Catalizzare facilmente il metano in metanolo

Nei processi industriali attuali per catalizzare il metano in metanolo è necessaria una pressione elevatissima e temperatura superiore a milletrecento gradi Celsius, ma i ricercatori avrebbero scoperto dei cosiddetti batteri metanotrofici in grado a temperatura ambiente di fare questa reazione catalitica e senza dispendio energetico con la presenza di ioni di rame. Dal momento che il metano è un potente gas ad effetto serra riuscire a convertirlo facilmente in metanolo da utilizzare ad esempio come carburante per autotrazione e per generare elettricità potrebbe essere una scelta positiva per l'ambiente (anche se non produrre gas ad effetto serra è la migliore scelta ecologista). Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche tecnologiche che per preservare la biodiversità dell'Amazzonia i ricercatori stanno sviluppando sensori sensibilissimi per catturare immagini e suoni della foresta pluviale per un progetto in varie fasi di tutela ambientale.

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Moduli per climatizzatori che catturano CO2

E' possibile montare degli accessori come moduli speciali nei normali climatizzatori già installati sulle abitazioni in modo che possano catturare il biossido di carbonio dall'atmosfera, almeno secondo un team di ricercatori tedesco-canadesi; infatti, questi dispositivi sono progettati per muovere grandi masse d'aria grazie ad una grossa ventola di raffreddamento che agisce su uno scambiatore di calore e quindi si potrebbe integrare i condizionatori con la funzione tipica dei sistemi di cattura e conversione del biossido di carbonio. Una volta catalizzati carbonio ed ossigeno, magari con l'aiuto di sistemi fotovoltaici, si potrebbe combinarli con idrogeno estratto dall'acqua (sempre normalmente prodotta durante il funzionamento dei condizionatori) in modo da ottenere un semplice liquido con presenza di idrocarburi da stoccare e poi trasportare in appositi impianti di trattamento.

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Russia orientata verso internet domestico

La normativa proposta dalla Russia di filtrare la rete web (imponendo una tassa piuttosto contestata) in modo da consentire un tipo di navigazione controllata dalle istituzioni in caso di attacco informatico, ha spinto alcuni a dichiarare che questa specie di internet domestico potrebbe censurare contenuti sgraditi anche se per il momento sono sconosciuti i dettagli tecnici su come si intende regolare il traffico ed i ponti di scambio dati; poi rimane ancora un passaggio ed una validazione prima che la legge venga ratificata ed entri in vigore dal primo novembre del 2019. Non si tratterebbe di un sistema ad alta invasività di blocchi come accade in Cina, ma rimane il dubbio se vi sarà un continuo segreto controllo delle autorità sull'informazione digitale. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche tecnologiche il crescente inquinamento in Ghana in Africa provocato dal riciclaggio incontrollato di materiale elettronico.

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Fotografia simulata di un buco nero

Sfruttando una simulazione resa possibile dall'elaborazione computerizzata effettuata da supercomputer dei dati relativi ad otto potenti radiotelescopi sparsi nel globo, in modo da simulare le dimensioni di un unico enorme telescopio, i ricercatori avrebbero effettuato una fotografia del buco nero al centro della nostra galassia (dell'orizzonte degli eventi dal momento che anche la luce è come divorata dalla grandissima forza della massa gravitazionale che deriva dal collasso di una supernova). Per poter fare una fotografia reale del buco nero, che ha una massa milioni o miliardi di volte quella del Sole, bisognerebbe costruire un telescopio delle dimensioni di tutta la Terra, quindi è stato necessario utilizzare un trucco. Si tratta di un evento importante perché si ipotizza che i buchi neri siano responsabili della formazione delle galassie [e della vita?] e senza di essi l'universo apparirebbe probabilmente molto diverso da quello che vediamo.

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Prevenire le tempeste con bolle dal fondo del mare

In genere tempeste come uragani, cicloni e tifoni si verificano quando la superficie del mare raggiunge una temperatura di ventisei gradi e mezzo o superiore e l'aria calda surriscaldata del mare tende a salire a vortice insieme a quella della formazione ciclonica aumentandone la potenza distruttiva sul territorio nel suo percorso; quindi i ricercatori pensano di provare a pompare con tubi delle bolle d'aria dal fondo del mare in modo da abbassare la superficie del mare. Questa tecnica è già utilizzata in Norvegia, ma con lo scopo opposto di impedire la formazione di lastre di ghiaccio nei fiordi che non consentono la navigazione; infatti, in questo caso le bolle pompate dalla profondità del mare sono di aria più calda (con uno scenario inverso ad esempio a quello del Golfo del Messico dove l'acqua più calda si trova in superficie e quella più fredda nelle profondità dell'Oceano). Altri stratagemmi precedentemente tentati non hanno prodotto risultati apprezzabili.

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Tecnointerferenza dello smartphone sulla vita

Confrontando i dati di un questionario compilato da oltre settecento utilizzatori di smartphone con quelli similari ottenuti tredici anni prima i ricercatori australiani avrebbero constatato come una ogni cinque donne e uno ogni otto uomini abbiano dichiarato di sentirsi più stanchi, con peggiore qualità del sonno, meno produttivi, maggiori rischi presi alla guida ed anche dolori fisici. La cosiddetta interferenza degli smartphone nel ventiquattro percento delle donne e quindici percento degli uomini può essere così invasiva da farli diventare utilizzatori problematici a causa delle interruzioni provocate nelle attività dall'utilizzo delle molte applicazioni di questi dispositivi. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche tecnologiche che un noto social network globale avrebbe conservato in chiaro in un server le password degli iscritti senza criptarle.

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Alte frequenze per la tecnologia mobile 5G

Con il passaggio dalle tecnologie mobili di seconda, terza e quarta generazione che funzionavano fra settecento MegaHertz e sei GigaHertz alla quinta generazione si passerà a frequenze fra ventotto e cento GHz; una differenza davvero significativa per consentire maggiore velocità nel trasferimento dati ma che pone interrogativi riguardo i rischi sulla salute degli utilizzatori considerando che molti ricercatori già si lamentavano dell'inquinamento elettromagnetico causato da smartphone che si portano vicino agli organi del corpo (nelle tasche dei pantaloni e delle giacche). Le onde ad alta frequenza di minore ampiezza avranno anche bisogno di molte più antenne posizionate a bassa altezza ad esempio nelle città perché sono fermate dagli edifici e raggiungono minori distanze, ma riguardo questa caratteristica non si conosce l'esatto funzionamento della tecnologia a causa dei vari brevetti che appartengono ad aziende cinesi.

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Indagine su software di aereo caduto

Gli aerei moderni sono forniti di sofisticate strumentazioni che consentono un pilotaggio quasi in automatico evitando e correggendo eventuali errori del personale di bordo, ma nel caso di un aereo "737 MAX 8" caduto pochi minuti dopo il decollo dall'aeroporto di Addis Abeba (centocinquantasette vittime) pare che proprio il software sia stato responsabile di un assetto scorretto del velivolo, forse anche a causa di particolari sensori difettosi. Le testimonianze parlano di uno strano rumore metallico e fumo a bordo, ma le analogie con un altro caso di aereo dello stesso modello precipitato dopo il decollo e richiesta di poter rientrare all'aeroporto dei piloti pone interrogativi sulla sicurezza del velivolo che ha caratteristiche speciali con ali molto basse che hanno costretto a montare dei motori diversi da quelli previsti inizialmente, correggendo un poco l'assetto con il software.

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Un metodo più efficace per riciclare la plastica

Riciclando le bottiglie di plastica è possibile aggiungere delle molecole derivanti da impianti di trattamento delle biomasse per ottenere due tipi di fibra-plastica rinforzata di valore due o tre volte superiore, almeno secondo l'opinione di ricercatori americani che sperano in questo modo di tutelare gli oceani dall'inquinamento della plastica. E' anche possibile utilizzare questo materiale composito per realizzare parti di auto, aerei o altra componentistica di alto valore e a lunga durata anche se bisogna ancora valutare il processo di produzione su larga scala e lo studio è ancora nelle prime fasi; inoltre, questo tipo di riciclaggio richiederebbe cinquatasette percento di energia in meno con quaranta percento di minori emissioni inquinanti; tenendo presente che il poliestere (PET) della plastica può essere riciclato solo una o due volte e tende ad avere minore valore rispetto alla materia prima.

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Un radar per prevedere i nubifragi

Per poter accuratamente prevedere un eventuale nubifragio torrenziale i ricercatori giapponesi avrebbero messo a punto un radar ad alta tecnologia in grado di visualizzare una mappa tridimensionale della nube temporalesca in circa trenta - sessanta secondi, migliorando di molto il precedente sistema di rilevamento che impiegava oltre cinque minuti per monitorare solo una parte della nube carica di pioggia. Questa tecnologia che sfrutta delle onde radio per misurare la quantità di vapore acqueo potrebbe anche essere utile a salvare vite umane avvertendo la popolazione trenta minuti prima che le strade siano invase da fiumi d'acqua impetuosa a causa dei nubifragi che allagano le aree localizzate sotto il piano stradale, poi gli organizzatori delle Olimpiadi del 2020 potrebbero sfruttare questo sistema per evitare inconvenienti durante la manifestazione.

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Meglio non iscriversi ai social network

Potrebbe essere inutile ai fini di poter tutelare la privacy cancellare il proprio profilo dai social network; infatti, uno studio congiunto di ricercatori americani ed australiani avrebbe verificato che il flusso della posta degli amici provvede a continuare a fornire informazioni predittive sulle future attività con un'accuratezza valutabile in circa il novantacinque percento. Si tratta in senso figurato come di una specie di fumo passivo che continua ad intossicare anche se si è scelto di smettere di fumare e che consente a chi controlla i social network di avere in ogni caso un accurato profilo del soggetto che si era iscritto, quindi per cercare di tutelarsi è opportuno non fornire notizie agli amici. Un altro studio avverte sull'influenza sulla personalità di esperienze negative avute sui social network (specialmente le ragazze) ed in pratica dalla falsa sensazione di essere in connessione con molte persone.

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Traffico su internet manipolato

Contenuti fabbricati ad arte appositamente per la rete internet, notizie false, immagini e video ritoccati o artefatti sono la nuova realtà del web, almeno secondo l'opinione di alcuni analisti informatici che si sono spinti ad affermare che la maggior parte del traffico sulla rete è manipolato. I navigatori sono facilmente indirizzati senza che ne siano consapevoli da falsi contatori ed esche informatiche (combinazioni che sfruttano le potenzialità degli algoritmi informatici con i cosiddetti metrics e bots) verso contenuti manipolati ed invogliati a scaricare le applicazioni pubblicizzate che influenzano i consumi, quindi sarebbe necessaria una regolamentazione ad esempio per questi falsi contatori di visite e click. Altre ricerche segnalavano la facilità con cui si riesca ad aggirare le protezioni di sicurezza dei computer anche da parte di utenti non proprio esperti che fa sorgere qualche dubbio riguardo le falle informatiche.

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Un dispositivo che scansiona il fondo dell'occhio

Le patologie della parte posteriore del bulbo oculare sono la principale causa di cecità e i ricercatori cinesi avrebbero messo a punto un dispositivo in grado di fare una scansione basata sull'intelligenza artificiale per individuare retinopatia diabetica, glaucoma e degenerazione maculare in dieci secondi senza la presenza di un oftalmologo con un'accuratezza del novantaquattro percento. Questo dispositivo facile da utilizzare che analizza in automatico le fotografie del fondo dell'occhio potrebbe essere utile specialmente in zone rurali dove è difficile poter usufruire di cure mediche e relativi esami e quindi non dovrebbe rappresentare una minaccia per gli oftalmologi in pratica sostituendoli con uno strumento elettronico anche perché le cure cambiano ed evolvono, poi vi è sempre bisogno dell'intervento umano per valutare i risultati.

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Finestre solari fotovoltaiche efficienti

Uno dei problemi delle finestre solari basate su concentratori solari luminescenti studiati per indirizzare i raggi luminosi verso i bordi dotati di celle fotovoltaiche è la bassa efficienza, ma ricercatori cinesi sarebbero riusciti a sfruttare una specie di taglio quantico per tagliare un fotone in due conservando tutta l'energia. Questa tecnologia è molto più economica rispetto a quella dei classici pannelli solari fotovoltaici basati sul silicio; inoltre, consentirebbe di convertire a produttori di energia edifici che consumano energia semplicemente sostituendo le finestre, poi può essere usata anche per installazioni di tipo innovativo o tradizionale. Da segnalare cambiando argomento i problemi ecologici collegabili allo stoccaggio di energia ricavata da fonti fotovoltaiche dal momento che oltre allo sfruttamento eccessivo ad esempio delle miniere di litio bisognerà presto smaltire questi accumulatori senza danneggiare l'ambiente.

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Trenta nuove centrali a carbone in Giappone

Nonostante sia ben noto che bruciare carbone nelle centrali energetiche produca una gran quantità di biossido di carbonio oltre a inquinanti dannosi per la salute come biossido di zolfo, ossido di azoto, polveri sottilissime ed ozono le autorità giapponesi sembrerebbero intenzionate a costruire trenta nuove centrali a carbone, in un paese già vincitore di un risibile premio nel 2017 per anacronismo riguardo la scelta di fonti fossili e pesantemente colpito dai cambiamenti climatici anche se in grado di produrre ad esempio automobili con avanzata tecnologia ibrida ed impianto fotovoltaici ad alta efficienza. Questi impianti alimentati a carbone non sono nemmeno convenienti sul piano economico, poi i filtri per abbattere le emissioni non sono realmente efficienti e pensare di utilizzare tecnologie per catturare il biossido di carbonio e stoccarlo in deposito sotterranei è troppo rischioso in un paese colpito con frequenza da terremoti.

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Danni calcolati per tempeste sempre maggiori

Comparando i dati di tempeste anche in periodi preindustriali con modelli basati su lunghissimi calcoli di elaborazione effettuati da supercumputer sarebbe risultato che con i cambiamenti climatici aumenta con il passare degli anni in piccola percentuale sia la velocità del vento che la quantità di precipitazioni piovose con effetti sempre più devastanti sul territorio; ad esempio la pioggia intensa può causare inondazioni e di conseguenza danni enormi con dati che evidenziano un preoccupante aumento nel futuro (comunque saranno necessarie ulteriori sperimentazioni per validare questi test). Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche tecnologiche che ha fatto discutere la dichiarazione dell'autorità di cyber sicurezza giapponese di non aver mai usato un computer, confuso sul significato di chiavetta usb dopo una domanda sul potenziale pericolo di attacco effettuato ai danni di centrali nucleari.

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Polemiche in Indonesia per tsunami non segnalato

Le boe di monitoraggio che dovevano segnalare l'arrivo dello tsunami tramite sensori non erano attive (da anni) a causa di mancanza di manutenzione e questo ha provocato delle polemiche riguardo la revoca delle autorità del pericolo dell'arrivo di alte onde dopo il terremoto di magnitudo 7.4 che ha colpito l'isola di Sulawesi, poi a quanto pare la popolazione locale ha sottovalutato il fenomeno ben visibile del ritirarsi del mare sulle coste che si verifica un paio di minuti prima dell'arrivo dello tsunami. Nel frattempo mentre la terra continua a tremare alcuni affermano che il numero delle vittime segnalate non è realistico e potrebbero essere milleduecento o duemila le persone sepolte dal fango, considerando che ci sono forse sedicimila dispersi; poi i soccorsi stanno ancora estraendo vive dalla macerie degli edifici crollati molte persone mentre le autorità chiedono aiuti internazionali denunciando anche una situazione di caos.

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Città come spugne per fronteggiare eventi estremi

Per cercare di mitigare i danni derivanti da forti vortici ciclonici, di intensità ora superiore di un quindici percento rispetto al passato e con potenza distruttiva aumentata del cinquanta percento, secondo i ricercatori bisognerebbe adottare in città sempre più popolate stratagemmi tecnologici che le trasformino come in spugne ad esempio con asfalto che possa assorbire l'acqua, spazi verdi e parchi che possano arrestare i torrenti d'acqua che si formano in caso di intense precipitazioni piovose; poi difese contro le inondazioni ed aree cuscinetto oltre a rifugi sopraelevati per la popolazione e messaggi di testo su telefonini e visori che avvertano del livello raggiunto dall'acqua e delle vie di fuga. Le abitazioni devono poter resistere a raffiche di vento ed intemperie anche con una corretta pianificazione urbana, poi gli agricoltori dovrebbero diversificare i raccolti in opportuni momenti di tempo in modo da non perdere tutto in caso di eventi estremi.

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La magnesite può assorbire molto CO2

Una soluzione potenziale al surriscaldamento climatico potrebbe essere la magnesite, almeno secondo l'opinione di ricercatori canadesi che sarebbero riusciti a livello sperimentale su bassa scala a sintetizzarla in laboratorio in settantadue giorni usando microsfere di polistirene come catalizzatore a bassa temperatura, considerando che ogni tonnellata di questo materiale di tipo roccioso ottenuto rimuove circa mezza tonnellata di biossido di carbonio dall'atmosfera (occorrono migliaia di anni perché avvenga lo stesso processo sulla superficie terrestre). Da segnalare cambiando ma rimanendo su soluzione tecnologiche innovative per salvaguardare l'ambiente che ricercatori cinesi avrebbero messo a punto delle celle solari organiche di tipo fotovoltaico (OPVs), utilizzando diversi strati di materiale, dall'efficienza simile a quelle tradizionali ricavate dal silicio facendo un passo avanti nella realizzazione di batterie a basso impatto ambientale.

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Polemiche su noto motore di ricerca

La notizia della multa record inflitta dall'Unione Europea alla società proprietaria di un noto motore di ricerca diffuso a livello globale per abuso di posizione dominante riguardo l'utilizzo del browser nel sistema operativo installato su gran parte degli smartphone presenti sul mercato mondiale ha provocato delle polemiche anche riguardo al programma informatico che reindirizzava gli acquisti effettuati sul Web esclusivamente verso siti che compravano la presenza dello specifico collegamento nelle pagine internet di commercio elettronico; poi se non cesseranno entro tre mesi le varie pratiche scorrette a danno dei concorrenti sul mercato vi sarebbe la minaccia da parte delle autorità di altre sanzioni (nonostante i ricorsi contro il provvedimento). Da notare che le persone che acquistano merci su Internet spesso non si rendono conto che le numerose ricerche effettuate per trovare il prezzo migliore attivano molti data center che divorano quantità enormi di energia.

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Scrivere sullo smartphone distrae dalla guida

Nonostante sia vietato molti utilizzano lo smartphone mentre guidano ed uno studio evidenzia che scrivere del testo sul dispositivo portatile sia quasi tre volte più pericoloso di utilizzarlo per telefonare riguardo la possibilità di causare eventuali incidenti; inoltre, molti guidatori non percepiscono quanto sia pericoloso in certi specifici scenari e sono disposti a correre il rischio di essere multati e per il sessantotto percento di partecipanti allo studio è stato anche molto difficile convincerli del pericolo costituito dal digitare mentre si guida. Le donne ed i guidatori meno esperti utilizzano maggiormente il cellulare alla guida, poi secondo i ricercatori la richiesta visuale per poter scrivere compete con quella per poter guidare mentre quando si parla al telefono è impegnato principalmente l'udito. Rimane l'interrogativo se anche digitare del testo sullo schermo touch della macchina o sul navigatore sia allo stesso modo molto pericoloso.

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Condivisione illegale di dati di un social network

Continuano le polemiche riguardo l'utilizzo dei dati degli utenti di un noto social network globale; infatti, dopo la vicenda della vendita dei dati personali ad una società specializzata in pubblicità mirate prevalentemente per campagne elettorali ora risulterebbero evidenze che le principali aziende produttrici di smartphone hanno stabilito accordi per la condivisione dei dati fra i vari sistemi operativi dei telefonini ed il social network, ma questo tipo di collaborazione è illegale perché viola le normative sulla privacy personale. A quanto pare alcuni produttori di telefonia mobile consentivano la condivisione di dati di informazione personali degli amici collegati al social network anche se era barrata l'apposita casella di esclusione (poi ne esiste una per l'utilizzo del microfono e della videocamera). In particolare ora si sta cercando di capire come i dati raccolti siano stati utilizzati da un grande produttore di telefonia cinese e se i vari accordi siano ancora validi.

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Una lucertola evoluta al tempo dei dinosauri

L'analisi con una micro Tac ed altri esami sofisticati di un fossile di lucertola denominato "Megachirella" trovato sul monte Pra della Vacca delle Dolomiti rivelerebbe che questo rettile potrebbe essere l'anello mancante di una lunga catena evolutiva che comprende tutte le lucertole e i serpenti, almeno secondo l'opinione di un gruppo di ricercatori internazionali che sostengono che il fossile della dimensione di circa otto centimetri (privo di alcune strutture del rettile come la coda) sarebbe la prima lucertola scoperta essendo settantacinque milioni di anni più vecchio di precedenti fossili analoghi. Si ipotizza che questa Megachirella si sia spostata circa duecentoquarantamilioni di anni fa attraverso un ambiente subtropicale costiero coperto da foreste, quello che ora sono le Dolomiti; poi la tomografia computerizzata rivelerebbe strutture presenti solo nelle lucertole ed altre tipiche di altri rettili, ma ora non più presenti nelle lucertole.

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Fogli di grafite ottenuti a bassa temperatura

Gli oggetti fabbricati in fibra di carbonio sono molto costosi principalmente perché sono prodotti a temperature elevatissime superiori a duemilacinquecento gradi Celsius ed un team internazionale di ricercatori sarebbe riuscito ad ottenere dei fogli sottilissimi di grafite ad una bassa temperatura inferiore ai quarantacinque gradi Celsius, risparmiando molta energia, che possono essere sostituire quelli in fibra di carbonio molto utilizzati per assemblare leggere parti di aerei, di automobili sportive e varie altre caratterizzate sempre da notevole leggerezza e resistenza. I ricercatori avrebbero trovato ispirazione guardando la struttura della madreperla composta da minuscole piastrine aggregate in modo figurato a livello microscopico ad un muro di sottili mattoni costruito con la malta e quindi ossidando le piastrine di grafite e poi disperdendole in acqua filtrandole in modo opportuno per ottenere a bassa temperatura il foglio sottilissimo di ossido di grafene.

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Tel:   338 1809310          Data:    09/05/2018                         n:   3760      


Sensori ed intelligenza artificiale invasivi

Chi è già preoccupato di quanto sia invasiva l'attuale intelligenza artificiale non può immaginare cosa ci aspetta in un vicino futuro dalla combinazione dell'utilizzo di sensori vari con l'intelligenza artificiale; infatti, alcuni per fare qualche esempio avvertono che dalla dilatazione degli occhi è possibile monitorare quanto il cervello sia impegnato, dal calore che emanano le dita valutare lo stress, dai valori di biossido di carbonio emessi espirando capire lo stato di forma, le microespressioni facciali e le componenti chimiche del respiro potrebbero rivelare le sensazioni, calcolando i tempi e le pause quando si parla valutare il rischio di demenza, comprendere poi dalle onde cerebrali anche l'attenzione posta da qualcuno ad oggetti in una stanza o se focalizzata ad una persona. Se utilizzate con criterio queste innovazioni potrebbero fornire un contributo notevole a migliorare molti servizi, ma è più probabile un tipo di utilizzo non regolamentato.

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Inchiesta su ruolo di monopolio di un social network

Mentre si cerca ancora di capire quale sia stato il reale impatto di un noto social network sulle opinioni degli utenti con numeri che tendono ancora ad aumentare se si considerano i dati personali che potrebbero essere stati forniti da un portale di news ed informazioni sempre appartenente allo stesso proprietario, una nuova inchiesta indaga appunto sul ruolo di monopolio svolto del network. Alcuni hanno affermato che le risposte fornite in tal senso sono state evasive e forse anche le domande poste non hanno indagato sufficientemente sui dettagli relativi ai dati forniti ad una azienda che li ha utilizzati specialmente per influenzare l'esito di alcune elezioni (ad esempio a favore della Brexit e dell'amministrazione americana in carica). In un mondo in cui la tecnologia è sempre più invasiva ed anche scelte ed acquisti alimentari ormai tendono ad essere fatti online ci si chiede quanto un social network possa influenzare ogni scelta.

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Molti dati personali violati da social network

Sono aumentati da cinquanta ad ottantasette milioni gli utenti di un noto social network americano vittime del furto di dati personali (soprattutto in America, duecentoquattordicimila in Italia tramite un'applicazione installata); inoltre, nel frattempo alcuni utilizzatori hanno notato come anche i dati relativi alle telefonate effettuate e ricevute fossero tracciati e come con le altre applicazioni installate all'insaputa del cliente nel profilo dell'utente fosse possibile ricavare un quadro completo da sottoporre agli esperti psicologi di una società inglese di analisi di dati ad esempio per campagne elettorali mirate. Se si prova a cancellare il profilo il social network che richiede come obbligo una spiegazione pare che poi avverta che l'effettiva cancellazione sarà attiva dopo sei mesi, con la scusa della possibilità di ripensamento, poi in pratica i dati forniti probabilmente rimarranno nei backup dei server di varie società collegate al network.

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Fare previsioni energetiche più accurate

Lo scorso anno la produzione globale di energia fotovoltaica avrebbe per la prima volta superato con oltre quattrocento gigawatts quella nucleare (oltre trecentocinquanta) dimostrando che le previsioni fatte in precedenza da organizzazioni internazionali sulla crescita delle energie rinnovabili non erano sufficientemente accurate, poi dal momento che nello stesso tempo sovrastimavano il ruolo del nucleare i più critici sostengono che forse sia stata effettuata più che altro una scelta di tipo energetico. Buono anche il valore energetico ricavato dal vento con oltre cinquantadue gigawatts ricavati da impianti installati lo scorso anno circa la metà di quello ricavato dal solare, mentre molto ridotto è risultato quello relativo al nucleare i cui costi di installazione sono risultati economicamente molto pesanti se confrontati con le rinnovabili senza considerare il problema di dove stoccare i rifiuti radioattivi anche perché ovviamente nessuno li vuole.

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Tecnologia sempre più insidiosa

La vicenda relativa ai dati privati di cinquanta milioni di utenti di noto social network utilizzati per influenzare importanti campagne elettorali fa riflettere su quanto la tecnologia sia diventata insidiosa (con conseguenze significative sulla storia globale) anche se ancora sono in corso delle indagini sulla società informatica inglese che ha sviluppato l'applicazione in grado di far apparire a seconda del profilo dell'utente pubblicità e storie mirate su una finestra del video del navigatore web. Altra vicenda da segnalare è quella accaduta a Tempe in Arizona che riguarda l'investimento fatale causato da una macchina che viaggiava in modalità a guida automatica ai danni di una donna che attraversava la strada nonostante per sicurezza fosse presente il pilota dietro il volante automatizzato; evidentemente un difetto grave per il software tecnologico di guida dell'auto anche se forse si trattava di attraversamento (in bicicletta ?) fuori dalle strisce pedonali.

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Tel:   338 1809310          Data:    20/03/2018                         n:   3720      


Computer sfruttati con virus da criptomonete

L'ultima tendenza degli hackers che agiscono sulla rete internet sembrerebbe quella di infettare i computer con un virus in modo da poter sfruttare i loro processori per procedere alle operazioni di criptaggio delle monete elettroniche utilizzabili sul web; queste procedure in pratica di conio virtuale assorbono molta energia destinata alle CPU per risolvere complicati calcoli matematici possono passare inosservate ma in genere si può notare un rallentamento delle prestazioni dei sistemi accompagnate spesso dal rumore delle ventole di raffreddamento dei chip (chiamate ad un superlavoro, se presenti). La nuova procedura di attacco consente di ricavare notevoli profitti da computer non aggiornati e definita come una specie di corsa all'oro tanto che gli hackers tenderebbero a non utilizzare più la tecnica ransomware che ultimamente ha interessato milioni di computer che non si avviavano più senza il pagamento di un riscatto.

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Tel:   338 1809310          Data:    13/03/2018                         n:   3714      


Un metodo innovativo per ricavare l'idrogeno

Di solito per la produzione in grandi quantità di idrogeno per caricare le batterie a celle combustibili che non hanno emissioni inquinanti si deve comunque ricorrere all'utilizzo di gas naturale e combustibili fossili che hanno un pesante impatto sull'ambiente; ma è possibile evitare questo passaggio dannoso sfruttando le proprietà di una proteina presente nell'albume delle uova per ricavare l'idrogeno dall'acqua con una tecnica da laboratorio, almeno secondo uno studio effettuato da ricercatori giapponesi che avrebbero utilizzato le proteine presenti nel bianco delle uova per costruire dei cristalli con molte minuscole cavità per intrappolare le molecole molto mobili ed immobilizzarle (una specie di controllo del loro traffico che migliora l'efficienza del processo produttivo). L'idrogeno ormai è sfruttato per molti utilizzi ed in Cina si pensa anche di costruire una "città dell'idrogeno" a Wuhan nella provincia centrale dell'Hubei.

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Tel:   338 1809310          Data:    17/02/2018                         n:   3694      


Avvertimenti su monete virtuali rischiose

Continua la discesa del valore di una nota moneta virtuale accusata di essere inquinante e di scarsa trasparenza finanziaria che ormai vale meno di un terzo rispetto al notevole picco raggiunto sei settimane fa, forse una bolla speculativa alimentata da speculatori, con l'avvertimento che potrebbe perdere un altro cinquanta percento del residuo valore. Recentemente in India è stata avviato un sistema per individuare attività illecite sui sistemi di pagamento con l'intenzione in pratica di prendere tutte le misure per eliminare le monete criptate mentre in Giappone gli scambi di moneta virtuale sono stati interrotti dopo il caso di un furto record di pirati informatici ai danni di un tipo di moneta virtuale diffusa nel paese. Le autorità finanziarie in Europa ed America hanno dichiarato preoccupazione riguardo gli scambi commerciali e volere fermare gli acquisti di moneta virtuale oltre alla perdita di fiducia degli investitori per le cripto valute.

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Tel:   338 1809310          Data:    06/02/2018                         n:   3684      


Tecnologia invasiva e poco rispettosa dell'uomo

Fa discutere l'annuncio di una grande società di vendita di merci tramite internet con consegna a casa che utilizzerà dei braccialetti elettronici con tecnologia wireless per controllare il lavoro dei dipendenti; infatti, il dispositivo oltre a fornire al computer che gestisce lo smistamento dei pacchi in ogni momento la posizione del lavoratore (evidentemente anche quando va al bagno) trasmette una vibrazione in caso di errore facendo tornare alla mente l'immagine di tipo gandhiano dell'uomo ridotto ad una specie di robot sfruttata da famosi film di cassetta. Fra chip sottopelle che consentono il monitoraggio di ogni attività umana, pannelli pubblicitari per le strade con telecamere e sistemi informatici che analizzano l'espressione del volto, smartphone e computer che in modo automatico dalle ricerche effettuate e dai dati personali mandano pubblicità mirata le tecnologie stanno diventando troppo invasive e non rispettose della privacy.

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Vantaggi e svantaggi dell'intelligenza artificiale

Lo sviluppo dei sistemi tecnologici dotati di intelligenza artificiale procede rapidamente grazie ai generosi finanziamenti provenienti ad esempio dai responsabili di un noto motore di ricerca che si sono spinti a dichiarare come l'intelligenza artificiale sia per l'umanità più importante del fuoco e dell'elettricità; decisivo in questo rapido avanzamento anche l'investimento su aziende che hanno sviluppato i software di apprendimento delle macchine. Da tempo c'é un acceso dibattito sull'intelligenza artificiale; infatti, se da una parte potrebbe essere utile a trovare soluzioni per fronteggiare i cambiamenti climatici e terapie di nuovo tipo contro i tumori dall'altra si potrebbe presentare presto il pericolo che le macchine comincino a prendere in autonomia decisioni importanti sulla sorte del pianeta sfuggendo al controllo umano. La prova che questo possa accadere è già stata verificata fra sistemi che hanno sviluppato un proprio linguaggio di comunicazione.

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Tel:   338 1809310          Data:    22/01/2018                         n:   3671      


Crolla il valore di una moneta elettronica inquinante

In un solo mese il valore di una nota moneta virtuale criptata per pagamenti elettronici utilizzando la rete internet si sarebbe quasi dimezzato e alcuni parlano di bolle speculative e carenza di chiare regolamentazioni per un tipo di mercato, con la tendenza nel complesso di pochi acquirenti all'acquisto su dispositivi tecnologici mobili, che ha un pesante impatto per l'ambiente a causa dell'enorme quantità di energia assorbita dai server del globo necessaria ad eseguire i complessi calcoli di transazione considerando che vi sono anche altre cripto-valute (e quasi tutte stanno perdendo valore). Ultimamente poi si è anche parlato di obsolescenza programmata di smartphone e di altri allarmi ambientali visto il notevole incremento della quantità di materiale tecnologico che deve essere smaltita soprattutto in Asia con Hong Kong in testa a questa insalubre classifica con una media di venti chili di rifiuti tecnologici per abitante ogni anno.

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Tel:   338 1809310          Data:    18/01/2018                         n:   3668      


Valutazioni di sicurezza su falla microprocessori

Fronteggiare la nuova minaccia di sicurezza causata da una falla nella maggioranza dei processori che equipaggiano i computer nel globo sembra più difficile del previsto perché anche se sono stati già preparati gli aggiornamenti per i sistemi operativi pare che vi sia qualche antivirus incompatibile oppure capita che il sistema in rari casi diventi instabile; inoltre, dal momento che la vulnerabilità è in un processo pensato per ottimizzare le prestazioni del processore alcuni pare decideranno di non installare gli aggiornamenti per non avere problemi di rallentamento dei vari processi con il rischio di peggiorare la situazione relativa alla sicurezza in specifici casi. Secondo i produttori dei microprocessori è molto difficile sfruttando questa falla leggere nelle memorie password o dati sensibili in computer domestici e sono più a rischio i sistemi online tipo cloud, poi in teoria anche molti programmi andrebbero modificati in modo opportuno.

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Tel:   338 1809310          Data:    07/01/2018                         n:   3658      


Avvertimenti su nuovi pericoli per l'ambiente

Utilizzando dei modelli computerizzati di simulazione i ricercatori avrebbero riscontrato (ma non tutti concordano) che a causa dello scioglimento dei blocchi di ghiaccio che circondano l'Antardide per l'aumento delle temperature del mare si modificano i flussi delle correnti con la conseguenza che la massa ghiacciata più interna anche centinaia di chilometri tenderebbe a sciogliersi con conseguente aumento del livello dei mari. Alcuni analisti economici avvertono poi che l'uso della moneta elettronica non è sostenibile per l'ambiente e che attualmente la quantità di energia assorbita per criptare la valuta, divenuta in pratica ufficiale anche se molto volatile e a rischio di crollo speculativo, è superiore a quella consumata dall'Irlanda; inoltre, siamo molto indietro riguardo l'utilizzo delle energie rinnovabili a due anni dall'approvazione dell'accordo di Parigi sulla riduzione delle emissioni inquinanti con effetti devastanti sull'ambiente.

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Tel:   338 1809310          Data:    13/12/2017                         n:   3638      


Intersezione di correnti osservate sotto l'Antartide

Un possibile modello di come le correnti calde siano trasportate nelle profondità dell'Antartide ed il ruolo dell'Oceano nel ciclo del carbonio sarebbe stato osservato utilizzando dei droni sottomarini (chiamati anche gliders); infatti, i ricercatori hanno visto in un periodo di otto mesi come le intersezioni di forti correnti con quelle generate dallo slittamento di masse che tengono a salire nel fondale oceanico portano ad un notevole rimescolamento delle acque nelle zone a sud dell'Oceano. In precedenza le osservazioni di questo tipo si limitavano alla superficie degli oceani, quindi la possibilità di poter misurare temperature, salinità, quantità di nutrienti ed altre variabili fino ad una profondità di circa mille metri ha rilevato l'importanza della topografia continentale nel rimescolamento delle acque e consente di procedere a delle simulazioni riguardo i cambiamenti nella circolazione delle correnti oceaniche sia del passato che del futuro.

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Tel:   338 1809310          Data:    05/12/2017                         n:   3632      


Pericoli nascosti nell'intelligenza artificiale

Mentre alcuni parlano dell'intelligenza artificiale come di una nuova rivoluzione nella storia umana in arrivo con un'ampia gamma di vantaggi, ad esempio con automobili a guida automatica senza più problemi di parcheggio, trasporti più economici ed organizzati, servizi di distribuzione porta a porta più ecologici, algoritmi per diagnosi sanitarie più accurate e veloci.. altri sostengono che nell'intelligenza artificiale vi sono molti pericoli nascosti e che potrebbe causare disordini sociali, perdita di lavoro fino alla completa scomparsa di molte attività, ineguaglianze e barriere socioeconomiche. Per quanto riguarda le possibilità di crescita intellettuale delle macchine basta fare l'esempio di campioni di scacchi del passato convinti che un computer non avrebbe mai potuto avere l'inventiva, la previsione delle giuste mosse, l'astuzia e la visione di gioco di un esperto di questo gioco, fino a quando nel 1997 il campione del mondo fu battuto.

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Tel:   338 1809310          Data:    25/11/2017                         n:   3624      


Imitare le farfalle per i pannelli fotovoltaici

L'efficienza dei pannelli fotovoltaici è sempre stata molto bassa e all'epoca della loro invenzione oltre sessanta anni fa riuscivano a convertire solo l'uno o due percento della luce solare in elettricità e questa percentuale è gradualmente salita fino a raggiungere ultimamente circa un venti percento, ma questo significa che non si riesce ancora a convertire ben l'ottanta percento della potenziale dei raggi solari per questo i ricercatori pensano di imitare la struttura delle ali delle farfalle per aumentare la superficie utile delle celle fotovoltaiche. Esperimenti di questo tipo per aumentare il rendimento sono già stati tentati in passato con buone rese ma in questo caso il miglioramento sarebbe notevole; infatti, la superficie delle ali nero scuro della Pachliopta aristolochiae se esaminate con un potente microscopio appaiono come una specie di spugna con piccoli buchi che permettono il passaggio della luce e di essere meglio assorbita dai lepidotteri.

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Tel:   338 1809310          Data:    21/11/2017                         n:   3620      


Incidente fra pulmino senza pilota ed autocarro

Con l'aumentare dei veicoli a guida automatica o senza pilota in circolazione nel mondo sorge qualche dubbio riguardo un incidente accaduto in America fra un pulmino senza pilota ed un autocarro dal momento che anche se in questo caso il colpevole è stato chi conduceva l'autocarro ci si chiede in caso di contestazione chi dovrebbe discutere sull'accaduto prendendo le parti del veicolo senza pilota; infatti, se fosse un passeggero si potrebbe obiettare che non ha la percezione esatta di visione che si ha sedendo al posto di guida, poi potrebbe capitare che non vi sia proprio nessun passeggero nel veicolo senza pilota. Forse dover affrontare un incrocio con veicoli senza pilota può mettere in difficoltà (è già difficile normalmente) e potrebbe anche accadere per assurdo che disorientati l'incidente si verifichi fra due veicoli con conducente mentre quello senza pilota continui la corsa non avendo rilevato l'eventuale collisione.

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Tel:   338 1809310          Data:    10/11/2017                         n:   3611      


Un futuro tecnologico contro gli incendi

Si prevede che le modificazioni create dai cambiamenti climatici sul territorio non potranno che favorire in futuro incendi sempre meno controllabili ostacolando il turismo quindi bisognerebbe progettare nuovi sistemi di sorveglianza e antincendio automatici con sensori per il fuoco che consentano di spegnere subito le fiamme; poi sarà necessario intervenire nel caso di veloce propagazione con aerei antincendio di nuova generazione, dimensionati alle cambiate esigenze e dotati delle tecnologie necessarie per poter volare in condizioni di visibilità ridotta con grandi carichi d'acqua garantendo sicurezza e facile manutenzione. Ormai i modelli di aerei disponibili attualmente per spegnere gli incendi sono inadeguati dal momento che le fiamme divorano in tempi brevissimi vaste aree di vegetazione senza che vi sia il tempo di agire con tempestività anche usando flotte con numerosi velivoli, poi a volte è anche difficile reperire i pezzi di ricambio.

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Tel:   338 1809310          Data:    28/07/2017                         n:   3520      


Proteine ottenute con elettricità e CO2

E' possibile in qualsiasi posto dove è disponibile l'energia rinnovabile produrre una singola cellula di proteina con un processo dieci volte più efficiente della fotosintesi clorofilliana utilizzando elettricità e biossido di carbonio con basso impatto ambientale, almeno secondo uno studio di tipo tecnologico ancora in fase di sviluppo effettuato da ricercatori finlandesi che sostengono come in confronto all'agricoltura tradizionale questo nuovo metodo sarebbe semplice da sfruttare per ottenere cibo anche per gli animali non richiedendo temperature ed umidità adatte ad un determinato suolo. Per fare in modo che questa tecnologia diventi di massa e su larga scala, tuttavia, sono necessari notevoli migliorie dal momento che sono necessarie due settimane per ottenere un grammo di proteina. Questo studio fa parte di un progetto a largo raggio per sviluppare un sistema energetico completamente rinnovabile e senza emissioni inquinanti.

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Tel:   338 1809310          Data:    24/07/2017                         n:   3516      


Polemiche su incendi in Italia e tecnologie

Nonostante esistano delle tecnologie con fotocamere nascoste, telecamere automatizzate collegate ad internet, sistemi antincendio ad azione automatica, sensori per fumo e fuoco, droni di sorveglianza per monitorare le aree boschive e parchi naturalistici centinaia di piromani a quanto pare si aggirano indisturbati in Italia (paese che risulta essere agli ultimi posti in Europa come utilizzo del web e delle tecnologie informatiche) tanto che la situazione è giudicata grave in Sicilia dove in un villaggio vacanze in provincia di Trapani i turisti sono stati messi in salvo con delle barche ed in Campania dove sembra quasi dovuta ad un'eruzione vulcanica l'imponente colonna di fumo che si sprigiona dai roghi sul Vesuvio, poi ci sarebbero due vittima in Calabria. Polemiche anche sulle pene previste per i piromani che spesso non sono applicate mentre il terreno secco, pieno di sterpaglie, le alte temperature ed il vento rendono molto facile la veloce propagazione del fuoco.

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Tel:   338 1809310          Data:    13/07/2017                         n:   3507      


Pericoli informatici e tecnologici costanti

La notizia che un nuovo attacco informatico di tipo globale (Danimarca, Francia, India..) avrebbe causato dei problemi al quadro elettronico che monitora l'attività della centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina anche se non vi sono stati problemi nel controllo delle operazioni di raffreddamento e di funzionamento dell'impianto atomico, ma costringendo al controllo manuale dei reattori, pone interrogativi su quanto possano essere pericolosi questi virus per la sicurezza e sulle vulnerabilità dei sistemi operativi o antivirus che in certi casi non proteggono i computer. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche che riguardano la sicurezza tecnologica che è in difficoltà un grande produttore giapponese di airbag chiamato a ingenti risarcimenti per le vittime ed i danni causati dal nitrato di ammonio utilizzato nella capsula che aziona gli airbag che si deteriora con il caldo e l'umido e li fa gonfiare troppo in fretta.

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Tel:   338 1809310          Data:    28/06/2017                         n:   3494      


Sicurezza informatica per le elezioni in Europa

Uno strumento diplomatico per fronteggiare le cosiddette cyberattività a scopo negativo che cercano di orientare il voto nelle elezioni in Europa sarebbe stato messo a punto recentemente in Lussenburgo per proteggere i computers dalle intrusioni degli hackers; inoltre, i vari stati potranno anche rispondere agli attacchi con sanzioni proporzionate all'entità, durata, intensità, livello di sofisticazione, complessità ed impatto della cyberattività di intrusione. Nel frattempo alcuni hanno rilevato che qualsiasi persona collegata ad Internet poteva accedere ai dati di un grande archivio di informazioni relativo ai votanti nelle elezioni in America del 2016 che a quanto pare era privo di qualsiasi protezione di accesso oppure il database non era configurato correttamente e questa falla informatica potrebbe aver influenzato l'esito delle elezioni. Dubbi sono emersi anche riguardo la privacy dei dati personali dei votanti.

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Tel:   338 1809310          Data:    21/06/2017                         n:   3488      


Maggiore sicurezza degli elettrodomestici

La notizia che potrebbe essere stata l'esplosione di un frigorifero al quarto piano della Grenfell Tower (tenendo presente che alcuni sostengono che l'edificio avesse un impianto elettrico non a norma) a causare l'incendio che in poche ore ha avvolto nelle fiamme la torre di ventisette piani con centoventi appartamenti pone l'interrogativo su quanto siano sicuri ed affidabili gli elettrodomestici, poi ultimamente c'era stata una discussione sulla durata dei nuovi modelli equipaggiati di schede elettroniche dotate di molti automatismi ma accusate di durare pochi anni ed essere a volte difficili e costose da riparare. I vecchi elettrodomestici garantivano in genere decenni di utilizzo con economica manutenzione anche se con alti consumi energetici, poi non sono mai mancati i rischi riguardo la sicurezza soprattutto nel caso di mini fornetti che scoppiavano e scaldini che bruciavano il letto pur essendo spenti.

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Tel:   338 1809310          Data:    15/06/2017                         n:   3483      


Nuovi attacchi informatici nascosti

Un attacco su larga scala sarebbe in corso ai danni di migliaia di computer subito dopo che un virus tipo ransomware ha fatto discutere sulle vulnerabilità di un diffuso sistema operativo, ma questa volta non cripta i dati chiedendo un riscatto in bitcoin e si installa in modo nascosto per rubare informazioni sensibili o risorse di calcolo del processore per mettere sul mercato del web internet una nuova moneta virtuale chiamata "Monero". Se un computer è stato aggiornato con le patch di sicurezza rilasciate in automatico nei mesi scorsi per le varie vulnerabilità (EternalBlue, DoublePulsar..) oltre che con l'antivirus non si dovrebbero correre rischi, ma da quello che alcuni definiscono una specie di "cassetto degli attrezzi di una agenzia nazionale americana di controllo" sarebbero stati rubati altri segreti su falle di sicurezza del sistema operativo, quindi non si sa bene quale pericolo bisognerà fronteggiare nei prossimi mesi.

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Tel:   338 1809310          Data:    19/05/2017                         n:   3460      


Indagine su rischio globale per virus dei computer

Ci si aspetta che la crescita dei cosiddetti virus ransomware per computer raddoppi nel 2017 se i governi non decideranno di bloccare tutti i potenziali pagamenti illegali che sono effettuati tramite firme digitali, nel frattempo è stata resa nota la lista dei paesi più colpiti dall'ennesimo sofisticato attacco software con in testa Russia e Taiwan, poi il giovane tecnico informatico inglese che è riuscito a bloccare il virus registrando un dominio internet libero a cui il codice del virus faceva riferimento ha detto che potrebbero verificarsi altri attacchi dello stesso tipo, ma senza questa specie di meccanismo di rimbalzo (e quindi difficilmente debellabili). Non ben chiaro come gli hackers abbiano conosciuto la vulnerabilità del sistema operativo sfruttata dal virus nota come "NSA - Eternal Blue" e che avrebbe infettato cinquantasettemila computer in novavantanove paesi bloccandone il funzionamento tramite richiesta di riscatto in bitcoin.

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Tel:   338 1809310          Data:    15/05/2017                         n:   3456      


Supporto tecnologico dall'Olanda al rialzo del mare

Sono molte le città nel globo che dovranno fronteggiare la problematica del rialzo del mare con opere che possano con efficacia prevenire i danni da mareggiate e tempeste e l'Olanda sarebbe intenzionata a condividere ed esportare il suo patrimonio tecnologico di conoscenze basato anche su modelli di analisi spaziale (adattabili ad altre situazioni similari) in modo da individuare le strategie migliori da adottare in questi casi e del resto è già nota la città portuale nel delta di Rotterdam per la sua grande barriera artificiale costruita nel 1990 con funzioni protettive e per i suoi pannelli solari flottanti sull'acqua. L'Olanda per la sua particolare posizione geografica è considerata avanzata nell'adattamento ai cambiamenti climatici; infatti, un quarto del paese è sotto il livello del mare e circa la metà è appena un metro sopra con una conformazione in generale piuttosto piatta che la rende particolarmente vulnerabili ad eventuali inondazioni.

