria del Medio Oriente). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/06/2015 n: 2871 ![]() Hong Kong sconsiglia viaggi in Sud Corea per la Mers In seguito al decesso di nove persone in Corea del Sud e il contagio confermato di novantacinque persone a causa della Mers (sindrome respiratoria del medio oriente) le autorità di Hong Kong avvisano i residenti di cancellare viaggi non essenziali incluso quelli nel tempo libero (dal momento che sono comuni le frequentazioni con la popolazione della Corea del Sud) e di adottare delle misure precauzionali se si visita delle strutture sanitarie indossando una mascherina e lavandosi le mani. Nel frattempo sarebbero circa duemilatrecento gli individui in quarantena e millenovecento le scuole chiuse in Corea del Sud, mentre sono stati resi noti i nomi di ventiquattro ospedali (ubicati principalmente a Seoul e nella provincia di Gyeonggi); infatti, i contagi si sono tutti verificati in ambito ospedaliero. La Mers avrebbe un indice di mortalità del trentasei percento e provoca febbre, tosse, respiro affannoso ed anche in alcuni casi polmoniti e problematiche ai reni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/06/2015 n: 2859 ![]() Informazioni riguardo i sintomi di Mers coronavirus Confermate due vittime in Corea del Sud a causa della sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) il cui vettore è il coronavirus simile a quello della SARS; inoltre, vi sarebbe un caso di contagio in Cina anche se si tratta di un uomo proveniente dalla Corea le cui condizioni di salute a quanto pare stanno peggiorando e sessantasette persone sono in quarantena dopo aver avuto contatti con il malato. I sintomi secondo organizzazioni internazionali sono febbre, tosse, respiro affannoso, spesso ma non sempre polmonite e in qualche caso sono stati riportati disturbi intestinali, poi bisognerebbe informare sul fatto che il coronavirus è piuttosto pericoloso (con un livello di mortalità intorno al quaranta percento) e non sono disponibili cure antivirali o vaccini ma la trasmissione da uomo a uomo è limitata. Nel frattempo in Corea del Sud le autorità si stanno attivando in modo da contenere i contagi con venticinque casi confermati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/06/2015 n: 2853 ![]() Alcuni casi di Mers coronavirus in Corea del Sud Una settantina di persone sarebbero in isolamento e sotto controllo a causa dell'iniziale diffusione di un'epidemia di Mers coronavirus (sindrome respiratoria del Medio Oriente) in Corea del Sud che ha provocato nel paese sette contagi accertati, considerando che a livello globale sono stati riportati circa millecentocinquanta casi da quando l'infezione è stata scoperta in Arabia Saudita nel 2012, e si tratta di un virus piuttosto aggressivo che provoca un quaranta percento di vittime. Sotto controllo anche il personale medico che si è occupato di curare i contagiati e i familiari, mentre sembra che un uomo sia riuscito a mettersi in viaggio nonostante fosse fra i casi sospetti. Da segnalare cambiando completamento argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che in India a quanto pare gli ospedali non hanno più posti per gli individui colpiti dalla canicola di questo periodo che avrebbe provocato millesettecento vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/05/2015 n: 2849 ![]() Progressi per la cura del tumore alla prostata Quasi nove uomini su dieci con tumore alla prostata avrebbero una mutazione genetica che può essere curata con farmaci mirati, almeno secondo uno studio inglese definito come una svolta nella ricerca in questo settore basato su una completa mappa genetica di questo aggressivo tumore di centocinquanta pazienti con metastasi o in cui la malattia era in stato avanzato. In pratica ci sarebbero quasi sempre come causa aberrazioni genetiche per cui già esistono cure efficaci disponibili e quindi con la possibilità di somministrare terapie personalizzate per una malattia ormai identificata non più come singola ma come un gruppo di malattie ognuna con il suo specifico corredo di mutazioni. Ad esempio in molti casi gli uomini con tumore alla prostata sviluppano resistenza alla terapia ormonale utilizzata per contrastare le cellule maligne, ma un terzo dei pazienti ha una mutazione in una molecola che interagisce con l'ormone androgeno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/05/2015 n: 2843 ![]() Studi su tifo resistente agli antibiotici Analizzando i campioni batterici relativi alla malattia infettiva del tifo di sessantatre paesi i ricercatori avrebbero riscontrato che quasi la metà non risponde al trattamento con antibiotici standard e quindi avvertono che questa problematica sanitaria potrebbe costituire una minaccia per Asia e Africa ed anche globale dal momento che il tifo resistente agli antibiotici sta sostituendo quello che si riusciva a tenere sotto controllo con le cure classiche. L'infezione che ogni anno causa circa duecentomila vittime nel globo può trasmettersi da persona a persona attraverso cibi infetti e acqua contaminata spesso a causa del mancato trattamento delle deiezioni e degli scarichi ed è causata dal batterio del tifo (bacillo di Eberth, gruppo delle salmonelle) e basta migliorare l'igiene per ridurre drasticamente il numero delle infezioni anche se nei paesi in via di sviluppo sono necessari dispendiosi investimenti per raggiungere questo risultato. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/05/2015 n: 2834 ![]() Primi casi di infezioni monitorate in Nepal Sarebbero due milioni le persone in cerca di tende, acqua e medicine nei prossimi tre mesi fra gli otto milioni (un terzo della popolazione) interessati dal devastante sisma che ha scosso il Nepal causando oltre settemilacinquecento vittime e quattordicimalacinquecento feriti ed è alto il rischio che si diffondano gravi epidemie come ad esempio di colera o dissenteria mentre sono già stati monitorati casi di diarrea e infezioni respiratorie; infatti, le condizioni di vita continuano ad essere disastrose e le problematiche sanitarie sono le più serie fra quelle dovute al terremoto ed è indispensabile l'aiuto internazionale perché le strutture locali non funzionano. La contaminazione di cibo e acqua è endemica in Nepal tanto che nel 2009 trecentomila residenti ne hanno subito le conseguenze ed ora la situazione è molto peggiorata con i terremotati costretti a fare i propri bisogni all'aperto con l'aggravante del tempo inclemente con l'arrivo dei monsoni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/05/2015 n: 2829 ![]() Terminata la ricerca di superstiti in Nepal Le autorità avrebbero annunciato la fine delle operazioni di scavo in ricerca di superstiti del disastroso terremoto in Nepal sostenendo che ormai non è più possibile trovare nessuno in vita sotto le tante abitazioni crollate [ma a quanto pare c'é ancora chi scava e sono state trovate altre persone in vita fra cui una donna ultracentenaria]; intanto, la situazione sanitaria per la popolazione è difficilissima con alto rischio di epidemie e in pratica non vengono fornite cure agli oltre quattordicimila feriti a causa delle difficoltà e inefficienze nel gestire l'emergenza con ospedali sovraffollati, mancanza di farmaci e di personale per le cure. Molte zone devastate dal sisma non sono ancora state raggiunte e quindi le persone ferite stanno ancora aspettando l'arrivo dei soccorsi mentre per i bambini spesso rimasti senza case le condizioni di benessere sono davvero precarie, mancano i beni basilari con il rischio di essere esposti ad infezioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/05/2015 n: 2826 ![]() Difficile gestione del sistema sanitario in Nepal Un insieme di fattori aggravati dal forte sisma che ha scosso il Nepal hanno paralizzato il sistema sanitario del paese dato che le comunicazioni sono congestionate, gli ospedali danneggiati sono al collasso e mancano medicinali, la popolazione è sconvolta e poco organizzata; inoltre, non si sa dove collocare i corpi che i soccorritori continuano ad estrarre dalle macerie delle abitazioni delle numerose vittime (oltre quattromila la stima provvisoria) e quindi le cure sono fornite alla meno peggio in campi all'aperto in condizioni igieniche precarie. Nel frattempo una forte scossa di assestamento di magnitudo 6.7 ha fatto crollare altre fragili abitazioni prive di espedienti antisismici e costruite con materiali poveri e le immagini dall'alto mostrano interi villaggi distrutti. Altre valanghe si sono staccate dal monte Everest mentre sarebbero una ventina gli scalatori travolti da una grande valanga provocata dal sisma di magnitudo 7.9 davvero disastroso. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/04/2015 n: 2820 ![]() Un metodo naturale contro i batteri multiresistenti Per cercare di contrastare le infezioni causate dalla proliferazione di batteri che risultano resistenti a tutti gli antibiotici disponibili potrebbe essere utile studiare ed analizzare una lumaca marina indonesiana, almeno secondo le dichiarazioni di ricercatori in Germania ed Indonesia che stanno cercando di ricavare disinfettanti naturali anche da piante e insetti; infatti, si tratta di problematiche salutari molto serie e ad esempio in gennaio a Kiel in Germania dodici pazienti non sono sopravvissuti ad una infezione da batteri multiresistenti nonostante le cure specialistiche. Queste lumache marine producono naturalmente una specie di scudo contro i batteri, comunque sviluppare e mettere sul mercato un nuovo tipo di antibiotico che dovrebbe essere molto più potente richiederà circa dieci anni. Altri studi, questa volta effettuati in Nuova Zelanda, segnalano come comuni erbicidi possano essere responsabili della multiresistenza batterica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/04/2015 n: 2809 ![]() Un vaccino sperimentale per il melanoma Allenando il sistema immunitario a fronteggiare i tumori delle pelle dei ricercatori in America stanno tentando di mettere a punto un vaccino contro il melanoma in genere causato dall'eccessiva ed incontrollata esposizione ai raggi ultravioletti del sole che danneggia il DNA causando centinaia di mutazioni che sono differenti in ogni paziente, quindi è necessario un vaccino personalizzato dal momento che le mutazioni possono cambiare le proteine che sono come incollate sulla superficie delle cellule fornendo in questo modo dei bersagli detti "neoantigeni" che sono analizzati con un algoritmo computerizzato. Si tratta di una fase sperimentale della cura effettuata solo su tre pazienti (in combinazione con un farmaco antitumorale), ma sembrerebbe che il sistema immunitario con il vaccino si sia attivato contro i neoantigeni; inoltre, questa tecnica potrebbe anche essere utilizzata ad esempio per i tumori al polmone. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/04/2015 n: 2802 ![]() Farmaci mirati invece di interventi chirurgici A volte si decide di intervenire con invasivi interventi chirurgici preventivi in individui che per questioni di ereditarietà genetica potrebbero essere soggetti ad esempio di tumore allo stomaco e al seno, ma secondo dei ricercatori in Nuova Zelanda è possibile utilizzare dei farmaci mirati sfruttando proprio la mutazione genetica responsabile di questa specie di debolezza salutare a livello familiare; infatti, mentre normalmente una componente chimica di un farmaco conosciuto non ha effetti curativi, in questi casi si dimostrerebbe efficace. Utilizzando indagini genetiche ad ampio raggio è stato notato che in alcuni individui per meccanismi ereditari manca una proteina che aiuta a sopprimere il tumore (che spesso si perde a causa di mutazioni genetiche) e questa vulnerabilità può anche essere sfruttata in modo positivo per cure appropriate evitando traumatici e rischiosi interventi chirurgici preventivi spesso effettuati in giovane età. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/03/2015 n: 2791 ![]() Periodo di allergie a Tokyo e possibili rimedi Tokyo è una metropoli abitata da trentatre milioni di individui di cui a quanto pare da sei a sette milioni soffrono per allergie collegabili ai pollini che causano tutta una serie di problemi di salute che di solito sono di piccola entità e si limitano a naso gocciolante e bruciore agli occhi, ma in qualche caso sono debilitanti al punto da causare perdite economiche per assenze dal lavoro; però, abbondantemente recuperate dalla vendita di rimedi più o meno efficaci per "febbre da fieno" ed allergie. La ragione per cui Tokyo è tanto interessata da questa condizione poco salutare starebbe nella riforestazione con alberi di cedro e cipresso, in seguito alla deforestazione della zona dopo la seconda guerra mondiale, che producono tonnellate di pollini allergenici che in città non sono assorbiti dal terreno. Per quanto riguarda i rimedi come al solito si suggerisce di comprare una buona mascherina per le vie aeree oppure di rimanere in ambienti chiusi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/03/2015 n: 2779 ![]() Genetica del tumore al pancreas e possibili cure La diagnosi del tumore al pancreas è difficile ed i sintomi sono raramente attribuiti a questa malattia maligna considerata fra le più letali, per questo dei ricercatori in Australia hanno proceduto ad effettuare il sequenziamento genetico di questo aggressivo tumore in modo da mettere a punto un programma per cercare di migliorare le speranze di sopravvivenza per i pazienti dal momento che per ora è molto bassa (circa cinque anni per un cinque percento dei casi). Esaminando le variazioni genetiche in cento adenocarcinomi pancreatici sono state ricavate quattro categorie: stabile, localmente riordinato, sparso, instabile; poi oltre ad aver individuato due nuove mutazioni genetiche fra quelle evidenziate come responsabili del tumore alcune potrebbero essere curate con farmaci efficaci per altri tipi di tumore, considerando che il settantacinque percento dei pazienti non sopravvive a distanza di un anno dalla diagnosi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/03/2015 n: 2773 ![]() Discussioni su terapia sostitutiva ormonale Di solito si usa dire che a livello salutare i sintomi collegabili ad esempio ai periodi di premenopausa, menopausa e postmenopausa siano amplificati da atteggiamenti sociali che tendono ad esagerare la portata di normali cambiamenti fisiologici che possono essere fronteggiati con semplici esercizi di rilassamento e regimi alimentari mirati, poi sulla terapia sostitutiva ormonale da tempo ci sono discussioni sulla sicurezza di questi estrogeni ed ultimamente uno studio (contestato) avrebbe evidenziato un aumento dei tumori alle ovaie, ma il rischio decresce se si sospende la terapia. In studi precedenti era già stato ampiamente documentato un aumento dei tumori al seno e allo stesso tempo qualche vantaggio nel contrastare l'osteoporosi ed i tumori all'intestino. Fra i sintomi più sgradevoli per cui si somministrano le terapie estrogeniche sostitutive da segnalare l'atrofia dei tessuti e una certa instabilità vasomotoria. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/02/2015 n: 2760 ![]() Dati un poco altalenanti riguardo i casi di Ebola Dopo una serie incoraggiante di dati che evidenziavano una diminuzione dei casi di contagio da virus Ebola nell'Ovest dell'Africa ora le autorità hanno registrato un leggero aumento appena una settimana dopo aver dichiarato di essere riusciti dal giugno 2014 a contenere l'epidemia a pochi casi, quindi con la speranza di aver raggiunto un punto di svolta anche se si trattava di una cauto ottimismo dal momento che pratiche locali poco sicure dal punto di vista sanitario (di aiutanti specialmente in Guinea) rischiano di compromettere i buoni risultati raggiunti. Le vittime dell'epidemia sono ormai quasi novemila comunque due vaccini sono stati sperimentati in Liberia. Cambiando completamente argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie da segnalare la scarsa efficacia raggiunta dal vaccino per la classica influenza stagionale che sarebbe secondo alcuni piuttosto aggressiva ad alto indice di mortalità per individui debilitati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/02/2015 n: 2752 ![]() Netto calo di casi di Ebola e fine epidemia in Mali Cauto ottimismo riguardo all'epidemia di Ebola nell'ovest dell'Africa dal momento che ultimamente sono diminuiti nettamente i casi di contagio e ad esempio in Liberia si è passati da cinquecento casi per settimana a settembre ad appena otto la settimana scorsa; ma questo non vuol dire che sia cessato il pericolo e l'epidemia potrebbe ripresentarsi da un solo focolaio di infezione, poi il numero di casi che le autorità sanitarie riescono a monitorare e seguire rimane piuttosto basso. Dopo quarantadue giorni senza nessun caso della malattia anche il Mali può dichiarare ufficialmente la fine dell'epidemia; infatti, il calcolo deriva dal numero di giorni di incubazione che per l'Ebola è di ventuno giorni ed occorrono due periodi consecutivi con assenza contagi. Per quanto riguarda il numero di vittime complessive dell'epidemia si parla di oltre ottomilaseicento individui, praticamente quasi tutti in soli tre paesi, Sierra Leone, Liberia e Guinea. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/01/2015 n: 2740 ![]() Individuati geni della longevità di alcune balene Potrebbe essere un meccanismo legato alla genetica quello che protegge alcune balene appartenenti alla specie Balaena glacialis che vivono nei mari dell'Artico da tumori, malattie metaboliche, disordini neurali e malattie cardiovascolari assicurando una lunga vita che può superare i duecento anni; infatti, un'equipe internazionale di ricercatori avrebbe individuato procedendo all'intera mappatura del genoma dei geni specifici che riparano Il DNA ed influenzano la crescita cellulare anche se per il momento si tratta solo di ipotesi allo studio che richiedono ulteriori ricerche. Sfruttando le proprietà di questi geni della longevità sviluppatisi per trucchi legati alla sopravvivenza di queste balene i ricercatori pensano di mettere a punto delle cure per malattie dovute all'invecchiamento negli umani o stratagemmi per allungare le aspettative di vita, dal momento che questi grandi Cetacei sono molto simili dal punto di vista evolutivo essendo mammiferi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/01/2015 n: 2731 ![]() Aumento di casi di Ebola in Sierra Leone Non è ancora sotto controllo l'epidemia di Ebola nell'Ovest dell'Africa dove i casi di contagio confermati, probabili e sospetti sono ormai oltre ventimila per questo virus aggressivo con alto indice di mortalità tanto che ci si sta avvicinando nelle statistiche ufficiali alle ottomila vittime (che comprendono soli i casi comunicati ad autorità percepite dalle popolazioni locali come ostili). In particolare l'epidemia sembrerebbe aggravarsi in Sierra Leone che nella sua capitale Freetown riporta la più alta incidenza del virus in un mese nonostante i provvedimenti di divieto delle celebrazioni natalizie (più di un quarto della popolazione è Cristiana) adottati nel paese con militari che hanno costretto molti cittadini a rientrare nelle proprie abitazioni, mentre la Liberia che da sola registra oltre tremilaquattrocento vittime ha sospeso le restrizioni. Due vaccini sperimentali sarebbero sicuri e sperimentati in individui sani ugandesi hanno favorito una simile risposta immunitaria. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/01/2015 n: 2722 ![]() Un caso controllato di Ebola in Scozia Le autorità sanitarie della Scozia a Glasgow hanno comunicato che è molto basso il rischio di contagio per le persone che hanno avuto contatto con una donna proveniente dalla Sierra Leone impegnata a fronteggiare l'epidemia che nell'ovest dell'Africa ha causato quasi settemilaseicento vittime dal momento che la malattia è stata diagnosticata nelle sue prime fasi e il decorso è controllato ad alto livello di isolamento. Un caso di possibile positività al virus Ebola è stato anche diagnosticato in Giappone per un uomo sempre tornato dalla Sierra Leone (paese alle prese con una difficile situazione nonostante le misure di restrizione alla libertà dei cittadini adottate per cercare di evitare i contagi). I casi di contagio confermati, probabili e sospetti sono quasi diciannovemilacinquecento ad un anno di distanza dal primo paziente deceduto il 28 dicembre 2013, un bambino di due anni a Meliando un villaggio sperduto nel distretto Gueckedou in Guinea, ma tanti casi sono stati tenuti nascosti e non risultano dalle statistiche anche a causa della mancanza di strutture sanitarie, di medici ed infermieri e della diffidenza della popolazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/12/2014 n: 2720 ![]() Casi di Ebola in diminuzione in Liberia La Liberia non è più il paese a maggior rischio di infezione nell'ovest dell'Africa anche se si registra il maggior numero di vittime e sembra che ora vi sia un numero minore di contagi, ma questo andamento positivo non si sta verificando anche in Sierra Leone tanto che le autorità hanno deciso di cancellare le celebrazioni per il Natale in modo da evitare che le persone possano contagiarsi venendo a stretto contatto. Nel frattempo il numero totale di vittime per il virus Ebola è salito ad oltre seimilanovecento individui con oltre diciottomila fra confermati, probabili e sospetti casi di contagio; inoltre, la percentuale media di mortalità rimane sempre piuttosto alta intorno ad un settanta percento, ma diminuisce per i pazienti registrati come ricoverati. A parte qualche distretto ci sarebbero dopo gli ultimi interventi abbastanza letti per le cure e la situazione è migliorata (con qualche eccezione) anche per quanto riguarda la sepoltura delle vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/12/2014 n: 2712 ![]() Migliorare l'attendibilità di esami come il PSA Per evitare che un paziente venga sottoposto ad esami invasivi dopo una falsa positività risultante dal test del PSA (Prostate Specific Antigen) bisognerebbe indicare nuove linee guida per migliorare l'attendibilità di questo test e cercare di sfruttarne al massimo i benefici, almeno da quanto è risultato da un congresso effettuato in Australia su questo argomento, considerando che in questo paese la seconda più comune causa di mortalità per tumore é collegabile alla prostata e quindi non si può rinunciare ad utilizzare il test del PSA anche se ormai alcuni non lo considerano valido. Cambiando argomento ma rimanendo sul tema di metodi per diagnosticare meglio i tumori da segnalare un sistema di diagnosi ad immagini per il tumore allo stomaco messo a punto in Portogallo che localizza le quantità funzionali di particolari proteine a soppressione tumorale in un gruppo di cellule in modo da identificare meglio le eventuali mutazioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/12/2014 n: 2700 ![]() Un vaccino promettente conto il virus Ebola Durante i controlli sull'efficacia di un vaccino sperimentale contro il virus dell'Ebola è stata confermata la risposta del sistema immunitario su tutte e venti le persone su cui è stato testato, oltre ad essere stato ben tollerato; ma questo non significa che poi protegga realmente contro i contagi che preoccupano le autorità sanitarie, tanto che recentemente hanno richiesto l'invio nell'ovest dell'Africa di cinquemila medici per fronteggiare l'epidemia. Per preparare i vaccini sperimentali si procede modificando un virus del raffreddore degli scimpanzé con materiale genetico del virus Ebola, considerando che ne esistono ceppi diversi (varianti provenienti dalla Guinea e dal Sudan) e poi bisogna fare verifiche su una serie di passaggi. Cambiando argomento ma rimanendo sull'argomento vaccini da segnalare un richiamo precauzionale in Italia di due lotti di un noto vaccino antinfluenzale forse a causa della contaminazione di una componente chimica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/11/2014 n: 2694 ![]() Probabile vittima del virus Ebola in Pakistan Un uomo residente nel Punjab ritornato malato dallo stato sub sahariano del Togo, tenuto in isolamento a assistito da un'apposita equipe medica, potrebbe essere la prima vittima del virus Ebola in Pakistan se le analisi con i campioni di sangue e di urina inviati ad Islamabad confermeranno la positività al contagio. Nel frattempo le autorità del Mali hanno annunciato due nuovi casi di contagio dopo aver comunicato cinque vittime del virus; inoltre sono state adottate misure di sorveglianza le numerose persone che sono venute a contatto con i pazienti che sono stati portati in un centro attrezzato per le cure. Difficile conteggiare il numero totale di vittime dell'epidemia anche se si parla di oltre cinquemilaseicento individui, poi alcuni affermano che in Guinea i contagi sembrerebbero stabilizzarsi anche se si è ancora lontani dall'aver sconfitto il virus e fanno discutere dei casi di contagio di personale specializzato e dotato di protezioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/11/2014 n: 2692 ![]() Indagine su sterilizzazioni di massa in India In seguito al decesso di quindici donne dopo un intervento di sterilizzazione di massa, incentivato dalle autorità indiane con una piccola somma per limitare le nascite, sono state arrestati i responsabili di due industrie farmaceutiche che fornivano i medicinali utilizzati per gli interventi dal momento che è stato ritrovato in un punto un mucchio di cenere con resti di scatole di farmaci bruciacchiate. Arrestato anche il chirurgo che ha effettuato gli interventi che ha dichiarato di non essere responsabile e che i farmaci che ha somministrato non erano efficaci, ma l'indagine poi ha scoperto che ha operato ottantatre donne in cinque ore quando il massimo di interventi consentiti seguendo la normativa era al massimo di trentacinque donne al giorno. Oltre cento donne (spesso povere contadine) sono ancora ricoverate, alcune in gravi condizioni; effettuano l'intervento sotto le pressioni di personale sanitario pagato per ogni donna che riescono a convincere. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/11/2014 n: 2681 ![]() Infermiera spagnola guarita dal virus dell'Ebola Sarebbe pronta a collaborare per sviluppare un vaccino l'infermiera spagnola guarita dopo essere stata contagiata dal virus Ebola in un ospedale di Madrid e primo caso in Europa, che afferma di sentirsi ancora molto debole, di non sapere quale errore sia stato fatto e di non avere rancori anche se fa notare che nessuno si interessava all'epidemia fino a quando l'infezione non ha raggiunto l'Europa, comunque ora non vi sarebbe più traccia del virus nel suo organismo e può condurre una vita normale. Nel frattempo il totale di contagi segnalati (probabili e sospetti) nell'ovest dell'Africa è salito ad oltre tredicimilacinquecento casi e rimane il dubbio di quante possano essere le vittime reali dal momento che molti corpi vengono seppelliti di nascosto per fare in modo che non siano bruciati e sfuggono al controllo anche se si stima che l'indice di mortalità sia piuttosto elevato e si aggiri intorno al settanta percento. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/11/2014 n: 2674 ![]() Provvedimenti di quarantena per il virus Ebola La decisione di alcune autorità americane di adottare dei provvedimenti di quarantena per tutti le persone tornate da paesi dell'ovest dell'Africa sospettati di essere stati contagiati dal virus dell'Ebola ha provocato la critica di personale sanitario che sostiene che questo potrebbe frenare l'attività di volontariato, poi se non vi sono sintomi sembrerebbe un poco eccessiva la quarantena, ma c'é stato anche un caso che ha fatto discutere di un "medico" che ha frequentato luoghi pubblici e solo dopo diversi giorni è stato scoperto che durante il periodo trascorso in Africa era stato contagiato. Nel frattempo il numero di vittime ufficiali è salito ad almeno quattromilanovecentoventidue (di cui solo dieci al di fuori dell'ovest dell'Africa) mentre giungono le notizie delle varie difficoltà delle popolazioni colpite come ad esempio capita per molte scuole di Monrovia in Liberia che sono chiuse in attesa che l'epidemia finisca. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/10/2014 n: 2665 ![]() Alta allerta in Spagna per evitare contagi di Ebola Sarebbero diciotto le persone messe in quarantena in Spagna a Madrid e nelle isole Canarie per evitare che vi possano essere eventuali contagi provocati dal virus dell'Ebola e le autorità si sono dichiarate allarmate dalla situazione anche se ad esempio ci sono paesi a stretto contatto con l'epidemia come il Senegal che hanno dimostrato come sia possibile evitare la diffusione del virus ed organizzazioni internazionali hanno constatato con apprezzamento come non ci siano altri stati casi da quarantadue giorni che corrisponde a circa il doppio del periodo di incubazione del virus. Nel frattempo diversi casi di contagi sospetti sono stati segnalati in diversi paesi, ma alcuni sono già stati identificati come non positivi al virus; invece nell'ovest dell'Africa il personale sanitario che può contare su poche risorse fatica a fronteggiare l'epidemia che non è stata valutata ed affrontata secondo molti con la giusta determinazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/10/2014 n: 2657 ![]() Precauzioni da seguire per caso di Ebola in Texas Dovranno essere cercate tutte le persone che hanno avuto contatti con un'operatrice sanitaria per un caso di contagio accaduto in ospedale a Dallas dove era stato ricoverato un paziente proveniente dalla Liberia e poi deceduto a causa del virus Ebola, le autorità sanitarie hanno dichiarato di non sapere in quale punto il protocollo da seguire per evitare eventuali infezioni non sia stato rispettato anche se si ipotizza che l'errore sia stato commesso quando il paziente è stato intubato dall'infermeria per effettuare la dialisi. Nel frattempo sarebbero quasi quattromila le vittime dell'epidemia nell'ovest dell'Africa ed organizzazioni internazionali affermano che si tratta di una crisi senza precedenti affrontata in ritardo (ma non è mai troppo tardi in questi casi) e bisognerà anche trovare un metodo per fare accettare i controlli alla comunità locale, dal momento che molti continuano a negare che vi sia qualche epidemia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/10/2014 n: 2652 ![]() Preparazione preventiva contro virus Ebola Mentre quasi tutti i paesi con sistemi sanitari avanzati affermano di essere pronti a fronteggiare eventuali epidemie causate dal virus Ebola sale il livello di allerta per monitorare i contagi specialmente dopo la notizia di un ricovero in Texas di un paziente proveniente dalla Liberia che ha avuto contatti con diverse persone; ad esempio in Nuova Zelanda i viaggiatori in arrivo dall'Africa ovest già da agosto devono superare un controllo specifico anche se fino ad ora nessun caso considerato sospetto è stato riscontrato positivo al virus. Nel frattempo sono state confermate quarantadue vittime del virus Ebola nel nord della Repubblica Democratica del Congo e per quanto riguarda gli altri paesi interessati dall'epidemia si presenta anche il problema di come assicurare il sostentamento agli orfani delle oltre tremilatrecento vittime, poi sarebbe necessario allestire oltre a centri per la cura dei malati anche delle strutture per i medici ed i volontari in arrivo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/10/2014 n: 2643 ![]() Casi di contagio da virus Ebola forse sottostimati Mentre le autorità della Sierra Leone adottano provvedimenti di quarantena sempre più severi in un paese che ha un sistema sanitario davvero fragile con centotrentasei medici per una popolazione di oltre sei milioni di persone, molti paesi stanno cercando di fornire aiuti fra cui Cuba con l'invio in Africa di un'equipe di medici specializzati per fronteggiare un'epidemia che alcuni sostengono sia più grave del previsto almeno sotto l'aspetto dell'indice di mortalità che sarebbe di un settanta percento e quindi più alto di quello precedentemente comunicato. Molti casi non sono stati segnalati con un bilancio più grave delle oltre duemilanovecento vittime conteggiate ed anche l'andamento del numero dei contagi sembrerebbe sfuggire dal controllo con il rischio che oltre una crisi sanitaria si verifichi una crisi politica nei paesi dell'Africa ovest interessati dall'epidemia considerando che Sierra Leone e Liberia sono reduci da una sanguinosa guerra civile. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/09/2014 n: 2637 ![]() Messaggi contrastanti a causa del virus Ebola Quello rappresentato dal virus Ebola è un pericolo reale per la salute ed anche a livello economico per alcuni paesi, ma in alcuni casi si rischia di discriminare ingiustamente delle popolazioni come sta accadendo in Nigeria dove le autorità hanno comunicato che il virus in questo paese è sotto controllo e quindi non è il caso di guardare con sospetto i nigeriani a causa dei messaggi negativi sull'andamento dei contagi con quasi cinquemila persone a cui è stata riscontrata la positività al virus ed oltre duemilaquattrocento vittime. Fra i pericoli nascosti in ogni epidemia ci sarebbe il rischio che virus possa mutare adattandosi all'ambiente (ed in un caso le analisi genetiche hanno già evidenziato piccole differenze in un ceppo virale di Ebola), comunque i ricercatori stanno ad esempio cercando di adattare cure efficaci per altre malattie dal momento che riducono la replicazione del virus rendendo più facili le cure e la guarigione dei malati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/09/2014 n: 2630 ![]() Ricerche su radiografie a colori ed influenza Di solito si è abituati a pensare alla classica radiografia in bianco e nero, ma dei ricercatori in Nuova Zelanda avrebbero messo a punto il primo scanner a raggi X a colori con la speranza che possa essere utile per una maggiore comprensione delle malattie e delle relative cure anche se per il momento ci si è concentrati in particolare sulle malattie cardiache, poi gli impianti ossei come le protesi dell'anca e per dare maggiori strumenti di indagine per quanto riguarda la ricerca sul cancro ed i farmaci da sviluppare in questi casi. Sempre in Nuova Zelanda, cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari, i ricercatori avrebbero scoperto che è possibile sfruttare la naturale abilità delle cellule ospite di fronteggiare le infezioni virali per combattere il virus dell'influenza; infatti, essendo coinvolte nel meccanismo di replicazione del virus che provoca la malattia basta inibire una delle componenti necessarie ad assemblare la progenie virale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/09/2014 n: 2626 ![]() Stati africani uniti per contrastare l'epidemia di Ebola Per fronteggiare efficacemente l'epidemia di virus Ebola sarebbe necessario per gli stati africani avere una comprensione comune della malattia, per questo in un vertice di emergenza ad Adis Abeba in Etiopia sono state discusse misure opportune da adottare con uno sforzo che deve essere collettivo e prevede anche sospensione di voli, chiusura delle frontiere e solidarietà ai paesi interessati dai contagi oltre a fornire informazioni alla popolazione in modo da poter fornire risposte coordinate e poter tracciare l'andamento dell'epidemia ed evitare che raggiunga altri paesi. Nel frattempo sarebbero aumentate a quasi duemilatrecento le vittime e organizzazioni internazionali avvertono che la Liberia nelle prossime tre settimane potrebbe essere colpita da diverse migliaia di contagi. Per quanto riguarda la cura sembra sia possibile iniettare sangue di pazienti sopravissuti al virus per far produrre anticorpi nei malati, ma sono necessarie verifiche. