Cura genetica per malattie degli occhi

Un'alterazione degenerativa come la coroideremia che colpisce la parte posteriore dell'uvea nell'occhio sarebbe stata curata in Inghilterra con la terapia genica permettendo a dei pazienti di evitare che la malattia potesse progredire portandoli alla cecità; infatti, inserendo un gene nell'occhio è stato possibile trattare le cellule adibite ad individuare la luce che consentono la visione, poi questo metodo innovativo potrebbe anche essere usato in futuro per comuni forme di cecità (come ad esempio a causa della degenerazione maculare e del glaucoma). I pazienti curati hanno dichiarato di aver recuperato la visione permettendo di rivedere particolari definiti e colori brillanti, considerando che il timore di diventare cechi per la progressiva perdita delle cellule malate nella membrana posteriore dell'occhio li rendeva piuttosto depressi anche nella prospettiva di non poter vedere distintamente i propri familiari.

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