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Stati che proteggono la privacy neurale della mente Le compagnie neurotecnologiche investono somme sempre più elevate per mettere a punto dispositivi in grado di interagire con il cervello e California, Colorado e Cile avrebbero approvato una normativa per proteggere la privacy neurale. Si parla di un vicino futuro in cui un dispositivo indossabile ad esempio fa scattare una pubblicità adatta a soddisfare un determinato desiderio alimentare o monitora le azioni che si fanno e nel caso di un dispositivo fisso si arriva ad ipotizzare anche casi molto più discutibili. I dati del cervello sarebbero in pratica la prossima frontiera della privacy ed è necessario pianificare il settore con normativa specifiche che possano proteggere questo bene personale fondamentale; poi bisogna tenere conto se le azioni possono essere influenzate da intelligenza artificiale generativa o da applicazioni che sfruttano le neurotecnologie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/10/2024 ![]() ![]() Indagini forensi influenzate dai cambiamenti climatici Gli entomologi utilizzano dati che si riferiscono allo stato larvale degli insetti per comprendere quale sia l'ora di un delitto ed altre caratteristiche tipiche relative come tipo di insetti (un corpo potrebbe essere stato spostato da un posto diverso o mosso e trascinato anche in ambienti urbani diversi), ma i cambiamenti climatici possono influenzare queste rilevazioni rendendo più difficile il loro compito. Ad esempio può capitare di avere giornate molto calde seguite da giorni con tempo stabile e poi maltempo con nubifragi e questo rende tutto più complicato per chi deve calcolare orari o confrontare modelli di riferimento, poi anche se le conseguenze non sono in genere drastiche bisogna comunque adattarsi ai nuovi parametri dettati dai cambiamenti climatici. Le ricerche andrebbero adattate a seconda di ogni specifico clima regionale comprendendo tutte le indagini di supporto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/08/2024 n°: 5730 ![]() Discutibile imitazione artificiale della mente I gruppi di sviluppo che hanno messo a punto le ultime versioni di intelligenza artificiale generativa hanno cercato di imitare con degli algoritmi sorretti da sofisticate reti neurali in grado di memorizzare e programmarsi in modo automatico il metodo associativo utilizzato dalla mente umana dalle sinapsi; ma è davvero discutibile che quello che ha elaborato l'evoluzione naturale in centinaia di migliaia di anni venga immesso in una macchina in pochi anni o decenni. Se poi queste menti artificiali entrassero nelle cosiddette "stanze dei bottoni" o controllassero i movimenti di robot umanoidi è difficile ipotizzare cosa potrebbero fare, tenendo conto ad esempio che secondo alcuni il pianeta è stato salvato da semplici persone che si sono rifiutate di lanciare missili nucleari o sono riuscite ad alimentare reattori che rischiavano di fondersi sacrificando le proprie vite. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/01/2024 n°: 5539 ![]() Intelligenza artificiale di seconda fase Le vicende di allontanamento di un gruppo di sviluppatori di intelligenza artificiale da uno dei principali centri di sviluppo del settore negli Stati Uniti, che poi sono praticamente subito rientrati, potrebbe essere legato secondo alcuni a differenti opinioni riguardo il lancio di una seconda fase di intelligenza artificiale generativa basata sulla matematica ancora meno controllabile dall'uomo della prima versione. Se già era discutibile la prima per il pericolo che costituisce un suo uso malevolo nel far diminuire ad esempio la fiducia nelle istituzioni, indebolire la coesione sociale e minacciare le "democrazie" senza trascurare il pericolo di fine della civiltà umana e passaggio a quella degli umanoidi è ovvio che questa seconda versione non può che far molto aumentare il livello di allerta sull'intelligenza artificiale e tutte le reti neurali in genere. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 25/11/2023 n°: 5503 ![]() Non conversare con l'intelligenza artificiale Da tempo l'intelligenza artificiale ha superato il test di Turing e questo significa che è difficile accorgersi che si sta conversando con una macchina invece che con una persona se ad esempio non è presente in "carne ed ossa", quindi per non addestrare l'intelligenza artificiale con la conversazione è opportuno non utilizzare applicazioni con software che apprendono da quello che gli viene detto. Ultimamente centinaia di ricercatori avrebbero lanciato l'allarme sul futuro dell'umanità visto il crescente pericolo rappresentato dall'intelligenza artificiale generativa e che bisogna stabilire delle regolamentazioni per frenarne lo sviluppo, ma alcuni sostengono che ormai è come voler frenare una valanga con le mani; infatti, dopo avere sviluppato per decenni queste reti neurali è davvero difficile fermarle anche se in teoria è ancora possibile staccando tutte le spine e quindi anche applicazioni di largo utilizzo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/05/2023 n°: 5350 ![]() Meditazione