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Tel:   338 1809310          Data:    11/05/2017                         n:   3453      


Scetticismo climatico tecnologico indiretto

Difficile fare passi in avanti nella tutela ambientale se anche giganti tecnologici del Web Internet sostengono in modo velato lo scetticismo climatico; alcuni per fare un esempio citano un noto motore di ricerca globale che a quanto pare dona grosse somme di danaro a grandi compagnie che non riconoscono le attività umane come responsabili dei cambiamenti climatici in atto sul pianeta, nonostante si presenti al pubblico come favorevole alla sostenibilità ambientale con tanto di immagini che mostrano pannelli fotovoltaici sul tetto dell'azienda, pale eoliche, oltre a dichiarare che le necessità energetiche sono soddisfatte da risorse rinnovabili. Tutto potrebbe forse rientrare nelle strategie di promozione aziendale (ad ampio raggio), ma questo non giustifica l'intenzione di voler influenzare l'opinione pubblica indirettamente da soggetti che con campagne aggressive sostengono in ogni modo con forza lo scetticismo climatico.

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Una imbarcazione ad energia rinnovabile

La prima imbarcazione spinta da energia rinnovabile essendo in grado di produrre a bordo l'idrogeno dall'acqua marina senza emissioni di gas ad effetto serra sarà presentata il 14 aprile a Saint-Malo, un caratteristico porto nel nord della Francia (nota meta turistica internazionale). Questa imbarcazione sperimentale tipo catamarano da corsa chiamato "Energy Observer" in cantiere come progetto già dal 2013 e la cui costruzione è cominciata nel gennaio del 2016 è alimentata anche da energia solare e del vento per sperimentare la resa dei vari tipi di energia rinnovabile nella sua rotta di circumnavigazione del globo che comincerà nel 2018 cercando di emulare questa volta in mare la storica impresa già riuscita all'aereo a propulsione solare "Solar Impulse" che luglio del 2016 completò il giro del mondo con voli transcontinentali a tappe; infatti, l'imbarcazione di tipo ecologico si fermerà in cinquanta paesi e centouno porti.

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Tel:   338 1809310          Data:    08/04/2017                         n:   3428      


Rinnovabili sviluppate con percentuali esponenziali

Gli standard decisi per ridurre le emissioni inquinanti non sono abbastanza incisivi per rallentare i cambiamenti climatici con meno del trenta percento di possibilità che possano raggiungere il risultato quindi secondo alcuni bisognerebbe dare maggiore impulso alle rinnovabili e svilupparle con percentuali esponenziali imitando in maniera figurata, come fosse la linea in un grafico, quello che è successo con la potenza di calcolo dei computer. In pratica bisognerebbe ridurre le emissioni da quaranta a venti gigatonnellate di biossido di carbonio dal 2020 al 2030, poi ridurre ulteriormente a dieci tonnellate per il 2040 fino a giungere a cinque tonnellate per il 2050, tenendo presente la diversa percentuale di sviluppo nei vari paesi del globo per raggiungere l'obiettivo delle emissioni zero. Questa strategia potrebbe consentire di limitare il surriscaldamento del pianeta a due gradi Celsius per il 2050 con conseguenti benefici climatici.

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Incremento globale della vendita di auto elettriche

Molti giustamente citano la Norvegia come la patria della auto elettriche con oltre centomila vetture circolanti e ultimamente vi è stato anche un incremento globale nella vendita di questi modelli (EV) considerati ecologici con la Cina in testa nella classifica dei produttori e con paesi come la Bolivia che già fanno i conti dei futuri introiti grazie alle esportazioni di un minerale di cui dispone vasti giacimenti come il litio indispensabile nella fabbricazione delle batterie ricaricabili; ma alcuni dicono che questa tecnologia non è ancora abbastanza sviluppata, poi il processo di ricarica non è molto ecologico dal momento che si sprigionano dei gas dalle batterie. Un altro fattore da tenere in considerazione è tutta la filiera che consente la ricarica delle auto; infatti, se si brucia carbone ed altri combustibili fossili per alimentare le centrali che poi alimentano le colonnine di rifornimento si rischia solo di spostare l'inquinamento dalle città ad altri luoghi.

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Trasformare il biossido di carbonio in oggetti comuni

Invece di catturare e stoccare il biossido di carbonio con appositi impianti alcuni suggeriscono che essendo una molecola molto stabile si potrebbe cercare di utilizzarla aggiungendola ad altre componenti chimiche per la fabbricazione di oggetti commerciali; ad esempio per ridurre la necessità di materiali compositi per conferire a materiali di tipo cementizio maggiore resistenza ed anche tutta una serie di prodotti come biocarburanti e persino dentifrici (il problema è la grande quantità di energia necessaria per queste trasformazioni come dimostrato da diversi studi che sottolineano come sia in ogni caso meglio ridurre le emissioni). E' necessario che questi prodotti siano convenienti sul mercato e di facile reperibilità nella catena commerciale perché questa soluzione sia realmente realizzabile, poi per risolvere la complessità di questo problema bisognerà sfruttare le prerogative più avanzate di diverse tecnologie ora disponibili.

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Automobili inquinanti e con airbag poco sicuri

Proseguono le indagini su veicoli diesel che non rispettano le normative sulle emissioni inquinanti utilizzando stratagemmi di tipo tecnologico per superare le prove di test sui rulli, ma nelle condizioni di guida normali soprattutto in città dove l'andatura del veicolo è poco regolare richiedendo frequenti partenze, frenate o decelerazioni rendono in breve tempo l'aria irrespirabile e maleodorante; poi ultimamente è emerso che un produttore di airbag utilizza una componente chimica (nitrato di ammonio) per il gonfiaggio istantaneo in caso di incidente dell'airbag che può deteriorarsi causandone la rottura. Pare che questo produttore di airbag fosse preferito per questioni economiche anche se le case automobilistiche erano a conoscenza del problema relativo alla sicurezza, tanto che in un caso accaduto nel 2009 dopo aver verificato il danno causato dall'airbag difettoso era stato dichiarato che da protezione si era trasformato in una specie di arma.

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A trentanove anni luce sette pianeti simili alla Terra

Potrebbe esserci acqua nei sette nuovi pianeti che orbitano attorno ad una piccola stella ultrafredda scoperta inizialmente nel maggio 2016 nella nostra galassia a trentanove anni luce dalla Terra e definiti dagli astronomi abbastanza simili al nostro pianeta e quindi potenzialmente alcuni di essi potrebbero ospitare la vita considerando opportune dimensioni, massa, distanza dalla stella da cui dipende la temperatura anche se ulteriori studi sono necessari per confermare questi dati. La stella avrebbe una massa che è appena l'otto percento del nostro Sole e le dimensioni di Giove ed i pianeti orbitano ad una distanza ravvicinata, per fare un esempio figurato circa all'interno dell'orbita di Mercurio, e forse si sono formati in orbite più distanti e poi sono migrati avvicinandosi alla stella con una faccia immobile che ruotando guarda sempre la piccola e poco luminosa stella come accade per una faccia della nostra Luna che guarda sempre la Terra.

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Pompe azionate dal vento per righiacciare l'Artico

Per favorire la formazione di nuovi strati di ghiaccio nell'Artico secondo i ricercatori si potrebbe pompare l'acqua ad alta pressione sfruttando la forza del vento e raggiungere con questo stratagemma uno spessore di circa un metro ogni decennio; dovrebbe funzionare in teoria anche se si tratta più di una costosa provocazione per avvertire della situazione allarmante riguardo la fusione dei ghiacci dell'Artico e che la reale soluzione è intervenire alla radice, ridurre le emissioni di biossido di carbonio (oltre a quelle degli altri gas ad effetto serra). Senza che i ghiacci possano riflettere i raggi solari si ha risultato di zone sempre più ampie di surriscaldamento in un ciclo che tende ad autoalimentarsi e le temperature monitorate hanno raggiunto picchi decisamente anomali fino a trenta grandi superiori alla norma. Il passaggio alle energie rinnovabili è un’altra proposta di tipo tecnologico che potrebbe essere realizzata realmente.

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Un netbook per navigare facilmente in mobilità

Per rendere possibile una facile navigazione su Internet in mobilità oltre alla possibilità di usufruire dei programmi di scrittura e tutte le altre applicazioni di uso comune una grande azienda coreana nel 2007 presentò sul mercato il primo "netbook" con schermo di sette pollici, una piccola tastiera, poco inferiore al chilo di peso, con consumi ridotti che garantivano una maggiore autonomia rispetto ad un notebook e quindi adatto ad essere agevolmente trasportato ed utilizzato anche se con qualche limitazione a livello prestazionale. Questo computer in miniatura non essendo equipaggiato di lettore DVD sfruttava la possibilità diventata a quei tempi quasi normale di scaricare i programmi da Internet o utilizzarli direttamente in rete con qualche difficoltà per la grafica ridotta, poi i modelli successivi che furono lanciati l'anno dopo da tutti i produttori furono dotati di schermi più ampi e maggiori capacità di memoria ed archiviazione. - [Nel 2018 furono presentati ad una conferenza mouse, finestre di dialogo ed ipertesti che fecero comprendere le vere potenzialità dell'informatica].

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Dispositivi tecnologici per contenere i consumi

Tutta una serie di dispositivi tecnologici cosiddetti "intelligenti" potrebbero essere adottati in molti campi di utilizzo per salvaguardare l'ambiente con semplici accorgimenti come ad esempio regolando automaticamente le temperature nei vari ambienti a seconda delle esigenze personali migliorando allo stesso tempo la qualità dell'aria con appositi filtri, modificando l'illuminazione evitando l'inquinamento luminoso, ottimizzando il consumo d'acqua adattando opportunamente i getti ed il flusso; poi nelle macchine ibride migliorando l'efficienza dei sistemi di recupero di energia per la ricarica delle batterie e modulando i consumi di carburante. Cambiando argomento ma rimanendo su tematiche che riguardano la salvaguardia dell'ambiente da segnalare che uno studio australiano effettuato su modelli climatici simulati avrebbe evidenziato quanto sia importante capire le dinamiche dei processi biogeochimici che avvengono negli oceani.

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Luci ed ombre sugli investimenti sulle rinnovabili

Dopo aver raggiunto livelli record nel 2015 gli investimenti globali su impianti eolici sarebbe calato di un diciotto percento nel 2016 in parte per un calo dei prezzi dei pannelli fotovoltaici che stanno diventando sempre più convenienti. Molto dipende anche dal fatto che in genere gli impianti che sfruttano le energie rinnovabili nel mondo godono di sostanziosi sussidi e per molti grossi progetti si è deciso di ammortizzare gli investimenti sfruttando le potenzialità energetiche già installate, poi a volte si cercano stratagemmi di mercato per poter sfruttare il pieno potenziale delle rinnovabili; ma si sono anche casi come in alcuni paesi in via di sviluppo dove i fondi stanziati non sono stati sufficienti. Invece il 2016 sarebbe stato un anno abbastanza buono riguardo gli investimenti sui cosiddetti impianti eolici offshore (con quadro variegato a seconda dei paesi) che ormai possono avvantaggiarsi di turbine più grandi e di migliori tecniche costruttive.

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La Norvegia spegne la radio analogica FM

Due milioni di macchine in Norvegia non sono ancora equipaggiate con ricevitori digitali e dalla prossima settimana gradualmente entro la fine dell'anno non potranno più captare il classico segnale analogico perché questo paese si appresta a diventare il primo a far cessare le trasmissioni in modulazione di frequenza. Altri paesi potrebbero prendere la stessa decisione come ad esempio la Svizzera dal 2020 ed alcuni fanno osservare che in Norvegia non sarà più possibile ascoltare eventuali messaggi di emergenza trasmessi in FM e che molti non sono ancora pronti per cambiare la radio o acquistare un adattatore digitale DAB. Un radioricevitore di solito è dotato di un'antenna ricevente accordata su una frequenza, un circuito amplificatore selettivo, un rivelatore e nel caso dei DAB di un ricevitore digitale con il vantaggio di poter captare anche segnali identificativi della stazione e messaggi oltre a garantire un migliore ascolto.

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Freno automatico di serie sui camion moderni

Una direttiva europea entrata in vigore nel 2012 che prevede l'installazione di un impianto frenante automatico per i camion che superano le tre tonnellate e mezza avrebbe consentito al mezzo pesante lanciato fra la folla di un mercatino natalizio utilizzato per l'attentato di Berlino di fermarsi automaticamente dopo settanta metri consentendo in questo modo di salvare molte vite umane; infatti, i sensori posizionati sul camion rilevando un ostacolo hanno fatto scattare un avvertimento in cabina e poi hanno autonomamente azionato i freni. I camion di moderna progettazione oltre ai classici sistemi che consentono di rilevare se le ruote sono bloccate (ad esempio sul ghiaccio) modulando opportunamente la frenata spesso hanno un sistema che aziona allo stesso tempo i freni sui vari assali consentendo un maggiore controllo della frenata, dal momento che i sistemi idraulici hanno un certo ritardo specialmente se il veicolo è molto lungo.

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Un secondo in più per lo scioglimento dei ghiacci

Man mano che i ghiacci si ritirano e il livello dei mari aumenta il movimento della Terra rallenta impercettibilmente un po' come accade in modo figurato se si aggiunge spessore ad una trottola e per questo motivo si è reso necessario un piccolo aggiustamento all'orario internazionale aggiungendo un secondo considerando che dal 1972 ventisei volte si è dovuti intervenire con questi piccoli aggiustamenti. Un secondo può sembrare poca cosa ma è molto importante per certi calcoli come ad esempio quelli relativi alle orbite dei satelliti; infatti, può accadere col trascorrere degli anni che l'errore accumulato porti anche ad un eventuale scontro. Un aggiustamento rimasto storico fu quello effettuato nel 1582 dal momento che questa volta non si parla di secondi, minuti o ore, ma ben dieci giorni e si passò dal 5 al 15 di ottobre; da notare che la chiesa ortodossa non accettò questa revisione per il calcolo delle date religiose.

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Iniziative contro notizie false e dati rubati sul Web

Per contrastare il fenomeno legato a notizie false e grottesche che a quanto pare sono apparse in un noto social media (accusato da alcuni anche di aver influito sulle elezioni presidenziali in America e in altri casi orientando l'opinione pubblica degli iscritti al network su Internet) sarebbero state prese delle iniziative mirate tramite un apposito strumento di controllo; poi un grande portale molto utilizzato ad esempio per le ricerche specialmente all'inizio del lancio della navigazione sul Web ha annunciato di aver fatto dei passi per assicurare una maggiore sicurezza degli utenti dopo l'annuncio del furto ripetuto di dati, considerando che nell'ultima intrusione non autorizzata si parla di oltre un miliardo di utenti danneggiati a vario titolo. Le indagini in quest'ultimo caso avrebbero evidenziato un'evidente debolezza dell'architettura del portale, una specie di falla strutturale che consente ai malintenzionati di accedere ai dati degli utenti.

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Difficile passaggio alle rinnovabili in Europa

Dopo l'intenzione avanzata dalle autorità europee di continuare ad investire sul nucleare (ma di nuova generazione per confermare il primato tecnologico in questo settore) anche la Svizzera ha rifiutato con un referendum un piano proposto per una rapida uscita dalla fase nucleare ed investire gradualmente sulle rinnovabili per la paura di perdere la propria indipendenza energetica, ma nel frattempo preoccupa la sicurezza di due dei cinque impianti atomici considerati piuttosto vecchi mentre in Francia alcuni reattori considerati ormai a rischio e già da tempo al centro di polemiche sono stati spenti o sono sotto osservazione. Nel settore delle rinnovabili da segnalare che in Nord America è stata installata una nuova turbina da mille tonnellate in grado di fornire due megawatts sfruttando le onde di marea sottomarine che rientra in un progetto, che prevede altre installazioni, considerato senza precedenti per un futuro con basse emissioni di CO2.

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Un defibrillatore che arriva dal cielo

Per far arrivare in tempo il defibrillatore dopo un arresto cardiaco si potrebbe usare un drone appositamente predisposto per farlo arrivare dal cielo in breve tempo, almeno secondo ricercatori canadesi che sostengono che con questo metodo è possibile portare soccorso anche in zone rurali dove difficilmente un'ambulanza può arrivare velocemente, considerando che in questi casi il tempo impiegato per intervenire è determinante per la salvezza del paziente, speranza di sopravvivenza che cala di un sette - dieci percento ogni minuto che passa. E' possibile pilotare il drone equipaggiato con defibrillatore che vola a circa cento chilometri all'ora sia a distanza sia con un pilota automatico basato su GPS predisponendo una mappa per gli interventi. Questi droni ormai sono utilizzati in molti settori (a volte in modo discutibile) e potrebbero essere utili anche per il trasporto di farmaci e dispositivi sanitari in zone difficilmente raggiungibili.

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Inspiegabile corsa alla conquista di Marte

Le agenzie spaziali probabilmente sono interessate allo sfruttamento delle risorse del pianeta Marte, perché è improbabile che l'uomo possa vivere sul freddo pianeta rosso con temperature medie di meno cinquantaquattro gradi Celsius, forti radiazioni e sbalzi di temperatura, ma in futuro si pensa di portare l'uomo su Marte. L'ultima sonda europea del progetto pensato per prendere campioni del suolo e cercare forme di vita, costata nel complesso un miliardo e mezzo di euro, a quanto pare si è schiantata malamente al suolo e non emette alcun tipo di segnale. Le ultime osservazioni sull'universo visibile stanno fornendo una nuova immagine del cosmo; infatti, si ipotizza che vi siano dieci volte più galassie di quanto si pensava precedentemente e la maggioranza di esse sono troppo deboli e troppo distanti per essere viste da noi. Bisogna tenere presente che il novanta percento delle galassie non sono ancora state studiate.

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Trovare un sostituto per gli idrofluorocarburi

Dopo la decisione di ridurre progressivamente gli idrofluorocarburi a quanto pare rimane il problema di trovare un sostituto veramente ecologico per assicurare un'efficiente refrigerazione; infatti, gli HFC sono stati introdotti nel 1990 in sostituzione dei clorofluorocarburi (CFC) per rispettare il protocollo di Montreal del 1987 con l'obiettivo di evitare l'allargamento del buco dell'ozono, dal momento che questi gas utilizzati in frigoriferi, condizionatori ed altre apparecchiature refrigeranti erano accusati di favorire questo fenomeno, ma gli idrofluorocarburi che ne hanno preso il posto sono potentissimi gas ad effetto serra. Si stima che vi sia un incremento di uso di HFC con una percentuale del dieci - quindici percento ogni anno principalmente per il maggior uso di condizionatori, quindi bisognerebbe provare ad utilizzare altre soluzioni per favorire la refrigerazione ad esempio a base di ammoniaca, propano od utilizzando tecnologie innovative di diverso tipo.

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Uno smartphone da tenere spento per sicurezza

Ha fatto discutere l'annuncio dato ai clienti da un noto gigante sud coreano della tecnologia di spegnere immediatamente il modello di punta (Note 7) della sua produzione di smartphone e per sicurezza di se stessi e dei propri familiari di non accenderlo più a causa del pericolo di surriscaldamento della batteria nella fase di ricarica, nonostante l'azienda avesse già proceduto ad una campagna di richiamo e sostituzione dei modelli difettosi anche con un aggiornamento software senza evidentemente essere riuscita a risolvere il problema. Si tratta di un modello piuttosto costoso [la cui batteria secondo alcuni è stata testata dal laboratorio interno della grande industria invece che da enti di controllo indipendenti] con caratteristiche tecniche avanzate in modo da rispondere alla concorrenza di altri produttori; infatti, in questo settore ci sono sempre novità riguardo i vari modelli che sul mercato hanno in pratica un breve ciclo di vita.

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Uno scheletro di duemila anni nel Mediterraneo

Gli archeologi sperano di poter ricavare il DNA da uno scheletro databile a duemila anni fa trovato in una nave affondata al largo delle coste della Grecia presso l'isola di Antikythera e di poter procedere a ricostruire in modo accurato il profilo genetico di quest'uomo incluso colore di capelli ed occhi oltre alle origini ancestrali. Secondo i ricercatori non sembra di osservare ossa di duemila anni fa ed è raro trovare uno scheletro in mare dal momento che i resti umani di solito sono mangiati dai pesci o dispersi nel tempo, poi in questo caso i resti sono ben conservati ed includono parte del cranio, due ossa delle braccia, diverse costole e due femori. Questo naufragio era già famoso nel secolo scorso per il cosiddetto meccanismo di Antikythera, una specie di calcolatore di tipo astronomico fatto con molti ingranaggi e ruote dentate, poi c'erano statue, opere d'arte ed altri scheletri, ma non era ancora disponibile il test del DNA.

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Discussioni su foto su social network

Condividere immagini e video su social network avrebbe un impatto sulle giovani generazioni che è diventato argomento di varie discussioni e a riaccendere la polemica vi sarebbero diversi nuovi casi fra cui quello di una ragazza austriaca di dicotto anni che si è lamentata con i genitori di avere caricato senza il suo permesso sul loro profilo dedicato di un noto social network circa cinquecento foto mentre da bimba è seduta sulla toilette o viene lavata. Ogni fase è stata documentata fotograficamente e condivisa con settecento utenti del social network, ma la ragazza della Carinzia aveva richiesto espressamente ai genitori di cancellare le foto già quando aveva undici anni (nel 2009) senza che fosse presa molto sul serio tanto da costringerla a minacciarli di portare la faccenda in tribunale. Questa vicenda potrebbe avere anche conseguenze sulle legislazioni in Europa, comunque è meglio non postare foto sui social network.

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Migliore predizione delle eruzioni vulcaniche

Procedendo ad un'osservazione della densità della corrente piroclastica o flusso piroclastico nella struttura interna del vulcano ricercatori della Nuova Zelanda hanno dichiarato di essere in grado di procedere ad una migliore predizione di devastanti eruzioni vulcaniche responsabili in questi casi del cinquanta percento delle vittime e minacciano la vita di mezzo miliardo di persone nel globo. In genere per fare un esempio della potenzialità distruttiva di queste eruzioni si ricorda quella avvenuta nell'antica città romana di Pompei e lo studio ha utilizzato un simulatore di eruzioni dotato di una videocamera al alta velocità e sensori per rilevare i dati che avrebbero individuato nel flusso piroclastico tre correnti e quindi una in più di quanto si pensava precedentemente. In pratica le due correnti principali si incontrano in una zona media turbolenta dove le particelle gassose, le pomici e la nube di gas formano il distruttivo flusso piroclastico.

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Gas di scarico di automobili che diventa inchiostro

E' possibile intercettare l'inquinante gas dal tubo di scarico delle automobili e trasformare il carbone in inchiostro, evitando in questo modo che finisca nei polmoni dei cittadini, senza interferire con il normale funzionamento del motore utilizzando un dispositivo elettromeccanico messo a punto da un ricercatore indiano di Bangalore che lavora per un noto istituto per la tecnologia americano. In pratica si procede a mescolare il carbone con vari oli vegetali dopo averlo purificato da metalli pesanti e vari cancerogeni che sono presenti nel gas di scarico per ottenere una pittura a base di olio simile ad altre esistenti e ad esempio basterebbero trenta-quaranta minuti di funzionamento di un motore diesel per ottenere l'inchiostro di una penna. In due mesi dal gas di scarico di camion, automobili, comignoli e barche da pesca pare sia stato possibile ricavare centocinquanta litri di inchiostro utile anche per ricaricare cartucce di stampanti.

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Un pianeta ruota intorno a Proxima Centauri

Ad appena quattro anni luce dal nostro sistema solare ci sarebbe secondo gli astronomi un pianeta roccioso che potrebbe avere una temperatura adatta per consentire lo stato liquido dell'aqua ruotando ad una distanza di circa sette milioni di chilometri da Proxima Centauri, la stella come suggerisce il nome a noi più vicina; ma classificata come nana rossa che brucia a bassa temperatura e quindi l'acqua non si raffredda al punto di diventare ghiaccio e non si scalda fino a diventare vapore. E' necessario avere anche un'atmosfera per deflettere dei raggi ultravioletti considerati di intensità cento volte maggiore di quelli che colpiscono la Terra e i ricercatori non sanno ancora se sia presente o se potrà formarsi, comunque la vicinanza della stella rende possibile eventuali esplorazioni con sonde. Ormai si ipotizza che nella Via Lattea vi siano miliardi di pianeti adatti alla vita anche se probabilmente troppo lontani per essere raggiunti.

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Ricerche sulla conversione del CO2 in carburante

Catturare il biossido di carbonio dall'atmosfera per convertirlo in carburante è un procedimento chimico non solo possibile ma già effettuato su piccola scala, quello che manca è la tecnologia per poterlo fare a grandi livelli che siano utili anche per contrastare i cambiamenti climatici, almeno secondo uno studio di ricercatori canadesi e cinesi che stanno cercando di raggiungere questo risultato in parte migliorando tecniche già sperimentate. Uno dei grossi problemi da superare è la grande quantità di energia che occorre per effettuare nell'acqua una specie di lenta elettrolisi catalitica del CO2 per ottenere monossido di carbonio che poi sarà combinato ad idrogeno per ricavare un carburante tipo diesel sintetico; ma in teoria utilizzando energia ricavata dal sole è possibile aggirare l'ostacolo, poi utilizzando elettrodi che sfruttano le nanotecnologie la velocità di conversione aumenta decisamente anche se non ancora a livelli opportuni.

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Batterie migliori per aereo a propulsione solare

In seguito alla conclusione del giro del mondo di un aereo sperimentale a propulsione solare progettato in Svizzera con tecnologie all'avanguardia che è riuscito nell'impresa riducendo praticamente a zero le emissioni grazie alla ricarica delle batterie tramite pannelli fotovoltaici montati sulle lunghe ali sono stati organizzati dei festeggiamenti, ma pare che gli aviatori che sono riusciti a portare a termine questa storica impresa si siano lamentati della scarsa efficienza delle batterie e di essere anche stati costretti a sostituirle dopo che si erano surriscaldate nel tragitto dal Giappone alle Hawaii. La tecnologia utilizzata per le batterie ricaricabili non è adatta per le lunghe distanze, poi oltre a non essere abbastanza potenti sono troppo pesanti e delicate; una specie di punto debole del velivolo in prospettiva di un futuro normale utilizzo per aerei di linea. In teoria batterie molto più efficienti e tecnologiche sono già disponibili da tempo.

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Server più efficienti e risparmio energetico

Utilizzando una tecnica davvero molto semplice da applicare sull'hardware attuale dei server è possibile renderli fino a nove volte più efficienti, almeno secondo dei ricercatori australiani che sono riusciti ad aumentare le capacità gestionali di un grande centro di elaborazione dati del venticinque percento migliorando l'efficienza dei dati manipolati. In pratica i server rimangono in attesa di elaborare i dati inseriti dagli utenti per effettuare le varie ricerche, ma questa capacità di calcolo può essere meglio gestita; infatti, la maggior parte di questo tipo di operazioni è effettuata dal processore del calcolatore a frequenze molto alte, quindi sfruttando questa capacità di calcolo con una migliore ottimizzazione dei sistemi operativi dei server si potrebbe ridurre l'impatto energetico di tutti i centri di elaborazione dati. Già in passato era stato calcolato quanto si potesse risparmiare in energia elettrica migliorando il raffreddamento degli elaboratori.

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Camion a trazione elettrica con pantografo in Svezia

Un tratto lungo due chilometri di autostrada E16 nel Sandviken in Svezia è stato predisposto con una linea elettrificata (tipo quella tranviaria) per testare un sistema che consente ad un camion con tecnologia ibrida di usufruire della trazione elettrica tramite un pantografo che si alza dalla cabina del mezzo pesante automaticamente quando entra nella corsia predisposta viaggiando ad una velocità superiore ai novanta chilometri orari. Quando il camion esce da questa corsia in sperimentazione fino al 2018 a circa centosessanta chilometri a nord di Stoccolma la trazione diesel-elettrica torna in modalità normale, ma in programma secondo le autorità che gestiscono i trasporti ci sarebbe anche un tipo differente di tecnologia con un binario elettrificato che consente le ricarica dei veicoli da testare nel 2017. Si tratta di sistemi potenzialmente a zero emissioni ed un modo per sperimentare trasporti sostenibili per l'ambiente.

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Incidente fatale causato da un pilota automatico

Ci sarebbe un'inchiesta in corso della fabbrica costruttrice di un sofisticato "Modello S" elettrico dotato anche di pilota automatico per capire le esatte cause dell'incidente accaduto in maggio che è risultato fatale per l'uomo che in quel momento evidentemente era passeggero del veicolo più che alla sua guida. Pare che la videocamera del pilota automatico non sia riuscita a distinguere la differenza fra la fascia bianca di un rimorchio presente sulla strada dal cielo luminoso, comunque il costruttore ha comunicato che si tratterebbe di una versione tecnologica ancora in fase di sperimentazione e poi anche se si preme il pulsante del pilota automatico le mani devono rimanere sul volante. Per quanto riguarda gli incidenti causati da piloti automatici alcuni sostenevano che si presentava il problema normativo di stabilire eventuali responsabilità in caso di incidente, per evitare che si potessero dare colpe generiche al computer.

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Una boa per studiare balene in pericolo di estinzione

Le balene sarebbero vulnerabili al rumore sottomarino dal momento che basano le loro relazioni sociali e l'orientamento sull'acustica ambientale, almeno secondo l'opinione di ricercatori americani che per studiare il comportamento di balene in pericolo di estinzione avrebbero messo a punto una boa che registra i suoni dei cetacei per monitorare le coste al largo di New York e New England. La boa è collegata ad un tubo flessibile che raggiunge le profondità marine captando i segnali con un sensibile microfono che li invia ad un dispositivo ad alta tecnologia che li archivia, poi quasi in tempo reale sarà possibile analizzarli; infatti, esistono altre boe di monitoraggio simili ma che non consentono misurazioni così accurate. I dati raccolti potrebbero essere utili anche per controllare l'inquinamento acustico provocato da navi ed ingranaggi da pesca, oltre a prevedere l'impatto di un grande parco eolico offshore previsto per i prossimi anni.

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Computer super veloci ma senza programmi

La corsa a costruire computer super veloci sembra inarrestabile con l'annuncio della Cina di aver messo a punto un calcolatore due volte più veloce e tre volte più efficiente del loro già velocissimo modello precedente; infatti, può effettuare circa novantatremila trilioni di calcoli al secondo sfruttando oltre dieci milioni di processori appositamente costruiti, ma a quanto pare questa incredibile potenza di calcolo non può essere sfruttata senza programmi specifici un po' come accade per macchine da corsa adatte solo per gare e non per l'uso normale. La prime dieci posizioni di supercomputer sono occupate da Cina, U.S.A., Giappone, Svizzera, Germania ed Arabia Saudita, grandi calcolatori in genere sfruttati per le previsioni del tempo e grandi calcoli statistici; poi ci sarebbero dei computer basati sulla fisica quantistica in grado in teoria di battere ogni record di velocità, ma per il momento ancora in fase di sviluppo.

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Utile integrare eolico ed idrogeno

Le fonti rinnovabili non sono sempre costanti come l'energia ricavata da impianti eolici che tende a fluttuare a seconda della presenza e dell'intensità del vento, quindi riuscire ad integrare tecnologie come quella che consente di stoccare l'energia trasformandola in idrogeno, ad esempio per le celle a combustibile delle auto, potrebbe consentire una vera ed effettiva sostenibilità delle fonti rinnovabili in confronto a quelle fossili che continuano ad essere richieste per la loro immediata disponibilità all'utilizzo. Si tratta di una sfida difficile che richiederà tempo e risorse, secondo i ricercatori spagnoli che si stanno interessando di risolvere il problema, dal momento che nonostante l'idrogeno costituisca il settantacinque percento di tutta la materia dell'universo non si trova puro in natura ed occorre molta energia per alimentare gli impianti che utilizzano l'elettrolisi per scindere l'acqua in ossigeno ed idrogeno che poi potrà essere stoccato per vari utilizzi.

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Trasformare il biossido di carbonio in gesso

Invece di pompare e stoccare nel sottosuolo in rocce porose il biossido di carbonio catturato dall'atmosfera con appositi impianti è possibile trasformarlo in gesso, almeno secondo le dichiarazioni di ricercatori inglesi che avrebbero provato a sfruttare a questo scopo un grande impianto geotermale in Islanda per iniettare acqua contente migliaia di tonnellate di CO2 in profondità fino a raggiungere un bacino nella roccia vulcanica basaltica dove in meno di due anni è avvenuta la trasformazione; infatti, il gas ha reagito con calcio, ferro ed altri minerali nella roccia fino a formare una specie di materiale gessoso fatto di carbonato di calcio. Si tratta di una tecnica sicura dal momento che non c'è il pericolo che il gas ad esempio con un terremoto sfugga dal sottosuolo essendo stato trasformato permanentemente in gesso, poi la roccia basaltica è molto comune e quindi potenzialmente adatta per realizzare grandi depositi di CO2.

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Espansione dell'universo più accelerata del previsto

Utilizzando i dati rilevati dal telescopio spaziale Hubble e quelli del telescopio Keck alle Hawaii gli astronomi avrebbero ottenuto una misurazione dell'espansione dell'universo che si pensa dovrebbe essere piuttosto precisa scoprendo che le teorie tradizionali non coincidono ed anzi qualcosa non consente di spiegare un'espansione più accelerata dal cinque al nove percento del previsto rispetto ai calcoli effettuati in precedenza. Forse la teoria generale della relatività che è alla base del Modello Standard è leggermente errata oppure ci potrebbero essere caratteristiche nella struttura dell'universo ancora sconosciute, ad esempio si ipotizza l'esistenza di un'altra particella subatomica o l'influenza della cosiddetta materia oscura che spinge e accelera l'espansione oltre i 13,8 miliardi di storia dell'universo. La spiegazione potrebbe anche essere in una diversa concezione dell'universo o una specie di inganno della nostra visione.

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I paesi emergenti fanno più uso delle rinnovabili

La spesa in energie rinnovabili è andata progressivamente aumentando nel tempo toccando secondo una recente stima un picco notevole nel 2015, ma il dato più sorprendente è che i paesi emergenti per la prima volta hanno superato i paesi ricchi riguardo agli investimenti in questo tipo di tecnologie più sostenibili per l'ambiente che sfruttano ad esempio per gli impianti solari l'energia del sole, per le pale eoliche il vento, per le turbine idroelettriche ed altri sistemi idraulici quella dell'acqua o del mare. Si calcola che nel mondo siano otto milioni le persone impiegate in questi settori sempre più richieste per il calo di prezzi che ha consentito a paesi emergenti come Mauritania, Honduras, Uruguay e Jamaica di puntare sulle rinnovabili forse spinti anche dai danni causati dai cambiamenti climatici. Alcuni settori come trasporti, riscaldamento e raffreddamento continuano a resistere al cambiamento ecologico in parte ora per il basso costo del petrolio.

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Studio sull'asteroide legato alla fine dei dinosauri

Campioni di roccia definiti come interessanti di quello che dovrebbe essere l'asteroide che sessantasei milioni di anni fa ha decretato la fine dei dinosauri sono stati estratti ad una profondità di quasi milletrecento metri nel cratere denominato Chicxulub al largo delle coste del Messico, di cui l'anello più profondo è localizzato sotto seicento metri di sedimenti in quello che è ora il Golfo del Messico mentre l'anello più esterno si nasconde in parte sotto la penisola dello Yucatan. Le ricerche geofisiche effettuate nel sottosuolo suggeriscono anche la presenza di strutture che somigliano a catene montuose. Questo enorme cratere si pensa sia stato provocato da un oggetto del diametro di circa diciotto chilometri che ha colpito la crosta terrestre e questo studio pone anche la questione della protezione del pianeta da eventuali grandi asteroidi che potrebbero colpirlo in futuro e delle tecnologie utili nella prevenzione di questi eventi.

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Si investe sul nucleare invece che sulle rinnovabili

Nonostante in alcuni paesi siano state date chiare indicazioni dall'opinione pubblica europea riguardo lo sviluppo delle centrali ad energia atomica a quanto pare le autorità dell'unione comunitaria sarebbero intenzionate ancora ad investire sul nucleare per difendere le conquiste tecnologiche raggiunte in questo settore, puntando a realizzare minireattori da utilizzare non più tardi del 2030. In realtà come dimostrato da diversi studi si tratta tecnologie più costose di quelle che sfruttano l'energia rinnovabile, considerando anche gli elevati costi per smantellare gli impianti a fine vita e la difficoltà di trovare luoghi adatti a stoccare i rifiuti radioattivi; poi rimane l'incognita del pericolo a causa di eventi imprevisti. L'Europa era stata la prima ad investire sulle energie rinnovabili ma questo impegno è andato nel tempo scemando ed ora i paesi asiatici sono molto più avanti nella ricerca e nello sviluppo di queste tecnologie più sostenibili per il pianeta.

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Un primo modello di telefono tipo smartphone

Nel 1996 fu lanciato sul mercato il primo telefono tascabile dotato anche delle principali funzioni di un computer e quindi con caratteristiche molto più avanzate che in seguito fu chiamato smartphone. Non erano distanti i tempi in cui quasi bisognava vergognarsi di avere un telefono cellulare e probabilmente l'atteggiamento non era diverso per l'innovativo smartphone "Communicator" prodotto di avanguardia di una nota azienda finlandese, una specie di colosso della telefonia da un paio di anni quasi scomparso dal mercato. Inizialmente lo smartphone era un po' ingombrante e pesante, ma fu rapidamente sostituito da modelli sempre più leggeri, sottili, con processori veloci in grado di rivaleggiare come prestazioni con i computer. Da segnalare cambiando argomento che l'Italia ricorda che sono passati trenta anni dal primo collegamento Arpanet (non pubblico) che in seguito sarà affiancato dal protocollo Internet ora diffusissimo anche sulla telefonia.

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Meglio non insegnare nulla ai computer

Per evitare che i robot e l'intelligenza artificiale in un vicino futuro sostituiscano l'uomo in tutte le attività sarebbe meglio evitare di utilizzare quelle apparecchiature che ad esempio applicate con sensori senza fili ai vestiti insegnano ai computer ad apprendere i movimenti umani trasmettendo i segnali tramite WiFi o Bluetooth, considerando che il prossimo passo potrebbe essere quello di insegnare alla macchina ad imitare sensazioni ed emozioni di tipo umano. Già sono stati mostrati dei video di un robot in grado di correre in un bosco rimanendo in equilibrio anche sulla neve, quindi la tecnologia ha superato la fase di quelle macchine sgraziate che a volte fanno sorridere, poi sappiamo che recentemente l'intelligenza artificiale è riuscita a battere l'uomo anche nel complesso gioco di strategia cinese Go e per quanto riguarda l'aspetto esteriore non è difficile dare un volto di tipo umano alla macchina oltre a mani e piedi molto simili.

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Una nuova stella con atmosfera ricca di ossigeno

Un corpo celeste davvero inusuale con atmosfera ricca di ossigeno sarebbe stato individuato da astronomi in Brasile e Germania analizzando i dati raccolti da un apposito telescopio che scruta l'universo (SDSS in New Mexico) capace di osservare il trentacinque percento del cielo e circa cinquecento milioni di oggetti celesti. Si tratta di una stella non più attiva da lungo tempo in cui la spinta gravitazionale è cresciuta attirando gli elementi ed i gas più pesanti come l'ossigeno mentre elio ed idrogeno più leggeri si sono allontanati fluttuando sulla superficie, quindi in pratica l'atmosfera della stella è quasi completamente composta di ossigeno compresso tanto che ha una massa equivalente al sessanta percento del nostro Sole pur essendo di dimensioni poco più grandi della Terra. Inutile dire che non è un'atmosfera adatta alla sopravvivenza umana a causa dell'enorme pressione che schiaccerebbe all'istante un ipotetico astronauta.

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Prendono forza gli investimenti in energie rinnovabili

Sarebbero cresciuti del cinque percento gli investimenti in energie rinnovabili lo scorso anno principalmente per merito di paesi asiatici; inoltre, le installazioni di impianti basati su tecnologie rinnovabili (esclusi grandi progetti idroelettrici) avrebbero superato nel 2015 quelli più inquinanti di tipo tradizionale e quindi si tratta di una transizione impensabile solo dieci anni fa. Alcuni sostengono che ci sono ancora forti contraddizioni come ad esempio la fase non proprio positiva dell'Europa che per prima aveva lanciato le rinnovabili, poi ci sono dei dubbi su come viene alimentata tutta la filiera produttiva delle energie cosiddette "verdi" considerando anche il crollo inaspettato del prezzo delle fonti fossili; comunque si afferma la tendenza a sfruttare le nuove tecnologie. Un altro aiuto all'ambiente potrebbe arrivare da una migliore gestione, in parte anche tecnologica, degli allevamenti che sono il secondo fattore inquinante dopo quello energetico.

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Trovato piombo in inchiostro di papiri di Ercolano

Utilizzando il sincrotrone una tecnologia che emette raggi X cento miliardi di volte più luminoso di un comune apparecchio a raggi X i ricercatori sarebbero riusciti ad individuare la presenza di metalli come il piombo nell'inchiostro presente in papiri provenienti dagli scavi di Ercolano e risalenti al 79 d.C. quando l'eruzione del Vesuvio seppellì la città sotto uno spesso strato di materiale vulcanico; quindi se questa scoperta sarà confermata significa che bisognerà anticipare di circa quattro secoli l'uso di metalli nella composizione dell'inchiostro. Prima di trovare nei papiri alti livelli di piombo in genere si pensava che l'inchiostro fosse semplicemente a base di carbone, poi con il sincrotrone è possibile anche leggere in parte il testo senza distruggere i fragili papiri. Da notare che fu la scrittura fenicia la prima sperimentata anticamente proprio per essere scritta con l'inchiostro su papiri o cocci detti òstraka.

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Interrogativi su intelligenze artificiali e computer

Dopo la sconfitta subita per quattro partite ad una di un maestro cinese del gioco di strategia Go contro un programma informatico si sono ridotte ulteriormente le speranze del genere umano di poter tenere sotto controllo l'intelligenza artificiale dei computer anche se alcuni hanno affermato che questa macchina non poteva far altro che elaborare questo specifico antico gioco cinese e non in grado di fare nulla al di fuori di quanto era stata programmata a fare. In realtà esistono ormai da decenni algoritmi autoreplicanti che sfruttano le cosiddette funzioni informatiche "crossover" che se adeguatamente programmate possono simulare qualsiasi tipo di calcolo; quindi, quando si accende un computer o altra apparecchiatura similare bisognerebbe tenere presente che non possiamo avere il controllo della macchina. Basta fare una partita a scacchi contro il computer per rendersi conto di quale sia il pericolo per il genere umano.

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Diminuire l'inquinamento prodotto dagli aerei

L'industria aeronautica è in continua crescita tanto che utilizzando appositi siti internet è possibile controllare quanti sono i velivoli in cielo in ogni momento e verificare che sono circa millecinquecento fino ad arrivare a diecimila aerei nei periodi in cui i viaggi turistici sono più frequenti, quindi si tratta di un grave danno per l'ambiente dal momento che i viaggi in aereo sono molto inquinanti e quantificabili in oltre il quattordici percento delle emissioni di gas ad effetto serra ogni anno. Mezzo milione di persone sono ora in volo con un mezzo di trasporto che emette una quantità davvero elevata di biossido di carbonio e a quanto pare non ci sono regolamenti che impongano alle compagnie aeree un limite alle emissioni. Oltre a produrre velivoli più efficienti che consumino meno carburante è possibile pianificare i viaggi in modo da limitare le emissioni, forse con qualche scomodità e perdita di tempo, ma spesso con vantaggi sul prezzo.

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Tutela della privacy globalizzata

In seguito alle continue rivelazioni di dati trafugati e intercettazioni illegali le autorità americane hanno esteso nel paese le normative di tutela della privacy, valide in teoria anche per paesi alleati; ma ultimamente alcuni hanno fatto notare come ad esempio la sicurezza di un computer collegato in rete sia piuttosto bassa e in pratica si rischia che i file siano analizzati da programmi informatici sofisticati che individuano anche i dati sempre più dettagliati che i sistemi operativi scrivono in automatico relativi a file specifici. Altra questione che si propone all'opinione pubblica in questo periodo riguarda lo sblocco della protezione di accesso di un noto smartphone, per un caso definito delicato e per poter fare indagini giudiziarie, con la proposta di vari soggetti di poter effettuare questa operazione e la risposta dell'azienda produttrice ora intenzionata a voler installare nei dispositivi un nuovo sistema di criptaggio.

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Pochi dati statistici disponibili sull'Africa

Nell'epoca in cui i dati globali ed individuali viaggiano sulle cosiddette autostrade informatiche e sono disponibili su tutti i computer collegati ad internet, tanto che si moltiplicano gli interrogativi sulla sicurezza personale e sulla privacy, molti paesi africani a quanto pare non dispongono proprio di dati statistici perché costa troppo fare censimenti, ricerche sulle condizioni di vita della popolazione, analisi sul lavoro e le relative possibilità economiche; quindi evidentemente sono poco attendibili importanti proiezioni effettuate dalle autorità che dispongono di scarse risorse finanziarie anche per le tecnologie indispensabili per fare i vari calcoli statistici. In passato alcuni studi, forse basati sui dati parziali disponibili, ipotizzavano un incremento della richiesta di risorse energetiche e tecnologiche proprio in Africa a causa dell'alto tasso di natalità, mentre molti sperano di sviluppare fotovoltaico ed eolico in questi paesi favoriti dalla posizione geografica.

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Sicurezza tecnologica per i trasporti ferroviari

In seguito all'incidente ferroviario accaduto in Germania presso Bad Aibling in cui due treni si sono scontrati frontalmente causando diciannove vittime e diciotto feriti gravi alcuni hanno fatto notare che il sistema di sicurezza ora in funzione nel paese andrebbe rimodernato, ma montare su tutte le linee ferroviarie il nuovo sistema tecnologico chiamato ETCS richiederebbe giganteschi investimenti; poi a quanto pare il macchinista aveva disinserito manualmente il freno automatico, anche se le indagini sull'incidente sono ancora in corso (sulle scatole nere) e si ipotizza forse un malfunzionamento. Per fortuna non erano presenti sui vagoni giovani studenti, che erano in vacanza per le festività legate al carnevale, altrimenti il bilancio dell'incidente poteva essere più grave; quindi fra le varie proposte di come risolvere la questione sicurezza si parla anche di un rimodernamento tecnologico dell'attuale sistema installato.

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Gestire meglio le emissioni delle auto diesel

Continuano i controlli sulle reali emissioni delle auto diesel questa volta focalizzati su un'industria produttrice di veicoli francese dopo la scoperta di trucchi e dati non reali adottati da una grande azienda tedesca, rivelando altre irregolarità in particolare riguardo le emissioni di NOx (ossido di azoto) su alcuni modelli a causa di una centralina difettosa e del software che gestisce il filtro dei gas di scarico, tanto che migliaia di veicoli saranno richiamati; ma la vicenda sta evidenziando che in genere le emissioni sono molto più alte di quelle consentite dalle normative EU. Pare da altre indagini che un popolare minivan abbia emissioni di NOx venticinque volte oltre i limiti se si utilizza uno stile di guida più realistico, invece di fare misurazioni su rulli, ed altri modelli di questa casa costruttrice sarebbero spesso citati per non rispettare i limiti. Un software aggiornato sarà montato da questa industria sull'ultima generazione di diesel.