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/09/2014 n: 2622 ![]() Primo caso di Ebola in Senegal e studi genetici Continua ad espandersi il virus dell'Ebola con oltre tremila casi positivi e millecinquecentocinquanta vittime nell'ovest dell'Africa ed anche in Senegal le autorità avrebbero confermato un caso di contagio, poi nella Repubblica Popolare del Congo ci sono state tredici vittime nella provincia Djera localizzata a nord-ovest dell'equatore; nel frattempo un'equipe internazionale avrebbe sequenziato il genoma del virus e questo potrebbe essere importante in quello sforzo globale per trovare una soluzione utile a contrastare la diffusione del virus. Ci sarebbero due varianti del virus nella linea di trasmissione con differenze rilevabili dai primi casi esaminati dieci anni fa e quella attuale potrebbe derivare da un contagio trasmesso dai pipistrelli della frutta e poi successivamente da persona a persona. Organizzazioni internazionali avvertono che oltre ventimila persone potrebbero essere infettate prima che si riesca a contenere il virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/08/2014 n: 2614 ![]() Indagine sulle cause del diabete La spiegazione del motivo per cui muoiono le cellule beta delle isole di Langherhans nel pancreas produttrici di insulina sia nel diabete tipo uno o giovanile che tipo due potrebbe derivare dalla formazione di piccoli aggregati tossici di amilina, almeno da quanto risulta da uno studio effettuato in Nuova Zelanda, che avrebbe identificato in questo ormone peptidico prodotto dalle stesse cellule del pancreas che producono l'insulina l'origine del danno all'organo che regola i livelli di insulina nel sangue con ripercussioni poco salutari su tutto l'organismo. Questa scoperta può essere utile in futuro per la formulazione di farmaci antidiabetici considerando che questa situazione patologica continua ad aumentare nel globo. In passato già erano già stati rilevati disequilibri dell'ormostasi metabolica e il ruolo di tipo regolatore dell'omone amilina che riduce la captazione del glucosio e la sintesi del glicogeno a livello muscolare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/08/2014 n: 2610 ![]() Frontiere in parte chiuse in Senegal per l'Ebola Già in marzo il Senegal aveva chiuso le frontiere con la Guinea quando l'epidemia di Ebola era iniziata, poi erano state riaperte dal momento che la situazione sembrava stabilizzarsi, ma l'andamento negativo dell'epidemia con oltre millequattrocento vittime ha spinto le autorità ad una nuova chiusura e sono stati vietati anche i collegamenti aerei e navali con Liberia e Sierra Leone nonostante alcuni sostengano che questi tipi di provvedimenti sono controproducenti e si sono anche verificate delle tensioni per questo motivo. Le cause per cui l'epidemia sta dilagando sembra derivino principalmente dalla mancanza di mezzi per fronteggiare i contagi e ad esempio in Liberia, particolarmente colpita, i centri di cura sono sovraffollati. Per quanto riguarda l'efficacia di una cura sperimentale basata su un cocktail di tre proteine estratte dal tabacco pare che in alcuni casi, a parte uno, sia stata utile anche se si attendono ulteriori sperimentazioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/08/2014 n: 2608 Solidarietà internazionale per epidemia di Ebola Sarebbe necessaria una solidarietà di livello internazionale per riuscire a fronteggiare l'epidemia di Ebola che si sta sempre più diffondendo nell'ovest dell'Africa, almeno secondo un comunicato di esperti che si sono consultati per un paio di giorni per analizzare la questione e prima di confermare l'aumentato rischio che può diventare di tipo globale dal momento che gli stati africani interessati non hanno i mezzi di contrastare i contagi del virus che stanno aumentando, comunque molti paesi nel mondo potrebbero non essere colpiti dall'epidemia. I casi monitorati come positivi sono circa millesettecento e le vittime oltre novecentotrenta in Guinea, Sierra Leone, Liberia e due anche in Nigeria (che ha dichiarato lo stato di emergenza). Per quanto riguarda un vaccino "segreto" americano si parla ancora di una fase sperimentale e non è chiaro se sia efficace se vi siano i requisiti sanitari o se saranno necessari diversi mesi per produrlo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/08/2014 n: 2596 ![]() Sierra Leone e Liberia colpite dal virus Ebola Altri paesi potrebbero essere interessati dall'Epidemia di Ebola che ha duramente colpito Sierra Leone e Liberia, almeno secondo le dichiarazioni di organizzazioni internazionali che avvertono che la spirale dei contagi sarebbe fuori controllo (anche se alcuni non sono dello stesso parere); fra le cause della diffusione del virus ci sarebbe la mancanza di controlli su individui che ad esempio temono di essere identificati non correttamente positivi e poi essere contagiati in ospedale oppure sospettano di essere malati ma pensano che una volta ricoverati non potranno più rivedere i familiari. Le autorità hanno predisposto punti di disinfezione con cloro, poi sono state chiuse per precauzione le scuole in Liberia, ma uno dei medici che operava in Sierra Leone presso l'ospedale nel distretto di Kenema, considerato l'unico esperto, è deceduto martedì in seguito al contagio del virus; mentre in totale si contano oltre seicentosettanta le vittime dall'inizio dell'epidemia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/07/2014 n: 2587 ![]() Epidemia di virus chikungunya nei Caraibi Essere contagiati dal virus chikungunya il cui vettore generalmente è la zanzara anche se raramente costituisce un pericolo per la vita non è come prendere un raffreddore e a quanto pare in poco tempo si contano centinaia di migliaia di casi nei Caraibi; poi i turisti che tornano dalle vacanze potrebbero portare l'epidemia nei paesi di origine considerando che non ci sono ancora vaccini e cure efficaci e quindi il sistema immunitario deve debellare da solo il virus e questa specie di lotta può durare dei mesi (nei casi più gravi anni) lasciando l'individuo indebolito e con dolori alle articolazioni con conseguente relativo danno economico. I sintomi sono simili agli attacchi febbrili provocati dalla dengue e nella Repubblica Domenicana sono stati segnalati centosessantacinquemila casi sospetti e i ricercatori oltre ad avvertire i turisti di fare attenzione temono la diffusione del virus in Brasile e Messico favorito dalle temperature più calde. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/07/2014 n: 2584 ![]() Nuovi record di uccisioni di rinoceronti Gli sforzi di far aumentare la popolazione di rinoceronti bianchi e neri in Sud Africa sembrerebbe vanificata dall'elevato numero di abbattimenti di questi splendidi animali per l'assurda credenza prevalentemente orientale che il corno possa avere virtù curative; infatti, cinquecentocinquantotto rinoceronti sarebbero stati uccisi nel 2014, mentre l'anno scorso oltre cento, ma considerando che fra il 1990 ed 2007 la media era di quattordici l'anno; quindi si tratta di un record dovuto anche alle quotazioni al mercato nero della polvere del corno che superano di molto quelle dell'oro. I cacciatori irregolari provengono spesso da villaggi poveri del Mozambico e la vendita del corno di rinoceronte consente di sostenere le loro famiglie per mesi, però, questa non può essere una giustificazione dal momento che si tratta di specie a rischio di estinzione, poi dal punto di vista curativo la polvere del corno è equivalente a quella delle nostre unghie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/07/2014 n: 2580 ![]() Cercare di contenere l'Ebola a questo stadio Per evitare che l'epidemia di Ebola superi la dimensione regionale limitata ad aree di Guinea, Liberia, Sierra Leone e possa espandersi in altre zone geografiche del globo è necessario secondo un rapporto di organizzazioni internazionali cercare di contenere la diffusione del virus a questo stadio con adeguate azioni di prevenzione e trattamento pianificate a livello globale, dal momento che la situazione non è rassicurante e il numero dei decessi continua ad aumentare con cinquecentodiciotto vittime ed oltre ottocentoquaranta casi di contagio monitorati. Si tratta di un'epidemia seria dal punto di vista della virulenza affrontata da paesi che hanno deboli strutture sanitarie mentre sarebbe necessario disporre di specialisti tecnici, infrastrutture, macchinari ed adeguate risorse umane. Dovrebbe essere migliorato anche il meccanismo di controllo delle comunità interessate dal virus oltre ai confini degli stati e agli aeroporti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/07/2014 n: 2571 ![]() Casi di Ebola e Mers coronavirus in aumento Sarebbero necessari interventi incisivi per fronteggiare l'epidemia di Ebola che si sta diffondendo nell'ovest dell'Africa dal momento che i casi rilevati sono oltre seicentotrenta con trecentosessantasette vittime; inoltre, le autorità locali avvertono che molti pazienti potrebbero essere stati nascosti in casa e nelle chiese invece di essere sottoposti a visite mediche di controllo, poi il personale sanitario ha trovato ostacoli recandosi nelle varie regioni interessate dal virus e in alcuni casi ha anche subito degli attacchi. Cambiando scenario geografico e spostando l'attenzione all'Arabia Saudita da segnalare che sono aumentate le infezioni monitorate di Mers coronavirus (sindrome respiratoria del Medio Oriente) con ottocentoventi casi e duecentottantasei vittime, mentre alcuni avanzano l'ipotesi che i cammelli siano la fonte del contagio, ma l'origine rimane incerta anche se si pensa che il coronavirus possa diffondersi dagli animali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/07/2014 n: 2561 ![]() Carie dentali curate con metodi non invasivi Per curare le carie si procede ad eliminarle con un trapano lasciando buchi e cavità nei denti che vengono poi riempite con materiali speciali come ad esempio una amalgama di resine composite e questi interventi invasivi spesso sono anche molto fastidiosi, ma ricercatori inglesi avrebbero sperimentato una tecnica per ricostruire i denti cariati accelerando il processo naturale con cui calcio e minerali di fosfato si fissano nei denti consentendo di curare in questo modo la condizione patologica. Saranno necessari tre anni prima che i dentisti possano utilizzare questa nuova tecnica che permetterà secondo i ricercatori anche di abbassare i costi per la cura delle carie. In pratica il procedimento utilizza il passaggio di corrente a bassa tensione per far come riformare i minerali all'interno del dente dopo aver pulito lo smalto e predisposto la cavità orale all'intervento di tipo non invasivo e non doloroso. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/06/2014 n: 2552 ![]() Sperimentazioni su vaccini per l'Ebola In teoria esisterebbero diversi vaccini per proteggere contro il virus dell'Ebola di cui uno in particolare secondo i ricercatori sembrerebbe essere sicuro e garantire un'efficace immunizzazione nelle scimmie, ma per effettuare le necessarie sperimentazioni sull'uomo sono necessari costosi test per cui è difficile trovare finanziamenti. Il virus dell'Ebola che è stato individuato nel 1976 da Frederick Murphy e chiamato con questo nome dal fiume congolese in cui si sono verificati i primi contagi è molto contagioso ed ultimamente in Guinea ha causato un'epidemia con centosettantasei vittime di cui centosessantaquattro confermate in laboratorio. Si trasmette per via orale e per condizioni di scarsa igiene e disinfezione, provoca febbre alta, dolori muscolari, nausea ed infine emorragie che possono essere fatali, poi bisogna considerare che si propaga facilmente anche fra il personale sanitario. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/05/2014 n: 2533 ![]() Vaccini innovativi per la malaria Sono molti i vaccini candidati ad essere usati contro questa malattia che sta diventando resistente ai farmaci e ci sono anche proposte innovative come ad esempio di intrappolare i parassiti dentro le cellule invece di evitare che possano infettare i globuli rossi, e quindi con un meccanismo del suggerisce quasi di intrappolarli se non si riesce a fare in modo che si possano diffondere nell'organismo. Questo metodo sembrerebbe efficace anche se sono necessarie ulteriori sperimentazioni, poi bisogna considerare che secondo altri studi potrebbe essere necessario utilizzare le componenti di diversi vaccini per poter immunizzare l'organismo con una maggiore sicurezza. Da segnalare come sia stato inizialmente nel 1885 Camillo Golgi (Corteno 1843 - 1926 Pavia) ad individuare il complesso meccanismo di infezione provocato dal plasmodio della malaria, a parte la fase della puntura della zanzara Anopheles scoperta poi da G.B. Grassi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/05/2014 n: 2529 ![]() Problemi sanitari per l'alluvione nei Balcani La situazione già difficile nei Balcani a causa dell'alluvione che ha costretto oltre ventimila persone a lasciare le proprie abitazioni è aggravata dal pericolo di epidemie derivanti dalla contaminazione dell'acqua potabile e dalla presenza di molte carcasse di animali morti trasportate dalle acque impetuose, mentre ancora si guarda con preoccupazione al livello dei fiumi come ad esempio la Sava che rischia di esondare presso Belgrado inondando il principale impianto di produzione di energia elettrica del paese. Nel caso le temperature dovessero salire si teme per malattie infettive come tifo, enterocoliti ed epatiti considerando anche che molte aree alluvionate sono ancora inaccessibili e quindi prive di assistenza sanitaria, poi le numerose frane hanno probabilmente spostato le mine seppellite durante il conflitto negli anni '90; inoltre, gli spostamenti per il personale di soccorso che porta aiuti internazionali sono particolarmente difficili. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/05/2014 n: 2525 ![]() Maggiore sicurezza del lavoro in miniera In seguito al grave incidente accaduto in una miniera di carbone a Soma in Turchia che ha causato oltre duecentottanta vittime e poche speranze per un centinaio di minatori ancora intrappolati nelle viscere della terra alcuni hanno denunciato come gli standard di sicurezza del lavoro in miniera in Turchia siano più bassi di quelli raggiunti in altri paesi, con tredicimila incidenti accaduti nel 2013 anche se il bilancio fatale dell'esplosione di un quadro elettrico forse è stato aggravato dal fatto che è accaduto durante un cambio turno di lavoro. Poco chiaro il numero complessivo dei minatori presenti al momento di quello che è stato definito come il più grave incidente in miniera mai accaduto in Turchia, e secondo la testimonianza dei soccorritori potrebbero essere quasi mille; mentre ancora si cerca di raggiungere facendosi largo fra fuoco e fumo nelle gallerie i minatori intrappolati a due chilometri sotto terra e circa cinque dall'uscita. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/05/2014 n: 2521 ![]() Rischi di diffusione della poliomielite in alcuni paesi I casi di poliomielite monitorati nel globo nel mese di aprile del 2014 sarebbero in aumento rispetto allo stesso mese dell'anno scorso e quindi organizzazioni internazionali avvertono che ci potrebbe essere il rischio di diffusione della malattia infettiva epidemica soprattutto in alcuni paesi come Pakistan, Camerun e Siria tanto da richiedere misure coordinate di intervento; inoltre, i cittadini che viaggiano nei paesi interessati dalla diffusione del virus dovrebbero portare con se un certificato di vaccinazione. La polio è stata eradicata in molti paesi, ma rimane (nel 2012) ufficialmente endemica in Afghanistan, Nigeria e Pakistan e vi è un certo rischio anche per la Cina che è stata considerata libera dall'epidemia per oltre un decennio. La trasmissione della malattia avviene attraverso le vie aree superiori, indumenti, alimenti ed acqua contaminata e si moltiplica nell'intestino poi può raggiungere il sistema nervoso provocando lesioni degenerative. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/05/2014 n: 2512 ![]() Altri casi di coronavirus in Arabia Saudita Sarebbero ormai oltre cento le vittime in Arabia Saudita a causa di contagi di coronavirus ed organizzazioni internazionali visto l'aumento dei casi hanno deciso di offrire supporto per indagare sui campioni relativi alle infezioni ed anche le autorità sanitarie del paese hanno designato tre ospedali a Riyadh, Jeddah, Dammam come centri specializzati per la cura del Mers coronavirus (Sindrome respiratoria del Medio Oriente) dal momento che recentemente sono stati riscontrati sedici nuovi casi di contagio mostrando come forse stia aumentando la carica virale dell'infezione. Sono stati predisposti trattamenti per cure intensive anche dopo lo sconcerto dell'opinione pubblica per lo scarso interesse mostrato dalle autorità nel monitorare i contagi. I coronavirus appartengono ad un gruppo di virus con RNA a singola elica della famiglia Coronaviridae e provocano generalmente raffreddore oltre a lievi affezioni delle vie respiratorie superiori. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/04/2014 n: 2508 ![]() Epidemia di Ebola in Guinea considerata severa La febbre emorragica causata dall'epidemia di virus Ebola che sta colpendo la Guinea, dove ha causato ormai oltre cento vittime, sarebbe considerata da autorità sanitarie internazionali severa dal momento che la percentuale di mortalità dei contagiati può raggiungere il novanta percento degli individui e non vi sono attualmente cure disponibili o vaccini che possano proteggere la popolazione, tanto che un paese meta di molti turisti per raggiungere varie destinazioni come il Senegal ha chiuso i confini con la Guinea. In Liberia si contano dieci vittime, poi alcuni casi sospetti di contagio in Sierra Leone e Mali dove sono stati riscontrati i tipici segnali da infezione del virus con dolori ai muscoli, debolezza, vomito, diarrea e nei casi più gravi disfunzioni organiche ed emorragie incontrollabili. Per trattare per quanto possibile la malattia si procede con una frequente idratazione e cercando di prevenire le infezioni secondarie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/04/2014 n: 2493 ![]() Aereo controllato in Francia per sospetto caso Ebola Non hanno rilevato nessun caso di contagio da virus Ebola i controlli effettuati in Francia a Parigi all'aeroporto sui passeggeri di un aereo proveniente dalla Guinea dopo che il personale di bordo aveva osservato lo stato di uno dei bagni del velivolo, ma la circostanza rivela come stia aumentando il timore che l'epidemia che ha provocato ottantaquattro vittime sui centotrentaquattro casi di contagio in Guinea possa estendersi ad altri paesi, come è accaduto alla Liberia dove si sono verificati alcuni dei casi fatali registrati. Le autorità sanitarie stanno esaminando casi sospetti anche in Sierra Leone e Mali, paese dove tre pazienti sarebbero in quarantena. I contagi avvengono generalmente per carenti condizioni igieniche per contatto con sangue e fluidi corporei di persone o animali infetti a causa del virus Ebola identificato per la prima volta nel 1976 nella Repubblica Democratica del Congo e per cui al momento non esistono terapie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/04/2014 n: 2488 ![]() Test ed elettrocardiogramma per il dolore al petto Per evitare inutili ricoveri alle persone che soffrono di dolore al petto e temono che sia a causa di problematiche cardiovascolari mentre si tratta di disturbi di lieve entità, tipo indigestioni ed ansietà, è possibile effettuare insieme all'elettrocardiogramma un test per identificare i livelli di troponina, una proteina regolatrice della contrazione e quindi utile ad identificare i casi su cui realmente si deve intervenire, almeno da quanto risulta da un ampio studio svedese che utilizzando questi semplici controlli su novemila pazienti sarebbe riuscito ad identificare quasi tutti i casi in cui bisognava intervenire (a parte quindici persone, ma di cui nessuna poi deceduta). Capita spesso che gli individui che lamentano dolore al petto si sentano confortati se seguiti con controlli sanitari e successivi costosi test supplementari, con il rischio di qualche infezione sempre possibile in ambiente ospedaliero senza che ci sia la reale necessità di esami e ricoveri. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/03/2014 n: 2483 ![]() Epidemia di Ebola in Guinea ed informazione Sarebbero sessantuno le vittime delle ottantasette colpite dal virus Ebola in Guinea soprattutto nel sud del paese che rischia di propagarsi a causa della mancanza di informazione nella popolazione non al corrente della pericolosità del contagio che avviene generalmente dal contatto con fluidi corporei di un individuo infetto, tenendo presente che il virus ha un indice di mortalità fra il cinquanta ed il novanta percento e per il momento non esistono cure o vaccini per la malattia infettiva, considerando anche che la Guinea ha un sistema sanitario piuttosto carente. E' la prima volta che si verifica un'epidemia di Ebola in Guinea i cui primi sintomi erano stati riscontrati all'inizio di febbraio con il timore che i contagi possano propagarsi nella vicina Sierra Leone (la situazione non è molto chiara) e sarebbe necessario procedere ad una disinfezione delle zone colpite ad esempio con prodotti a base di cloro per assicurare un minimo di prevenzione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/03/2014 n: 2478 ![]() Severa stagione influenzale nell'ovest dell'Australia Osservando i dati riguardanti il numero di ricoveri per influenza il personale sanitario del Queensland ha avvertito gli abitanti dell'ovest dell'Australia a prepararsi per una delle peggiori stagioni influenzali degli ultimi anni, con un ceppo influenzale proveniente da oltreoceano (definito secondo alcuni impropriamente "suino") tipo H1N1 che può essere piuttosto pericoloso e l'aumento di contagi per questo periodo dell'anno è di circa cinque volte la norma con oltre duemilacinquecento contagi nel paese, considerando che duemilaottocento australiani soprattutto anziani perdono la vita ogni anno a causa dell'influenza. Cambiando scenario ma focalizzando l'attenzione sempre riguardo a ceppi influenzali considerati rischiosi per eventuali pandemie, da segnalare che in maggio dovrebbe essere pronto in Cina un vaccino per l'influenza aviaria H7N9 che ha causato trentasei vittime quest'anno e contagiato oltre centoventi persone. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/03/2014 n: 2471 ![]() Malaria ad alta quota a causa dell'effetto serra In alcune zone del globo sembra che la popolazione si sia spostata e adattata a vivere ad altitudini più alte anche per evitare la malaria, ma a causa del surriscaldamento climatico queste aree sono destinate a diventare soggette alla diffusione della malattia, con milioni di casi aggiuntivi ogni anno considerando che si tratta di individui piuttosto vulnerabili dal momento che storicamente non sono mai venuti a contatto con l'infezione provocata dal parassita Plasmodio iniettato dalla puntura della zanzara anofele. I ricercatori che hanno verificato i dati relativi ad annate calde in zone di montagna, ipotizzano che in paesi come l'Etiopia dove circa metà della popolazione vive ad altitudini comprese fra milleseicento e duemilaquattrocento metri ci potrebbero essere molti più casi di malaria (il rialzo di un grado nella temperatura comporta tre milioni di casi aggiuntivi nei giovani), anche se dovrebbe essere più facile trattare la malattia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/03/2014 n: 2464 ![]() Discussioni sulla mappatura genetica del virus H7N9 Continuano le discussioni sulla virulenza dell'influenza dovuta al virus H7N9 dal momento che c'é sempre il rischio di un'eventuale pandemia anche se non sembra che ci sia una facile trasmissibilità a causa della sua particolare mappatura genetica, comunque da quando il virus è stato identificato un anno fa sono stati verificati circa trecentocinquanta contagi con una mortalità del trenta percento e dall'inizio dell'anno sarebbero centoventi i casi risultati positivi al virus con almeno trentadue vittime. Gli individui contagiati hanno in genere avuto contatto con pollame, ma a quanto pare il virus non uccide i polli e non li fa ammalare, quindi il problema si verifica quando l'influenza per H7N9 è trasmessa dal pollame agli individui soprattutto nei mercati di vendita. Da segnalare che sono molti i decessi anche per la normale influenza come accaduto recentemente in Grecia con oltre venti casi in una sola settimana. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/03/2014 n: 2458 ![]() Indagini sulla trasmissione della malaria La responsabilità per l'infezione di una malattia molto diffusa come la malaria sarebbe da imputare ad una specifica proteina, almeno da quanto risulta da un nuovo studio che ha individuato una componente che attiverebbe dei geni che poi sviluppano la forma sessuale del Plasmodio, il parassita della malaria, che è veicolata nell'organismo dalla puntura della zanzara anofele soprattutto nei paesi dal clima caldo ed umido (per questo è anche diffuso il termine paludismo). Nel caso in cui il parassita infetti l'organismo umano dei protozoi tendono a moltiplicarsi nelle cellule del fegato e poi passano nel sangue, ma solo una piccola percentuale di cellule epatiche responsabili del contagio da individuo ad individuo si trasformerebbero nella forma sessuale, quindi agendo su questi fattori si potrebbe evitare la diffusione della malattia, considerando che nel 2012 si sono verificati oltre duecento milioni di casi e seicentoventisettemila vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/02/2014 n: 2454 ![]() Controlli per tumore al seno anche in età avanzata Molte donne trascurano di fare controlli per il tumore al seno quando raggiungono un'età avanzata forse pensando che ormai sono fuori pericolo, ma i dati disponibili hanno evidenziato che il rischio per questo tipo piuttosto frequente di tumore colpisce ugualmente ad ogni età ed anzi sembrerebbe aumentare con l'avanzare degli anni e allo stesso tempo diminuisce la percentuale di sopravvivenza in confronto a donne più giovani; quindi, con controlli di ogni piccola variazione del seno è possibile effettuare una buona prevenzione. I casi di tumore diagnosticati nello stadio iniziale della malattia consentono di aumentare le speranza di sopravvivenza per almeno cinque anni nel novanta percento delle donne che si riducono ad un quindici percento per i casi diagnosticati tardi. Molti studi in passato hanno dimostrato come uno stile di vita sano, una corretta alimentazione ed esercizio fisico siano utili sia nella prevenzione che in caso di tumore. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/02/2014 n: 2438 ![]() Alzato il livello di allerta in Cina per il virus H7N9 Secondo le autorità cinesi sarebbero già diciannove le vittime questo mese per il virus H7N9 con novantasei persone in totale contagiate (di cui alcune in gravi condizioni), quindi visto l'andamento sfavorevole riguardo la sicurezza sanitaria è stato deciso di vietare il commercio di pollame vivo in alcune aree, particolarmente colpita la provincia dello Zhejiang che conta nel nuovo anno dodici vittime e quarantanove infezioni per virus di influenza aviaria tanto che è stato alzato il livello di allerta sugli allevamenti di pollame e in generale su tutti i volatili. Non sarebbe aumentata la virulenza e la trasmissibilità del virus ma è stato migliorato il metodo di controllo che consente di confermare nuovi casi e poi i contagi da uomo a uomo secondo gli esperti sarebbero sporadici. Nel frattempo ad Hong Kong avrebbero bloccato temporaneamente l'importazione di polli dalla Cina dopo che il virus è stato identificato in pollame sospetto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/01/2014 n: 2429 ![]() Cura genetica per malattie degli occhi Un'alterazione degenerativa come la coroideremia che colpisce la parte posteriore dell'uvea nell'occhio sarebbe stata curata in Inghilterra con la terapia genica permettendo a dei pazienti di evitare che la malattia potesse progredire portandoli alla cecità; infatti, inserendo un gene nell'occhio è stato possibile trattare le cellule adibite ad individuare la luce che consentono la visione, poi questo metodo innovativo potrebbe anche essere usato in futuro per comuni forme di cecità (come ad esempio a causa della degenerazione maculare e del glaucoma). I pazienti curati hanno dichiarato di aver recuperato la visione permettendo di rivedere particolari definiti e colori brillanti, considerando che il timore di diventare cechi per la progressiva perdita delle cellule malate nella membrana posteriore dell'occhio li rendeva piuttosto depressi anche nella prospettiva di non poter vedere distintamente i propri familiari. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/01/2014 n: 2423 ![]() Trattamento della leucemia nei bambini Molti progressi sono stati fatti nella cura della leucemia nei bambini e nove bambini su dieci avrebbero aspettative di vita a lungo termine e ricercatori inglesi cercano di capire come mai alcuni bambini non rispondano ai trattamenti, e da analisi del DNA questo sarebbe dovuto allo stesso sistema di difesa del sistema immunitario che produce milioni di anticorpi in base a poche istruzioni genetiche e per fare in modo che vi sia una gran varietà di anticorpi finisce per cancellare tratti del DNA e questa potrebbe essere la causa sia della leucemia che della mancata risposta ai trattamenti. Comparando il genoma di tessuti sani e globuli bianchi tumorali del sangue di bambini i risultati evidenzierebbero due fasi della malattia con cambiamenti prima della nascita e specialmente dopo i quattro-dieci anni di età con la manifestazione reale della leucemia causata dal meccanismo del sistema immunitario che cancella pezzetti di DNA per produrre anticorpi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/01/2014 n: 2418 ![]() Diabete collegabile a geni uomo di Neanderthal Gli individui che possiedono una variante di un gene ereditato dall'uomo di Neanderthal avrebbero un venticinque percento in più di rischio di diabete tipo due che salgono al cinquanta percento se entrambi i genitori hanno trasmesso questa variante poco salutare, identificata prevalentemente nella popolazione Messicana e Latino Americana con predecessori Nativi ed anche in altre popolazioni con minore incidenza di casi, considerando che ancora si conosce poco sulle origini di questa malattia e questa scoperta potrebbe essere utile per formulare nuovi farmaci. L'uomo moderno proveniente dall'Africa si sarebbe ibridato fra i sessanta e settantamila anni fa con il Neanderthal, uomo che parlava come noi, seppelliva i defunti ed era dotato di notevole intelligenza lasciando tracce in diversi tratti del genoma ed in questo specifico caso un gruppo di geni che codificano le proteine per il trasporto dei metaboliti e quindi dei grassi nelle cellule. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/12/2013 n: 2405 ![]() Una stampante 3D per la cura ad uno zoccolo Una cavalla di dieci anni soffriva a causa di una alterazione anatomica degli zoccoli e ricercatori australiani avrebbero provveduto ad applicare delle specie di scarpette in titanio utilizzando una stampante a tre dimensioni per porre rimedio all'infiammazione che si era formata fra zoccolo ed osso, dal momento che l'animale era affetta da tre anni da laminite una podoflemmatite causata da diversi fattori che possono essere alimentari, metabolici e funzionali che ne pregiudicavano la corsa. Prima della stampa 3D si è dovuto procedere con una accurata scansione sempre a tre dimensioni degli zoccoli in modo da poter progettare ogni protesi nel migliore dei modi e potessero calzare perfettamente e dare all'animale le migliori possibilità di riabilitazione. La tecnologia della stampa a tre dimensioni può essere utilizzata per un gran numero di prodotti biomedici e naturalmente anche in altri settori ormai con costi davvero contenuti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/12/2013 n: 2398 ![]() Salute mentale e stato generale di benessere Gli individui che soffrono di infermità mentale spesso sono discriminati senza che si consideri una disabilità mentale come fosse una comune malattia che può colpire una persona e che dovrebbe essere curata in pratica con le stesse strategie di una malattia che colpisce invece dell'apparato nervoso un altro organo del corpo anche se ovviamente si devono utilizzare farmaci e trattamenti diversi; ed organizzazioni internazionali propongono dibattiti per facilitare il dialogo ne globo su temi trascurati dai sistemi sanitari. Evitare qualsiasi violenza contro chi soffre di infermità mentali (milioni di persone anche in Italia) è un primo passo prima di riprendere un contatto umano a volte difficile, ma incatenare una persona ad un letto nascondendola alla società e far diventare la sua camera una prigione non può essere una soluzione né una cura ed anzi peggiora la situazione considerando che ormai esistono farmaci di notevole efficacia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/12/2013 n: 2390 ![]() Prevenzione da virus di tipo pandemico Per poter prevenire un'eventuale pandemia influenzale ed essere preparati a fronteggiare la situazione in caso di contagio è importante secondo i ricercatori raccogliere maggiori dettagli possibili sui vari virus e per quanto riguarda l'influenza "aviaria" denominata H1N1 del 2009 ulteriori indagini hanno evidenziato che il numero delle vittime per cause respiratorie nel globo potrebbe essere stato molto maggiore di quello documentato, anche se questi dati già in passato erano stati contestati e ad esempio in Europa si era arrivati al punto di fare una svendita di vaccini (con tanto di accuse alle aziende farmaceutiche). Organizzazioni internazionali hanno invitato i sistemi sanitari a vigilare sull'andamento delle influenze causate da virus di tipo pandemico, dal momento che è possibile intervenendo tempestivamente evitare che i contagi possano facilmente diffondersi come è accaduto recentemente in Cina per casi di influenza H7N9 - [06/12 ed anche ad Hong Kong]. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/11/2013 n: 2379 ![]() Difficoltà sanitarie nelle Filippine La popolazione delle Filippine è costretta a far fronte ad una situazione di devastazione che alcuni hanno paragonato ad uno tsunami che ha colpito il paese, con pesanti navi trascinate sulla terra ferma fra le case semidistrutte, anche se il bilancio stimato delle vittime è stato ridimensionato (circa quattromila?) nonostante siano ancora molti i dispersi, ma il pericolo maggiore che preoccupa le autorità sanitarie è quello delle epidemie e della difficoltà di fornire un minimo di assistenza medica. Nel frattempo la vicenda collegata ai gravi danni provocati dal tifone "Haiyan" ha provocato una discussione nei preparativi di un vertice che si tiene a Varsavia sui cambiamenti climatici, dal momento che le Filippine sono molto vulnerabili con una media annuale di ventidue tifoni e considerando che la popolazione di queste isole è molto aumentata rispetto a qualche decennio fa ed anche la richiesta di risorse, cibo ed acqua è un problema ora davvero pressante. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/11/2013 n: 2366 ![]() Esame del sangue per individuare il melanoma Una cura somministrata prima che un tumore della pelle piuttosto aggressivo come il melanoma possa diffondersi nell'organismo potrebbe essere utile a salvare molte vite e ricercatori inglesi sarebbero riusciti con un semplice esame del sangue a misurare i livelli di geni identificati come TFP12 e NT5E nel DNA che potrebbero essere responsabili del meccanismo come di accensione da cui inizia la malattia, quindi avendo a disposizione un segnale di allarme nelle prime fasi sarà possibile pianificare le terapie più appropriate adatte al caso specifico. I pazienti colpiti da melanoma riescono ormai con le nuove cure già disponibili a sopravvivere dieci anni dopo che la malattia è stata diagnosticata (in oltre otto casi su dieci), ma avere un quadro dei biomarkers identificativi può essere utile per trattamenti supplementari per evitare la diffusione del tumore ad esempio nel cervello e nei polmoni o in altri organi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/11/2013 n: 2359 ![]() Altri due casi in Cina di influenza H7N9 Nella provincia dello Zhejiang in Cina si sarebbero verificati questo mese due nuovi casi di influenza aviaria H7N9, un agricoltore della città di Jiaxing in condizioni serie e un impiegato del Shaoxing definito in gravi condizioni, mentre nel mese di settembre non era stato registrato nessun caso, nel frattempo il totale dei contagi è salito a centotrentaquattro casi e quarantacinque decessi considerando che le autorità sanitarie hanno qualche tempo fa confermato la necessità di una stretta vigilanza soprattutto nei mesi in cui si verificano più casi di influenza (da novembre a gennaio) per evitare il rischio di pandemia. Per quanto riguarda l'evoluzione di questo virus patogeno di influenza aviaria che può anche trasmettersi da uomo a uomo in particolari condizioni sembra che possa derivare da un ceppo di virus H9N2 che si è mescolato con altri ceppi di influenza aviaria, almeno in due passaggi contraddistinti da scambi a livello genetico [..approntato un vaccino]. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/10/2013 n: 2351 ![]() Indagine sui discendenti della mummia di Ötzi Analizzando il DNA completo della mummia ben conservata di Ötzi ritrovata per caso in un ghiacciaio delle Alpi sul confine fra Italia ed Austria i ricercatori avrebbero scoperto una particolare mutazione genetica che potrebbe essere riscontrata nei discendenti del cosiddetto "uomo di Similaun" (5300 a.C.) e quindi hanno proceduto a comparare il suo DNA con quello di tremilasettecento donatori di sangue fino ad identificare diciannove probabili parenti attualmente vivi e tutti austriaci anche se si pensa che altri possibili familiari potrebbero trovarsi nella regione svizzera dell'Engadina e in Italia. la mummia di Ötzi (affetto anche dalla malattia di Lyme) apparteneva ad un uomo di circa quarantasei anni alto centocinquantanove centimetri che da ricostruzioni di tipo investigativo stava fuggendo da assalitori che lo hanno ucciso, poi la neve e quindi il ghiaccio ha ricoperto il cadavere e il surriscaldamento climatico ha consentito il suo ritrovamento nel 1991. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/10/2013 n: 2345 ![]() Tecniche di rianimazione poco conosciute Secondo uno studio danese effettuato nel 2001 pochi cittadini conoscevano le tecniche di rianimazione cardiorespiratorie da praticare in caso di emergenza e le manovre in grado di fare la differenza per salvare una vita e quindi si è proceduto ad un programma di sensibilizzazione verificando poi l'effettivo aumento della percentuale di sopravvivenza in questi casi imprevisti anche se bisogna tener conto della maggiore disponibilità dei defibrillatori semiautomatici, ormai entrati in molti casi a far parte della dotazione di pronto soccorso. Bisognerebbe comunque imparare come praticare con mano "esperta" (in pratica da apprendere con corsi specializzati che utilizzano appositi manichini predisposti) la rianimazione nonostante si disponga di defibrillatore perché ad ogni minuto che passa si riducono di circa un dieci percento le possibilità di sopravvivenza e intervenire immediatamente consente di ottenere i migliori risultati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/10/2013 n: 2331 ![]() Sigarette elettroniche a confronto con quelle normali Contrariamente a quanto indicato dai produttori di sigarette elettroniche i livelli di alcune sostanze tossiche e cancerogene come formaldeide ed acroleina non sono inferiori a quelli delle sigarette normali, almeno da quanto emerge dai risultati di una ricerca francese sui vapori sprigionati dalle sigarette, soprattutto quelli su molecole che possono favorire la formazione di tumori e che prima dell'utilizzo di un metodo di indagine di tipo innovativo potevano rimanere nascosti. Per quanto riguarda le sigarette normali, sempre molto dannose per la salute considerato il gran numero di decessi nel globo per patologie correlate al fumo, la strategia di utilizzare ampi messaggi grafici che ricoprono quasi tutto il pacchetto per dissuadere il consumatore dall'acquisto pare stia funzionando, oppure capita che i fumatori avvertano un gusto differente ed una minore qualità del tabacco utilizzato nonostante la formula chimica del prodotto sia rimasta identica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/08/2013 n: 2302 ![]() Le anatre potrebbero veicolare il virus H7N9 nei polli Prendendo campioni da diverse fonti di possibile infezione da virus di influenza aviaria H7N9 in Cina come polli, anatre, oche, quaglie, piccioni, materiale fecale ed acqua proveniente da mercati di pollame e procedendo a confrontare i punti di somiglianza e differenza dei codici genetici di ciascun virus i ricercatori cinesi sarebbero stati in grado di individuare le anatre domestiche come possibile anello di congiunzione dell'influenza fra uccelli migratori e polli che in seguito contagiano l'uomo nei mercati di vendita al pubblico. Dopo che le autorità hanno adottato delle norme speciali di controllo nei mercati di pollame in Cina si sono verificati pochi nuovi casi del contagio che ha causato fin ad ora quarantacinque vittime, comunque sarà necessario rivedere la gestione della vendita di pollame nelle aree urbane anche perché a quanto pare sarebbe stato individuato anche un nuovo ceppo H7N7 del virus che presenta diverse varianti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/08/2013 n: 2295 ![]() Indagine su caso di influenza aviaria H7N9 Eseguendo dei test genetici sul virus di influenza aviaria H7N9 che avevano infettato diverse persone in Cina i ricercatori hanno riscontrato che nel caso di una ragazza che si era ammalata in marzo dopo aver fatto visita al padre in ospedale e poi entrambi deceduti, il ceppo virale era quasi identico e quindi questo significa che il contagio può avvenire da uomo a uomo stando a stretto contatto (come già precedentemente osservato) anche se la virulenza non è molto marcata ed il virus non sembrerebbe trasmettersi tanto facilmente in modo efficiente da persona a persona. I casi segnalati di contagio da virus H7N9 sarebbero in totale centotrentatre e quarantatre le vittime, e dopo le ultime indagini di probabile anche se non facile trasmissibilità da uomo a uomo è confermato il rischio di pandemia con andamento dei vari stadi di virulenza simile a quelli di altri ceppi di influenza aviaria (come nel caso di H5N1) ed è importante vigilare su eventuali epidemie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/08/2013 n: 2284 ![]() Nuovo farmaco anticancro messo a punto a Cuba A differenza di altri farmaci per trattare i tumori il peptide messo a punto a Cuba dai ricercatori penetra la membrana del nucleo delle cellule maligne e le necrotizza, quindi non reca danno alle cellule sane come accade per altri farmaci citostatici e solo il tessuto tumorale sarebbe interessato combinandosi con il processo di necrosi e di apoptosi che in questi casi causa la proliferazione incontrollata di cellule che tendono a non rispondere più correttamente ai meccanismi di regolazione dell'organismo. Dopo i test tossicologici e di farmacodinamica sarà possibile cominciare i trattamenti sull'uomo, la cui efficacia è stata verificata con test pre-clinici che hanno dato adeguate garanzie. Da segnalare come alcuni comportamenti possano causare l'insorgere di tumori come è stato evidenziato da uno studio ad esempio per quello all gola che in un terzo dei casi sarebbe collegabile ad infezione da forme piuttosto aggressive di papilloma virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/07/2013 n: 2270 ![]() Coronavirus per il momento poco virulento La maggior parte di casi di coronavirus analizzati hanno mostrato una certa somiglianza alla SARS ed al comune virus influenzale, senza evidenziare per il momento una carica virale tale da porre un pericolo globale; ma nel caso il virus della cosiddetta sindrome respiratoria del Medio Oriente muti anche la potenziale minaccia per la salute potrebbe essere rivista e cercare di identificare con prontezza i casi di contagio ad esempio di origine animale può contribuire ad evitare che aumenti la virulenza di questo virus. Sarebbero settantasette i casi confermati e quarantuno le vittime principalmente in Giordania, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi ed i pochi casi identificati in Europa erano di individui che avevano viaggiato in questi paesi, le autorità internazionali che hanno esaminato i parametri relativi al virus sembrerebbero confermare che stia lentamente mutando anche se il pericolo per la salute globale rimane per ora abbastanza basso. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/07/2013 n: 2257 ![]() Un vaccino per il diabete tipo uno Invece di formulare un vaccino che stimolasse il sistema immunitario ad eliminare eventuali virus che possono minacciare la salute dell'organismo, nel caso del diabete tipo uno i ricercatori hanno dovuto mettere a punto un vaccino per evitare che il sistema immunitario distruggesse le cellule beta nel pancreas che secernono l'ormone insulina indispensabile a regolare in modo opportuno la concentrazione di glucosio nel sangue. Lo studio ancora nelle sue fasi iniziali ed effettuato su un piccolo gruppo di individui sembrerebbe promettente ed è stato possibile far calare in modo mirato dopo tre mesi i livelli di globuli bianchi responsabili del danno ingiustificato al pancreas senza alterare la normale risposta del sistema immunitario. I pazienti che hanno questa fastidiosa malattia del ricambio possono evitare le ripetute iniezioni giornaliere anche con pompe miniaturizzate (ma invasive) che simulano con precisione il funzionamento del pancreas. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/06/2013 n: 2248 ![]() Dati influenza H7N9 ancora sotto osservazione Analizzando i dati relativi ai contagi dovuti ad influenza aviaria H7N9 in Cina sarebbe risultata una frequenza di decessi del trentasei percento, considerando che organizzazioni internazionali hanno descritto il virus di tipo pandemico piuttosto aggressivo ed avvertito che bisognerà aspettare l'inverno per verificarne l'effettiva pericolosità anche se per il momento i contagi sono fermi a centotrenta individui con trentasette vittime. Comunque rispetto al virus H5N1 che ha fatto registrare un settanta percento di decessi negli individui contagiati sembra che sia minore la virulenza, poi chiudendo molto mercati di pollame frequentati a quanto pare soprattutto da individui anziani, e quindi con sistema immunitario indebolito, è stato possibile evitare che i contagi si diffondessero senza controllo. Da segnalare che a Taiwan è stato identificato in una ragazza anche la variante del ceppo di influenza aviaria classificato come H6N1 senza problematiche particolari. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/06/2013 n: 2245 ![]() Non brevettabile il DNA naturale Quello che ha fatto la Natura in linea di principio non è brevettabile a scopo di lucro dall'uomo e seguendo questa norma intuitiva organizzazioni internazionali hanno deciso di impedire che i geni umani possano essere brevettati, dando ragione alle proposte avanzate in passato sulle libertà civili in questo campo, lasciando la possibilità di brevetto solo alle copie cosiddette artificiali del DNA. Analizzando la porzione di DNA che un'azienda farmaceutica voleva utilizzare a scopo salutare apportando qualche modifica alla sequenza genetica è stato osservato che era identica a quella naturalmente presente nell'organismo umano e quindi non vi era ragione per concedere il brevetto, considerando che altre aziende avrebbero dovuto pagare una quota per poter utilizzare una nomale porzione di DNA. Da segnalare che numerose molecole usate in farmacologia non fanno altro che mimare la struttura chimica già prodotta naturalmente da vegetali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/06/2013 n: 2236 ![]() Possibile contagio da uomo-uomo del virus H7N9 Dopo una serie di smentite che il virus di influenza aviaria H7N9 potesse trasmettersi da uomo a uomo ora uno studio presentato ad Hong Kong dopo una sperimentazione su cavie avrebbe verificato che il contagio fra mammiferi è possibile sia per contatto che attraverso goccioline trasportate dall'aria; quindi anche se per il momento non si registrano nuovi contagi in Cina bisognerebbe fare attenzione che il virus non possa evolvere in una forma più pericolosa che si trasmette facilmente da uomo a uomo con conseguente rischio di pandemia. Nel frattempo sono salite a trentasei le vittime del virus in Cina anche se nella maggior parte dei casi pare ci fossero altre patologie ad aggravare la situazione clinica ed i contagi segnalati sarebbero centotrentuno, ma le analisi hanno evidenziato l'aggressività del virus con varianti genetiche che lo rendono più contagioso di altre influenze aviarie e non si esclude che possa evolvere o ci possano essere portatori sani. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/05/2013 n: 2219 ![]() Tanti interventi estetici e pochi sulla salute L'attenzione della popolazione sembrerebbe focalizzata prevalentemente su interventi chirurgici di tipo estetico rispetto a quelli sulla salute almeno da quanto risulta dai dati comunicati da alcuni paesi relativi ad operazioni cosmetiche di vario tipo effettuate sul corpo, e ad esempio in Grecia sembrerebbe che siano state tagliate le ore riservate a servizi essenziali di pronto soccorso, complice anche la crisi economica che attanaglia il paese, mentre non mancano le donne che affollano i costosi studi privati per gonfiare i seni con protesi al silicone, aspirare il grasso con liposuzioni, ripianare le rughe con Botox ed acido ialuronico od altri ritrovati estetici. Da notare che per molte malattie che minacciano l'umanità come la malaria antibiotico resistente basterebbero pochi investimenti per effettuare la prevenzione mentre vi sono sindromi respiratorie (SARS) ed influenze di tipo globale su cui manca un'opportuna attenzione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/05/2013 n: 2208 ![]() Riscontrati nuovi casi sospetti di virus H7N9 Continuano i contagi dovuti al virus influenzale H7N9 anche se la maggior parte delle volte si tratta solo di casi sospetti come a Taiwan dove nove casi rimangono sotto osservazione, mentre nel sud-est della Cina nella provincia di Fujian si riporta un nuovo caso di un uomo in gravi condizioni di salute dopo aver contratto il virus, poi da segnalare un nuovo decesso a Shanghai e quindi il numero totale delle vittime sarebbe di ventiquattro individui. Per quanto riguarda il consumo di carne di pollo le autorità hanno comunicato che non vi sarebbe alcun pericolo se maneggiate in modo appropriato e cotte adeguatamente e non vi sarebbe nemmeno evidenza che il contagio da H7N9 possa provenire dal consumo di pollame o uova, comunque le analisi genetiche del virus considerato piuttosto aggressivo avrebbero evidenziato che è molto simile a quello isolato in alcuni mercati di vendita di pollame ed un venti percento dei polli sarebbe infetto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/05/2013 n: 2199 ![]() Impegno globale per eradicare la malaria Secondo organizzazioni internazionali è necessario un impegno vigoroso per cercare di evitare che casi di malaria resistenti alla terepia col farmaco artemisina possano mietere ulteriori vittime nella zona del Mekong (Cambogia, Myanmar, Thailandia e Vietnam), considerando che solo in Cambogia si sono verificati quasi settantamila casi di malaria nel 2012 e quarantacinque persone sono decedute. Nel caso la malattia infettiva dovuta alla puntura della zanzara del genere Anopheles si diffonda in Africa e si verifichino molti casi di malaria resistente all'azione dell'artemisina questo potrebbe significare un serio rischio per la salute globale. La terapia più efficace contro la malaria prevede una combinazione di terapie e l'artemisina elimina inizialmente il maggior numero di parassiti (protozoi unicellulari), poi altri farmaci provvedono a completarne l'azione. Si pensa di eradicare ogni forma di malaria entro il 2025. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/04/2013 n: 2193 ![]() Contagi di virus H7N9 forse non trasmessi da polli Effettuando dei controlli sulle modalità di trasmissione del virus dell'influenza H7H9 che ha causato diciassette vittime i ricercatori cinesi avrebbero constatato che nel quaranta percento dei casi di tutti gli individui contagiati non vi sarebbe stato contatto con pollame, in una vicenda considerata misteriosa con l'ipotesi che possa essere un altro animale l'origine del contagio oppure la polvere di mercati umidi ed anche il passaggio diretto da uomo a uomo anche se non si sarebbe riscontrata l'evidenza di particolari contagi fra individui. Le autorità cinesi hanno comunicato che il numero di infezioni monitorate è di oltre ottanta individui e la maggior parte dei casi (e delle vittime) si sono verificati nella capitale commerciale Shanghai, dove sono stati uccisi forse ingiustamente migliaia di uccelli e chiusi mercati di pollame. La genetica sul ceppo del virus H7N9 avrebbe evidenziato un miscuglio di altri tre virus asiatici di influenza aviaria. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/04/2013 n: 2188 ![]() Primo caso di influenza aviaria H7N9 a Pechino I reagenti ed i campioni per effettuare i test di positività al virus di influenza aviaria H7N9 sarebbero stati inviati ai trentuno laboratori provinciali in Cina, mentre anche a Pechino si registra un caso della nuova influenza e nel paese il numero delle vittime è salito a quattordici individui [15/04] con oltre sessanta casi di ricoverati contagiati sotto osservazione metà dei quali segnalati a Shanghai dove si è verificato anche l'ultimo decesso. Non ci sarebbe per il momento secondo le autorità pericolo di contagio da uomo a uomo verificando come sedici persone che hanno avuto contatti ravvicinati con individui malati non hanno evidenziato sintomi anomali, ma un caso di contagio avvenuto in una famiglia fa supporre che lo stretto contatto familiare potrebbe favorire i contagi anche se non si conoscono ancora le modalità di trasmissione del virus e nemmeno le eventuali origini da volatili. Un vaccino potrebbe essere pronto entro circa sette mesi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/04/2013 n: 2184 ![]() Nuovi casi di influenza aviaria H7N9 allo studio Gli studi effettuati in Cina sui casi di influenza aviaria causati dal poco conosciuto virus H7N9 non hanno ancora stabilito la virulenza e la sua capacità di trasmissione a causa dei limitati casi clinici, ma ormai sembra che sia possibile il contagio [non confermato] da uomo a uomo almeno in seguito al caso di un individuo che ha contratto il virus da una delle cinque vittime dell'influenza aviaria a Shanghai. I sintomi riscontrati includono una tipica polmonite virale con febbre, tosse ed altre problematiche respiratorie tanto da provocare il decesso per difficoltà nel respirare almeno da quanto risulta dalle dichiarazioni relative a tre casi confermati della nuova influenza aviaria. Le autorità internazionali erano già state allertate sui nuovi casi di contagio a Shanghai e nella provincia di Anhui da pollame infetto anche se era stata esclusa la possibilità di un successivo contagio da uomo a uomo, mentre i laboratori stanno studiando i modi di trasmissione del virus. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/04/2013 n: 2177 ![]() Una cura metabolica per il pancreas Una delle strategie utilizzate dalle cellule tumorali nel pancreas per crescere a dismisura è quella di modificare il circuito metabolico che consente di alimentarle in modo differente a quello delle cellule normali, e ricercatori americani avrebbero scoperto che se si sopprime ogni enzima in questa specie di percorso snaturato è possibile impedire la proliferazione del tumore. Le cellule tumorali del pancreas sarebbero dipendenti dall'amminoacido glutammina che utilizzano in un percorso di tipo molecolare e sembra che non possano utilizzare altri stratagemmi metabolici di alimentazione, quindi somministrando appositi farmaci inibitori è possibile bloccare la crescita delle cellule tumorali, mentre le cellule normali non ne risentirebbero. Dopo aver utilizzato questa tecnica per "affamare" le cellule tumorali il tumore pancreatico (considerato pericoloso) sarebbe più suscettibile a cure di tipo tradizionale come radioterapia e chemioterapia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/03/2013 n: 2171 ![]() Una cura per batteri resistenti agli antibiotici Un utilizzo eccessivo e spesso non corretto di antibiotici nell'allevamento degli animali è considerato fra le cause principali della cosiddetta antibiotico resistenza, che sta diventando una minaccia per l'uomo dal momento che molti rimedi farmacologici considerati efficaci ormai non funzionano più ed i ricercatori stanno studiando quale sia il motivo per cui i batteri stiano diventando così resistenti. Uno dei metodi utilizzati per fare in modo che i batteri si indeboliscano è quello di togliere alimento ed ossigeno, almeno per quanto riguarda la P. aeruginosa (enterobatterio) nei confronti delle tetracicline; infatti, sembra che i batteri tendano a conservare l'energia residua invece di utilizzarla per infettare l'organismo con una piccola parte genetica che poi è responsabile dell'antibiotico resistenza. Nonostante queste scoperte si fa notare come nell'alimentazione degli animali bisognerebbe evitare pratiche che possano contaminare il suolo, l'acqua e la catena alimentare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/03/2013 n: 2162 ![]() Perdita senza rischi in deposito nucleare americano Le perdite di liquido radioattivo da serbatoi sotterranei del sito di stoccaggio di Hanford sul fiume Columbia nello stato di Washington si stanno verificando da decenni contaminando il terreno, ma questa volta la perdita da sei serbatoi ormai vecchi e da sostituire sarebbe più consistente anche se le autorità hanno annunciato che non vi sarebbe un immediato rischio per la salute. La contaminazione potrebbe raggiungere la falda acquifera nel sottosuolo, non in brevi periodi ti tempo considerando anche che la distanza dal fiume Columbia è di oltre otto chilometri, ma da un serbatoio si stima che la perdita sia quantificabile in oltre cinquecento - millecento litri in un anno, con un secondo serbatoio quasi agli stessi livelli mentre i tecnici stanno studiando un metodo di messa in sicurezza in serbatoi a doppia parete procedendo prima ad un trattamento con un materiale di tipo vetroso che dovrebbe "immobilizzare" il liquido radioattivo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/02/2013 n: 2142 ![]() Diffusione simulata dell'epatite e prevenzione Moltissime persone hanno l'epatite C senza saperlo ed ogni persona malata sarebbe in grado di infettarne altre venti di cui dieci nei primi due anni, almeno da quanto risulta da una ricerca effettuata su individui che fanno uso di iniezioni di medicinali in Grecia che ha evidenziato come una diagnosi precoce sia una valida misura da adottare per evitare le epidemie, considerando che nel mondo oltre centottanta milioni di persone sono costrette a convivere con il virus che può provocare nel tempo tumori al fegato e costringere al trapianto dell'organo malato. Secondo i ricercatori, con un modello computerizzato che analizza i meccanismi della diffusione genetica del virus, i primi giorni dopo aver contratto l'epatite sono i più rischiosi in caso una persona ne infetti inconsapevolmente un'altra a causa della notevole carica virale dell'epatite C, ed essere a conoscenza di questi trend può essere utile a sviluppare farmaci e terapie per evitare epidemie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/02/2013 n: 2124 ![]() Degenerazione maculare fastidiosa alla guida I tempi di reazione in situazioni di emergenza alla guida di individui che soffrono per degenerazioni maculare alla retina degli occhi si allungherebbero in modo significativo (da uno a cinque secondi rispetto alle media normale), almeno da quanto risulta da dei test effettuati da anziani in America in simulatori di guida, tanto che un pedone che attraversa la strada potrebbe correre il rischio di essere investito dal momento che in alcuni casi le persone con questi punti ciechi di visione negli occhi non sarebbero proprio stati in grado di individuare i pedoni simulati. Le regole sui permessi di guida variano a seconda del paese ed in genere gli individui con degenerazione maculare non possono guidare, ma non sempre sono a conoscenza della loro menomazione anche se si accorgono di avere qualche difficoltà e preferiscono strade conosciute; poi esistono ausili alla guida con apposite lenti dedicate e navigatori elettronici parlanti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/01/2013 n: 2112 ![]() Meccanismo dell'insulina allo studio Scoprendo il meccanismo con cui le molecole di insulina si legano alle proteine nelle cellule dell'organismo ricercatori australiani sarebbero ora in grado di mettere a punto cure più efficaci per i molti individui che sono costretti ad iniezioni quotidiane per contrastare gli effetti di questa poco salutare malattia del ricambio che può anche portare ad una lunga serie di effetti collaterali considerando che un milione di australiani hanno il diabete. Dopo circa venti anni di studi è stato possibile finalmente evidenziare la struttura tridimensionale del legame dell'insulina al suo recettore e questo potrebbe essere utile a comprendere come potenziare farmaci specifici (ed evitare in questo modo le fastidiose e ripetute iniezioni giornaliere), dal momento che si ha la possibilità di vedere come queste molecole interagiscono con le altre cellule, e in Australia sarebbero diagnosticati circa centomila nuovi casi di diabete ogni anno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/01/2013 n: 2105 ![]() Esame degli occhi per individuare la sclerosi multipla La sclerosi multipla è una malattia piuttosto grave che toglie la possibilità al paziente di muoversi normalmente a causa di alterazioni istologiche ai nervi del cervello e della spina dorsale che provocano anche problemi di equilibrio e di visione, ed ora dai risultati di uno studio inglese sembra sia possibile con un semplice esame degli occhi individuare la progressione della malattia dalle prime fasi; infatti, con una scansione OCT che dura pochi minuti che misura lo spessore del rivestimento della nervatura della retina sul fondo dell'occhio è stato possibile verificare in via sperimentale che i pazienti con rivestimento maggiormente assottigliato avevano una forma più attiva di sclerosi multipla (che può avere diverse forme). Si tratta di uno studio che richiede ancora ulteriori ricerche, ma che potrebbe essere utile per poter trattare i pazienti nelle prime fasi della malattia in modo da rallentarne la progressione anche se al momento non vi sono cure efficaci. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/12/2012 n: 2093 ![]() Niente antibiotici per una semplice bronchite Non sarebbe proprio il caso di assumere antibiotici in caso di tosse persistente causata da lieve infezione dell'albero respiratorio (senza che vi possa essere il sospetto che possa essere una polmonite), almeno secondo i risultati di uno studio europeo che ha evidenziato come in confronto all'assunzione di un placebo i pazienti non mostrerebbero particolari miglioramenti ed anzi si segnalano casi di nausea, diarrea ed altri disturbi. Lo studio effettuato su circa duemila pazienti di dodici paesi europei dividendoli in due gruppi di cui uno da trattare con antibiotici tre volte al giorno per una settimana e l'altro con una simulazione somministrando pillole di zucchero avrebbe rilevato poche differenze nella durata e severità dei sintomi; inoltre, somministrare gli antibiotici quando non è strettamente necessario può provocare resistenza batterica e minarne l'efficacia oltre ad inquinare la natura con i residui che si disperdono nell'ambiente. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/12/2012 n: 2089 ![]() Difficoltà nei centri di evacuazione nelle Filippine Ci sarebbero ancora oltre ventisettemila persone nei centri di evacuazione nelle Filippine a causa del tifone "Bopha", con il pericolo anche che possa scoppiare qualche epidemia e le autorità nei giorni scorsi hanno esortato gli sfollati a tenerli puliti mentre si cercano ancora oltre ottocentoquaranta corpi sotto i detriti ed i morti accertati sarebbero ormai più di mille con un bilancio complessivo che è destinato a superare quello già grave del tifone "Washi" dello scorso anno. Molti centri di evacuazione sono stati distrutti dal tifone e la popolazione è duramente provata anche a causa dei notevoli danni alle infrastrutture e al settore agricolo con raccolti distrutti e tanti alberi di cocco e banana sradicati. Sono poche le speranze di ritrovare qualche superstite ad oltre due settimane di distanza e molti corpi senza vita deposti sotto ricoveri temporanei fatti di rami, frasche e stracci devono ancora essere identificati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/12/2012 n: 2084 ![]() Nuove centrali nucleari in Turchia e sicurezza Sarebbero diversi i paesi che la Turchia aveva preso in considerazione per costruire a Sinop un nuovo impianto atomico che secondo i piani previsti erogherà energia nel 2019, il Canada, il Giappone ed anche la Cina che avendo offerto migliori condizioni finanziare pare possa avere maggiori possibilità di vincere questa gara, mentre il Giappone sarebbe già stato escluso per il tipo di progetto considerato inferiore; poi secondo le intenzioni delle autorità ci sarebbe anche un'altra centrale nucleare in programma da costruire, questa volta per il 2023 e su progetto della Russia. In seguito al grave incidente di Fukushima si è discusso a lungo se l'energia atomica possa essere sicura garantendo la salute della popolazione e nonostante siano stati fatti progressi notevoli nella progettazione degli impianti ancora non si può garantire una reale sicurezza in caso di forti terremoti o eventi estremi, dal momento che non si può arrestare del tutto il processo di fusione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/12/2012 n: 2079 ![]() Bambini con segni di anormalità dopo Fukushima In seguito ad un controllo per identificare qualche indizio di tumore alla tiroide sui bambini che sono stati esposti all'azione delle radiazioni dopo il disastro di Fukushima, occorso nel mese di marzo dello scorso anno, sarebbe stato riscontrato qualche segno di anormalità nel quaranta percento dei casi su centomila bambini testati, riportando alla memoria le condizioni di esposizione della popolazione nell'incidente di Chernobyl del 1986 sulla città di Pripiat abitata da quarantasettemila persone di cui diciassettemila bambini. L'esperienza avuta a Chernobyl per fronteggiare la contaminazione radioattiva ad esempio a causa degli isotopi radioattivi di iodio 131 e cesio 134-137 potrebbe essere utile anche nei casi di Fukushima, dal momento che era stato appurato che alte dosi di radiazioni ionizzanti possono distruggere le cellule staminali del midollo, le cellulle dell'apparato gastrointestinale e cardiocircolatorio, poi anche causare problemi al sistema nervoso centrale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/12/2012 n: 2070 ![]() Tumore al seno non sempre da operare Oltre un terzo dei casi di tumore al seno individuati con la mammografia non richiederebbe interventi chirurgici e chemioterapia, almeno dai risultati di uno studio americano ad ampio raggio che avrebbe evidenziato come molte anomalie non sarebbero realmente pericolose o destinate a degenerare in tumori maligni, anche se non tutti i pareri concordano e in qualche caso si tratta di salvare una vita. Un altro tipo di difficoltà deriverebbe dal fatto che è difficile dire ad una donna a cui è stato diagnosticato un tumore al seno che non è necessario intervenire, ma le evidenze ricavate dagli screening di massa dimostrerebbero che alcuni tumori non causano il decesso dell'individuo e sembrerebbe più importante individuare i casi più aggressivi nelle loro fasi iniziali anche per comprendere la biologia di questi tumori e migliorare le tecniche di cura per un tipo di malattia che rispetto al passato ha buone possibilità di recupero per l‘organismo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/11/2012 n: 2064 ![]() Antibiotici sempre meno efficaci L'utilizzo senza criterio degli antibiotici nelle società moderne ne sta minando lentamente l'efficacia in modo a questi ritmi considerato irreversibile un po' come accade con il surriscaldamento climatico (che fa registrare sempre nuovi record negativi come quantità di inquinanti immessi in atmosfera e temperature medie), e autorità sanitarie inglesi avvertono che ceppi batterici dell'Escherichia coli e della gonorrea sarebbero ormai diventati resistenti all'azione degli antibiotici e non vi sono nuove molecole da utilizzare in sostituzione. E' inutile assumere antibiotici ad esempio per curare l'influenza o un semplice raffreddore, poi anche nel caso vi sia la reale necessità di utilizzo di questi farmaci bisognerebbe completare le cure anche se ci si sente meglio in modo da evitare il fenomeno dell'antibiotico resistenza; infatti, di questo passo si rischia che diventi una delle principali problematiche sanitarie conosciute. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/11/2012 n: 2059 ![]() Generatori di emergenza negli ospedali più efficienti In seguito al caso di inefficienza dei generatori di emergenza accaduto a New York a causa della cosiddetta tempesta "Sandy" che ha costretto all'evacuazione di molti pazienti o a soccorsi precari del personale sanitario al buio gli esperti del settore hanno avvisato della necessità di rendere gli apparati di sicurezza a prova di inondazione; infatti, anche se i gruppi elettrogeni erano sopraelevati e quindi al sicuro dalle ondate di acqua, i cavi ed i tubi di alimentazione energetica e del carburante provenivano dal basamento degli edifici che rimanendo sommersi non hanno consentito il buon funzionamento delle pompe e dei relativi serbatoi. Queste problematiche erano già state riscontrate in precedenti inondazioni che hanno interessato anche ospedali evidenziando quanto sia necessario progettare gli impianti di emergenza con maggiori margini di sicurezza anche sotto il punto di vista della potenza erogata che deve poter garantire i servizi essenziali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/11/2012 n: 2046 ![]() Discussioni su terremoti con richiami al passato In seguito alla sentenza di condanna in primo grado del tribunale dell'Aquila nei confronti delle autorità che hanno gestito l'emergenza è scoppiata una polemica poco salutare che è arrivata fino a "scomodare" Galileo Galilei, preso a modello di ingiustizia contro le opinioni; ma la vicenda sembrerebbe diversa dal momento che più che a teorie scientifiche si cerca di fare giustizia a vittime doppiamente incolpevoli, come accaduto ad esempio a dei ragazzi di una casa dello studente che allarmati dall'intensità dello sciame sismico cercavano di capire se era il caso di abbandonare l'edificio nonostante i messaggi rassicuranti dei comunicati ufficiali. Inutile dire che l'edificio che presentava forse anche dei difetti strutturali architettonici è crollato con tutto il suo carico di dolore schiacciando le giovani vite ed ormai quasi tutti concordano sul fatto che gli edifici oltre a curare esteticamente le finiture dovrebbero tutelare la salute e la sicurezza di chi le abita. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/10/2012 n: 2038 ![]() Mastectomia o chirurgia conservativa del seno Nel caso di tumore al seno le donne a volte hanno la possibilità di scegliere fra la mastectomia per i tumori di tipo più invasivo e la chirurgia conservativa del seno seguita da terapia con radiazioni per tumori considerati più piccoli con buone probabilità di sopravvivenza, e secondo uno studio canadese la percentuale di donne che si sottopongono a mastectomia presenterebbe in una figurazione di tipo cartesiano un andamento ad U, dal momento che tende a diminuire per donne di media età (fra i cinquanta ed i sessantanove anni di età). Fra le cause che intervengono fra la decisione di una mastectomia radicale o una chirurgia conservativa del seno intervengono anche altri fattori come le previsioni sull'andamento della malattia dopo la diagnosi, la percezione dei fattori di rischio, l'immagine corporea compresa la fase ricostruttiva post chirurgica e la propensione a sottoporsi alla terapia radiante con i relativi più o meno lunghi viaggi per poterne usufruire. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/10/2012 n: 2028 ![]() Influenza stagionale e prevenzione Per gli individui anziani di solito si consiglia la vaccinazione contro l'influenza stagionale provocata da virus che possono contagiare l'organismo all'incirca da Ottobre a Marzo e che ogni anno cambiano leggermente tanto che è difficile fare previsioni su come sarà l'andamento generale con annate contraddistinte come leggere, pesanti, nella media o tradizionali, ma sicuramente lavarsi le mani e tossire nel gomito invece che sulla mano può essere una buona prevenzione contro i contagi. La vaccinazione non sempre protegge efficacemente e sono molti ogni anno quelli che si lamentano di essersi ammalati lo stesso, comunque consente di evitare eventuali complicazioni tanto che l'immunizzazione a largo raggio è ormai considerata positivamente. Potenziare la protezione naturale costituita dal sistema immunitario con dieta equilibrata, esercizio fisico opportuno ed adeguato riposo può essere utile in certi casi ad evitare i contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/09/2012 n: 2014 ![]() Un farmaco per evitare amputazioni in diabetici Le ulcere nei diabetici possono causare delle lesioni vascolari periferiche che costringono alla rimozione chirurgica della parte interessata, ma un farmaco sviluppato a Cuba dopo anni di ricerche sembra possa essere utile per evitare le amputazioni di arti ad esempio in caso di ulcere ai piedi; quindi, si tratta di una specie di rivoluzione per pazienti che prima erano destinati ad amputazioni irreversibili. Questo tipo innovativo di farmaco (Heberprot-P) è stato utilizzato sin dal 2009 a Cuba ad ampio raggio su oltre ottantamila pazienti mostrando buoni risultati e prima era stato testato con una lunga fase di validazione; inoltre, si pensa anche ad un ulteriore sviluppo utilizzando le nanotecnologie in modo da migliorarne l'efficacia e diminuire i costi. Per evitare o limitare le complicanze del diabete da tempo sono disponibili esami, trattamenti, dieta e ginnastica opportuna anche in modo da allungare le aspettative di vita. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/09/2012 n: 2003 ![]() Lieve incidente a centrale nucleare francese Non vi sarebbe stata nessuna fuga radioattiva o incendio nella "vecchia" centrale atomica di Fessenheim nell'est della Francia e le ustioni alle mani di due addetti alla manutenzione degli impianti è stata provocata, secondo quanto dichiarano le autorità sulla sicurezza nucleare, dalla fuoriuscita di vapori di acqua ossigenata; ma il ricordo di Fukushima ha provocato lamentele sul tipo di impianto atomico (il più vecchio in Francia) considerato obsoleto e collocato ai confini con Germania e Svizzera. La preoccupazione sulla sicurezza del funzionamento dei reattori era stata denunciata da tempo, specialmente nel caso di eventi sismici di una certa portata o eventi meteorologici estremi. La Francia utilizza energia nucleare più di ogni altra nazione con una quota di circa il settantacinque percento proveniente dalla scissione dell'atomo e molte sono le proposte per il passaggio ad energie più sostenibili per l'ambiente e meno pericolose. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/09/2012 n: 1994 ![]() Prevenzione dal virus del Nilo in America Sarebbero quarantuno le vittime del virus del Nilo in America con quasi la metà dei casi registrati in Texas e quindi le autorità avvertono la popolazione degli stati interessati dai contagi di adottare delle misure di prevenzione per evitare la puntura delle zanzare che veicolano dagli uccelli il virus nell'uomo, dal momento che si prevedono altri casi di contagio visto le particolari condizioni atmosferiche (oltre millecento quelli già segnalati). Per prevenire le infezioni oltre ai repellenti per insetti dovrebbe essere utile utilizzare maniche lunghe oltre ad evitare di esporsi all'alba ed al crepuscolo e quindi nelle ore considerate di maggiore attività delle zanzare, poi bisognerebbe svuotare le piscine in modo da evitare la formazione degli insetti. I sintomi del virus che è stato scoperto in Uganda nel 1937 sarebbero nei rari casi più gravi: febbre alta, perdita della vista e paralisi, e per il il momento pare non vi siano cure efficaci. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/08/2012 n: 1982 ![]() Cellule staminali alla base di quelle tumorali La ragione per cui i tumori tendono a ricrescere dopo le varie terapie somministrate sembra sia a causa di cellule staminali che stimolano questo processo poco salutare, almeno da quanto risulta da tre diversi studi condotti in modo indipendente che hanno individuato in queste cellule anomale l'obiettivo su cui focalizzare le cure per poter eradicare i tumori, ma la difficoltà maggiore è riuscire a distinguere bene le cellule sane da quelle malate, altrimenti si corre il rischio di distruggere del tessuto sano. Secondo i ricercatori potrebbe essere più importante eliminare le cellule tumorali staminali che cercare di ridurre le dimensioni del tumore (con farmaci che hanno pesanti effetti collaterali) e questo tipo di meccanismo dovrebbe essere valido per tutti i tipi di neoplasie anche se si tratta di studi ancora nelle loro fasi iniziali e non ancora testati sull'uomo, senza considerare la complessità della materia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/08/2012 n: 1965 ![]() Meno sale nei cibi per evitare il tumore allo stomaco Da tempo una quantità eccessiva di sale nei cibi è associata ad aumento della pressione sanguigna e problematiche a carico dell'apparato cardiovascolare, ed ora una ricerca inglese segnala che è possibile ridurre l'incidenza di tumori allo stomaco limitando l'apporto di sale e mantenendosi nei limiti dei sei grammi al giorno in genere raccomandati dalle guide nutrizionali. A volte è difficile controllare quanto sale sia presente nei cibi dal momento che molti alimenti comuni ne contengono in abbondanza (a partire dai prodotti da forno fino a quelli salati in superficie) ed in media pare che si introducono oltre otto grammi al giorno e quindi oltre il limite di circa un cucchiaino al giorno di sale; quindi, è preferibile consumare frutta e verdura in abbondanza per equilibrare la dieta, poi aggiungendo delle spezie durante la preparazione degli alimenti è possibili insaporirli gradevolmente nel caso si desideri appagare un poco il palato. