Fumare favorisce il tumore alla prostata I pazienti che fumano parecchi pacchetti di sigarette ogni anno sembra corrano un rischio molto maggiore in percentuale per una diagnosi di tumore piuttosto aggressivo alla prostata rispetto ai pazienti non fumatori, poi crescerebbe anche il rischio di decesso soprattutto nel caso di diagnosi non metastatica del tumore o che la malattia possa ricorrere dopo le cure. Gli individui che hanno smesso di fumare da dieci anni o anche una quantità minore di anni ma fumando pochi pacchetti avrebbero circa le stesse percentuali di rischio dei non fumatori; invece, nel caso di individui che abbiano fumato molti pacchetti pur avendo smesso di fumare da meno di dieci anni la percentuale di rischio rimarrebbe piuttosto alta. Nuove campagne pubblicitarie anti tabacco in alcuni paesi farebbero leva su immagini ad effetto shock, mentre sembrerebbe chiaro che per i pazienti fumatori cresce la progressione del tumore ed il rischio di decesso. Posta elettronica:       info@salutistico.it Tel:   338 1809310        Data:    23/06/2011              n°:   1613