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Trovato nello stomaco di Ötzi l'Heliobacter pylori

Utilizzando l'analisi del genoma è stato possibile trovare nello stomaco della mummia di Ötzi tracce dell'aggressivo batterio Heliobacter pylori, scoperto nel 1983 e noto per causare ulcere e tumori nello stomaco; ma il ceppo individuato è endemico in Asia centrale e del sud, quindi secondo i ricercatori il cosiddetto uomo di Similaun potrebbe essere stato un migrante e non un tipico abitante delle Alpi. Si è proceduto ad analizzare il DNA di tutto il contenuto dello stomaco della mummia che risale a circa cinquemilatrecento anni fa, poi si è dovuto decriptare al computer quello del batterio che può essere ritrovato in diverse varietà in metà della popolazione mondiale. Sappiamo che Ötzi (nome che deriva da Ötzal delle Alpi Tirolesi) fu ucciso, dal momento che è rimasta la punta di una freccia conficcata nelle spalle, poi l'analisi del corpo ha mostrato che aveva delle carie dentali, la malattia di Lyme ed era anche intollerante al lattosio.

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Scarso impulso alle energie rinnovabili

La domanda globale di energia sta crescendo rapidamente a causa dell'aumento di popolazione mondiale e soprattutto dell'espansione di quella che generalmente viene definita classe media, che avrebbe maggiori richieste energetiche, almeno secondo le previsioni di mercato di esperti internazionali del settore effettuate fino al 2040, con i combustibili fossili che continueranno a dominare la scena con una percentuale superiore al settantasette percento; quindi, è evidente che rimane scarso l'impulso dato dalle autorità alle energie rinnovabili. A quanto pare il gas con circa il ventotto percento sarà il preferito seguito dal petrolio con il venticinque (quantificabili in oltre diciotto milioni di barili al giorno per il 2040) ed infine il carbone con circa il ventiquattro percento. Inutile dire che con questi dati il surriscaldamento climatico non potrà che aumentare nonostante la tecnologia delle rinnovabili ormai sia a livelli avanzati ed anche economica.

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Nuovi calcoli sui ghiacci della Groenlandia

Le precedenti stime sullo scioglimento dei ghiacci della Groenlandia erano state fatte su modelli computerizzati, ma confrontando delle fotografie aeree partendo dal 1980 fino al 2010 dei ricercatori olandesi avrebbero ricalcolato i dati relativi alle reali quote di perdita di massa ghiacciata che evidenzierebbero come il fenomeno sia più grave del previsto e ad esempio se fino al 2003 la perdita ogni anno era di circa settantacinque gigatonnellate, poi è passata ad oltre centottantasei e quindi è quasi triplicata. Questi nuovi dati potrebbero essere utili per ricalcolare le varie stime su programmi informatici oltre a quelle rialzo del mare; infatti, dal 1900 almeno venticinque millimetri sarebbero da imputare solo a questo scioglimento che non rientrava nelle equazioni ufficiali. Le zone più colpite dal fenomeno subiscono l'influenza della Corrente del Golfo e le temperature sono tre gradi più alte rispetto all'inizio del secolo scorso.

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Un algoritmo per prevedere le temperature globali

Utilizzando un semplice algoritmo per calcolare i fattori determinanti che influiscono sui cambiamenti climatici e quindi stimare quali saranno le temperature sulle superficie della terra e degli oceani dei ricercatori inglesi avrebbero previsto per il 2100 quasi otto gradi in più nel primo caso ed oltre tre e mezzo nel secondo, se non saranno prese iniziative per fronteggiare l'effetto serra e quindi continuando a mantenere il solito stile di vita con economie caratterizzate da insostenibili emissioni inquinanti. Questo modello predittivo è meno sofisticato di quello che è stato utilizzato per i calcoli ufficiali, ma pare sia più diretto, basato su temperature storiche e dati relativi alle emissioni, senza quelle opacità tipiche dei complessi programmi per computer. Le stime variano a seconda dell'impatto dei cambiamenti climatici, ma risulta comunque chiaro che è necessaria un'azione rapida e decisa per cercare di minimizzare i danni che ne deriveranno.

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Controllo tecnologico di discariche e loro emissioni

Le discariche producono una gran quantità di gas ad effetto serra ad esempio per effetto dei batteri che decompongono ogni parte di cibo buttato emettendo metano, un gas venticinque volte più pericoloso per l'ambiente rispetto al biossido di carbonio che viene spesso preso come parametro di riferimento per calcolare l'effetto negativo delle emissioni; quindi, secondo dei ricercatori inglesi è possibile utilizzare per le duecento discariche del loro paese un drone equipaggiato con appositi sensori per monitorare i gas che esalano dai rifiuti. Si calcola che delle circa ottocentotrentamila tonnellate di metano prodotte dalle discariche si riesca a recuperare solo una parte con tubi che veicolano il gas in piccole centrali di stoccaggio, ma una gran quantità non quantificata finisce nell'atmosfera e bisognerebbe avere una maggiore conoscenza del problema oltre ad informare la popolazione di cosa significhi gettare anche poco cibo fra i rifiuti.

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Tecnologia con dispositivi mobili controversa

Mentre alcuni dicono che i dispositivi con tecnologia mobile come smartphone e tablet facilitano l'apprendimento rendendo a portata di mano un gran numero di applicazioni di supporto alle varie attività collegandosi alla rete web internet altri sostengono che è necessaria una certa cautela con le apparecchiature senza fili ad esempio nel caso dei bambini e poi secondo uno studio effettuato in Australia potrebbero anche ostacolare la padronanza nell'uso delle tecnologie informatiche; infatti, dal confronto di queste competenze a cui è stato attribuito un punteggio fra ragazzi nel 2011 rispetto al 2014 è stato osservato un declino significativo. Utilizzare i social network o applicazioni di svago con competenza su dispositivi mobili sfruttando le nuove caratteristiche tecniche dei modelli non significa avere padronanza della tecnologia informatica e se si assegnano ai ragazzi delle prove riguardo i livelli di conoscenze acquisite questo risulterà evidente.

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Una modalità serale per smartphone e tablet

Durante le ore serali l'organismo comincia a produrre la melatonina, un ormone regolatore del ritmo che scandisce l'orologio biologico che conduce dalla veglia al sonno e quindi aiuta ad addormentarsi; ma se si sta usando uno smartphone, un tablet o un altro e-reader retroilluminato la sera si rischia di ostacolare questo meccanismo a causa della luce che colpisce il viso mentre si è intenti alla visione e alla lettura tanto che alcuni suggeriscono che questi dispositivi dovrebbero automaticamente affievolire la luminosità (con una specie di modalità serale già predisposta). I nuovi modelli hanno grandi schermi molto luminosi e questo è positivo per le ore diurne consentendo di leggere agevolmente, ma negativo nelle ore serali specialmente per bambini e ragazzi; poi l'elevato livello di contrasto è consentito da diodi led che emettono delle lunghezza d'onda con colori tipo blu-verde che tendono a stimolare l'organismo all'attività.

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Nuovo metodo di cattura del biossido di carbonio

Uno dei difetti dei cosiddetti impianti CCS di cattura e stoccaggio del biossido di carbonio è la grande quantità di energia necessaria per farli operare che li rende economicamente costosi, ma un ricercatore in Polonia avrebbe messo a punto una tecnologia mobile in grado di assorbire e poi stoccare mille chilogrammi di CO2 al giorno dalle emissioni di una centrale alimentata a carbone in questo paese risparmiando molta energia. Nei test eseguiti durati cinquecentocinquanta ore collegando l'impianto di cattura mobile ai camini di scarico della centrale è stato utilizzato come base il solvente monoetanolammina per catturare oltre il novanta percento di biossido di carbonio e quindi diciannovemila chilogrammi di biossido di carbonio corrispondenti a mille chilogrammi al giorno. Da segnalare, cambiando argomento, che in Nuova Zelanda ci sarebbe un notevole interesse nello sviluppo di nuove tecnologie che consentano di abbattere le emissioni.

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Ossigeno inaspettato sulla cometa 67P

Ossigeno molecolare sarebbe stato incorporato nella cometa chiamata 67P/Churyumov-Gerasimenko durante la sua formazione, almeno secondo le dichiarazioni di esperti che stanno monitorando i dati presi dalla sonda Rosetta che orbita intorno alla cometa. Si tratta di una scoperta interessante perché l'ossigeno tende a miscelarsi facilmente con altri elementi e quindi il fatto che sia stato possibile individuarlo pone degli interrogativi riguardo le teorie sulla formazione del sistema solare. Sulle comete in generale a quanto pare si trovano molecole complesse inaspettate (sempre che non si tratti di falsi positivi) che probabilmente hanno favorito in una prima fase la comparsa della vita sulla Terra. Da segnalare cambiando argomento l'intenzione degli astronomi di installare alle Hawaii un enorme telescopio che ha provocato le proteste degli abitanti nativi che lamentano l'impatto visivo sull'ambiente della costruzione.

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Pale eoliche modulari per ridurre le emissioni

Trasportare le enormi strutture di una turbina con pale eoliche richiede l'utilizzo di grandi camion speciali con conseguenti notevoli emissioni di emissioni inquinanti su strade ed autostrade; quindi tecnici tedeschi hanno messo a punto un tipo di tecnologia modulare in modo da poter montare le varie strutture imitando lo stesso principio utilizzato per assemblare a pezzi i noti mattoncini da costruzione componibili. Oltre a questa novità costruttiva, che consente anche un trasporto più facile sulle navi nel caso dei cosiddetti campi eolici offshore localizzati in mare, sono state utilizzate solo due pale invece di tre per far ruotare le turbine alleggerendo le strutture complessive che all'interno hanno pali di acciaio che potranno essere assemblate in impianti produttivi più piccoli. Altre proposte presentate precedentemente sono di utilizzare dei pali senza pale eoliche che sfruttano le oscillazioni causate dal vento per ricavare energia.

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Tecnologia truccata per centraline di auto diesel

Indipendentemente dal fatto che il software truccato delle centraline diesel equipaggiasse solo i veicoli di un noto costruttore tedesco o quelle di altri produttori la vicenda mostra una scarsa sensibilità ecologica ed alla salute degli abitanti delle inquinate città, soprattutto in Europa dove la metà del parco circolante è diesel piuttosto che in America dove è limitato ad un tre percento (in Canada è stata anche bloccata la vendita dei veicoli incriminati). Per quanto riguarda la tecnologia alla base del trucco si tratta semplicemente di utilizzare i numerosi sensori montati sulle auto, come ad esempio quelli per l'ABS, per individuare se il veicolo rimanga fermo muovendo le ruote su rulli o sia su strada adeguando la configurazione della centralina per far risultare ai test emissioni falsate. Da notare chi i motori diesel erano già accusati di essere cancerogeni e dopo la scoperta dei test truccati la situazione non può che essere considerata desolante.

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Tecnologia per sperimentazione e simulazione

Di solito si pensa che i computer ed altre apparecchiature tecnologiche favoriscano notevolmente l'apprendimento degli studenti, ma da un rapporto di un'organizzazione internazionale risulterebbe che non sono stati rilevati miglioramenti apprezzabili ed anzi gli studenti che in classe utilizzano di frequente il computer mostrerebbero una certa difficoltà nella maggior parte delle materie formative anche se possono usufruire di ulteriori supporti all'apprendimento; quindi bisognerebbe utilizzare la tecnologia in modo più stimolante ad esempio con programmi sofisticati per la sperimentazione e la simulazione. Altri fanno notare come i ragazzi siano sempre impegnati per gran parte della giornata in applicazioni di svago e social network (che presentano anche dei rischi dal punto di vista della privacy) per scambiarsi comunicazioni con gli smartphone e di conseguenza distratti dall'apprendimento di notizie utili alla crescita e dalla lettura di libri.

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Localizzati monoliti sepolti vicino a Stonehenge

Utilizzando sensori a distanza ed una tecnologia per ottenere immagini geofisiche è stato possibile localizzare quasi cento monoliti, di quattromilacinquecento anni fa alcuni alti quattro metri e mezzo, sepolti presso Durrington Walls a tre chilometri di distanza da Stonehenge circa un metro sotto terra e disposti in modo circolare come sito rituale Neolitico; quindi si tratta secondo gli archeologi di una scoperta davvero interessante ed unica nel suo genere, una specie di Superhenge considerando che i monoliti avevano una relazione con quelli già conosciuti. Da segnalare cambiando scenario ma rimanendo su argomentazioni riguardanti l'archeologia la distruzione a Palmira di tre tombe antiche fatte a torre, fra cui quella di Elahbel databile intorno al 103 d.C., belle e ben conservate ma secondo le credenze religiose dell'Islam sacrileghe come altri monumenti pagani che sono stati recentemente distrutti.

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Un androide con la faccia di Leonardo

Abbastanza inquietante per il futuro dell'umanità vedere nei mass media l'androide giapponese con la faccia di Leonardo da Vinci in esposizione in una fiera a Milano dal momento che la sofisticazione del modello è avanzata e quindi ci si aspetta che fra pochi anni si potrà ottenere un qualsiasi clone quasi indistinguibile dal corrispondente umano, la notizia si accompagna bene per assurdo con l'annuncio del tentativo tipo "Frankenstein" di gente che vorrebbe trapiantare una testa umana con l'ausilio di sofisticati macchinari; immaginando che il prossimo passo sarà l'innesto di parti meccaniche di un robot. Alcuni affermano che il progresso non si possa arrestare e sia inevitabile che la tecnologia abbia oltre ai vantaggi qualche aspetto che fa storcere il naso, ma in questi casi non si può parlare di tecnologia positiva senza contare che potrebbe in futuro essere monopolizzata dalle macchine sfuggendo al controllo umano.

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Tel:   338 1809310          Data:    04/09/2015                         n:   2933      


Un aiuto dalla tecnologia in zone archeologiche

La proposta di alcuni di distribuire fotocamere 3D a basso costo per poter scattare fotografie a tre dimensioni in alta risoluzione in vari paesi del globo dove i conflitti rischiano di distruggere monumenti architettonici importanti sembrerebbe l'unica soluzione per poter ricostruire anche utilizzando stampanti 3D opere d'arte di grande interesse culturale, come ad esempio accaduto a Palmira dove è stato raso al suolo il tempio di Bel. La notizia era stata smentita e si diceva solo parzialmente distrutto, poi da osservazioni satellitari sembrerebbe che non sia più presente nemmeno il colonnato intorno al tempio (purtroppo i conflitti utilizzano i mezzi di comunicazione di massa e la manipolazione di immagini e video fa parte delle strategie di guerra). La divinità Bel, che anticamente era Bol, del cielo stellato e dei destini era adorata in associazione con le divinità Yarhibol del sole e Aglibol della luna in concorrenza con Baalshamin.

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Sicurezza e nuovi sistemi operativi

Già era noto che i sistemi operativi dei computer non rispettano le norme sulla privacy e la sicurezza dei cittadini; che però è possibile tutelare un poco con qualche accorgimento come ad esempio la cancellazione dei cookies e della cronologia (che le aziende utilizzano in pratica per tenere traccia delle pagine Internet visitate), ma ora a quanto pare un nuovo sistema operativo salta anche queste precauzioni utilizzando un identificativo pubblicitario immesso in fase di installazione e che quindi agisce su tutti i programmi. Altre informazioni sensibili come le password ed i codici Wi-Fi sono identificati dai server che supportano online il sistema operativo ed anche la disposizione delle finestre nel desktop, i tasti di scelta rapida ed altre caratteristiche di base non sfuggono al controllo. Inutile dire che tutte queste informazioni possono essere utilizzate per influenzare in automatico (con programmi informatici) i mercati globali.

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Limitato diritto a cancellare il passato da Internet

Mentre si parla di iniziative che consentano ai bambini di poter cancellare da Internet i contenuti inseriti online e quindi ad una specie di diritto ad essere dimenticati, nella pratica rimane abbastanza difficile in qualche caso procedere ad effettive cancellazioni nonostante già siano state approvate delle regolamentazioni; infatti, un grande monopolista delle ricerche pare si sia rifiutato (esponendosi in questo modo ad eventuali multe) a procedere a rimuovere dal motore di ricerca le tracce e le informazioni lasciate da alcuni visitatori che avevano richiesto il diritto all'oblio. Si tratta di interpretazioni su come applicare globalmente e quindi ad un livello sovranazionale delle regolamentazioni prese da singoli paesi come se fossero azioni ormai fuori controllo e del resto molti da tempo si lamentano come Internet sia una specie di luogo virtuale senza regole, con scarsa sicurezza e dove l'etica è relegata in un angolino.

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Un pianeta forse simile alla Terra

Le dichiarazioni entusiastiche riguardo la scoperta di un pianeta distante da noi millequattrocento anni luce che sarebbe simile alla Terra ruotando intorno ad una stella ad una distanza simile e circa nello stesso periodo di tempo (una ventina di giorni in più) sembrerebbero premature dal momento che non si conosce ancora la massa, parametro fondamentale per comprendere se questo corpo celeste possa essere roccioso o con prevalenza di gas, poi anche nel caso di condizioni identiche che permetterebbero la vita non bisogna dimenticare che probabilmente devono coincidere tutta una serie di fattori chimico-fisici che fanno del nostro pianeta un caso davvero speciale. Le distanze si potrebbe dire "per fortuna" non consentono con la tecnologia attualmente disponibile nemmeno di mandare una sonda, poi non è ben chiara la stabilità che nella Terra è resa possibile dall'azione del moto del satellite Luna e in parte degli altri pianeti.

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Uno sguardo ravvicinato di Plutone

Dalle prime immagini scattate nella fase di avvicinamento di una sonda al pianeta nano Plutone sembra quasi che sia più grande e meno ghiacciato del previsto, ma si attende l'invio delle ultime foto (che richiederà un po' di tempo) scattate alla distanza ravvicinata, per questo tipo di osservazioni spaziali, di dodicimilacinquecento chilometri. La sonda è stata lanciata oltre nove anni fa e la missione pensata prima che il pianeta Plutone fosse declassato e quindi alcuni si domandano se il progetto sarebbe stato sostenuto lo stesso, comunque si tratta di un traguardo importante e poi ci sarà la possibilità di avere altre informazioni su questa zona lontana e poco conosciuta del sistema solare. Da notare che il nono pianeta Plutone è stato scoperto nel 1930 con una tecnica simile a quella utilizzata in precedenza per il pianeta Nettuno e quindi in pratica con calcoli sulle interferenze e perturbazioni del moto delle orbite di altri pianeti.

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Tel:   338 1809310          Data:    15/07/2015                         n:   2889      


Un robot costruttore di case

Continua la corsa all'automazione, questa volta con un robot costruttore di case progettato da un inventore australiano che ha dichiarato come questa macchina completamente automatizzata sia in grado di costruire una casa in due giorni, poi può lavorare tutti i giorni dell'anno e ininterrottamente per tutta la gionata lavorativa e quindi con grandi vantaggi rispetto all'uomo che ha prestazioni evidentemente limitate. La macchina sfrutta un programma informatico di progettazione su disegno a tre dimensioni ed ha lunghe braccia telescopiche per posizionare i mattoni nella corretta posizione tutto predisposto per le linee elettriche e gli atri servizi della casa. Altre novità nel settore dei robot provengono dall'Inghilterra con la possibilità della ricarica a distanza (cosiddetta wireless) con raggi a microonde. Inutile dire che questa tecnologia sembrerebbe essere poco "amica" dell'uomo che in futuro potrebbe essere sostituito dalle macchine.

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Tecnologia controversa per i taxi nel futuro

La manifestazione di protesta a Parigi contro la concorrenza sleale degli autisti di taxi senza licenza che utilizzano un'applicazione computerizzata per gestire le corse di quelle che in pratica diventano vetture con conducente fa riflettere sul prossimo futuro in questo settore dove non ci sarà più bisogno dell'uomo dal momento che anche le automobili saranno a guida automatica, poi è probabile che il sistema operativo dello smartphone ricavandolo dall'agenda dell'utente già saprà giorno ed ora in cui far arrivare sotto casa il taxi robotizzato oltre a gestire automaticamente gli impegni e le altre attività programmate. Alcuni sostengono che le macchine presto sostituiranno l'uomo e già ora in importanti settori che influenzano la vita umana (previsioni meteo, statistiche ed investimenti finanziari, gestione delle risorse..) le decisioni sono prese in base a programmi informatici che in qualche caso agiscono anche in automatico.

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Calcoli su emissioni in atmosfera con le rinnovabili

Le emissioni di gas ad effetto serra dovrebbero diminuire man mano che le energie rinnovabili si svilupperanno diminuendo progressivamente di prezzo ed alcuni sostengono che per il 2030 gran parte dell'energia prodotta sarà ottenuta da fonti rinnovabili e quelle a minore impatto sull'ambiente (le cosiddette low-carbon) dal momento che si calcola che il loro utilizzo potrebbe decuplicare e già nel 2014 grazie a tecnologie avanzate collegate all'efficienza energetica e cambiamenti strutturali a livello economico pare che ci siano stati dei miglioramenti. Ci sono anche previsioni meno favorevoli di chi giudica troppo lento il passaggio a tecnologie più pulite e poi bisognerà valutare la consistenza dei giacimenti petroliferi nascosti sotto le calotte polari che stanno diventando rapidamente accessibili per la fusione dei ghiacci per cui pare sia già iniziata una corsa allo sfruttamento paragonabile alla precedente prima era petrolifera.

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Sistemi di sfruttamento energetici delle maree

Nel Galles del Sud le autorità hanno annunciato un progetto per la costruzione del primo impianto di produzione di energia elettrica che sfrutta le onde di marea sulla laguna di Swansea Bay, che dovrebbe generare entro il 2022 duecentoquaranta megawatt di potenza sufficienti a fornire energia elettrica per centoventimila abitazioni, in modo da ridurre la dipendenza da combustibili fossili e contribuire allo sviluppo della zona a livello economico ed anche con nuovi posti di lavoro, tanto da parlare di una nuova era e quasi una specie di rivoluzione contro i cambiamenti climatici. Si prevede la costruzione di sei impianti di questo tipo quattro in Galles, uno nel Somerset ed uno in Cumbria (in Inghilterra) che sfruttano il peso dell'acqua spinta dalle maree per alimentare le turbine; in pratica tramite grandi paratie con un sistema che cattura e convoglia l'acqua che entra ed esce due volte al giorno per effetto delle onde di marea.

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Tel:   338 1809310          Data:    11/06/2015                         n:   2860      


Sicurezza delle connessioni internet negli aerei

E' possibile probabilmente modificare i parametri di volo di un aereo passeggeri non solo con un computer ma anche equipaggiando uno smartphone con un'apposita applicazione, tipo quelle che gli hacker usano per forzare le protezioni dei sistemi informatici o qualcosa di similare, per fare in modo nel peggiore degli scenari che il velivolo si schianti al suolo; quindi, alcuni avvertono che bisognerebbe migliorare la sicurezza delle connessioni delle reti installate sugli aerei per evitare attacchi cibernetici. Ricerche effettuate in passato avevano evidenziato che anche i vulnerabili sistemi informatici montati sulle automobili possono essere alterati da malintenzionati ad esempio provocando disfunzioni all'apparato frenante, al servosterzo, all'impianto elettrico e questo considerazione relativa alla sicurezza vale per ogni dispositivo Wi-Fi collegato alla rete che ormai può essere facilmente controllato con uno smatphone a distanza.

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Tel:   338 1809310          Data:    25/05/2015                         n:   2845      


Produzione eccessiva di rifiuti tecnologci

Ogni anno nel mondo si producono circa quarantadue milioni di tonnellate di rifiuti tecnologici e questo costituisce una minaccia sia per l'ambiente che per la salute umana anche perché spesso questi rifiuti non sono smaltiti correttamente; poi si prevede che questa specie di montagna fatta di vecchi televisori, frigoriferi, varie apparecchiature domestiche sia destinata ad aumentare inesorabilmente con il rischio che sia smaltita senza criterio e precauzioni di sorta nei paesi in via di sviluppo ad esempio per recuperare rame ed altri metalli pregiati. Nonostante sia illegale l'esportazione di rifiuti tecnologici questo mercato procede indisturbato e costituisce una risorsa per migliaia di persone in paesi come Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Cina, India, Pakistan e Ghana; ma comporta anche un grande inquinamento ambientale e quindi a livello globale non può essere che controproducente con costi molto superiori ai ricavi.

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Tel:   338 1809310          Data:    16/05/2015                         n:   2838      


Rilevati da satellite movimenti tellurici in Nepal

Mentre si scava per cercare altri superstiti del devastante terremoto di magnitudo 7.9 che una settimana fa ha scosso il Nepal causando seimilaseicento vittime e con stime di quindicimila il satellite avrebbe rilevato altri movimenti tellurici e si teme per altre scosse; inoltre, precedentemente le misurazioni da satellite della zona di Kathmandu monitoravano un sollevamento di circa un metro. Le comunicazioni sono ancora congestionate e fra i tanti che non si riescono a contattare mancano all'appello anche mille cittadini europei, considerando che è un periodo di intenso turismo per il trekking sull'Everest o nella regione Langtang. Difficile la situazione per la popolazione in Nepal priva di tutto ed anche di carburante per rifornire gli escavatori indispensabili per spostare le macerie e si parla di inefficienza delle autorità a gestire l'emergenza con tre milioni di persone in cerca di cibo, centotrentamila case distrutte, ventiquattromila persone ammassate in campi.

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Tel:   338 1809310          Data:    02/05/2015                         n:   2825      


Auto elettriche incentivate in Norvegia

Sarebbero cinquantamila i veicoli elettrici immatricolati in Norvegia, paese particolarmente attento ad incentivarne l'acquisto con iniziative come la ricarica gratis nelle stazioni municipali e la possibilità di utilizzare le piste riservate ai bus oltre a vari incentivi fiscali. La Norvegia è al primo posto nel mondo per la presenza pro capite di veicoli elettrici e quest'anno fra le auto vendute il venti percento apparteneva a questa categoria di veicoli che alcuni definiscono "amici dell'ambiente"; inoltre, vi sarebbe un interesse crescente e si prevede un ulteriore aumento. Da notare che se non si utilizzano fonti rinnovabili e pannelli fotovoltaici per ricaricare i veicoli elettrici si rischia solo di spostare l'inquinamento dalle città all'ambiente bruciando combustibili fossili anche se sulle strade l'aria sarà sicuramente più respirabile. In teoria la soluzione ottimale è un pacchetto che comprende pannelli fotovoltaici ed auto elettrica.

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Tel:   338 1809310          Data:    21/04/2015                         n:   2815      


Promettenti batterie flessibili con catodo in alluminio

Le batterie agli ioni di litio anche se sono allo studio delle tecnologie per migliorarne l'efficienza presentano qualche rischio di infiammabilità (in rari casi scoppio) tanto che vi sono divieti di utilizzo per i viaggi in aereo, quindi i ricercatori avrebbero messo a punto una batteria con involucro flessibile che resiste ai maltrattamenti riempita con dei sali speciali liquidi in cui il polo positivo o catodo è costituito da un elettrodo di alluminio e quello negativo o anodo da una specie di schiuma di graffite. Si tratta di una tecnologia ancora nella prima fase di sviluppo che presenta delle incognite per quanto riguarda la produzione su larga scala, ma promettente ed economica che consente la ricarica in meno di un minuto e più sicura e durevole rispetto alle batterie agli ioni di litio anche se per il momento il voltaggio erogato è circa la metà; inoltre, queste batterie potranno essere utilizzate con schermi flessibili di dispositivi portatili.

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Grafene per un migliore sequenziamento del DNA

Per rendere più veloce e più efficace il sequenziamento del DNA è possibile utilizzare un derivato del carbonio come il grafene, almeno secondo uno studio effettuato da ricercatori in Australia. Il grafene è un sotto prodotto della grafite scoperto nel 2004 con una struttura esagonale tipo nido d'ape, in realtà di uso abbastanza comune; infatti, la parte scrivente delle matite è fatta di grafite e a volta capita di lasciare su un foglio solo un sottilissimo strato dello spessore di un solo atomo che è costituito di grafene. L'analisi del DNA viene effettuata per riconoscere la sequenza dei costituenti fondamentali che sono le basi citosina, guanina, adenina e timina; quindi facendole analizzare attraverso un sensore elettrico a base di grafene si riuscirebbe a far passare una singola molecola di DNA. In pratica ciascuna nucleobase influenza la struttura elettronica del grafene e questo può essere misurato ogni volta in maniera differente.

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Scatola nera utile ad indagini per aereo precipitato

Le registrazioni prese da un microfono ambientale nella cabina di pilotaggio dell'Airbus precipitato sulle montagne della Provenza e recuperate dalla cosiddetta scatola nera, che in realtà e arancione per renderne più facile il ritrovamento, avrebbero rivelato che al momento del disastro c'era un solo pilota in cabina che aveva chiuso la porta blindata rendendo impossibile all'altro pilota di raggiungere i comandi durante la perdita di quota del velivolo durata otto minuti. L'ipotesi è di atto estremo deliberato del copilota [a causa di una psicosi] comunque si esclude che vi sia stata un'esplosione a bordo, poi pare che la rotta fosse corretta e che l'aereo non avesse avuto problemi anche se gli esperti sostengono che le indagini potrebbero durare mesi. L'ultima comunicazione con la torre di controllo pare sia stata di normale conferma della rotta, ma dopo un minuto è cominciata la folle discesa fino allo schianto sulle Alpi.

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Eclissi parziale di Sole in Europa

Equipaggiandosi di appositi occhialini schermati o meglio da saldatore sarà possibile osservare oggi dall'Italia e da tutta Europa circa alle dieci e mezza l'eclissi parziale che coprirà anche oltre la metà del disco solare, ma sarà totale alle isole Faroa e nell'arcipelago delle Svalbard in Norvegia (Oceano Artico). Le eclissi di Sole sono più frequenti di quelle di Luna anche se non superano mai le cinque in un anno e questo numero dipende dall'angolo di inclinazione del piano dell'orbita lunare rispetto all'eclittica, se i due corpi celesti si trovassero sullo stesso piano si verificherebbe un'eclisse di Sole ad ogni congiunzione e quindi ogni novilunio. Gli esperti sostengono che l'eclissi potrebbe essere utile per studiare il rendimento dei pannelli fotovoltaici in mancanza di parziale irraggiamento del sole, considerando che l'ultima eclissi di questa portata è stata nel 1999 quando erano installati ancora pochi pannelli e dal basso rendimento energetico.

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Sensori in agricoltura contro la desertificazione

Per fronteggiare la siccità che interessa zone sempre più ampie del pianeta potrebbe essere utile installare una rete di sensori di monitoraggio per le varie coltivazioni in modo da poter intervenire in caso di mancanza di apporto idrico ed evitare la desertificazione, considerando che questo fenomeno può distruggere ogni forma di vita dal momento che quando non è più possibile praticare l'agricoltura la popolazione tende a ritornare alla pastorizia e gli animali cercano e si cibano di tutta la vegetazione che rimane, poi gli estremi eventi meteorologici finiscono per inaridire completamente il terreno (per rivitalizzare l'humus sono necessari decenni). Già da tempo le tecniche più avanzate applicate all'agricoltura sfruttano sistemi di monitoraggio che consentono di ottimizzare al meglio le risorse, poi in questo modo è anche possibile intervenire in tempo ed evitare che parassiti, patogeni ed altre malattie delle piante si diffondano.

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Tel:   338 1809310          Data:    16/03/2015                         n:   2785      


Doppia durata per batterie agli ioni di litio

Sostituendo il catodo convenzionale a base di fosfati con uno a struttura che sfrutta le nanotecnologie a base di silicati è possibile più che raddoppiare la capacità delle batterie agli ioni di litio, almeno secondo uno studio svolto da ricercatori di Singapore e del Canada che sostengono come queste nuove batterie potrebbero permettere di ottenere alte prestazioni per un gran numero di dispositivi di comune utilizzo come smartphone, computer, tablet, apparecchiature medicali ed automobili elettriche. Quello della durata delle batterie ad esempio è uno dei motivi che stanno ostacolando l'utilizzo delle automobili elettriche, che per il momento in pratica sono sfruttabili solo su percorsi cittadini data la bassa autonomia (a parte le elettriche-ibride), e da tempo si studiano sistemi a lunga durata di stoccaggio energetico mentre per la ricarica è già possibile utilizzare per le prese di corrente apparecchiature a sfioramento.

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Sicurezza informatica e transazioni finanziarie

I dati comunicati da istituzioni finanziarie mostrerebbero un netto aumento dei furti di tipo informatico e questa volta ad essere presi di mira dai cybercriminali sono gli stessi istituti in pratica con i medesimi trucchi utilizzati per ingannare il singolo utente nelle varie transazioni finanziare, ad esempio finte e-mail indirizzate al personale che lanciano programmi ingannevoli o con la cattura dei dati sensibili. In aumento anche i cosiddetti attacchi volumetrici che sovraccaricando i server inondando i siti web con un flusso abnorme di bit informatici saturando l'accesso alla rete e rendendo vulnerabili i sistemi, ma in questo caso sono ormai diffusi i programmi di sicurezza informatica che riescono ad individuare nelle prime fasi l'attacco e riparare i dati danneggiati. Le vulnerabilità dei sistemi rendono possibile l'accesso a qualsiasi dato, ai certificati di validazione finanziaria ed anche ai network di video sorveglianza.

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Tel:   338 1809310          Data:    18/02/2015                         n:   2762      


Futuribile navigazione per trasporto a vela

E' possibile utilizzare le vele e quindi il vento per spingere grandi navi da carico riducendo dell'ottanta percento le emissioni inquinanti, almeno secondo uno studio di tipo futuristico eseguito in Norvegia che anticipa una normativa per cui dal 2020 il carburante per uso navale dovrà avere una percentuale molto bassa di zolfo, dal momento che il suo utilizzo unito all'azione dei combustibili fossili opprime gli oceani e la popolazioni di granchi e gamberetti, con un conseguente aumento dei costi che potrebbe rendere competitive altre soluzioni energetiche. Al momento alcuni sostengono che la spinta con le vele non può essere competitiva e la velocità è troppo bassa per le esigenze attuali in cui circa il novanta percento dei carichi pesanti nel mondo viaggiano su grandi navi, ma l'obiettivo è possibile sfruttando dei programmi computerizzati che calcolano le rotte, l'altezza delle onde e sfruttano al meglio vento, idrodinamica ed aerodinamica.

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Efficienza energetica per i cavi ad alta tensione

Riuscire ad aumentare il voltaggio nei cavi ad alta tensione per trasportare l'energia a lunga distanza può significare migliorare l'efficienza energetica in tutto il mondo almeno secondo uno studio effettuato in Svezia aggiungendo alla plastica isolante dei cavi delle microsfere di carbonio, dal diametro misurabile in nanometri, che consentono di aumentare di un ventisei percento il voltaggio ad alta tensione consentendo anche un miglioramento della sostenibilità delle reti di sistemi energetici. Le microsfere costituite da un nanomateriale del gruppo molecolare del fullerene non fanno diventare i cavi più spessi dal momento che questo fattore ne pregiudica la messa in opera e già ora sono difficili da maneggiare; inoltre, i tecnici sono intenzionati a testare questo metodo anche su cavi ad alta tensione che trasmettono corrente diretta che a quanto pare è più efficiente della corrente alternata sulle distanze molto lunghe.

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Energia solare in aumento e diminuzione dei costi

I costi dell'energia solare stanno scendendo progressivamente ed in alcune zone del globo è più economico produrre energia dal sole rispetto a quella prodotta sfruttando i derivati dalle lavorazioni del petrolio, gas, carbone e nucleare; tanto che le vendite di pannelli solari fotovoltaici nel 2014 sono cresciute di un venti percento e quindi ci si aspetta un ulteriore miglioramento nei prossimi anni fino a raggiungere entro il 2020 un quattro percento delle richieste globali di energia ricavate da pannelli solari. Pare che uno dei problemi da superare sia la pratica scorretta a livello economico della Cina di voler scalzare gli altri produttori di pannelli solari fotovoltaici con incentivi vari in modo da dominare il mercato mondiale vendendo a prezzi sotto costo (considerando anche la componentistica). Da tenere presente che l'Italia potrebbe avvantaggiarsi nel rapporto costi/produzione dalle favorevole condizione naturale di buona esposizione al sole.

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Stop ai contagi di Ebola in Liberia da giugno

Un modello computerizzato che tiene conto di diverse variabili come ad esempio quanti pazienti sono ricoverati a causa dell'epidemia di Ebola, quanti addetti fra il personale sanitario sono stati contagiati, la percentuale di contagi durante i funerali delle vittime e l'efficacia delle misure di controllo messo a punto per valutare gli interventi necessari per contenere l'epidemia avrebbe suggerito con una nuova analisi, per prevedere un possibile futuro, la fine dei contagi in Liberia a partire dal mese di giugno; almeno se continua l'attuale andamento positivo dal momento che è migliorata la prevenzione e sono state adottate migliori cure ospedaliere. Nel frattempo la situazione è migliorata anche in Sierra Leone e fra poco sarà anche sperimentato un vaccino che avrebbe dimostrato risultati accettabili. Da segnalare che si contano oltre ottomiladuecento vittime (ufficiali) a causa dell'epidemia con ventunomila contagi.

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Tecnologia da costruire e da riciclare

E' possibile ormai costruire molti oggetti con le stampanti a tre dimensioni che però hanno il limite di non poter integrare più di un materiale nella struttura, ma un team internazionale sarebbe riuscito a sviluppare una semplice tecnica "pop-up" che in pratica sfrutta lo stesso principio di alcuni appositi libri per bambini che aprendosi montano la struttura interna a due dimensioni piegata in una a tre dimensioni; però, in questo caso si tratta di microstrutture ibride dello spessore al di sotto di cento nanometri che danno anche la possibilità di incorporare diversi materiali (incluso il silicone). Questa nuova tecnologia potrà essere utilizzata per fabbricare apparati biomedici, sensori, componentistica elettronica e semiconduttori ad alte prestazioni. Cambiando completamente argomento ma rimanendo su tematiche tecnologiche da segnalare le recenti difficoltà del Vietnam nello smaltimento di apparati elettronici con conseguente alto danno ambientale.

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Ecodesign per dispositivi sempre connessi

Una serie di provvedimenti per il risparmio energetico dovranno essere adottati per i dispositivi elettronici sempre connessi alla rete internet per rispettare delle normative dell'Unione Europea stabilite per il nuovo anno; infatti, le iniziative di cosiddetto "Ecodesign" consentiranno di ridurre le emissioni di biossido di carbonio oltre a migliorare la competitività dei prodotti e quindi ad esempio le Smart TV ed altri gadgets che consumano fino anche a cento watts, mentre si dorme quando gli apparecchi non sono utilizzati, dovranno automaticamente spegnersi. Le etichette sul consumo energetico di dispositivi tecnologici dovranno essere migliorate ed altri prodotti come i forni a gas dovranno informare sui relativi consumi, dal momento che in questo caso i migliori forni possono risparmiare durante il loro ciclo di vita una grande quantità di energia. I provvedimenti sono destinati anche a semplici elettrodomestici come gli aspirapolvere (le case costruttrici invogliano il consumatore con false potenze in watts che corrispondono solo a maggiore rumore) e le macchine per caffè con la brocca non isolata che dovranno spegnersi dopo quaranta minuti dall'ultimo ciclo.

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Uso serale di e-book e riposo notturno

Leggere di sera un testo su di un e-book o altro tipo di lettore elettronico con schermo retroilluminato come un tablet o uno smartphone prima di dormire rischia di essere un ostacolo per una corretta igiene del sonno, almeno da quanto risulta da uno studio effettuato da ricercatori americani che hanno notato come la luce diretta negli occhi proveniente dai dispositivi elettronici possa far variare il ritmo con cui l'organismo regola come un orologio i ritmi sonno-veglia; infatti, i led utilizzati per la retroilluminazione emettono una luce con una lunghezza d'onda che può influire sulla produzione di un importante ormone regolatore come la melatonina. Bisognerebbe in ore serali diminuire la luminosità degli schermi, e questa precauzione è valida soprattutto per i ragazzi considerando l'importanza del sonno per apprendimento e salute. Un altro studio ha evidenziato come l'uso ad esempio degli smartphone stia facendo sviluppare alcune aree del cervello per una specie di meccanismo di adattamento a queste nuove tecnologie.

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Enzimi artificiali da materiale genetico

Potrebbero essere utili anche ad uso terapeutico gli enzimi artificiali messi a punto in laboratorio a partire da materiale genetico, almeno secondo le dichiarazioni di ricercatori inglesi che si propongono anche utilizzando queste specie di mattoni di base della vita di costruire strutture più complesse di quelle naturali vista la loro capacità di formare e rompere molecole. Questi esperimenti, però, rientrano in tutta quella serie discutibile di tentativi ad alta tecnologia di "assemblare" la vita in provetta che alcuni definiscono un campo senza regolamentazioni ed i benefici immediati ad esempio in campo sanitario nel lungo periodo è probabile che si rivelino instabili a livello molecolare o con pesanti effetti collaterali. In teoria unendo fasci di questi enzimi artificiali è possibile ottenere i blocchi basilari per creare un sistema vitale anche in alternativa a quello classico che vedono protagonisti RNA e DNA nella chimica preistorica.

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Interventi per ridurre le temperature globali

Per fronteggiare i danni provocati dai cambiamenti climatici favoriti dal rialzo delle temperature globali che secondo le previsioni dei modelli computerizzati sono destinate a salire di quattro gradi nei prossimi decenni vi sono diverse proposte, a volte fantasiose e con effetti imprevedibili sul clima, come ad esempio mimare l'azione dei vulcani spruzzando ad alta quota con degli aerei delle particelle schermanti e assorbire il biossido di carbonio con futuribili alberi artificiali o iniettare sopra i ghiacci dell'Artico degli aerosol per prevenirne la fusione oppure secondo uno studio inglese una combinazione di diverse soluzioni. Bisognerebbe valutare prima di apportare variazioni al clima anche con nuove tecnologie che potrebbero interessare miliardi di persone se sia più opportuno intervenire oppure lasciare che le temperature continuino a salire in modo incontrollato, ma le conoscenze in questo campo sono ancora troppo limitate.

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Analisi di campioni di cometa allo studio

Prima che si esaurissero completamente le batterie della sonda che ha prelevato dei campioni dal suolo della cometa chiamata 67P/Churyumov-Gerasimenko sarebbe riuscita a trasmettere dei dati ricavati dal piccolo laboratorio di bordo con un file contenente un messaggio del tipo di quelli utilizzati dai computer da cui è stato effettuato il download della sequenza di informazioni. Si parla di tracce di molecole organiche dall'analisi chimica dei gas effettuate probabilmente senza essere riusciti a prelevare del materiale con la trivella a causa della durezza della superficie della cometa (sotto un primo strato polveroso), ma si spera di poter continuare le ricerche quando la sonda a cui è stato dato un comando di rotazione dalla sua posizione all'ombra dove è rimbalzata scivolando sul ghiaccio potrà ricevere un po' di luce solare durante il viaggio di avvicinamento a quasi venti chilometri al secondo della cometa al Sole.

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Una sonda si posa su una cometa

Sulla Terra la piccola sonda secondaria che si è posata sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko peserebbe circa cento chilogrammi ma nello spazio è virtualmente priva di peso per questo ha dovuto essere arpionata al suolo della cometa dopo la lenta discesa durata sette ore dal distacco dalla sonda principale Rosetta su uno dei pochi punti poco accidentati scelti, ad una distanza di quasi cinquecento milioni di chilometri dal nostro pianeta. Sarebbero già disponibili delle fotografie scattate durante la complessa manovra di avvicinamento, mentre si attendono i dati e le rilevazioni dei campioni di cometa ad esempio prese dalla trivella dal momento che si tratta di una specie di analisi sulla struttura del Sistema Solare al tempo della sua formazione oltre quattro miliardi e mezzo di anni fa con l'ipotesi che le comete possano aver portato molta acqua sulla Terra contribuendo alla formazione degli oceani ed in questo modo forse della vita.

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Nuovi modelli computerizzati per le previsioni

Utilizzando un nuovo tipo di software scaricabile gratuitamente e adatto anche a non esperti che consente di essere impiegato per un'ampia gamma di progetti dei ricercatori australiani propongono di migliorare ad esempio l'attendibilità delle previsioni meteorologiche o riguardo modelli di disastri naturali con simulazioni grafiche di tempeste ed inondazioni che consentano di pianificare gli interventi e fronteggiare con più efficacia gli eventi estremi. Computer di enormi capacità di calcolo stanno per essere utilizzati per le previsioni, ma alcuni sostengono che con i cambiamenti climatici in atto sul pianeta questi modelli simulati diventeranno sempre meno affidabili considerando che si sta facendo poco per ridurre l'inquinamento sia dell'atmosfera che dei mari o per proteggere patrimoni di biodiversità come la Grande Barriera Corallina che consentono anche di mantenere in equilibrio tutto l'ecosistema in generale.

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Importare energia solare da paesi africani

Da tempo si parla di iniziative per allestire dei grandi campi di pannelli fotovoltaici in zone desertiche dell'Africa ed ora un ambizioso progetto inglese avrebbe pianificato di importare energia solare in grado di fornire due milioni e mezzo di abitazioni dalla Tunisia a partire dal 2018, in pratica bisognerebbe portare due gigawatts dal Nord Africa concentrando i raggi solari da un'ampia zona circolare e focalizzandoli in una torre centrale in grado anche in parte di immagazzinarla, poi dei cavi sottomarini porteranno l'energia a destinazione. Si tratta di un progetto sicuramente rischioso ma dei fondi sarebbero già stati stanziati; inoltre, questa tecnologia consente un tipo di distribuzione su domanda che può essere accesa o spenta e di limitare le emissioni inquinanti. In Giappone invece pare si punti sull'idrogeno che non emette biossido di carbonio quando è bruciato, ha un'alta efficienza energetica e può essere utilizzato per autotrazione.

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Sintesi vocale basata su dialetto tirolese

Registrando la voce di un dialetto viennese ed applicando la sintesi vocale a questa specifica fonetica captando anche i movimenti facciali e della lingua dei ricercatori austriaci sarebbero riusciti a sviluppare un sistema computerizzato per dare una voce anche ai vari dialetti come già avviene da tempo con le lingue più diffuse nel globo, poi questa tecnica potrebbe essere utile per migliorare la sintesi vocale artificiale rendendola più simile a quella umana con una pronuncia accurata per fonemi particolari. Utilizzando un sistema visuale che ad esempio registra diversi punti nella parte inferiore del viso è possibile riprodurre la sintesi vocale di un dialetto tirolese e questi movimenti possono essere riprodotti da un Avatar su uno schermo. Da segnalare come alcuni vedono in queste tecnologie il pericolo di un mondo dominato dalle macchine che lentamente quasi senza accorgersene prenderà il posto di quello umano.

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Una sonda indiana a basso costo raggiunge Marte

A volte pensando all'India potrebbe comparire nella mente l'immagine di un paese un po' arretrato invece di essere all'avanguardia in quasi tutti i settori (compreso quello negativo dell'inquinamento) come ultimamente pare essere diventato come dimostra l'ultima impresa tecnologica raggiunta con una sonda spaziale entrata nell'orbita di Marte. Evidentemente non si tratta di una nuova conquista dell'astronomia anche se dal punto di vista del costo finanziario della missione presenta degli aspetti molto interessanti e che dimostrano che non serve stanziare grosse cifre per raggiungere obiettivi importanti. Alcuni sostengono che il personale che ha lavorato alla missione spaziale riceve un basso stipendio, che la sonda ha strumentazioni di bordo piuttosto semplificate e che si tratta di una sfida nella corsa alla conquista dello spazio con la Cina, ma questo non toglie nulla all’abilità tecnologica raggiunta dai tecnici indiani.

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Giappone diviso fra energia rinnovabile ed atomica

Mentre in Giappone si sta allestendo un parco fotovoltaico offshore da sessanta megawatts, il più grande al mondo di questo tipo con trenta moduli da due megawatts montati su piattaforme galleggianti in mare, allo stesso tempo due impianti atomici dovrebbero essere riavviati fra le proteste della popolazione che teme disastri dopo il grave incidente nucleare accaduto all'impianto di Fukushima e accusa le autorità di voler fermare la cosiddetta "rivoluzione verde", ma alcuni hanno dichiarato che le richieste energetiche del paese hanno raggiunto livelli insostenibili (per il prezzo dei carburanti importati rispetto alla produzione economica). Uno degli impianti da riavviare, a rischio secondo le popolazione, si trova a Satsumasendai nei pressi del vulcano Sakurajima; poi bisogna considerare che si calcola che decine di migliaia di persone sono morte di tumore per gli incidenti di Chernobyl nel 1986 e Fukushima nel 2011, senza considerare il danno a flora e fauna.