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/07/2012 n: 1956 ![]() Particolato da fumo di sigaretta nei luoghi pubblici Uno studio effettuato in un centro commerciale effettuato misurando la qualità dell'aria a circa 2,6 metri in media dai fumatori avrebbe evidenziato un incremento del settanta percento del particolato fine rispetto a quando non vi sono fumatori, ed anche nel caso vi sia un fumatore mentre si attende nei pressi di una fermata di autobus bisogna considerare che i livelli di inquinamento aumentano di circa sedici volte. Funzioni alterate dei polmoni e di conseguenza aumentato rischio di tumore al polmone oltre a problematiche cardiache sarebbero collegabili alla presenza di particolato fine nell'aria tanto che si pensa anche a divieti specifici nei luoghi pubblici. Dai risultati di un'altra ricerca risulterebbe poi che gli embrioni di donne fumatrici crescerebbero un poco più lentamente, almeno da quanto risulta dalle fotografie effettuate in tempo reale, tenendo conto anche che in genere fumare riduce le possibilità di avere un figlio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/07/2012 n: 1944 ![]() Ultrasuoni per aiutare le partorienti in Africa In caso vi siano delle complicazioni durante la gravidanza si possono utilizzare gli ultrasuoni per abbassare il tasso di mortalità dei nascituri che secondo organizzazioni internazionali è superiore a trecentocinquantamila casi nel mondo con zone in media più soggette come l'Africa rurale che a causa della mancanza di strutture sanitarie, rete elettrica e copertura telefonica non può fornire un minimo supporto organizzativo. Utilizzando un pannello solare o un generatore per alimentare l'apparecchio ad ultrasuoni sarà possibile ottenere delle scansioni dell'addome della donna gravida e poi inviarle con la rete internet all'ospedale che procederà ad esaminarle per constatare se vi siano o meno delle complicazioni e quali siano le misure da adottare anche in caso vi siano altre patologie da monitorare. Gli alti costi di questa utile apparecchiatura ad ultrasuoni potrebbero essere ammortizzati in tre anni con un modesto contributo delle partorienti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/07/2012 n: 1938 ![]() Comuni medicinali per il diabete utili contro i tumori Confrontando diversi studi con i dati di oltre trentaduemila pazienti che avevano il diabete tipo due senza altre condizioni per il rischio di tumore che prendevano un comune farmaco anti-diabetico non costoso come la metformina i ricercatori avrebbero constatato come ci fosse come una protezione contro alcuni tipi di tumori in chi prendeva quotidianamente il farmaco, almeno in confronto ai pazienti che non lo prendevano. Non ci sarebbero vantaggi particolari per il tumore pancreatico, ed invece per il tumore al seno ed al colon spesso collegabili ad una malattia come il diabete tipo due cala il rischio assumendo la metformina che sembra possa sopprimere l'azione di un enzima che stimola la crescita delle cellule. Uno studio precedente aveva evidenziato che la metformina inibiva l'azione degli estrogeni ed altre componenti chimiche che potrebbero essere responsabili del cancro al seno e della crescita incontrollata di cellule tumorali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/06/2012 n: 1933 ![]() Oggetti in alberghi fonte di contaminazione batterica Gli individui con un sistema immunitario indebolito potrebbero essere più esposti ai rischi di venire a contatto con batteri presenti in camere di alberghi non ben puliti, almeno secondo i risultati di uno studio preliminare che ha individuato nei telecomandi di televisioni, interruttori delle lampade sui comodini e lavelli dei bagni la maggior fonte di contaminazione batterica, anche se non è detto che provochi qualche malattia ma può essere un indicatore sul livello di pulizia in generale. Fra gli oggetti analizzati sono risultati fonte di contaminazione batterica spugne e strofinacci vari presenti nei carrelli di pulizia delle cameriere; invece, i più bassi livelli di contaminazione sono stati trovati sulle testiere dei letti, aste di tendaggi e maniglie dei bagni. Precedenti ricerche avevano evidenziato come fosse utile lavarsi le mani accuratamente e per un periodo di tempo opportuno con un sapone antibatterico per evitare eventuali contaminazioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/06/2012 n: 1924 ![]() Esame del sangue predittivo in caso di tumore Effettuando un controllo su particolari cellule tumorali circolanti presenti nel sangue i ricercatori avrebbero constatato una correlazione fra la presenza di queste cellule dette CTC in un semplice campione di sangue preso nelle fasi iniziali del tumore al seno e l'aumentato rischio di decesso a causa della malattia; quindi, può essere utile per identificare i casi in cui è utile sommministrare cure specifiche e la chemioterapia. Questo tipo di esame predittivo che individua una o più cellule tumorali circolanti non è utilizzato dal momento che si ipotizzava che i tumori si diffondano attraverso il sistema linfatico e non nel flusso sanguigno, ma dalla ricerca (ancora sperimentale) effettuata su oltre trecento donne in un periodo di cinque anni a cui era stato diagnosticato un tumore al seno nelle fase iniziali è stato possibile verificare la correlazione fra questo tipo di cellule tumorali e rischio di metastasi a causa della diffusione iniziale nel flusso sanguigno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/06/2012 n: 1915 ![]() Convivere con un terremoto abbastanza lungo In seguito alla replica di magnitudo 5.1 sulla scala Richter che ha colpito l'Emilia-Romagna che ha danneggiato ulteriormente il patrimonio architettonico ma senza causare feriti è stata riproposta da alcuni l'ipotesi, vista l'entità del fenomeno sismico, che le scosse di terremoto potrebbero durare per un lungo periodo di tempo (poco quantificabile) dal momento che la faglia che si è fessurata sarebbe piuttosto ampia dovuta all'azione su materiale di tipo sabbioso e "incoerente" della dorsale degli Appennini che si insinua sotto la pianura padana. Le scosse telluriche risultano amplificate da quella specie di fanghiglia che si sprigiona in seguito ai frequenti terremoti e mina la stabilità di edifici e strutture; quindi bisognerebbe rimanere pronti a mettersi al riparo da eventuali crolli individuando preventivamente dei punti sicuri nelle abitazioni oppure nei capannoni cercando di evitare zone rischiose o con carichi sospesi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/06/2012 n: 1912 ![]() Conseguenze sulla salute e economiche dell'obesità Le previsioni sulla percentuale di individui obesi nei prossimi decenni pone interrogativi su come sarà gestita a livello sanitario ed economico la situazione dal momento che in paesi come l'America oltre il quaranta percento della popolazione nel 2030 potrebbe essere obesa ed anche paesi noti per lo stato di forma fisica come la Francia pare siano destinati a seguire a distanza di tempo questo cammino poco salutare; infatti, un adulto su due risulterebbe in sovrappeso e quindi con una situazione simile a quella che in America si registrava una ventina di anni fa. Essere obesi oltre a far crescere il rischio di ammalarsi di una lunga serie di malattie a cominciare da diabete e problematiche cardiovascolari costringe a tutta una serie di limitazioni nella vita normale pensando che gli oggetti di uso comune sono progettati ergonomicamente per individui normopeso e poi si rischia di sottrarre risorse a chi ne ha più bisogno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/05/2012 n: 1897 ![]() Una radiografia a misura di bambino I fabbricanti di apparecchiature radiografiche dovrebbero progettare i loro scanner in modo che non diano la stessa quota di radiazioni sia per bambini che per adulti, almeno secondo uno studio di un organismo di controllo americano da cui è risultato che troppo frequentemente i medici prescrivono indagini che possono essere rischiose per la salute dei bambini dal momento che i loro tessuti in accrescimento sarebbero più sensibili alle radiazioni o potrebbero sviluppare qualche forma tumorale data la lunga aspettativa di vita. Di solito per un'indagine accurata si preferisce utilizzare le scansioni con apparecchi radiografici, ma in molti casi è possibile utilizzare anche gli ultrasuoni con buoni risultati; inoltre, bisognerebbe evitare di sommare le radiazioni di ripetuti controlli e cercare delle alternative specialmente per i bambini tenendo conto di quanti esami sono stati effettuati e con che tipo di macchinario (quelli più recenti utilizzano minori radiazioni). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/05/2012 n: 1890 ![]() Effetti sulla salute del cibo OGM da testare Gli effetti a lungo termine sulla salute degli alimenti geneticamente modificati non sembra siano stati adeguatamente testati ed i pareri sulla loro sicurezza sono spesso contraddittori, ed anche per quanto riguarda fertilizzanti e pesticidi di nuova formulazione intervenendo sul DNA utilizzati in agricoltura ogni tanto capita di sentire qualche protesta per danni alla salute causati dalle componenti attive ad esempio di diserbanti oppure misure precauzionali adottate contro qualche semente OGM, dal momento che alcuni affermano che consentono una migliore resa con minore utilizzo di acqua e pesticidi mentre altri sostengono che finiscono per danneggiare con il tempo tutto l'ambiente. La popolazione dovrebbe essere in grado di poter scegliere l'alimento naturale e sarebbe necessaria una maggiore trasparenza sugli effetti sulla salute dei cibi transgenici per un tipo di tecnologia genetica ormai molto utilizzata ma non ancora ben regolata. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/04/2012 n: 1882 ![]() Aritmie cardiache e defibrillatori In seguito al caso di un giocatore che pare avesse un difetto congenito al cuore e che non è stato soccorso con un defibrillatore che avrebbe potuto ristabilire il fisiologico ritmo sinusale alcuni hanno fatto notare come questa apparecchiatura non dovrebbe mancare come dotazione di emergenza nei campi da gioco ed in tutti i luoghi con grande affluenza di pubblico. I moderni defibrillatori riescono automaticamente a somministrare al paziente una scarica in corrente continua adatta a interrompere l'aritmia fatale attraverso una breve diagnosi con due elettrodi che il soccorritore, guidato da istruzioni vocali computerizzate, applica sul torace; poi una prima depolarizzazione interrompe il meccanismo che provoca l'aritmia e quindi l'apparecchiatura ripristina il normale ritmo cardiaco. Esistono anche dei farmaci che possono essere usati in questi casi, ma ormai si preferisce usare il defibrillatore che è più efficace e ha minori effetti collaterali. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/04/2012 n: 1872 ![]() Diminuzione di tumori e tasso di obesità Da indagini statistiche effettuate negli Stati Uniti nel periodo 2004-2008 risulterebbe che il numero di decessi dovuti a tumori è diminuito ed anche per periodi di tempo più lunghi è stata segnalata in media un minor numero di diagnosi di questa malattia, mentre alcuni fanno notare che questi positivi risultati raggiunti nei prossimi decenni potrebbero essere vanificati se il tasso di obesità continuerà a crescere al ritmo attuale, poi un altro parametro da tenere presente è una salutare attività fisica che possa mantenere l'organismo in forma considerando una generale tendenza alla sedentarietà. Per quanto riguarda la percentuale di altri tipi di malattie a livello statistico come l'autismo nei bambini vi sarebbe un incidenza superiore al previsto (con aree negli U.S.A. più interessate di altre), con i maschi colpiti cinque volte più frequentemente delle femmine e questo costringerà a piani di aiuto pianificati per le famiglie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/03/2012 n: 1859 ![]() Acido acetilsalicilico per evitare le metastasi Che l'acido acetilsalicilico a basse dosi avesse delle proprietà utili a prevenire alcuni tipi di tumori se assunto per lunghi periodi di tempo era stato già segnalato anche se vi sono dei casi in cui al contrario provoca pericolosi sanguinamenti allo stomaco, ed ora uno studio inglese dimostrerebbe i benefici del farmaco anche per evitare che le metastasi si diffondano in alcuni individui malati. L'efficacia protettiva antitumorale di settantacinque milligrammi di acido acetilsalicilico dovuta prevalentemente alla sua azione anti infiammatoria comincerebbe dopo circa cinque anni di assunzione, e quindi con un tempo inferiore a quello prima considerato utile; inoltre ci sarebbero dei benefici contro attacchi cardiaci ed ictus se preso come fosse una specie di integratore (a stomaco pieno, per le persone che possono prenderlo dopo i dovuti controlli) e "soprattutto" eliminando scrupolosamente gli altri fattori di rischio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/03/2012 n: 1852 ![]() Nessuna assistenza per i profughi siriani In Siria continuano gli esodi di massa della popolazione ed organizzazioni internazionali oltre alle violenze ed ai massacri denunciano che le persone che hanno bisogno di assistenza medica da settimane non possono ricevere alcun aiuto anche nei casi di urgenza ed i convogli umanitari che si fanno strada in mezzo ai combattimenti poi vengono fermati senza poter fornire assistenza. Difficile fare un bilancio delle vittime e dei feriti della guerra dal momento che i bombardamenti e gli assedi impediscono di verificare la gravità della situazione che alcuni definiscono un "massacro mai visto" con indiscriminate esecuzioni sommarie di uomini, donne e bambini. Non mancano in mezzo alle atrocità i casi di soldati comprensivi che stanno portando pane ed ogni genere di aiuto alla popolazione che si rifugia in zone protette delle città non potendosi spostare in macchina o con altri mezzi che finiscono regolarmente sotto il violento fuoco incrociato. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/03/2012 n: 1837 ![]() Poliomielite quasi eradicata dall'India La poliomielite è una malattia infettiva acuta provocata da ceppi virali che colpiscono il midollo spinale, il cervello ed i centri nervosi con conseguenti paralisi spesso localizzate negli arti inferiori di individui molto giovani (per questo definita anche paralisi infantile) e secondo organizzazioni internazionali l'India sarebbe stata cancellata dalla lista dei paesi in cui la malattia è endemica e quindi rimarrebbero solo Pakistan, Afghanistan e Nigeria, anche se dovranno passare altre due anni per convalidare il positivo risultato dal momento che l'ultimo contagio è stato riportato oltre dodici mesi fa. La poliomielite può provocare un processo infettivo molto pericoloso per l'organismo e negli anni Cinquanta si contavano numerosissimi casi, poi grazie ai vaccini di J. Salk e con maggiore efficacia di A. Sabin è stato possibile ridurre moltissimo l'incidenza della malattia che storpiava gli arti dei bambini piccoli o li lasciava paralizzati e sofferenti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/02/2012 n: 1829 ![]() Caso di malasanità e posti letto Sono migliorate le condizioni di salute di una signora di cinquantatre anni ricoverata in un noto ospedale di Roma e costretta ad aspettare in sala d'aspetto a quanto pare legata alla barella per quattro giorni e priva di pasti regolari in attesa che si liberasse un posto per cure specialistiche neurologiche, dal momento che a causa del morbo di Alzheimer perdeva l'equilibrio e tendeva a cadere. La carenza dei posti letto è uno dei disservizi più gravi da risolvere per alcuni grandi centri sanitari del paese e già in passato molte proteste erano state avanzate da cittadini "parcheggiati" in corridoi su barelle e sedie a rotelle in attesa di un posto letto, ma ultimamente a causa dei tagli di bilancio le condizioni si sono aggravate ed il caso della signora rimasta legata per giorni ad una barella-letto con lenzuolo ha causato la richiesta di ispezioni regionali senza considerare che non molto tempo fa avevano fatto discutere anche dei casi di tubercolosi su bimbi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/02/2012 n: 1824 ![]() Speranze di cura per la malattia di Alzheimer Rimuovere le placche di proteina beta-amiloide sembra sia per i ricercatori il miglior metodo per curare i malati di Alzheimer, in particolare quelli che hanno una variante genetica di apolipoproteina E (ApoE4) dal momento che costituisce un importante fattore di rischio, ed anche se in studi nelle loro fasi iniziali pare sia possibile liberare il cervello dalle placche con vari tipi di farmaci testati in fase sperimentale. Secondo altri ricercatori il morbo di Alzheimer si diffonderebbe fra zone del cervello vicine come fosse un'infezione fino ad espandersi lentamente rendendo difficoltoso il ragionamento e quindi sarebbe importante fermare la progressione della malattia nelle prime fasi in cui i grovigli di placca amiloide cominciano ad intaccare la materia cerebrale, ed evidentemente cercare di esercitare la mente in questi casi sarebbe inutile dato che la causa è organica allo stesso modo di un virus da debellare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/02/2012 n: 1816 ![]() Proposte di regolamenti di tipo medicale su protesi In seguito al caso delle protesi al seno di scarsa qualità prodotte da una ditta francese le autorità sarebbero intenzionate a proporre dei regolamenti più rigorosi per le protesi estetiche e che dovrebbero seguire protocolli dello stesso tipo di quelli adottati per i farmaci; mentre anche se non è stato ancora provato un collegamento fra uso di silicone non testato per uso medicale ed eventuali tumori, qualche caso è stato segnalato oltre ad infiammazioni ed irritazioni causate dal contatto con l'organismo in seguito a rottura dell'involucro trasparente di rivestimento. Rilasciato su cauzione il manager dell'azienda produttrice delle protesi difettose ha ammesso di aver utilizzato silicone non approvato, ma sostiene che non costituisce comunque un pericolo per la salute. Da segnalare, per quanto riguarda le protesi autorizzate, dei controlli su alcuni impianti all'anca di produzione americana che con l'usura rilasciavano dei micro residui sulla muscolatura. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/01/2012 n: 1805 ![]() Mangiare troppe carni lavorate e tumore pancreatico Uno studio svedese ha evidenziato analizzando i dati di molti pazienti a cui era stato diagnosticato un tumore pancreatico che crescerebbe il rischio mangiando troppe carni lavorate, e basterebbero cinquanta grammi al giorno in più di carne per far salire del diciannove percento la percentuale di probabilità di essere colpiti da un tipo di tumore come quello al pancreas che ha scarse possibilità di cura anche se potrebbero esserci altri fattori in gioco come ad esempio essere obesi o in sovrappeso. Da tempo è stato dimostrato come mangiare carni rosse e lavorate sia poco salutare e vi sono alcuni che hanno avvisato chiaramente di eliminarle del tutto dalla dieta, altri di limitarne il consumo, altri ancora sostengono che il fumo è un fattore di rischio molto maggiore e la probabilità di essere colpiti da tumore pancreatico in effetti rimane piuttosto bassa, ma quei "pochi" casi mostrano sintomi non trascurabili e di una certa sofferenza in generale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/01/2012 n: 1793 ![]() Additivo per carburanti nelle protesi al seno Una delle cause per cui si rompeva l'involucro che conteneva il gel di silicone di tipo industriale non adatto al contatto con l'organismo umano pare fosse un additivo per carburanti utilizzato nel mix chimico (non testato per uso clinico) di tipo gommoso che corrodeva il sottile strato che conteneva il materiale gelatinoso, e questo difetto di produzione pare fosse conosciuto sin dal 2005 dall'azienda francese ormai non più attiva "Poly Implant Prothese" che non ha fornito molte informazioni sulla formulazione chimica delle protesi. Non era possibile scoprire la presenza di un additivo per carburanti, ma analizzando alcune di queste protesi che si rompono sette volte più frequentemente di quanto si pensasse è stata trovata la causa analizzandone scrupolosamente il contenuto, che sembrerebbe del tipo utilizzato nei cibi e prodotti di bellezza e quindi per il momento non è stato provato che provi il cancro; però, è consigliabile rimuoverle. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/01/2012 n: 1780 ![]() Sorveglianza attiva per il tumore alla prostata In alcuni individui osservando al microscopio le cellule della ghiandola maschile (posta intorno alla parte iniziale dell'uretra) che poi portano ad una forma aggressiva di tumore alla prostata sarebbe opportuno, secondo ricercatori americani, adottare un tipo di sorveglianza attiva molto più accurata come tipo di esami, visite e controlli di una semplice attesa vigile, anche per evitare inutili interventi chirurgici e pesanti cure con radiazioni che oltre a costituire un rischio a volte per le funzionalità organiche non sembrerebbero aumentare in percentuale le speranze di sopravvivenza dal punto di vista della prevenzione. In certi casi considerati a "basso rischio" e poi monitorati nel tempo il tumore non sembrerebbe continuare a crescere ed il parametro relativo al PSA non sempre risulta attendibile e quindi bisognerebbe accertarsi se si sia in presenza di una forma aggressiva, l'unica che è opportuno trattare chirurgicamente. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/12/2011 n: 1769 ![]() Farmaco per iniezioni letali non più reperibile Una componente utilizzata come ingrediente principale nelle iniezioni letali per condannati in America sarà di difficile reperibilità a causa di un divieto europeo di esportazione che è stato deciso per alcuni cosiddetti barbiturici fra cui rientra anche la sostanza chimica che un'azienda farmaceutica produce per le esecuzioni oltreoceano, tanto che alcune sentenze capitali sono state rinviate in attesa di trovare un sostituto utile nella preparazione di questo cocktail letale. Alcune inchieste effettuate in passato avevano evidenziato come queste discutibili esecuzioni tramite iniezione da praticare subito sul condannato avvenissero con decisione immediata e quindi senza una preparazione adeguata degli individui che in grossa percentuale erano semplicemente persone non in grado di assicurarsi una costosa difesa ed in certi casi manifestamente innocenti oppure "incastrati" dai veri colpevoli dei delitti che riuscivano anche a farli condannare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/12/2011 n: 1761 ![]() Salute strattonata fra pandemie e vaccini La notizia di un nuovo virus pandemico da laboratorio con geni modificati potenzialmente letale per circa metà della popolazione mondiale fa riflettere se vi debba essere un'etica biologica, anche se si tratta in realtà di una vecchia problematica che era iniziata alcuni anni fa con le sperimentazioni genetiche sull'Escherichia coli con scenari che probabilmente non appartengono al genere salutare. Alcuni avanzavano l'ipotesi che ormai il mercato globale quasi "strattonato" fra pandemie (vere o presunte) e vaccini potesse avere un valore economico considerevole, ed infatti pare che la Cina sia destinata a diventare entro dieci anni il maggiore produttore mondiale di vaccini a costi abbastanza vantaggiosi anche per i paesi poveri, con laboratori in grado di fronteggiare la cosiddetta influenza suina in soli ottantasette giorni (nel 2009); ma con un mercato interno poco attento a farmaci falsi, cibi adulterati ed inquinamento chimico crescente. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/11/2011 n: 1750 ![]() Strade e costruzioni a prova di alluvione Le recenti alluvioni "lampo" in Italia prima in Liguria ed ora in Sicilia che trasformano in poche ore strade normali in torrenti impetuosi e fanno crollare ponti o franare ampie zone di terreno sulle abitazioni costringono a pensare nuove tecniche costruttive; allo stesso modo con cui le abitazioni possono essere rese più sicure seguendo criteri antisismici, strade e case dovrebbero essere progettate in funzione di "eventi estremi" che i cambiamenti climatici in atto sul pianeta rendono molto più frequenti che in passato e la tecnologia è in grado di fornire materiali che possono resistere alle intemperie. La situazione al Sud nelle aree colpite da piogge intense (che hanno provocato tre vittime fra cui un bambino) e rimaste ricoperte da fanghiglia e detriti è ancora abbastanza precaria, considerando che le condizioni meteorologiche prevedono altre precipitazioni mentre si cercano ancora dei dispersi muovendosi con difficoltà in posti a volte isolati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/11/2011 n: 1744 ![]() Una veste di tungsteno per i tecnici di Fukushima Per salvaguardare la salute dei tecnici che lavorano alla messa in sicurezza dell'impianto nucleare fuori controllo ancora dall'undici marzo scorso un'azienda giapponese che produce esoscheletri robotizzati adatti a camminate di tipo assistito avrebbe messo a punto una pesante veste antiradiazioni in tungsteno motorizzata in modo da assecondare i movimenti dell'operatore tramite sensori. La veste progettata in modo da non far avvertire all'operatore il peso di circa sessanta chili può costituire una barriera fra il corpo ed il materiale radioattivo più che fermare l'azione delle radiazioni, ma può essere comunque un contributo per evitare danni alla salute mentre si lavora su centrali nucleari danneggiate come quella di Fukushima Daiichi. La situazione dal punto di vista della sicurezza dell'impianto atomico non è molto chiara dopo la dichiarazione della presenza di gas xeno radioattivo nel reattore numero due dal momento che la sua presenza era inattesa. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/11/2011 n: 1734 ![]() Michael Servet e la circolazione sanguigna Fra i primi scienziati che spiegarono la circolazione sanguigna individuando un cuore destro ed uno sinistro (questione diventata ora mediatica) bisogna ricordare il medico-filosofo Miguel Serveto nato esattamente cinquecento anni fa in Spagna, probabilmente il ventinove settembre, a Villanueva di Aragona; che si interessò a studi di medicina a Parigi e Lione dopo aver avuto parecchi problemi per le sue posizioni religiose riguardo a questioni di fede considerate a quel tempo molto importanti. Servetus inizialmente studiò a Saragozza, Barcellona e Tolosa interessandosi di filosofia e di come ricondurre il cristianesimo alle sue origini; ma viste le difficoltà incontrate si dedicò quasi nascondendosi a ricerche mediche riuscendo anche ad individuare la doppia circolazione del sangue o forse quella polmonare. Da notare che fu arso vivo a Champel dai calvinisti il 27/10/1553 dopo un lungo processo nonostante fosse credente. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/11/2011 n: 1728 ![]() Vaccino influenzale meno efficace in individui obesi Gli individui obesi e in sovrappeso potrebbero essere meno protetti dal normale vaccino per l'influenza rispetto ai soggetti normopeso, almeno secondo i risultati di uno studio americano che avrebbe constatato come il livello di anticorpi che si formano dopo aver somministrato il vaccino decrescono ad un ritmo maggiore nelle persone che hanno accumulato un peso corporeo eccessivo. Ci sarebbe in particolare una diminuzione del livello degli anticorpi undici mesi dopo la vaccinazione in metà del gruppo di controllo di individui obesi esaminato rispetto ad un venticinque percento del gruppo normopeso, poi anche la risposta immunitaria dell'organismo potrebbe essere meno efficace. Si ipotizza fra le altre problematiche collegate alla cura di individui obesi anche il bisogno di un'apposita specializzazione medica, dal momento che ad esempio in certi casi esaminati sarebbe opportuno un richiamo del vaccino e quindi doppie dosi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/10/2011 n: 1721 ![]() Cure genetiche a partire da un lembo di pelle Un gruppo di ricercatori inglesi sarebbe riuscito a sperimentare un nuovo tipo di cura per un paziente cirrotico partendo da un lembo di pelle, poi una cellula è stata convertita in staminale e si è proceduto a correggere con un bisturi molecolare la mutazione genetica rimettendo la lettera proteica corretta nella sequenza di basi, ed infine questa cellula manipolata è stata mutata in una cellula del fegato adatta per una cura dalle interessanti caratteristiche che eviterebbe trapianti e uso di medicinali anti rigetto. Si tratta di sperimentazioni tecnologiche mirate che richiedono ulteriori studi e per ora molto costose dal momento che sono individuali.. proprio in una fase globale di penuria di risorse per i sistemi sanitari, con alcuni paesi in cui i cittadini si lamentano di non poter più fare ricorso a cure basilari per la normale sopravvivenza, anche se di solito il progresso tende ad abbassare i costi e rende disponibili le cure ad ampie fasce di popolazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/10/2011 n: 1710 ![]() Conseguenze sulla salute dell'effetto serra Le temperature anomale registrate in alcune zone del globo con dati che ad esempio in Italia quantificano il surriscaldamento climatico con picchi fino ad otto gradi sopra le medie del periodo oltre ad arrecare danni all'agricoltura e all'ecosistema potrebbero avere conseguenze sulla salute favorendo la diffusione di alcune malattie e rendendole più difficili da curare. La stessa salute delle piante è minacciata dallo "stress termico" con coltivazioni che richiederebbero di essere spostate a quote più elevate o in climi più settentrionali, senza contare i danni globali all'economia agricola ed i relativi disagi. Spostando l'attenzione ad altri scenari che riguardano la stato di salute del pianeta, da segnalare che forti tornado continuano a flagellare Cina, Vietnam, Cambogia, Thailandia e soprattutto le Filippine colpite a ripetizione da questi vortici che lasciano al loro passaggio una scia di distruzione, con campi allagati e rischio di malattie epidemiche. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/10/2011 n: 1700 ![]() Esplosioni sul lavoro poco salutari e sicurezza L'incidente sul lavoro che ha causato sei vittime coinvolte dall'esplosione di materiale pirotecnico che stavano confezionando in una fabbrica vicino a Frosinone riapre il dibattito sulle procedure di sicurezza da seguire mentre si preparano con la polvere nera i fuochi artificiali, dal momento che basta in teoria una semplice scintilla elettrostatica per innescare un'esplosione a catena. Per quanto riguarda invece l'incidente accaduto nel sud della Francia in un impianto di riciclaggio di materiale radioattivo, pare che non vi siano state fughe radioattive in seguito all'esplosione di un forno di lavorazione che ha ucciso un operaio e ferito altre quattro addetti alla lavorazione di materiale debolmente radioattivo e pezzi usurati di centrali nucleari, ma alcuni fanno notare che questo sito di stoccaggio non sia stato sottoposto al programma di "stress test" previsto per monitorare la sicurezza dei vari impianti nucleari dopo il grave incidente di Fukushima. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/09/2011 n: 1683 ![]() Altri bimbi contagiati da tubercolosi a Roma Salgono a settantanove i bimbi contagiati da tubercolosi a Roma a causa dell'assistenza neonatale fornita da un'infermiera malata in un grande policlinico e saranno necessari ulteriori test oltre ai quasi milleduecento effettuati fino ad ora per riuscire ad individuare altri casi nei bambini che in genere sono piuttosto esposti al contagio dal momento che il sistema immunitario in formazione non è ancora in grado di proteggere l'organismo (anche se la positività al test non significa necessariamente essere malati). L'infermiera responsabile dei contagi pare avesse "contratto la malattia nel 2004-2005" forse dal marito e poi si sarebbe sottoposta ai normali controlli che evidentemente non sono riusciti ad evitare i contagi attuali. Da notare che il nome tubercolo o piccola tumefazione deriva dalla traduzione di un termine utilizzato da Ippocrate di Cos per descrivere la suppurazione del polmone o come si diceva allora tisi tubercolare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/09/2011 n: 1673 ![]() Sistema immunitario con geni del Neanderthal Studiando i geni del DNA che compongono il sistema immunitario i ricercatori avrebbero individuato dei tratti che deriverebbero da ibridazioni con l'uomo di Neanderthal e Denisova tanto da permettere all'organismo di poter resistere meglio ai virus ed aggressori esterni che possono essere una potenziale minaccia per la salute dell'uomo "sapiens" specialmente quello proveniente come storia evolutiva dall'Asia occidentale. L'ibridazione sarebbe avvenuta negli uomini che lasciarono l'Africa circa sessantacinquemila anni fa dal momento che quelli che non migrarono non ebbero nemmeno la possibilità di mescolare i loro geni. Questi studi sono resi particolarmente complessi per la difficoltà di allineare i vari frammenti di genoma data la scarsità dei reperti archeologici specialmente nel caso dell'uomo Denisova di cui pare siano disponibili solo un paio di frammenti (un dito ed un dente) a differenza ad esempio del Neanderthal. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/08/2011 n: 1669 ![]() Controlli su contagi da tubercolosi a Roma Dopo che una bambina di cinque mesi è stata contagiata da tubercolosi probabilmente dal contatto con un'infermiera, che assisteva i neonati in un noto policlinico di Roma ed ora sarebbe in terapia antitubercolotica, sono scattati i controlli su un migliaio di bambini che si presume possano essere a rischio di infezione anche se non vi sono ancora prove evidenti di contagi diretti. In genere il test alla tubercolina che consiste in un liquido con colture di bacilli tubercolari provoca subito nell'organismo una reazione allergica evidente contro i bacilli di Koch, quindi è facile verificare tramite la comparsa di una forte reazione cutanea gli individui che abbiano subito una prima infezione tubercolare, poi sarà necessario procedere ad ulteriori esami. Studi effettuati in passato segnalavano come fossero di nuovo in aumento nel globo i casi di tubercolosi a causa principalmente dello spostamento veloce con frequenti viaggi aerei di individui malati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/08/2011 n: 1661 ![]() Depressione nei mercati e nel globo La fase economica non proprio positiva per i mercati internazionali sembrerebbe accompagnarsi ad una certa depressione globale dell'umore e secondo i dati di un recente studio sarebbero i francesi i più colpiti in percentuale da nevrosi nel globo anche se i ricercatori fanno notare che gli individui nelle civiltà molto sviluppate sono piuttosto abituate a parlare di depressione in modo abbastanza aperto, mentre nelle società in via di sviluppo ci sarebbe un tipo di adattamento culturale per gli stessi tipi di fattori che riguardano gli stati di "tristezza". Precedenti studi indicavano come la depressione stesse diventando un disturbo sempre più frequente nelle civiltà industrializzate caratterizzate a volte da forte inquinamento naturalistico e ad esempio in Francia il consumo di farmaci antidepressivi fosse in aumento (parametro in questo caso secondo alcuni, in realtà, poco indicativo), senza contare gli atteggiamenti poco salutisti e stressanti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/08/2011 n: 1652 ![]() Casi di colera in Congo La popolazione senza acqua corrente nelle case che vive sulle rive del fiume Congo avrebbe l'abitudine di utilizzare le acque del fiume per cucinare, lavare i panni, fare i propri "bisogni personali" e bere, ma questo utilizzo insalubre delle risorse idriche pare abbia provocato molti casi di colera e si contano quasi duecentottanta vittime ed oltre quattromila casi di individui che mostrano avere avuto sintomi della malattia di tipo endemico che può provocare epidemie se non si procede a filtrare e bollire l'acqua che si beve in zone contaminate dal batterio Vibrio Cholerae. Con semplici mezzi si avvisa la popolazione di lavarsi accuratamente le mani con sapone disinfettante dopo essere andati al bagno e di far bollire l'acqua da bere, ma a volte manca anche il denaro necessario o altre risorse per accendere un fuoco, mentre si cerca di accumulare qualche riserva idrica versando cloro in un secchio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/07/2011 n: 1644 ![]() Udito indebolito dal fumo passivo nei ragazzi I ricercatori sospettano che il fumo passivo possa ostacolare il corretto flusso sanguigno nelle delicate strutture che consentono l'udito nell'orecchio dei ragazzi rendendo a volte più difficile agli adolescenti comprendere i discorsi, anche se sarebbero necessari ulteriori studi per una dimostrazione più precisa e della quantità di fumo passivo a cui gli individui giovani debbano essere esposti prima che si verifichino danni rilevanti. Nel caso delle infezioni dell'orecchio medio era stata rilevata ad esempio una chiara correlazione con l'esposizione al fumo passivo, ma i disturbi all'udito non sempre sono facilmente rilevabili e richiedono dei test con specifiche strumentazioni che misurano la percezione di basse ed alte frequenze per poter essere classificati e di solito sono tipici degli individui più anziani; quindi, una situazione uditiva "menomata" in ragazzi potrebbe causare problematiche comportamentali e di apprendimento. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/07/2011 n: 1637 ![]() Poca TV per far dormire i bambini piccoli I bambini da tre a cinque anni di età che guardano la televisione dopo le 19.00 avrebbero delle difficoltà a dormire specialmente se guardano scene violente anche se presenti in cartoni animati disegnati appositamente per i ragazzini, almeno dai risultati di un nuovo studio che tende a limitare notevolmente il tempo che i genitori concedono ai figli per guardare il video spesso posizionato nella loro cameretta proprio per la scorretta supposizione che possa favorire il sonno. La cattiva qualità del sonno nei bambini piccoli non ha solo conseguenze sul piano del benessere ma anche della salute; infatti, un precedente studio avrebbe evidenziato che i bimbi in età prescolare che dormivano poco potevano sviluppare la cosiddetta sindrome di iperattività e disattenzione già all'asilo soprattutto nei casi in cui i bambini piccoli non riuscivano ad addormentarsi e poi rimanere addormentati per un periodo sufficientemente lungo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/07/2011 n: 1623 ![]() Rischi sanitari a causa dei rifiuti in società moderne Di solito si dice che dai rifiuti prodotti da una società si può ricavare una specie di profilo del modo di vivere e della ricchezza della popolazione dal momento che le società più ricche consumano di più e di conseguenza producono "montagne" di rifiuti, ma se qualche cosa si inceppa nella filiera della raccolta si possono correre seri rischi sanitari come sta accadendo con la spazzatura lasciata a marcire sotto il sole in alcune zone della Campania. La composizione dei rifiuti è determinata in percentuale soprattutto da materiale organico putrescibile e subito dopo da carta ed imballaggi (che sono al primo posto per quanto riguarda il volume), quindi in teoria è possibile in situazioni di emergenza evitare di buttarli stoccandoli con cura, anche per non contribuire ad alimentare gli incendi appiccati dai cittadini esasperati con conseguente rilascio nell'ambiente di pericolosa diossina spesso non monitorata dalle centraline. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/06/2011 n: 1614 ![]() Precauzioni da adottare per cellulari e formaldeide La notizia di qualche giorno fa che l'OMS aveva classificato i cellulari come possibile fonte di tumori al cervello ha riacceso la polemica sulla sicurezza di questi dispositivi con nuovi studi che generalmente mettono in evidenza che sia piuttosto da incolpare l'uso prolungato o scorretto dei telefonini allo stesso modo in cui è consigliabile arieggiare un locale nel caso si sospetti il rilascio di formaldeide dal mobilio o accessori vari delle abitazioni. Per quanto riguarda lo stirene, che è una componente chimica presente in molti contenitori per alimenti, non sembrerebbe essere pericolosa per il consumatore a differenza di chi è costretto sul lavoro ad inalare i vapori che si sprigionano nella produzione e nella lavorazione di tipo industriale; inoltre, ci sarebbe normalmente una serie molto lunga di sostanze potenzialmente cancerogene ma almeno in percentuale è peggio non adottare uno stile di vita salutista o fumare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/06/2011 n: 1607 ![]() Speranze genetiche di cura per il melanoma Le speranze di sopravvivenza di un gruppo di malati di melanoma sono state notevolmente aumentate utilizzando un nuovo tipo di cura che sfrutta le proprietà di due farmaci di agire su un gene difettoso che spesso è presente in pazienti gravemente ammalati, almeno secondo i risultati ottenuti da ricercatori americani in confronto alla tradizionale chemioterapia. Questo nuovo tipo di trattamento mirato sarebbe considerato un progresso decisivo per la cura effettiva di una malattia che può portare al decesso dell'individuo (specialmente nei casi in cui non è diagnosticata nelle sue prime fasi); inoltre, l'azione specifica sperimentata potrebbe essere utile per la cura di altri tumori. Un altro studio effettuato in Nuova Zelanda aveva sfruttato tecniche molecolari per "silenziare" un gruppo di geni considerati responsabili di favorire la formazione di diversi tumori fra cui i melanomi, e quindi stimolando la distruzione delle cellule maligne. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/06/2011 n: 1600 ![]() Diversi aspetti del Bacterium coli La contaminazione di alimenti in Germania provocata dal Bacterium coli (scoperto da Escherich nel 1884) che ha provocato diciotto vittime in Europa ed oltre millecinquecento casi di tossinfezioni emorragiche anche con complicazioni per diversi organi sarebbe di un ceppo molto aggressivo; infatti, l'Escherichia coli o colibacillo vive normalmente come saprofita nell'intestino umano ed è utile per la flora batterica, ma in certi casi può diventare patogeno ed emettere una tossina che può provocare disturbi intestinali. Le autorità tedesche dopo aver scagionato i cetrioli e la Spagna (incolpata ingiustamente ed evidentemente penalizzata nell'esportazione agricola) hanno dichiarato che la causa della contaminazione rimane ancora sconosciuta e le ricerche dovrebbero rimanere confinate alla sola zona di Amburgo dove si sono verificati i casi più gravi dovuti probabilmente ad una mutazione piuttosto complessa del codice genetico del batterio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/06/2011 n: 1595 ![]() Esame non invasivo per tumore ai polmoni Confrontando centosettanta geni di pazienti che avevano tumori ai polmoni con quelli di individui sani i ricercatori hanno notato delle differenze nel codice genetico e l'esame è stato possibile tramite un prelievo minimamente invasivo di cellule epiteliali del naso da pazienti che poi dovevano sottoporsi a broncoscopia a causa del sospetto che potessero avere un tumore al polmone. Questo tipo di esame che prevede il prelievo di tessuto epiteliale dalle narici "strofinando" un apposito strumento consentirebbe di individuare la predisposizione ad altri tipi di tumori tramite il controllo dei geni che favoriscono la crescita dei vasi sanguigni ed altri adibiti alla soppressione delle cellule tumorali. Diversi tipi di test sono orientati sulle ricerche per mettere a punto una specie di naso artificiale elettronico che possa "annusare" determinati segnali chimici emessi dai tumori anche se si tratta ancora di studi nella loro fase iniziale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/05/2011 n: 1584 ![]() Ripensamento sulla sicurezza nucleare in Giappone A due mesi dal grave incidente alla centrale atomica di Fukushima le autorità (che hanno rinunciato allo stipendio) hanno dichiarato che ci potrebbero essere state delle sottovalutazioni per quanto riguarda la sicurezza nucleare ed anche il programma di sviluppo sull'energia elettrica dovrebbe sfruttare in futuro una maggiore quota di energie rinnovabili, mentre l'impianto atomico di Hamaoka considerato insicuro è stato chiuso. Nel frattempo ci sono state delle critiche su come è stata gestita l'emergenza dopo il devastante maremoto che ha provocato oltre ventisettemila vittime e la situazione per quanto riguarda la messa in sicurezza dell'impianto atomico di Fukushima Daiichi non è ben chiara dopo che è stata stabilita la zona di interdizione per salvaguardare la salute della popolazione. Per quanto riguarda le scorie delle varie centrali nucleari pare che saranno seppellite in profondità in Mongolia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/05/2011 n: 1576 ![]() L'alcol potrebbe causare tumori o varie malattie Secondo uno studio australiano l'alcol in qualsiasi quantità potrebbe causare tumori all'apparato digerente nei maschi e al seno nelle donne, poi l'aumento del rischio in genere per il fegato oltre a patologie collegate all'aumento di peso che può essere conseguenza di un eccessivo apporto di bevande alcoliche e superalcolici prolungato nel tempo. L'alcol non è propriamente un alimento anche se sviluppa circa sette calorie ogni grammo, ma visto il suo largo impiego per usi "voluttuari" è considerato una componente tipica in basse dosi per una sana alimentazione di tipo mediterraneo, e ad esempio il classico bicchiere di vino rosso a pasto dovrebbe contenere antiossidanti salutari oltre all'alcol etilico, ma bisognerebbe tenere conto degli effetti tossici dell'alcol metilico (le sofistificazioni con metanolo possono causare il decesso dell'individuo) spesso presente, anche se in piccole quantità, nelle bevande alcoliche. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/05/2011 n: 1568 ![]() Zona di evacuazione mirata in Giappone A causa delle condizioni atmosferiche e del vento che trasporta le particelle radioattive ad una certa distanza in una particolare direzione dalla centrale atomica danneggiata le autorità giapponesi sembra stiano studiando un piano di evacuazione di tipo mirato e quindi indipendentemente dal raggio di venti chilometri che nel frattempo è diventata zona di interdizione a causa dell'accumulo di materiale che emette radiazioni. La popolazione delle case spesso in zone rurali invitata a lasciare le proprie abitazioni a volte rifiuta di raggiungere i centri di evacuazione ed assistenza, ma i provvedimenti presi per tutelare la salute dei cittadini lascerebbero agli individui il tempo necessario per organizzarsi. Le operazioni per mettere in sicurezza l'impianto proseguono con il travaso dell'acqua radioattiva dai seminterrati a vasche di stoccaggio e decontaminazione in modo da poterla riutilizzare per il raffreddamento dei reattori. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/04/2011 n: 1560 ![]() Acqua moderatamente radioattiva riversata in mare Continuano i lavori in Giappone per cercare di mettere in sicurezza una centrale nucleare danneggiata, dove i tecnici si sono visti costretti a riversare in mare circa undicimilacinquecento tonnellate di acqua contaminata con iodio¹³¹ radioattivo un centinaio di volte sopra la soglia di sicurezza, mentre le autorità hanno annunciato indennizzi per la popolazione e gli agricoltori della zona. Nelle operazioni di raffreddamento dei reattori danneggiati è necessario rifornirli continuamente di grandi quantità di acqua che finisce per accumularsi nel basamento e quindi risulta moderatamente radioattiva e non troppo pericolosa per la salute a differenza di quella che esce pare da una piccola fessura di un recipiente di contenimento in cemento ed acciaio (che risulterebbe difficile riparare). L'ottanta percento circa delle oltre dodicimila vittime (non contando i dispersi) del maremoto sarebbero state riconosciute e le salme restituite ai familiari. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/04/2011 n: 1546 ![]() La fusione del nocciolo e leucemie La mancanza di raffreddamento esterno con acqua dell'impianto nucleare Fukushima Daiichi a causa dell'allontanamento del personale per un'improvvisa forte fuga radioattiva pare abbia provocato la parziale fusione di un reattore, evento tecnico infausto per una centrale nucleare per l'effetto tipo "magma fuso" del combustibile atomico all'interno del nocciolo, con la conseguenza che la struttura d'acciaio possa cedere e le radiazioni siano libere di propagarsi nell'ambiente (nel caso sia danneggiato anche l'involucro esterno di cemento ed acciaio). Le autorità giapponesi comunicano dati altalenanti sempre molto alti di radioattività, che sarebbe stata circa centomila volte superiore al normale, probabilmente con picchi momentanei di mille millisievert di radiazioni (poi ridimensionati), ma che comunque preoccupano per il pericolo a lungo termine sulla salute umana per eventuali tumori e leucemie nella popolazione esposta. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/03/2011 n: 1539 ![]() Prevenzione dalle radiazioni e iodio stabile L'esposizione alle radiazioni può causare leucemie, tumori in vari organi e soprattutto alla tiroide, poi a seconda della quantità in millisievert assorbite anche danni al DNA più pericolose per individui di giovane età che potrebbero effettuare una buona prevenzione assumendo pillole di iodio stabile entro circa dodici ore dall'esposizione, la prova è stata effettuata in Polonia al tempo del disastro di Chernobyl nel 1986 grazie alla somministrazione dell'antidoto ai bambini facendo poi il confronto con Ucraina, Russia e Bielorussia (anche se le condizioni ad esempio per la centrale Fukushima Daiichi sono molto diverse e in Cina le autorità sconsigliano di fare provviste di sale iodato). I tecnici giapponesi hanno annunciato la dismissione e lo smantellamento dell'impianto nucleare che ancora preoccupa tutto il globo e sembra che i costi di "rottamazione" siano generalmente superiori a quelli di costruzione per una centrale atomica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/03/2011 n: 1532 ![]() Preoccupazioni per la salute dei giapponesi Dopo l'esplosione dell'involucro di un altro reattore dell'impianto nucleare di Fukushima le autorità hanno dichiarato che il nocciolo del reattore non è stato danneggiato, ma nel frattempo sembra cresca il livello di radiazioni rilasciate nell'atmosfera che potrebbero raggiungere i grandi centri abitati a seconda dell'azione dei venti e delle precipitazioni. Qualche polemica anche sull'efficienza della prevenzione dal momento che la popolazione avrebbe avuto solo pochi minuti di preavviso per mettersi in salvo dall'onda di tsunami nonostante siano presenti impianti automatici di allarme, poi per la mancanza di elettricità molti cittadini non hanno potuto avere informazioni utili o chiedere soccorso in una situazione di devastazione e freddo. Secondo alcuni le barre di combustibile atomico utilizzate a Fukushima sarebbero di un "mix arricchito" che rilascia vapore piuttosto radioattivo se rilasciato nell'ambiente (con allerta anche per altre centrali). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/03/2011 n: 1525 ![]() Profughi e spari sui soccorritori Non cessa la violenza degli scontri in Libia tanto che pare che forze cosiddette "regolari" abbiano sparato sul personale sanitario in camice bianco che stavano prestando soccorso alla popolazione nella città di Misurata che si trova sopra il Golfo della Sirte non molto lontano da Tripoli, e la popolazione denuncia spari anche sulle ambulanze che cercano di portare i feriti agli ospedali. La situazione dal punto di vista sanitario è piuttosto precaria e varie missioni umanitarie con aiuti per la popolazione fra cui una italiana sono state inviate in Libia, ma organizzazioni internazionali denunciano le ripetute violazioni dei diritti umani e si temono altri esodi di massa come accaduto qualche giorno fa al confine fra Libia e Tunisia. Oltre centosettantamila profughi sarebbero in fuga dalla Libia pronti a passare le frontiere di Tunisia ed Egitto e i soccorritori cercano di allestire dei campi di tende per accogliere la popolazione fra cui molti anziani. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/03/2011 n: 1517 ![]() Esodi di massa e condizioni sanitarie Le violenze e le tensioni in Africa del nord stanno provocando grandi sofferenze nella popolazione costretta ad esodi di massa e i soccorritori che hanno preparato dei campi allestiti con tende per aiutare gli immigrati avvisano che la situazione sanitaria è piuttosto precaria con il rischio di epidemie, dal momento che le tendopoli sono affollate all’inverosimile e vi è anche una carenza di medicinali per fronteggiare comuni patologie. Si calcola che oltre centomila profughi si siano spostati dai propri paesi di origine a quelli confinanti ed in particolare ad esempio in questi ultimi giorni fra Libia e Tunisia, quindi si auspica l'intervento di associazioni umanitarie. In passato alcune ricerche avevano evidenziato come lo spostamento di grandi masse di popolazioni e i cambiamenti climatici in atto sul pianeta potessero favorire nuove epidemie, considerando che l'effetto degli antibiotici su alcuni tipi di batteri sta diventando sempre meno efficace. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/02/2011 n: 1512 ![]() Lavoro rumoroso e malattie cardiovascolari Per prevenire malattie all'apparato cardiovascolare secondo un nuovo studio bisognerebbe anche scoprire gli iniziali indizi di un possibile deterioramento dell'udito e cercare di evitare in questo modo che aumenti la percentuale per il rischio cardiovascolare, soprattutto nei maschi, correlato ad una scarsa qualità di vita dovuta per esempio ad un ambiente di lavoro rumoroso. Fra i parametri esaminati dai ricercatori bisognerebbe anche considerare alcuni fattori, come l'ematocrito alto che indica una viscosità piuttosto alta del sangue, lo stato di salute delle pareti dei vasi sanguigni ed il loro spessore (indice di placche arteriosclerotiche e di colesterolo) ed il numero di parole che l'individuo riesce a riconoscere in un ambiente con un suono di disturbo in sottofondo. Precedenti studi evidenziavano come fosse utile cercare di proteggere l'udito per quanto possibile dai rumori molesti anche per evitare subdoli disturbi nervosi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/02/2011 n: 1508 ![]() Stile di vita sano, prevenzione e crescita economica Nei paesi in cui lo stile di vita cambia rapidamente a causa della forte crescita economica aumenta anche il numero di individui colpiti da tumore nella popolazione e quindi il numero totale nel globo fa registrare oltre sette milioni di casi, dovuti principalmente a causa del fumo e poca attenzione a norme salutiste che richiederebbero adeguata attività fisica e regime alimentare equilibrato per una buona prevenzione che consenta all'organismo di non ammalarsi. I ricercatori stimano che i casi di tumore potrebbero raddoppiare entro il 2030 aumentando la popolazione e l'età media, considerando anche il notevole numero di infezioni responsabili di un dieci percento di tutti i tumori e collegabili principalmente a scarse condizioni igieniche e di vita nei paesi in via di sviluppo. Allo studio, tra l'altro, anche alcune classi di farmaci (come quelli contro l'osteoporosi) che sembrerebbero migliorare le speranze di sopravvivenza per gli anziani. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/02/2011 n: 1495 ![]() Poco cibo e vaccini contro il colera ad Haiti Nonostante il numero di casi di contagio ogni settimana a causa del vibrione del colera sembra sia diminuito di oltre un terzo uno studio segnala che sarebbe necessario vaccinare la popolazione dal momento che il batterio del colera provoca più vittime che in passato; inoltre, anche la situazione umanitaria è piuttosto precaria con individui costretti a mangiare a Port-au-Prince pani fatti di fango, burro e sale per non sentire lo stimolo della fame. L'epidemia di colera ha provocato oltre duemila vittime ed alcuni ricercatori sostengono che vi sono state delle mutazioni nel bacillo (che ha una caratteristica forma a virgola) tanto da renderlo più pericoloso e questo nuovo ibrido potrebbe derivare da ripetute esposizioni del sistema immunitario al contagio della malattia infettiva. In genere gli esperti fanno notare che sarebbe necessario fornire maggiori risorse oltre all'acqua pulita per la popolazione e soprattutto per reidratare i pazienti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/02/2011 n: 1490 ![]() Case bene orientate al Sole Orientando una casa sulla linea di irraggiamento percorsa dal Sole un ricercatore ha provato con esperimenti durati oltre quindici anni a trovare la migliore soluzione per un riscaldamento e raffreddamento naturale di una casa di legno appositamente progettata per sfruttare nel migliore dei modi la potenza della luce solare, e quindi durante l'inverno con il Sole basso la casa risulta bene assolata mentre d'estate rimane all'ombra per evitare l'irraggiamento quando il Sole è alto. Nell'antichità sia gli Egizi che gli Assiri progettavano le case facendo attenzione all'orientamento rispetto al Sole; inoltre, pare utilizzassero delle terrazze per fare dei "bagni di sole" per il benessere e a fini terapeutici, poi con l'avanzare delle conoscenze tecniche nei millenni si è passati all'elioterapia con esposizione graduale e controllata al Sole, tenendo presente che anche stare vicini ad un muro esposto ai raggi solari può avere effetti sulla salute. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/01/2011 n: 1480 ![]() Haiti ancora in difficoltà I casi di decesso ad Haiti hanno superato i tremilatrecento individui e la popolazione fatica a limitare il numero di contagi anche nella capitale Port-au-Prince già provata dal devastante terremoto che ha raso al suolo a gennaio gran parte della fragile città costruita sull'isola caraibica e la situazione appare di grande difficoltà con esecuzioni sommarie degli "untori" (almeno quaranta) linciati nelle ultime settimane accusati di aver diffuso il colera con strani metodi. Indagini su campioni di DNA del batterio del colera avrebbero evidenziato che il ceppo è probabilmente proveniente dal Sud dell'Asia e quindi non necessariamente dal Nepal o dal Bangladesh come in un primo tempo si era ipotizzato, portato da forze internazionali di soccorso; considerando che ad Haiti non si contavano casi da almeno un secolo. Da segnalare casi di contagio (oltre centotrenta) anche nella vicina Repubblica Domenicana, ma senza decessi e con un buon programma di prevenzione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/12/2010 n: 1462 ![]() Vaccino e cure per il tumore ai polmoni Per gli individui colpiti da tumore al polmone in stato avanzato pare sia disponibile a Cuba una sorta di vaccino in grado di migliorare la qualità di vita dei pazienti e la cui efficacia è stata confermata da fasi avanzate di sperimentazione tanto che anche se non è ancora stato registrato diversi paesi ne conoscono la sigla e le caratteristiche che sono state presentate ad una equipe di esperti. Un altro studio effettuato in Australia comunica che i ricercatori avrebbero trovato un metodo per rendere meno aggressivo il tumore al polmone facendo in modo che diventi una malattia più "semplicemente curabile come il diabete", e questo risultato si otterrebbe regolando l'azione di un gene difettoso responsabile del proliferare del cancro nell'organo malato e presente nel venticinque percento dei casi; inoltre, la terapia sarebbe in grado di diminuire le dimensioni del tumore senza avere i pesanti effetti collaterali della chemioterapia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/12/2010 n: 1454 ![]() Nuovi studi su malattie epidemiche Una proteina aggiuntiva responsabile della diarrea in una malattia epidemica tornata all'attenzione in questi ultimi periodi di tempo come il colera sarebbe stata individuata esaminando gli oltre duecento sierogruppi presenti nel vibrione ed evidenziando che ci potrebbero essere due meccanismi patogenetici alla base della stessa patologia e che ne provocano la diffusione. Le differenze nella virulenza del vibrione del colera sarebbero state analizzate comparando diversi genomi e di un particolare sistema di secrezione responsabile della malattia e della diarrea. Da segnalare spostando l'attenzione su un altro campo di ricerca che sarebbe stato messo a punto un nuovo test rapido per la diagnosi della tubercolosi in circa cento minuti, invece dei tre mesi che erano necessari precedentemente, e questa nuova tecnica potrebbe anche essere utile nei pazienti asintomatici come "salvavita" contro la malattia infettiva. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/12/2010 n: 1445 ![]() Trasformare cellule specializzate da un tipo all'altro La ricerca sul campo delle cellule staminali è ormai giunta anche se per ora solo in fase sperimentale a trasformare cellule specializzate di un determinato tipo in un altro; quindi, ad esempio dovrebbe essere in teoria possibile in caso di infarto che danneggi cellule muscolari del cuore fare in modo che altre cellule della pompa cardiaca diventino muscolo per sostituire quelle necrotizzate. Queste sperimentazioni non sempre danno i risultati voluti, e si basano sul fatto che tutte le cellule di un individuo condividono lo stesso patrimonio genetico e la differenza a quanto pare sarebbe dovuta a specifici geni attivati, tanto che è stato possibile trasformare cellule umane della pelle in quelle in stadio iniziale del sangue. Queste sperimentazioni pongono anche interrogativi di tipo etico come è accaduto per cibi transgenici in cui un gene di un vegetale veniva trasferito in uno di un animale con effetti che a lungo termine non si sono sempre dimostrati positivi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/12/2010 n: 1436 ![]() Tracce di mercurio nei resti di Tycho Brahe Uno studio effettuato nel 1996 sui capelli e baffi del famoso astronomo danese Tycho Brahe (1546-1601) di famiglia svedese ma i cui resti sono conservati a Praga dove è deceduto per una infezione avevano evidenziato la presenza di tracce di mercurio in quantità piuttosto elevate, ed ora ulteriori analisi sono state effettuate con una microcamera che ha monitorato il luogo dove è sepolto in una chiesa individuando altri oggetti utili alle indagini ed anche tramite questi reperti stanno cercando di appurare le cause effettive del decesso. Una versione "ufficiale" dichiarava che l'astronomo potesse essere deceduto per una malattia renale, ma avanza ormai anche l'ipotesi dell'avvelenamento da mercurio [18/11/12 forse la dose era troppo bassa per uccidere], con il sospetto che l'assistente Giovanni Keplero potesse avere responsabilità nel delitto. Da segnalare che la teoria eliocentrica del sistema solare era ben nota ai pitagorici e considerata quasi scontata ad esempio da Archimede. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/11/2010 n: 1423 ![]() Radioterapia per tumore alla prostata e prevenzione Gli uomini colpiti da tumore alla prostata secondo un nuovo studio potrebbero trarre giovamento dalla radioterapia affiancata alla terapia ormonale riducendo dopo sette anni di oltre il quaranta percento il numero complessivo di decessi per causa della malattia, ma oltre ai notevoli benefici ci sarebbe un piccolo rischio di effetti collaterali come ad esempio di impotenza e difficoltà o frequenza nella minzione. In precedenti studi i ricercatori sempre nel caso del tumore prostatico erano riusciti ad individuare una modifica genetica in una proteina che può essere riscontrata con un semplice e poco costoso esame delle urine, considerando che il livello di uno specifico antigene PSA è considerato ormai poco indicativo (o richiede ulteriori esami).. comunque rimane fondamentale la prevenzione, sia con l'alimentazione con cibi protettivi come i pomodori e relativo sugo cotto e lieve esercizio fisico equilibrato per mantenersi in forma. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/11/2010 n: 1417 ![]() Irrorazione capillari difficoltosa nei grandi fumatori Fumare molto riduce progressivamente con gli anni l'irrorazione dei capillari in tutto l'organismo ed in particolar modo in alcune aree del cervello favorendo un tipo di demenza "vascolare", e gli individui che fumano due pacchetti di sigarette al giorno oltre a mettere a rischio la salute per la formazione di eventuali coaguli di sangue potrebbero anche ammalarsi con l'avanzare degli anni di Alzheimer; ma se si smette di fumare, dopo circa venti anni le percentuali di rischio (nel caso della demenza) sembrerebbero ritornare nella normalità. Quello dei danni alla salute con ricadute anche sociali a causa della difficoltà di assistenza delle persone che ad esempio soffrono a causa di ictus, demenze ed Alzheimer è una problematica che è stata più volte affrontata dalle amministrazioni pubbliche con vari provvedimenti ed esistono anche paesi come la Finlandia che hanno intenzione di eradicare entro il 2040 completamente il fumo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/10/2010 n: 1408 Controllati erbe e medicinali per dimagrire In alcuni prodotti e supplementi dimagranti propagandati come naturali e derivanti da erbe o preparazioni botaniche è stata riscontrata la presenza di medicinali che possono anche essere nocivi per la salute; infatti, una delle molecole in genere più utilizzata per questo tipo di preparazioni come la sibutramina è stata recentemente ritirata da un grande mercato di vendita a causa dei pesanti effetti collaterali che possono causare in certi casi attacchi cardiaci ed infarti. Quello delle erbe dimagranti contenenti farmaci medicinali "antipsicotici" o lassativi (con molecole a volte modificate non dichiarati in etichetta) è un altro problema riscontrato nelle verifiche di alcuni prodotti naturali che dovrebbero aiutare a sentire meno la sensazione di fame, ma in questi casi il pericolo che possano essere nocivi per la salute specialmente se si abusa del prodotto pensando che sia un rimedio naturale derivato da erbe innocue è abbastanza elevato. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/10/2010 n: 1397 Causa genetica per il disordine da deficit/iperattività Analizzando la lunghezza dei segmenti di DNA di bambini affetti da disordine da deficit dell'attenzione o iperattività (ADHD) i ricercatori avrebbero riscontrato una minore lunghezza del segmento duplicato, parti mancanti o sovrapposte rispetto al normale e quindi dieta alimentare scorretta o educazione inadeguata non sono responsabili del "carattere" difficile di questi bambini. In precedenti studi era stato evidenziato la scarsa efficacia o effetti collaterali di farmaci per calmare questi bambini irrequieti e distratti che di solito non riescono a seguire le lezioni a scuola e ostacolano con i loro movimenti incontrollati o il nervosismo anche l'educazione dei genitori, ma a quanto pare la causa reale dei disturbi sarebbe da imputare ad un atipico sviluppo del cervello. Da segnalare che si era anche parlato di discriminazione di questi bambini con disordine da deficit/iperattività o della necessità di applicare particolari metodi educativi e coercitivi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/10/2010 n: 1384 Discussioni sulla prevenzione con la mammografia Dopo la pubblicazione dei risultati di uno studio norvegese sulla prevenzione effettuata tramite la mammografia che evidenziava che la percentuale media effettiva di riduzione di mortalità da tumore di donne fra i cinquanta e i sessantanove anni di età andava ridotta a solo un dieci percento (o secondo alcuni nel complesso anche molto meno), si è originata una discussione sull'utilità di questo tipo di indagini di massa che fino a pochi anni fa era considerato piuttosto efficace, o almeno prima che altri sistemi di diagnosi fossero stati messi a punto. Un'altra problematica evidenziata è quella dei falsi positivi, comunque si fa notare che sia migliorata la prevenzione anche grazie alle iniziative di screening di massa, che con l'avanzare della tecnologia diventeranno sempre più accurate; infatti, sono alla studio nasi elettronici artificiali per "annusare" i tumori ed altri apparati per individuare in anticipo molecole potenzialmente pericolose. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/09/2010 n: 1378 Giapponesi longevi, ma meno del previsto Un controllo sui centenari ancora in vita in Giappone ha verificato che mancavano all'appello oltre duecentotrentamila individui, ma anche se questo dato ha portato ad un ridimensionamento in classifica della longevità del paese del Sol Levante la media di età dei cittadini rimane sempre abbastanza elevata e sarebbero oltre quarantamila i centenari effettivi spesso in buona condizione di salute. L'accertamento è stato effettuato dopo la scoperta per la consegna di un premio per la longevità ad un ultra centenario di centoundici anni che le autorità di Tokyo hanno ritrovato deceduto nel suo letto probabilmente da decenni. Le indagini dei ricercatori tendono ad assicurare alla popolazione una elevata longevità che sia collegabile anche ad un buono stato di salute generale raggiungibile sia con un regime dietetico controllato ed adeguato supporto fisico e mentale sia in un prossimo futuro con avanzate terapie anti invecchiamento. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/09/2010 n: 1367 ![]() Troppi parti cesarei in Italia Dei casi di malasanità riguardanti dei casi di complicazioni dopo il parto o "incomprensioni" fra personale sanitario hanno provocato una polemica sull'elevato numero dei parti cesarei in Italia che sarebbe in media del trentotto percento circa con punte regionali al Sud superiori al sessanta percento, mentre le indicazioni dell'OMS suggeriscono appena un quindici percento per rimanere in una normalità di casi che richiedono un tipo di intervento chirurgico di portata notevole. Da rilevazioni effettuate anche nel settore delle cliniche private è risultato che la percentuale di parti cesarei può arrivare anche al settantotto percento e in genere questo accade a quanto pare sia per le richieste delle partorienti sia per la necessità degli ostetrici di evitare eventuali difficoltà o distocie durante il parto spontaneo (che normalmente rimane il metodo più sicuro). Anestesia epidurale e musicoterapia possono alleviare notevolmente la sofferenza del parto naturale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/09/2010 n: 1358 Test per la tubercolosi e sperimentazioni La tubercolosi è una malattia infettiva causata dal bacillo di Koch trasmessa ad esempio per via aerea da goccioline di saliva che raggiungono i polmoni di individui in genere debilitati, ed ora un nuovo test predittivo ancora nelle fase iniziali di sperimentazione è stato messo a punto grazie all'analisi dell'impronta genetica in un campione di sangue. Questo tipo di esame potrà consentire cure opportune prima che l'infezione con la formazione dei tubercoli in vari organi del corpo possa propagarsi nell'individuo contagiato dal mycobacterium tubercolosis, che causa quasi due milioni di morti nel mondo tanto che alcuni parlano di epidemia globale anche se le problematiche maggiori sono evidenziate nei paesi in via di sviluppo per mancanza di strumenti efficaci di diagnosi. In studi precedenti era stato notato come i raggi ultravioletti fossero utili per evitare i contagi oltre ad una adeguata igiene nei locali dove si effettuano le cure. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/08/2010 n: 1347 Allenamento intenso per l'artrite reumatoide Gli individui che soffrono a causa di una tipica malattia infiammatoria cronica delle articolazioni come l'artrite reumatoide potrebbero trarre giovamento da un tipo di allenamento abbastanza intenso; infatti, da uno studio effettuato confrontando due gruppi di pazienti è risultato che i migliori risultati sono stati raggiunti grazie a circa sei mesi di esercizi regolari effettuati anche con i pesi. I ricercatori hanno notato un miglioramento dei livelli di fattori di crescita muscolare, ossea e cartilaginea, considerando che la perdita di massa muscolare è una delle principali cause di disabilità collegata a questo tipo di malattia che causa anche lesioni articolari e altre infiammazioni che richiedono cure mirate ed esami specifici per riuscire ad individuare le cause effettive, ma è evidente che migliorando la funzionalità muscolare con esercizi fisici (tipo salire le scale, camminare, utilizzare pesi per rinforzare i muscoli) può migliorare la flessibilità articolare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/08/2010 n: 1336 Prevenzione dal glaucoma Una delle malattie più pericolose per la salute dell'occhio è il glaucoma che può portare anche alla cecità senza dare sintomi preventivi rilevanti, e quando il campo visivo periferico si è ridotto spesso è troppo tardi per intervenire su fibre ottiche danneggiate principalmente a causa di un aumento di pressione interna nell'occhio ed indurimento del globo oculare. La prevenzione si effettua con esami della salute dell'occhio, ma anche con alimentazione equilibrata evitando poco salutari eccessi di peso ed obesità che potrebbero favorire l'aumento del rischio che un individuo sano possa perdere la vista a causa del glaucoma. Un altro "fattore di rischio" è l'aumento medio dell'età e dell'aspettativa di vita della popolazione con conseguente maggior numero di casi in percentuale di glaucoma, che costringe l'anziano a perdere la propria autonomia e a chiedere aiuto per riuscire a far fronte a una condizione piuttosto sfavorevole. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/07/2010 n: 1323 Aspettativa di vita e condizioni sociali Rispetto ad un tempo le condizioni di vita dal punto di vista qualitativo sono aumentate in generale in tutte le classi sociali nelle società avanzate, ma è cresciuta anche la differenza nell'aspettativa di vita fra i ricchi che possono vivere in media dieci anni in più ed i poveri che spesso non si possono consentire le cure più efficaci e quindi hanno una situazione di salute peggiore. In studi effettuati in passato risultava che l'aspettativa di vita non era collegata alla ricchezza delle società ed anzi molte patologie derivavano proprio da stili di vita poco salutari imposti dal "sistema consumistico" e come individui che conducevano una vita semplice, ad esempio con lavoro nei campi e scarsa alimentazione prevalentemente vegetale, avessero in media una migliore aspettativa di vita; ma nel caso di qualche problema di salute spesso non vi fosse rimedio nemmeno per curare la diarrea e le infezioni non trattate finissero per debilitare l'organismo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/07/2010 n: 1317 Ginnastica protettiva dopo la chemioterapia Mantenere il fisico in esercizio facendo opportuni esercizi ginnici può avere una funzione preventiva contro alcuni tumori; inoltre, è utile nel caso ci si debba sottoporre al trattamento chemioterapico specialmente dopo aver finito la cura per evitare un indebolimento poco salutare di tutta la muscolatura, corrispondenti ad un marcato e visibile invecchiamento fisiologico con aumento della massa grassa a scapito di quella magra. Un individuo malato oltre a sentirsi demotivato, stanco ed indebolito a causa dalle terapie potrebbe soffrire di dolori nell'esecuzione degli esercizi, ma è possibile cercare un metodo di allenamento per superare questi ostacoli. In passato diversi studi segnalavano che gli individui malati che si allenavano (con esercizi globali mirati) avevano mediamente tempi di recupero migliori, riuscivano a sopportare meglio le cure e una volta guariti riprendevano le normali attività con una migliore propensione d'animo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/06/2010 n: 1309 Elettrodi impiantati al posto di retine danneggiate Le sperimentazioni per consentire la visione a pazienti in cui la retina è stata danneggiata generalmente da una malattia degenerativa come la retinite pigmentosa hanno raggiunto un buon grado di sviluppo ed ora consentono una visione in bianco e nero con la possibilità anche di poter leggere grazie a degli impianti removibili costituiti da elettrodi che sostituiscono la retina nella parte posteriore dell'occhio. Si tratta di una tecnologia che può restituire la visione ai circa duecentomila individui nel globo che soffrono di retinite pigmentosa con degli impianti eventualmente sostituibili con versioni più aggiornate un po' come accade per gli apparecchi acustici per i sordi. Per cercare di prevenire malattie degenerative della retina specialmente in periodi in cui ci si espone maggiormente all'azione benefica (se moderata e controllata) dei raggi solari è consigliabile utilizzare occhiali da sole abbastanza scuri con filtro selettivo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/06/2010 n: 1294 Individuata una struttura proteica di virus influenzali Un virus influenzale si trasmette attraverso una struttura proteica che consente di infettare con il genoma virale il nucleo delle cellule di un individuo contagiato, poi questa nucleoproteina influenzale si occupa della replicazione e della trascrizione del genoma del virus, quindi i ricercatori studiando questa proteina hanno messo a punto un farmaco che blocca il "meccanismo" del contagio nel nucleo (aggregando la componente nucleina alla nucleoproteina). Questo nuovo farmaco potrebbe essere utile per evitare che influenze particolarmente virulente possano propagarsi velocemente; ma spostando ad esempio l'attenzione su un altro campo di ricerca alcuni avevano avanzato dubbi sugli studi riguardo alla pandemia di influenza A(H1N1), che nella realtà aveva procurato uno sproporzionato allarme con l'acquisto di una quantità esagerata di vaccini e farmaci rimasti inutilizzati nei magazzini o rivenduti in saldo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/06/2010 n: 1285 Assemblata la prima cellula sintetica Una cellula di tipo batterico artificiale in grado di riprodursi è stata messa a punto da una equipe guidata da Craig Venter che nel 2007 aveva sequenziato tutto il suo DNA e presentato un cromosoma realizzato in provetta, ed ora svuotando una cellula del patrimonio genetico e inserendo all'interno un DNA interamente assemblato in laboratorio da un apposito programma eseguito da un computer è stato possibile combinare le basi organiche su uno schema che può essere variato a seconda delle esigenze (in teoria anche a salvaguardia dell'ambiente). Inutile dire che l'annuncio è stato accompagnato da polemiche e considerazioni di tipo etico, in un periodo in cui già si discute sui kit genetici effettuabili prelevando facilmente un campione di un qualsiasi individuo e utilizzabile per scopi commerciali, senza considerare che ormai sono "facilmente captabili" anche le scelte psicologiche fatte con il pensiero. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/05/2010 n: 1276 Kit genetico venduto al supermercato discutibile Mentre prima i kit genetici per verificare la probabilità di avere una particolare predisposizione a sviluppare o meno specifiche malattie erano venduti solo sul Web ora sono disponibili (sembra senza autorizzazione) anche sugli scaffali di una catena americana nel ben fornito reparto adibito ai medicinali, ma alcuni fanno notare come questi tipi di test predittivi non siano molto attendibili, dal momento che oltre a vari geni anche le abitudini di vita o il contesto ambientale possono influire su una eventuale malattia. Comunque bisogna notare il progresso notevole in campo medico considerando che ad esempio Guglielmo da Saliceto (Piacenza 1210 - 1277) ha introdotto l'uso del coltello in chirurgia al posto del ferro incandescente usato dagli arabi e T.H. Maiman mise al punto il 16 maggio 1960 il primo laser, che ormai è molto utilizzato per interventi chirurgici guidati da computer e appositi programmi o anche per operare modifiche sul DNA. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/05/2010 n: 1270 Divisione cellulare regolata da un gene Una ricerca sui geni di una pianta ha consentito di individuare una proteina che regola la divisione dei segmenti di materiale genetico nella lunga catena del DNA, e questo può essere importante per comprendere quali siano i complessi meccanismi che consentono all'organismo di rinnovarsi e quando fra decine di migliaia di geni uno specifico diventa attivo. Nel nucleo della cellula è presente il DNA che ha come caratteristica essenziale la duplicazione dei cromosomi e la trascrizione delle informazioni genetiche nell'RNA e tutto viene regolato da specifiche componenti e sequenze proteiche che da tempo sono state individuate tanto che è possibile applicare queste tecniche ad esempio come nel caso della ricombinazione del DNA (almeno nelle cavie). Questi esperimenti anche se nella loro fase iniziale pongono interrogativi di tipo etico e su quanto la ricerca si possa spingere in certi campi scientifici basilari per la vita. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/04/2010 n: 1253 Movimento ad impulsi Gli individui che soffrono per paralisi di arti o hanno altre problematiche motorie potrebbero in futuro avvantaggiarsi di sistemi elettronici di controllo che inviano degli impulsi ai nervi (con un tipo di connessione di nuovo tipo), grazie ad esempio ad interfacce che consentono alle gambe di camminare in modo automatico; ma sarà possibile con lo sviluppo anche comandare con il pensiero queste centraline computerizzate. Da segnalare che molte persone pur potendosi muovere comodamente godendo di buona salute in genere non fanno sufficiente attività fisica e rischiano di ammalarsi per le stesse patologie degli individui costretti alla totale inattività, questo tipo di atteggiamento poco salutista è piuttosto diffuso nelle città probabilmente per la mancanza di una cultura che promuova l'attività fisica e faccia comprendere i rischi collegati alla prolungata sedentarietà, che sono spesso peggiori di serie patologie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/04/2010 n: 1239 Un numero troppo elevato di angiografie L'angiografia si effettua inserendo con l'ausilio di un monitor che visualizza l'operazione un piccolo tubicino da un braccio o dall'inguine fino a raggiungere il cuore in modo da individuare eventuali pericolose ostruzioni nelle arterie grazie ai raggi X e un mezzo di contrasto o colorante che viene iniettato attraverso il tubicino, ma a quanto pare nella maggior parte dei casi questo esame piuttosto invasivo viene effettuato senza che vi sia una reale necessità (almeno in America) e bisognerebbe tramite un semplice questionario individuare gli individui in cui sia più opportuno effettuare un esame non invasivo e meno costoso con ultrasuoni. L'angiografia rimane comunque un esame che può in alcuni casi salvare la vita.. utile anche la prevenzione adottando un tipo di alimentazione povero di grassi animali saturi o quelli vegetali idrogenati ed in genere abbastanza parco per quanto riguarda il computo calorico totale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/03/2010 n: 1221 Misurare un dolore soggettivo Grazie ad un nuovo tipo di risonanza magnetica ad immagini è stato possibile evidenziare le zone del cervello che rimangono attive a causa del dolore (parametro in genere piuttosto soggettivo), questo è possibile grazie alla diversa magnetizzazione del sangue più o meno ossigenato che risulta visibile nelle immagini dello "scanner", dal momento che le aree del cervello maggiormente attive risultano essere anche molto ossigenate. Con questa tecnica è possibile confrontare la risposta al dolore di un individuo nel caso di un intervento chirurgico o altro evento in cui sia necessario somministrare una giusta dose di anestetici, ma per quanto riguarda la valutazione oggettiva del dolore alcuni sostengono che ogni paziente ha una percezione diversa non misurabile.. anche se vi sono alcuni casi in cui mancando lo stato di coscienza potrebbe essere utile poter usufruire di questa tecnologia che non pone domande o richieste specifiche. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/03/2010 n: 1215 Vaccini che si conservano senza refrigerazione In alcuni paesi in via di sviluppo è difficile trovare frigoriferi o talvolta anche solo l'elettricità necessaria per mantenere la temperatura sufficientemente bassa per evitare che i vaccini si deteriorino, quindi gli scienziati hanno trovato un sistema per conservare senza sistemi refrigeranti questi vaccini stabilizzando le molecole grazie a degli zuccheri e poi provocando l'essiccamento con filtri di carta. Con questa economica tecnica sarà possibile (una volta messo a punto il metodo su ampie basi) trasportare facilmente i vaccini in posti remoti, ad esempio nei villaggi africani per vaccinare i bambini più poveri. In precedenza era stato evidenziato come il tasso di mortalità in Africa ed in altri paesi in via di sviluppo fosse piuttosto alto per malattie facilmente curabili nel resto del globo, e come la carenza di strutture di base e di una minima organizzazione rendesse quasi impossibile portare aiuto o informazioni utili alle cure. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/02/2010 n: 1202 Diabete tipo uno e nuove apparecchiature Nel diabete di tipo 1 il pancreas non produce l'ormone insulina che l'organismo utilizza per dosare i livelli di zucchero nel sangue e questa carenza piuttosto importante per la salute di un individuo per il momento non si può curare, ma esistono apparecchiature di supporto ed ora scienziati inglesi hanno messo a punto un nuovo tipo di tecnologia grazie ad una macchina che simula il funzionamento del pancreas, dotata di un sensore che monitora continuamente i livelli di glucosio in tempo reale inviandoli ad un computer che elabora i dati in modo che un'apposita pompa sia in grado di somministrare la giusta dose di insulina durante la notte. A differenza di altri meccanismi dello stesso tipo si ha una maggiore precisione; inoltre, si evita (o si riduce in maniera significativa) lo stato di ipoglicemia che può essere poco salutare per l'organismo rispetto alle pompe a dosaggio continuo che da tempo sono utilizzate in questi casi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/02/2010 n: 1191 Pressione controllata e ginnastica L'ipertensione è un fattore di rischio per l'organismo ed in certi casi può provocare problemi cardiovascolari, ai reni ed anche demenza dal momento che la pressione alta danneggia la materia bianca nel cervello ed i piccoli vasi che la irrorano, quindi è utile controllare la pressione prima che gli anni comincino ad avanzare in modo da prevenire l'Alzheimer e altre malattie degenerative, cercando di mantenersi sui valori più bassi indicati dalle varie scale di riferimento in funzione di protezione della materia cerebrale che spesso viene danneggiata dallo stile di vita scorretto e dallo stress. Per mantenere la pressione entro valori normali a volte può bastare fare ginnastica regolarmente, curando scrupolosamente l'igiene del sonno e l'alimentazione (con poco sale sostituito dalle spezie); inoltre, la meditazione può essere utile ad attenuare lievemente lo stress nel caso di eventi che alterano il normale equilibrio dell'organismo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/01/2010 n: 1184 Sale il rischio per i lettini abbronzanti Da qualche tempo è stato dimostrato quanto aumenti il rischio per eventuali melanomi dopo l'esposizione a raggi UVA dei lettini abbronzanti (circa il 75% nei giovani) considerando che ci potrebbero essere danni al DNA per prolungate esposizioni, ed anche organizzazioni internazionali hanno avvertito la popolazione del pericolo di tumori alla pelle e di cautelarsi per quanto possibile dal momento che non se ne vieta l'uso, ma ad esempio in alcuni paesi si procederà al controllo della regolazione della potenza delle lampade abbronzanti e della manutenzione dei lettini solari; inoltre, la targhetta che avverte del potenziale pericolo melanoma dovrà essere più visibile. Esporsi con moderazione ai raggi solari naturali è salutare, ma anche se meno pericolosa di quella ottenuta con i lettini anche l'abbronzatura sotto il sole può arrecare qualche rischio soprattutto per le carnagioni chiare e se non si utilizza una buon filtro protettivo sulla pelle. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/01/2010 n: 1177 Vaccini di A(H1N1) in saldo La pandemia di influenza A(H1N1) è stata in Europa più leggera del previsto e moltissime dosi di vaccino sono rimaste nei magazzini dal momento che le campagne di vaccinazione non hanno avuto molto seguito fra la popolazione che era a conoscenza della non pericolosità della pandemia che a quanto pare provocherebbe sintomi del tutto simili ad una normale influenza; ma secondo alcuni ricercatori la prevenzione poteva essere utile nel caso di eventuali mutazioni che avessero reso l'influenza più aggressiva. Da segnalare anche polemiche sulla sicurezza dei vaccini come ad esempio sull'uso degli adiuvanti (come lo squalene non autorizzato in alcuni paesi) ha fatto discutere, senza considerare che in alcuni casi pare che non ci fosse stato il tempo necessario per effettuare tutti i normali test sui vaccini.. ora milioni di dosi non somministrate sono distribuite in saldo e per altre è stato annullato l'ordine. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/01/2010 n: 1164 Livello di assorbimento dei cellulari segnalato I telefoni cellulari se usati con moderazione secondo la maggior parte degli studi effettuati non dovrebbero essere pericolosi per la salute, ma per i bambini e le donne incinte sembra sia consigliabile tenere questi apparecchi elettronici lontani dalla testa e dal corpo; inoltre, avanza l'iniziativa e la proposta a favore della prevenzione di segnalare il livello di assorbimento in radiofrequenza (energia e potenza del trasmettitore) vicino al prezzo dei cellulari nei punti vendita. Per gli individui costretti ad utilizzare per lavoro il telefono cellulare o quello cordless senza fili è consigliabile ricorrere alla funzione viva voce o eventualmente all'auricolare mantenendo distante dal corpo il dispositivo trasmittente, dal momento che si sono verificati dei casi di persone che hanno riscontrato danni alla salute dopo un utilizzo prolungato (ore ed ore appoggiato fra spalla ed orecchio) e per anni di questi compatti "prodigi" dell'elettronica moderna. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/12/2009 n: 1153 Salute collegata a cambiamenti climatici L'influenza dei cambiamenti climatici sulla salute anche considerando variabili che si ripercuotono indirettamente sull'organismo sono ancora poco conosciuti, ma si stima che circa centocinquantamila decessi nel mondo siano causati dal surriscaldamento globale e questo numero è destinato ad aumentare anche se la popolazione generalmente non percepisce questo tipo di pericolo. Le principali cause di un peggioramento delle condizioni di salute sarebbero da collegare a malnutrizione, allergie, infezioni, e poi nei paesi in via di sviluppo più poveri anche febbre gialla, dengue, malaria veicolate da zanzare che si riproducono con maggiore facilità a causa delle aumentate temperature medie; poi gli individui malati di asma potrebbero soffrire per il crescente inquinamento dell'aria, senza considerare i fenomeni atmosferici (siccità, inondazioni, cicloni..) che diventano sempre più aggressivi e poco controllabili. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/12/2009 n: 1144 Aumentano i contagi da influenza A(H1N1) La pandemia influenzale nella maggior parti di casi sembra provochi sintomi lievi e non preoccupanti dello stesso tipo di quelli che si riscontrano con la normale influenza stagionale, ma in alcune zone del globo (nord America) aumentano i contagi anche a causa delle variazioni di temperatura e delle condizioni climatiche; inoltre, organizzazioni internazionali fanno notare come sia anche aumentato il numero di decessi in certi casi dovuto ad una piccola mutazione che provocherebbe complicazioni polmonari. In Canada mentre il numero dei contagi rimane nella media pare aumenti il numero di ricoveri e decessi e gli scienziati hanno costatato che nelle zone temperate dell'emisfero sud ci sarebbe ancora una bassa attività pandemica ed in altre zone del globo è difficile dichiarare se ci si ritrovi in un momento di picco pandemico, ma la situazione non appare comunque preoccupante a parte una maggiore attenzione nelle prevenzione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/12/2009 n: 1136 Raffreddore come protezione alla pandemia Essere contagiati dal comune virus del raffreddore provocato dal quasi innocuo rinovirus potrebbe essere utile per evitare spiacevoli conseguenze causate dalla pandemia di A(H1N1); infatti, i ricercatori hanno notato una specie di interferenza virale fra i due tipi di influenza con l'effetto che se il sistema immunitario è già attivato per difendere l'organismo da qualche infezione difficilmente si verifica il contagio di un altro virus (circostanza che comunque non deve essere esclusa). Le differenze nella diffusione della pandemia causate dal virus del raffreddore sono state notate in alcuni paesi europei come la Francia, dove probabilmente molti individui sono stati inconsapevolmente protetti dal virus A(H1N1), salvo il caso di ripetute esposizioni.. anche se il meccanismo non è ben chiaro; quindi, si pensa di sfruttare questo tipo di interferenza per mettere a punto un farmaco basato sul rinovirus che non provochi il raffreddore. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/11/2009 n: 1126 Prevenzione dalla miopia Uno dei difetti visivi che si verifica più di frequente in chi legge e scrive molto è la miopia provocata da un allungamento del bulbo oculare che sposta il fuoco degli oggetti visti da lontano rispetto alla retina e costringe ad utilizzare lenti graduate per riuscire a vedere con sufficiente chiarezza particolari che risultano sfocati, e ormai molti giovani sembra siano affetti da miopia rispetto al passato; ma gli scienziati ipotizzano che la causa non possa essere imputata esclusivamente alla genetica e come sia possibile attuare una prevenzione salutare con piccoli accorgimenti. Leggere da vicino testi con caratteri molto piccoli rischia di rovinare la vista dal momento che l'occhio tende ad accomodare la visione a questa condizione, ed è preferibile la lettura di caratteri grandi ad una adeguata distanza (eventualmente con lenti multifocali appropriate); inoltre, potrebbe essere utile una lieve attività fisica riposando per quanto possibile la vista all'aperto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/11/2009 n: 1118 Influenza A(H1N1) sotto controllo in Italia Mentre in America è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale a causa della pandemia di influenza A(H1N1) che ha già provocato oltre mille morti, milioni di casi di infezioni e file lunghissime per le vaccinazioni, in Italia la situazione pare sia sotto controllo grazie ad un sistema organizzativo differente [05/11 denunciati disservizi]. La pandemia influenzale comunque dovrebbe essere lieve e per cercare di limitare i danni potrebbe essere utile potenziare il sistema immunitario con alimenti vegetali di stagione ricchi di antiossidanti, vitamine, minerali protettivi.. e regime alimentare ricco in nutrienti ma equilibrato (l'efficacia dei "beveroni chimici vitaminici" ed integratori vari è piuttosto dubbia), cura dell'igiene del sonno, allenamento fisico adeguato ed evitando come sempre il fumo, gli eccessi, lo stress e gli sbalzi di temperatura, dal momento che tendono a bloccare le ciglia vibratili dei polmoni che proteggono l'organismo da germi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/10/2009 n: 1105 Ossa ricostruite in laboratorio Utilizzando le immagini digitalizzate di un osso della mandibola gli scienziati sarebbero riusciti a ricostruire la sostanza ossea grazie a cellule staminali adulte facendole crescere in una specie di stampo modellato con precisione, e per la prima volta parte dell'osso temporo-mandibolare della mandibola di un paziente è stato rimodellato in laboratorio in modo personalizzato. Si tratta secondo i ricercatori di un passo avanti importante per poter curare pazienti con lesioni, artrite difetti alla nascita o anche a causa di tumori facendo crescere una coltura di cellule staminali adulte del midollo delle ossa con dosi di nutrienti che simulano quelle normalmente presenti nello sviluppo osseo. Sono necessari comunque altri studi sia per modellare le ossa in dimensioni esatte per particolari tipi di difetti, sia per assicurare un adeguato apporto di sangue alla nuova struttura ossea in modo che possa sostituire efficacemente quella precedente. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/10/2009 n: 1093 Test del PSA per la prostata allo studio Molte persone nel mondo si sottopongono ad un comune test predittivo del cancro alla prostata che verifica la presenza di uno specifico antigene, ma due studi hanno evidenziato che potrebbe essere meno attendibile del previsto (in questo campo i risultati contradditori in positivo o in negativo erano già stati presentati in passato); quindi sarebbero necessarie analisi di nuovo tipo più accurate e una maggiore precisione in generale per questo tumore piuttosto aggressivo per la popolazione maschile. Altre ricerche hanno evidenziato che non si riscontrerebbe in percentuale un miglioramento significativo trattando chirurgicamente o con radioterapia i pazienti dopo aver riscontrato un basso rischio di tumore anche attraverso l'esame del PSA.., mentre seguire norme salutiste sia dal punto di vista alimentare, igienico che con un adeguato esercizio fisico potrebbe essere utile per cercare di prevenire questa ed altre patologie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/09/2009 n: 1081 Disturbi visivi curati con la genetica Utilizzando un normale virus del raffreddore reso innocuo gli scienziati sarebbero riusciti a veicolare appositi geni sotto la retina di scimmie scoiattolo con disturbi visivi che non permettevano la visione del colore rosso e di quello verde, riuscendo grazie ad una cura mirata a non danneggiare le cellule coniche sane che restituivano il colore giallo e quello blu.. dopo circa cinque mesi dei test effettuati con piccole ricompense hanno dimostrato che era stata restituita agli animali la visione completa di tutti i colori. Questo tipo di cura pare possa funzionare solo in individui abbastanza giovani dal momento che negli adulti le connessioni fra retina e cervello sono ormai consolidate e difficilmente possono essere curate. La terapia di tipo genetico per migliorare la visione anche se già sperimentata su bambini con particolari difetti congeniti è ancora in fase "sperimentale", ma le prime verifiche sembrerebbero interessanti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/09/2009 n: 1072 Tumori della prostata provocati da un virus Un particolare retrovirus che infetta i cromosomi delle cellule con una copia del proprio DNA sembra possa essere responsabile di diversi casi di tumore alla prostata piuttosto aggressivi; inoltre, i ricercatori americani che hanno effettuato questi studi avrebbero riscontrato come solo una piccola percentuale delle prostate sane esaminate erano state infettate da questo virus (già conosciuto per provocare alcuni tipi di tumori e la leucemia negli animali). Anche se non esiste ancora la prova fra il collegamento diretto fra virus e tumori pare che la presenza di testosterone ed altri ormoni ne faciliti la crescita e questi fattori potrebbero essere utili per sperimentare nuove cure o un vaccino. Questo tipo di studi ha evidenziato come possa essere utile rivedere i test per identificare il tumore alla prostata (che colpisce molti individui nel globo) e per poter valutare quali siano gli effettivi fattori di rischio che favoriscono la malattia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/09/2009 n: 1065 Mutazione di un gene nel diabete Una ricerca ha rilevato con un test sul DNA che circa la metà dei bambini che nasce con il diabete ha una mutazione in un gene che ostacola il rilascio di insulina nel sangue, un ormone secreto dal pancreas che regola i livelli di zucchero nel sangue; inoltre, sembra che un gruppo di farmaci già utilizzati con individui che hanno il diabete tipo 2 possa essere utile per tenere sotto controllo efficacemente la malattia. Nei casi di diabete neonatale grazie a questo nuovo tipo di terapia è possibile alimentarsi normalmente senza avere pericolosi sbalzi di zucchero nel sangue difficili da controllare e che costringono a continue somministrazioni di insulina da dosare facendo particolari calcoli, ma è necessaria in ogni caso una certa prudenza dal momento che gli individui continuano ad avere il diabete. La qualità della vita sembra migliori nettamente.. ma solo nei pazienti che hanno una specifica mutazione genetica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/09/2009 n: 1061 Influenza A(H1N1) e vaccini In America il virus della pandemia di influenza A sembra stia contagiando in tempi rapidi più persone del previsto, ed anche se questo ceppo particolare di H1N1 non è più pericoloso per la salute di quello di una normale influenza, secondo un rapporto scientifico la mancanza di difese immunitarie specifiche nella maggioranza della popolazione può costituire un problema proprio a causa del numero elevato di individui contagiati (e di conseguenza in percentuale anche di decessi). Nel frattempo continua la ricerca per un vaccino efficace contro la pandemia di influenza A(H1N1) e pare che siano stati messi a punto diversi preparati farmaceutici con buona protezione "immunogenica" anche dopo una sola dose, con reazioni e controindicazioni moderate alla somministrazione (che possono variare evidentemente a seconda del soggetto) ed i vaccini dovrebbero presto essere pronti a fronteggiare una seconda ondata di virus pandemico. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/08/2009 n: 1052 Stili di vita salutisti preventivi Essere in sovrappeso o fumare oltre a far peggiorare lo stato di benessere in generale alza il rischio che l'organismo possa soffrire per malattie cardiache e dell'apparato cardiovascolare (gli uomini sembra siano in percentuale maggiormente soggetti a problematiche di questo tipo, dal momento che le donne potrebbero avere qualche protezione dovuta all'azione degli ormoni estrogeni), comunque è possibile migliorare le condizioni di salute adottando degli stili di vita più salutisti e positivi: dimagrendo, aumentando l'attività fisica grazie ad una alimentazione equilibrata, evitando il fumo e l'alcol in eccesso. Un ruolo di protezione per l'apparato cardiovascolare sembra da alcuni studi possa essere attribuito all'acido acetilsalicilico (con le dovute cautele, come l'assunzione a stomaco pieno, eventualmente i controlli di specialisti..) ed anche per alcune patologie tumorali, ad esempio inibendo l'azione di uno specifico enzima. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/08/2009 n: 1043 Nuove ricerche sulla Sclerosi laterale amiotrofica La causa della Sclerosi laterale amiotrofica, secondo nuovi studi promettenti anche se ancora nella loro fase iniziale, sembra possa essere imputata a tre geni specifici che controllano il rilascio di una proteina recettore dell'acetilcolina, un mediatore chimico presente nel sistema nervoso centrale e periferico che consente la trasmissione degli impulsi nervosi fra i neuroni. L'ipotesi formulata dai ricercatori monitorando il funzionamento non corretto di questi geni deriverebbe dalle anomalie riscontrate nei ricettori che fanno accumulare troppo calcio nei neuroni. La Sla è una malattia piuttosto grave che porta alla perdita delle funzioni motorie, del controllo dei muscoli striati volontari.. e colpisce ad esempio i calciatori quantificabile in una percentuale molto maggiore rispetto ad altri individui, per cause ancora da individuare (alcuni sospettano che possa essere a causa dei farmaci dopanti, nicotina, oppure pesticidi usati nei campi da gioco). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/07/2009 n: 1031 Un vaccino per fronteggiare l'influenza A Per la metà di Ottobre dovrebbe essere pronto un nuovo vaccino adatto a fronteggiare la pandemia di influenza A che ha provocato nel mondo 440 decessi e oltre centomila i casi documentati di individui contagiati, ma sarebbero almeno un milione i casi stimati in America dove si sono verificati anche il maggior numero di decessi (170, mentre in Messico dove sembra sia iniziata l'epidemia sono state 121 le persone che hanno perso la vita). In Agosto saranno effettuati in America dei test per verificare l'efficacia del vaccino preparato per "immunizzare" dal virus (A)H1N1, considerando che gli individui di giovane età potrebbero essere più esposti alle conseguenze dell'influenza (le cause della cui diffusione non sembra siano imputabili ad animali o più precisamente come inizialmente si ipotizzava ai maiali); inoltre, le autorità sanitarie temono che il virus possa subire delle mutazioni con l'aumentare dei contagi nel pianeta. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/07/2009 n: 1021 Sintomi moderati per pandemia influenzale La maggioranza dei casi riscontrati di influenza A causata da un virus del tipo H1N1 avrebbero sintomi moderati che non destano preoccupazione, con piena ripresa dopo circa una settimana di riposo anche in assenza di cure particolari, a parte le donne incinte e gli individui con problemi di salute per cui è necessario un controllo più accurato. Questa lieve pandemia che ha già contagiato moltissimi individui nel pianeta (oltre settantamila i casi documentati) secondo organizzazioni internazionali è ormai difficilmente arginabile e per la fine dell'estate si stima un aumento considerevole di casi, ma non dovrebbe costituire un problema per il turismo e per gli spostamenti delle persone.. facendo attenzione eventualmente nei paesi più colpiti a lavarsi sempre bene le mani, cercando di evitare i luoghi molto affollati e respirando con il naso.. gli unici individui a rischio sarebbero gli aborigeni ed i nativi americani con deboli difese immunitarie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/07/2009 n: 1015 Malattie provocate da difetti genetici Ci potrebbe essere un rapporto fra l'assenza di informazioni genetiche in tratti di DNA ed alcuni tumori come ad esempio il neuroblastoma, una malattia del sistema nervoso che miete molte vittime fra i bambini; infatti, gli scienziati hanno scoperto che la causa potrebbe essere imputabile ad una variazione nella copia genetica nel cromosoma 1. Prima di effettuare questa ricerca mancava la prova anche se già si pensava che ci potesse essere un collegamento fra l'assenza di alcuni gruppi di geni che controllano lo sviluppo del sistema nervoso in determinati tratti del DNA e l'eventuale sviluppo di tumori; inoltre, questo meccanismo genetico che provoca difetti di copia potrebbe essere riscontrato in altri tipi di tumore (non necessariamente ereditari o causati da mutazioni in singoli geni) e costituisce un tipo di approccio differente dal precedente che cercava prevalentemente piccoli guasti genetici grazie a controlli effettuati da potenti computers. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/06/2009 n: 1001 Gene e proteina collegabili a malattia di Huntington Gli individui colpiti dalla malattia di Huntington soffrono per molti disturbi del movimento che risulta incontrollato e poco fluido, che li costringe a notevoli sforzi sia per camminare, che per mangiare o per qualsiasi altra attività a causa di un impoverimento delle abilità mentali che possono progredire fino a minacciare le funzioni vitali. La causa di questa malattia sembra sia un gene scoperto nel 1993, e a distanza di tanti anni è disponibile solo una cura per rendere più fluidi i movimenti e rallentare il progresso degli altri disturbi, ma ultimamente è stata scoperta una nuova proteina direttamente collegabile all'azione di questo gene collocato sul cromosoma 4, che provoca la perdita di neuroni nel corpo striato del cervello e l'assottigliamento di alcune zone; inoltre, per una specifica reazione chimica si verifica un accumulo informe di proteine.. questa scoperta potrebbe anche chiarire alcuni meccanismi che causano la malattia di Alzheimer. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/06/2009 n: 989 Tumori curati dal sistema immunitario Uno dei principali fattori per cui il sistema immunitario non riesce ad eliminare le cellule tumorali deriva dalla circostanza che queste cellule, a differenza di virus e altre sostanze organiche estranee, vengono individuate come cellule umane e quindi non attaccate dal momento che non hanno differenze apprezzabili da quelle sane, ma utilizzando dei "vaccini" che aderiscono alla superficie delle cellule tumorali è possibile facilitare l'azione del sistema immunitario che in questo modo riesce ad individuarle (ad esempio grazie ad una proteina di un mollusco per il linfoma). Sono allo studio diversi tipi di vaccini a seconda del tipo di tumore da curare e sembra che in alcuni casi siano in percentuale abbastanza efficaci almeno rispetto ad altri metodi di cura tradizionali (che spesso hanno anche pesanti effetti collaterali).. ma sono necessarie ancora altre conferme, prima di creare speranze o illusioni di cura come spesso è accaduto in passato. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/06/2009 n: 985 Salute degli animali da salvaguardare Gli animali specialmente negli allevamenti sono esposti sempre più frequentemente a microbi e malattie virali a volte potenzialmente pericolose anche per l'uomo, alcune delle quali curate in passato ma che ora si ripresentano ed altre di nuovo tipo, in un quadro complessivo che secondo organizzazioni internazionali dovrebbe essere attentamente monitorato e la cui causa sembra sia imputabile ai cambiamenti climatici. Ad esempio malattie del bestiame come la lingua blu (provocata da un moscerino che morde le pecore), la febbre del Rift Valley, e il virus dell'ovest del Nilo che è trasmessa tramite la puntura di zanzare da uccelli infetti.. in certi casi possono interessare anche l'uomo o favorire l'insorgere di altre malattie. Secondo altre ricerche sarebbe importante anche cercare di salvaguardare la biodiversità del territorio evitando la coltivazione intensiva di piantagioni che prendono il posto di alberi e piantagioni tipiche del luogo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/05/2009 n: 980 Aria condizionata in macchina contro le allergie Effettuando dei test sulla qualità microbiologica dell'aria in tre macchine equipaggiate di impianto per l'aria condizionata, alcuni ricercatori tedeschi hanno riscontrato un netto miglioramento della salubrità dell'aria grazie alla minore presenza di germi, spore e particelle varie che possono provocare allergie e difficoltà nella respirazione in individui particolarmente sensibili a questo tipo di fastidiose problematiche. Le macchine su cui è stata effettuata la prova non erano proprio recentissime, ma i relativi impianti di climatizzazione erano sempre stati correttamente revisionati ed i filtri sostituiti ad intervalli regolari (operazione consigliabile anche in caso si percepiscano odori poco gradevoli). Studi precedenti segnalavano come fosse opportuno non impostare una temperatura troppo bassa nell'abitacolo (anche per risparmiare carburante) evitando gli sbalzi termici e cercando di spegnere l'impianto qualche minuto prima di scendere dal veicolo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/05/2009 n: 973 Placche nelle arterie poco salutari Le placche di grasso che si accumulano nelle arterie sarebbero secondo nuovi studi nella maggior parte dei casi innocue e solo il due percento di queste potrebbero essere responsabili della formazione di coaguli che possono causare difficoltà nell'afflusso sanguigno al cuore e al cervello. La causa della rottura delle placche sarebbe dovuta alla presenza di molte cellule morte al loro interno che liberano sostanze poco salutari e possono causare l'indebolimento delle placche con conseguenze che possono essere anche gravi, ma grazie all'individuazione di un gene specifico relativo ad una proteina responsabile della necrosi delle placche dovrebbe essere possibile sviluppare in futuro cure adeguate. Altri studi hanno dimostrato che bere poco vino (mezzo bicchiere al giorno) ha una buona funzione protettiva per l'apparato cardiovascolare ed altri disturbi, invece sembra che esagerare con l'alcol possa avere l'effetto opposto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/05/2009 n: 964 Molti attacchi cardiaci passano inosservati Un numero notevole di persone nel mondo soffrono senza accorgersene dei cosiddetti "attacchi cardiaci silenziosi", la cui frequenza sembra possa essere molto superiore a quanto stimato in precedenza, e se un infarto del miocardio passato inosservato si è verificato molti anni prima di un controllo della funzionalità della pompa cardiaca è difficile riscontrare anomalie particolari; ma da nuovi studi risulta che in alcuni casi evidenziando sull'elettrocardiogramma la presenza di un'alterazione caratteristica del tracciato (non-onda-Q in attacchi cardiaci silenziosi) segnalerebbe un danno ai tessuti del cuore. Gli individui in cui è stata riscontrata questa anomalia del tracciato rischiano seri danni alla salute veramente gravi rispetto a chi non ha subito attacchi cardiaci silenziosi, comunque è possibile ricorrere a cure specifiche per il cuore già ampiamente sperimentate, nei soggetti con questo tipo di infarto passato inosservato. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/04/2009 n: 953 Tubercolosi curata con vecchi farmaci Nel pianeta accade che ancora moltissime persone si ammalino di tubercolosi ed ogni anno perdono la vita circa un milione e mezzo degli individui colpiti da questo tipo di malattia che colpisce i polmoni, soprattutto nel caso di XDR-TB una variante della patologia infettiva provocata dal Mycobacterium Tuberculosis che è diventata antibiotico resistente, ostacolo ora superato grazie all'uso in successione di due vecchi farmaci in grado prima di inibire un enzima che rende il batterio resistente all'azione dei farmaci e poi eradicarlo tramite un derivato della penicillina. Questo tipo di ricerche sarebbero state condotte in laboratorio e devono ancora essere testate sui malati (circa il sei percento degli individui colpiti da tubercolosi farmaco-resistente nel mondo), ma le premesse sembrerebbero incoraggianti. - Ultimamente è stato constatato che è possibile evitare anche il 70% dei contagi utilizzando nelle sale d'aspetto dei luoghi di cura raggi ultravioletti (lampade UVC dall'alto ed apposita aerazione). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/03/2009 n: 914 Cure e sostegno per l'Africa La situazione umanitaria in Africa si sta aggravando e milioni di persone rischiano di cadere in povertà a causa della difficile congiuntura economica che spinge a conflitti fra le popolazioni dal momento che risulterebbe difficile trovare i mezzi di sussistenza, dal cibo alle medicine.. ma organizzazioni internazionali fanno notare che almeno per risolvere molti casi sanitari esisterebbero cure davvero economiche (circa trenta centesimi per individuo) ad esempio per curare la diarrea di due milioni di bambini utilizzando una pillola di zinco, un pizzico di sale, zucchero ed acqua pulita che ha una efficacia salvavita quasi inaspettata. Un altro problema sanitario che colpisce moltissimi bambini in Africa sarebbe collegato al batterio pneumococco (in genere trattato efficacemente con penicillina) che provoca polmonite e meningite con notevole impatto su una popolazione spesso già provata da una situazione disagiata in villaggi con poca assistenza. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/03/2009 n: 922 Terapia genetica per curare l'HIV Cresce il numero di contagiati di AIDS in Asia ed in Cina in particolare dove si registrano molti casi, ma alcuni ricercatori segnalano che un nuovo tipo di terapia genetica sembrerebbe essere efficace per curare l'HIV, almeno confrontando i risultati su due gruppi di riferimento trattati rispettivamente con un virus modificato e reso innocuo grazie alla genetica, e un virus di riferimento tipo placebo, si è notato dopo un lungo periodo di tempo necessario per fare in modo che la cura abbia effetto che la carica virale della malattia era notevolmente scesa. Diversi tipi di terapia genetica in realtà sono allo studio e che potrebbero essere adatti anche per altri tipi di malattie, ma per quanto riguarda l'AIDS bisognerebbe puntare molto sulla prevenzione, dal momento che nonostante siano state fatte molte campagne informative in alcune zone del globo c'é ancora una scarsa conoscenza dei pericoli di contagio e di trasmissione dell'HIV. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/02/2009 n: 905 Correlazioni fra Alzheimer e diabete Sono allo studio in Inghilterra diverse medicine per trattare l'Alzheimer fra cui una appositamente testata per cercare di "dissolvere" i grovigli di proteina amiloide, ma è stato anche notato che potrebbe esserci una correlazione fra il diabete di tipo due (che spesso interessa persone anziane) ed il morbo di Alzheimer, con la differenza che l'azione dell'ormone insulina questa volta è riscontrabile nel cervello. Da notare che anche le medicine che tendono a potenziare l'azione dell'insulina potrebbero essere efficaci dal momento che nelle persone anziane con il passare degli anni il cervello diventerebbe sempre meno sensibile all'azione di questo ormone.. che sembra possa proteggere i neuroni nell'ippocampo responsabili del meccanismo di formazione dei ricordi e della memoria in generale; inoltre, è stata riscontrata una maggiore incidenza della malattia di Alzheimer nelle persone che avevano il diabete di tipo due. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/02/2009 n: 892 Prevenzione dagli attacchi cardiaci Nel sangue capita che si formino dei coaguli e se i vasi sanguigni sono parzialmente ostruiti da placche che si sono depositate sulle loro pareti può accadere di subire un pericoloso attacco cardiaco, e per attuare una efficace prevenzione di solito si utilizzano dei comuni farmaci antiaggreganti piastrinici sul tipo dell'acido acetilsalicilico; ma alcuni pazienti come effetto collaterale potrebbero soffrire di sanguinamenti, e per trattare questi casi gli scienziati stanno cercando di mettere a punto un nuovo farmaco che agisce direttamente su una particolare proteina nelle piastrine responsabile della coagulazione (utile in caso di ferite) recentemente scoperta. Precedenti ricerche segnalavano che per preservare la salute del muscolo cardiaco e dell'apparato cardiovascolare fosse utile come "medicina" l'esercizio fisico, oltre alla cura dell'alimentazione per contrastare sovrappeso ed obesità, cercando di evitare anche l'inquinamento negli alimenti e nell'aria. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/01/2009 n: 884 Autismo ed esami prenatali Un nuovo tipo di esame che misura il livello di testosterone nell'utero sembra possa evidenziare, nel caso in cui questo risulti particolarmente elevato, la probabilità che si verifichino nello sviluppo caratteristiche comportamentali di tipo autistico nei bambini esposti agli effetti di questo ormone maschile; ma secondo altri studi [contestati] anche l'eccessiva presenza di mercurio o altre componenti chimiche tossiche in alcuni vaccini potrebbero causare l'autismo, dal momento che non è ancora ben chiaro se anomalie genetiche o altri meccanismi siano responsabili del disturbo. Effettuare un esame prenatale per predirre i casi di autismo potrebbe privare in qualche caso l'umanità di persone con abilità mentali particolari ad esempio in campo matematico.. come lo scienziato Paul Dirac che nel 1930 intuì la presenza del positrone come anti particella dell'elettrone (teoria inizialmente derisa anche se in seguito è stata verificata la sua correttezza). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/01/2009 n: 873 Obesità anche lieve poco salutare Da nuovi studi risulterebbe che ci potrebbe essere un rischio maggiore di avere un attacco cardiaco non solo in caso di obesità ma anche nel caso di semplice sovrappeso (in percentuale molto minore ma abbastanza consistente); quindi, sarebbe opportuno mantenere il BMI (rapporto fra peso ed altezza) in un range di sicurezza ed adeguatamente al di sotto di 25, dal momento che sembra aumenti molto anche l'indice di mortalità per problemi cardiovascolari. Lo stesso tipo di considerazioni pare valga anche per l'attività fisica con la percentuale di rischio cardiovascolare collegato al numero di sedute di allenamento ed anche al tipo di intensità degli esercizi. Altre ricerche evidenziavano invece come ci potesse essere una connessione fra obesità giovanile e cambiamenti nell'aspetto della tiroide, ghiandola che riveste un ruolo importante nella regolazione del metabolismo e potrebbe influenzare lo stato di forma fisica nella crescita. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/12/2008 n: 859 Diabete causato da battito cardiaco accelerato Secondo uno studio giapponese ci potrebbe essere una relazione fra un battito cardiaco accelerato e in particolare superiore agli 80 battiti per minuto e la possibilità di avere problematiche collegate all'insulino resistenza, obesità, e di conseguenza al diabete e per tutto l'apparato cardiovascolare anche a distanza di tempo. In questo meccanismo dovrebbe essere coinvolto il sistema nervoso simpatico che in modo inconscio controlla la frequenza dei battiti cardiaci oltre a influenzare la pressione sanguigna, la respirazione, le funzioni intestinali.. quindi tenendo sotto controllo il sistema nervoso e di conseguenza l'eventuale obesità dovrebbe essere possibile diminuire il rischio di attacchi cardiaci ed ictus, tenendo presente che anche lo stress aumenta il livello di zuccheri nel sangue e stimola la produzione di ormoni che preparano l'organismo a superare un improvviso "ostacolo" impegnativo, ma con il tempo può minare la salute dell'organismo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/12/2008 n: 850 Evidenziata relazione fra osteoporosi e serotonina Uno studio ancora nella fase preliminare effettuato in America avrebbe evidenziato come ci potrebbe essere una relazione fra l'osteoporosi e la serotonina, un neuromediatore che regola molte funzioni cerebrali, attiva aree specifiche per svolgere azioni complesse, contribuisce all'equilibrio nervoso e dell'umore.. con la differenza "inaspettata" che il rilascio avverrebbe anche nell'intestino (è un vasocostrittore) in percentuale rilevante che però non raggiunge il cervello grazie ad una membrana e sembrerebbe responsabile della formazione dell'impalcatura delle ossa veicolata nel sangue ed in questo modo stimolando opportunamente le cellule. Altre ricerche avevano segnalato come alcuni farmaci ed in particolare steroidei potessero avere un ruolo nell'aggravamento dell'osteoporosi, una malattia che colpisce gran parte della popolazione anziana spesso a causa anche di carenze nutrizionali, scarsa attività fisica, ridotto apporto di calcio ed esposizione al sole. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/11/2008 n: 837 Nuove risorse contro la malaria L'agente della malaria è il parassita Plasmodio veicolato dalla zanzara anofele ed il numero di individui nel mondo che ogni anni contraggono la malattia sembra aumenti ogni anno, secondo alcune stime sarebbero circa 500 milioni di persone di cui oltre un milione potrebbero rischiare di perdere la vita; quindi sono allo studio nuovi farmaci a basso prezzo (rispetto all'ACT normalmente utilizzato) per combattere la malattia e da studi preliminari sembrerebbe efficace ed economico un farmaco tecnologico di sintesi che simula l'effetto di un particolare estratto di artemisia. Da notare che molti viaggiatori ed emigranti dopo essere partiti da zone dove la malaria è endemica e aver soggiornato in altri paesi per lungo tempo potrebbero essere esposti al rischio di contrarre la malattia una volta tornati.. nel caso in cui non prendano le pillole antimalariche credendo di essere diventati immuni, e questo può accadere anche per semplici turisti (ad esempio in Africa). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/11/2008 n: 832 Esami del cuore poco predittivi Dopo un attacco di angina spesso si esegue un elettrocardiogramma per monitorare la salute del muscolo cardiaco, ma da uno studio effettuato in Inghilterra sembrerebbe che in pratica questo test anche se effettuato simulando particolari condizioni di sforzo fisico sia poco predittivo di eventuali attacchi cardiaci dal momento che molte aritmie, cardiopatie, coronaropatie.. avvengono anche se il tracciato cardiaco è risultato normale, e quindi bisognerebbe non fidarsi troppo di questi test ed invece procedere a ricostruire la storia dei disturbi tramite serie di domande appositamente formulate. A volte secondo altre ricerche ancora da approfondire pare possa accadere che gli attacchi cardiaci siano più frequenti in pazienti depressi, ma allo stesso tempo è difficile pianificare delle campagne di screening a vasto raggio in questo settore e del resto bisognerebbe valutare anche gli effettivi benefici dal punto di vista pratico. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/11/2008 n: 828 Batteri sulle mani differenti nelle femmine Poco tempo fa si promuoveva una giornata per diffondere la cultura di lavarsi accuratamente le mani in modo da evitare con un semplice gesto patologie che in alcuni paesi sono responsabili di mietere molte giovani vittime, ora invece uno studio segnala come possa essere complessa questa pulizia dal momento che dopo il lavaggio molti ceppi batterici ricolonizzano velocemente le mani specialmente sulla mano dominante; inoltre, sono stati individuati un maggior numero di batteri nelle femmine rispetto ai maschi ed anche di tipo differente, probabilmente a causa della diversa acidità della pelle e per l'uso di creme o altri prodotti che si combinano con il sudore. Bisogna ricordare anche a carattere generale che toccare con le mani numerosi oggetti specialmente quelli che non si lavano di frequente (maniglie, penne, telecomandi, tastiere di computer..) può contribuire alla contaminazione batterica dell'ambiente ed eventuali problemi per la salute. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/11/2008 n: 821 Un nuovo farmaco per la sclerosi multipla Una delle malattie più devastanti per il sistema nervoso centrale come la sclerosi multipla che può provocare ipertrofia nevrologica e degradazione della mielina potrebbe presto essere curata con un farmaco che nelle sperimentazioni ha dimostrato la sua efficacia nel far recuperare le funzioni cerebrali ed anche di far regredire i gravi effetti di questa patologia sull'organismo; infatti, gli individui colpiti dalla sclerosi multipla a volte perdono completamente il controllo del proprio corpo e sono costretti a vivere assistiti in ogni loro più elementare esigenza. Il farmaco è stato messo a punto in Inghilterra a Cambridge ed anche se è ancora nella fase sperimentale fa ben sperare i neuroscienziati sulla effettive proprietà della nuova molecola, dal momento che sarebbe la prima volta che un farmaco si dimostra realmente efficace contro la malattia.. non resta che verificare e monitorare i miglioramenti che la cura produce nei lunghi periodi di tempo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/10/2008 n: 809 Igiene delle mani come prevenzione salutare Per salvaguardare la salute a volte basterebbe adottare una serie di norme igieniche salutiste come la normale abitudine di lavarsi le mani con il sapone prima di mangiare o dopo essere andati al bagno, gesto che in certi paesi dell'Africa e dell'Asia potrebbe essere utile per la prevenzione da patologie gastroenteriche che causano il decesso di molti bambini ogni giorno, a questo scopo le organizzazioni internazionali promuovono una giornata globale a favore del "lavaggio delle mani". Le pratiche igieniche salutiste sono generalmente di origine religiosa, ma ci sono stati anche scienziati che hanno evidenziato con studi clinici la loro grande importanza; ad esempio Ignác Semmelweiss (Buda 1818 - Vienna 1865) svolgendo delle ricerche sulle cause della febbre puerperale si accorse che l'infezione era provocata dalla scarsa igiene delle mani proprio nelle visite effettuate dai medici alle puerpere, per questo motivo fu duramente attaccato.. (morì in manicomio). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/10/2008 n: 801 Prevenzione e cura dei tumori Un'alimentazione ricca di fibre e di legumi unite a salutare attività fisica e training globale giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione di alcuni tumori come quello del colon e quello al seno, ma nel caso ad esempio di rimozione di un cancro al colon sembra che debbano essere controllati almeno i dodici linfonodi che possono segnalare il rischio di recidive (esame che a volte non sempre viene effettuato scrupolosamente). Per quanto riguarda invece il cancro al seno sembrerebbe che grazie ad un esame delle radiografie effettuato con l'aiuto nel trattamento delle immagini di un software computerizzato sia possibile individuare eventuali lesioni che potrebbero sfuggire ad una prima visione; inoltre, forse ci potrebbe essere un collegamento fra assenza di variazioni ormonali durante il parto e l'insorgenza di tumori (a questo scopo è allo studio un apposito vaccino).. poi bisognerebbe seguire le apposite linee guida di controllo e di prevenzione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/10/2008 n: 794 Respirazione difficoltosa fra gas di scarico e fumo Si moltiplicano gli studi che dimostrano quanto sia dannoso per l'apparato cardiovascolare respirare i gas di scarico delle automobili in special modo quando si rimane immobilizzati in lunghe code o ancora peggio in galleria; inoltre, gli individui che hanno sofferto per attacchi cardiaci (problemi alle arterie coronarie, angina pectoris..) dovrebbero evitare di inalare particolato o fumi vari dal momento che pare ostacolino la conduzione elettrica nel cuore e potrebbero anche provocare in un particolare segmento anomalie e infiammazioni. Un altro gas irritante per le vie aree è il biossido di zolfo che deriva dalla combustione di combustibili fossili e può causare irritazioni bronchiali soprattutto in presenza di fumo o nebbia che solubilizza l'anidride solforosa veicolandola in profondità nei polmoni, ma in questi casi alcuni sostengono che è possibile cercare di purificare l'albero respiratorio con profonde inspirazioni ed espirazioni in luoghi incontaminati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/09/2008 n: 773 Riscontrato rapporto fra ictus e farmaci antipsicotici Secondo recenti ricerche potrebbe esserci un aumento significativo del rischio di essere colpiti da ictus in soggetti che hanno fatto uso di farmaci antipsicotici per curare vari tipi di disturbi mentali e non solo la demenza in particolare come precedentemente era stato ipotizzato; inoltre, è stato evidenziato come potrebbe aumentare anche il rischio fino a tre volte proprio della stessa demenza. Da questi studi dovrebbe risultare evidente come prima di somministrare dei farmaci antipsicotici bisognerebbe valutare attentamente il rapporto fra rischi e benefici, dal momento che un miglioramento iniziale potrebbe rivelarsi con il tempo un danno rilevante alla salute. Rimanendo nello stesso campo di ricerca per quanto riguarda invece una malattia devastante come l'Alzheimer sembrerebbe che possa essere provocata da grovigli di placche beta-amiloidi di forma particolare (.. pare sia necessario fare ulteriori studi per confermare queste scoperte). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/08/2008 n: 763 Tumori sotto controllo Grazie a nuove ricerche effettuate sui tumori della pelle, dopo la scoperta alcuni anni fa che emanavano un odore particolare che i cani riuscivano ad individuare, ora sembra che sia possibile ricavare una sorta di profilo chimico del melanoma individuando le componenti chimiche alterate delle pelle che producono un differente odore rispetto alla pelle sana. In generale pare che ci siano dei progressi anche per quanto riguarda il cancro alla prostata ed al colon attraverso l'analisi genetica (ma occorrono probabilmente ancora altri studi per confermare la reale portata di queste scoperte), ad esempio il gene difettoso BRCA2 potrebbe aumentare il rischio di tumore negli uomini, oppure un decremento nella produzione di un recettore "TGF-beta" sulla superficie della cellula sembrerebbe essere responsabile della crescita o dell'arresto della progressione del cancro al colon.. sempre tenendo prima presente la prevenzione con uno stile di vita per quanto possibile salutare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/08/2008 n: 756 Salute collegata ad economia dei consumi In Cina la popolazione pare si stia abituando agli stili di vita non salutari tipici dell'occidente con la conseguenza che ormai circa un cinese ogni quattro è obeso e sono molte le malattie collegate ad una dieta sbilanciata con eccessivo apporto di calorie, grassi saturi e mancanza di attività fisica, come il diabete, l'ipertensione, gli attacchi di cuore, i tumori.. Le autorità sembra siano intenzionate a promuovere iniziative salutari, con il ritorno ad un tipo di alimentazione basato principalmente sui vegetali e privilegiando il movimento, evitando di passare lunghe ore immobili davanti alla televisione (con una meccanizzazione di tutte le attività che durante la giornata già riduce al minimo il dispendio calorico). Da notare che in clima di Olimpiadi ci sarà il divieto di mangiare carne di cane per non urtare la sensibilità degli atleti, ma nel frattempo proprio l'eccesso di consumo di carne e di alimenti di origine animale sembra sia una delle principali cause di patologie nella popolazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/07/2008 n: 731 Demenza da pressione alta e virus mentali Alcune ricerche segnalano come misurare scrupolosamente la pressione tenendo sotto controllo in special modo quella alta non solo consenta di ridurre l'incidenza di ictus ed attacchi di cuore, ma anche di ottenere benefici contro l'insorgere della demenza, in questo caso la causa potrebbe dipendere dalla scarsa ossigenazione del cervello e pare che anche nel caso di altre malattie degenerative come l'Alzheimer ci possa essere qualche miglioramento (sebbene non sia ben chiaro il meccanismo). Spostando invece l'attenzione ad altri tipi di patologie che possono colpire il cervello alcuni avanzano l'ipotesi che virus, batteri.. (anche in fase prenatale) possano essere in qualche modo responsabili di leggeri o gravi disturbi mentali e per quanto riguarda il settore delle terapie sembrerebbe che l'incenso possa essere utilizzato efficacemente per trattare stati di ansia e depressione grazie alle sostanze che si sprigionano bruciando la nota resina profumata. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/07/2008 n: 728 Divieto di fumo e salute In Inghilterra si calcola che grazie ai divieti contro il fumo di sigaretta nei locali pubblici ad un anno di distanza sia stato possibile indurre a smettere oltre 400 mila persone ed in questo modo prevenire molte gravi malattie collegate a quella sorta di dipendenza causata dalla nicotina. Da segnalare che anche in Olanda ed in molte regioni della Germania è recentemente scattato il divieto, in questo ultimo caso a volte sostenuto con multe consistenti nonostante vi sia stata una certa resistenza dei molti fumatori incalliti contro queste nuove normative. Per quanto riguarda invece i danni provocati dal fumo di sigaretta pare che dalle lesioni provocate al cavo orale sia possibile avere delle indicazioni sulle condizioni di salute dei polmoni grazie ad in indagini a livello molecolare; inoltre, da altri studi sembrerebbe che fumare sigarette leggere possa provocare un danno "in profondità" negli alveoli a causa dell'aumento della forza collegata all'atto dell'aspirazione del fumo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/07/2008 n: 723 Pressione controllata per evitare gli ictus Uno stile di vita particolarmente misurato con alimentazione equilibrata, povera di grassi saturi, poco sale aggiunto alla dieta e pressione sanguigna sotto controllo può essere utile nella prevenzione da pericolosi ictus ed eventi collegati alla perdita delle funzioni cognitive; inoltre, da nuovi studi effettuati con la risonanza magnetica ad immagini (MRI) sembrerebbe che alcune piccole lesioni al cervello potrebbero colpire individui di media età senza che esse se ne rendano conto, in modo subdolo. In passato si sosteneva che la salute del cervello poteva dipendere anche da quella dell'apparato cardiovascolare ed ora si ha la conferma di come eventi di fibrillazione atriale, pressione sistolica alta e livelli troppo elevati nel sangue dell'aminoacido omocisteina possano provocare danni al cervello che in alcuni casi passano inosservati, ma in pratica alzano il fattore di rischio e di essere colpiti da un ictus debilitante (se non si presta attenzione ai segnali di allarme) specialmente dopo una certa età. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/06/2008 n: 720 In forma ed informati contro la demenza Mantenersi in buona forma fisica può essere utile per prevenire malattie degenerative come l'Alzheimer; inoltre, sembrerebbe che ci possa essere un collegamento fra il grasso addominale e la demenza con una percentuale maggiore di casi nelle persone con una "pancia" particolarmente prominente, ma il meccanismo di questo fenomeno non è ben chiaro e potrebbe essere causato da molecole messe in circolo che raggiungono il cervello. Altri studi dimostravano che informare correttamente i pazienti per una diagnosi di demenza non comportasse l'aumento del rischio di ansia e depressione, ed alcuni timori di circostanza nella corretta informazione potessero essere controproducenti, senza considerare che i costi per trattare questo tipo di malattie sono ormai molto elevati e comportino investimenti sempre più gravosi e difficilmente sostenibili; quindi una corretta prevenzione potrebbe essere utile in tutti questi casi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/06/2008 n: 715 Cervello simile in uomini omosessuali e donne Secondo uno studio effettuato in Svezia utilizzando la MRI (risonanza magnetica ad immagini) sembrerebbe che gli uomini omosessuali e le donne eterosessuali abbiano un cervello simile nella struttura caratterizzata per avere gli emisferi destro e sinistro circa della medesima dimensione e simmetrici, invece gli uomini eterosessuali avrebbero l'emisfero destro più grande di quello sinistro come accade nelle donne omosessuali con la stessa asimmetria in proporzione. Potrebbero esserci, inoltre, anche delle analogie nei collegamenti nervosi in particolare nell'area dell'amigdala questa volta evidenziati con la PET (tomografia ad emissione di positroni) sempre nei medesimi casi di uomini omosessuali e donne, forse determinati dall'azione dell'ormone testosterone sul feto nell'utero.. precedentemente a questi studi si sosteneva che la situazione e l'ambiente familiare potessero giocare un ruolo nel tipo di orientamento sessuale ed anche abusi o traumi comportassero delle variazioni nella sfera psicologica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/06/2008 n: 712 Cura del diabete con risultati inaspettati Nel mondo circa 250 milioni di persone soffrono per una malattia del ricambio come il diabete, generalmente causata da eccessiva alimentazione e scarsa attività fisica (oltre a fattori genetici predisponenti e disfunzioni ghiandolari) che può provocare attacchi cardiaci e danni a svariati organi che in molti casi ha indotto a trattamenti piuttosto aggressivi in modo da proteggere la salute ed il cuore degli individui, ma alcuni studi hanno dimostrato che contrariamente alle aspettative le cure normali risultano essere più efficaci di quelle che mirano ad abbassare molto il livello di zucchero nel sangue (eccetto per quanto riguarda le complicazioni ai reni). Un altro studio dai risultati inaspettati effettuato in America evidenzierebbe che le persone di colore siano meno disponibili a seguire le cure suggerite per il diabete in confronto ai bianchi nelle medesime condizioni, ..praticamente un classico caso in cui un grafico di percentuali su larga scala potrebbe non restituire un quadro reale riferito al singolo soggetto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/06/2008 n: 705 Farmaci comuni per prevenire l'Alzheimer La ricerca di nuove strategie per prevenire e curare l'Alzheimer secondo alcuni sarebbe meno efficace ed incisiva dell'azione posta per risolvere altre patologie nonostante le problematiche collegate alle demenze non siano trascurabili senza considerare l'impegno gravoso per chi assiste i malati e vi sono interpretazioni differenti anche sui nuovi studi che indicherebbero dei farmaci comuni come ibuprofene, l'acido acetilsalicilico ed altre molecole che agiscono sulle infiammazioni, potenzialmente utili nella prevenzione dell'Alzheimer. Generalmente è sempre consigliabile aspettare conferme certe per quanto riguarda l'efficacia di rimedi e pratiche terapeutiche, ma in questo campo sembrerebbe che sia possibile anche da un semplice esame della saliva, tramite la spettrometria di massa, individuare le proteine che identificano alcune malattie come Alzheimer, Parkinson ed anche cancro, diabete.. e sempre con questo procedimento potrebbe essere possibile in futuro prevenire malattie tumorali o cardiache. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/05/2008 n: 697 Prevenzione dalle malattie vascolari Qualche anno fa alcune ricerche avevano evidenziato come dei comuni farmaci antiaggreganti piastrinici sul tipo dell'acido acetilsalicilico potessero avere un ruolo nella prevenzione contro le malattie vascolari (ischemie, ictus..) in soggetti particolarmente esposti a questo tipo di patologie, ora una ricerca ancora in fase preliminare e sperimentale sembrerebbe dimostrare come anche il comune nitrito di sodio possa essere utile in questo caso, questa volta migliorando la circolazione nei tessuti grazie alla crescita di nuovi vasi sanguigni senza avere gli effetti collaterali dell'ossido nitrico che era stato testato in passato. Generalmente con un'alimentazione corretta, adeguato esercizio fisico, meditazione, controlli di routine.. è possibile prevenire molte malattie vascolari evitando sia l'arteriosclerosi che la formazione di coaguli di sangue potenzialmente pericolosi che possono ostacolare l'afflusso di sangue ossigenato ai tessuti o a determinate regioni dell'organismo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/05/2008 n: 695 Rapporto fra scarpe e postura Da qualche tempo alcuni sono tornati a discutere di come le mode possano influire sul benessere e sull'equilibrio posturale dell'individuo, ad esempio in particolare per le scarpe da donna si è passati dai tacchi dall'altezza vertiginosa a calzature senza tacco (tipo ballerina) che non consentono normalmente una corretta deambulazione come del resto accade per un motivo opposto anche con quelle a spillo, indubbiamente affascinanti per il portamento, ma sicuramente poco salutari, a causa delle osteoartriti che possono colpire le ginocchia, oppure per le caviglie, visto le pericolose storte che si possono prendere perdendo l'equilibrio alla prima asperità del terreno. Generalmente per le ragazze un tacco abbastanza largo ed alto tre - quattro centimetri per una calzatura comoda che non deformi il piede o danneggi la pelle del piede con quelle punte molto strette.. consente una postura equilibrata evitando eventuali patologie; inoltre, la soletta dovrebbe sorreggere correttamente l'arco plantare in modo che il carico del corpo si possa scaricare rispettando complesse tabelle. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/05/2008 n: 680 Metabolismo infantile Potrebbe esserci una connessione fra obesità, tipo di metabolismo infantile e stato di forma da adulti, comprese alcune malattie cardiovascolari e metaboliche, almeno da quanto risulta da vari studi che hanno evidenziato quanto possa essere importante una equilibrata alimentazione ed un BMI (indice di massa corporea) corretto anche in giovane età. Un tempo si sosteneva che il tessuto adiposo ed il patrimonio di cellule adipose poteva essere influenzato dal tipo di alimentazione praticato nell'infanzia e tipo di forma fisica in giovane età; inoltre, individui che manifestavano la tendenza ad ingrassare da adulti spesso avevano sofferto di obesità oppure semplicemente non avevano rispettato i corretti ritmi sonno - veglia e praticato un'opportuna attività fisica. Nei bambini il rilascio di ormoni potrebbe essere anche collegato ai tempi di esposizione alla luce, alle ore di sonno (magari sottratte per guardare la TV), dal tempo dedicato ai giochi salubri.. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/04/2008 n: 661 Ombre e luci sulle pastiglie antimpotenza Secondo una ricerca effettuata in Irlanda la nota "pillolina blu" utilizzata per problematiche legate all'impotenza potrebbe causare problemi di infertilità, dal momento che il principio attivo del farmaco sebbene aumenti la mobilità degli spermatozoi, pare che danneggi in qualche modo il meccanismo con cui alcuni enzimi riescono a superare la membrana che riveste l'uovo femminile; quindi i giovani uomini che vogliono procreare dovrebbero sospenderne l'assunzione in modo da non ostacolare i delicati equilibri che rendono possibile la fecondazione. Questo tipo di farmaco ed altri similari, invece sembrerebbe che possano aiutare nel caso di ipertensione polmonare; infatti, si è notato che negli scalatori possa favorire la respirazione quando l'aria diventa particolarmente rarefatta e povera di ossigeno durante l'ascensione delle vette montuose e naturalmente in tutti i casi analoghi (come nel volo ad alta quota..). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/02/2008 n: 626 Cura piccante per la pelle Da molti anni erano conosciute le proprietà benefiche della componente piccante del peperoncino per alcuni leggeri fastidi della pelle (applicando piccole dosi di capsicina), ma ora uno studio segnala che il pepe nero grazie all'azione della piperina potrebbe essere utile per la cura della vitiligine, una malattia del sistema immunitario forse provocata da stress emozionali che provoca la mancanza di pigmentazione in alcune zone della pelle, causando in questo modo in chi ne soffre un disagio di tipo psicologico legato all'estetica. La cura della vitiligine di solito è effettuata (da specialisti tramite l'utilizzo di corticosteroidi che non sempre hanno effetto) e fototerapia con raggi UV, che potrebbero essere nocivi per la pelle a causa della ripigmentazione forzata; quindi, combinando l'uso della piperina con la fototerapia si possono ottenere effetti estetici positivi senza il rischio di danni alla salute (considerando che esistono anche appositi trattamenti cosmetici). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/02/2008 n: 619 Prostata sotto esame Alcuni geni specifici sembrerebbero essere coinvolti nell'insorgenza del cancro alla prostata, ma sottoporsi ad un esame genetico pare sia realmente utile solo nei casi in cui qualche familiare sia stato colpito dalla malattia, inoltre il marker del PSA utilizzato fino ad ora per individuare il tumore dovrebbe lasciare il posto al nuovo EPCA2, un antigene che se rilevato consente di ricavare dei dati di riferimento più affidabili. Da segnalare spostando l'attenzione sulle donne per quanto riguarda il cancro al seno e considerazioni di ordine genetico che in Gran Bretagna un piccolo studio segnalerebbe uno sviluppo più precoce della malattia nelle donne di colore rispetto a quelle di "pelle bianca", ma la statistica potrebbe essere rilevata da dati non del tutto attendibili anche se ormai diversi studi in svariati campi di ricerca concentrano l'attenzione ad esempio su combinazioni di geni specifici e stili di vita. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/01/2008 n: 596 Meningite e malattie infettive A Treviso pare sia stato circoscritto il focolaio di infezione che ha causato due vittime a causa della meningite che si può manifestare in diverse forme come quella provocata dal pneumococco o quella cerebrospinale epidemica provocata dal meningocco di Weichselbaum che può contagiare gli individui che frequentano luoghi affollati utilizzando come "porta d'ingresso" nell'organismo la mucosa rinofaringea, e può anche causare gravi postumi una volta superata la malattia (grazie all'utilizzo di sulfamidici e antibiotici come la penicillina.. oltre alle cure di personale specializzato). L'utilizzo di una vaccinazione specifica sembrerebbe aver migliorato la situazione per la prevenzione di questi tipi di malattie infettive in grandi paesi (America), ed anche in Italia in futuro potrebbero essere adottati provvedimenti di questo genere. - Da segnalare poi anche un altro decesso a Treviso a causa del primo focolaio di infezione ed altri casi (a Bologna, Roma, Napoli..) che dovrebbero rientrare nella normale incidenza della patologia, ma alcuni consigliano una particolare attenzione igienica in generale per evitare eventuali contagi. - Ultimamente è stata decisa dalle autorità nella zona del Trevigiano la vaccinazione contro il Meningococco tipo C per la la fascia di popolazione dai 15 ai 29 anni (per precauzione dal 27/12 in poi a gruppi). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/12/2007 n: 576 Antibiotici nella Roma antica Da studi effettuati a Pompei sui reperti ossei rinvenuti nella zona degli scavi sembrerebbe che sia risultata la traccia "fluorescente" di Antibiotici, che venivano assunti a scopo terapeutico forse da fichi secchi ammuffiti o melograni evidentemente senza conoscere il principio attivo, ma solo basandosi sull'effetto curativo contro patologie varie.. [rimedi che potrebbero derivare dalla cultura greca, da cui quella romana in parte discende]. Gli antibiotici sono stati scoperti nel 1929 dal medico scozzese Alexander Fleming (1881 - 1955), osservando casualmente le proprietà battericide sugli stafilococchi di una muffa comune "penicillum notatum", ma solo molti anni dopo durante la seconda guerra mondiale grazie all'uso della penicillina è stato possibile salvare milioni di vite umane, ed ancora oggi la formulazione originale di questo benefattore dell'umanità sembra avere effetto su alcuni ceppi batterici diventati Antibiotico-resistenti ad alcuni farmaci. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/11/2007 n: 545 Ambienti, mani e camici puliti A volte potrebbe bastare la semplice attenzione ad una maggiore pulizia in generale per evitare danni alla salute; infatti, sembra che un "comune batterio a grappolo" come lo stafilococco aureo provochi negli istituti di cura più vittime di altre gravi patologie e quindi con una banale disinfezione di oggetti impensabili (cravatte, penne, cartellini..) forse si potrebbero salvare molte vite umane; inoltre, negli istituti di pena pare che vi sia l'allarme per infiammazioni al fegato causate da epatite C, probabilmente anche a causa del sovraffollamento delle carceri. Da segnalare invece per quanto riguarda alcuni farmaci molto comuni che alcune molecole sembrerebbero essere non proprio salutari come il ceftriaxone sodico, la codeina e il nimesulide, almeno in certi casi a causa di interazioni sospette con altri medicamenti o uso prolungato. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/10/2007 n: 529 Esame del sangue anti infarto Con un semplice prelievo di sangue presto dovrebbe essere possibile individuare grazie ad un apposito esame messo a punto da una equipe italo-americana un cromosoma difettoso presente nei soggetti a rischio di infarto e malattie coronariche, che sembrerebbe avere delle basi di familiarità (come risulta anche da altri studi che consigliano la prevenzione nei familiari degli individui colpiti da malattie cardiache). Da segnalare, inoltre, che alcune ricerche (effettuate per ora su animali) hanno sperimentato l'efficacia di una sostanza detta "periostina" nella capacità di riparazione e rigenerazione delle cellule cardiache, un po' come era già stato sperimentato in passato con le cellule staminali.. comunque rimane fondamentale in questo campo la prevenzione con uno stile di vita particolarmente equilibrato sia con l'alimentazione che con l'attività fisica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/09/2007 n: 507 Prevenzione dalle malattie cardiovascolari Adottare uno stile di vita particolarmente sobrio potrebbe essere utile per cercare di prevenire le malattie cardiovascolari, che come dovrebbe essere noto sono favorite dalla concomitanza di diversi fattori di rischio come ad esempio il fumo, l'obesità con indice di massa corporea B.M.I. che supera 25 oppure un giro vita superiore a 80 cm per le donne e 94 cm per gli uomini (ridotta rispetto ai classici 88 - 102 cm), alti valori di colesterolo cattivo, trigliceridi, pressione e stress, praticare scarsa attività fisica, non curare adeguatamente l'igiene del sonno.. In teoria in soggetti sofferenti per la degenerazione arteriosclerotica delle arterie coronariche con un prelievo di sangue dovrebbe essere possibile in centri specializzati rilevare alte quantità di un ormone predittivo di potenziali infarti ed ictus. Nel caso vi sia un attacco cardiaco inutile dire che bisogna rivolgersi in tempi realmente brevi ad equipe di specialisti del settore che operano somministrando dosi equilibrate di trombolitici salvavita ed adeguate terapie di sostegno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/09/2007 n: 496 Le epidemie viaggiano in aereo Uno degli effetti della globalizzazione pare sia nel numero sempre maggiore di persone che si sposta in aereo da una parte all'altra del mondo sia per lavoro che per svago e vacanza, ma questa nuova tendenza non sembra essersi rivelata molto salutare per l'ambiente, dal momento che oltre all'inquinamento atmosferico provocato dagli aerei e dalle loro scie, ora sembra che vi sia anche il pericolo che epidemie e virus volino con i passeggeri ed i bagagli a bordo dei velivoli con il rischio di contaminare tutto il mondo. I nuovi agenti patogeni spesso si rivelano più resistenti del passato alle cure classiche e potrebbe esserci anche il rischio (secondo l'Oms) che alcune malattie infettive si propaghino nei territori diventando pericolose epidemie; ad esempio la tubercolosi sembrerebbe sia diventata piuttosto resistente agli antibiotici (in generale pare sia necessaria una collaborazione fra nazioni). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/08/2007 n: 487 Un aiuto per smettere di fumare In questi ultimi anni si è assistito alla proliferazione di strumenti vari per la somministrazione di nicotina e supporti terapeutici per aiutare a smettere di fumare, ma a quanto pare l'astinenza dal tabacco potrebbe in percentuale essere ancora il metodo migliore, l'importante è avere una forte motivazione e decidere di adottare uno stile di vita più salubre, dal momento che in Italia sembrerebbe sia di nuovo in aumento il numero dei fumatori. Da notare che una dieta ricca di vegetali (es. agrumi) e la conoscenza dei nutrienti, gusti ed odori dei cibi potrebbe contribuire a vincere le tentazioni di accendere nocive sigarette (pare anche i formaggi ne renderebbero meno gradevole il sapore), poi se a causa dell'astinenza si verifica una crisi di ipoglicemia potrebbe essere utile assumere un po' di glucosio anche per evitare di mangiare in continuazione a causa del rallentamento fisiologico del metabolismo; infine, sarà opportuno evitare di guardare spot antifumo che paradossalmente sortiscono l'effetto opposto e puntare invece sull'effetto bellezza da non fumatore o sul salutare risparmio economico. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/06/2007 n: 448 Dalle staminali all'antitetanica La scienza e la ricerca sembra siano riuscite a trovare una via "etica" senza utilizzare le cellule staminali provenienti da embrioni sostituendole con staminali pluripotenti di topi opportunamente trattate, grazie ad uno studio di scienziati dell'Harvard University pubblicato su Nature (destando sull'argomento l'approvazione della Cei). Da notare che spostandosi in altri campi della ricerca ci si imbatte in "gialli" come nel caso del turista americano ammalato di tubercolosi che ha viaggiato indisturbato in molti luoghi senza peraltro provocare gravi conseguenze, ma destando l'attenzione su un pericoloso bacillo quasi dimenticato come ultimamente anche quello che provoca il tetano, che sembrerebbe aver causato in Italia alcuni sporadici casi in individui anziani privi delle protezione costituita dai vari richiami di antitetanica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/06/2007 n: 431 Rischi e benefici dei farmaci A volte prima di assumere una medicina o un rimedio contenente un principio chimicamente attivo bisognerebbe valutare attentamente il rapporto fra rischi e benefici, ad esempio sembra che due farmaci (un comune antidolorifico e un antipandeico) di una nota azienda potrebbero non essere propriamente salutari, soprattutto in caso di autoprescrizione (e forse si potrebbero evitare gravi danni al fegato per un doloretto). Per quanto riguarda poi l'efficacia del farmaco adatto a fronteggiare la pandemia..? alcuni avanzano dei dubbi, a parte i soliti effetti collaterali che analizzando con attenzione potrebbero essere gravissimi (anche per i portafogli). Per quanto riguarda i fitoterapici pare che ci sia chi consiglia l'utilizzo del tossico camedrio, ed ormai tutti sanno che non tutto quello che proviene dalla natura è benefico (vedi la cicuta). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/05/2007 n: 416 Fitoterapia di montagna Da alcuni studi risulterebbe che le piante officinali coltivate in montagna (ad esempio in Valcamonica) dovrebbero produrre una maggiore quantità di composti fenolici ad azione antiossidante protettive di molecole chimiche dai danni delle radiazioni luminose. Sin dai tempi antichi si utilizzano le piante a scopo terapeutico e cosmetico ed i principi attivi sono riconosciuti dalla farmacopea tradizionale (ma alcuni luminari non considerano scientificamente provata la fitoterapia) e del resto, anche nei monasteri si teneva viva la tradizione di tramandare il patrimonio legato ai segreti chimici della natura dai monaci erboristi ai loro successori (tradizione che si è purtroppo interrotta sul monte Athos in Grecia). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/05/2007 n: 406 L'ago della discordia Alcuni studi e ricerche segnalano l'efficacia dell'agopuntura per trattate alcune patologie (ad esempio per le terapie del dolore, dei disturbi dell'umore, contro l'infertilità maschile..), ma noti luminari italiani hanno preso decisamente posizione contro le medicine alternative, sostenendo che mancano prove scientifiche certe con il rischio di determinare nei pazienti una certa confusione e aspettative false. Curioso poi il risultato di uno studio che ha verificato come l'agopuntura placebo (praticata su punti fittizi detti "sham") abbia maggiore efficacia della classica pillola placebo, esito forse derivante dal clima psicologico che si viene a creare in una sala di agopuntura oppure i punti di stimolazione potrebbero interagire con quelli considerati validi (ed anche in questo caso ci si ritrova in un caos fra interpretazioni, letture fra i vari organi, le scuole..). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/04/2007 n: 397 Cause esterne di neoplasie A volte le cause di molti tumori sarebbero da imputare (anche se per questi argomenti vi sono notoriamente accesi dibattiti) al tipo di alimentazione o di comportamento sessuale adottato, ad esempio sembrerebbe che una dieta ricca di carni rosse e grassi saturi possa favorire l'insorgere del cancro alla mammella, predisposizione alla malattia per una piccola percentuale di origine genetica che ora è identificabile con un semplice esame; inoltre, alcuni tipi di tumori forse potrebbero essere più frequenti nella popolazione omosessuale. Da notare che il vaccino per il papilloma virus che causerebbe il tumore al collo dell'utero è gratis per le femmine dodicenni, dal momento che vista l'età non dovrebbero aver ancora avuto dei rapporti sessuali (.. forse la risibile castità potrebbe avere un'azione preventiva non trascurabile). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/04/2007 n: 391 Vecchie molecole allo studio Mentre la tecnologia con la genetica individua sempre nuovi geni responsabili di neoplasie a volte continuano a destare interesse "vecchie" molecole comuni come capita per un farmaco per l'artrite oppure per il dicloro acetato, in questo caso con scarsa partecipazione da parte delle aziende farmaceutiche per la poca sfruttabilità dei brevetti; ma come spesso accade le sperimentazioni che sembrano funzionare con i topi potrebbero essere dannose o non altrettanto efficaci sull'uomo (generando tragedie della disperazione su cui alcuni speculano). Da altri studi risulterebbe che l'assunzione controllata come "integratore nei pasti" per lunghi periodi di tempo del comune acido acetilsalicilico sembrerebbe possa essere utile per la prevenzione del cancro al colon, che però inizia prima con l'aumento del consumo nell'alimentazione di cibi ricchi di fibre ed antiossidanti e riduzione dei grassi saturi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/04/2007 n: 388 News ad attendibilità limitata A volte capita di chiedersi quanto siano attendibili le varie news salutari di informazione, e la conferma ai dubbi sembrerebbe arrivare da alcuni articoli pubblicati da "PLoS Medicine" che denunciava il fatto che si nascondessero autori fantasma dietro alcuni studi finanziati dalle aziende farmaceutiche; inoltre, i vari test su alimenti, latte, bibite, succhi.. presenterebbero dati favorevoli nel caso siano finanziati dal comparto industriale. In pratica un prodotto alimentare od un farmaco può diventare salutare o dannoso a seconda di chi paga la ricerca, con esito sfavorevole se intervengono motivazioni di competizione industriale (con conseguente modesta attendibilità scientifica). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/04/2007 n: 385 Helicobacter differenziato in gruppi Come dovrebbe essere noto c'è un legame fra l'ulcera ed il batterio dell'Helicobacter pylori, scoperta fatta da Barry Marshall e Robin Warren che ha fruttato il Nobel nel 2005; ed ora un interessante studio effettuato a Berlino dal genetista Mark Achtman ha evidenziato confrontando il DNA che esistono ceppi differenti del batterio a seconda delle popolazioni che ospitano il poco salutare "intruso". L'ipotesi starebbe nelle modificazioni genetiche prodottesi a cominciare da 60000 anni fa quando l'Homo sapiens cominciò a spostarsi con varie migrazioni dall'Africa all'Asia e poi con altre variazioni del DNA 40000 anni fa arrivando in Europa, fino al "recente" sbarco in America; in pratica studiando l'Helicobacter si dovrebbe avere la mappa degli spostamenti dell'uomo nel globo terrestre. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/04/2007 n: 381 Tubercolosi super resistente Una malattia che si pensava quasi definitivamente eradicata come la Tubercolosi, sembra essersi ripresentata soprattutto in Africa ed in malati spesso già debilitati dal flagello dell'Aids, ma la preoccupazione deriva dal fatto che gli antibiotici normalmente utilizzati per curare la patologia infettiva (provocata dal Mycobacterium Tuberculosis) sono diventati meno efficaci. In particolare pare che un ceppo che ha subito delle modificazioni genetiche chiamato Tubercolosi XDR abbia mostrato una forte antibiotico-resistenza; inoltre, sembrerebbe che il vecchio vaccino anti Tbc sia più efficace di quelli di ultima formulazione. Da notare che forse anche alcuni ceppi di salmonella e di stafilococco stanno diventando resistenti a tutti gli antibiotici e questo potrebbe dipendere dall'uso massiccio di questi farmaci sia negli allevamenti che per uso umano. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/03/2007 n: 364 Scoperte incisive.. solo sulla carta Molte nuove scoperte continuano ad essere fatte per la cura in futuro di molte patologie, ad esempio per la celiachia, per l'autismo grazie all'individuazione dei geni responsabili della malattia, probabilmente anche i meccanismi che conducono a sviluppare i tumori stanno cominciando ad essere parzialmente chiariti, e addirittura forse si potrà anche fare ricrescere i denti (per ora solo sui topi e con staminali embrionali); ma nella pratica quotidiana capita ancora purtroppo che per un errore di trascrizione a tre pazienti venga trapiantato un organo proveniente da donatore sieropositivo. Naturalmente esistono anche i reparti di eccellenza, i servizi all'avanguardia in tutto il mondo, la telemedicina con assistenza a distanza; però, pare che se un bimbo ha la febbre alta in molti casi il pediatra di base non effettua la visita a domicilio (ed andare in giro con un febbrone non è propriamente salutare). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/02/2007 n: 347 Tumori di nuovo in aumento Mentre poco tempo fa sembrava che la partita contro una malattia devastante come il cancro fosse parzialmente vinta, soprattutto nei casi in cui i tumori venivano individuati nelle fasi iniziali con analisi appropriate (anche grazie ai nuovi esami del sangue capaci di individuare i marker tumorali alle prime manifestazioni) ora alcune ricerche hanno rilevato di nuovo un aumento di malati e conseguentemente di decessi. Imputato principale deriverebbe dall'aumento dell'età media della popolazione e gli anziani sono maggiormente soggetti all’insorgenza di malattie tumorali; ma c'è anche chi accusa apertamente l'inquinamento da smog, metalli pesanti, inquinanti presenti negli alimenti e nell'acqua.. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/02/2007 n: 339 Ipotesi batterica per l'Alzheimer Nuove interessanti ipotesi vengono formulate sulla malattia di Alzheimer, che potrebbe avere un'origine batterica come accade per l'ulcera (tesi inizialmente accolta con diffidenza dalla comunità scientifica). In uno studio pubblicato su "Science" si rileva la somiglianza del meccanismo di polimerizzazione di proteina amiloide in diverse malattie causate da un prione infettante, come ad esempio accade nella tristemente famosa "mucca pazza". Dalle ricerche sembrerebbe sia risultato che la deposizione di prioni infettanti avvenga solo in cavie predisposte; quindi si potrebbero aprire in futuro anche per l'uomo nuove speranze di cura. - Ultimamente mentre alcuni studi pare abbiano individuato i geni responsabili della malattia si stima che a Milano siano ben dodicimila i soggetti colpiti da Alzheimer (con un'incidenza del 5,2% sugli uomini e del 7,5% sulle donne). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/01/2007 n: 318 Fumo e malasanità Mentre si apprendono nuovi e tristi casi di malasanità e giovani che perdono la vita a causa di un "semplice" intervento chirurgico, l'attenzione rimane calamitata dalle foto pubblicate dai media con quei mozziconi di sigarette spente appena al di fuori delle aree dove si dovrebbe tutelare la salute della popolazione, con l'interrogativo se il personale addetto alla sanità sia al corrente dei danni provocati dal fumo (pericolo che del resto compare ben evidenzato sui pacchetti). Probabilmente la risposta [secondo uno studio dell'Harvard University] si potrebbe trovare nell'aumento nelle sigarette delle sostanze che procurano dipendenza e della percentuale di nicotina fino all'11%, che le multinazionali del tabacco hanno operato per non perdere quote di mercato, visto le recenti campagne antifumo varate in mezzo mondo, mettendo a punto un sofisticato prodotto industriale che rilascia una "dose" calibrata ad ogni tirata. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/01/2007 n: 327 Nervosismo toxoplasmodico Sono documentati molti casi nella storia di decisioni da parte di uomini potenti forse condizionate dall'uso di medicinali o svariati preparati farmacologici, ma ora si ha anche notizia che il Toxoplasma gondii potrebbe provocare aggressività ed ansia in un quarto della popolazione americana (ed evidentemente in proporzione analoga in tutto il mondo talmente il parassita che si annida nel cervello è diffuso); quindi, se una persona appare poco simpatica c'é da chiedersi se non sia semplicemente malata. Da notare che secondo uno studio effettuato all'Università di Praga solo i maschi affetti dal parassita potrebbero risultare aggressivi e meno intelligenti, invece le femmine ne avrebbero addirittura dei vantaggi dal punto di vista intellettuale e comportamentale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/01/2007 n: 325 Staminali sotto osservazione Le cellule staminali dopo aver fatto molto dibattere qualche anno fa, ora tornano a far discutere; infatti sembrerebbe che esistano oltre a quelle note embrionali, le cellule tumorigene (staminali responsabili del cancro). Sembrerebbe anche che certi organismi producano dopo un infarto maggiori quantità di staminali riparatrici capaci di far ristabilire i soggetti, rispetto ad individui che risultano colpiti in modo più grave (però la ricerca nel settore richiede a quanto pare ancora tempi lunghi). - Ultimamente sono state individuate da una equipe americana, di cui faceva parte anche uno scienziato italiano, cellule staminali "multi-potenti" anche nel liquido amniotico che avvolge i nascituri nel grembo materno, risolvendo il noto problema etico legato alle cellule embrionali e aprendo nuovi promettenti sentieri per la cura di molte gravi malattie fra cui quelle degenerative. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/01/2007 n: 166 Ospedali pericolosi Secondo i dati resi noti dall'Istituto Superiore di Sanità circa 500 mila pazienti ricoverati contraggono in ospedale virus e batteri; così, gli ammalati soffrono, i tempi di ricovero si allungano, i costi triplicano (senza considerare il disagio e la pena per i familiari). Da notare che in uno studio della John Hopkins School sono circa 250.000 i decessi determinati da errate terapie somministrate in ospedale, fenomeno chiamato "iatrogenesi" che causa negli USA, in realtà, molte più vittime considerando anche quelle che muoiono fuori dall'ospedale. In Italia pare che siano state calcolate circa 30 mila vittime causate da errori dei medici, inoltre sono in corso ben 12 mila procedimenti per risarcimento danni a pazienti vittime della disorganizzazione ospedaliera. Ultimamente un'inchiesta giornalistica denuncia le scarse condizioni igieniche degli ospedali italiani (ma quello della sanità è un ricco business secondo un reportage..), con situazioni paradossali per quanto riguarda le zone che dovrebbero essere asettiche. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/01/2007 n: 155 Sigarette smemorate Per chi sostiene che fumare consente di stimolare l'attenzione mentale ed in qualche misura di aumentare le capacità mnemoniche, è arrivata la smentita grazie a diversi studi che segnalano il pericolo di modificazioni del metabolismo del cervello e di alcune sostanze chimiche che provocherebbero la dipendenza e dei deficit di apprendimento (o patologie peggiori). Purtroppo molte celebrità sono state immortalate con la sigaretta in bocca ed il messaggio negativo continua ad influenzare le nuove generazioni, ma bisogna ricordare che in chi pratica attività sportiva il fumo potrebbe anche provocare l'indurimento delle cartilagini forse per la diminuita ossigenazione dei tessuti (oltre a ridurre nel tempo il diametro dei vasi sanguigni). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/12/2006 n: 310 Ulcera infiammante Una ricerca effettuata presso la Uniformed Service University ha individuato nell'Helicobacter pylori il responsabile oltre che dell'ulcera peptica anche di infiammazioni croniche come l'artrite reumatoide e l'aterosclerosi. L'ipotesi è che il batterio potrebbe infettare le cellule epiteliali gastriche e poi insinuarsi nei vasi sanguigni dello stomaco attaccando i globuli rossi e quindi di conseguenza in tutto l'organismo. (Da notare che molti sono affetti inconsapevolmente da Helicobacter pylori, che si può comunque facilmente rilevare in caso di problemi con il test del respiro).. La scoperta di A. Dubois è anche collegata alla proteina che il batterio utilizza per legarsi ai globuli rossi e che gli consente di diffondersi, adattandosi sempre più all'organismo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/12/2006 n: 301 Depressi in gran numero Secondo alcune previsioni statistiche la depressione potrebbe essere in un prossimo futuro la patologia più diffusa nel mondo dopo la piaga soprattutto africana dell'AIDS (almeno secondo i calcoli effettuati dall'OMS, tenendo conto di svariati parametri relativi alle popolazioni). Ormai molti si sono accorti che i depressi nella civiltà industrializzata sono in costante aumento, forse per un complesso di fattori, a partire dalle radiazioni elettromagnetiche, per poi passare agli inquinanti dispersi nell'aria e negli alimenti, fino ai ritmi di vita sempre più distanti da quelli naturali anche se le aspettative di vita si sono molto allungate. E' noto che la depressione ha cause organiche (deficit di serotonina) e psicologiche, ma forse la scienza non ha ancora indagato a fondo senza pregiudizi una "triste" patologia che ha aspetti variegati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/11/2006 n: 294 Ernie da non operare Secondo una ricerca americana sembrerebbe che spesso si operano i pazienti di ernia del disco un po' troppo facilmente e senza cercare di fare rientrare in modo naturale o con una opportuna fisioterapia le ernie leggermente fuoriuscite dalla propria sede. Del resto, era noto da tempo che salvo casi gravi (paralisi di un piede, inabilità) quasi tutte le ernie si risolvono spontaneamente; ma è un tipo di disturbo talmente frequente e fastidioso che spesso capita di ricorrere al chirurgo pur di non sentire il dolore e poter riprendere normalmente le proprie attività. Per preservare il rachide sarebbe opportuno imparare della semplice ginnastica posturale, magari studiando come gravano i carichi sulla colonna vertebrale, le leve, la muscolatura addominale e lombare, che se ben sviluppata può contribuire a prevenire molte patologie della schiena (comunque è sempre opportuno in caso di sospetta ernia sottoporsi agli esami di rito per evitare complicazioni..). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/11/2006 n: 289 Scoperto il gene che fa soffrire Un servizio giornalistico informa che degli scienziati americani avrebbero individuato il gene responsabile del dolore, chiamato GCH1 che si trova nel cromosoma 7 e sembrerebbe che gli individui che possiedono questo gene soffrano per il dolore in misura maggiore a chi ne è sprovvisto, che poi risulterebbe anche capace di resistere meglio agli stimoli dolorosi. La battaglia contro il dolore pare sia iniziata con il cloroformio, per poi proseguire con i discussi oppiodi; ma evidentemente se la scoperta avrà un seguito terapeutico, basterà "disattivare" il gene incriminato per risolvere il problema (però, il dolore a volte è la segnalazione dell'organismo di una patologia in corso senza la quale l'individuo trascurerebbe ogni cura; quindi forse a volte sarebbe meglio curare la malattia o cercare di prevenirla). Da notare, infine, che questa scoperta è stata fatta proprio nel momento in cui è acceso il dibattito sulle cure contro il dolore per i pazienti gravi e su quale tipo farmaco sia lecito somministrare.. sperando che questo nuovo rimedio tecnologico sia presto disponibile per alleviare sofferenze che nessuno merita di patire. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/10/2006 n: 267 Malattie e genetica A volte mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato potrebbe non bastare ad evitare pericolose patologie che possono condurre all'ictus e all'infarto; infatti, secondo uno studio tedesco sembrerebbe che in certi soggetti siano solo un centinaio i geni coinvolti nel favorire la malattia (si spera forse in un test in un immediato futuro, nel frattempo è meglio continuare ad allenarsi intensamente magari raddoppiando anche gli sforzi..). In un altro settore di ricerca pare che la genetica familiare non sia coinvolta ed anzi sia stato scoperto, presso l'Università di Genova, che la celiachia sia provocata da un virus che determina una violenta reazione immunitaria che porta successivamente all'intolleranza al glutine (contenuto in grano, segale, orzo e avena). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/10/2006 n: 261 Farmaci su misura Probabilmente semplicemente analizzando i metaboliti presenti nelle urine sarà possibile stabilire la tossicità dei farmaci e dosarne i principi attivi "su misura" del paziente, un obiettivo che si cerca di raggiungere da tempo sia con la genetica sia con lo studio dei ritmi circadiani (dal momento che le dosi di farmaco dovrebbero variare a seconda dell'ora della giornata e del soggetto). Per il momento non resta che cercare di cautelarsi; infatti, ci sono dei luminari che sostengono che molti farmaci super pubblicizzati siano inutili e del resto ad esempio è noto che gli integratori, i preparati per dimagrire e per aumentare la memoria hanno una efficacia piuttosto dubbia (almeno rispetto al placebo). Qualcuno avanza dubbi anche sulla posologia dei farmaci e sulla sperimentazione sugli animali (ed in Cina specie spesso rare e a rischio di estinzione sono cacciate senza pietà per ricavare medicine senza validità scientifica); inoltre, sembra che alcuni principi attivi innocui per gli animali siano estremamente nocivi per gli esseri umani, ne è un esempio il triste caso della talidomide, poi c'é il problema legato all'abuso di antibiotici ed al trattamento eccessivamente prolungato delle cure, rendendo in pratica in questo modo i microrganismi ogni volta sempre più resistenti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/10/2006 n: 250 Emergenza diabete nel mondo Nel caso la malattia progredisca ad un ritmo come quello attuale, potrebbero essere anche 200 milioni le persone colpite da diabete in tutto il mondo, ma in molti casi in modo insidioso ed inconsapevole. Per prevenire l'insorgere della malattia potrebbe essere utile perdere qualche chilo di troppo e rientrare nel peso forma con l'aiuto di esercizio fisico e training, instaurando un ciclo virtuoso che potrebbe essere utile anche ai malati inconsapevoli di diabete di tipo II. La dieta da seguire per dimagrire è sempre la solita, diminuendo l'apporto di zuccheri (pane, pasta, riso, patate, prodotti da forno..) ed aumentando con equilibrio quello di alimenti integrali e soprattutto di verdura e frutta (a basso indice glicemico e con poche calorie). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/09/2006 n: 247 Placebo ed ottimismo salutari Forse prendere tutti i giorni una grossa pillola di acqua fresca potrebbe essere salutare; infatti, è noto da tempo che seguire una cura anche finta ma con regolarità ha efficacia perché generalmente collegata anche a stili di vita più salubri. Questa considerazione porta a riconsiderare certi meccanismi mentali di potenziale ottimismo verso gli alimenti e tutto quello circonda che permetterebbero una vita più lunga e sana, invece atteggiamenti pessimisti avrebbero effetti negativi tipo nocebo; ma naturalmente molto dipende anche dalle condizioni ambientali e della società che a volte non dipendono dalla volontà del singolo individuo (ricordando che molte persone al mondo non hanno neppure il cibo per sopravvivere). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/09/2006 n: 241 Sigarette leggere ingannevoli Sembra che negli Stati Uniti dovrà essere tolta la scritta "Light" dai pacchetti di sigarette, dal momento che potrebbe trarre in inganno i consumatori che credendo di procurare un danno minore alla salute continuano a fumare imperterriti le bionde. E' noto da tempo che fumare una sigaretta normale o una leggera è praticamente equivalente, perché l'organismo tende ad aspirare sempre la stessa quantità di nicotina di cui ha bisogno, quindi adeguando con boccate più intense l'impedimento costituito dal maggiore filtraggio del tabacco. Bisogna ricordare che fumare può provocare tumori in diversi organi, danni ai tessuti, al sistema cardiovascolare e a tutto l'individuo in generale minandone le capacità anche dal punto di vista sessuale; inoltre, i bambini esposti al fumo passivo spesso dagli stessi genitori potrebbero essere predisposti a diventare tabagisti (da segnalare che per la prevenzione e la diagnosi precoce delle neoplasie pare che sia valido un progetto milanese denominato "Cosmos", che prevede una Tac per cinque anni di seguito, spirometria, esami del sangue, questionario e nel caso di qualche risultato sospetto indagini sempre più accurate). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/08/2006 n: 226 Medicine dolci fra dubbi e certezze Una ricerca inglese segnalava che l'omeopatia non ha reale efficacia scientifica, ma agisce in pratica come placebo suggestionando i pazienti; ma un altro studio a lungo termine effettuato presso una Università tedesca ha rilevato dopo cinque anni un miglioramento in generale in uomini affetti da rinite allergica, donne da cefalea e bambini da dermatite atopica. Da non confondere l'omeopatia con la fitoterapia che sfrutta componenti naturali e chimicamente attive degli estratti interi delle piante a volte con risultati superiori a quelli ottenuti da principi attivi presi singolarmente. L'agopuntura infine risulta scientificamente efficace per trattare varie forme di dolore, invece la riflessologia plantare a quanto pare provocherebbe benessere solo per effetto dell'interazione con chi manipola i piedi (ma i punti di corrispondenza con gli organi del corpo non dovrebbero essere gli stessi utilizzati anche dall'agopuntura ?.. mah). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/08/2006 n: 8 Acetilcisteina per tosse, cuore e rene Un vecchio farmaco antitosse, mucolitico con azione antiossidante e protettiva contro il cancro per le cellule polmonari (riguardo ai danni provocati dal fumo), potrebbe essere utile a salvare il cuore ed il rene dopo un infarto. Lo studio italiano pubblicato sul New England journal of Medicine dimostrerebbe le proprietà dell'acetilcisteina, antiossidanti e vasodilatatrici a livello renale ed anche protettive per il cuore. Da notare che poco tempo fa erano state notate le proprietà di un altro vecchio e noto farmaco, l'acido acetilsalicilico come "spazzino delle arterie" e protettivo contro il cancro al colon. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/06/2006 n: 201 Smettere di fumare ecco molte valide ragioni In occasione della giornata mondiale senza tabacco bisognerebbe ricordare che fumare compromette le capacità mnemoniche, aumenta le patologie cerebrovascolari, il rischio di ictus, di cadere in depressione, può produrre danni genetici, la formazioni di rughe e la caduta di capelli. Alcuni ricercatori hanno anche riscontrato a dispetto della normale credenza un aumento di peso nei lunghi periodi di tempo e calo del potere antiossidante della vitamina C che degrada moltissimo provocando l'invecchiamento precoce della pelle e di tutti i tessuti; nei maschi inoltre, riduce la quota di spermatozoi nell'eiaculato ed aumenta il rischio di anomalie genetiche nelle cellule sessuali, invece per le donne anticipa la fase di menopausa e in quelle incinte aumenta il rischio di gravidanze extrauterine (addirittura quadruplica se si supera il pacchetto di sigarette al giorno), si ha poi una riduzione di portata di sangue al cuore del 14% che soffre in silenzio per chi ha fumato per lunghissimi periodi, con il conseguente rischio di infarti (alcune stime parlano di un milione e quattrocentomila persone che perdono la vita per un tumore direttamente causato dalle sigarette). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/05/2006 n: 51 Artisti si nasce Uno studio psichiatrico effettuato presso l'Università di Stanford e pubblicata sul "Journal Psychiatric Research" ha dato in pratica validità scientifica alle comuni descrizioni dei comportamenti stravaganti imputabili agli artisti, con sbalzi di umore e momenti di profonda crisi seguiti da periodi di esaltazione creativa, collegandoli ai disturbi maniaco depressivi di tipo bipolare; infatti, i figli di artisti affetti da sindrome bipolare si sono dimostrati molto più creativi di soggetti normali. Questo non vuol dire che per essere artisti si debba per forza soffrire di questa patologia, ma semplicemente serve ad identificare quei caratteri particolari con un misto di creatività e crisi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/05/2006 n: 171 Aziende farmaceutiche poco etiche Un'inchiesta giornalistica televisiva ha fatto luce sulla vicenda dell'influenza aviaria, ridimensionandola e puntando il dito sulle case farmaceutiche che hanno abilmente sfruttato la situazione di panico, forse ingiustificato, e di incertezza sulla paventata pandemia di contagi per vendere grandi quantità di farmaci. Da notare che poco tempo fa le aziende farmaceutiche erano state anche accusate di violare le norme dell'etica con sperimentazioni rischiose su cavie umane (ragazzi con problemi economici). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/05/2006 n: 162 Cuore da salvaguardare Ultimamente si moltiplicano le iniziative per salvaguardare la pompa cardiaca e sembrerebbe che si possa fare molto camminando molto a lungo ogni giorno ed evitando di accumulare grasso superfluo, soprattutto nella zona addominale (la pancetta pare faccia molto male al cuore). Nel caso si abbia qualche problema o per un semplice controllo esiste anche un nuovo tipo di Tac cardiaca che permette, tramite l'iniezione di un liquido di contrasto, una scansione molto veloce che consente di simulare il movimento e verificare il corretto flusso sanguigno e la presenza di eventuali placche ostruttive (meglio fare delle sane e lunghe passeggiate per tenersi in forma preservando la salute). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/04/2006 n: 154 L'aviaria è una montatura ? Mentre c'é chi sostiene che i governi sono in ritardo sui tempi di studio di un vaccino di massa nel caso il virus dell'influenza aviaria faccia il cosiddetto salto di specie e possa modificarsi in modo da infettare l'uomo e provocare la temuta pandemia, c'é anche chi afferma apertamente che tutta la vicenda è in vario modo una montatura per spremere denaro provocando ingiustificato terrore nella popolazione. Da notare che per mesi i media non hanno più dato notizie sui contagi, mentre sembrerebbe che un vaccino sperimentato in Ungheria sia già disponibile per il personale che opera a stretto contatto con animali a rischio, anche se manca ancora la possibilità di una produzione di massa per fronteggiare un'eventuale pandemia (ma forse dietro a queste notizie giocano solo dei forti interessi economici). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/04/2006 n: 147 Terapia per la menopausa in dubbio Uno studio effettuato a Lione dall'Iarc - un istituto francese all'avanguardia sulla ricerca dei tumori, sembrerebbe abbia posto la terapia ormonale sostitutiva nel primo gruppo insieme alle altre sostanze pericolose che possono provocare il cancro (argomento notoriamente con infinite interpretazioni). Questa terapia detta anche Tos è consigliata quasi come elisir di giovinezza contro i noti disturbi causati dalla menopausa e per la proprietà di prevenire alcuni tumori e l'Alzheimer, ma i benefici secondo alcuni non sarebbero rilevanti anche se molti servizi sanitari italiani ne caldeggiano l'uso e hanno di fatto ridimensionato i risultati degli "effetti collaterali". Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/04/2006 n: 139 La precisione è salutare Uno studio effettuato presso la Duke University pubblicato su "Lancet", sostiene che prendere regolarmente con precisione e regolarità costante un placebo, naturalmente senza sapere che si tratta di un finto farmaco, potrebbe avere la stessa efficacia di curare la malattia con un principio attivo valido (per la ricerca è stato utilizzato un betabloccante) e addirittura per certi parametri i dati sono a favore del placebo. Si tratta evidentemente di un risultato curioso non privo di una serie quasi infinita di considerazioni di tipo scientifico, però l'importante è rilevare che in pratica essere precisi dovrebbe essere sicuramente salutare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/04/2006 n: 132 Parto naturale per denti sani Una ricerca effettuata presso l'Università di New York ha riscontrato che nei bimbi nati con il parto cesareo dopo meno di un anno e mezzo erano già presenti i batteri che provocano la carie nei denti, invece dovevano passare circa due anni e mezzo prima che comparisse lo Streptococcus mutans nei bambini nati con parto naturale. Pare che la ragione delle differenza nelle analisi sia nel fatto che partorire naturalmente ha come conseguenza il contatto con una notevole quantità di batteri che in pratica fortifica l'organismo, con una minore incidenza di carie in futuro. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/02/2006 n: 108 Alle ferite non piacciono i litigi Sembrerebbe che stress, litigi e discussioni accese ritardino la guarigione di eventuali piccole ferite; infatti, nell'Università dell'Ohio è stato condotto questo esperimento su 42 coppie sposate, constatando che le ferite inflitte per ricerca su un partner guarivano in circa 5 giorni se evitava di litigare, anziché 6. Pare che ci potrebbe essere un nesso con la guarigione di ulcerette varie e verrebbe da chiedersi se anche gli organi non siano coinvolti da questo meccanismo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/02/2006 n: 93 Tumori e prevenzione Nuove frontiere si potrebbero aprire con le terapie genetiche ad esempio nella cura dei tumori che si mira a far diventare malattie croniche non pericolose, anche se sembra che solo il 5-8% dei casi siano realmente di origine ereditaria (già da tempo verificabili con vari test), ma la maggior parte pare sia causata da fattori ambientali o sensibilità genetica e organica individuale a questi ultimi. Come sempre sotto i riflettori l'alcol, il fumo (sempre considerando che alcune organizzazioni denunciano che i polmoni, anche dei bambini, nelle città inquinate diventano come quelli dei fumatori) e i possibili tentativi di prevenzione in alcuni casi con i fitoestrogeni (es. soia), con le crucifere (es. broccoli) e non sarà un caso se un noto professore, che si occupa anche della promozione per la ricerca sul cancro, sia vegetariano. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/01/2006 n: 84 Cuore sotto controllo All'Università di Siena hanno sperimentato le proprietà predittive per le malattie cardiovoscolari di una molecola già nota dagli anni ottanta, in pratica si tratta di un ormone prodotto dalle cellule cardiache detto BNP che se rilevato in notevoli quantità con un normale prelievo di sangue può segnalare futuri problemi o anche infarti in soggetti sofferenti per la degenerazione arteriosclerotica delle arterie coronariche. L'ormone è prodotto per difesa in modo da riparare eventuali danni al cuore nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca o cardiopatia ischemica e può ormai essere rilevato con un normale controllo (una buona notizia, visto il costante aumento delle malattie cardiovascolari). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/01/2006 n: 79 Epatiti insidiose Uno studio effettuato congiuntamente negli istituti San Rafaele di Milano e Scripps di La Jolla in California, ha rivelato il meccanismo per cui le infezioni virali HBV e HCV di epatite siano così insidiose; infatti, sembra che le piastrine svolgendo la loro funzione di riparare i vasi sanguigni danneggiati, catturino anche le cellule del sistema immunitario (linfociti citotossici) nelle zone infettate dal virus e nel fegato, in pratica scatenando la malattia a causa di un semplice meccanismo di difesa naturale. Sconcertanti i dati di diffusione nel mondo del virus dell'epatite che colpisce il 40% della popolazione mondiale, con un conseguente alto tasso di mortalità per tumore associabile alla malattia; vittime della mancanza di controlli e della scarsa informazione. (Pericolosi sembrano risultare anche i casi di epatite provocati dal consumo eccessivo di alcol e dai grassi accumulati nel fegato a causa di una dieta squilibrata). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/12/2005 n: 63 Aids sottovalutato Tornano a fare notizia le cifre di diffusione dell'Aids in tutto il mondo e soprattutto in Africa (dove sono stati negati alla popolazione stremata dal morbo dei farmaci a basso prezzo ed anche i preservativi che erano stati spediti sono praticamente rimasti inutilizzati e mal conservati in capannoni roventi sotto il sole); infatti, per i paesi poveri questa malattia che si trasmette come è noto principalmente per via sessuale con rapporti non protetti, sta diventando sempre più una piaga insanabile. Stupisce che anche in Europa i ragazzi non usino il preservativo e non siano informati sui rischi del contagio; figuriamoci poi quale sarebbe la loro reazione parlando della castità, l‘unico vero mezzo per frenare la diffusione della malattia che nel silenzio continua a contagiare chi non si cautela (l'Istituto Superiore di Sanità segnala in Italia il sensibile incremento dei sieropositivi addirittura fra la popolazione anziana, la più informata sui rischi di contagio). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/12/2005 n: 61 Farmaci comuni per prevenire i tumori Farmaci molto comuni di cui la molecola è stata lungamente sperimentata risulterebbero utili anche per prevenire i tumori, ad esempio l'acido acetilsalicilico (ricavato dalla corteccia del salice) dimezzerebbe il rischio di recidive per cancro al colon, e il tamossifene (corteccia del tasso) da quello alla prostata; invece la metformina (un antidiabetico) ridurrebbe l'incidenza di tutti i tumori [fonti: Asco - British Medical Journal] - Bisogna comunque fare comunque molta attenzione, perché alcuni altri rinomati studi sui farmaci anti-infiammatori sono poi risultati falsificati da un medico norvegese ! Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/09/2005 n: 10 Ultimo articolo - Fine ![]() N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati) |
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