In sette anni le emissioni ad effetto serra sono aumentate in modo significativo; inoltre, si calcola che nel 2018 si passerà ad oltre trentasette tonnellate di biossido di carbonio immesse nell'atmosfera rispetto alle oltre trentasei del 2017. Questi dati scoraggianti per i ricercatori mettono a rischio il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal protocollo climatico di Parigi riguardo il taglio delle emissioni inquinanti, poi ogni anno di ritardo nell'azione significa rendere molto più difficile ogni sforzo per salvare il pianeta. In pratica ogni anno che passa le emissioni continuano ad aumentare e quelle di biossido di carbonio sarebbero aumentate del cinquantacinque percento negli ultimi venti anni, considerando che l'uso di carbone (il più inquinante in assoluto), automobili ed aerei nel mondo è aumentato.
La bellezza per la filosofia platonica è un avvicinarsi attraverso un processo ascensionale all'idea di bello in modo che l'arte rifletta quel suo splendore, intuibile solo dopo un lungo allenamento, ed evitando l'arte che cerca di imitare la realtà che essendo copia della copia dell'idea è solo apparenza e quindi ingannevole, moralmente dannosa, posta ad un livello inferiore di conoscenza perché allontana invece di avvicinare tanto che le concezioni moderne di estetica sembrerebbero ispirarsi a questa visione ideale che scorge una specie di splendore nella forma. In ultima analisi l'idea di bello è l'unica che possa essere intuita direttamente e conduce alla contemplazione delle verità ed alla reale formazione culturale. Per quanto riguarda la concezione estetica pitagorica si potrebbe dire che è simile ma più legata al numero, all'armonia matematica delle forme soprattutto nella natura la cui osservazione e studio avvicina all'Universale.
La quantità di plastica che finisce ogni anno nei mari costituisce un pericolo per l'ecosistema ed i ricercatori stanno studiando dei sistemi con varie tecnologie per raccoglierla anche se sarebbe più semplice agire alla fonte dell'inquinamento e quindi usando meno plastica ed evitando che venga scaricata nei fiumi o intercettandola prima che raggiunga i mari; poi lo studio avrebbe evidenziato che il novanta percento della plastica inquinante proviene da appena dieci grandi fiumi (con in testa a questa poco salutare classifica Yangtze, Indo e fiume Giallo). In pratica si tratta di vaste zone in cui si concentrano a volte centinaia di milioni di persone che spesso non sono fornite di depuratori efficienti in grado di filtrare e riciclare la plastica che finisce negli scarichi e quindi raggiunge torrenti, fiumi e mari. Riuscire ad agire con efficacia su queste aree di notevole criticità potrebbe far migliorare una situazione sempre più degradata.
Mentre alcuni parlano dell'intelligenza artificiale come di una nuova rivoluzione nella storia umana in arrivo con un'ampia gamma di vantaggi, ad esempio con automobili a guida automatica senza più problemi di parcheggio, trasporti più economici ed organizzati, servizi di distribuzione porta a porta più ecologici, algoritmi per diagnosi sanitarie più accurate e veloci.. altri sostengono che nell'intelligenza artificiale vi sono molti pericoli nascosti e che potrebbe causare disordini sociali, perdita di lavoro fino alla completa scomparsa di molte attività, ineguaglianze e barriere socioeconomiche. Per quanto riguarda le possibilità di crescita intellettuale delle macchine basta fare l'esempio di campioni di scacchi del passato convinti che un computer non avrebbe mai potuto avere l'inventiva, la previsione delle giuste mosse, l'astuzia e la visione di gioco di un esperto di questo gioco, fino a quando nel 1997 il campione del mondo fu battuto.
Nonostante la decisione dell'attuale amministrazione americana di smantellare completamente il progetto per favorire energie pulite sostituito da uno che punta su combustibili fossili e carbone senza regole di contenimento delle emissioni dall'analisi dei dati relativi ad investimenti ed occupazione le energie rinnovabili continuano ad aumentare anche se per il momento è quantificabile in solo un dieci percento il totale dell'elettricità ricavata da sole e vento; ma molti stati sarebbero intenzionati a proseguire nelle iniziative di contrasto al cambiamento climatico. Nel frattempo un rapporto di agenzie federali sostiene che non vi è dubbio come sia l'uomo il responsabile del surriscaldamento climatico del pianeta, poi altri rapporti segnalano come le iniziative di proibire l'uso di componenti chimiche in apparati refrigeranti che danneggiano lo strato di ozono protettivo dell'atmosfera stanno funzionando ed il cosiddetto buco sull'Antartide sta diminuendo.