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Aspirapolvere elettrici più efficienti in Europa

Non è ormai più possibile da settembre acquistare aspirapolvere che assorbono oltre milleseicento watts di energia elettrica, rientrando in un piano più ampio che prevede di ottimizzare le risorse, ridurre le alte emissioni e l'inquinamento generalizzato; questo non significa nel caso di aspirapolvere produrre apparecchi con prestazioni inferiori e che non puliscono bene, come alcuni lamentano, dal momento che basta progettare meglio l'aerodinamica dei tubi aspiranti e utilizzare motori moderni per consentire ottime prestazioni con meno di novecento watt. Bisogna comunque considerare che ad esempio esistono scope manuali che catturano bene la polvere senza consumare energia, ma nel caso di molti apparecchi elettrici di largo uso l'efficienza è molto aumentata e a volte consumano un decimo in confronto ad apparecchi analoghi di dieci anni fa, poi ora sono presenti delle etichette per evidenziare chiaramente l'assorbimento elettrico.

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Stress psicologico per dispositivi di comunicazione

Mentre per molte attività ci sono regole e standard di sicurezza che prevedono appositi vestiti e scarpe protettive, mascherine filtranti per naso e bocca, cuffie per proteggere l'udito.. per i nuovi dispositivi di comunicazione che hanno raggiunto alti livelli di diffusione e consentono di essere sempre raggiungibili per chiamate telefoniche, e-mail ed altre funzioni della rete Internet non ci sono regolamentazioni e protezioni dal relativo continuo stress psicologico; almeno da quanto risulta da uno studio tedesco che ha rilevato un gran numero fra disturbi mentali ed incidenti nei lavoratori stressati, costretti ad avere abilità cosiddette "multitasking". Dover contemporaneamente assolvere a più compiti ed essere sempre disponibili non consente all'organismo di recuperare le energie mentali e questo può provocare tutta una serie di disturbi e malattie che possono favorire assenze sul lavoro fino anche a doverlo abbandonare.

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Ricavare energia dal sudore mentre ci si allena

Quando ci si allena intensamente l'organismo produce acido lattico che è un prodotto intermedio della scissione degli zuccheri per produrre energia e responsabile di quel tipico senso di affaticamento che può diventare doloroso se si accumula nei muscoli, ma anche utile a produrre energia se trasformato in acido piruvico con il rilascio di due elettroni che secondo ricercatori americani possono fare funzionare piccole apparecchiature elettroniche a basso consumo tramite sensori da applicare sulla pelle che analizzano il sudore. Questa energia può essere accumulata in batterie di tipo biologico, ma più il fisico è allenato minore è l'energia ricavata dal momento che l'organismo produce minori quantità di acido lattico, comunque è utile come strumento di analisi allo stesso modo di sensori che misurano i livelli di glucosio nei diabetici senza dover fare analisi del sangue solo captando il sudore sulla pelle.

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Controllare una pallina in una vasca con delle onde

E' possibile far muovere una pallina da ping-pong in una vasca in una direzione desiderata ed anche nel senso contrario alle onde tramite una serie di impulsi dati all'acqua tramite un apposito apparato cilindrico che genera specifiche onde controllate, almeno secondo le sperimentazioni effettuate da ricercatori australiani che hanno dichiarato che questa tecnica ha le potenzialità di essere utilizzata per controllare perdite di petrolio e recuperare detriti galleggianti e che nessuno si aspettava questi risultati. Utilizzando una videocamera veloce per filmare i movimenti dell'acqua nella vasca si è proceduto a spargere delle piccole particelle in modo da evidenziare la direzione delle correnti nella vasca, poi è stato immerso un generatore di onde cilindrico lentamente dentro e fuori dall'acqua, quindi è stato possibile ricreare tramite un modello computerizzato la serie di ondulazioni sulla superficie dell'acqua per far muovere una pallina nella direzione desiderata.

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Una cometa è stata raggiunta dalla sonda Rosetta

Per riuscire a raggiungere con la sonda Rosetta la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko gli astronomi hanno dovuto effettuare complesse manovre trasmesse con degli impulsi che impiegano ciascuno oltre ventidue minuti per arrivare ai comandi della sonda quindi la sequenza inviata per l'avvicinamento finale ha richiesto quasi due giorni dopo dieci anni di viaggio dalla terra e per la prima volta è stato possibile ottenere delle riprese ravvicinate del corpo celeste (grande come un quartiere di una città) che risulta piuttosto irregolare. Il lancio della sonda è stato effettuato nel marzo del 2004 e ha sfruttato con una serie di passaggi orbitali le gravità della Terra e di Marte per aumentare la propria velocità e raggiungere la cometa che avrebbe dalle rilevazioni un'atmosfera di gas e polveri ed anche una chioma che poi si evidenzierà con il progressivo avvicinamento al Sole, poi in novembre si dovrebbe procedere ad ulteriori analisi dirette.

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Tablet per correggere i problemi di vista

Utilizzando un software che modifica la luce di ciascun pixel che forma lo schermo di un tablet i ricercatori sarebbero riusciti a correggere i problemi di visione di individui che portano lenti correttive in base alle loro specifiche esigenze di correzione, poi hanno anche applicato sulla superficie uno strato aumento la nitidezza dell'immagine digitale visualizzata dal dispositivo elettronico; inoltre, questa tecnologia offrirebbe miglior contrasto e risoluzione rispetto ad altre soluzioni dello stesso tipo già sperimentate. In pratica un algoritmo modifica l'intensità della luce dei pixel utilizzando il calcolatore per correggere i vari problemi di visione di chi usa il tablet invece di utilizzare lenti correttive, questo consente anche di evitare l'utilizzo di lenti a contatto in individui che hanno irregolarità sulla cornea che conseguente difficoltà ad indossarle, ed in futuro con display flessibili sarà possibile adattare questo sistema non invasivo anche ad altri dispositivi.

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Città a basso impatto ambientale in Giappone

La autorità giapponesi sarebbero intenzionate a sviluppare dei progetti per delle cosiddette "smart city" a basso impatto ambientale che assicurino anche un adeguato comfort residenziale facendo attenzione a vari fattori come l'aspetto energetico, la sicurezza, la mobilità e lo stato di salute degli abitanti; poi si pensa in una fase successiva anche a ridurre le emissioni inquinanti di biossido di carbonio del settanta percento e di un trenta percento il consumo di acqua ed energia che dovrebbe provenire da fonti rinnovabili. La temperatura di oltre trenta gradi centigradi ed elevato tasso di umidità raggiunta in questi giorni estivi in Giappone ha spinto il governo a fare il consueto appello ai cittadini di fare ogni sforzo per limitare il consumo energetico dal momento che dopo il disastro di Fukushima le centrali nucleari sono state spente, ma in futuro le abitazioni dovrebbero essere dotate di pannelli solari e batterie interconnesse.

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Esperimenti emozionali su social network

In seguito alle lamentele di alcuni utenti di un noto social network riguardo l'eticità di esperimenti per verificare se sia possibile effettuare una specie di contagio emozionale, in pratica manipolando l'algoritmo che gestisce in automatico le news recapitate in modo da far apparire sul computer un maggior numero di notizie negative, l'azienda che opera a livello globale ha comunicato che la sperimentazione effettuata nel 2012 è durata solo una settimana e avrebbe verificato la tendenza in questi casi a comunicare più notizie negative. L'umore delle settecentomila persone coinvolte a loro insaputa nell'esperimento sarebbe risultato alterato e questo dimostrerebbe come sia possibile effettuare facilmente una specie di enorme contagio. Da notare che ricerche effettuate in passato sulla capacità di manipolazione dei mass-media avevano evidenziato quanto l'umore possa essere dipendente dal tipo e la qualità delle notizie fornite.

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Un logo per farmacie sicure online ed app stradali

Visto l'incremento di farmaci online sul web la Commissione Europea ha deciso di immettere una regolamentazione in modo che le farmacie online siano dotate di un logo che possa assicurare l'autenticità del sito fornendo con un click le necessarie informazioni tecniche; infatti, il mercato di farmaci falsi sta aumentando in tutto il globo e c'è il rischio che possano essere privi di efficacia, dannosi ed anche mortali, ma i vari paesi avranno un anno di tempo per immettere questo logo e quindi sarà disponibile dalla seconda metà del 2015. Cambiando argomento ma mantenendosi su innovazioni tecnologiche riguardo la sicurezza, da segnalare anche il lancio di una app per i principali smartphone che consente di informarsi sulle regole stradali dei vari paesi europei, come ad esempio i limiti di velocità sulle autostrade in Spagna o gli equipaggiamenti di sicurezza richiesti in Slovacchia oltre a relativi quiz di utilità.

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Un caschetto per pazienti colpiti da ictus

Nel caso un individuo sia colpito da ictus a causa della rottura di un vaso sanguigno nel cervello o di un trombo che ostruisce il regolare flusso di sangue sono necessarie alcune ore per il trasporto in unità di cura specializzate e diagnosticare il danno con una tomografia computerizzata, quindi ricercatori svedesi hanno pensato di utilizzare una specie di caschetto da bicicletta che emette delle microonde dello stesso tipo di quelle dei forni e cellulari (di intensità più debole) per velocizzare la diagnosi e poter dare ai pazienti migliori possibilità di guarigione ed evitare il rischio che il tessuto cerebrale risulti irrimediabilmente danneggiato. Con questa apparecchiatura portatile che ancora è in fase sperimentale sarà possibile procedere alla diagnosi direttamente sull'ambulanza, dal momento che è cruciale intervenire prima possibile in caso di ictus e fornire subito le prime cure per fronteggiare eventuali sofferenze cerebrali.

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Nuovi semplici modelli di robot domestici

Quello della robotica è un settore interessante dal punto di vista ad esempio dell'assistenza agli anziani o di persone con qualche disabilità (anche se alcuni già intravedono la minaccia di un globo dominato dalle macchine) e in Giappone hanno messo sul mercato un piccolo robot programmato in modo da poter decifrare le emozioni umane, riconoscere varie sfumature di voce oltre che a sorridere e gesticolare gentilmente con le sue braccia e mani robotiche. Questo robot di colore bianco con grandi occhi tipo bambola alto poco più di centoventi centimetri e ventotto chilogrammi di peso si sposta su rotelle con dei sensori alla base per rilevare gli ostacoli ed ha un visore montato sul petto ed i classici collegamenti wifi ed Ethernet che gli consentono tramite microfoni, telecamere e sensori di interagire con l'utente. Alle prove e dimostrazioni pratiche il robot sembrerebbe avere un'interazione un po' lenta e un linguaggio poco fluido.

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Allineare sequenze genetiche con un gioco

Invece di giochi pieni di scene violente o mostri vari dei ricercatori canadesi avrebbero messo a punto una specie di gioco adatto a ragazzi per allineare al computer componendole con la vista tramite mouse o touchpad, come fossero delle tessere di un puzzle, sequenze genetiche individuando le mutazioni che possono causare tumori o altri tipi di disturbi nell'uomo e poi procedere a catalogarle in un archivio ed in questo modo analizzarle per scoprire l'architettura che si nasconde dietro queste modificazioni. In pratica si tratta di spostare le lettere A, G, C, T del codice genetico, inserire o cancellare pezzi di codice genetico che sono stati precedentemente colorati e sagomati in forme diverse con opportuni incastri e trovare i giusti allineamenti che consentano di assemblarli, e per svolgere questa complicata operazione l'occhio umano è molto abile dal momento che è come risolvere un puzzle.

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Cautela nell'uso di cellulari e tablet per i ragazzi

Si conosce poco dell'impatto delle tecnologie di apparecchiature senza fili sulle abilità cognitive e di ragionamento, di memoria ed attenzione dei ragazzi; quindi secondo organizzazioni internazionali la ricerca in questo campo dovrebbe essere prioritaria e dal momento che nei bambini il cervello è ancora in fase di sviluppo e di conseguenza più sensibile rispetto a quello degli adulti ad esempio all'azione di apparati tecnologici wireless come telefoni cellulari o smartphone e tablet è preferibile usarli con cautela anche se non esiste una vera e propria prova del loro effetto negativo. La diffusione di cellulari e tablet è molto aumentata nei ragazzini e questo coincide soprattutto a certe fasi della loro età come ad esempio durante il passaggio a scuole superiori, ed i genitori dovrebbero valutare (eventualmente controllando anche i livelli di assorbimento) in assenza di informazioni sicure su questi prodotti sul loro corretto uso.

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Uso improprio e poco salutare della chimica

Spesso l'uso della tecnologia e della ricerca chimica è finalizzato alla costruzione di armi ed alcuni fanno notare come nel 1915 Fritz Haber direttore del Kaiser Wilhelm Institute di Berlino mise a punto la prima arma di "distruzione di massa" sfruttando l'azione fortemente tossica sulle mucose del gas cloro durante i combattimenti sul fronte ovest presso la città di Ypres in Belgio nella prima guerra mondiale, considerando anche che sono passati cento anni dall'inizio del conflitto. A quanto pare Fritz Haber (Breslavia 1868 - 1934 Basilea) era uno scienziato entusiasta della guerra e durante la battaglia di Ypres combattuta con aggressivi chimici osservò con soddisfazione a debita distanza le convulsioni dei soldati che cadevano a terra, poi fu anche insignito del premio Nobel per la chimica nel 1918 grazie ai suoi studi sull'ammoniaca. Nel 1933 fu costretto ad emigrare in Svizzera per le leggi antisemitiche.

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Ricerche speciali per dispersi di nave in Sud Corea

Saranno utilizzate apparecchiature tecnologiche in Corea del Sud per cercare di individuare i dispersi ed eventualmente qualche superstite che è riuscito a sopravvivere in bolle d'aria formatesi nello scafo di un traghetto rovesciatosi dopo l'impatto con delle rocce, a quanto pare per aver modificato la rotta abituale nel tentativo di recuperare il ritardo accumulato alla partenza, tanto che il comandante della nave è stato arrestato avendo accertato che non era nemmeno in plancia di comando al momento dell'urto e poi ha abbandonato la nave. Nel frattempo il numero delle vittime accertate è salito a ventinove e con poche speranze di trovare in vita anche utilizzando squadre specializzate qualcuno dei duecentosessantasette dispersi (prevalentemente ragazzi) a causa delle difficili condizioni ambientali e sono stati indagati anche gli altri ufficiali presenti in plancia durante la navigazione del traghetto che forse era anche sovraccarico.

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Tecnologie vulnerabili e sicurezza informatica

Una falla alle connessioni cifrate di Internet potrebbe interessare molti dei principali servizi del Web comprese le transazioni finanziarie a causa di un errore, che è stato comunicato solo dopo qualche mese, definito grave al protocollo Transport Layer Security (TLS) di alcune versioni di connessioni sicure OpenSSL che a quanto pare in caso di attacco informatico ripetuto rispondono fornendo la possibilità di decifrare i vari codici; quindi secondo gli esperti sarà necessario utilizzare nuove versioni di queste connessioni, ma sempre con il pericolo che possano essere utilizzati contrassegni e certificati rubati. Da segnalare anche il possibile rischio potenziale di utilizzo di uno dei sistemi operativi più utilizzati al mondo come "XP" il cui supporto della casa produttrice purtroppo è terminato e potrebbe in teoria essere soggetto ad attacchi, considerando anche che ad esempio in Italia molte amministrazioni pubbliche lo utilizzano.

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Nuovo piccolo pianeta nel sistema solare

Con un telescopio in Cile di quattro metri è stato individuato un nuovo pianeta davvero molto piccolo (circa quattrocentocinquanta chilometri di diametro), molto distante dal Sole, rossastro e così ghiacciato che la sua consistenza potrebbe essere più dura di quella di una roccia terrestre, provvisoriamente chiamato 2012 VP113; ma gli astronomi avvertono che la finestra di osservazione esaminata è molto piccola e centinaia di corpi celesti orbitanti intorno al sistema solare attendono di essere avvistati di cui alcuni probabilmente più grandi di Plutone o forse anche di dimensioni maggiori a Marte e alla stessa Terra. Nella sua orbita fortemente eccentrica questo pianeta nano non si avvicina più di dodici miliardi di chilometri dal Sole e nel punto più lontano la distanza aumenta notevolmente fino sessantasette miliardi di chilometri dalla nostra stella impiegando quattromila anni per effettuare un'orbita completa intorno al Sole.

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Un robot medico in aiuto delle vittime dei cecchini

Per evitare in Siria che i soccorritori delle vittime ferite dai cecchini rimangano a loro stessa volta vittime a terra due giovani ingegneri industriali avrebbero messo a punto "una specie di robot medico" sperimentale dotato di due braccia estensibili telecomandate in metallo cromato per resistere ai proiettili in grado di spostare i feriti in una posizione migliore per essere aiutate, sia che siano bambini o adulti, considerando una situazione attuale con ogni giorno fra le tre e le dieci persone che cadono vittime dei cecchini ad Aleppo. In Siria si contano oltre centoquarantaseimila persone vittime del conflitto in guerra civile che prevede nella strategia di guerriglia anche l'uso di cecchini che rendono praticamente impossibile la vita della popolazione, impossibilitata a procurarsi il cibo o a dedicarsi ad attività indispensabili per la sopravvivenza come la coltivazione e l'allevamento, tanto da essere costretti a mangiare gli animali domestici.

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Rete Internet facilmente manovrabile

Mentre si ricorda come venticinque anni fa prendeva avvio il progetto per il World Wide Web, destinato ad incidere sullo stile di vita di gran parte della popolazione mondiale, allo stesso tempo alcuni hanno fatto notare come la rete sia facilmente manovrabile ed in pratica utilizzata da organizzazioni che possono agire a livelli superiori per tutti altri scopi da quelli per cui è stata messa a punto, tanto che ormai è anche possibile essere dirottati senza accorgersene in server e fornitori di servizi diversi da quelli richiesti che si presentano come perfette copie ufficiali. La manipolazione delle navigazioni non è una prerogativa di paesi noti per questo tipo di iniziative invasive come la Cina e l'Iran ed ormai non mancano i paesi intenzionati a costruire reti regionali sicure per proteggere i dati oppure aziende che stanno progettando nuovi sistemi operativi che non siano solo degli strumenti sofisticati per carpire informazioni ed abitudini personali.

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Tel:   338 1809310          Data:    14/03/2014                         n:   2469      


Mungitura automatizzata troppo invasiva

La mungitura delle mucche ormai si effettua sempre più spesso con macchine automatizzate collegate a computer che controllano tutto il ciclo di produzione a prezzi molto bassi per l'industria del latte pronta a lavorare e poi riempire frigoriferi e scaffali dei supermercati con ogni sorta di lavorazione e derivato del latte, ma tutto questo processo attentamente pianificato rischia di far sparire dal mercato le fattorie più piccole trasformando in pratica le mucche in macchine produttrici di latte come sta accadendo in Germania anche a causa di modifiche alle somme di aiuti spettanti alle quote relative alla produzione di latte. Alcuni sostengono che gli animali con questi sistemi automatizzati sono più calmi e le mucche che percorrono percorsi guidati con musica di sottofondo producono latte meno soggetto a contaminazioni batteriche mentre altri dicono che si tratta di sofisticate prigioni troppo invasive sia per l'ambiente sia a livello etico.

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Minore impatto energetico per la Cina

In Cina le autorità sarebbero intenzionate a raggiungere minori livelli di consumo energetico con una efficienza migliore di un trenta percento per il 2030 che si traduce in dieci miliardi di tonnellate di biossido di carbonio (sette tonnellate a persona) e quindi su standard europei anche puntando modelli di urbanizzazione più verdi e compatti con basse emissioni, ottenibili ad esempio da energie rinnovabili, solare ed eolico oltre a risparmi energetici ed ottimizzazione pianificata delle risorse ottenibile, anche con modelli computerizzati che consentono di aumentare la sicurezza. La domanda energetica in Cina è sempre sostenuta e il consumo per persona nelle zone urbane è tre volte più alto quello delle aree rurali, quindi bisognerebbe evitare una scomposta urbanizzazione come sta accadendo anche in India, dal momento che si prevede che Cina ed India consumeranno per il 2030 metà dell'intera produzione globale di petrolio.

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Nuovi usi delle stampanti 3D e delle tecnologie

Con le stampanti a tre dimensioni è possibile riprodurre praticamente qualsiasi oggetto disegnandolo al computer con appositi programmi e ad esempio nel caso di una calzatura la stampante invece dell'inchiostro deposita strato dopo strato un sottile velo di materiale fino ad ottenere una scarpa che può anche essere di forma innovativa, poi se è necessario disporre di protesi personalizzate sarà semplice apportare le modifiche necessarie al disegno del computer e procedere alla stampa; ma in questo caso sorge qualche dubbio sulla qualità dei dispositivi medicali e dei materiali utilizzati dal momento che a volte è difficile mantenere un alto standard per prodotti di serie. Altri interrogativi sorgono sul tipo di uso che sarà fatto (visto le manipolazioni fatte eseguire alle applicazioni degli smartphone) di occhiali per navigare su Internet e altri svariati usi, che a quanto pare saranno anche graduati per consentire un'ampia diffusione.

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Ripulitura sperimentale dai detriti nello spazio

Attorno al pianeta circolano oltre ventimila detriti spaziali della grandezza di un'arancia, almeno da quanto risulta dalle stime degli astronomi che considerano questa cosiddetta "spazzatura spaziale" un vero pericolo per i satelliti, le stazioni e le missioni nello spazio, per questo motivo tecnici giapponesi avrebbero messo a punto una specie di catena elettrodinamica lunga trecento metri fatta di sottili cavi di acciaio e alluminio per la ripulitura dai detriti che dovrebbero essere spinti verso la terra e in parte bruciati dall'atmosfera terrestre. Non sarà necessaria energia per alimentare questo apparato dal momento che la sua oscillazione dovrebbe generare elettricità interagendo con il campo magnetico della Terra anche se si tratta di un progetto ancora sperimentale reso necessario dall'aumento esponenziale dei detriti nello spazio colpiti a ripetizione da frammenti che come proiettili viaggiano a ventottomila chilometri orari.

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Difficile pulizia accurata dei tablet

Come già accaduto per i telefonini anche per i tablet si sta presentando il problema delle infezioni batteriche dal momento che la loro superficie continuamente sfiorata dalle dita è un buon ambiente caldo per la proliferazione di batteri come Stafilococco aureo e Clostridio che notoriamente sono una costante insidia per la salute e le case costruttrici dei nuovi dispositivi tecnologici ormai molto diffusi anche in ambienti sanitari consigliano la pulizia con un semplice panno di microfibra che non perda peli. A quanto pare secondo le istruzioni non si possono usare disinfettanti, alcol e liquidi detergenti per non danneggiare l'apparecchio, ma precedenti ricerche che avevano evidenziato queste problematiche sottolineavano come fosse necessario procedere comunque a scrupolosa pulizia dei dispositivi considerando che i microrganismi hanno potenti tossine difficili da debellare e decisamente poco salutari.

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Blackout in Inghilterra e tecnologia

A distanza di pochi giorni dall'ondata di maltempo che ha interessato l'Inghilterra di nuovo raffiche di vento dall'Oceano Atlantico che hanno superato i centosessanta chilometri orari hanno investito Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord rendendo difficili gli spostamenti aerei di molti turisti che dovevano tornare a casa dopo le vacanze e lasciando senza energia elettrica circa quindicimila abitazioni a causa della caduta di alberi e rami sulle linee che hanno causato disagi nei trasporti messi a rischio anche per le inondazioni. Alcuni hanno fatto notare che nelle società moderne non appena si interrompe l'energia elettrica si ritorna quasi improvvisamente indietro di secoli; infatti, oltre a luce, riscaldamento, televisioni, radio e apparecchiature domestiche varie anche i computer ed i telefoni cellulari esauriscono rapidamente la carica di riserva non consentendo nella maggior parte dei casi di comunicare o di mantenersi informati.

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Resti forse di homo erectus allo studio

I ritrovamenti di antichi frammenti ossei nella caverna di Denisova in Siberia stanno consentendo di ricostruire con la tecnica genetica il percorso evolutivo umano fino ad un antenato che potrebbe essere secondo i ricercatori il cosiddetto Homo erectus che viveva in Eurasia prima del sapiens, anche se vi sono molte ibridazioni che ancora devono essere identificate considerando poi che recentemente in Spagna nel sito di Atapuerca presso Burgos un fossile di circa un milione di anni fa è stato attribuito ad un antichissimo Homo antecessor. Le indagini comparative su DNA hanno consentito di comprendere come Neanderthal e Denisova fossero geneticamente simili e ha cominciato a differenziarsi circa trecentomila anni fa, ma una piccola parte del genoma del Denisova risale ad una specie non identificata. Da notare che segmenti genetici di Denisova sono parzialmente presenti in alcune popolazioni oceaniche (tipo aborigeni) ed asiatiche.

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Pregevoli caratteristiche dell'alluminio

A causa della tendenza dell'alluminio ad ossidarsi non è mai stato utilizzato per la produzione di strutture utili a sfruttare l'energia solare, ma i ricercatori hanno scoperto che questo metallo abbastanza abbondante in natura ha nanoparticelle con risonanze ottiche in grado di coprire una più larga zona dello spettro rispetto a metalli molto più costosi come oro ed argento largamente utilizzati nel settore e quindi riuscendo a superare l'ostacolo dell'ossidazione sarà possibile utilizzarlo su ampie zone in modo economico. Lo stesso colore delle nanoparticelle di alluminio puro a quanto pare dipende principalmente dallo stato di ossidazione oltre che dalla dimensione e dalla forma, poi la struttura del metallo risulta indebolita dall'esposizione all'aria che forma un duro strato di ossido a livello microscopico di pochi nanometri, quindi comprendendo le caratteristiche del metallo sarà possibile sfruttare il pregevole effetto meccanico quantistico.

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Rete internet a rischio censura

La sorveglianza e la censura effettuata da molti governi sulla rete internet sta mettendo a rischio la natura "democratica" del web, almeno secondo le dichiarazioni di un fondatore del World Wide Web che ogni anno monitora la rete per formulare un rapporto specifico del settore e constatando come sarebbe necessario tutelare il diritto fondamentale alla riservatezza e alla libertà di opinione minacciato da sistemi di controllo sofisticati il cui unico obiettivo è ottenere in ogni modo informazioni senza tenere in considerazione che vi sono norme fondamentali di salvaguardia per il cittadino. La tecnologia web essendo ramificata in tutto il globo rende possibile ad un qualsiasi utente di sfruttare le debolezze dei singoli sistemi di sicurezza per carpire informazioni private o manomettere i dati, poi bisogna considerare che sta aumentando il cosiddetto digital divide informatico fra paesi ricchi e poveri importante anche dal punto di vista dell’educazione.

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Smaltimento tecnologico di rifiuti industriali

Continua la polemica ed i dubbi da parte di alcuni sulle competenze anche sul piano tecnologico del gestore dell'impianto nucleare danneggiato di Fukushima dopo che sono iniziate le operazioni di rimozione delle barre di combustibile atomico dal reattore numero quattro non attivo all'epoca dello tsunami (come anche il cinque ed il sei), dal momento che anche se il nocciolo non si è fuso le barre potrebbero essere state danneggiate da piccoli pezzi di detriti scagliati dall'esplosione di idrogeno avvenuta nella struttura, che è stata scoperchiata e successivamente un po' riparata e rinforzata, poi potrebbe esserci il pericolo di un terremoto durante la delicata manovra. Il trattamento dei rifiuti industriali inquinanti è un settore ad alta tecnologia in continua evoluzione che consente ad esempio nel settore nucleare di rigenerare le barre di combustibile esauste o di stoccare le scorie con un trattamento che le renda meno pericolose per l'ambiente.

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Scheletro bionico per tetraplegici

Le protesi che consentiranno ai tetraplegici di sostituire abbastanza efficacemente gli arti amputati non sono più ipotesi futuribili ed in pratica troppo lontane, almeno secondo le dichiarazioni di ricercatori brasiliani; infatti, ormai tramite elettrodi cerebrali è possibile captare i segnali elettrici dei neuroni e controllare uno scheletro bionico anche se rimane l'ostacolo del costo degli elettrodi che sono montati in gran numero su piccole superfici da applicare sulla testa che restringono il campo di utilizzo per il momento alla sola sperimentazione. Sono previste anche dimostrazioni pubbliche ad eventi di richiamo internazionale oltre alla progettazione di dispositivi non invasivi comandati da appositi caschi che, però, allungheranno i tempi di messa a punto (di circa dieci anni) dei complessi scheletri bionici comandati con il pensiero, ma potranno essere utilizzati più facilmente anche in caso di malattie degenerative del cervello.

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Individuata una galassia lontanissima

Utilizzando un telescopio di dieci metri alle Hawaii un'equipe internazionale di osservatori avrebbe individuato una galassia che si è formata oltre tredici miliardi di anni fa e quindi calcolando come data del big bang anteriore di ulteriori ottocento milioni di anni si tratterebbe di una delle più lontane galassie mai osservate; inoltre, questa volta l'avvistamento di una formazione stellare considerata anche molto attiva sarebbe confermata con lo spettrografo. Per calcolare le distanze si valuta lo spostamento verso il rosso (redshift) della lunghezza d'onda delle righe spettrali dei corpi celesti esaminati, tenendo conto della radiazione del fondo cosmico, dal momento che un gas caldo di fotoni residui di una grande primitiva esplosione riempie l'universo. Questa teoria ultimamente non è più così scontata e potrebbe essere possibile che lo scontro o la fusione di due universi abbia prodotto il nostro, un po' come accade in modo figurato quando si scontrano due pianeti.

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Carburante sintetico per ridurre l'inquinamento

Con un progetto di collaborazione fra Australia ed india durato tre anni sulla ricerca di un carburante sintetico basato su etere dimetilico (DME) le autorità sarebbero vicine ad annunciare il finanziamento dell'iniziativa che consentirà sia di ridurre l'inquinamento che di importare grandi quantità di carburante derivati dal petrolio; infatti, sull'ampio parco di automobili alimentate a GPL (gas di petrolio liquefatti) sarà possibile utilizzare l'etere dimetilico che può essere prodotto da gas naturale, carbone, biomasse e a quanto pare anche direttamente dal biossido di carbonio. Potranno essere costruiti dei piccoli impianti appositamente dimensionati per zone rurali e ridurre l'inquinamento nelle città con questo carburante sintetico più pulito. Per quanto riguarda le macchine elettriche ed ibride vi sono interessanti nuove proposte per un mercato che stenta ancora a decollare anche in mancanza di una rete capillare di distributori per queste automobili.

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Individuato propilene sul satellite Titano

Una componente chimica di tipo plastico come il propilene molto presente nella vita normale sulla terra dal momento che si usa (raffinato in polietilene) per i comuni contenitori per il cibo nelle cucine sarebbe stata individuata dalla sonda Cassini utilizzando uno spettrometro ad infrarossi su Titano un satellite di Saturno, la cui atmosfera è composta di idrocarburi ed in special misura metano e poi azoto. L'azione del Sole e dei suoi raggi ultravioletti combinata con particelle spinte con forza dal campo magnetico di Saturno scompongono il metano e probabilmente i frammenti si aggregano in molecole più grandi come per questo caso in cui troviamo tre atomi di carbonio e sei di idrogeno per un ingrediente chimico plastico abbastanza particolare. Nel 1655 Huygens ha scoperto Titano che ha un periodo di rivoluzione di 15,9 giorni intorno a Saturno, ed in passato è stato anche individuato una specie di continente riflettente sotto l'atmosfera che lo avvolge.

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Modelli climatici da rivedere

Le dichiarazioni basate sui modelli climatici che annunciano che le temperature medie globali non sarebbero cresciute in quindici anni e sull'andamento non progressivo delle previsioni sul surriscaldamento climatico del pianeta non sembrerebbero tenere conto della realtà dal momento che nel nuovo secolo tutti gli anni si sono classificati fra i quattordici più caldi mai misurati da quando si effettuano queste rilevazioni e poi la terra ha un sistema climatico troppo complesso per poter fare facili previsioni computerizzate. In genere i modelli climatici si basano sui calcoli di potenti elaboratori che non fanno altro che eseguire velocemente con masse enormi di dati dei programmi che cercano di simulare nel migliore dei modi delle situazioni reali, ma ad esempio le previsioni meteo non sempre si rivelano esatte; poi per quanto riguarda le previsioni climatiche globali era già accaduto che qualche parametro fosse esagerato rispetto alla realtà.

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Innovazioni tecnologiche un tempo impensabili

Un tempo era quasi impensabile una macchina di dimensioni compatte in grado di tradurre istantaneamente il linguaggio parlato da due interlocutori provenienti da paesi diversi, ma ormai è possibile farlo con un'applicazione eseguita da uno smartphone nonostante la difficoltà di dover sfiorare dei tasti e qualche pecca vistosa nella traduzione o nella pronuncia non proprio chiara anche se la tecnologia si sta affinando e vi sono ancora larghi margini di miglioramento. Un altro settore dove la tecnologia consente un progresso notevole (lentamente rispetto alle esigenze del pianeta) è quello dei trasporti; infatti, ad esempio è possibile affrontare viaggi transatlantici in mare senza emettere emissioni su imbarcazioni spinte ad energia solare sfruttando la carica immagazzinata in otto tonnellate e mezza di accumulatori a ioni di litio collegati ad oltre cinquecento metri quadrati di pannelli fotovoltaici disposti su un catamarano.

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Stanziati fondi per la centrale atomica di Fukushima

In seguito alla decisione del governo giapponese di stanziare dei fondi per gestire l'emergenza nella centrale nucleare danneggiata a Fukushima, alcuni hanno avanzato la proposta che siano anche prese maggiori iniziative per quanto riguarda il corretto funzionamento dell'impianto che provvede a decontaminare l'acqua di raffreddamento dei reattori, dal momento che ad esempio i grandi contenitori sono stati assemblati in tutta fretta con una tecnologia economica con strisce di lastre di acciaio affiancate che difficilmente potranno resistere ai lunghi tempi di decommissionamento previsti. Recentemente da uno di questi contenitori sono fuoriuscite circa trecento tonnellate di acqua radioattiva che hanno raggiunto il mare, poi la fessurazione in un tubo di collegamento è stata riparata con semplice nastro adesivo di tipo plastico, senza considerare che il personale è costretto a continui controlli per riparare le eventuali perdite.

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Trasporti più sicuri e tecnologia

L'autobus che è precipitato da un viadotto autostradale in provincia di Avellino un mese fa [28/07] causando trentanove vittime aveva l'impianto frenante fuori uso (almeno da quanto risulta da una prima perizia) a causa del cedimento dell'albero trasmissione che aveva danneggiato il sistema idraulico che aziona i freni e solo una ruota frenava con il sistema meccanico, quindi l'autista non ha potuto utilizzare il freno motore per rallentare il mezzo e ha cercato a questo scopo il contatto con il guardrail, di vecchia tecnologia come progettazione e resistenza agli impatti e non più a norma, che ha ceduto. Un altro caso che ha fatto discutere sul tema della sicurezza è stato il caso del treno ad alta velocità deragliato vicino alla stazione di Santiago di Compostela per eccesso di velocità causando settantanove vittime; infatti, è strano come un treno così tecnologico non fosse dotato di un sistema automatico per il controllo della frenata anche in caso di distrazione.

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Mutazioni genetiche causa di tumori allo studio

La maggior parte delle cause che provocavano delle piccole mutazioni che poi favorivano la formazione di tumori erano sconosciute, a parte i danni al DNA del fumo di sigaretta e dei raggi ultravioletti; ma ora ricercatori inglesi avrebbero individuato ventuno mutazioni genetiche significative responsabili della maggior parte dei tumori e che innescano durante la vita dell'organismo quelle condizioni che in alcuni casi provocano la crescita incontrollata di cellule maligne. Si tratta di studi che fanno parte della mappatura genetica dei tumori che avrebbero individuato questi campioni particolari che identificano i meccanismi che nelle prime fasi provocano risposte anomale dell'organismo, ad esempio nel caso di infezioni virali delle classi di enzimi sarebbero attivate per fermare il progredire dell'infezione, ma questo stesso intervento di protezione potrebbe provocare piccole modificazioni genetiche che poi favorirebbero la formazioni di tumori.

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Tel:   338 1809310          Data:    16/08/2013                         n:   2290      


Ricerche su biotecnologie per uso alimentare

Le biotecnologie sono da lungo tempo utilizzate per individuare componenti chimiche adatte a fabbricare contenitori o involucri di tipo plastico per uso alimentare, ma alcune volte si sono verificati rischi per la salute come accaduto per i biberon per bambini a causa del bisfenolo A o BPA che avendo somiglianza con gli estrogeni poteva interferire con il sistema ormonale e per questo motivo è stata messo a punto una nuova molecola, che però a quanto pare non fornisce adeguate garanzie di sicurezza. Accade sempre più spesso che gli studi non sempre siano controllati da organismi indipendenti ed anche nel caso del BPA i nuovi monomeri utilizzati per plastiche che non mimano ormoni umani sembra possano garantire poco la sicurezza richiesta per questi prodotti, poi bisognerebbe considerare che sono ormai molte le critiche ad un uso sempre più diffuso di biotecnologie invece di produzioni naturali e lungamente controllate.

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Tel:   338 1809310          Data:    20/07/2013                         n:   2268      


Lenti a contatto telescopiche

Le persone che hanno la vista indebolita a causa della degenerazione maculare non riescono a riconoscere distintamente i dettagli della visione a causa di danni ad aree della retina che possono anche portare alla cecità soprattutto in persone anziane, ed i ricercatori per migliorare la loro vista ad esempio nel riconoscere un viso avrebbero messo a punto delle lenti a contatto che in combinazione con appositi occhiali consentono significativi ingrandimenti dei dettagli. Attivando dei filtri polarizzati montati negli occhiali è possibile attivare o disattivare la funzione telescopica e con microspecchi è possibile regolare la quantità di luce indirizzata sulla retina dopo essere passata dalle lenti contatto spesse poco più di un millimetro. Una delle fasi più difficili nel mettere a punto il prototipo di lenti a contatto telescopiche è stato assicurare il normale passaggio di aria all'occhio che è stato possibile garantire con microcanalizzazioni (tipo lenti gas permeabili).

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I primi computer con protocollo Ethernet

Uno dei protocolli più diffusi di comunicazione per reti ad elaborazione locale, e quindi limitata come estensione potenziale, come quello Ethernet fu per la prima volta implementato nel 1973 su dei computer utilizzando dei cavi coassiali, sfruttando le sperimentazioni fatte alle Hawaii negli anni Settanta per una rete radio che consentisse le comunicazioni fra le isole in un progetto denominato Alohanet. Si tratta di un sistema di collegamento semplice ed a basso costo in cui i nodi principali trasmettono ai nodi di destinatari senza che vi sia un dispositivo di controllo, con le informazioni inviate se il canale di comunicazione è libero divise in pacchetti che contengono gli indirizzi sia dell'intestatario che del destinatario del messaggio grazie ad un algoritmo che rileva le collisioni dei pacchetti. Nel caso si verifichi una collisione dei pacchetti inviati nello stesso istante la comunicazione sarà ritentata dopo un intervallo casuale gestito in modo automatico.

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Dati di computer e telefonini poco sicuri

Inviare una e-mail è a livello tecnologico come spedire una cartolina postale visibile a chiunque voglia leggerla senza che vi sia un minimo di riservatezza, poi se si usa un cellulare o uno smartphone le conversazioni possono essere facilmente intercettate compresi tutti i dati inviati con le applicazioni, senza considerare che gli aggiornamenti automatici dell'apparecchio a quanto pare sono diventati a pagamento come fossero una normale connessione internet (ed è anche difficile accorgersi dell'anomalo consumo del credito). Nonostante questi difetti delle nuove tecnologie, a cui è possibile far fronte in caso si voglia mantenere privata una comunicazione utilizzando appositi programmi di crittografia e strumenti anti intercettazione, bisogna segnalare l'utilità di poter stabilire un contatto con tutto il globo, di informarsi con maggiore libertà a basso prezzo o fare richieste di aiuto nel caso del cellulare se ci si ritrova in difficoltà.

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Tel:   338 1809310          Data:    15/06/2013                         n:   2237      


Studi riguardo una cometa passata vicino al Sole

L'atmosfera solare ed il suo campo magnetico sono stati studiati solo tramite modelli computerizzati dal momento che i satelliti inviati dall'uomo si scioglierebbero per il calore del Sole, poi non sarebbero nemmeno visibili per l'intensa luce solare, ma analizzando i dati e le immagini ricavate da telescopi di una cometa scoperta nel 2011 e passata indenne nella corona solare (anche se dopo un paio di giorni il corpo celeste fatto di ghiaccio si è disciolto) i ricercatori sarebbero riusciti ad avere delle informazioni sull'atmosfera solare ed il campo magnetico che non sarebbe stato possibile ottenere in altro modo. La luminosità della cometa "Lovejoy" è aumentata molto avvicinandosi al Sole e quindi con temperature di milioni di gradi Celsius e poi la sua coda ha subito come delle interferenze, quasi una specie di danza, a causa del forte campo magnetico solare dando la possibilità per la prima volta di comprendere alcune sue caratteristiche.

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Sistemi con sensori GPS per calcolare i maremoti

Dei sensori GPS posizionati sulle coste di paesi dove è più frequente la possibilità di maremoti e successive alte onde di tsunami potrebbe essere utile a dare più velocemente e con maggiore accuratezza l'allarme alla popolazione, considerando che in questi casi anche i secondi sono importanti, almeno da quanto risulta da uno studio tedesco che analizzando i dati relativi alla deformazione delle aree costiere può ricostruire l'origine del maremoto e calcolare con precisione la sua magnitudine risalendo fino alla zona di subduzione in mare. Nel caso ad esempio dello tsunami che ha colpito il Giappone nel 2011 con questa tecnologia sarebbe stato possibile dare l'allarme prima e calcolando che si trattava di una magnitudine molto maggiore di quella rilevata dal sistema tradizionale; ma si fa notare che è anche necessario dotare il territorio di ripetitori di allarme, mentre la terra anche recentemente continua a tremare (senza fare danni).

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Dati relativi al virus H7N9 pubblicati online

Per poter monitorare efficacemente l'andamento dei contagi da virus di influenza aviaria H7N9 le autorità sanitarie propongono che i nuovi casi siano pubblicati velocemente online anche per controllare che non vi possa essere nessuna evidenza di possibile contagio da uomo a uomo; nel frattempo i casi di infezione confermati sono saliti a centoventinove e trentuno sarebbero le vittime, ma si tratterebbe ancora di casi isolati. Gli ultimi due casi di contagio sono stati segnalati nel sud-est della Cina nella provincia costiera di Fujian e dieci sarebbero le province interessate da qualche caso di contagio con quarantadue individui ricoverati. Esaminando geneticamente il virus i ricercatori ipotizzano che possa derivare da almeno quattro virus di influenza aviaria, uno dei quali proveniente da anatre della regione dello Yangtze, poi da uccelli migratori di passaggio nel paese e dopo un passaggio intermedio fra questi fino ad arrivare al pollame domestico.

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Apparecchiature controllabili con lo smartphone

Aumenta il numero di apparecchiature domestiche disponibili sul mercato dotate di collegamento ad Internet per poter essere controllate a distanza ad esempio con lo smartphone e si calcola che fra una decina di anni circa la metà degli elettrodomestici presenti nelle case potrebbe essere di tipo "intelligente" e quindi smart - frigoriferi, lavatrici, climatizzatori etc. Con un semplice programma scaricabile dalla rete è già possibile accendere la lavatrice regolare la temperatura e spegnerla a fine lavaggio, poi sono disponibili un gran numero di altre utilità per i più svariati usi. Alcuni poco tempo fa hanno ricordato come siano passati trenta anni da quando sono stati messi in commercio i primi ingombranti telefoni cellulari (del cui possesso bisognava vergognarsi), ma ora con l'avanzare della tecnologia ormai si tratta di veri e propri computer in grado di rivaleggiare per potenza di calcolo e funzioni con sofisticati calcolatori.

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Mercato dei computer in rapida evoluzione

I nuovi dispositivi portatili per il calcolo come tablet e smartphone stanno togliendo quote di mercato nella vendita di computer anche a causa del prezzo più favorevole, poi i computer dotati di nuovo sistema operativo progettati per schermi sensibili al tocco sono decisamente più costosi dei tablet e sembra non abbiano ancora incontrato il favore del pubblico, ed alcuni hanno avanzato delle critiche sull'ergonomia dovendo mantenere il braccio alzato per sfiorare lo schermo con le dita, anche se sono in arrivo modelli che si trasformano in tablet. I produttori che si sono specializzati particolarmente nella vendita di computer cominciano a sentire il calo delle vendite in quella che era stata definita come la fine di un'epoca gloriosa (post PC). Quando saranno disponibili in un vicino futuro gli smartphone-computer con lo schermo che si ripiega come un foglio di carta è prevedibile che anche il mercato dei tablet potrebbe risentirne.

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Tel:   338 1809310          Data:    15/04/2013                         n:   2185      


Internet rallentato da mail tipo spam

A causa di un meccanismo informatico per cui i cosiddetti attacchi fra siti web rimbalzano su tutta la rete ci sarebbe stato un rallentamento del flusso di dati inondato da un volume di traffico immesso da una centrale spam (che spedice di solito mail pubblicitarie spazzatura) in risposta ad un gruppo di tutela su Internet che si occupa di contrastare il dilagare delle mail di prodotti contraffatti. Questi attacchi informatici sono di solito effettuati prendendo di mira uno specifico server inondandolo di messaggi provenienti da molteplici sistemi in modo che non siano identificabili e di conseguenza rallentando le operazioni di verifica ed instradamento dei dati del server. Secondo l'opinione di esperti della sicurezza internet è possibile filtrare facilmente pochi computer che stanno inondando la rete di traffico, ma quando si ha a che fare con migliaia e migliaia di questi computer l'effetto, difficile da arginare, può avere ripercussioni sull'intera rete.

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Problemi con un quadro elettrico a Fukushima

A causa del malfunzionamento della pulsantiera di quadro elettrico nella centrale nucleare danneggiata di Fukushima le vasche di raffreddamento che contengono le barre di combustibile atomico da raffreddare sono rimaste senza energia elettrica (a partire da lunedì mattina), ma i tecnici hanno comunicato che le temperature monitorate sono ben al di sotto dei livelli di guardia e non ci sarebbe alcun problema per alcuni giorni mentre si cerca la causa del guasto. - [21/03 la pulsantiera forse guastata da un ratto è stata riparata]. Nel caso non si riesca a risolvere il problema si procederà con un sistema di backup ad iniezione d'acqua per mantenere le temperature entro i sessantacinque gradi Celsius e per il momento la temperatura della vasca più calda è di circa trenta gradi. Dal punto di vista tecnologico di solito si utilizza l'acqua naturale anche per raffreddare i reattori, dal momento che ha ottime caratteristiche come moderatore, ma allo stesso tempo il difetto di un'elevata capacità di assorbire i neutroni.

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Ipotesi allo studio riguardo l'origine dell'universo

Analizzando i dati rilevati con il satellite "Planck" gli astrofisici avrebbero disegnato una specie di mappa a colori della radiazione di fondo, come fosse una fotografia dell'universo da bambino, con una precisione molto maggiore rispetto al passato ed hanno ipotizzato che potrebbero esserci altre teorie valide oltre a quella del big-bang (13,8 miliardi di anni fa) come ad esempio un universo ciclico o lo scontro di due universi all'origine di quella grande energia che poi nel tempo si è trasformata in materia e poi atomi (a partire dalle galassie, stelle, pianeti fino alle creature viventi). Le nostre conoscenze sono attualmente ancora troppo limitate per avere un quadro esaustivo della questione, ma qualche dettaglio in più ricavato anche da altri studi consente di azzardare l'ipotesi che vi possano essere miliardi di universi e quindi con la possibilità che possano scontrarsi oppure fondersi liberando sempre grandi quantità di energia di cui rimane una debole traccia rilevabile.