senza pensieri utile contro ansia L'ansia sociale e gli attacchi di panico sono un disturbo molto diffuso nel mondo aggravate in parte a causa della pandemia Covid-19, cambiamenti climatici, tensioni sociali o incertezze finanziarie ed uno studio avrebbe evidenziato come la meditazione senza pensieri (un tipo di meditazione che mira a svuotare la mente concentrandosi sul silenzio) sia più efficace di comuni medicine utilizzate per curare gli stati di ansietà ed anche delle terapie comportamentali basate sull'educazione. Come è ben noto per la salute e l'equilibrio mentale è nocivo il pensiero continuo su avvenimenti spiacevoli, quindi è utile prendere qualche pausa svuotando la mente dalle negatività; poi per non deprimersi bisognerebbe cercare di concentrarsi in quella specie di vuoto emozionale che si può trovare in un prolungato silenzio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/11/2022 n°: 5180 ![]() Casi di nebbia mentale da contagio n-Cov Dai racconti di alcune persone contagiate dal virus SARS-CoV-2 emergono casi di una specie di nebbia mentale con appuntamenti dimenticati, lapsus, conversazioni confuse e perdite di memoria che potrebbero mettere in difficoltà le persone che devono fronteggiare questa mancanza di chiarezza nei ragionamenti. Per cercare di recuperare un minimo di lucidità ad esempio potrebbe essere opportuno organizzarsi con calma, respirare profondamente, recuperare la concentrazione, suggestionarsi positivamente ad esempio con immagini naturalistiche oltre a meditazione, igiene del sonno, lieve esercizio fisico e stretching. Segnalate da tempo problematiche neurologiche e perdita di gusto e soprattutto olfatto, con inevitabile disorientamento; ma in genere si tratta di disturbi passeggeri che tendono un poco ad attenuarsi con il tempo fino al ritorno alla normalità a parte i casi di long Covid. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/03/2022 n°: 4973 ![]() Comportamenti di bambini durante la pandemia La pandemia nCoV ha stravolto le abitudini di vita di molte famiglie ed i bambini secondo l'opinione di alcuni potrebbero soffrire di disturbi comportamentali non potendo ad esempio usufruire per evitare eventuali contagi dei servizi utili per l'apprendimento in fase di crescita come asili, scuole dell'infanzia, luoghi di aggregazione e svago con conseguenze sullo sviluppo caratteriale. A quanto pare può anche capitare che dei bambini non si ricordino del tempo in cui potevano incontrare qualcuno che non indossasse la mascherina; poi si parla di problematiche collegabili a stati d'ansia, insonnia, linguaggio, poca concentrazione e in alcuni casi tendono ad ingrassare. In genere bisognerebbe evitare che i bambini trascorrano troppe ore davanti alla televisione e al video di un dispositivo elettronico (computer, tablet, smartphone..) incoraggiando le arti manuali e l'attività fisica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/03/2021 n°: 4667 ![]() Ragionamento difficile collegabile a virus 19-nCoV Da tempo era noto che il coronavirus Covid-19 causasse problemi neurologici interessando il sistema nervoso ed uno studio australiano avrebbe verificato come il virus sia in grado di infettare i tessuti del cervello con effetti sulla struttura della corteccia; quindi sulla memoria, consapevolezza e linguaggio facendo mancare supporto e nutrienti ai neuroni (si replica in cellule abbondati nel sistema nervoso centrale come gli astrociti). Variazione anche nella concentrazione dei neurotrasmettitori ed altre sostanze come il potassio con conseguenza neurologiche e neuropsichiatriche sui pazienti ad esempio difficoltà di ragionamento, malditesta, affaticamento, ansietà due mesi dopo il contagio. Da segnalare cambiando argomento che negli Stati Uniti sono stati monitorati quasi otto milioni di contagi, mentre nel mondo le vittime ufficiali del virus sarebbero oltre unmilionecentomila. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/10/2020 n°: 4534 ![]() Problemi neurologici in pazienti guariti da 19-nCoV Le conseguenze da infezione da coronavirus Covid-19 potrebbero interessare il sistema nervoso centrale e causare esiti di tipo neuropsichiatrico oltre a perdita di senso dell'olfatto e del gusto fino ad un maggior numero di ictus (nei pazienti più gravi), poi per completare la ricerca si è fatto anche riferimento ai dati di precedenti epidemie respiratorie virali. Non sono ancora conosciute le conseguenze neurologiche a lungo termine della malattia SARS-CoV-2, ma è ipotizzabile che potrebbero durare anni senza considerare eventuali danni all'integrità del sistema immunitario; fra le cause di questa eventuale sensibilità neuropsichiatrica forse un recettore per un enzima del virus 19-nCoV presente nelle cellule che circondano i neuroni. Altre ricerche evidenziano come gli antiossidanti potrebbero essere utili per attenuare lo stress nell'organismo causato dalla patologia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/04/2020 n°: 4379 ![]() Mente allenamento ![]() N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati) |
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