Stabilizzare i livelli di glucosio nei neonati

Una ricerca effettuata su oltre quattrocento neonati a rischio di ipoglicemia in Nuova Zelanda avrebbe evidenziato i benefici che si ottengono stabilizzando i livelli di glucosio per la prevenzione di danni cerebrali, considerando che il trenta percento dei neonati sono a rischio, un quindici percento hanno qualche probabilità di subire questo tipo di danni neurologici che possono interessare alcune zone del cervello ed un dieci percento deve essere ricoverato per cure intensive. La soglia di glucosio da mantenere nei neonati sarebbe di quarantasette milligrammi per decilitro anche se persistono dibattiti su quale possa essere il livello corretto da monitorare e poi non sono ben chiari i tempi prima che si verifichi una sofferenza cerebrale a causa dell'ipoglicemia, ma emerge da questo nuovo studio l'importanza di evitare fluttuazioni significative e livelli troppo alti o bassi nella prime quarantotto ore di vita.

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Caratteristiche particolari di uomini primitivi

Mentre dall'osservazione delle ossa dei piedi di una nuova specie di uomini primitivi chiamata "naledi" scoperta in Sud Africa si intuisce che sono bene adattate a camminare agevolmente eretti, le ossa delle mani sono un po' arcuate e quindi predisposte ad arrampicarsi sugli alberi probabilmente per sfuggire a qualche predatore; ma allo stesso tempo presenterebbero caratteristiche moderne comparabili a quelle dell'uomo di Neanderthals (specie estinta con cui condividiamo diversi geni). Il tipo di evoluzione a livello scheletrico consentirebbe i movimenti tipici della mano umana con i polpastrelli delle varie dita che possono toccare il pollice, considerando che nelle scimmie questo accade con una certa difficoltà e questa caratteristica potrebbe fare la differenza nella manipolazione di oggetti. L'età di questa nuova specie di ominide deve ancora essere datata e quindi rimangono degli interrogativi su come valutare queste abilità.

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Simboli monumentali di Palmira distrutti

Quelle che possono essere definite come le opere architettoniche caratterizzanti Palmira a livello simbolico sono stati distrutti o danneggiati come recentemente il famoso Arco di trionfo (alcuni dicono solo parzialmente danneggiato altri polverizzato) che spesso appare in immagini pubblicitarie turistiche della città, secondo gli esperti si tratta di espedienti per alzare il profilo del gruppo militare islamico ed attrarre nuovi militanti; inoltre, i pregevoli resti architettonici sono venduti sul mercato nero per trovare fondi. Si teme che l'opera insensata degli estremisti contro questo patrimonio culturale dell'umanità prosegua con il colonnato e l'anfiteatro nella campagna di distruzione di monumenti pre-islamici, dal momento che sono considerati insieme a statue e tombe idolatrici. Bisogna ricordare che altre religioni hanno saccheggiato monumenti dell'antichità non più rispondenti alle nuove credenze che andavano affermandosi.

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Alti livelli di inquinamento ed Alzheimer

I ragazzini di dodici - sedici anni di età che hanno una versione denominata APOEe4 del gene apolipoproteina E, che era già stato associato ad aumentato rischio di Alzheimer, potrebbero essere più soggetti in caso di alti livelli di inquinamento alla grave malattia degenerativa e ad un decremento delle abilità cognitive, almeno secondo i risultati di uno studio americano che ha anche evidenziato che questo gene non varia a seconda dell'etnia delle varie popolazioni; inoltre, può essere ritrovato in uno dei genitori. Utilizzando una risonanza magnetica sono stati misurati i livelli dei tre principali metaboliti nell'ippocampo, una struttura nel cervello molto importante per le funzioni cognitive superiori, constatando che la densità neuronale e l'integrità funzionale nella parte destra risultava decisamente diminuita nei ragazzini esposti ad alti livelli di inquinamento in presenza della particolare versione individuata del gene apolipoproteina E.

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Un algoritmo per individuare la sclerosi multipla

Per facilitare le procedure che consentono di individuare nelle fasi iniziali una grave malattia cronica del sistema nervoso come la sclerosi multipla è possibile utilizzare un algoritmo, almeno secondo le dichiarazioni di studenti indiani che avrebbero utilizzato un sistema che sfrutta le potenzialità dell'intelligenza artificiale e delle neuroscienze nella diagnosi e cura del glioma, un tumore del sistema nervoso, adatto anche nel caso della sclerosi multipla tramite l'analisi automatizzata di scansioni di risonanze magnetiche ad immagini. Riuscire ad intervenire nelle prime fasi della malattia significa stabilire le migliori basi per una cura efficace e quindi è stato utilizzato un algoritmo per separare le immagini del tumore o delle varie lesioni dallo sfondo permettendo una migliore visualizzazione, dal momento che mentre è facile ad esempio per una persona riconoscere un viso per la macchina la stessa procedura richiede calcoli complessi.