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Un sottile film fotovoltaico per telefoni mobili

Con tre anni di studi effettuati da una ditta francese è stato possibile mettere a punto un prototipo di telefono cellulare con un sottile ed economico film fotovoltaico posto sullo schermo in modo da consentire due minuti di autonomia con circa dieci minuti di esposizione ai raggi solari (soluzione utile ad esempio in caso di chiamate di emergenza), ma siccome per una completa ricarica sono necessarie sei ore secondo i progettisti questa tecnologia sarebbe più adatta per aumentare l'autonomia con applicazioni che assorbono molta energia. In Africa dove solo quaranta percento del territorio è dotato di forniture elettriche questo sistema di alimentazione e ricarica solare potrebbe essere molto utile vista la grande diffusione di telefoni cellulari fra la popolazione e la possibilità di poter facilmente usufruire di una buona esposizione al sole. Questa tecnologia è anche applicabile ad altri tipi di apparecchiature elettroniche di largo uso.

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Crolla un muro a Chernobyl senza fare danni

A causa del peso della neve sarebbe crollato parte di un muro e della copertura di contenimento dell'impianto nucleare di Chernobyl in Ucraina, senza che nessuno sia rimasto ferito; inoltre, il cemento del sarcofago non sarebbe stato danneggiato e quindi non sono stati rilevati aumenti dei livelli radioattivi nella centrale atomica e nel raggio di trenta chilometri della cosiddetta zona di esclusione. Una ditta francese che sta costruendo un nuovo sarcofago di contenimento da trentamila tonnellate ha fatto allontanare per precauzione i circa ottanta addetti ai lavori. Per eseguire operazioni di manutenzione in zone soggette all'azione delle radiazioni ed in condizioni critiche bisognerebbe utilizzare delle tecnologie robotizzate ed anche nella centrale danneggiata di Fukushima sono stati messi a punto delle specie di robot corazzati equipaggiati con braccia in grado di sollevare dei pesi, ma rimane sempre abbastanza scarsa la maneggevolezza.

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Salvi i manoscritti antichi di Timbuctù

La maggior parte degli antichi manoscritti di Timbuctù sarebbe salva anche se qualche testo è stato bruciato in seguito all'occupazione della città del Mali da parte di insorti islamici, ed inizialmente sembrava che molti manoscritti fossero perduti, ma una stima più accurata ha accertato che circa duemila testi su un totale di trecentomila sarebbero stati effettivamente dati alle fiamme. Questi manoscritti sono un compendio delle conoscenze umane scritti in bella grafia ed ornati finemente e quindi considerati patrimonio dell'umanità e comparati come importanza di alcuni testi antichi ai più importanti documenti storici, essendo in grado di documentare anche conquiste scientifiche, mediche, economiche oltre ad illustrare fatti storici, politici e culturali. La tecnologia ormai fornisce validi strumenti per digitalizzare facilmente i testi consentendo di conservarli su supporti ottici ed evitare anche con la consultazione l'usura dei libri nel tempo.

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Indagine a tre dimensioni per i tumori del polmone

Utilizzando una specie di navigatore a tre dimensioni per individuare piccoli tumori al polmone dei ricercatori canadesi sarebbero riusciti a trovare un metodo per farsi guidare con una broncoscopia quasi automaticamente alla formazione di neoplasie sospette all'interno dei polmoni del paziente e questa tecnica potrebbe essere particolarmente utile per tumori di dimensioni inferiori ai due centimetri nelle zone periferiche dei polmoni. Questo tipo di tecnologia converte immagini a due dimensioni di tomografie computerizzate in immagini a tre dimensioni e consente anche di pianificare in modo migliore le eventuali cure di tipo chirurgico o con radioterapia da adottare in questi casi. Altri tipi di indagini sempre a tre dimensioni sono utilizzate per visualizzare le immagini di pillole da inghiottire (grandi come una pillola di integratore multivitaminico) che contengono microtelecamere che ad esempio consentono di evitare l'uso degli endoscopi.

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Volontari in contatto via web per pulire l'ambiente

Nuove campagne per ripulire l'ambiente e rimuovere i rifiuti ormai sono promosse via web per i cosiddetti "cyber-ambientalisti" che in gran numero (circa sette milioni in cinque anni) si riuniscono ad esempio in Svezia, Bulgaria e Slovenia con l'aiuto di software appositamente dotati di mappe elettroniche e fotografie di discariche illegali che a quanto pare sono state utilizzate la prima volta nel 2008 in Estonia dove i volontari hanno raccolto rifiuti da strade, città e foreste in tempi sorprendentemente brevi. Spostando l'attenzione ad altri scenari sempre riguardanti la salvaguardia ambientale ad un anno di distanza dal naufragio di una grande nave da crociera rimasta in bilico su una specie di scalino roccioso vicino al piccolo porto dell'isola del Giglio in Toscana si parla di allestire un grande cantiere per sollevare, raddrizzare e rimuovere la nave in un'operazione di tipo tecnologico mai tentata prima per relitti di questa dimensione.

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Tecnologia sicura dei fuochi pirotecnici

La pirotecnica è l'arte che si occupa di come si fabbricano e si utilizzano i fuochi d'artificio ed ormai i lanci delle batterie di razzi folcloristici negli spettacoli pirotecnici aerei più complessi sono controllati da computer che consentono una maggiore sicurezza dal momento che il fuochista non deve procedere manualmente all'accensione delle vari stoppini, ma per festeggiare ad esempio l'arrivo del nuovo anno non mancano i casi di chi oltre ad utilizzare fuochi d'artificio e botti di fabbricazione artigianale procede al lancio da rampe instabili che possono arrecare gravi danni ed un notevole carico di dolore (in Italia si contano due vittime ed oltre trecentosessanta feriti). Per ottenere le esplosioni colorate si associano sostanze chimiche alla polvere nera, come magnesio e alluminio per il bianco, stronzio e calcio per il rosso, rame e bario per il verde, potassio per il violetto, sodio per il giallo.. e miscele di questi sperimentate anticamente dai Cinesi.

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I primi microprocessori per computer

I microchip si ottenevano sezionando un monocristallo di silicio di forma cilindrica come un "wafer" in tante fettine sottili e poi dividendole in tanti chip molto piccoli e nel 1972 sono stati messi a punto i primi microprocessori ad otto bit, che consentivano una elaborazione di blocchi con una lunghezza di otto cifre binarie e quindi più adatti all'uso nei computer rispetto a quelli a quattro bit che già da un anno equipaggiavano calcolatrici ed altre apparecchiature elettroniche potendo contare su oltre duemila transistor su una lastrina di silicio di circa tre per quattro millimetri. L'architettura dei computer è rimasta sostanzialmente nel tempo sempre la stessa di quella dei primi giganteschi e costosi elaboratori a valvole con dati prelevati dalle memorie e calcolati nell'unità centrale, ma la potenza e velocità di calcolo è enormemente cresciuta tanto da consentire ogni tipo di impiego più o meno utile e positivo, che costringe a continui aggiornamenti.

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Iniziative tecnologiche per salvaguardare l'ambiente

Nel recente accordo per il prolungamento del protocollo di Kyoto vi sono stati pareri favorevoli, come quello di Singapore, a cercare di estendere con iniziative multilaterali fra tutti i paesi per ridurre le emissioni inquinanti ed anche rifiuti che sono giunti un po' inaspettati da paesi che avevano precedentemente aderito come Canada, Giappone, Russia e Nuova Zelanda, ma la tecnologia nel settore energetico continua a progredire ed ormai si parla ad esempio per gli edifici di una specie di "pelle" adattativa fotovoltaica ed anche paesi produttori di petrolio come gli Emirati Arabi hanno allestito enormi campi solari da cento megawatt nel deserto. Uno dei maggiori problemi dell'energia fotovoltaica è la bassa resa rispetto a quella di origine fossile, che però non essendo rinnovabile è destinata a diventare sempre più cara probabilmente fino ad un punto (in un futuro periodo difficile da prevedere) che la renderà poco conveniente oltre che molto inquinante.

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Tel:   338 1809310          Data:    10/12/2012                         n:   2078      


Misure efficaci per ridurre le emissioni inquinanti

Esperti chiamati a dare un parere ad un congresso internazionale sui cambiamenti climatici a Doha in Qatar avvertono che le misure adottate fino ad ora per contenere le emissioni inquinanti non sono sufficienti per raggiungere l'obiettivo di evitare un surriscaldamento di due gradi centigradi entro fine secolo con conseguenze sensibili sul pianeta tanto che diventeranno normali eventi atmosferici estremi come l'uragano "Sandy" (che ha lasciato uno strascico di distruzione sia a Cuba ed Haiti che in America). Da tempo i ricercatori stanno cercando di applicare la tecnologia per migliorare l'efficienza di industrie, processi produttivi, sfruttamento dell'energia, trasporti, e ad esempio in campo automobilistico è stato notato come le macchine elettriche se non ricaricate con pannelli fotovoltaici finiscono per immettere nell'atmosfera molto biossido di carbonio e molti modelli nuovi a benzina superano la soglia stabilita dei centoventi grammi per chilometro di CO2.

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Test su centrali atomiche considerate a rischio

Utilizzando degli impulsi sonori a forte intensità convogliati in mare le autorità costiere della California starebbero per testare i livelli di sicurezza di una centrale nucleare sulla costa; infatti, dei sensori posizionati sulla superficie del mare dovrebbero consentire di registrare gli eco in modo da disegnare una mappa a tre dimensioni della conformazione geologica della faglia in previsione di eventuali scosse sismiche e conseguenti tsunami, ma gli ambientalisti lamentano che queste sperimentazioni con forti suoni potrebbero arrecare danno o fastidio ai mammiferi marini più sensibili. Un altro tipo di problematica sempre riguardo alla sicurezza di un impianto atomico si sta discutendo in Giappone, dal momento che la centrale di Oi rimessa in funzione dopo il disastro di Fukushima a causa di carenze energetiche nel paese a quanto pare è stata costruita proprio sopra una faglia sismica terrestre attiva e quindi con elevato rischio per i reattori.

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Centrali informatiche spente a causa uragano Sandy

Le condizioni meteorologiche estreme causate dal passaggio dell'uragano "Sandy" hanno provocato anche dei black out che hanno interessato buona parte della città di New York oltre a creare problemi alle centrali informatiche dati, che fungono da nodi per sistemi di "instradamento" dei flussi di dati per il funzionamento della rete Internet con conseguenti malfunzionamenti di molti portali e siti Web in America. La situazione tende lentamente a migliorare anche se pare che settecentocinquantamila cittadini ancora non possano usufruire dell'energia elettrica e quella che è definita una indebolita tempesta post-tropicale non ha finito la sua corsa distruttiva e potrebbe causare altri danni. Per il momento si parla di cinquantanove vittime (ventidue a New York) mentre si cerca di ripristinare le centraline elettriche esplose a causa degli allagamenti e pompare l'acqua fuori dai tunnel pieni di cavi che garantiscono il funzionamento dei servizi tecnologici.

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Sistema per evitare le collisioni fra treni in India

In India centinaia di persone perdono la vita a causa di incidenti fra treni e per evitare queste collisioni sarebbe stato sperimentato verificandone la funzionalità un sistema che sfrutta una tecnologia combinata con GPS e Radio Frequenze per azionare in modo automatico i freni delle carrozze dei treni fra le stazioni di Navandgi e Mantatti che si trovano nel distretto di Randa Reddy nello stato Andhara Pradesh. Questo sistema entra in azione automaticamente senza l'intervento del macchinista quando rileva se un'altra locomotiva è presente in movimento opposto sul medesimo binario o per evitare la collisione con un treno fermo, e nella sperimentazione la tecnologia ha consentito di fermare con ampio margine i convogli in rotta di collisione. Da notare che da tempo sono disponibili su treni moderni dei sistemi di sicurezza computerizzati con un'apposita linea dedicata che gestisce in automatico le emergenze.

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Ripulitura del monumento Atomium a Bruxelles

Uno dei più famosi monumenti simbolo di Bruxelles costruito nel 1958 in occasione di una fiera internazionale per riprodurre la forma atomica di tipo cristallino dell'atomo del ferro ora risplende dopo una ripulitura energica che è stata fatta sulle nove sfere ormai imbrattate dalle macchie di cherosene lasciate dagli aerei in partenza da una delle piste di decollo del vicino aeroporto. Questa caratteristica struttura chiamata "Atomium" è alta centodue metri e richiama ogni anno migliaia di turisti nella capitale del Belgio, ma in un primo momento si era pensato di smantellarla alla fine dell'Expo 58, poi invece è stato deciso di lasciarla al suo posto e di ripulire ogni anno le oltre seimila lastre metalliche che compongono le sfere ognuna delle quali ha una superficie di mille metri quadrati. Per la procedura di pulizia piuttosto costosa è stato necessario utilizzare il polish per rimuovere le incrostazioni che toglievano lucentezza ai vari pannelli.

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Costruzione di una centrale nucleare in Giappone

Le nuove normative riguardo le centrali nucleari in Giappone stabiliscono che gli impianti più vecchi di quarant'anni dovranno essere dismessi e quelli che erano in costruzione e che rispondono a particolari criteri di sicurezza potranno essere completati, e quindi ad Oma (una città a seicentocinquanta chilometri a nord di Tokyo) sono ripresi i lavori di costruzione di un reattore atomico che erano rimasti fermi sin dal periodo corrispondente al disastro di Fukushima. Le autorità hanno dichiarato che l'impianto in costruzione deve ancora adottare tutti i sistemi di sicurezza previsti prima di poter essere messo in funzione, comunque dal 2040 tutte le centrali dovrebbero essere spente, in accordo con le richieste dell'opinione pubblica. Da segnalare che in Francia dopo l'annuncio della dismissione della "vecchia" centrale di Fessenheim un controllo sugli altri reattori del paese avrebbe evidenziato varie carenze nei sistemi di sicurezza.

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Scanner economici per vedere i bambini nel grembo

Per avere informazioni sulle funzioni vitali dei bambini ancora nel grembo materno si utilizzano apparecchiature tradizionali ad ultrasuoni piuttosto costose, ma ricercatori inglesi avrebbero messo a punto uno scanner economico collegabile ad un normale computer anche portatile delle dimensioni poco più grandi di un mouse, in modo da poter visualizzare su un monitor semplici informazioni come ad esempio se il nascituro non è ben posizionato nel grembo della madre. Per il momento la qualità della scansione non consente di poter constatare il sesso del nascituro, ma si lavora a migliorare poco per volta le immagini ottenibili con il poco costoso apparecchio. Attraverso la misura dei parametri di propagazione dei suoni nell'acqua degli ultrasuoni (velocità ed assorbimento, contro un eventuale ostacolo) è possibile ricostruire l'immagine del nascituro nel grembo come accade nei sonar che utilizzano anche l'effetto Doppler.

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Nuovi reattori in Russia ed un film per Fukushima

Una tecnologia per la progettazione di reattori veloci considerata "poco controllabile" sta per essere utilizzata in Russia nella costruzione di nuovi impianti nucleari che utilizzano come combustibile il plutonio ricavato dalla dismissione di vecchi ordigni, ma il sistema di raffreddamento che utilizza una specie di metallo liquido pone degli interrogativi sulla sicurezza, dal momento che prende fuoco se viene a contatto dell'aria. Oltre ad ordigni nucleari che possono essere dismessi ed utilizzati in reattori veloci ed autofertilizzanti, ci sono quelli con isotopo Pu-239 che a quanto pare non sono adatti per uso civile e rimane il problema del loro stoccaggio stabile che consenta un minimo di sicurezza nel tempo. Per quanto riguarda Fukushima ad un anno e mezzo dal disastro alla centrale nucleare i cittadini non hanno ancora trovato una soluzione a molti dei problemi dovuti alle radiazioni, mentre in un film si cerca di ricostruire l'evento luttuoso.

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Lievi danni nelle Filippine per il forte terremoto

Non ci sarebbero danni rilevanti alle strutture e alle abitazioni nel sud Filippine dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo 7.6 sulla scala Ricther che ha colpito la provincia centrale di Samar provocando qualche incrinatura a ponti e strade, ma si conta anche una vittima nel sud del paese e l'allarme tsunami diramato da un centro che monitora la situazione con apparecchiature elettroniche non sarebbe ancora cessato almeno per quanto riguarda il Giappone. L'allarme automatico predisposto per assicurare una maggiore sicurezza nel cosiddetto "Anello di fuoco" ha consentito di avvertire immediatamente chi vive sulle coste di prepararsi all'evacuazione e raggiungere posizioni più alte, considerando che ad esempio l'isola di Suriago collocata sul Pacifico è molto vulnerabile agli tsunami, ed anche la navigazione di traghetti e navi è stata temporaneamente fermata per precauzione, poi la popolazione è rientrata nelle proprie abitazioni.

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Scansione di una roccia basaltica marziana

Utilizzando un raggio laser per vaporizzare la superficie di una piccola roccia del pianeta Marte individuata nel cratere dove il rover "Curiosity" sta effettuando delle perlustrazioni i ricercatori stanno cercando di individuare con una telecamera particolare quale sia la sua struttura chimica di base, in pratica più che altro per mettere a punto le apparecchiature di bordo del robot che devono verificare se il suolo marziano presenti le caratteristiche necessarie a supportare la vita. La roccia analizzata con questo sofisticato strumento (ChemCam) che utilizza una scintilla per scandagliare i colori della materia sarebbe una comune roccia basaltica, ma si attende che il rover sia pilotato da terra verso un punto in cui si pensa che vi possa essere acqua e poi in futuro consentire una specie di eventuale "allunaggio" umano, tecnica ben più difficile e complessa che richiede il calcolo di numerosi computer con complicate simulazioni.

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Temperature monitorate su Marte e sulla Terra

Mentre il nuovo grosso rover posizionato su Marte sta monitorando temperature ad oltre ottanta gradi sotto zero sulla Terra i termometri registrano spesso picchi di caldo record legati al surriscaldamento climatico ed ormai ci sarebbe anche una polemica sulla decisione americana di voler rimuovere l'obiettivo di cercare di mantenere il surriscaldamento globale sotto i due gradi centigradi. Le condizioni di vita su Marte non sono adatte alla vita "umana" a causa delle radiazioni e temperature in media troppo basse e per il momento (si tratta di una prima fase di esplorazione) dal robot spinto da una poco ecologica pila nucleare non è stata trovata acqua ma abbondante polvere. Da segnalare cambiando scenario climatico e pianeta che piogge torrenziali hanno colpito le Filippine con settantadue vittime e ottocentocinquantamila sfollati, poi in Honduras ed in Cina la popolazione si prepara a fronteggiare tempeste tropicali e tifoni.

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Blackout a ripetizione in India

Continuano le interruzioni di energia elettrica in India dopo un primo giorno dove oltre trecento milioni di persone interessate da prolungati blackout (circa dieci ore) prevalentemente nelle regioni a nord del paese si è avuta di nuovo una giornata difficile questa volta in gran parte del paese con oltre seicento milioni di individui alle prese con difficoltà nei trasporti ferroviari paralizzati, segnaletica stradale spenta, città come la capitale New Delhi senza energia. La causa del collasso dell'intero sistema di fornitura di energia elettrica pare derivi da una domanda eccessiva di alcuni stati ed oltre il limite consentito per l'uso di condizionatori e sistemi di irrigazione dopo un'estate calda ed una stagione dei monsoni deficitaria. Di solito si verificavano delle brevi interruzioni di energia come routine in diverse aree a "rotazione", ma un blackout completo e prolungato del sistema energetico non si era ancora verificato.

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Impianti medicali che usano il titanio da controllare

Microscopiche particelle di titanio sarebbero state trovate nei tessuti a contatto con impianti medicali a base di titanio che potrebbero favorire infiammazioni ed avere effetti negativi sul buon funzionamento dei dispositivi che di solito sono utilizzati nelle protesi dentali e di aiuto all'udito per favorire l'ancoraggio osseo, oltre a tutta una serie di dispositivi ortopedici di stabilizzazione. I ricercatori hanno individuato delle piccole corrosioni nelle superfici delle protesi che potrebbero causare le infiammazioni, poi anche i detriti che si formano mentre gli impianti sono posizionati potrebbero causare un loro rapido deterioramento costringendo a revisioni e complete sostituzioni chirurgiche delle protesi per non pregiudicare il benessere dei pazienti. Nonostante il titanio (Ti) sia un metallo valido e molto utilizzato a livello globale per gli impianti (oltre mille tonnellate) ci potrebbero essere dei margini di miglioramento di questa tecnologia.

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Biocarburanti ricavati da piante tossiche per l'uomo

A Cuba un'ampia zona sarebbe stata destinata alla coltivazione di una pianta facilmente adattabile anche in terreni con poco o nessun valore agricolo come la iatrofa dai cui semi tossici per l'uomo è possibile ricavare un biocarburante sia per autotrazione che per ricavare energia elettrica, ma in piccole dosi già da tempo era utilizzata a scopo medicamentoso per contrastare i parassiti intestinali ed abbassare la febbre. Circa cinquecentomila metri quadrati di superficie in una piccola fattoria nella provincia di Guantanamo sulla porta orientale dell'isola dovrebbero essere in grado di produrre ogni anno cento tonnellate di carburante "verde" ed i primi litri ottenuti sono stati utilizzati senza problemi per alimentare macchinari agricoli. A Cuba già da tempo si utilizzavano le biomasse ottenute dal sottobosco e campi di canna da zucchero per ricavare energia elettrica e l'obiettivo sarebbe quello di aumentare la quota di risorse rinnovabili.

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Tecnologia per il volo e per la guida di veicoli

La sofisticata strumentazione di bordo degli aerei consente un volo quasi "assistito" senza l'intervento dei piloti; però, nel caso qualche sensore non funzioni correttamente bisognerà tornare a manovrare il velivolo in modalità completamente manuale, ma spesso pare che i piloti non siano più capaci di eseguire le classiche manovre in caso di emergenza. Queste considerazioni sono state riferite al comportamento dei piloti di un volo di una compagnia francese nel 2009 precipitato in mare in seguito alle inesatte rilevazioni dei sensori di velocità sul cockpit che avrebbero influenzato la strumentazione di bordo falsandone le indicazioni, ma i piloti a quanto pare non erano in grado di volare in modo manuale. La tecnologia che consente la guida automatica potrebbe in un prossimo futuro essere adottata anche dalle automobili con funzioni che consentiranno di tagliare le emissioni inquinanti anche grazie a modelli più piccoli e leggeri.

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Considerazioni sulla scoperta del bosone di Higgs

Poco tempo dopo la smentita che il neutrino possa essere più veloce della luce arriva l'annuncio "epocale" della scoperta del bosone di Higgs, ma questa volta ci sarebbero le conferme della presenza di questa specie di campo che genera la massa di tutte le particelle fondamentali che aggregano il bosone di Higgs per guadagnare peso, un po' come accadrebbe con dei pezzettini di carta assorbente (di diversa dimensione e spessore) che si impregnano di inchiostro quando sono posti al suo contatto. Questo ingrediente del modello standard, secondo cui tutta la materia è formata da quark e leptoni, è importante per la comprensione della struttura dell'universo anche se alcuni sostenevano da tempo che non è ben chiaro se il bosone di Higgs possa avere o meno una massa dal momento che se la ricaverebbe dal suo stesso campo i relativi calcoli sulle dimensioni dell'universo lo ridurrebbero alle dimensioni di un palla da gioco. [2015 - già si ipotizza la presenza di un'altra particella].

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Tel:   338 1809310          Data:    05/07/2012                         n:   1939      


Voce analizzata con algoritmi per il Parkinson

Utilizzando un sistema elettronico computerizzato in grado di imparare progressivamente attraverso l'analisi del tracciato audio con algoritmi basato sull'ascolto della voce di pazienti sani o con fattori di disturbo che modificavano la voce e malati di Parkinson è stato possibile individuare nell'ottantasei percento dei casi gli individui che soffrivano della invalidante malattia di Parkinson. L'analisi consente di distinguere i casi in cui la voce è modificata da un semplice raffreddore, da interventi chirugici alle corde vocali oppure come accade nei grandi fumatori; inoltre, non si limita ad individuare il tremore della voce tipico dei malati di Parkinson dal momento che questo sistema può essere utilizzato anche per analizzare i primi sintomi della malattia. Questa tecnologia potrebbe essere utile ad esempio nei casi in cui si voglia verificare eventuali miglioramenti dopo l'uso dei farmaci evidenziando i progressi nelle cure specifiche.

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In orbita un nuovo telescopio molto potente

Un telescopio molto potente in grado di osservare lo spettro elettromagnetico a raggi X ad alta energia con dettagli del cielo cento volte circa più precisi degli strumenti tradizionali è stato messo in orbita; con questa tecnologia di ultima generazione sarà possibile scrutare il centro della galassia, poi cercare di dare una spiegazione a fenomeni come l'esplosione di stelle ed i raggi cosmici. Da poco astronomi giapponesi avrebbero individuato una galassia distante quasi tredici miliardi di anni luce utilizzando dei telescopi alle Hawaii, osservazioni che si sommano a quelle effettuate nel 2010 con il telescopio spaziale Hubble e che tenderebbero a confermare la teoria del cosiddetto big bang per cui l'universo sarebbe stato "originato" da un'esplosione oltre tredici miliardi di anni luce fa, e quindi la ricerca si sta avvicinando a quello che è considerato un limite anche se ormai avanza l'ipotesi che ci possano essere altri universi.

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Transito di Venere sul Sole

Un tempo si credeva che ci fossero due pianeti al posto di Venere per la sue caratteristiche oscillazioni per chi lo osserva di seguire il Sole dopo il tramonto e precederlo prima che sorga, ed il 06/06 all'alba dovrebbe essere possibile osservarlo da alcune zone dell'Italia (equipaggiati di telecamera o filtri molto scuri sugli occhi) mentre transita sopra il disco solare come un puntino scuro, almeno nella sua fase finale se le condizioni meteorologiche lo permetteranno. Venere è il secondo pianeta del sistema solare e dista dal Sole in media centosette milioni di chilometri intorno al quale ruota con un periodo di duecentoquarantaquattro giorni, mentre la distanza dalla Terra varia da 258 a 42 milioni di chilometri, l'allineamento fra Sole Venere e Terra si è già verificato ad esempio nel 1874, 1882, 2004; ma per effetto delle inclinazioni reciproche dei piani orbitali variano anche le linee di intersezione con allineamenti più o meno precisi durante i transiti.

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Aereo a propulsione solare in volo transcontinentale

I pannelli solari montati sulle ali larghe sessantatre metri di un aereo sperimentale in volo dalla Svizzera alla Spagna hanno consentito al velivolo di superare i Pirenei prima di atterrare a Madrid, considerando che la catena montuosa che separa la Francia dalla Spagna è per un prototipo con questo tipo di tecnologia una specie di sfida, e nello stretto abitacolo del pilota non manca un paracadute (più che altro per "scaramanzia"). L'aereo è diretto in Marocco in occasione dei preparativi sulla progettazione di un impianto ad energia solare di duemila megawatts che dovrà essere pronto per il 2020 per una dimostrazione sui progressi nello sfruttamento dell'energia solare. Nonostante qualche difficoltà con le nuvole l'aereo ha già dimostrato nel 2010 di poter volare per ventisei ore consecutive anche in mancanza di sole con la riserva di carica conservata nelle batterie collegate a dodicimila celle solari montate sulle ali.

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Eclissi anulare in Giappone e calendari astronomici

Da lunedì [21/05] all'alba sarà possibile vedere in Giappone ed in una determinata fascia di circa trecento chilometri un'eclisse anulare di particolare intensità con la Luna che oscurerà parzialmente il Sole lasciando visibile un anello esterno luminoso che sarà ripreso con tecniche innovative per poter restituire fedelmente allo spettatore televisivo il fenomeno nelle sue vari fasi (fra appelli delle autorità a risparmiare nell'uso di elettricità soprattutto nei prossimi mesi estivi a causa dello spegnimento di tutte le centrali nucleari). Per quanto riguarda invece altri tipi di previsioni astronomiche più o meno attendibili come quelle attribuite ai Maya, pare che sia stato trovato un altro calendario astronomico che comincia dove finisce uno molto conosciuto che è stato evidentemente interpretato non correttamente, comunque gli studi hanno reso possibile comprendere quanto fosse avanzata nell'antichità la conoscenza dell'armonia celeste.

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Identificazione tramite le impronte delle orecchie

Le impronte delle orecchie lasciate dai ladri sulle porte per sentire se sia possibile effettuare qualche furto sembra siano utili nelle indagini quanto le impronte digitali, ed un ladro in Germania pare sia stato catturato proprio analizzando l'impronta delle sue orecchie lasciate nei luoghi dove effettuava qualche colpo un po' come fossero quelle delle dita. Al medico parigino Alphonse Bertillon (1853-1914) si deve il merito di aver inventato un metodo di identificazione tramite le impronte digitali detto appunto "bertillonnage", almeno in modo scientifico su basi statistiche, ed analizzare ogni traccia di materiale lasciata ad esempio nel luogo di un crimine è sempre importante per avere qualche indizio per identificare il colpevole, e a questo scopo ormai si utilizzano spesso strumenti di analisi computerizzati in grado anche di ricavare e ricostruire il DNA da frammenti organici con elevata attendibilità rispetto al passato.

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Ipotesi di microbi su Marte allo studio

Procedendo alla rianalisi dei dati della missione Viking del 1976 su Marte che aveva definito il pianeta rosso "privo di vita" con moderne tecnologie gli scienziati ipotizzano che potessero essere presenti dei microbi nei campioni di suolo raccolti dalla sonda, che poi sono stati uccisi per errore esponendoli ad una temperatura di centosessanta gradi Celsius, e la conferma deriverebbe dal confronto con le recenti emissioni di metano trovate sul pianeta che sono considerate compatibili per la sopravvivenza di qualche forme di vita. Per quanto riguarda le prossime indagini sul suolo di Marte bisognerà aspettare il mese di Agosto per analizzare i campioni presi da una nuova sonda anche se già era stato ipotizzato che il terreno di tipo acido ed alcalino fosse adatto per particolari coltivazioni, ma questa considerazione non deve far pensare che il freddo pianeta rosso sia un luogo adatto alla vita umana dal momento che sarebbero necessarie un gran numero di protezioni.

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Infrarossi e un sommergibile per vedere perdite gas

Per riuscire ad individuare una perdita di gas nelle profondità marine nel Mare del Nord a circa quattromila metri di profondità e scrutare l'entità del danno nelle tubature che conducono ad una piattaforma situata a duecentoquaranta chilometri ad est delle coste della Scozia è stato approntato anche un mini sommergibile telecomandato, poi utilizzando una macchina fotografica ad infrarossi progettata per scattare immagini che possano documentare le perdite di gas è stato possibile verificare lo stato di pericolo della situazione. La piattaforma era già stata evacuata dal personale per il pericolo di esplosione, ma per il momento i gas si disperdono nell'ambiente e quindi non dovrebbe esserci il rischio che si formi una specie di nuvola di gas con conseguente grande esplosione ed i tecnici stanno studiando una soluzione rapida iniettando cemento per fermare la perdita ad alta pressione altrimenti saranno necessari dei mesi.

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Messico punta sul nucleare nonostante Fukushima

Un chiaro interesse per lo sviluppo delle tecnologia nucleare in Messico risale al 1956 con l'istituzione di un'apposita commissione per lo sfruttamento dell'energia atomica e nonostante il grave incidente di Fukushima (ultimamente vi è stata anche una perdita di liquido refrigerante a bassa radioattività questa volta presso il villaggio di Tokay) le autorità sembrano intenzionate ad aumentare un poco oltre il cinque percento attuale la quota di energia elettrica proveniente da impianti nucleari e migliorare la gestione del servizio nella rete di distribuzione alla popolazione. Nel febbraio del 2007 il Messico avrebbe stipulato un accordo per modificare o montare nuove turbine e generatori nell'impianto di Laguna Verde con significativi miglioramenti tecnologici; un altro paese interessato ad aumentare il numero delle centrali atomiche pare sia l'India che punta a sfruttare i suoi giacimenti di un tipo "povero" di combustibile nucleare lavorandolo con complessi procedimenti.

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Attività solare in aumento

Attesi per circa una settimana i picchi di attività solare con intensità "G-3", ma fino ad ora sono state registrate solo lievi tempeste solari e geomagnetiche con eruzioni sulla superficie solare che praticamente non hanno avuto nessun effetto sulla terra (almeno rispetto ai pericoli prospettati di eventuali disturbi sulle apparecchiature elettriche), salvo delle intense e spettacolari aurore boreali. L'attività solare dovrebbe raggiungere il suo massimo il prossimo anno con un ciclo naturale di undici anni e non si esclude che vi possano anche essere forti tempeste "G-5" che possono causare estesi blackouts elettrici e di comunicazioni tecnologiche a terra, difficoltà a gestire i voli ad alta quota e seri problemi di interferenze alle stazioni spaziali. Non ci dovrebbero essere comunque disagi particolari ed in passato il danno è stato soprattutto economico o dovuto alle difficoltà di far ripartire i sistemi informatici costringendo ad esempio a resettare i computer nello spazio.

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I primi calcolatori personali italiani

Un progettista italiano cominciò nel 1962 a cercare la componentistica necessaria a rendere facile l'utilizzo per il pubblico un calcolatore da tavolo elettronico e quindi dotato di una specie di scheda magnetica da inserire, allo stesso modo di un dispositivo moderno, per memorizzare i dati immagazzinati in bobine metalliche a linea "magnetostrittiva" che consentivano rapidi calcoli e la possibilità di programmazione personalizzata sulle esigenze dell'utente. La macchina a programma nonostante la versatilità di utilizzo ed il favore del pubblico non si affermò molto sul mercato ed il suo brevetto fu venduto all'estero per una grossa cifra da una nota industria produttrice di macchine da scrivere, calcolatrici e poi computer. Questa scelta non permise il successivo sviluppo della tecnologia informatica ed anzi questo ramo fu ad un certo punto praticamente abbandonato e l'Italia passò da essere la patria dei computer da tavolo a paese importatore di calcolatori.

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Dispositivi tecnologici distraggono la guida

Le nuove automobili ormai sono dotate di un gran numero di dispositivi tecnologici che forniscono a chi si pone alla guida messaggi di testo, immagini GPS, la possibilità di navigare in Internet e consultare i social network che se da un lato consentono di informarsi sul percorso da seguire e di conoscere ogni tipo di ulteriore informazione potrebbero distrarre durante la guida; e quindi alcuni fanno notare come le stesse case costruttrici dovrebbero fare in modo che con il veicolo in movimento questi dispositivi non costituiscano una fonte potenzialmente pericolosa di distrazione. Dopo casi di incidenti occorsi a persone che si erano distratte mentre digitavano dei testi riguardanti ad esempio l'indirizzo da raggiungere sul navigatore satellitare, istituti per la sicurezza hanno fatto notare come sia opportuno che sia il passeggero del veicolo a scrivere oppure bisognerebbe attivare (se disponibili) i sistemi di riconoscimento automatico della voce.

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Difficoltà con elettricità e forniture energetiche

Le basse temperature registrate in Italia hanno provocato la formazione di ghiaccio sui tralicci elettrici lasciando al buio oltre quarantamila utenze e alcuni piccoli paesi oltre ad essere isolati e senza riscaldamento si sono ritrovati nell'impossibilità di comunicare dopo che i telefoni cellulari avevano esaurito le batterie, poi si prevedono nei prossimi giorni anche difficoltà nell'erogazione del gas dal momento che i consumi hanno raggiunto dei picchi record mentre le forniture dai gasdotti dall'estero risultano ridotte di un trenta percento a causa dell'ondata di freddo e gelo siberiano che ha investito vari paesi europei. In società abituate ad operare con apparati tecnologici la popolazione in alcuni casi è costretta a scaldare la neve sul fuoco del caminetto per avere un po' di calore ed acqua mentre telefoni e computer rimangono spenti nell'impossibilità di ricaricare le batterie (anche se in teoria esistono ad esempio caricatori fotovoltaici).

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Energia ottenuta da differenti temperature del mare

Sfruttando la differenza di temperatura fra l'acqua a circa venticinque gradi centigradi pompata in grandi quantità dalla superficie del mare e quella fatta risalire da almeno un chilometro di profondità con temperature intorno ai cinque gradi è possibile ricavare energia elettrica a costi abbastanza contenuti, considerando i continui aumenti del prezzo del greggio e del resto si tratta di una tecnologia messa a punto negli anni '70 per fronteggiare una precedente crisi petrolifera. Per alimentare le turbine a gas basta vaporizzare un fluido (ad esempio ammonio) con basso punto di ebollizione in uno scambiatore di calore prima raffreddato con acqua pompata dalle profondità marine e poi riscaldato con acqua di mare superficiale e poi ripetere il ciclo. Queste tecnologie e macchinari sarebbero già disponibili, ma adatti a piccole centrali elettriche dal momento che sono necessari tubi molto grandi per ottenere anche cento megawatt di energia.

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Nave da crociera supermoderna da smontare

Si dovrà probabilmente procedere a tagliare e smontare [o sollevare] la nave da crociera naufragata a ridosso del porticciolo dell'Isola del Giglio in Toscana ed intanto le vittime sono salite a trenta con due dispersi [22/03] definitivi, mentre qualche interrogativo si pone sulle manovre del personale di comando e su come una nave dotata in plancia di una strumentazione di bordo modernissima in grado di individuare "facilmente" gli scogli possa essere affondata in bilico su una specie di gradino roccioso con il rischio che possa scivolare con il moto ondoso ed inquinare l'ambiente con il carburante rimasto nei serbatoi. La nave con millecinquecento cabine è una specie di cittadina viaggiante sul mare piuttosto sicura e dovrebbe automaticamente segnalare ed evitare gli ostacoli individuati con l'ecoscandaglio, sonar computerizzato.., ma nonostante la tecnologia anche le operazioni di soccorso pare siano state lente, disorganizzate e non molto dissimili dai classici naufragi storici.

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Accrescere le misure di sicurezza per il nucleare

L'elettricità ricavata in Francia da impianti atomici è circa il settantacinque percento di quella prodotta nel paese e l'industria nucleare è una delle più avanzate tecnologicamente con ben cinquantotto impianti, ed ora l'autorità per la sicurezza nucleare ha proposto entro sei mesi di aumentare i margini di sicurezza in caso di disastri naturali come ad esempio terremoti ed inondazioni come accaduto a Fukushima. I reattori francesi sarebbero stati costruiti in parte a causa della crisi petrolifera degli anni '70, ma la situazione non sembrerebbe molto migliorata visto che per effetto delle tensioni internazionali il prezzo del petrolio è tornato sopra quota cento dollari al barile ed anche oltre (con la benzina in Italia a quota 1,8 euro, per conseguenza anche delle accise), e molti sono stati i tentativi di mettere a punto delle tecnologie energetiche che potessero sostituire l'utilizzo del petrolio che forse a causa del basso prezzo è rimasto largamente utilizzato.

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Tel:   338 1809310          Data:    04/01/2012                         n:   1781      


Poca prevenzione a Fukushima

Da un rapporto che descrive le misure adottate per fronteggiare il disastro nucleare di Fukushima (secondo alcuni prematura la comunicazione di spegnimento a freddo) è risultato che ai tecnici che lavoravano all'impianto non era stato comunicato il quadro reale completo della situazione e precedentemente una simulazione effettuata su computer con calcoli su eventuali tsunami che avessero investito la centrale nucleare avevano evidenziato come fossero necessarie delle opere di prevenzione ed elevazione del muro di protezione. L'ordine di evacuazione per i cittadini sembra si sia limitato ad un generico affrettarsi e correre via senza informazioni di dove rifugiarsi ed esponendo la popolazione al fallout radioattivo, che ha interessato zone che erano state individuate nelle simulazioni; mentre lo staff che lavorava nella centrale atomica credeva che gli impianti di raffreddamento dei reattori uno e tre stessero funzionando mentre erano fuori uso.

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Tecnologia ecologica per i paesi in via di sviluppo

Fra i pochi obiettivi su cui è stato raggiunto un accordo nella conferenza di Durban per limitare le emissioni inquinanti ve ne sarebbe uno che mira a trasferire tecnologie più pulite nei paesi in via di sviluppo e tecniche di controllo più efficienti dei processi produttivi, e per i paesi più industrializzati oltre ad una estensione e al prolungamento nel tempo della normativa post Kyoto fino al 2015 anche una piattaforma che dovrebbe consentire poco dopo o a partire dal 2020 di adottare un tipo di tecnologia più moderna a basso impatto ambientale su larga scala. Molte le lamentele presentate per la scarsità di provvedimenti veramente incisivi adottati di fronte ad una situazione climatica sempre più degradata, ma un accordo in extremis ha consentito qualche progresso almeno su qualche punto e degli stanziamenti finanziari quando ormai si pensava che nessun paese avrebbe ratificato le nuove norme che sembra rimarranno non vincolanti.

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Un centro tecnologico per monitorare il clima

Nella conferenza di Durban per facilitare l'adempimento di provvedimenti utili per salvaguardare l'ambiente e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici è stato predisposto un centro tecnologico di monitoraggio dei vari valori relativi al surriscaldamento climatico (seguendo le decisioni discusse a Cancun nel 2010) in modo da poter stabilire un piano che guidi ad emissioni controllate di biossido di carbonio, anche se paesi come Canada e Giappone sembrano meno disponibili del solito a ratificare tagli di emissioni inquinanti, visto il quadro di crisi economica globale. Altri dati monitorati sulla salute del pianeta e delle sue risorse comunicano che circa un quarto delle terre ad esempio utili per sfamare la popolazione mondiale sarebbe molto degradato con marcato inquinamento del suolo e minori quantità di acqua disponibili, mentre alcuni studi puntano ad impianti tecnologici per sfruttare l'acqua come "fanno le piante" nel deserto.

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Economia influenzata da algoritmi e calcoli finanziari

I programmi computerizzati di calcolo finanziario sono ormai largamente utilizzati per grosse transazioni sul mercato economico globale e sembra che quasi in automatico gli strumenti elettronici di analisi finanziaria possano avviare (con la supervisione di addetti senza troppi scrupoli) scambi con l'unico scopo del guadagno e senza andare troppo per il sottile arrivando a vendere debiti senza a quanto pare doverli prendere in carico. I nuovi algoritmi finanziari sarebbero in grado di prevedere facilmente i guadagni con più o meno lunghe formule matematiche da inserire in fogli di calcolo e diagrammi di flusso, ma senza verificare se queste operazioni possano danneggiare nella zona euro dei mercati in fibrillazione fra crisi varie e una certa dose di sfiducia; senza considerare l'inflazione, almeno in Italia, nemico subdolo del risparmio con per esempio il gasolio per alimentare i veicoli aumentato "inspiegabilmente" ad ottobre di oltre il venti percento.

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Un asteroide passa abbastanza vicino alla Terra

Non sarebbe un pericolo ma un'opportunità secondo gli astronomi il passaggio di un asteroide delle dimensioni all'incirca di una porta-aerei abbastanza vicino alla Terra (trecentoventicinquemila chilometri); infatti, sarà possibile osservare se questi corpi rocciosi trasportino i "semi della vita" costituiti da materia basata su elementi come il carbonio ed acqua sotto forma di ghiaccio o intrappolata in minerali. L'asteroide 2005 YU55 passerà fra la Terra e la Luna e dovrebbe essere visibile dall'Italia per qualche giorno [fino al 10/11] con un telescopio di almeno quindici centimetri, sempre se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, anche dagli astrofili consentendo di osservare le asperità ed i crateri che lo contraddistinguono. Un altro asteroide chiamato Apofis passerà più vicino alla terra il 13 aprile 2029, questo grande corpo roccioso preoccupa un po' gli astronomi anche se non dovrebbe essere nella traiettoria di impatto con il nostro pianeta.

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Stress test per la sicurezza nucleare internazionale

Un nuovo piano internazionale per la sicurezza nucleare delle centrali atomiche sarebbe stato messo a punto per evitare che possano ripetersi gravi incidenti come accaduto a Fukushima, in modo da poter stabilire una specie di standard di riferimento rispettando un programma che prevede diversi passi per poter garantire anche tramite stress test degli impianti la sicurezza delle centrali. La situazione dei reattori della centrale atomica di Fukushima-Daiichi non è ben chiara con dichiarazioni contraddittorie per quanto riguarda la procedura di spegnimento a "freddo" (circa cento gradi o meno) dell'impianto, dal momento che alcuni affermano esaminando le reazioni del combustibile nucleare parzialmente fuso nel nocciolo che il reattore numero due sarebbe ancora attivo; ma tecnicamente dovrebbe essere impossibile a temperature molto inferiori a quelle di esercizio anche se i tempi dichiarati per la messa in sicurezza non sono propriamente rassicuranti.

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Energia eolica ricavata da pale sul mare

Una delle soluzioni allo studio per risolvere la crescente richiesta energetica dei paesi industrializzati sarebbe quella di utilizzare grandi pale eoliche posizionate in mare in modo da non danneggiare l'ambiente e ad una distanza opportuna dalla costa in "fabbriche eoliche offshore" con ancoraggi al fondale marino e delimitate da segnalazioni ed anche tramite ben visibili pale colorate di giallo. La soluzione di tipo tecnologico deve utilizzare componentistica in grado di resistere alle condizioni meteorologiche particolarmente sfavorevoli, con cabine elettriche, trasformatori e batterie isolati dalla salsedine senza considerare la manutenzione effettuata da personale che con elicotteri raggiunge le pale per lubrificare regolarmente le parti mobili e le turbine (anche se non ci sarebbero problemi di crollo). Rispetto alla soluzione di posizionamento sulla terra ferma ci sarebbero vantaggi sia per lo sfruttamento del vento, sia di minore impatto visivo.

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Microchip con all'interno materiali versatili

Con l'avanzare delle tecnologia i microchip che fanno funzionare le apparecchiature elettroniche integrano sempre più funzioni e le componenti interne sono diventate a tal punto miniaturizzate da avvicinarsi ai limiti fisici della materia conosciuta, ed un nuovo tipo di soluzione studiata dai ricercatori sarebbe quella di poter cambiare "in tempo reale" le proprietà elettroniche della componentistica con resistenze che possono diventare transistor, diodi o compiere differenti funzioni riconfigurando i collegamenti. Questo tipo di caratteristiche potrebbero essere utili per computer ed apparecchi portatili particolarmente compatti sfruttando una struttura interna più versatile (con flussi di elettroni che cambiano corso e direzione a seconda del compito che devono svolgere). Non è ancora stato dato un nome a questo nuovo tipo di materiale versatile e tecnologico che potrebbe in futuro sostituire il silicio avendo anche minori costi di produzione.

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Identificato un sottile strato di ozono su Venere

Sulla Terra l'ozonosfera rende possibile la vita proteggendo gli organismi viventi filtrando i dannosi raggi UV provenienti dal Sole e gli scienziati avrebbero scoperto che anche intorno a Venere ci sarebbe uno strato di ozono centinaia di volte meno denso di quello presente sul nostro pianeta; infatti, osservando le stelle attraverso l'atmosfera di Venere esse risulterebbero meno luminose a causa proprio dell'effetto filtro per i raggi ultravioletti svolto da un sottile strato di ozono (gas con tre atomi di ossigeno). Studi precedenti avevano già ipotizzato che sia su Marte che su Venere in tempi molto remoti ci potesse essere stata un'atmosfera simile a quella della Terra, poi trasformazioni chimico-fisiche avrebbero causato cambiamenti radicali fino a rendere quasi impossibili eventuali forme di vita. Da ricordare che sulla Terra in alcune zone è stato registrato ultimamente un allargamento del buco nell'ozonosfera che avrebbe apparentemente andamenti ciclici.

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Soluzioni tecnologiche per raffreddare il pianeta

Le temperature riguardo la cosiddetta "febbre" del pianeta dovute all'effetto serra fanno registrare nuovi picchi specialmente in Europa dove un clima di tipo primaverile ha in alcune zone ingannato le piante provocando una fioritura fuori stagione (con conseguenti inevitabili danni invernali), ed ormai i ricercatori cercano soluzioni per raffreddare il pianeta con soluzioni tecnologiche come ad esempio costruire nello spazio un grande schermo che consenta di deviare i raggi solari oppure irrorando l'alta atmosfera con una specie di aereosol per simulare l'effetto di storiche grandi emissioni vulcaniche. L'obiettivo principale secondo alcuni dovrebbe essere quello di diminuire le emissioni inquinanti dal momento che modificare artificialmente il clima comporta interferire con leggi internazionali di tutela dell'ambiente oltre ad avere aspetti etici da non sottovalutare anche in caso di semplici test per provare l'efficacia dei rimedi di tipo tecnologico.

