Varianti varie 19-nCoV allo studio

Le mutazioni della proteina spike sulla superficie del virus SARS-CoV-2 costituite da estroflessioni che somigliano vagamente ad appendici a corona come specie di agganci (da cui il nome coronavirus) fanno discutere i ricercatori sulle strategie da adottare per fronteggiare la pandemia, ad esempio in Germania i casi monitorati della variante cosiddetta inglese raddoppiano ogni settimana e dati simili sono riportati anche in altri paesi quindi bisognerà concentrare gli studi in questa direzione; infatti, questa variante B117 diventerà probabilmente presto predominante. I casi in Italia di variante bresciana, milanese e napoletana sono forse riconducibili a quella inglese che è anche decisamente più virulenta; mentre quelle provenienti da Brasile e Sud Africa presentano delle differenze rispetto alla sequenza nCoV individuata inizialmente che le rendono sempre piuttosto insidiose.

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