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Un modello preventivo matematico per la Xylella

Per evitare che patogeni invasivi possano danneggiare molte piante diffondendosi rapidamente magari anche a livello globale è possibile utilizzare un modello matematico che aiuti a calcolare il livello di sorveglianza necessario per un'efficace prevenzione, almeno secondo uno studio effettuato da ricercatori inglesi che ha preso come esempio la rapida diffusione in alcune zone della Puglia di un batterio piuttosto virulento come la Xylella fastidiosa che ha contagiato molte piante di olivo con conseguenti costosi danni alla produzione di olio. In pratica per avere il quadro della situazione basta fare il paragone con un incendio che scoppia in una casa che bisognerà spegnere subito agendo sui primi focolai, ma una rete diffusa di sorveglianza per monitorare eventuali contagi da debellare immediatamente è costosa e bisognerà quindi razionalizzare gli interventi per determinare una sorta di percentuale del livello di epidemia.

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Distrutto un tempio di Palmira

La pubblicazione delle foto che documentano le folli procedure per distruggere un tempio costruito nel 17 d.C. dedicato a Baalshamin (divinità concorrente a Bel per gli antichi palmireni) e le testimonianze dei residenti lasciano pochi dubbi sull'accaduto e quindi come è stata definita da organizzazioni internazionali è stata una perdita non solo per la Siria ma per l'intera umanità. Palmira prima del conflitto scoppiato nel marzo del 2011 era visitata da oltre centocinquantamila turisti ogni anno, poi la cosiddetta Perla del deserto è stata presa di mira per la propaganda bellica con distruzione di statue e la barbara uccisione di un capo archeologo che cercava di proteggere reperti di inestimabile valore. Secondo la leggenda Salomone fondò la città di Tadmor nel paese delle palme che poi diventò l'importante centro commerciale di Palmira indipendente fino al primo secolo d.C. e poi conquistata da Roma che fece anche ingrandire il tempio ora distrutto.

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Supplementi di omega tre da giovani per psicosi

Con una cura somministrata a dei giovani per tre mesi di supplementi omega tre-sei è possibile ridurre il rischio di progressione a lungo termine di una psicosi come la schizofrenia, almeno secondo uno studio effettuato da ricercatori australiani ed austriaci che hanno selezionato un gruppo di oltre ottanta giovani (da tredici a venticinque anni di età) identificati come ad alto rischio di ammalarsi di questa malattia dividendoli a metà in due gruppi di cui uno di controllo a cui è stato somministrato un placebo. Dopo sette anni dall'inizio della ricerca sedici giovani del gruppo placebo si sarebbe ammalato a differenza dei quattro del gruppo a cui erano stati somministrati i classici acidi grassi polinsaturi omega tre-sei anche se sono necessari ulteriori studi per comprovare il risultato. Nel 2010 con un esperimento simile somministrando sempre omega tre-sei era stato possibile ritardare di oltre un anno il primo episodio psicotico.

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Nuove strategie per fronteggiare l'Alzheimer

Le medicine attualmente disponibili per curare l'Alzheimer attenuano un poco i sintomi di perdita della memoria, difficoltà di giudizio e di espressione; ma non fermano la progressione della malattia neurogenerativa, per questo i ricercatori stanno cercando un modo per fronteggiarla all'origine prima che si formino le placche di proteina amiloide nel cervello; infatti, sembra che con l'avanzare dell'età in alcuni casi l'organismo perda la capacità di ripulire quelle specie di scorie e residui che continuamente si formano con il metabolismo. In pratica si tratta di utilizzare degli anticorpi che immessi nel flusso sanguigno raggiungano il cervello e ripuliscano le placche di proteina amiloide anche se bisogna controllare che tutto proceda nel migliore dei modi (le conoscenze in questo settore sono limitate), poi è necessario intervenire inizialmente ai primi sintomi; perché poi potrebbe essere troppo tardi per poter ottenere benefici dalla cura.

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Distrutti reperti artistici di Palmira

Traffico internazionale e distruzione di reperti artistici stanno impoverendo il patrimonio culturale della città di Palmira in Siria considerato uno dei più importanti del mondo antico anche se non è ben chiaro se questi reperti siano degli originali o delle copie, almeno nel caso di sei statue fotografate in modo teatrale mentre vengono distrutte per una specie di punizione religiosa del politeismo. Alcuni sostengono che i siti archeologici siano sfruttati come depositi di armi e trasformati in caserme per motivazioni strategiche ma facendoli in questo modo diventare obiettivi sensibili. A Palmira sorgeva un fastoso tempio dedicato a Bel, divinità che risiedeva nelle pietre, la cui statua era collocata nel luogo più sacro dell'edificio religioso, padrone del destino e del cielo a cui veniva anche associato il culto di Sole e Luna, ma i palmireni pare che gli preferissero un dio unico, universale e misericordioso che manda la pioggia dai cieli.

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