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Frammenti di satellite in caduta sul nord dell'Italia

Un satellite artificiale americano lanciato 1991 che perde quota starebbe per disintegrarsi in seguito all'attrito con l'atmosfera ed i frammenti secondo ipotesi di calcolo cadranno in un'ampia fascia obliqua che si potrebbe tracciare all'incirca da Genova a Trieste in un orario tra le 22 e le ore successive - (24/09 i rottami pare non ricadranno in Italia); secondo alcuni i "pezzi" potrebbero essere di dimensione tale da danneggiare il solaio di un'eventuale abitazione colpita (le percentuali di probabilità sono comunque davvero molto basse). Oltre a prendere la precauzione di non sostare all'aperto nell'orario previsto potrebbe essere anche utile non rimanere all'ultimo piano delle abitazioni anche se è improbabile che vi possano essere danni consistenti agli edifici. Un satellite è un veicolo spaziale lanciato da navetta o da vettore pluristadio che se posizionato a una bassa altezza di orbitazione con bassa velocità può ricadere al suolo secondo le leggi calcolate da Galilei (e Newton o Hooke).

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Corse automobilistiche per macchine elettriche

Fra le tante iniziative pensate per favorire lo sviluppo di automobili con propulsione elettrica ci sarebbe anche una gara tipo "Gran premio verde" favorito dai progressi fatti in questo settore per quanto riguarda le prestazioni dei veicoli, anche se alcuni fanno notare che a causa della ridotta autonomia delle batterie la durata della competizione dovrebbe essere piuttosto breve. Quello della riserva di energia che si riesce ad immagazzinare nelle batterie pare sia il principale problema da superare per una diffusione di massa delle automobili elettriche prive di seconda motorizzazione ibrida, dal momento che l'autonomia che per ora si riesce a garantire è intorno ai cento chilometri con batterie agli ioni di litio che pesano circa duecentocinquanta chili; ma la tecnologia ormai riesce a risparmiare sul peso del telaio del veicolo utilizzando materiali innovativi ed anche per le batterie sono allo studio altri metalli più efficienti per sostituire il litio.

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Un leggero elicottero a propulsione elettrica

A causa della grande quantità di energia necessaria per riuscire a far decollare dal suolo un elicottero non era stato possibile mettere un motore elettrico al posto di quello a combustione in questi tipi di velivoli, ma un primo volo di un paio di minuti è stato tentato da uno sperimentatore francese che ha utilizzato un leggero e robusto telaio di alluminio con un propulsore a doppio rotore coassiale alimentato da batterie ricaricabili a ioni di litio. Questo leggero velivolo ancora in fase di messa a punto ha un'autonomia di circa dieci, dodici minuti e il particolare tipo di progettazione consente di utilizzare immediatamente quasi tutta la potenza disponibile per il decollo sfruttando al massimo l'efficienza delle batterie. Per quanto riguarda le auto elettriche pare che i nuovi modelli facciano un po' fatica a trovare consensi, eppure bisogna ricordare che il primo parco circolante (U.S.) agli inizi del secolo scorso era costituito in maggioranza da veicoli elettrici.

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Evoluzione dei primi personal computer

Le notizie relative all'aggravamento delle condizioni di salute di un noto pioniere [poi deceduto] dei personal computer ed altri apparecchi tecnologici diventati di uso comune spesso riportano il particolare che quasi per gioco avrebbe assemblato nel 1976 un primo prototipo nel garage della propria abitazione, ma in realtà la progettazione dei calcolatori ha richiesto decenni di ricerche complesse e in diversi settori informatici; infatti, l'evoluzione del simulatore di volo Whirlwind diventato operativo 1951 è considerato il primo esempio di elaborazione dei dati in tempo reale con memorie a codice binario a nuclei di ferrite ed un ambiente di lavoro simile a quello successivamente adottato dai PC. In pratica la caratteristica principale dei primi calcolatori starebbe proprio nell'interattività immediata con l'utente che diventò tipica dei personal computer in scatola di montaggio come l'Altair con chip 8080 in grado di rivaleggiare nel 1975 con i grossi elaboratori digitali dell'epoca.

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Computer quantistici e con neuroni elettronici

I progressi della tecnologia nel campo dei computer sembrerebbero orientati all'utilizzo dei fotoni per il calcolo e lo scambio di dati per le memorie utilizzando un tipo di "meccanica quantistica" a livello microscopico; inoltre, pare esistano ormai microprocessori in grado di simulare il funzionamento delle sinapsi del cervello e quindi stabilire nuove connessioni a seconda delle informazioni che devono essere elaborate. Da anni i ricercatori hanno studiato il modo con cui il cervello umano riesce ad immagazzinare le esperienze del mondo circostante e a pensare attivando i neuroni in aree specializzate del cervello cercando di riprodurre questi meccanismi nei cosiddetti computer cognitivi riuscendo a raggiungere risultati notevoli; ma quello che potrebbe essere scontato per il cervello umano a livello di ragionamento spesso non lo è per le macchine che hanno formidabili prestazioni mnemoniche e per ora ancora scarse capacità di discernimento.

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Anniversari del personal computer

Nell'agosto del 1981 (il 12) fu lanciato sul mercato il primo personal computer per il grande pubblico distribuito da una nota azienda americana produttrice di elaboratori contenuti inizialmente in "grossi involucri blu", che dotò il calcolatore di un microprocessore innovativo ideato da un progettista italiano e sistema operativo molto simile a quello adottato dai primi computer in scatola di montaggio che utilizzavano una progettazione che derivava dagli studi effettuati al PARC in California nel 1971. Prima di poter posizionare comodamente un computer sulla scrivania di casa la tecnologia ha dovuto percorrere un lungo percorso considerando che la prima calcolatrice portatile detta "pascalina" fu costruita nel 1642 dal matematico, filosofo, religioso-giansenista Blaise Pascal (1623-1662), ma fu G.W. Leibniz (1646-1716) che in pratica inventò il calcolo binario, poi ci fu un lento progresso che portò fino alla sostituzione degli ingranaggi con circuiti elettronici.

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Nuove regole per la vendita di prodotti chimici

Dopo la strage causata da un estremista norvegese la Commissione Europea starebbe per adottare nuove regole riguardanti la vendita di prodotti chimici adatti a fabbricare esplosivi come il perossido di idrogeno o altre sostanze che possano essere utilizzate in ordigni pericolosi, che in questo specifico caso pare fossero dei fertilizzanti scoperti in un casotto ubicato nella fattoria dell'attentatore e fatti brillare senza rischi per il personale addetto al disinnesco degli ordigni. L'estremista che ha ucciso settantasette individui oltre a detenere un vero e proprio arsenale fra "armi automatiche ed attrezzature varie poco salutari" con conoscenze tecniche per la fabbricazione di esplosivi sembra abbia agito con freddezza e calcolo, dichiarando al personale addetto alla sorveglianza nel luogo della strage che doveva procedere a controlli di sicurezza, vestito ed equipaggiato con materiale professionale nascondendo le proprie emozioni e muovendosi con calma.

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Stress test sulle centrali atomiche giapponesi

Le autorità giapponesi hanno dichiarato che prenderanno in considerazione anche le proposte della popolazione locale oltre alle procedure già adottate in Europa per mettere a punto il piano di stress test sui cinquantaquattro reattori delle centrali nucleari che forniscono circa il trenta percento dell'energia consumata nel paese e se fossero spenti per manutenzione potrebbero causare dei deficit energetici difficilmente colmabili. La gestione della crisi nucleare e della ricostruzione dopo il devastante maremoto che ha causato oltre ventiduemila vittime (?) è stata notevolmente criticata causando dimissioni ed aspre polemiche, tanto che la messa in sicurezza della centrale di Fukushima Daiichi sembrerebbe trovare infinite difficoltà con perdite di liquido radioattivo nel suolo dopo il tentativo di tipo "tecnologico" per cercare di stabilire un circuito di raffreddamento decontaminando l'acqua presente negli involucri dei reattori.

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Ecolocazione insegnata a non vedenti

La tecnica di ecolocazione che consente ad individui non vedenti di orientarsi abbastanza agevolmente nell'ambiente pare possa essere insegnata da esperti in questo particolare settore che sfrutta la capacità dell'orecchio di percepire le riverberazioni di piccoli schiocchi della lingua allo stesso modo del "sonar", un po' imitando la tecnica adottata da altri mammiferi per orientarsi in situazioni di scarsa visibilità. L'abilità da allenare con cura pare sia quella di riuscire a produrre con la lingua uno schiocco particolarmente secco cominciando prima a percepire le riverberazioni dei suoni nell'ambiente ad esempio battendo le mani e poi provando ad evitare gli ostacoli. In questo settore diversi studi stanno cercando di comprendere come funzioni a livello cerebrale il sonar dei mammiferi acquatici anche per sviluppare tecnologie appropriate o modificare le apparecchiature elettroniche per diminuire l'inquinamento acustico.

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Tecniche per convertire il CO2 in energia

Proseguono gli studi per escogitare una tecnologia che possa catturare e convertire il biossido di carbonio rilasciato da emissioni industriali in energia, e questa volta i ricercatori di Singapore stanno sperimentando un sistema in due fasi, prima con un processo fotochimico-elettrochimico per convertire il CO2 in metano e poi far crescere microalghe con questo gas a basso tenore di biossido di carbonio. Sarà anche necessario migliorare l'efficienza del processo in modo da abbassare i costi per ottenere questa energia rinnovabile; infatti, uno dei problemi maggiori da risolvere anche per altri tipi di apparati di cattura e conversione è proprio quello del costo dei vari procedimenti e per ovviare a questa difficoltà si pensa (con altri studi) di sfruttare l'energia persa durante il funzionamento ad esempio di macchine pesanti e utilizzarla convertendola successivamente in carburante.

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Risparmio energetico e tecnologia in Giappone

Ad una distanza in tempo di tre mesi dal disastroso maremoto che ha sconvolto il Giappone la situazione si presenta piuttosto complessa con la popolazione impegnata nella ricostruzione dovendo fronteggiare nel caso di Fukushima le problematiche collegate alle radiazioni, e poi una economia in affanno che risente anche della scarsità della fornitura di energia elettrica dovuta al fermo di alcune centrali atomiche. Le autorità hanno esortato a ridurre di almeno un quindici percento il consumo di energia che potrebbe aumentare durante l'estate a causa dei condizionatori ed altre apparecchiature, ma in questo caso un aiuto potrebbe arrivare nei prossimi mesi dalla produzione di un nuovo tipo di pannello fotovoltaico che sfrutta delle strisce di alluminio mobili automatiche per concentrare i raggi solari su tubi a celle solari ad alte prestazioni, consentendo contemporaneamente di utilizzare meno costoso silicio e di riscaldare l'acqua con il calore in eccesso.

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Individuata una parte non visibile dell'universo

Con una prolungata osservazione dell'universo tramite raggi X durata circa tre mesi una studentessa australiana sarebbe riuscita ad individuare quella particolare parte della materia del cosmo che ha una massa calcolabile ma non è visibile con i normali telescopi; quindi, questa scoperta oltre a dare una spiegazione a quello che è considerato quasi un "mistero della scienza" potrebbe portare a variazioni nelle tecniche e tecnologie costruttive dei telescopi. La ricerca inusuale è stata possibile sfruttando la caratteristica ipotizzata della materia non visibile di avere temperature molto alte, dell'ordine di un milione di gradi Celsius, che possono essere analizzate con l'utilizzo di strumenti che per rendere visibile la materia confrontano sui bersagli le lunghezze d'onda dei raggi X; è curioso che questa operazione sia riuscita ad una studentessa mentre gli astrofisici avevano cercato per decenni inutilmente.

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Sistemi di previsione per i terremoti

Esaminando i dati relativi all'atmosfera sopra l'epicentro del maremoto che il giorno 11/03 ha colpito il Giappone i ricercatori si sarebbero accorti che in quel periodo variava la concentrazione di elettroni nella ionosfera, probabilmente dovuta al rilascio di gas radon dalla faglia sottomarina nei giorni precedenti la forte scossa tellurica, e questa constatazione ha spinto alla correlazione con i dati di atri terremoti di intensa magnitudine in modo da poter mettere a punto un sistema di previsione attendibile. Altre volte in passato l'osservazione del rilascio di gas radon aveva consentito di monitorare movimenti geologici (con risultati altalenanti) ed ora con l'osservazione delle radiazioni all'infrarosso sarebbe possibile verificare un aumento di calore nella ionosfera in seguito all'azione del gas radon. Secondo alcuni anche l'osservazione di microvariazioni di posizione della crosta terrestre da satellite permetterebbe in molti casi la previsione di terremoti.

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Energie rinnovabili come principale fonte energetica

Nei prossimi decenni le energie rinnovabili dovrebbero diventare secondo le previsioni degli analisti la principale fonte energetica sia per le industrie che per le abitazioni passando da circa il tredici percento del 2008 al settantasette percento del 2050 (nello scenario calcolato con più ottimismo), anche se sarà necessario cercare di eliminare gli ostacoli che impediscono la diffusione dei nuovi apparati che saranno sempre più economici, facilmente utilizzabili ed adatti a contrastare i cambiamenti climatici. Da tempo è allo studio il fotovoltaico organico o di terza generazione che dovrebbe essere prodotto anche in pannelli flessibili o che si nascondono negli stessi materiali da costruzione ed anche gli impianti geotermici e a biomasse stanno diventando più efficienti; inoltre, le varie apparecchiature consumeranno in media meno energia come ad esempio i computer dotati di microprocessori con struttura interna tridimensionale.

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Energia dall'idrogeno e pile a combustibile

Un nuovo tipo di pila a combustibile molto più economica grazie all'impiego di carbonio, ferro e cobalto al posto del costosissimo platino sarebbe stata messa a punto da ricercatori americani rendendo in questo modo "abbordabile" questa tecnologia che converte idrogeno ed ossigeno in energia senza emettere gas inquinanti per l'ambiente, ma solo acqua ed anche piccole dosi di perossido di idrogeno che tendono a danneggiare il catalizzatore (problema risolto in questo caso grazie ad un'ottimizzazione del ciclo di produzione di energia). Quello della conservazione dell'energia è un settore chiave ad esempio per consentire alle automobili ed altri veicoli elettrici un'autonomia comparabile a quella ottenibile da motori che utilizzano combustibili fossili e la ricerca in questi campi sta ottenendo molto lentamente rispetto alle esigenze di mercato dei buoni risultati anche se manca ancora una rete di distribuzione capillare dell'energia.

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Particelle ionizzanti e contatore Geiger

Uno degli strumenti più noti per misurare le radiazioni e le particelle ionizzanti è il contatore Geiger-Müller a scintillazione che utilizza un cilindro metallico che contiene un gas rarefatto ed un filo conduttore teso vicino in modo poi da stabilire una differenza di potenziale quasi al limite necessario a stabilire una scarica; quindi basterà che una particella ionizzante carica colpisca lo strumento per fare scaturire la scarica, che sarà opportunamente amplificata e conteggiata acusticamente e visivamente. Hans Geiger (1882 - 1945) fisico tedesco assistente di Rutherford a Cambridge fu uno dei ricercatori che studiò la traiettoria e la carica delle particelle alfa nel laboratorio Cavendish, utilizzando dei sottili strati metallici per verificare la differente penetrazione delle radiazioni ed in questo modo consentendo successivamente a E. Rutherford nel 1911 di mettere a punto il modello atomico di tipo planetario.

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Tecnologia per la ricerca sull'atomo

La tecnologia utilizzata per gli studi di fisica nucleare hanno richiesto decenni di sperimentazioni fino a giungere nel dicembre del 1942 alla realizzazione della pila ad uranio e grafite di E. Fermi (1901-1954), considerato il primo reattore nucleare messo a punto dall'uomo, e pare che per i complessi calcoli sia stato anche utilizzato uno dei primi computer elettronici chiamato successivamente scherzosamente "maniac", ma capace di prestazioni impensabili per l'epoca. Le ricerche sull'atomo in pratica sono state possibili grazie alle scoperte di Marie Sklodowska Curie (1867-1934) e descritte nel suo "Trattato di radioattività", in cui è spiegato il procedimento di esporre all'azione dei neutroni dei minerali radioattivi fino a raggiungere una specie di trasformazione della materia (roba da alchimisti); quindi si potrebbe dire da certi punti di vista, nel complesso un uso decisamente poco salutare della tecnologia.

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Elementi artificiali fortemente radioattivi

La notizia che nelle vicinanze di un reattore atomico giapponese sono state ritrovate tracce di plutonio, anche se le autorità comunicano che non sono pericolose per la salute, pone l'interrogativo su quale sia il punto limite a cui la ricerca si possa spingere; infatti, il plutonio è un elemento artificiale fortemente radioattivo ottenuto in laboratorio da Seaborg e Segrè nel 1939-41 sottoponendo un isotopo dell'uranio all'azione dei deuteroni accelerati, e se particelle di questa specie di metallo vengono inalate tendono a fissarsi nell'organismo e quindi con il passare degli anni sono potenzialmente cancerogene. La causa della contaminazione ambientale della centrale nucleare giapponese all'esterno dei contenitori dei reattori non è ben chiara e potrebbe essere stata causata da vapori radioattivi condensati, comunque la massima vigilanza è stata prevista per una situazione che forse sfugge un po' dal controllo.

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Risparmio energetico e tecnologia

L'approvvigionamento energetico è uno dei problemi più scottanti delle società industriali ed il costo dell'energia può fare la differenza nell'efficienza di un sistema produttivo; poi quasi inutile dire che le scelte di molti paesi sono collegate a quelle energetiche, decisioni che influenzano la vita di milioni di persone e dell'ambiente in cui vivono. L'energia è stata spesso sprecata considerando che nelle società moderne sarebbe possibile risparmiare sul consumo con dispositivi tecnologici ed anche con semplici progettazioni impostate sulla salvaguardia dell'ambiente, ad esempio per quanto riguarda il riscaldamento di locali vari, con una buona coibentazione è possibile evitare gli sprechi, poi i mezzi di trasporto sono dotati di motori che non utilizzano nuove tecnologie (come la combustione interna mista e quella stratificata) e le centrali di produzione di energia non sono "a misura umana" e presentano rischi anche per le altre creature incolpevoli.

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Una tecnologia poco sicura a Fukushima

L'incidente alla centrale atomica di Fukushima pone degli interrogativi su come sia possibile che le barre di combustibile esausto molto radioattive nella prima fase fossero stoccate apparentemente senza protezioni speciali in una vasca priva di uno spesso involucro di acciaio e quindi con un alto rischio di contaminazione per l'ambiente. La tecnologia utilizzata per l'impianto è in pratica obsoleta e paradossalmente proprio la mancanza di energia elettrica non consente di attivare le pompe di raffreddamento (anche se si tenta di riattivarle) e quindi i tecnici esponendosi a fortissime radiazioni sparano acqua con vari mezzi sui reattori danneggiati, ma il livello di radiazioni non sembra diminuire. Si attende l'arrivo di robot teleguidati e pompe speciali per cercare di evitare un disastro di proporzioni che alcuni definiscono potenzialmente superiori a quelle di Chernobyl, in una rischiosa lotta contro il tempo e la natura.

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Problemi alla centrale nucleare di Fukushima

Le radiazioni nell'impianto numero uno della centrale nucleare di Fukushima avrebbero raggiunto dei livelli insolitamente alti a causa della rottura dell'impianto di raffreddamento in seguito al violento "terremoto" di magnitudo 8.9 localizzato in mare a circa 140 Km dalla costa che ha colpito il Giappone, e la popolazione (oltre centoquarantamila individui) è stata fatta evacuare da un'area di venti chilometri dall'impianto atomico non proprio recentissimo come tecnologia. Nonostante il Giappone sia dotato di costruzioni antisismiche che hanno retto molto bene alle forte scossa iniziale ed alle intense repliche di magnitudo maggiore a 6 i danni sono stati lo stesso notevoli e causati principalmente dalle alte onde di tsunami e si contano oltre mille vittime e moltissimi dispersi e feriti; ma è alta anche la preoccupazione per la fuga controllata di cesio radioattivo per raffreddare il nocciolo surriscaldato della centrale di Fukushima.

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Laser per diagnosticare i melanomi

Grazie ad un nuovo tipo di esame delle macchie della pelle per mezzo di un apparato laser, i ricercatori sarebbero ora in grado di evidenziare le differenze nella pigmentazione che possono indicare la presenza di un melanoma con maggiore precisione rispetto alla procedura tradizionale che a quanto pare non sempre fornisce risultati attendibili. Di solito si procede illuminando la cute con luci e lenti di ingrandimento particolari che consentono di individuare una piccola porzione di pelle da sottoporre a biopsia, e dopo le analisi si può raggiungere una diagnosi esatta circa nell'ottantacinque percento dei casi; quindi rimane un certo margine di errore che può essere colmato utilizzando un nuovo tipo di apparecchiatura laser dotata di due piccoli raggi in grado di evidenziare bene i nei e le cellule della pelle (compresi i casi con pigmentazione dubbia), poi bisognerà procedere in ogni caso alla biopsia del tessuto.

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Impulsi elettromagnetici per disinnescare le mine

Utilizzando un ampio spettro di risonanze di impulsi elettromagnetici un gruppo di scienziati svizzeri sarebbe riuscito a far detonare a distanza mine con svariati tipi di tecnologia costruttiva, grazie ad impulsi di durata molto breve con rapido periodo di risposta e procedendo alla scansione di un gran numero di frequenze. Oltre a queste procedure poi sarebbe anche necessario concentrare alla giusta frequenza di risonanza questi impulsi che normalmente non hanno l'intensità sufficiente a far esplodere i vari modelli di mine (che avrebbero tutte un campo di frequenza piuttosto simile). Le mine sono ordigni esplosivi che ogni anno provocano gravi mutilazioni a centinaia di migliaia di individui ed oltre a causare morte e sofferenze, spesso in bambini che raccolgono mine camuffate da giocattoli, rendono inutilizzabili i campi minati ad esempio per uso agricolo per diversi anni o addirittura decenni.

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Vetro che si scioglie allo zero assoluto

Per effetto della "fisica dei quanti" sembra che sia possibile sciogliere il vetro non solo scaldandolo, ma anche raffreddandolo alla temperatura dello zero assoluto (-273,15 gradi Celsius), e secondo gli scienziati questa caratteristica deriverebbe dalla disposizione delle molecole nel materiale e dall'ordine che assumono a seconda della temperatura; inoltre, ci devono essere delle particolari condizioni fisiche. Diversi materiali al contrario possono diventare vetro se raffreddati a bassissime temperature anche se questa caratteristica è evidentemente poco utilizzabile nella vita comune in normali condizioni e può verificarsi solo in laboratorio. Da notare che anche l'acqua possiede caratteristiche interessanti e se sottoposta a pressione superiore a duemila atmosfere è possibile ottenere almeno sette forme cristalline oltre alla forma solida molto comune di ghiaccio con reticolo cristallino a forma e simmetria esagonale.

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Filmato in alta risoluzione il parassita della malaria

Utilizzando sia microscopi convenzionali che ad alta risoluzione scienziati australiani sarebbero riusciti a filmare fotogramma per fotogramma il meccanismo utilizzato dal parassita della malaria per infettare un globulo rosso del corpo umano in seguito alla puntura della zanzara anofele che veicola la malattia nell'organismo umano e grazie allo studio delle registrazioni di questi filmati i ricercatori pensano di mettere a punto dei farmaci specifici contro il parassita. La malaria è una malattia endemica delle regioni tropicali paludose dove la zanzara anofele si riproduce facilmente favorita dalle condizioni meteorologiche di caldo - umido e si stima che circa il dieci percento della popolazione mondiale ogni anno sia infettato attraverso la puntura della pelle, con conseguenze che possono anche essere gravi e portare al decesso dell'individuo, senza considerare che molte zone del globo sono ancora da bonificare.

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Progetti di auto elettriche spiati

La produzione di auto elettriche è uno dei settori più promettenti nei prossimi anni e gli studiosi cercano di mettere a punto tecnologie innovative che consentano di presentare sul mercato dei modelli che possano soddisfare le esigenze degli automobilisti più ecologici, e una grande azienda francese impegnata nella ricerca lamenta il furto di segreti costruttivi che potrebbero comprometterne lo sviluppo e la stabilità oltre a costituire una problematica di tipo "etico" [18/04 - era un regolamento di conti interno all'azienda]. Costruire auto elettriche di nuova generazione è uno dei metodi per cercare di limitare le emissioni di biossido di carbonio nell'atmosfera anche se secondo alcuni studi la produzione di nuovi modelli procede a rilento rispetto alle previsioni fatte in passato e bisognerà attendere ancora qualche anno prima che soluzioni realmente innovative siano disponibili considerando che è necessaria anche una capillare rete di colonnine per il rifornimento.

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Istruzione minore per i bimbi poveri senza computer

Dai risultati di una ricerca di una fondazione inglese risulterebbe che i bambini figli di famiglie povere non hanno accesso ad Internet a casa e questo può costituire un ostacolo ad una completa informazione ed apprendimento; infatti, non possono completare il loro livello di istruzione grazie al collegamento ad una rete Web e questa circostanza può costituire un handicap rispetto agli altri bambini. La possibilità di avere una connessione ad Internet sempre disponibile sta diventando una specie di parametro di civiltà, ma non appena connessi se si dispone di una casella di posta elettronica è facile essere sommersi da e-mail spazzatura (comprese quelle con finti messaggi di posta non recapitata); poi ogni tanto si scopre qualche nuova "falla" dei programmi browser che consentono la navigazione e questo pone un interrogativo sulla effettiva sicurezza dei collegamenti, ma le tecnologia ha in genere anche indubbi vantaggi.

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Luci notturne eccessive chimicamente inquinanti

Le luci per l'illuminazione notturna delle città che se usate senza criterio aumentano la luminosità del cielo provocherebbero un inquinamento di tipo chimico, almeno dai risultati di uno studio che avrebbe evidenziato come le emissioni inquinanti provenienti dalle attività umane sarebbero in parte ripulite naturalmente durante le ore notturne, ma questo meccanismo risulterebbe ostacolato a causa di una reazione chimica provocata dal chiarore notturno e poi anche l'azione del sole non contribuisce a dissolvere ulteriormente queste componenti inquinanti. Dai risultati di questa ricerca sembrerebbe importante cercare di puntare verso il basso le luci di illuminazione notturna, facendo in modo che non siano riflesse verso l'alto in modo che non favoriscano l'effetto di aumentato chiarore e luminosità notturna (fenomeno di inquinamento luminoso da anni denunciato come poco "salutare" anche per l'osservazione del cielo).

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Tel:   338 1809310          Data:    17/12/2010                         n:   1451      


Bufera climatica tecnologica

Molte delle tematiche principali sulla questione climatica sono state trattate inizialmente su Internet ed ora dopo anni se non decenni di silenzio si assiste ad una specie di bufera di denunce sui cambiamenti climatici, nuove rivelazioni di attendibilità da verificare del ruolo di alcune nazioni di boicottare od ostacolare il cammino dei provvedimenti a salvaguardia dell'ambiente, poi cambi repentini di posizione riguardo gli interventi da adottare per ridurre le emissioni inquinanti che stanno danneggiando il pianeta. Fra le tante testimonianze che denunciano il degrado climatico globale si può segnalare quella che riguarda la barriera corallina (ambiente che consente la sopravvivenza di molte specie marine oltre a proteggere la terra ferma da uragani e tempeste) seriamente danneggiata dal surriscaldamento e dall'acidificazione del mare, e poi quella di isole lentamente sommerse dall'acqua o di zone al contrario desertiche per mancanza di precipitazioni.

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Tel:   338 1809310          Data:    08/12/2010                         n:   1442      


Arti paralizzati e dispositivi tecnologici miniaturizzati

Per aiutare gli individui che hanno degli arti paralizzati a compiere semplici movimenti esistono dei dispositivi che trasmettono degli impulsi elettrici, e scienziati inglesi avrebbero messo a punto in questo campo un chip miniaturizzato innestabile sui nervi spinali delle dimensioni di un'unghia che consente di stimolare i muscoli senza dover utilizzare strumenti ingombranti da applicare esternamente sulla pelle. I nuovi dispositivi miniaturizzati, il cui utilizzo di studio iniziale è previsto per il prossimo anno, dovrebbero poter anche stimolare più gruppi muscolari contemporaneamente dal momento che questi piccoli microprocessori possono essere impiantati all'interno del canale spinale (come le pagine di un libro attorno le "radici spinali ed i nervi perferici") in modo da poter svolgere esercizi come ad esempio andare in bicicletta o vogare e può essere usato in modo efficace nella riabilitazione di individui paralizzati.

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Energie rinnovabili e nuove tecnologie

Le risorse petrolifere globali si potrebbero esaurire nel futuro novanta anni prima che siano disponibili alternative effettivamente utilizzabili, almeno secondo un nuovo studio basato principalmente sui vari fattori economici che influenzano il mercato energetico considerando anche il raggiungimento degli obiettivi nello sviluppo di energie alternative e la continua crescita generalizzata di domanda. Le stime sulla durata ad esempio delle riserve di petrolio nel pianeta sono state più volte modificate, dal momento che sono stati trovati nuovi grandi giacimenti; ma in ogni caso prima o poi la risorsa naturale a questi ritmi si esaurirà e vi sono paesi come il Cile disposti a sviluppare nuove tecnologie grazie all'energia geotermica (si tratta di una terra ricca di vulcani), deserti per produrre energia solare, zone fortemente ventose adatte alle pale eoliche, ed anche la possibilità di servirsi dell'energia del mare o impianti che utilizzano il potenziale delle maree.

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Mancanza dispositivi allerta tsunami isole Mentawai

Onde di tsunami alte tre metri originate da un terremoto di magnitudine 7,7 al largo di Sumatra in Indonesia hanno travolto molte abitazioni e provocato oltre quattrocento [30/10] vittime nelle isole Mentawai che non sono dotate di dispositivi di allerta tsunami, ma le autorità avevano lanciato un avviso di pericolo da un centro di controllo del Pacifico che a quanto pare è stato sottovalutato dalla popolazione. I geologi affermano che la possibilità di un collegamento fra il terremoto e l'eruzione del vulcano Merapi nelle stessa zona sarebbe poco probabile, ma tutta l'area è caratterizzata da un'alta attività vulcanica con conseguente rischio sismico e di tsunami, ed esistono piani di soccorso e di evacuazione (anche con motociclette e piccole auto) per le isole colpite da questi fenomeni naturali. Gli aiuti ai molti dispersi sono stati ostacolati dalle cattive condizioni del tempo e la situazione si presenta difficile per l'interruzione delle comunicazioni.

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Avvio del computer più veloce con nuovo Bios

Una delle componenti tecnologiche del computer più vecchie come progettazione e installata sulle schede madri tramite un chip fino dal 1979 che gestisce le operazioni di avvio ed il riconoscimento dei dispositivi in dotazione dovrebbe essere gradualmente sostituita dal nuovo standard Uefi molto più veloce e che consentirebbe l'avvio dei calcolatori in pochi secondi. Al momento dell'accensione del computer il Bios (Basic input/output system) permette la comunicazione fra il sistema operativo e l'hardware del calcolatore verificando ogni volta le varie interfacce e questa operazione richiede un certo tempo prima dell'avvio del sistema operativo, ma lo standard Uefi (Unified extensible firmware interface) consente un veloce riconoscimento dei dispositivi di input/output ed in genere una maggiore flessibilità. Da segnalare anche che alcuni sistemi operativi sono ormai dotati di una procedura di avvio molto più rapida.

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Laser non invasivo al posto dei raggi X

Un tipo di tecnologia laser già usata in alcuni settori di ricerca sembra possa essere adatto per sostituire le classiche lastre con i raggi X, con il sostanziale vantaggio di non essere invasivo, di facile utilizzo ed utilizzabile anche per la prevenzione di alcune patologie grazie all'alto grado di definizione, ma occorrerebbero circa cinque anni prima di poter disporre effettivamente di questo nuovo metodo diagnostico. Questa tecnologia sfrutta le variazioni chimiche a livello molecolare che modificano i tessuti sani da quelli malati, e dall'analisi dello spettro laser interpretando i risultati ottenuti si può individuare in anticipo alcuni tipi di tumori, l'osteoporosi alle ossa o anche le carie dentarie. Oltre alla velocità e all'accuratezza, la diagnostica tramite laser dovrebbe essere anche più economica e senza la necessità di dover ricorrere ai raggi X (che secondo alcuni possono essere piuttosto dannosi se si abusa dell'uso di questi esami).

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Misuratori di energia e salvaguardia ambientale

Un micro misuratore elettronico di energia consente di controllare facilmente il consumo di apparecchiature elettriche e il loro uso è stato consigliato per risparmiare energia e consentire una riduzione delle emissioni di biossido di carbonio nell'atmosfera che considerando lunghi periodi di tempo e grandi masse di popolazione possono essere davvero consistenti. Questo tipo di dispositivi forniti di un display su cui leggere la quantità di elettricità consumata è utile anche per far comprendere all'utilizzatore quanta energia viene sprecata e fare in modo che vi sia un consumo più consapevole ed evitare picchi di consumo in generale nell'erogazione (e questa considerazione può valere anche riguardo al gas, l'acqua..), ma i ricercatori hanno constatato che il maggior risparmio avviene prevalentemente nei primi quattro mesi ed in più lunghi periodi di tempo si tende a perdere l'abitudine positiva a servirsi e controllare i misuratori.

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Udito delle balene ed inquinamento acustico

Utilizzando una elaborazione di tipo informatico delle immagini a tre dimensioni ottenute da scansioni di tomografie computerizzate i ricercatori sarebbero riusciti ad individuare i meccanismi che regolano la percezione dei suoni ed il comportamento dei tessuti adibiti all'udito nella coclea delle balene in modo anche da poter migliorare i dispositivi sonar delle navi e sviluppare tecnologie che disturbino meno l'udito dei cetacei. Solo con una conoscenza dei meccanismi acustici che consentono alle creature che popolano gli oceani di interagire con l'ambiente (per orientarsi ed individuare il cibo) e comunicare sarà possibile comprendere quale siano le reali conseguenze dell'utilizzo del sonar su questi grandi mammiferi acquatici. Altri studi sono in corso in altri campi di ricerca per modificare le onde sonore o il rumore di apparecchi elettronici in modo da trasformarle in una specie di amplificazione oppure silenziarli opportunamente.

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Piccole trascurabili rughe sulla Luna

Le osservazioni del suolo lunare hanno evidenziato qualche segno di erosione come piccole rughe che solcano la superficie del satellite terrestre ed anche le dimensioni strumentali registrano un leggera (trascurabile) diminuzione delle "dimensioni" della Luna, che mostra sempre la stessa faccia ad un osservatore dalla Terra dal momento che la rotazione intorno al suo asse si è armonizzata a quella del nostro pianeta a differenza dei primordi del sistema solare. La Luna ha un diametro di 3.476 chilometri circa e influenza con il variare della sua distanza dalla Terra, dal Perigeo (364.000 chilometri) all'Apogeo (406.700 km) molti fenomeni terrestri alcuni più visibili come le maree, altri molto meno, come la circolazione dei liquidi corporei e probabilmente molti eventi naturalistici impercettibili delle piante; tanto che gli agricoltori seminano, potano e raccolgono i frutti in periodi collegati alle varie posizioni della Luna.

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Prevenzione contro le precipitazioni intense

Le recenti precipitazioni meteorologiche di insolita intensità che hanno colpito anche l'Europa sembra siano state causate dalla differenza di temperatura fra fronti nuvolosi freddi ed aria piuttosto surriscaldata vicino al suolo per le alte temperature estive; inoltre, l'inquinamento atmosferico facilita "l'agglomerarsi" del vapore acqueo in grosse gocce che finiscono per ingrossare in poche ore fiumi e torrenti che senza adeguate canalizzazioni provocano ingenti danni. Costruire case ecologiche che inquinino meno (con un misto fra soluzioni tecnologiche e coibentazione tradizionale) e realizzare opere idrauliche a funzionamento automatico per convogliare le acque potrebbe essere utile per prevenire questo tipo di fenomeni intensi, considerando che anche la crescente cementificazione non facilita l'evacuazione dell'acqua che tende a formare torrenti impetuosi che scaricano la loro forza sulle abitazioni e su tutte le strutture.

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Test del DNA poco predittivo

Da tempo si discute sull'affidabilità dei test genetici di vario tipo effettuati sul DNA che la tecnologia permette di eseguire in tempi sempre più rapidi inviando un piccolo tamponcino ad aziende specializzate (kit venduti spesso sul Web), ma i riscontri effettivi a quanto pare rimangono ancora poco predittivi ed anzi secondo recenti indagini potrebbero generare false aspettative o timori immotivati. Da segnalare che anche le mappe genetiche che si cerca di effettuare per individuare le origini di una determinata popolazione non danno i risultati che i ricercatori si attendono e ad esempio il cosiddetto "veneziano Doc" non sarebbe stato individuato da test effettuati su base volontaria; infatti, le analisi del DNA hanno riscontrato tracce genetiche orientali, balcaniche e del centro Italia.

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Non vedenti che guidano grazie alla tecnologia

Utilizzando un'interfaccia dotata di sensori che rilevano le posizioni dei veicoli circostanti i ricercatori hanno realizzato un prototipo che comunica al pilota non vedente tramite vibrazioni (ad esempio grazie ad appositi guanti) le manovre di guida di volta in volta necessarie per riuscire a pilotare il veicolo, ma si tratta sempre di fasi sperimentali di una tecnologia che deve essere ancora ulteriormente sviluppata. Un altro metodo per comunicare all'individuo privo di vista la posizione di un altro veicolo sarebbe tramite soffi di aria compressa che escono da un pannello dotato di una serie di fori, in modo da far percepire al pilota una specie di mappa dell'ambiente circostante consentendogli di orientarsi e guidare. Altre apparecchiature sono allo studio da tempo per dotare le macchine di serie di un "pilota automatico" utile per affiancare la guida normale ed eventualmente evitare un ostacolo o frenare in caso di necessità.

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Tel:   338 1809310          Data:    06/07/2010                         n:   1315


Condensatori miniaturizzati

Un condensatore è un componente elettronico ad induzione elettrostatica che può fornire velocemente notevoli quantità di elettricità grazie alla differenza di potenziale che si viene a creare fra due superfici conduttrici separate da un dielettrico, e grazie alle nanotecnologie è stato possibile realizzare condensatori miniaturizzati depositando sottilissimi strati di titanio e cromo separati da un materiale isolante e poi avvolti in cilindri molto compatti con capacità (in proporzione rispetto alle dimensioni) quasi doppia di quelli progettati con tecnologia tradizionale. I condensatori collegati in parallelo possono avere tensioni di lavoro molto elevate e da tempo un loro utilizzo più efficiente attira l'attenzione dei ricercatori che studiano sempre nuovi metodi su come immagazzinare l'energia in questi bipoli avvolti in "armature" che possono scaricare l'energia istantaneamente nel momento in cui l'utilizzatore lo richiede.

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Tel:   338 1809310          Data:    28/06/2010                         n:   1308


Rintracciare il CO2 tramite liquidi rivelatori

Per essere sicuri che non vi siano perdite di biossido di carbonio nei giacimenti di stoccaggio ricavati ad esempio da centrali di carbone dismesse, gli scienziati hanno messo a punto un liquido basato su perfluorocarburi che mescolandosi al CO2 rivela eventuali perdite in atmosfera agli strumenti tarati per captarne minime tracce e con questo metodo già si è provveduto a monitorare oltre diciottomila tonnellate di gas ad effetto serra iniettate in una fenditura a circa mille metri di profondità nel sottosuolo. Ridurre le emissioni inquinanti rimane comunque il primo obiettivo considerando anche i costi dei grossi impianti di stoccaggio detti CCS e tenendo presente che nonostante si cerchino sempre zone del sottosuolo particolarmente stabili rimane sempre una percentuale di rischio legata a terremoti o altri eventi che possono provocare fuoriuscite incontrollate del biossido di carbonio "immagazzinato" per lunghi periodi di tempo.

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Tel:   338 1809310          Data:    15/06/2010                         n:   1297


Carburante tecnologico con liquidi sintetici

L'utilizzo di carburanti alternativi per alimentare i motori a combustione è un settore della ricerca che procede piuttosto lentamente ed ora un nuovo tentativo sperimentale ancora nelle fasi iniziali per ricavare un liquido sintetico opportuno è stato provato trasformando il biossido di carbonio in monossido tramite un macchinario contenente ossido di cerio scaldato a rotazione da un sistema a concentrazione solare, che può anche sintetizzare idrogeno dall'acqua. Una volta ottenuti questi gas è possibile sfruttare un processo catalitico per ricavare un carburante liquido sintetico normalmente utilizzabile ad esempio per alimentare i veicoli, ed esistono anche altri tipi di procedimenti chimici per ottenere lo stesso risultato. Per quanto riguarda invece i carburanti ottenuti da vegetali, alcuni fanno notare che le coltivazioni dei cosiddetti "biocarburanti" rischiano di essere piantate a scapito di alberi secolari e piante che ossigenano il pianeta.

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Tecnologie miniaturizzate nell'uomo

Con l'avanzare della tecnologia le varie apparecchiature elettroniche hanno raggiunto un livello di miniaturizzazione notevole sia per i dispositivi di uso comune che per quelli di uso medicale, che cominciano ormai ad essere così sofisticati tanto da richiedere procedure di sicurezza particolari e non manca la dimostrazione di come un individuo equipaggiato di chip identificativo per avere accesso al computer, telefonino, zone di sicurezza o aprire porte possa essere "contagiato" da un virus informatico. Esistono braccialetti, medagliette elettroniche, carte.. in cui è possibile registrare dati personali e storia clinica di un individuo che possono essere intercettate o manipolate, poi anche i telefonini utilizzati in certi paesi come strumento di pagamento ricaricabile sono soggetti a virus e cavalli di troia che richiedono per i personal computer di sofisticati programmi di sicurezza in versioni progressive e costantemente aggiornati.

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Tecnologia intercettabile ed automobili

Con il progredire della tecnologia molte apparecchiature sono state dotate di centraline di controllo che in pratica sono dei computer con del software che può essere modificato in qualche caso con versioni più aggiornate ed anche le automobili moderne hanno sofisticati sistemi di controllo e a quanto pare con il rischio che hacker esperti possano manomettere con un piccolo computer portatile i vari dispositivi presenti nel veicolo. Si tratta di modifiche molto difficili da effettuare ma in teoria possibili su autoveicoli che marciano a velocità abbastanza bassa in cui è possibile con opportune modifiche al sistema elettrico agire a distanza sui freni o spegnere il motore, dal momento che le centraline sono dotate di una tecnologia simile a quella presente nei "primi vecchi" computer prive di particolari protezioni, senza considerare che anche nei moderni sistemi Wi-Fi dotati di antivirus ed antispyware è possibile essere intercettati.

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Unità d'Italia e tecnologia

Si celebra il centocinquantesimo anniversario alla vigilia della partenza di Garibaldi da Quarto il 6/05/1860 con due piroscafi e 1089 volontari alla volta della Sicilia come primo passo verso l'unità d'Italia e che riuscirono poi a sconfiggere con l'aiuto della popolazione locale l'esercito borbonico equipaggiato con tremila soldati e quattro cannoni il 15/05/1860 a Calatafimi in provincia di Trapani. La battaglia decisiva per il suo valore simbolico sembra sia stata vinta anche grazie ad armi automatiche di nuova concezione (un esempio tecnologico da un certo punto di vista poco salutare) che dovevano affiancare quelle vecchie imbarcate a Talamone. Spostando l'attenzione ad un altro tipo di tecnologia decisamente più moderna e meno cruenta bisogna segnalare che l'Italia è uno dei paesi con connessioni Internet in media più lente e in percentuale poca diffusione della banda larga mentre i telefonini godono di connessioni veloci.

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Ricerche sul Web più ecologiche

Sempre più persone utilizzano il Web Internet nel globo e si calcola che circa il tre percento dell'energia consumata in tutto il mondo sia destinata ad alimentare i vari sistemi informatici costituiti da computer, server, banche informatiche.. ed il costo dell'energia per un centro di elaborazione dati può essere una voce sostanziale per il bilancio aziendale soprattutto nel caso siano dotati di vecchi elaboratori che richiedono solo per il raffreddamento di appositi impianti di aria condizionata. Le nuove tecnologie sono molto più efficienti con minima perdita energetica e quindi per stabilizzare le temperature sono sufficienti semplici sistemi di raffreddamento ad aria; quindi con un minore impatto ambientale anche dal punto di vista ecologico e minori emissioni di biossido di carbonio anche quando si è intenti a navigare in rete o cercare dati sul Web, richieste che attivano in tempo reale un gran numero di server informatici.

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Accumulatori di energia sempre più efficienti

Quello delle batterie è un settore di fondamentale importanza vista la necessità di dover accumulare ad esempio l'energia prodotta da pannelli solari o da impianti di notevoli dimensioni per poterne usufruire in un secondo momento, quindi i ricercatori hanno messo a punto un nuovo tipo di accumulatore "inusuale" pieno di metallo fuso a settecento gradi, riempito da antimonio e magnesio e fra i due strati liquidi si forma un terzo strato di sali di questi metalli che favorisce anche il rilascio di elettroni per mantenere i metalli ad alta temperatura e da utilizzare per alimentare dispositivi elettrici, fornendo prestazioni notevolmente superiori rispetto ad altri accumulatori ormai diventati di uso comune. Oltre alle pile a combustibile e a quelle classiche collegate in serie per conservare la preziosa energia è possibile collegare in parallelo condensatori ad alta capacità con tensioni di lavoro anche molto elevate.

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Sperimentazioni con il Large Hadron Collider

Sono ricominciati il 30/03 dopo le riparazioni effettuate al grande anello (LHC) che si estende per 27 chilometri fra Svizzera e Francia vicino a Ginevra gli esperimenti per riprodurre in scala ridotta ai fini di studio gli effetti del Big Bang, facendo collidere particelle quasi alla velocità della luce grazie ad una "esplosione artificiale" molto forte di energia di 7 TeV o teraelettronvolts controllata dai tecnici che possono anche aumentare questa potenza. Questo acceleratore ha fatto molto discutere sui costi di ben 3,9 miliardi di euro del progetto e sui pericoli sconosciuti che questo nuovo tipo di tecnologia potrebbe nascondere (anche se alcune polemiche non sembrano avere fondamento reale), dal momento che si tratta sempre di sperimentazioni nucleari; ma gli scienziati sono interessati a scoprire la struttura intima della materia e della cosiddetta materia oscura invisibile che si stima possa riempire circa il 96 percento del cosmo.

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Metamateriali abbastanza invisibili

Con le prime tecnologie messe a punto con metamateriali costituite da nanotecnologie era possibile rendere invisibile un oggetto solo in una dimensione deviando un determinato percorso della luce, ma a quanto pare ora è possibile riprodurre l'effetto ottico da tutte le angolazioni ed in questo modo ottenere una specie di riflessione a specchio che nasconde alla vista l'oggetto. Questi metamateriali agiscono modificando la direzione della luce che li investe ed hanno una struttura costituita da "polimeri trasparenti e tubicini" con indice di rifrazione che varia a seconda del loro spessore, ma per ora si tratta solo di fasi sperimentali ed il grado di invisibilità è ancora limitato a causa del limite di miniaturizzazione (in nanometri) attualmente raggiungibile anche se questa tecnologia che sfrutta materiali fotonici potrebbe essere utile per la progettazione di circuiti ottici, di lenti e per la conservazione di dati informatici.

