Progressi per la cura del tumore alla prostata

Quasi nove uomini su dieci con tumore alla prostata avrebbero una mutazione genetica che può essere curata con farmaci mirati, almeno secondo uno studio inglese definito come una svolta nella ricerca in questo settore basato su una completa mappa genetica di questo aggressivo tumore di centocinquanta pazienti con metastasi o in cui la malattia era in stato avanzato. In pratica ci sarebbero quasi sempre come causa aberrazioni genetiche per cui già esistono cure efficaci disponibili e quindi con la possibilità di somministrare terapie personalizzate per una malattia ormai identificata non più come singola ma come un gruppo di malattie ognuna con il suo specifico corredo di mutazioni. Ad esempio in molti casi gli uomini con tumore alla prostata sviluppano resistenza alla terapia ormonale utilizzata per contrastare le cellule maligne, ma un terzo dei pazienti ha una mutazione in una molecola che interagisce con l'ormone androgeno.

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