Dopo le ultime minacce di paesi che dispongono di grandi arsenali atomici di armare dei bombardieri già utilizzati all'epoca della guerra fredda e tenerli pronti all'azione con pronta risposta della parte avversa alcuni hanno fatto notare che se sono state messe al bando mine, ordigni cluster di tipo a grappolo ed armi chimiche, per la stessa ragione bisognerebbe proibire produzione ed uso di terrificanti ordigni nucleari e disarmare prontamente le quasi duemila testate che ora minacciano l'umanità. I racconti delle persone sopravvissute in seguito allo sgancio sulla loro città ad Hiroshima e Nagasaki di un ordigno nucleare sono di indicibile sofferenza, con un livello di dolore giudicato all'inizio intollerabile per la perdita della pelle bruciata improvvisamente dal calore; poi la lenta ripresa dopo innumerevoli interventi chirurgici conducendo il resto della vita sfigurati con ridotte capacità di lavoro e per questo motivo discriminati.
Dodici metropoli come Parigi, Londra e Los Angeles, che messe insieme raggiungono una popolazione di quasi ottanta milioni di persone, hanno messo a punto un piano per ridurre l'inquinamento acquistando solo autobus a zero emissioni per sostituirli tutti entro il 2025, poi far diventare grandi aree libere da emissioni di combustibili fossili entro il 2030 dal momento che sono le stesse che causano il surriscaldamento climatico; quindi più parchi, aree pedonali e strade per veicoli elettrici ed alimentati ad idrogeno anche per fare in modo che queste città diventino dei posti più attraenti per le condizioni di vita. Sarà necessario l'intervento del settore privato per poter realizzare gli investimenti a zero emissioni; inoltre, ad esempio per Milano si vorrebbe anche tornare a ritmi di vita più sostenibili evitando il traffico ininterrotto giorno e notte per acquisti in attività commerciali sempre aperte o per altri scopi.
I pompieri faticano a domare il fuoco in California
Gli sforzi degli oltre ottomila pompieri che cercano di fronteggiare gli incendi principalmente nell'area Bay dell'ovest della California rischiano di essere vanificati dalle folate di vento che riattizzano i focolai appena spenti e nuovi fronti di fuoco rapidamente divorano ampie zone di vegetazione piuttosto secca in una situazione definita come davvero difficile se non pessima, poi la qualità dell'aria è molto peggiorata ed il denso fumo e le polveri costituiscono un rischio per la salute della popolazione locale oltre ad ostacolare ogni attività sia lavorativa che scolastica. Il bilancio delle vittime sarebbe salito a trentacinque vittime con decine di migliaia di evacuazioni mentre per il nord del paese interessato in questi giorni da ventidue fronti di foco si parla dei peggiori incendi della storia del paese con migliaia di case distrutte e campi agricoli devastati dal fuoco. Disagi anche per San Francisco con chiusura di scuole e cancellazioni di eventi programmati.
Sviluppando una proposizione presente nell'opera "Arenaria" di Archimede, da cui si ricava che il prodotto di due potenze di base dieci è uguale a dieci elevato ad una potenza che è la somma degli esponenti dei due fattori con base dieci, John Napier (1550 - 1617) barone di Merchiston presso Edimburgo mise a punto una tavola dei cosiddetti logaritmi [di Burgi ?] utile specialmente per fare in breve tempo i calcoli balistici e definita per quel tempo notevolissima. Lasciati gli studi il matematico scozzese si impegnò per la propaganda anglicana e protestante con vari scritti; poi si dedicò agli studi scientifici, alla progettazione di macchine da guerra e soprattutto alla balistica, prima utilizzando dei bastoncini come colonne della tavola pitagorica e poi dopo molti anni di studio passati a fare calcoli, prove e perfezionamenti trigonometrici, con i logaritmi. Ideò anche una macchina calcolatrice descritta in un testo di grande interesse storico.
Donne in alcuni casi forse più resistenti dei maschi
Misurando e registrando nel tempo velocità, potenza, torsione dei movimenti e l'attività elettrica muscolare di otto uomini e nove donne dei ricercatori canadesi avrebbero constatato come le donne anche se hanno meno forza potrebbero avere più resistenza degli uomini; infatti, si è voluto procedere ad un'analisi dei dati rilevati anche se era già noto che in alcuni esercizi isometrici statici di test muscolari in cui le articolazioni non si muovono come quando ad esempio bisogna mantenere un peso le donne si stancassero meno degli uomini. Questa volta si tratta di un piccolo studio ed effettuato su un solo gruppo muscolare facendo flettere il piede contro una pedana di sensori il più velocemente possibile per duecento volte verificando come i maschi inizialmente dimostrassero di avere più forza e potenza delle donne, ma affaticandosi più velocemente. In ipotetiche lunghe maratone le donne forse potrebbero dominare questi eventi.