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Tel:   338 1809310          Data:    20/03/2010                         n:   1228


Recuperare i gas di scarico ed energia

Sfruttando la differenza di temperatura che provoca il movimento di elettroni all'interno di un tubo e captando con appositi elettrodi (un po' come avviene in una pila) l'energia generata, è possibile sfruttare ad esempio i gas di scarico di impianti di produzione o dei veicoli tramite piccoli condotti miniaturizzati utilizzando le nanotecnologie, ed in questo modo produrre energia a prezzi molto bassi e convenienti anche considerando i costi dei moderni pannelli fotovoltaici. Per quanto riguarda lo sviluppo delle celle solari oltre ai pannelli con silicio vaporizzato direttamente sulle lastre trasparenti molto più economici di quelli tradizionali grazie all'utilizzo di minori quantità di materia prima si stanno mettendo a punto anche sistemi per sfruttare la differenza di potenziale a livello "quantico" microscopico da trasformare in energia, che può anche essere trasmessa a distanza tramite antenne (ma si tratta in questo caso di studi per ora solo sperimentali).

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Scoperta una rete di computer infetti da virus

Una rete telematica costituita da oltre dodici milioni di computers infettata da virus che ne consentivano il controllo a distanza è stata scoperta in Spagna, ma ancora non si conosce l'hacker che ha programmato questo tipo sofisticato di trojan chiamato "botnet Mariposa" in grado di carpire i dati sensibili e finanziari da banche dati ed istituti di credito e quindi potenzialmente molto pericolosa. Recentemente è stata anche disattivata una delle centrali dello spamming globale anche se la posta indesiderata pare continui ad arrivare in notevoli quantità oltre ai noiosi attacchi informatici che fanno perdere tempo e stressano inutilmente (questo sito ad esempio è sistematicamente bersagliato giornalmente, da gente che vuole sabotare i meccanismi di funzionamento delle varie pagine web). Da ricordare che in molti casi non si riesce a capire se un computer è stato infettato, dal momento che non si notano anomalie nel funzionamento.

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Elettricità ottenuta da materiali flessibili

Riuscire ad ottenere energia elettrica flettendo fogli di particolari materiali flessibili è da tempo uno degli obiettivi della ricerca, ed in questo campo si è ottenuto un miglioramento utilizzando le nanotecnologie con fogli sottilissimi di cristalli piezoelettrici su una base di gomma siliconica che consentono una migliore flessibilità rispetto a precedenti tentativi dello stesso tipo. Questi dispositivi potrebbero essere utili sia per supportare il funzionamento di piccole apparecchiature (come quelle medicali tipo pacemaker), sia per cercare di eliminare del tutto le batterie che pongono sempre svariati problemi sia di ricarica che di smaltimento. Da ricordare che nel lontano 1924 fu brevettato il dispositivo di ricarica automatica utilizzato ancora oggi negli orologi meccanici, forse uno dei primi esempi di conversione di energia ottenuta dal semplice movimento del polso anche se ormai esistono sistemi più moderni e sofisticati.

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Computers più sicuri

Ogni tanto si scopre qualche nuova falla nei sistemi operativi o nei browser adibiti alla navigazione nella rete internet, come recentemente è capitato in un caso di attacco informatico ad un motore di ricerca, ed anche se il problema è stato risolto rimane l'interrogativo di quanti computers possano essere stati esposti all'attacco informatico malevolo di individui pronti a sfruttare queste carenze di sicurezza per operare indisturbati ai danni del prossimo, ed ormai si moltiplicano i sistemi ed i programmi informatici che aiutano ad evitare il controllo a distanza di un computer. Uno dei problemi maggiori degli antivirus è riconoscere i codici che sono stati criptati per evitare di essere individuati durante la scansione delle parti di programma o di tutti gli algoritmi che automaticamente identificano il software come pericoloso facendo scattare una protezione, che permette di solito di procedere manualmente all'eliminazione del virus.

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Idrogeno ottenuto da foglie tecnologiche

Diversi tentativi di imitare la fotosintesi clorofilliana delle foglie erano stati tentati in passato ed ora un nuovo esperimento è stato effettuato cercando di utilizzare le stesse foglie modificate tecnologicamente in modo da poter usufruire della stessa complessa struttura utilizzata dalla natura nel mondo vegetale. Con procedimenti chimici ed altri trattamenti ad esempio gli atomi di magnesio delle foglie di Anemone vitifolia sono stati sostituiti con atomi di titanio e biossido di titanio che consentono di favorire la scissione delle molecole dell'acqua, rispettando la struttura interna microscopica delle foglie che consente in piccoli spazi di usufruire di molti piccoli "laboratori chimici" per la fotosintesi. L'obiettivo di migliorare l'efficienza delle tecniche per produrre e stoccare l'idrogeno è allo studio anche dai produttori di pile a combustibile che in futuro potrebbero essere utilizzate per sostituire quelle inquinanti o quelle al litio.

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Terremoto ad Haiti e tecnologia

Le scosse di terremoto che hanno devastato l'isola caraibica di Haiti di magnitudo fino a sette gradi sulla scala Richter sembra abbiano avuto come epicentro una zona vicina alla capitale Port-au-Prince e già si stimano centinaia di migliaia di vittime travolte dal crollo di case evidentemente non costruite seguendo norme antisismiche, compresi numerosi edifici pubblici, ed hanno subito gravi danni anche molte strutture adibite ai soccorsi. I terremoti sono fenomeni naturali che testimoniano di come il pianeta sia sempre in lenta trasformazione spesso con movimenti e frizioni delle placche sottomarine che galleggiano sul magma sottostante, ed ormai esistono tecnologie per costruire in sicurezza qualsiasi edificio con costi di poco superiori a quelli normali; però, sono crollate anche le baracche della gente povera dell'isola.. probabilmente le capanne degli Aruachi sterminati dai coloni avrebbero retto meglio alle numerose forti scosse.

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Tecnologia che favorisce poco il benessere

Le società moderne forniscono agli individui dispositivi tecnologici sempre più avanzati con cui è possibile rimanere sempre in contatto con tutto il mondo, ma quello che può sembrare un vantaggio e un progresso notevole rispetto ad un passato non troppo lontano di tipo agreste in cui il silenzio caratterizzava la vita nei campi ora secondo alcuni sta diventando una specie di schiavitù; infatti, non c'è un momento per se stessi o uno spazio per coltivare un benessere reale, e si può essere quasi sempre contattati in qualsiasi momento senza considerare che bisognerebbe essere immediatamente pronti grazie alle nuove tecnologie (che sorvegliano silenziosamente tutti gli ambienti e le strade in modo automatico). Inutile dire che trovare un equilibrio con le nuove tecnologie può essere salutare anche per evitare di privarsi di quegli spazi per la meditazione o l'esercizio fisico che sono più importanti di qualsiasi tecnica.

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Tecnologia che non distrae nella guida

I dispositivi tecnologici se utilizzati senza criterio alla guida rischiano di distrarre il conducente con il conseguente rischio di incidenti o investimenti; infatti, è stato sperimentato che se una persona è intenta a telefonare o ad armeggiare con qualche apparecchiatura elettronica può capitare che essendo concentrata sull'operazione non veda un eventuale ostacolo oppure ritardi la frenata di qualche istante (che significa percorrere molti metri a seconda della velocità prima di arrestare il veicolo). Lo stesso tipo di distrazione sembra possa accadere anche camminando a piedi con il telefonino incollato all'orecchio, dal momento che essendo concentrati sulla conversazione si rischia di sottovalutare il pericolo costituito dal traffico o la velocità di un semplice ciclista. Per quanto riguarda invece la guida in stato di ebbrezza per individui che non riescono a smettere di bere alcolici, pare esistano appositi braccialetti "dissuasori" di tipo elettronico.

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Gas serra dannosi per la salute e tecnologia

Per la prima volta il governo americano (agenzia per l'ambiente) ha ammesso che i gas serra possono essere dannosi per la salute, ed anche per quanto riguarda il caso delle email rubate da hackers scritte da scienziati con dati esagerati, pare che non vi siano proprio dubbi sul fenomeno del surriscaldamento climatico; infatti, basta confrontare le fotografie scattate nel passato con immagini più recenti ad esempio di ghiacciai o di alcuni ambienti naturalistici particolarmente delicati per rendersi conto visivamente anche senza strumentazioni sofisticate delle differenze macroscopiche. Un contributo alla salvaguardia dell'ambiente secondo alcuni potrebbe arrivare dalla tecnologia che è in grado ormai di fornire energia ad impatto ambientale abbastanza basso (considerando tutta la filiera produttiva) e grazie anche a nuovi ritrovati come i catalizzatori economici o le pile a combustibile in grado di sfruttare l'energia dell'idrogeno.

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Questione climatica sabotata dagli hackers

Un server informatico di una università inglese contenente le email riguardanti rapporti scientifici sui cambiamenti climatici e dibattiti sulle strategie da adottare è stato "piratato" dagli hackers che hanno messo in evidenza varie incongruenze su quale sia il reale impatto dell'uomo sul surriscaldamento globale, ma alcuni hanno fatto notare che questi testi rubati siano stati copiati ed impaginati presi un po' a pezzi fuori dal contesto lasciando trasparire intenzioni diverse da quelle che gli autori volevano comunicare.. e poi gli ultimi dati monitorati sulla condizione del pianeta sembrano evidenziare un andamento anche peggiore del previsto. Il livello degli oceani ad esempio si è alzato di oltre tre centimetri a causa dell'aumento medio delle temperature con la conseguente fusione dei ghiacci artici ed antartici; inoltre, siccità ed incendi hanno un maggiore impatto e le emissioni di biossido di carbonio sono aumentate di oltre il trenta percento rispetto al 1997.

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Nuovi linguaggi di programmazione

I computer per poter svolgere le numerose funzioni per cui sono stati progettati hanno bisogno di appositi programmi adatti al sistema operativo che equipaggia questa specie di complessa "macchina calcolatrice", ed una grande azienda informatica del Web ha annunciato il lancio di un nuovo linguaggio di programmazione con caratteristiche adatte ai processori moderni e che dovrebbero facilitare il calcolo dinamico.. (una specie di variante del C, C++). Nella babele di linguaggi che consentono di interagire con il calcolatore, che una volta compilati da programmi dedicati finiscono per assomigliarsi tutti nella struttura di base, era stato fatto nel 1957 circa con l'Algol (Algorithmic language) un tentativo di unificazione, in modo da scrivere su base logica e chiara un linguaggio di tipo universale abbastanza semplice e privo di ridondanze, ma non ha avuto molta diffusione anche se alcune delle caratteristiche più interessanti sono state adottate da altri linguaggi.

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Internet a velocità differenziata

Alcuni paesi europei hanno reti ben dimensionate e connessioni Internet che consentono di far viaggiare i dati telematici a velocità adeguata, ma in altri oltre ad una certa lentezza di questi flussi si lamenta anche uno scarso utilizzo delle tecnologie informatiche di una buona parte della popolazione, come ad esempio in Italia dove molti utenti hanno anche problemi di "digital divide" con connessioni a barda larga ancora a bassa velocità. Da segnalare che nonostante siano passati quaranta anni dalla prima trasmissione di dati a pacchetto (Arpanet 29/10/1969 anche se in realtà il differente Protocollo Internet è del 1983) molti cittadini non utilizzano la rete o hanno scarse conoscenze informatiche, mentre nei paesi avanzati sono in programma connessioni da cinquanta megabit a banda larghissima ed anche paesi in via di sviluppo mirano al potenziamento della rete Web e a campagne informative sull'utilizzo di Internet.

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Fotocamera automatica come pendaglio

Un accessorio pensato per aiutare i malati di Alzheimer a ricordare gli avvenimenti della giornata grazie a una serie di foto scattate in modo automatico da una piccola fotocamera montata su un pendaglio da appendere al collo sembra abbia anche attirato l'attenzione della grande distribuzione per memorizzare una specie di album dell'intera vita. La fotocamera scatta foto ogni trenta secondi, poi grazie ad un accelerometro e a sensori di luce e all'infrarosso riesce a rilevare automaticamente nuovi ambienti o individui aiutando a ricordare in questo modo malati di Alzheimer o encefalite che non riescono a memorizzare i vari eventi della giornata. In passato questo tipo di dispositivi video automatici che la tecnologia è riuscita a miniaturizzare moltissimo rendendoli occultabili in una normale penna aveva posto un problema di privacy, senza considerare le videocamere montate ormai quasi dappertutto senza nessun apposito addetto.

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Tecnologia per prevedere le eruzioni

In genere interpretando il tracciato sismico delle onde che si propagano a causa dell'attività vulcanica è possibile prevedere la possibilità che ci sia una eruzione, ed ora grazie ad uno studio giapponese effettuato analizzando raggi cosmici in grado di attraversare le rocce detti muoni potrebbe migliorare l'attendibilità delle previsioni; infatti, la percentuale di queste particelle tende a diminuire a seconda della consistenza delle rocce attraversate nella loro corsa consentendo in questo modo di comprendere quale sia la consistenza della lava nei vulcani. La tecnologia per la previsione di eventuali eruzioni è ad esempio utilizzata da molto tempo in un apposito osservatorio per il Vesuvio con sensori che registrano la temperatura dei gas emessi, i cambiamenti topografici oltre ai tracciati sismici ed altri dati che poi sono inviati ad un satellite per monitorare attentamente un vulcano considerato piuttosto pericoloso.

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Scrivere a mano e con il computer

I bambini tendono ad utilizzare in misura crescente tastiere di computer per scrivere e per comunicare, tanto che ormai anche semplici messaggi sono digitati elettronicamente ed inviati via e-mail in tempi ridotti dal momento che è necessario tempo e una piccola fatica per scriverli manualmente, ma in questo modo sembra diminuisca l'abitudine all'uso di una bella grafia (calligrafia) e gli scritti spesso hanno l'aspetto di un corsivo rigido e meccanico senza fronzoli particolari che la possano caratterizzare. Allenarsi a scrivere manualmente con uno stile personale può essere utile a sviluppare le capacità artistiche individuali ed in certe culture esistevano appositi corsi per migliorare ed impreziosire gli scritti; inoltre, dalla scrittura manuale si possono ricavare informazioni sulla personalità dell'individuo che variano a seconda dello stato d'animo.. tutte informazioni che non risultano da un testo scritto al computer su una tastiera.

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Levitazione magnetica sperimentata su animali

Utilizzando magneti a superconduzione che generano forti campi magnetici gli scienziati sarebbero riusciti a far levitare un piccolo topo e precedentemente cavallette e rane agendo sulle molecole di acqua presenti negli organismi, senza a quanto pare, arrecare particolari danni alla salute degli animali a parte un marcato disorientamento nel caso dei topi (che ha costretto ad una leggera sedazione in successivi esperimenti). Ancora allo studio le conseguenze dal punto di vista psicologico di una prolungata microgravità e questo potrebbe essere importante per un possibile utilizzo in futuro di queste tecnologie per l'esplorazione dello spazio anche nel caso della simulazione dell'assenza di gravità sugli astronauti. La levitazione magnetica agisce anche su grosse gocce d'acqua e questo potrebbe essere utile per studiare il comportamento dei liquidi o come reagiscono a livello chimico ad uno stato di ridotta gravità.

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Lampadine ad incandescenza obsolete

E' già iniziata con le lampadine da cento watt la fase progressiva con l'obiettivo di sostituire la poco efficiente lampadina ad incandescenza con quella a basso consumo e quindi arrivare a risparmiare complessivamente una grande quantità di energia (circa quaranta terawattora e minori emissioni di CO2 per quindici milioni di tonnellate); inoltre, grazie alla tecnologia a diodi led che si sta sviluppando rapidamente è possibile tagliare ulteriormente i consumi. Le lampade ad incandescenza sono state inventate nel 1813 facendo passare una corrente elettrica in una barretta di carbone montata sopra un blocchetto di carbone senza particolari protezioni, poi nel 1878 J. Swan (1828-1914) e T. Edison (1847-1931) utilizzando delle pompe per il vuoto e filamenti di carbonio perfezionarono le lampadine a filo di platino del 1820 di W. De la Rue. Nel 1880 Alessandro Cruto (1847-1908) riuscì a depositare del carbonio su un sottile filo di platino in ambiente costituito da idrocarburi.

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LED inorganici flessibili e luminosi

I diodi che emettono luce sono utilizzati da molti anni in svariate applicazioni elettroniche e sfruttano per funzionare una tecnologia di tipo inorganico, e da qualche tempo esistono anche quelli organici (OLED) utilizzati ad esempio nei monitor televisivi o di computer grazie alla loro caratteristica di poter essere stesi in grandi quantità su film sottili cablati elettricamente, ma poi devono essere protetti dagli agenti esterni che potrebbero degradarne le caratteristiche a differenza dei LED inorganici che sono più robusti. La tecnologia in questo settore avanza rapidamente consentendo di realizzare schermi flessibili o trasparenti a basso consumo energetico che si possono adattare a qualsiasi superficie; inoltre, i ricercatori stanno mettendo a punto dei robusti e luminosi piccolissimi LED inorganici che hanno anche le caratteristiche di quelli organici di poter essere stesi in grandi quantità e con nuovi tipi di usi piuttosto flessibili.

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Tecnologia ad ingrandimenti per la ricerca medica

Utilizzando un nuovo tipo di tecnologia che consente di effettuare lo zoom in specifiche parti del genoma HIV-1 i ricercatori dovrebbero essere in grado di comprendere l'architettura del virus a livello atomico ed in questo modo mettere a punto in futuro efficaci farmaci antivirali, dal momento che ormai tutta la struttura piuttosto intricata di tipo tridimensionale dell'RNA del genoma è stata decodificata. Questi nuovi studi con vista di tipo "spaziale" della mappa del genoma secondo gli scienziati costituiscono un progresso di una certa importanza nel campo della ricerca che permette anche di effettuare delle modifiche tramite la tecnologia informatica all'architettura o alla sequenza dell'RNA e poi verificare quali siano le componenti primarie che consentono al virus di diffondersi.. nel caso dell'HIV minando il sistema immunitario ed esponendo in questo modo l'organismo a malattie di tipo opportunistico.

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Conquista della Luna e tecnologia

La cosiddetta "conquista" della Luna con l'obiettivo di portare l'uomo a camminare sul suolo del corpo celeste satellite della Terra cominciò quaranta anni fa, il 16 luglio 1969 data in cui l'Apollo 11 con a bordo tre astronauti riuscirono a fare allunare il 20 luglio Neil Armstrong ed Edwin A. Aldrin, con complesse manovre per l'epoca, il piccolo modulo LEM staccatosi dalla navicella Columbia rimasta in orbita intorno alla Luna con Michael Collins ai comandi in attesa dei compagni. Gli astronauti scoprirono il 21 luglio che il suolo lunare non è coperto da strati di polvere, ma di roccia e sassi.. poi lasciarono una targa: "Qui uomini del pianeta Terra per primi hanno messo piede sulla Luna, luglio 1969 AD, siamo venuti in pace per l'umanità"; ma l'atmosfera in realtà era quella cupa della guerra fredda (ed alcuni dicono che nelle guerre la prima a morire è la verità), caratterizzata da uno scontro tecnologico a tutti i livelli anche in campo mediatico. [..Un passo davvero oscuro per la scienza].

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Pile combustibili all'idrogeno per volare

Migliorando l'efficienza delle celle a combustibile è stato possibile far volare un aereo in Germania con autonomia di circa cinque ore non producendo direttamente emissioni di biossido di carbonio nelle varie fasi di volo, ma solo acqua convertendo direttamente l'idrogeno in energia elettrica grazie ad una reazione chimica con l'ossigeno presente nell'aria, dimostrando in questo modo quanto questo tipo di tecnologia possa essere utile per salvaguardare l'ambiente se si utilizza energia rinnovabile per ricavare l'idrogeno. Generalmente le pile a combustibile utilizzano gli idruri metallici per assorbire l'idrogeno che poi viene liberato aumentando la temperatura delle celle o riducendo la pressione, esistono poi anche centrali ad idrogeno che utilizzano turbine per ricavare energia elettrica.. e da diversi anni i ricercatori cercano di migliorare le caratteristiche di questi dispositivi tecnologici che in futuro potrebbero essere largamente utilizzati.

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Sodio e vapore su una luna di Saturno

La sonda Cassini avrebbe rilevato la presenza di sodio in vapori eruttati da lunghe fenditure presenti nella superficie di Encelado, una piccola luna di Saturno di appena cinquecento chilometri di diametro, e questa scoperta potrebbe anche significare la presenza di acqua nascosta in caverne nel sottosuolo dal momento che come è accaduto negli oceani sulla terra il sodio presente nelle rocce si è poi disciolto nell'acqua degli oceani. Alcuni anni fa si ipotizzava la presenza di acqua anche su Europa un satellite di Giove, ma i vapori ghiacciati di sodio presenti in piccole particelle lanciate nello spazio da Enceladus fanno sperare agli scienziati che vi possa essere la possibilità della presenza di tutti gli "ingredienti" necessari alla vita (acqua, energia e le basi chimiche utili alla formazione di molecole organiche complesse).. tuttavia sono necessari ulteriori studi prima di confermare questa importante scoperta.

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Codice Atlantico vinciano restaurato

A causa di alcune tracce di macchie nerastre di muffa che si erano formate sui supporti aggiunti ai fogli originali che compongono il famoso Codice Atlantico di Leonardo da Vinci (1452 - 1519) si è proceduto a "sfascicolare" i volumi che raccolgono i disegni in modo da salvaguardare i fogli dall'usura del tempo. La raccolta anticamente era costituita da 393 carte con circa 1600 foglietti con legatura in cuoio rosso in formato tipo atlante da cui deriva la definizione Codice Atlantico e recante il titolo: "Disegni di macchine et delle arti segrete et altre cose di Leonardo da Vinci, raccolte da Pompeo Leoni" è formata da diversi volumi in parte venduti all'estero ed in parte recuperati e conservati nella Biblioteca Ambrosiana. I disegni raffigurano gli ingranaggi di ingegnose macchine meccaniche per svariate lavorazioni, poi macchine nautiche e militari, fortificazioni, studi di architettura e cartografici, idee per i dipinti.. schemi per il volo ricavati dall'anatomia degli uccelli.

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Computer economici e poco inquinanti

La tendenza delle nuove tecnologie è orientata a produrre computer molto economici e che abbiano una ridotta impronta ambientale, grazie all'uso di componentistica riciclata, materiali ecologici, bassi consumi utilizzando schermi a led luminosi, processori che non assorbono troppa potenza anche se poco potenti rispetto ai modelli di nuova generazione. Da anni esistono calcolatori portatili semplificati progettati a scopo educativo per i bambini ed ora in grandi nazioni come l'India si prevede di fornire agli studenti computer davvero economici (cinquecento rupie o dieci dollari, tramite incentivi) progettati per poter consentire una diffusione di queste tecnologie anche a chi fino ad ora non ha potuto servirsene, ma anche secondo alcuni con qualche carenza di hardware e software che ne limita le prestazioni per risparmiare il più possibile e con qualche interrogativo di tipo ecologico su come i materiali vengono riciclati.

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Riparazioni effettuate al telescopio Hubble

Gli astronauti con un lavoro durato diversi giorni sembra siano riusciti a riparare il telescopio spaziale Hubble (2,4 metri di diametro posto a 550 km di distanza dalla terra) montando anche nuovi sofisticati strumenti che dovrebbero consentire l'osservazione dell'universo per un tempo stimato in circa cinque - dieci anni. Questo telescopio messo in orbita nel 1990 ha consentito di scattare immagini dall'ultravioletto all'infrarosso al di fuori dell'atmosfera di risoluzione molto superiore a quelle effettuate dagli osservatori astronomici sulla terra e prende il nome dallo scienziato Hubble Edwin Powel (1889 - 1953) che studiò la forma delle galassie e ne calcolò la distanza; inoltre, cercò di calcolare una costante di espansione dell'universo formulando la teoria del "big bang", intuendo che le galassie si fossero tutte allontanate da uno stesso punto come avviene in una esplosione, poi studiò l'ipotesi se l'universo potesse essere aperto o chiuso.

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Tecnologia a basso impatto ambientale

Quando si acquista un elettrodomestico spesso è presente una targhetta che illustra il consumo energetico dell'apparecchio e il relativo impatto ambientale; inoltre, ormai anche le case coibentate o di nuova progettazione sono dotate di documentazioni da cui si può facilmente ricavare la classe energetica, ma molti svariati prodotti di largo consumo sono privi di etichette indicative facilmente leggibili su quale sia il reale impatto ambientale a seconda dell'utilizzo. Un televisore al plasma di grandi dimensioni ad esempio consuma molta energia (contrariamente alle aspettative o rispetto ad uno più piccolo) ed anche molte vetture non indicano chiaramente all'acquirente le emissioni di CO2 ogni chilometro percorso, abbondando invece con la descrizione di altri particolari o caratteristiche meno importanti.. e questo accade quando si acquista qualsiasi cosa, dal viaggio aereo, alla vacanza turistica.

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E-mail spazzatura molto inquinanti

Aprendo le caselle mail personali ci si ritrova spesso sommersi da e-mail spazzatura (Spam) che oltre a far perdere molto tempo producono un considerevole inquinamento che è stato quantificato in circa 17 milioni di tonnellate di biossido di carbonio ogni anno, dal momento che il computer consuma una maggiore quantità di energia mentre si è intenti a cancellare le e-mail indesiderate o per cercare di individuare la posta spedita correttamente per via telematica (senza considerare il collegamento Internet che deve rimanere necessariamente attivo per poter operare). Tutte queste fastidiose e-mail spazzatura continuano ad aumentare, sembra addirittura del 192% in un anno, con conseguenti pericoli per gli elaboratori esposti a virus che aggirano i filtri antispam, a collegamenti con pagine ingannevoli programmate per sottrarre dati sensibili e programmi spia che registrano ogni traccia di navigazione lasciata sul Web assegnando un profilo all'utente.

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Batterie a basso impatto ambientale

L'ingegneria genetica utilizzata in campo tecnologico sembra sia in grado di modificare un comune virus batteriofago innocuo per l'uomo nei componenti di un nuovo tipo di batteria per immagazzinare energia elettrica; infatti, accumulando metalli come oro ed ossido di cobalto in una struttura di carbonio microscopica ottenuta con le nanotecnologie il virus fago sarebbe in grado di simulare il catodo e l'anodo e poi caricandosi di energia permetterebbe quel tipico flusso di elettroni dal polo positivo a quello negativo che consente di alimentare un appararecchio elettrico. Queste batterie sono per il momento piccole e ricaricabili un centinaio di volte, ma con una successiva fase di sviluppo dovrebbe essere possibile ottenere anche accumulatori di adeguata potenza a basso impatto ambientale adatti per le automobili di nuova generazione per sostituire quelli al litio.. considerando anche la possibilità di riprogettare i materiali.

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Termometri elettronici invece di quelli al mercurio

Per misurare la temperatura corporea sono disponibili ormai da parecchio tempo dei termometri di tipo elettronico di vario tipo anche economici con cui sarà possibile sostituire quelli vecchi con la colonnina di mercurio e che non saranno più disponibili per l'acquisto dal tre aprile prossimo, ma sembra sia ancora consentito l'uso dei termometri clinici a dilatazione facendo attenzione in caso di rottura a raccogliere con attenzione cercando di mantenersi a distanza il tossico mercurio (in chimica Hg un metallo liquido a temperatura ambiente e molto pesante di colore bianco-argenteo) senza toccarlo e smaltirlo poi in appositi raccoglitori. Per quanto riguarda invece l'uso di sali di mercurio come conservante per medicinali o "tiomersale" pare che anche se non è stata ancora provata una relazione certa con alcune malattie neurologiche, la tendenza generale sia quella di diminuirne e limitarne per quanto possibile la presenza.

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L'osservazione del cielo nell'antichità

Molti osservatori astronomici risentono dell'inquinamento luminoso che ostacola la visione dei telescopi terrestri che sembra abbiano anche difficoltà economiche proprio nell'anno astronomico "galileiano" 2009 e subiscono la concorrenza di quelli montati su satelliti e sonde che sono soggetti a minori disturbi ottici e consentono di scrutare lo spazio lontanissimo con maggiore precisione. L'osservazione del cielo è antichissima e già gli antichi egizi sembra avessero nozioni piuttosto precise sulla rilevazione di eventi astronomici ed anche le piramidi erano orientate in base alla posizione di alcune costellazioni, ma il primo astronomo che sostenne la teoria del moto apparente del Sole e dell'eliocentrismo fu il filosofo pitagorico Filolao di Crotone (V sec. a.C.), confermata poi da Aristarco di Samo.. ed anche Nicola Copernico (1473 - 1543) grazie alle osservazioni ed alla lettura dei testi greci sviluppò le sue teorie eliocentriche.

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L'invenzione del telescopio

Manifestazioni in onore di Galileo Galilei (Pisa 1564 - Firenze 1642) hanno messo in luce quanto lo scienziato abbia contribuito a sviluppare quello che sarebbe diventato poi il telescopio, facendo numerose attente osservazioni ed esperimenti sugli ingrandimenti prodotti dalle lenti utilizzate nel cannocchiale, che abili artigiani italiani e dei Paesi Bassi erano già in grado da tempo di ricavare e successivamente allineare probabilmente grazie agli studi del napoletano Giambattista Della Porta (1535 -1615) scienziato e letterato autore dell'opera "Della rifrazione ottica" e inventore della camera oscura nel 1593. Precedentemente nonostante le immancabili persecuzioni riuscì a costruire a Venezia nel 1580 lo specchio parabolico, poi nel 1610 fu anche accolto nell'Accademia dei Lincei. Da ricordare poi il lavoro "illuminante" del gesuita Nicola Zucchi (Parma 1586 - Roma 1670) che fece studi di ottica che consentirono la realizzazione del telescopio.

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Insidie tecnologiche

I computer collegati ad Internet possono essere colpiti da virus ed altri programmi che infestano la rete poco salutari per gli elaboratori, ed in genere per evitare problemi vari basta mantenere aggiornata la protezione antivirus oltre a consentire l'aggiornamento automatico delle configurazioni di sistema; ma ora una grande società informatica ha avvisato che a causa dei licenziamenti provocati dalla crisi globale potrebbe esserci il rischio che qualche esperto nel settore della sicurezza possa manomettere alcune protezioni. Sembra poi che sia stata promessa una sostanziosa ricompensa a chi fornisce informazioni utili ad individuare chi è riuscito ad infettare milioni di computer con un nuovo tipo di virus piuttosto insidioso ed autoreplicante, in grado di diffondersi anche tramite le chiavette USB ed in questo modo pare consenta ai "pirati" di prendere in qualche modo il controllo delle macchine, nascondendosi ai normali controlli del software.

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Refrigerazione da controllare

Gli elettrodomestici sono dotati di una targhetta colorata che indica l'efficienza del prodotto che parte dalla lettera G contraddistinta da un colore in una determinata tonalità di rosso (adesivo generalmente applicato agli apparecchi più vecchi).. fino ad arrivare alla lettera A caratterizzata ed un colore verde oltre alle indicazioni sull'efficienza energetica e sul consumo in kWh, ma per i frigoriferi e freezer più moderni ed efficienti esiste anche l'indicazione A+ ed A++ ed alcuni fanno notare che questa ulteriore classificazione potrebbe indurre in errore l'acquirente dal momento che per questi prodotti la classe A corrisponderebbe ad una più bassa di un'altra categoria. Per quanto riguarda invece i gas refrigeranti sembra che se i nuovi HFC a base di idrofluorocarburi consentono di salvaguardare la fascia di ozono dell'atmosfera (danneggiata dai vecchi CFC), se persi dai circuiti di refrigerazione pongono dei notevoli problemi dal punto di vista dell'effetto serra.

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Materiali tecnologici ed automobili

Sviluppando un derivato del carbonio scoperto qualche anno fa chiamato grafene e costituito da un sottile strato di atomi di carbonio disposti a "nido d'ape", gli scienziati sono riusciti ad ottenere un materiale tecnologico dalle caratteristiche innovative, sottile e abbastanza trasparente e quindi adatto per migliorare prestazioni e funzionalità di apparecchiature moderne come i display flessibili, transistors, pannelli a celle solari, dispositivi particolarmente sottili e trasparenti.. sono ancora allo studio le migliori tecniche di manipolazione dei nanomateriali per la produzione su vasta scala di questi microscopici cristalli di grafite. Per quanto riguarda invece le auto elettriche sembra che le case automobilistiche stiano migliorando le prestazioni delle batterie agli ioni di litio adatte a modelli progettati per ridurre considerevolmente le emissioni inquinanti, ma alcuni fanno notare anche il ritardo nell'adeguare l'intera filiera produttiva energetica su standard realmente più ecologici.

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Anniversari astronomici del 2009

Nell'anno 2009 si segnalano diversi anniversari astronomici come la "conquista" della Luna nel luglio del 1969 e soprattutto le prime osservazioni del cielo compiute da Galilei nel 1609 (evento straordinario per cui Galileo ringraziò il Signore) grazie agli ingrandimenti ottenuti apportando delle modifiche ad un cannocchiale, un'invenzione olandese avvenuta in quei tempi. Da notare che l'ipotesi eliocentrica oltre che da Copernico e da Galilei precedentemente fu sostenuta da Aristarco di Samo (310 - 230 a.C. circa), che nell'opera "Sulla grandezza e la distanza del Sole e della Luna" (tradotta prima dagli arabi e poi in latino da Giorgio Valla nel 1488) calcolò ingegnosamente ma con approssimazione il diametro del sole sette volte maggiore di quello della terra, quindi ne ricavò che fosse illogico pensare vista la consistente differenza in volume (300 volte) che un corpo più grande potesse girare attorno ad uno più piccolo.. per questa sua teoria fu accusato di empietà.

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Un tocco di tecnologia ed Internet

Molti dispositivi elettronici ormai sono dotati di tecnologia a sfioramento che sostituiscono i tasti o altri sistemi che consentono di interagire con il software, a volte con una certa lentezza ma con la possibilità di agire direttamente sul video, di spostare e modificare immagini.. e questo tipo di stile tecnologico pare cominci ad essere adottato anche nell'uso comune, ad esempio pare che sia possibile al ristorante scegliere il menu su "tavoli video" agendo con le dita come se fossero schermi di computer (sperando che i cibi e le bevande ordinate non siano ottenute con la chimica). Per quanto riguarda invece la produzione di nuovi dispositivi sembra che molti produttori ignorino le norme di tutela ambientale, e la rete Internet se da una parte consente nuove esplorazioni "inaspettate" nel campo del sapere dall'altra riserva delle insidie trabocchetto sulla sicurezza e la sottrazione di dati con l'aggravante della scoperta di nuove falle nei browsers (da correre ad aggiornare).

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Tel:   338 1809310          Data:    19/12/2008                         n:   856


Al centro della galassia ci sarebbe un buco nero

Da alcuni anni si ipotizzava che al centro della Via Lattea ci fosse un buco "nero" (non visibile dal momento che persino la luce è catturata dalla grande forza di gravità) e grazie all'osservazione del movimento di alcune stelle che girano attorno al centro della galassia, degli astronomi tedeschi hanno rilevato che potrebbe quasi sicuramente derivare dalla presenza di questo grande buco nero con una massa quattro milioni di volte più grande del nostro sole. Altri studi segnalavano come la nostra galassia potrebbe avere al suo interno una specie di disco di "materia scura" che secondo alcuni calcoli dovrebbe rappresentare circa il 22% della massa dell'Universo e sarebbe come una specie di alone a bassa intensità che circonda la Via Lattea, poi ci sarebbe anche il 74% di una ancora poco conosciuta e fantomatica "energia scura" ed infine solo il 4% di materia visibile.. (in pratica non possiamo vedere la maggior parte dell'Universo che ci circonda).

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Energia dal movimento e dalle onde

Sono allo studio nuove batterie che accumulano energia dal semplice movimento grazie alla separazione di cariche elettriche che avviene in alcuni materiali di tipo ceramico e cristallino quando sfregano per effetto di varie pressioni, ad esempio nei microfoni piezoelettrici la voce viene convertita in segnale elettrico e migliorando molto l'efficienza di questi dispositivi con componentistiche miniaturizzate sembra sia possibile alimentare un telefonino; ma esistono anche altri tipi di questi microscopici generatori di energia in grado di sfruttare i movimenti del corpo grazie alle fibre di appositi tessuti collegate in serie.. Per quantità di energia più rilevanti, invece, sembra che un progetto meccanico (purtroppo dimenticato) per alimentare pompe e seghe idrauliche grazie alle onde del mare fosse già stato depositato da un certo Monsieur Girard e suo figlio nel 1799, ed ora esistono grandi impianti con tecnologie avanzate in grado di trasformare in energia ogni corrente o forza dal mare.

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Una macchina per ricavare l'acqua dall'aria

Per cercare di risolvere molte delle problematiche legate all'approvvigionamento idrico è stata messa a punto da inventori canadesi una macchina che aspira l'aria dall'atmosfera e la concentra in un apposito contenitore sferico dopo averla filtrata e quindi la raffredda in modo che si possano formare delle goccioline d'acqua, ed una volta raccolte procede alla purificazione da eventuali microbi e batteri grazie ad una sterilizzazione con raggi ultravioletti prima di filtrarla di nuovo per l'utilizzo finale da un rubinetto. Questa macchina innovativa consuma poca energia in rapporto a quanta deve essere sprecata ad esempio solo per la produzione di bottiglie di plastica; inoltre, potrebbe essere utile in zone dove le risorse idriche sono scarse.. (e del resto alcune culture in passato riuscivano ingegnosamente a convogliare la rugiada del mattino da larghe foglie vegetali in rudimentali tubature e poi in recipienti).

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Epidemie controllate da satellite

In India ed in Bangladesh sembra sia abbastanza frequente il pericolo che con le inondazioni si possano verificare delle epidemie di colera causate anche dal rialzo della temperatura del mare che comporta il proliferare di microrganismi che finiscono per contaminare l'acqua potabile, ma grazie a sensori posizionati su alcuni satelliti è possibile misurare le variazioni della temperatura e le quantità di fitoplancton presenti nelle acque del golfo del Bengala ed in questo modo sapere in anticipo come il vibrione del colera che si annida naturalmente nel plancton.. può colpire la popolazione. Ad esempio filtrando l'acqua da bere con filtri di tela è possibile ridurre l'incidenza del colera del cinquanta percento circa, dal momento che con questo espediente si può filtrare il plancton ed evitare i contagi della malattia infettiva (una tecnica che dovrebbe essere adottata anche in altre zone del globo in cui l'acqua potabile è spesso contaminata o inquinata).

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Protezione degli astronauti nello spazio

Continua la corsa alla conquista dello spazio soprattutto dei paesi considerati un tempo "in via di sviluppo" nonostante le difficoltà di carattere economico (senza considerare l'impatto ambientale ed eventuali rifiuti spaziali).. ed anche per quanto riguarda le future missioni su Marte con la possibilità di portare l'uomo sul freddo pianeta rosso alcuni scienziati hanno pensato di adottare delle nuove tecnologie per proteggere gli astronauti dai protoni ed altre particelle subatomiche che possono danneggiare il DNA durante il lungo viaggio di circa diciotto mesi, dal momento che la distanza dalla Terra a Marte varia da 55 a 400 milioni di chilometri. Grazie ad esempio tramite l'utilizzo di una protezione con campi magnetici che simulano l'azione dei due poli sul nostro pianeta per deviare i raggi cosmici che possono causare gravi malattie, come tumori, cataratte agli occhi e disturbi neurologici di vario tipo.

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Tecnologia pulita e riciclata

Le nuove tecnologie hanno un notevole impatto sull'ambiente sia in fase di produzione sia per riciclare i vecchi prodotti ed ormai molte aziende si stanno attrezzando per rendere più pulite e a basso impatto inquinante le produzioni, grazie all'adozione di materiali "ecologicamente sostenibili" ed impianti che rilasciano poca CO2; ma per quanto riguarda il recupero di metalli nobili e materiali riutilizzabili ad esempio da computer, monitor, telefonini.. superati, rimane il problema dello smaltimento senza controlli che spesso avviene in Africa ed in altri paesi in via di sviluppo. Quando si getta in discarica un prodotto tecnologico bisognerebbe controllare quale sia la filiera che si occupa di riciclare i prodotti dal momento che le componenti chimiche che si liberano nell'atmosfera durante i processi di lavorazione potrebbero essere anche molto aggressive per il personale addetto a manovrare questi impianti (anche bambini ad esempio in Ghana) e per tutto l'ecosistema.

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Pannelli fotovoltaici tecnologici

Un nuovo tipo di tecnologia che consente di aumentare moltissimo l'efficienza dei normali pannelli solari potrebbe presto essere adottata nella produzione di questi sottili wafers che consentono di convertire la luce gratuita del sole in energia "ecologica", sfruttando anche le frequenze infrarosse catturate da una superficie molto ruvida, che invece i pannelli lisci lasciano passare senza sfruttare la carica energetica che si sprigiona da queste particolari onde elettromagnetiche. In alcuni paesi l'adozione di fonti rinnovabili è considerata come un parametro per migliorare la qualità non solo in campo ambientale ma anche in quello alimentare, senza considerare che esistono dei progetti per creare dei microclimi favorevoli a coltivazioni utili a produrre anche biocarburanti nel deserto grazie all'adozione di speciali ambienti e di serie di specchi che concentrando l'energia del sole consentono di dissalare l'acqua del mare, rendendola adatta al normale utilizzo.

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Smaltimento delle batterie e funghi per le pile

Le batterie contengono metalli ed inquinanti molto nocivi per l'ambiente e non sempre il loro smaltimento avviene correttamente; inoltre, bisogna considerare che anche una piccola pila contenuta in un apparecchio tecnologico se gettata nel posto sbagliato senza criterio potrebbe inquinare una vasta zona di territorio, per evitare che questo accada alcune aziende stanno sviluppando accumulatori ecologici ed in futuro potrebbe essere utilizzato un enzima prodotto da un fungo al posto di metalli rari come catalizzatore nelle celle a combustibile. Le reazioni chimiche per produrre energia più pulita sia dalle batterie normali sia dalle celle ad ossigeno ed idrogeno richiedono elettrodi particolari ad esempio in platino che potrebbero essere sostituiti dalla laccasi un enzima presente in funghi che degradano la lignina nel legno marcio (..grazie alla produzione di un fermento ossidante che contiene manganese e catalizza l'ossidazione dei polifenoli).

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Dati sensibili da proteggere

Nelle società tecnologiche un gran numero di dati viaggiano per vie telematiche e questo consente ai sistemi informatici di funzionare, ma a quanto pare capita anche che alcuni siti non proteggano adeguatamente i dati sensibili o non vi sia una reale garanzia che questo avvenga (leggendo tra le righe) nonostante le normali norme di tutela dei dati; inoltre, abili manipolatori potrebbero "scardinare" le normali protezioni del software ed accedere alle varie password segrete. Un altro tipo di pericolo per i dati sensibili potrebbe derivare dallo smaltimento scorretto di telefonini o altri apparecchi simili che contengono al loro interno memorie che possono essere facilmente lette, ed ormai molti cambiano cellulare ogni anno (per acquistare gli ultimi modelli o perché lo perdono); poi basta considerare la selva di telecamere di controllo in grado di leggere a distanza qualsiasi foglio e montate nei punti più impensabili per rendersi conto di quanto la privacy possa essere a rischio.

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Esperimenti svizzeri per Marconi

La cittadina svizzera di Salvan dovrebbe essere premiata dall'Onu come sede (?) degli esprimenti effettuati da Guglielmo Marconi per mettere a punto il telegrafo senza fili, invenzione mirabile da cui in pratica deriva tutto il settore delle telecomunicazioni, la cui efficacia tecnica fu sicuramente provata in territorio italiano a Sasso Marconi e più precisamente proprio a casa dell'inventore a Pontecchio dove grazie ad un generatore collegato ad un filo metallico e a terra fu possibile trasmettere le radiazioni elettriche a due chilometri di distanza; esperimento effettuato nel 1895 e che fu anche la prima stazione telegrafica. Marconi (Bologna 1874 - Roma 1937) dopo aver compreso che aumentando le dimensioni delle antenne era possibile aumentare molto la distanza delle trasmissioni proseguì gli esperimenti in Inghilterra a Salisbury grazie ad un accordo con l'ingegnere capo delle poste inglesi nel 1896, che comprese subito l'importanza della scoperta. - [19/12/09] Si segnalano polemiche se l'invenzione del telegrafo senza fili vada attribuita anche a A.Popov, N.Tesla, K.Braun e A.Righi.

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Energia solare come risorsa energetica globale

Nonostante l'energia gratuita fornita dal sole sia abbondante e distribuita in tutte le zone del pianeta sia nelle zone popolate che nei deserti e sugli oceani, sembra che non sia ancora sfruttata adeguatamente e solo circa quaranta chilometri quadrati nel globo sono coperti da pannelli fotovoltaici mentre le esigenze per soddisfare il fabbisogno energetico di un paese industrializzato richiederebbero una copertura oltre cento volte superiore. Alcune soluzioni tecnologiche suggeriscono grandi impianti centralizzati (in zone desertiche) che focalizzano i raggi del sole mediante delle lenti e pannelli mobili che sfruttano nel migliore dei modi l'energia solare; inoltre, particolari vernici formate da microparticelle potrebbero migliorare l'efficienza delle celle fotovoltaiche, per una energia pulita rispetto alle fonti fossili anche se qualche dubbio rimane sugli inquinanti in fase di produzione (CO2, metalli pesanti, sostanze liberate nell'aria..), ma tutto nel complesso sta migliorando rapidamente.

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Tecnologia all'attacco e virus

In Georgia il controllo in generale delle informazioni da parte della Russia sembra interessi in qualche modo anche i siti Web su Internet, ma i cosiddetti "attacchi cibernetici" sono ormai globalizzati e addirittura anche sulla stazione spaziale internazionale in orbita sono stati individuati dei virus in un paio di computer di bordo, forse infettati da penne USB dal momento che per gli astronauti è disponibile solo un servizio mail e non il normale accesso Internet (in realtà questa è la prima volta che viene reso noto al pubblico.. pare che in passato sia già accaduto). Per quanto riguarda invece un altro tipo di navigazione reale e non virtuale, sul Mar Nero la flotta russa controlla i movimenti di navi che trasportano aiuti umanitari in Georgia, colpita da una crisi economica in conseguenza di un conflitto che ha riportato nelle dichiarazioni le lancette della storia ad un passato tenebroso che si credeva dimenticato (es. guerra fredda e scudi missilistici).

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Fonti energetiche tecnologiche

Resta alto il prezzo dei carburanti nonostante le quotazioni del petrolio siano scese sotto la soglia dei 120 dollari al barile e continua la ricerca di fonti alternative e tecnologie che possano contribuire a risparmiare il prezioso combustibile e le relative emissioni inquinanti che degradano in modo significativo l'ambiente. Per quanto riguarda l'energia da utilizzare per le abitazioni una "nuova" soluzione tecnologica applicata ai vetri delle finestre potrebbe migliorare l'efficienza dei pannelli fotovoltaici; infatti, grazie ad una speciale vernice trasparente è possibile concentrare i raggi solari e poi riflettendoli all'interno della stessa struttura dell'intelaiatura indirizzarli verso i bordi su cui sono montate le celle fotovoltaiche, permettendo in questo modo di aumentare l'efficienza energetica e di tutti i pannelli in genere con vantaggi anche dal punto di vista del tipo di utilizzo (questa soluzione dovrebbe essere disponibile entro circa tre anni e a prezzi abbastanza contenuti).

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Energia dalla spazzatura e dallo spazio

I rifiuti potrebbero diventare carburante grazie a nuove tecniche di smaltimento; inoltre, già da tempo è possibile tramite la digestione anairobica, decomporre materia organica in assenza di ossigeno per produrre biogas (gassificazione). Dagli pneumatici, invece, con la pirolisi si potrebbe ottenere del biodiesel, ma non è comunque una risorsa rinnovabile, dal momento che la materia prima è sempre il petrolio. Da segnalare che per sfruttare l'energia fotovoltaica senza sottrarre terreni all'agricoltura è possibile ad esempio utilizzare vecchie cave di amianto, e in futuro (entro il 2012 ?) da una centrale nello spazio a 500 km di altezza da terra dotata di specchi sarà possibile concentrare la luce solare su un pannello fotovoltaico che attraverso un flusso di microonde trasferisce l'energia nell'arcipelago di Palau nel Pacifico su un'antenna di 120 metri di diametro in un progetto sperimentale per circa mille abitazioni, ma in futuro potrebbe fornire una quantità notevole di energia.

