Accrescere le misure di sicurezza per il nucleare

L'elettricità ricavata in Francia da impianti atomici è circa il settantacinque percento di quella prodotta nel paese e l'industria nucleare è una delle più avanzate tecnologicamente con ben cinquantotto impianti, ed ora l'autorità per la sicurezza nucleare ha proposto entro sei mesi di aumentare i margini di sicurezza in caso di disastri naturali come ad esempio terremoti ed inondazioni come accaduto a Fukushima. I reattori francesi sarebbero stati costruiti in parte a causa della crisi petrolifera degli anni '70, ma la situazione non sembrerebbe molto migliorata visto che per effetto delle tensioni internazionali il prezzo del petrolio è tornato sopra quota cento dollari al barile ed anche oltre (con la benzina in Italia a quota 1,8 euro, per conseguenza anche delle accise), e molti sono stati i tentativi di mettere a punto delle tecnologie energetiche che potessero sostituire l'utilizzo del petrolio che forse a causa del basso prezzo è rimasto largamente utilizzato.

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