Dal confronto dei dati riguardo il consumo delle risorse del pianeta e l'impronta ecologica di un abitante di un paese europeo che superano il doppio o il triplo rispetto a quello di molti paesi poveri risulta evidente che non si può andare avanti di questo passo; infatti, nel 1987 era stato fissato il 9 dicembre la data figurata di massimo sfruttamento globale ed ora dopo solo tre decenni si è passati al 2 agosto con l'agricoltura industriale vista fra i principali responsabili (oltre alle emissioni inquinanti e all'aumento di popolazione). La pesca che è diventata sofisticata estrazione industriale selettiva non consente ai pesci di continuare a riprodursi soprattutto alcune specie che stanno già scomparendo dai mari, poi il consumo di carne con animali spesso rinchiusi in piccole gabbie ha un pesante impatto ambientale e l'alimentazione in genere è squilibrata con eccessivo apporto calorico e conseguente epidemia globale di sovrappeso ed obesità.
La filosofia di Franz Brentano (Marienbenrg 1838 - 1917 Zurigo) ha influenzato il pensiero di molti autori moderni soprattutto nel campo della psicologia ma, in realtà, nella sua vita mentre cercava di sostenere le sue tesi che si basavano sull'insegnamento aristotelico non fu molto ascoltato, trovò molte incomprensioni ed ebbe gravi crisi di coscienza; ad esempio nel 1870 il rigido dogma dell'infallibilità del papa lo portò a lasciare l'abito sacerdotale nel 1873 per dedicarsi all'insegnamento e allo studio, poi dopo vari scontri sul piano intellettuale giunse alla scrittura di importanti opere come "Psicologia dal punto di vista empirico". L'autore fa un attento esame delle espressioni nel concetto che le contraddistingue anche se insiste in una necessaria unità di tutti i fenomeni psichici e nel testo "Della classificazione delle attività psichiche" sostiene che la rappresentazione occupa il primo posto, il giudizio il secondo ed il sentimento-volontà il terzo.
I pesticidi formulati per contrastare la crescita di tutta la vegetazione a parte quella geneticamente modificata rischiano secondo alcuni di avere un impatto pesante sulla biodiversità; infatti, si avranno di conseguenza meno insetti e quindi meno uccelli, quindi poi a catena meno mammiferi che si nutrono di insetti e uccelli fino, in lungo periodo di tempo, quando l'ambiente non sarà più in grado di degradare queste molecole persistenti ad arrivare alla distruzione dell'intero ecosistema. La siccità costituisce un'altra minaccia alla biodiversità per un meccanismo vizioso che si verifica a partire dalla minore crescita di foreste a causa delle scarse precipitazioni piovose e le piante producono meno umidità, vitale per l'ambiente anche a in aree circostanti, perché le radici non sono bene irrorate e si rischia di avere conseguenze a cascata su tutta la vegetazione e poi in un ciclo (un po' come descritto sopra) insetti, uccelli, mammiferi.
Comportamento dei batteri in presenza di antibiotici
I batteri hanno la capacità di modificare il proprio DNA in presenza di antibiotici, ma quello che ha sorpreso i ricercatori inglesi che hanno sottoposto batteri di Escherichia coli ad otto cicli farmacologici per un periodo di quattro giorni è la velocità con cui lo fanno, tanto che la popolazione di batteri che si ottiene dopo questa sperimentazione cresce tre volte più velocemente rispetto a quella normale di E. coli in uno stesso periodo di tempo. Per evitare che questo accada bisognerebbe individuare al più presto l'antibiotico specifico più adatto a debellare dal paziente l'infezione batterica in modo che non si attivi questo meccanismo piuttosto pericoloso di modifica del DNA che nel caso di individui con difese immunitarie indebolite può portare anche al decesso. Una delle abilità dei batteri già precedentemente osservate sarebbe quella di espellere l'antibiotico dalla cellula tramite una specie di pompa a DNA facendo in modo che non abbia efficacia.
Gli agricoltori in tutto il mondo tendono ad usare le stesse sementi che sono diventate globalizzate come gran parte dei prodotti che sostengono tutta la filiera agricola (in pratica tutto in mano a poche multinazionali), ma alcuni fanno notare come questo significhi avere le stesse piante con condizioni climatiche diverse ed in aree geografiche con caratteristiche che richiederebbero una maggiore biodiversità. Avere una minore varietà di sementi significa anche una minaccia alla sicurezza alimentare; infatti, normalmente capita che se una varietà è colpita da qualche infestante si può disporre di un'altra varietà in grado di resistere, ma ormai gli agricoltori seminano le stesse sementi industriali adottando anche simili pratiche agricole globalizzate. I cambiamenti climatici comportano avere un tempo più instabile e quindi una maggiore biodiversità significa poter fronteggiare meglio le sfide collegate a questa nuova difficile condizione per il pianeta.