Donne più penalizzate degli uomini dopo un ictus

Le speranze di sopravvivenza dopo un ictus sono migliorate rispetto ad una decina di anni fa ed un maggior numero di individui che può usufruire di adeguata prevenzione e di cure mirate riesce a recuperare una buona qualità di vita, ma le donne sembrerebbero essere più penalizzate rispetto agli uomini e soffrono in maggiore percentuale per malesseri, depressione, ansietà e difficoltà nella mobilità, forse perché sono colpite da ictus in età più avanzata e di conseguenza hanno minori possibilità di una guarigione spontanea. In particolare le donne perderebbero più massa muscolare rispetto agli uomini dopo un ictus e questo provoca un peggioramento nella qualità della vita, oltre a disagi e basso tono dell'umore, considerando che spesso si tratta di persone che vivono da sole e quindi i ricercatori sostengono che il supporto post-ictus in questi casi dovrebbe essere più accurato utilizzando strumenti e cure che consentano un buon recupero.

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