Diminuire il rischio demenze smettendo di fumare

Gli individui che hanno smesso da lungo tempo di fumare e quelli che non hanno mai avuto questo insalubre vizio avrebbero con l'avanzare dell'età un rischio di avere demenze minore dal quattordici al diciannove percento, almeno da quanto risulta da uno studio effettuato in Corea del sud (su un archivio di quarantaseimila uomini di età superiore ai sessanta anni) che sottolinea come si possa prevenire un caso su tre di demenza e come ad esempio per l'Alzheimer siano state messe in circolazione in passato dalle aziende produttrici di tabacco false notizie di possibile protezione del fumo di sigaretta contro malattie degenerative. Lo studio basato un questionario cominciato nel 2002 e finito nel 2013 avrebbe diagnosticato oltre milleseicentoquaranta uomini affetti da demenze, ma il punto interessante sarebbe che il rischio è reversibile smettendo di fumare; quindi questo dato positivo rilevato dovrebbe incoraggiare i fumatori a smettere.

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