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Onde e accelerometri predittivi di terremoti

Analisi accurate dei dati relativi a particolari onde sismiche che scuotono il terreno sembra possano essere predittivi di un eventuale terremoto, e soprattutto le scosse di tipo lento sussultorio a carattere piuttosto distruttivo dal momento che provocano serie di movimenti in senso perpendicolare alle onde che possono pregiudicare la stabilità degli edifici. Ricercatori americani avrebbero individuato una serie di onde "anomale" dieci ore prima ed anche due ore prima il terremoto; inoltre, misurando con strumentazioni molto sensibili le variazioni nelle spaccature che si formano nel terreno (come si aprono e poi si chiudono) e dalla pressione barometrica pare sia possibile ottenere altre indicazioni predittive del sisma. Precedentemente alcuni scienziati avevano avanzato la proposta di utilizzare con appositi software gli accelerometri presenti nei nuovi computer portatili, per proteggere l'hard disk da eventuali cadute, in modo da formare una rete di segnalazione per scosse di terremoti in tempo reale.

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Acqua e terra acida su Marte

La settimana scorsa scavando nel suolo della zona artica del pianeta Marte la sonda "Fenice" aveva individuato e fotografato del ghiaccio che si scioglieva rapidamente, con la conseguente ipotesi che fossero presenti grandi giacimenti di acqua ghiacciata nel sottosuolo, poi ulteriori recenti analisi effettuate in altre zone del freddo pianeta rosso hanno riscontrato dall'analisi di campioni di terreno la presenza di magnesio, potassio, sodio.. ed altri elementi (non tossici) che potrebbero favorire lo sviluppo di forme di vita, come ad esempio gli asparagi data la particolare acidità del terreno di tipo alcalino. Si attendono ulteriori analisi sui piccoli campioni cubici, di un solo pollice di dimensione, prelevati dal braccio meccanico della sonda effettuati con una speciale tecnica (umida grazie all'acqua proveniente dalla Terra immagazzinata nel robot), e soprattutto si attende di riscontrare la presenza di tutti gli elementi della chimica organica del carbonio che consentono la vita.

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Computer quantistico virtuale superveloce

Una equipe di scienziati italiani ha messo a punto un simulatore quantistico che sfrutta le onde di Philip Anderson (Indianapolis 1923 - fisico dei quanti, premio Nobel nel 1977) grazie alla trasformazione di atomi di potassio prima raffreddati quasi allo zero assoluto e poi trasformati in onde tramite l'azione di una specie di gabbia di raggi laser che forma un cristallo virtuale in grado di intrappolare gli atomi. Questa tecnologia dovrebbe consentire in futuro di realizzare computer superveloci che riducono il tempo di calcolo ad esempio da decine di minuti a millesimi di secondo o consentire di calcolare la struttura dell'universo, l'esperimento effettuato al Lens di Firenze è stato pubblicato su una prestigiosa rivista internazionale ed apre il sentiero ad un nuovo tipo di elaborazione basata sui quanti o qbit. La localizzazione delle onde di materia anche se per il momento si tratta solo di una sperimentazione virtuale potrebbe cambiare radicalmente il sistema di calcolo verso modelli molto più avanzati.

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Computer sicuri per disabili

Troppe funzioni ed opzioni nei computer e relativi programmi a volte possono mettere in difficoltà gli utenti svantaggiati ed ora sembra che siano disponibili alcuni software e dispositivi tecnologici per rendere più facile sia la navigazione che i vari tipi di comunicazione, ad esempio browser semplificati che escludono l'uso delle funzioni più complesse proteggendo al tempo stesso da siti a contenuto poco etico; inoltre, in via ancora sperimentale caschetti da indossare per persone paralizzate in modo da sfruttare le onde cerebrali per cercare di interagire con l'elaboratore. Da segnalare per quanto riguarda la sicurezza in generale, campo in cui ogni individuo si può sentire in qualche modo svantaggiato, pare che si debba prestare particolare attenzione alle stampanti che potrebbero risultare abbastanza esposte agli attacchi informatici da Internet o alla sottrazione di documenti tanto che c'è qualcuno che afferma che la stampa ora sia decisamente meno sicura che ai tempi di Gutenberg.

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Sicurezza tecnologica e risparmio al volante

Alcuni dispositivi tecnologici utili per la prevenzione e la sicurezza ed altri orientati alla riduzione delle emissioni inquinanti dovrebbero essere installati su tutti i veicoli a partire dal 2012 secondo i propositi della Commissione Europea; infatti, grazie ad apparecchiature elettroniche per il controllo sia della stabilità sia della frenata (con sistemi particolarmente avanzati sui camion) si ipotizza di salvare 5000 vite ogni anno, inoltre utilizzando pneumatici di nuova concezione e controllando scrupolosamente la relativa pressione di gonfiaggio si calcola di risparmiare sette grammi a chilometro di emissioni di CO2 oltre al costoso carburante (che in Italia ha superato la quotazione di 1,5 euro al litro sia per la benzina che per il gasolio). Il maggior prezzo di vendita da 100 euro fino a 300 circa dei veicoli equipaggiati di questi apparati dovrebbe essere compensato dal risparmio di carburante.. (comunque alcuni sostengono che con una guida particolarmente attenta e lenta si possa sempre risparmiare in misura significativa).

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Tecnologia ad impatto sostenibile

Accade che alcuni dispositivi tecnologici con l'avvicendarsi dei modelli e delle prestazioni richiedano una quantità di energia sempre maggiore ed anche componenti chimiche o metalli con un impatto ambientale non trascurabile, ad esempio i videogiochi di ultima generazione sono dotati di processori grafici e di calcolo molto potenti che consentono un realismo notevole, ma consumano anche molta più energia dei classici videogiochi; inoltre, anche i grandi video delle televisioni a schermo piatto (specialmente quelli al plasma) assorbono una quantità di energia decisamente superiore a quella dei vecchi tubi catodici o semplicemente paragonati agli schermi piatti di piccole dimensioni. Da segnalare che anche tutti i computer del globo conteggiati insieme contribuiscono al surriscaldamento globale se non utilizzati con oculatezza e criteri sostenibili, ad esempio si potrebbe cercare di risparmiare energia non lasciandoli inutilmente in funzione e sostituire modelli energivori con nuovi a minore impatto ambientale facendo attenzione allo smaltimento.

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Computer che ricordano

Una tecnologia ideata quasi quaranta anni fa, ma che solo ultimamente è stata messa a punto sembra possa consentire di realizzare dei transistor che a differenza di quelli normali possono anche ricordare il flusso di operazioni eseguite, chiamati per questo motivo memristor che consentono grazie a particolari connessioni fra di essi anche di svolgere le funzioni dei transistor oltre a memorizzare tutte le informazioni immesse nel computer prima dello spegnimento e quindi i dati immessi risulteranno immediatamente disponibili all'atto dell'accensione (ma si tratta di studi ancora su piccola scala). Qualche tempo fa si discuteva inoltre su quale potesse essere il futuro dell'intelligenza artificiale e se dovesse essere basata sul modello binario acceso-spento o quello che consente anche una "superposizione" che ammette entrambe le posizioni (sperimentazione detta quantum), ma nel frattempo l'evoluzione di tutta la tecnologia secondo alcuni sembra sia così veloce che non si riesca a rimanere al passo con le continue innovazioni.

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Integrazione fra tecnologia e pensiero

Allo sviluppo delle facoltà più complesse del pensiero degli individui contribuisce il tipo di formazione e con la tecnologia informatica sembrerebbe che si stia modificando anche "l'architettura" del pensiero che tenderebbe ad adeguarsi ai modelli computerizzati con connessioni nel cervello che faciliterebbero la comprensione dei numerosi stimoli (a volte un po' stressanti e pressanti sul piano della velocità, almeno in un'ottica di equilibrio anche con altri tipi di stimoli culturali). Interessante notare come anche i computer stiano diventando sempre più veloci e tendano ad integrare contemporaneamente diverse tecnologie che richiedono processori potenti dotati di transistor miniaturizzati frutto di nanotecnologie, ed in un vicino futuro da pochi atomi di un singolo strato di grafite sarà possibile ricavare un micro interruttore elettronico, che in pratica è alla base di tutta la tecnologia informatica.. (un gran numero di deviatori acceso-spento e programmi che li controllano).

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Sistemi operativi informatici da tutelare

Di solito si pensa ad ambienti naturalistici da tutelare e salvaguardare, specie animali e vegetali da proteggere dalle minacce a volte provocate dalla tecnologia, ma paradossalmente può accadere che ci possa essere una petizione in favore di sistemi informatici validi che rischiano di essere abbandonati dall'avanzare delle ultime novità (non sempre gradite al pubblico o dai costi non proprio alla portata di tutte le tasche). Tutto questo sta accadendo con il sistema operativo [..XP] molto diffuso e collaudato che rischia di essere abbandonato anche dal punto di vista dello sviluppo in favore di una tecnologia informatica che ha fatto molto discutere (con lamentele per la lentezza, la compatibilità con programmi non proprio recenti..) e nonostante ormai sia disponibile il software di aggiornamento, che dovrebbe risolvere alcune problematiche di funzionamento, continuano a giungere appelli per salvaguardare il "vecchio" sistema (a cui molti sono affezionati come fosse un ambiente domestico).

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Telefono cellulare indispensabile

Può capitare a persone che dimenticano di portare con se il telefono cellulare di essere colpiti da una sensazione di disappunto ed in alcuni casi sembra che da un semplice disagio possa diventare un vero e proprio spaesamento, anche in caso si esaurisca la riserva di carica della batteria.. una reazione esagerata forse da collegare ad un uso improprio di questa tecnologia (e pensare che fino a pochi anni fa era quasi scandaloso possedere i primi ingombranti modelli). Da notare che la formidabile invenzione del telefono si deve ad Antonio Meucci (Firenze 1808, New York 1889), che dopo molti tentativi costruì il primo apparecchio piuttosto rudimentale nel 1857 ed in seguito il brevetto fu regolarmente depositato alla New York District Telegraph Company ed al Patent Office di Washington (1871), poi i disegni sparirono dall'ufficio brevetti e successivamente furono presentate altre domande di brevetto che utilizzavano lo stesso principio di funzionamento leggermente modificato, in un giallo tristissimo su cui ancora si discute.

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Nanotecnologie e macchine microscopiche

In futuro potrebbero essere utilizzate le nanotecnologie per "interfacciare" l'uomo con sistemi di intelligenza artificiale ed altri dispositivi che dovrebbero contribuire a monitorare e riparare gli organi, innovazioni che richiamano alla memoria storie di fantascienza (con sommergibili miniaturizzati che viaggiano all'interno del corpo umano) e uomini bionici. Nella realtà le nanotecnologie sono già ampiamente utilizzate in prodotti di largo consumo, come ad esempio alcuni tipi di creme solari che stendono una specie di pellicola costituita da piccolissime particelle che riflettono i raggi solari, e lo studio su apparecchiature robotiche miniaturizzate diventa sempre più avanzato e lo sviluppo incessante in tutti i settori compreso quello alimentare; meno chiaro è l'effetto sulla salute nel caso si ingeriscano questi ritrovati microscopici, dal momento che alcuni denunciano che si potrebbero accumulare negli organi (..in attesa dei robot spazzini disintossicanti).

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Rifiuti domestici e spaziali

Un tempo, nemmeno tanto lontano, si cercava di recuperare quasi tutto dal momento che si consideravano molte cose, ora viste come inutili, realmente preziose ed i rifiuti erano ridotti al minimo oppure si tentava di riparare i guasti ad esempio meccanici, magari perdendo molto tempo, sostituendo qualche particolare con materiali di fortuna pur di non sostituire le varie apparecchiature; ma ora la tendenza pare sia prevalentemente quella di comprare nuovi prodotti e buttare senza troppi dubbi quelli "vecchi" in discariche sempre più inquinanti ed ingombranti. Quello dei rifiuti e del loro smaltimento è una problematica globale e persino lo spazio è interessato in qualche modo da questo tipo di degrado; infatti, sembra che centinaia di migliaia di "pezzi" di oggetti spaziali distrutti girino in orbita intorno alla Terra a velocità vorticosa, con il pericolo che colpiscano le nuove navicelle, satelliti.. e le danneggino seriamente anche se sono piccolissimi (del diametro di circa un centimetro).

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Tel:   338 1809310          Data:    08/02/2008                         n:   612


La "guerra" dei motori di ricerca

La visibilità sul Web è consentita dai portali di ricerca che poggiano su motori che dovrebbero scandagliare automaticamente milioni di pagine per consentire ai navigatori della rete Internet di trovare l'informazione desiderata, ma in pratica bisogna segnalare manualmente la pagina ai vari motori in modo che possa essere individuata, in caso contrario è quasi impossibile trovare un sito se non è già conosciuto o pubblicizzato a pagamento sempre che non si digiti direttamente l'indirizzo nella barra di navigazione. La decisione di una grande compagnia informatica di acquisire uno dei principali motori di ricerca potrebbe rientrare in quella specie di "guerra" dei click con dati analizzati per individuare le preferenze dell'utente, offrire pubblicità mirate, invogliare all'acquisto di prodotti di consumo.. ma i criteri di selezione delle pagine spesso sono "oscuri" (come accade per il sito salutistico evidentemente scomodo e vittima di strani errori), inoltre in teoria almeno in Italia le tracce delle ricerche sul Web dovrebbero essere cancellate.

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Tel:   338 1809310          Data:    02/02/2008                         n:   608


Posta telematica o tradizionale

Da qualche tempo tutto il sistema di posta tradizionale costringe i cittadini a subire disservizi e disagi di ogni genere, con zone che a turno rimangono scoperte dalla consegna capillare e si può arrivare fino alla perdita della corrispondenza (e anche riviste, pacchi, moduli di pagamenti e documentazione varia) oppure potrebbe giacere in qualche magazzino di deposito in attesa di essere smistata e questo pare possa dipendere anche da ragioni di carattere economico dal momento che i guadagni dell'ente gestore variano anche a seconda della formula di spedizione (ad esempio esistono opzioni di velocità a pagamento..). Con la tecnologia informatica sempre più spesso la posta viaggia per via telematica con di conseguenza il calo di quella cartacea, ma una normale e-mail può anche essere letta facilmente da qualsiasi malintenzionato sempre che non si aderisca ad un servizio di mail certificata ("crittografata" con rilascio di relativa ricevuta).

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Tel:   338 1809310          Data:    28/01/2008                         n:   603


Tracce su Internet da cancellare

Le aziende telefoniche in Italia dovranno entro due mesi cancellare tutte le tracce delle navigazioni degli utenti e delle e-mail inviate e ricevute, dalle quali sembra fosse possibile ricostruire in automatico un profilo generico del navigatore dal tipo di siti Internet visitati e dagli indirizzi delle mail, senza considerare che comunque le tracce dei famigerati cookie (dei piccoli file che registrano le preferenze dell'utente, ma che possono essere utilizzati anche per rilevare dati sensibili) rilasciati da molte pagine Web, rimangono nel computer se non vengono manualmente cestinati. Un altro tipo di pericolo a volte pare anche possa essere rappresentato dai relativamente nuovi servizi che consentono di telefonare con il VoIP sulla rete Internet, dal momento che si potrebbe nascondere una falsa identità dietro al collegamento telematico; inoltre sarà opportuno controllare opportunamente anche i video e le immagini da scaricare.

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Tel:   338 1809310          Data:    25/01/2008                         n:   601


Un modello diverso di Universo

Vista dalla sonda Cassini la Terra sembrerebbe avere degli anelli, inoltre sono state individuate circa altre sessanta lune che appartengono al pianeta Saturno, ma la scoperta più interessante recentemente riguardo all'osservazione del Cosmo è relativa ad un ampio disco di polvere non avvistato in precedenza attorno ad un lontano sistema di stelle binario che potrebbe indurre gli astronomi a riformulare la concezione computerizzata dell'Universo almeno per quanto riguarda i buchi neri e la formazione dei pianeti (a causa delle grandi forze gravitazionali che si originano attirando la materia circostante). Qualche tempo fa era stata anche registrata vicino alla costellazione del Centauro a 220 anni luce dalla Terra la presenza di molecole organiche a base di carbonio ("Tolin") che dissolvendosi originerebbero degli amminoacidi che sono alla base della vita, che sono presenti anche nel sistema solare (ma sul nostro pianeta l'ossigeno ne impedisce la formazione).

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Tel:   338 1809310          Data:    15/01/2008                         n:   593


Ciclo di vita dei prodotti

Lo stile di vita tipico delle società industriali impone attraverso campagne pubblicitarie mirate di cambiare spesso ogni tipo di prodotto anche nel caso non ve ne sia la stretta necessità; questo avviene ad esempio con i prodotti tecnologici come computer, telefonini, televisori.. che ormai sembrano avere un ciclo di vita veramente breve e non sempre vengono smaltiti correttamente, con il rischio che metalli pesanti e sostanze chimiche pericolose finiscano per inquinare l'ambiente. Le problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti sono sotto gli occhi di tutti e ci sono stati anche molti casi di danni alla salute di persone (ma anche di vegetali, animali..) che vivevano nei pressi di discariche non adeguatamente monitorate, senza considerare che se l'inquinamento raggiunge una falda acquifera profonda, come può accadere con le batterie al cadmio, si rischia di deteriorare l'intero ecosistema.

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Tel:   338 1809310          Data:    29/12/2007                         n:   581


Genoma sorprendente

Uno degli scienziati che hanno contribuito a scoprire i geni che formano la doppia elica, alle analisi effettuate sul suo celebre DNA è risultato possedere il 73% di geni di origine europea, il 9% asiatica e "ben" il 16% di origine africana, dato che normalmente si limita a solo un 1% nella popolazioni europee bianche; quindi lo scienziato che aveva definito qualche tempo fa l'intelligenza degli africani in qualche modo inferiore potrebbe avere proprio un parente proveniente dal continente "nero".. forse un bisnonno. In fondo siamo tutti africani; infatti, alcune teorie sull'evoluzione della specie hanno individuato nel continente africano l'origine delle prime specie umane, che poi avrebbero "colonizzato" l'Europa ed anche il resto del mondo. Siamo tutti fratelli alla lontana, ma ormai la distanza fra il livello tecnologico raggiunto da alcune civiltà potrebbe far sembrare, senza alcuna ragione scientifica, le società meno avanzate come poco intelligenti.

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Tel:   338 1809310          Data:    11/12/2007                         n:   570


Cavalli di Troia e malware strisciante

Cercare di difendere il computer dagli attacchi informatici sta diventando sempre più difficile dal momento che i cosiddetti cavalli di troia, le spie, i virus o altri programmi di attacco utilizzano a volte trucchi impensabili per prendere il controllo degli elaboratori; inoltre da alcune ricerche sembrerebbe che ben il 25% dei computer mondiali sia in qualche modo infettata e quindi vittima della rete del malware strisciante (pirati privi di scrupoli e di qualsiasi norma etica). Alcuni sostengono che i malintenzionati possono facilmente prendere il controllo dei computers collegati al Web in pochi minuti (del resto, ogni tanto leggiamo di falle incredibili nei sistemi) e ci sono anche dei paesi in cui i governi non si preoccupano evidentemente di bloccare le operazioni di pirateria informatica, invece nel caso di restrizioni alla libertà di informazione la censura a volte interviene con mano pesante (come in Myanmar).

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Tel:   338 1809310          Data:    02/11/2007                         n:   541


Compiti elettronici e linguaggi

Quando la tecnologia è a servizio dell'uomo si possono ottenere dei miglioramenti nella qualità della vita, come sembra accadere ad esempio in alcune scuole in cui i compiti sono assegnati su penne USB contribuendo in questo modo ad alleggerire i pesanti zaini dai molti quaderni, ma una volta a casa i ragazzi dovranno fare i conti nel caso di ricerche sul Web anche con qualche trappola della rete magari con siti che manomettono la connessione o valanghe di e-mail a trabocchetto (c'é anche chi fa lo sciopero della mail). Per quanto riguarda i linguaggi utili per le ricerche in rete in attesa di un improbabile Esperanto come lingua globale non resta che affidarsi ai tecnologicamente formidabili traduttori in linea per ogni idioma, innovazione relativamente recente che a volte costringe ad ulteriori traduzioni o immette errori impensabili (come risulta evidente da questa rubrica in lingua Inglese).

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Tel:   338 1809310          Data:    27/10/2007                         n:   536


Telefonini con piattaforme standard

La tecnologia applicata alla telefonia mobile dovrebbe offrire in un vicino futuro nuove interessanti funzioni come ad esempio quelle utili per il cardiofitness di poter misurare le pulsazioni del battito cardiaco e calcolare la massa magra e quella grassa oppure spostandosi sul campo della comunicazione fra sistemi informatici, i database e la posta elettronica saranno basati su piattaforme standard per poter comunicare agevolmente con i computer (..quanta innovazione dal telefono inventato dal povero Meucci). Per quanto riguarda invece la sicurezza per disturbi neurologici vari, alcuni studi hanno scoperto una sorta di sindrome da telefonino che suona e vibra anche se spento (in qualche area del cervello) forse da collegare anche ai problemi relativi all'uso prolungato e scorretto dei cellulari.

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Tel:   338 1809310          Data:    22/10/2007                         n:   532


Lustrascarpe e misurazione delle calzature

Per lucidare le calzature si utilizzano delle creme costituite da cere e solventi, grazie alle quali si può agevolmente distribuire il prodotto sulle scarpe evitando di occludere i pori del pellame, spesso sono anche chiamati con termine inglese polish e pare che con questa quasi dimenticata "cura" si possono guadagnare anche dieci euro a paio (magari utilizzando creme a base di miele e champagne). Le cere pregiate sono quella carnauba, ozocerite e d'ape a cui si aggiungono paraffina e acqua ragia che funge da emulsionante per ottenere una crema fluida di alta qualità. Per quanto riguarda invece una giusta misurazione delle scarpe per reparti specializzati esistono delle tabelle di riferimento, ad esempio nel libro "La Calzatura" che è parte di questa opera multimediale, apprendiamo che il numero 38 da donna deve avere una lunghezza di 25,3 cm, una circonferenza di entrata di 31,3 e quella delle dita di 22, poi bisogna considerare che la differenza o passo fra i numeri nel Punto inglese è di 1/3 di pollice; cioé 25,4 : 3 = 8,46 mm.

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Tel:   338 1809310          Data:    15/10/2007                         n:   526


Staminali embrionali e Nobel

Il premio Nobel per la medicina è stato assegnato in condivisione agli scienziati Capecchi, Smithies, Evans che hanno studiato le mutazioni genetiche che provocano gravi malattie negli uomini utilizzando dei topi opportunamente modificati in laboratorio ognuno con una specifica patologia mirata da studiare in laboratorio. Qualche perplessità sorge sia per l'uso della ricombinazione del DNA nelle staminali embrionali che per la sperimentazione sui topi, dal momento che è successo in altri casi che alcuni studi validati sulle cavie poi pare si siano rilevati inefficaci sull'uomo oppure con effetti collaterali inaspettati; ma su questi argomenti le opinioni sono spesso contrastanti. Da segnalare comunque che con queste metodiche tecnologicamente avanzate alcune patologie sono state effettivamente curate "sul campo".

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Tel:   338 1809310          Data:    09/10/2007                         n:   521


Aria condizionata rigassificata

In questo strano mondo tecnologico accade che per rinfrescare gli ambienti con i condizionatori pare si debba surriscaldare tutto il pianeta bruciando gas e petrolio (che ha raggiunto nuove elevate vette di prezzo), in modo da ottenere l'energia elettrica necessaria a far girare i compressori; ma in un pianeta sempre più caldo ci si chiede se sia il caso di continuare ad usare questi dispositivi elettronici di uso comune e del resto, fino a pochi anni fa solo pochi locali ne erano equipaggiati ed i ventilatori consentivano un discreto benessere nelle giornate più calde. Una ricerca effettuata in Giappone segnalava che bastava eliminare la cravatta negli uffici, utilizzando indumenti più freschi per consentire di risparmiare sulla bolletta energetica mantenendo il termostato a temperatura quasi ambientale.

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Tel:   338 1809310          Data:    13/09/2007                         n:   502


Schermate di e-mail nel caos

Consultare una casella e-mail sta diventando un'operazione piuttosto complicata; infatti, spesso si è costretti a sfogliare schermate zeppe di nuovi messaggi che arrivano a getto continuo a volte di finte banche o del bancoposta online, di conferme per ordini mai eseguiti, di messaggi personali vari.. una specie di caos in cui è difficile a volte anche solo cercare di orientarsi e che rende un certo tipo di posta elettronica quasi inutilizzabile. Ormai i tentativi di sottrazione di dati sensibili si moltiplicano con tutte le strategie possibili immaginabili, ed anche i filtri antispam sembrano impotenti contro questi diluvi elettronici di spazzatura telematica, ma rimane per fortuna sempre possibile l'opzione di cestinare tutto (..con grande spreco di tempo prezioso).

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Tel:   338 1809310          Data:    17/08/2007                         n:   483


Cristoforo Colombo forse lombardo

Dall'analisi sul DNA effettuate sui resti del celebre navigatore italiano Colombo sembrerebbe che le origini genetiche dello scopritore del "nuovo continente" fossero lombarde anche se dai documenti storici sarebbe nato a Genova nel 1451, ma vi sono anche altre città e nazioni che rivendicano di aver dato i natali al famoso ammiraglio. L'idea di raggiungere le Indie via mare, in realtà, era venuta al fiorentino Toscanelli che nel 1474 presentò un progetto al governo Portoghese, ma fu solo grazie alla tenacia ed alla testardaggine di Colombo che fu possibile portarlo in porto nel 1492, forse anche perché credeva che la terra fosse molto più piccola, l'Europa più grande ed il viaggio molto più breve.. per fortuna che come lui stesso dichiarò fu aiutato dalla Provvidenza e scrisse anche libri di tipo profetico sulla sua missione (Christophorus come portatore di Cristo, quasi uno scopritore dello Spirito).

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Tel:   338 1809310          Data:    30/07/2007                         n:   469


Mouse come bacchetta orchestrale

Un tipo di tecnologia basata su microsensori al silicio in grado di captare i movimenti della mano sarà presto disponibile per il mouse "telecomando", che in pratica si utilizza come fosse una bacchetta da direttore d'orchestra consentendo di stare in piedi e distanti dal computer, prodotto da una nota azienda. L'invenzione della prima versione del famoso "topo" con il filo e la pallina metallica gommata si deve a Douglas Engelbart nel 1968; però, è stato commercializzato solo nel 1981, poi con il tempo ha subito dei miglioramenti grazie ai vari modelli con due o tre pulsanti, rotella di scorrimento e senza filo, ma che costringeva sempre l'utente a poggiarlo su di una superficie per assicurarne il corretto funzionamento. Da notare che il tipo di tecnologia adottata è utilizzata anche in apparati miniaturizzati in grado di rilevare vari dati atmosferici oppure utili ai medici per diagnosticare delle patologie nel caso della pillola computerizzata che si ingoia.

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Tel:   338 1809310          Data:    13/07/2007                         n:   460


Sviluppo tecnologico con tempi naturali

La maggior parte dei rifiuti tecnologici, costituita da schede di computer, monitor, telefonini ed ogni genere di apparato e circuito elettronico obsoleto da smaltire, finisce in una zona della Cina dove personale senza alcuna protezione provvede a recuperare la componentistica riutilizzabile eliminando il resto che rimane ai bordi delle strade in infinite cataste formate da materiale elettrico di ogni tipo. A volte lo sviluppo della tecnologia e dell'informatica è così veloce da far diventare superato in pochi anni o anche mesi un ritrovato all'avanguardia della ricerca scientifica, e questo avvicendamento tecnologico ha dei ritmi forse poco rispettosi dei tempi naturali di smaltimento.. ma l'importante è vendere anche sfruttando il nome di S.Antonio (come accade in un noto portale di vendite online), senza considerare che vecchi apparecchi potrebbero essere ancora validi e la corsa alla sostituzione è poco rispettosa per l'ambiente.

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Tel:   338 1809310          Data:    13/06/2007                         n:   434


Empatia per sofferenza filmata

In un esperimento di alcuni anni fa veniva offerta una somma di danaro ad aspiranti esaminatori che dovevano formulare una serie di domande di difficoltà crescente ad individui potenzialmente selezionati per superare gli esami, ma ad ogni errore doveva essere somministrata una stimolazione dolorosa tramite un bottone; in realtà, gli esaminati erano attori che fingevano smorfie di dolore atroci anche nei casi in cui la prova non si interrompeva per motivi di coscienza. Ora una nuova ricerca avrebbe sperimentato [New York University] che basta guardare un video in cui ad un attore viene data una finta scossa quando appare un quadrato colorato, per causare nello spettatore una specie di empatia per la sofferenza vissuta dall'attore rilevata a livello cerebrale; infatti, se in un secondo momento lo spettatore guarda un altro filmato la mente reagisce allo stesso modo sia che veda solo il quadrato sia nel caso veda solo l'attore.

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Tel:   338 1809310          Data:    04/06/2007                         n:   427


Cellulare con moderazione

Come è accaduto non molto tempo fa per il computer adesso giungono notizie sul rischio dipendenza a causa del telefonino, ma questa volta il problema non è legato all'uso eccessivo delle apparecchiature elettroniche quanto al fatto che non avere il cellulare a portata di mano potrebbe scatenare una crisi d'ansia; infatti, la semplice circostanza di averlo dimenticato a casa potrebbe provocare l'effetto di sentirsi spaesati. Inutile dire che bisognerebbe fare un uso moderato ed oculato per qualsiasi "prodigio" della tecnologia, anche per evitare l'esposizione eccessiva a dannose radiazioni elettromagnetiche (in realtà mai dimostrata con certezza nel caso dei telefonini) o pericolose distrazioni stando alla guida delle autovetture e del resto, basta pensare che nessuno possedeva i cellulari fino ad un paio di decenni fa (..e guai a chi lo aveva).

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Tel:   338 1809310          Data:    21/05/2007                         n:   417


Prede e predatori finanziari

La nuova frontiera della finanza vede il risparmiatore come target di non ben identificabili costi di gestione ed ormai esistono anche i test per verificare la destrezza a muoversi nella giungla dei vari conti, le tariffe, gli interessi; poi vi sono i manuali per non diventare prede dei predatori finanziari (ma le possibilità a disposizione sembrerebbero risolversi in pratica sempre a poche opzioni). Da notare che chi effettua movimenti finanziari su Internet potrebbe anche essere vittima dei nuovi link dall'aspetto professionale che segnalano un falso credito per sottrarre con la tecnica del phishing le password personali dei conti (inutile dire che è meglio informarsi preventivamente prima di effettuare transazioni varie).

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Dalle teorie ai fatti

Dei sensibilissimi giroscopi montati su una sonda spaziale sembrerebbero aver dimostrato la veridicità della prima parte della teoria della relatività di Einstein (o Poincaré), per cui il tempo subisce una deformazione gravitazionale nello spazio (un po' come accade quando una palla di ferro cadendo si infossa su di uno spesso piano liscio di sabbia). In un altro settore dai primitivi progetti di robot caratterizzati da una certa ottusità dei movimenti, ora si è passati a macchine danzanti che seguono abbastanza fedelmente le pose di una ballerina guida; inoltre, anche nel settore medico pare che le operazioni robotizzate possano essere in certi casi più precise di quelle tradizionali.. sperando in un futuro in cui la tecnologia sia amica dell'uomo e non lo sostituisca o lo danneggi (come forse ora sta accadendo).

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Tel:   338 1809310          Data:    17/04/2007                         n:   390


Test genetici e nutrigenomica

La nuova frontiera della prevenzione sembrerebbe tenda verso i test genetici del DNA, per individuare in anticipo la predisposizione ad alcune malattie, ma a quanto pare c'é il rischio che risultino inaffidabili sia per l'attendibilità di alcuni laboratori sia per il fatto che i risultati forniti sono basati solo su una quota di probabilità (e magari intervenendo sullo stile di vita si potrebbe agire su di una quota maggiore della percentuale di prevenzione). Da notare che sono sempre più numerosi anche i test basati sui principi della nutrigenomica ormai di tipo computerizzato, ma spesso non validati o poco affidabili; a volte poi è difficile orientarsi fra le nuove informazioni e le frontiere della tecnologia (ed anche per chi segue le regole dei gruppi sanguigni c'é poco riscontro fra le varie linee guida).

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Tel:   338 1809310          Data:    26/03/2007                         n:   375


Intrappolati dalla rete Internet

Fra le nuove dipendenze psicologiche pare che vi sia anche quella per abuso di navigazione Internet, per fortuna questa volta per la cura non servono farmaci e sembra possa essere efficace una terapia che somiglia ad una nota tecnica di training del tipo a diagramma con percentuale costi e benefici (ma evidentemente ogni caso ha una sua storia specifica). In questo periodo anche un noto magnate dell'informatica pare abbia imposto ai figli il permesso per meno di un'ora al giorno di navigazione nella rete.. in pratica il tempo per accendere il computer controllare la posta, fare poche ricerche, avviare lo spyware e staccare la spina; ma per i programmatori che utilizzano le nuove lente piattaforme di sviluppo ad oggetti spesso è necessaria un'intera giornata solo per comprendere le continue modifiche ai linguaggi per interagire con l'elaboratore.

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La confusione.. è per sempre

Dovrebbe essere presto effettiva la modifica che corregge l'anomalia tutta italiana della "tassa" sulle ricariche dei telefonini, ma l'indebito importo potrebbe uscire dalla porta per rientrare dalla finestra, in forma di aumento delle tariffe sul traffico telefonico, sul costo dei messaggini SMS o degli altri servizi telematici. Controllare le tariffe è un'operazione complessa, inoltre a volte è difficile orientarsi nella giungla dei messaggi promozionali, degli spot a ripetizione, nella confusione delle tariffe agevolate a durata per modo di dire illimitata; in compenso la tecnologia dei telefonini diventa sempre più sofisticata e presto potrebbe essere possibile leggere agevolmente i testi su display di discrete dimensioni che si apriranno a fisarmonica.

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Impalcatura universale

Le galassie e tutte le stelle dell'universo potrebbero essere sostenute da un'impalcatura invisibile formata dalla materia oscura, almeno da quanto risulterebbe agli scienziati di Baltimora che studiando la disposizione di grappoli di galassie hanno notato come la luce che ci arriva dallo spazio potrebbere essere deviata dagli ammassi di quella che sarebbe la struttura portante del cosmo. Forse oltre alle sempre valide leggi di gravitazione universale, ci potrebbero essere altre leggi che governano il moto del cosmo, ma sembrerebbe che le rilevazioni strumentali non siano costanti e molto ci sia ancora da scoprire sulla materia oscura.

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Mail spazzatura in aumento

Da qualche tempo molti si saranno accorti che sia aumentata la percentuale delle e-mail pubblicitarie, spam con virus che a volte arrivano anche agli indirizzi riservati e non solo alle caselle e-mail pubbliche; inutile dire che questi messaggi pubblicitari elettronici spesso nascondono delle insidie ed è consigliabile non aprirli, dal momento che con messaggi ingannevoli potrebbero installare dei virus nel computer (se non è presente nel sistema una protezione antispyware ed antivirus aggiornata). Se si giudica la rete dal tipo di mail pubblicitarie che giungono al nostro indirizzo, la situazione è quasi "comica..", dal momento che spesso si ripetono sempre gli stessi messaggi a carattere scabroso o praticamente inutile, mescolati a quelli non propriamente innocui. - Ultimamente sembrerebbe che molti messaggi spazzatura contengano solo delle immagini, rendendo inefficaci in questo modo i filtri antispam che analizzano solo il testo all'interno delle mail (ne inventano sempre una nuova per renderti complicata la vita, dal momento che non si riesce più nemmeno ad individuare le mail buone nelle lunghe liste di messaggi).

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Gene colorato e razze

Sembrerebbe da recenti ricerche che basti la variazione di un solo gene nella catena del DNA per determinare il colore degli occhi; ne rimarranno sicuramente delusi i cultori della razza, talmente sono piccole le differenze che determinano l'aspetto degli uomini (da notare che anche per il colore dei capelli potrebbe essere coinvolto un singolo gene). Le teorie estremistiche della protezione delle razze hanno spesso portato nella storia a scelte infelici di "pulizia etnica" anche fra popolazioni consanguinee come è accaduto in Jugoslavia e più recentemente in Africa, ma la scienza ha ormai dimostrato che le vere differenze da colmare sono solo quelle culturali (inoltre pare che anche i topi condividono con l'uomo il 90% del genoma e tutti i mammiferi condividono la stessa struttura fondamentale del cervello).

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Staminali e monoclonali futuribili

Forse in un vicino futuro sarà possibile curare la distrofia muscolare grazie alle cellule staminali, sempre se l'esperimento condotto con efficacia in Italia sui cani avrà gli stessi effetti radicalmente curativi anche sugli uomini e senza avere gravi effetti collaterali. Altri farmaci dall'efficacia mirata, biologicamente programmati sui bersagli rappresentati dalle singole patologie sembrerebbero rappresentare il futuro della ricerca farmacologica mondiale, anche se qualche tempo fa ha destato scalpore il caso delle "cavie umane" a Londra rimaste menomate in alcune facoltà della memoria dopo la sperimentazione dei nuovi farmaci successiva alla prima fase positiva (anche se discutibile) avvenuta senza problemi sui topi. Nonostante alcuni problemi forse legati anche alla sperimentazione sono chiare le potenzialità della "tecnologia del farmaco", ma anche molti meccanismi curativi naturali dei vegetali e degli animali possono sicuramente ancora riservare delle sorprese.

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Banda larga leggermente ristretta

Alcuni misurano fra i parametri di riferimento di una società avanzata anche la percentuale di cittadini che fa uso del computer, la frequenza delle connessioni Internet, se è disponibile la banda larga.. e a quanto pare sotto questo ultimo punto di vista in Italia ci sono ancora delle carenze nei collegamenti ADSL in alcune zone a volte periferiche, in montagna o in certe regioni a macchia di leopardo. Oltre ai tantissimi vantaggi ed agli interessanti nuovi servizi della rete, nonostante i numerosi detrattori, rimane anche il problema delle mail spazzatura, delle spie e dei virus di vario tipo che infestano le reti telematiche, che stanno diventando sempre più insidiosi (e pensare che fino a pochi anni fa nemmeno esistevano gli spyware); infine, bisogna ricordare anche i disturbatori, chi copia o cerca di manomettere i siti, di violare le caselle di posta e fanno perdere tempo prezioso.. (uno spaccato del mondo).

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Plutone non è più un pianeta

E' un periodo in cui si sentono molte discussioni sullo spazio, sembrava in un primo momento che fossero stati scoperti nuovi pianeti, ma le loro ridotte dimensioni hanno costretto per analogia a declassare anche Plutone; che scoperto nel 1930 impiega ben 247 anni per effettuare una rivoluzione completa intorno al Sole, da cui è così lontano che in pratica è solo un blocco di ghiaccio. Altra scoperta interessante è stata quella relativa alla materia oscura non visibile ma con una massa rilevabile dagli strumenti e dalle modificazioni indotte allo spazio circostante. Meno entusiasmanti invece, sono state le rivelazioni sulla vita infelice e disordinata degli astronauti scesi sulla Luna (c'é anche chi sostiene che l'uomo non sia mai riuscito a calpestare realmente il suolo lunare e che sia stata solo un'incredibile messa in scena degli USA per vincere la guerra fredda.. copiando parte dei trucchi precedenti degli avversari).

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Codice difettoso

Ultimamente si discute molto su un romanzo di fantascienza "giallo-religiosa" che a quanto pare è pieno di inesattezze colossali a cominciare dalla esagerata quantità di antimateria ricavata, che se fosse vera ci vorrebbe per il procedimento molto più di tutta l'energia mai prodotta dall'uomo messa insieme, e poi Leonardo da Vinci non era uno stregone, ma nella realtà apprezzava la filosofia Neoplatonica di Marsilio Ficino, con il concetto della natura frutto della perenne creazione divina e lo sforzo della mente umana di potersi adeguare a quella divina; infine l'apostolo Giovanni raffigurato nell'Ultima Cena corrisponde all'aspetto avvenente del giovane che si ricava da molti testi sacri. Naturalmente la cosa più grave del romanzo è mettere in discussione la Trinità, ed è noto che nella storia del Cristianesimo estirpare le eresie ha richiesto un notevole tributo di martiri (veri e non di fantasia).

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Ufo tutti falsi avvistamenti

Ogni tanto capita che qualcuno avvisti un cosiddetto oggetto non identificato, che poi si rivela immancabilmente un trucco di dubbio gusto; e recentemente è stato rivelato dallo stesso autore del famoso filmato sull'autopsia a presunti alieni precipitati con la loro astronave, che era una macabra finzione in lattice di gomma ed interiora di animali (ma i medici che commentavano la fiction non se ne erano accorti ?) Purtroppo anche gli avvistamenti che molti di noi hanno visto nel cielo di oggetti con strane luci che sfrecciano a velocità elevatissime potrebbero essere il frutto di due tipi di tecnologie terrestri messe a punto da tedeschi e russi già al tempo della seconda guerra mondiale, sviluppate dagli americani e tenute abilmente nascoste. Naturalmente nell'Universo sconfinato ci saranno sicuramente tantissime forme di vita ma tanto intelligenti da non servirsi di macabri trucchi ed inganni televisivi (e poi potrebbero avere un aspetto ed un tipo di intelligenza molto diversa da come la nostra fantasia può immaginare ..con ipotesi multiverso).

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Videogiochi con moderazione

Uno studio inglese segnala che l'uso di videogiochi possa sviluppare nei ragazzi le capacità spaziali e di coordinazione della mente; naturalmente a patto di giocare con moderazione dal momento che i videogame sempre più sofisticati possono condurre anche a forme di dipendenza ed aggressività. Da notare che alcune animazioni virtuali nate per i videogiochi sono ora utilizzate per svariati scopi scientifici in altri campi, del resto le industrie che producono queste "scatole magiche" sono dei colossi all'avanguardia delle tecnologie informatiche (sperando che non producano solo i famigerati e diseducativi giochi sparatutto).

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Genetica del farmaco

I nuovi progressi della genetica dovrebbero portare a breve termine notevoli vantaggi sull'utilizzo dei farmaci mirati per ogni tipo di organismo, dal momento che l'effetto può variare a seconda non solo a causa di singoli geni ma anche della sequenza di alcuni tratti del genoma, che ora pare si riesca a mappare con dei marcatori specifici. Da notare che un famoso professore ha dichiarato senza mezzi termini che in pratica solo circa un terzo dei farmaci è efficace, e grazie alle nuove conoscenze sulla genetica sarà possibile migliorare i dosaggi dei preparati con principi realmente attivi ed individuare i più adatti per una cura mirata (sperando che non si debba aspettare ancora dei decenni).

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Paraolimpiadi tecnologiche

Dopo le olimpiadi invernali di Torino si sono concluse anche le paraolimpiadi per disabili con la passione dello sport e magari la fortuna di poterlo praticare, e sbaglia chi pensa che questo tipo di manifestazioni possa essere povero di risorse; infatti, grandi gruppi specializzati in biotecnologie seguono con grande interesse le prestazioni di alcuni atleti un po' particolari. Per assurdo può capitare che alcuni "paracampioni" abbiano migliori possibilità dal punto di vista economico dei "normo-atleti"; ad esempio sembra che alcuni forti pattinatori abbiano candidamente dichiarato che anche se volessero, non avrebbero nemmeno i soldi per doparsi (e tutto sommato questo è un bene).

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Tecnologia poco comprensibile

Sembrerebbe da alcune rilevazioni che vi siano molte persone talmente poco avvezze all'uso delle nuove tecnologie, tanto da riportare ai negozianti i vari apparecchi come se fossero rotti anche se poi risultano ai controlli perfettamente funzionanti. E' evidente che il problema è da imputare non solo alle case produttrici (che del resto producono apparecchi sempre più complessi e allo stesso tempo con documentazione per il loro utilizzo scarsa ed incomprensibile), ma anche degli stessi utilizzatori che si spaventano per il più piccolo sforzo mnemonico; infatti, imparare ad usare i nuovi strumenti tecnologici, potrebbe essere un ottimo esercizio per la mente e per mantenerla in perfetta efficienza nel tempo.

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Videogiochi rilassanti

Finalmente oltre ai soliti videogiochi violenti sparatutto accusati da molti di essere fortemente diseducativi e di allontanare i ragazzi da valori positivi, ora sono disponibili anche dei videogames che mirano al rilassamento e a provocare sentimenti di serenità nel giocatore. In particolare alla California University hanno messo a punto il gioco "Clouds" che permette di librarsi virtualmente fra le nuvole e sconfiggere l'inquinamento delle città con una dura lotta premiata con un viaggio emozionante in una natura incontaminata.

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Cellule nervose in evidenza

Sono passati circa cento anni da quando fu conferito nel 1906 il premio Nobel per la medicina al bresciano Camillo Golgi (Corteno 1843, Pavia 1926) che con un metodo artigianale quasi "Leonardesco" grazie ad un colorante di sua invenzione, il nitrato di cromo e argento (detto anche carminio) riuscì ad evidenziare le cellule nervose multipolari con ramificazioni assiali (cellule del Golgi), aprendo una finestra sull'affascinante ed ancora in parte sconosciuta galassia del sistema nervoso (tanto che ci si potrebbe chiedere come questo prodigio di complessità possa aver avuto origine solo con l‘evoluzione). Da notare che questa notevole scoperta è stata fatta in Italia, quando il nostro paese era ancora all'avanguardia nelle pubblicazioni scientifiche, nella tecnologia e in molti altri settori, un tempo che sembra ormai lontanissimo.

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Dubbi sulla salute della terra

Nuovi ed inquietanti gridi di allarme sembra saranno pubblicati nel libro "La vendetta di Gaia" di James Lovelock (scienziato autorevole, ma catastrofista anche per i più accesi ambientalisti), già autore della originale teoria che la terra si autoregolamenta per mantenere le condizioni di vita; ebbene per lo studioso rimarrebbe ancora circa un secolo di vita prima che i sopravvissuti possano rifugiarsi in una ristretta porzione dell'antartico rimasta non sommersa. La teoria valuta i fattori di pressione sull'atmosfera e l'inarrestabile scioglimento dei poli a causa della mancata riflessione dei raggi solari, per la fusione dei ghiacci della calotte ed il progressivo aumento della temperatura terrestre, con conseguenze tipo "Diluvio Universale". Le esagerazioni non fanno mai bene, ma vista l'attuale situazione una maggiore attenzione all'ambiente sarebbe sicuramente opportuna (magari insieme ad una preghiera al Padre Eterno che ci preservi).

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Mini robot per l'agricoltura

Dei robot miniaturizzati potrebbero essere presto usati in agricoltura, in pratica volando come piccolissimi elicotteri scoverebbero gli insetti dannosi nascosti fra le piante allontanandoli o eliminandoli spruzzando appositi composti chimici. Francamente anche agli amanti della tecnologia sembra un'ipotesi un po' inquietante, soprattutto perché nell'agricoltura biodinamica si possono ottenere naturalmente gli stessi risultati, introducendo nell'ambiente animali che si cibano degli insetti nocivi o piante che li allontanano.

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Sopravvivenza nell'universo

Martin Rees uno dei più importanti scienziati inglesi della Royal Society of Science, sostiene che il nostro è il primo secolo in cui l'uomo è in grado di danneggiare irreparabilmente l'ambiente in cui vive tanto da rischiare la sopravvivenza della specie. Lo studioso ipotizza nel futuro la colonizzazione di altri pianeti anche fuori dal nostro sistema solare; infatti, ci sarebbero miliardi di pianeti simili alla terra e ci potrebbero anche essere delle forme di vita che noi non riusciamo nemmeno ad immaginare, dal momento che percepiamo solo il 4% del cosmo che è formato da infiniti universi.

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