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Eruzione del vulcano Ibu in Indonesia Una colonna di ceneri vulcaniche alta cinque chilometri si sprigiona dalla sommità del monte Ibu nell'isola di Halmahera nell'est dell'Indonesia e le autorità hanno alzato l'allerta al massimo livello, i residenti ed i turisti nella zona stabilita di esclusione dovranno stare lontani da quattro a sette chilometri dal vulcano. Nell'Ovest di Sumatra si cercano ancora decine di dispersi per le inondazioni, e materiale vulcanico eruttati recentemente dal vulcano Merapi. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche le precipitazioni piovose torrenziali nella regione Veneto in Italia con conseguenti inondazioni, dichiarato lo stato di emergenza; poi si parla di danni ai raccolti e a volte anche alle infrastrutture nonostante siano state attivate i bacini di laminazione per cercare di controllare e contenere il flusso imponente di acqua. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/05/2024 
n°: 5646
 Tempesta a Mumbai in India ed incendi in Canada Sarebbero quattordici le vittime a Mumbai in India a causa di una tempesta di sabbia che ha colpito la metropoli facendo crollare un grande cartellone pubblicitario, si parla anche di disagi per la popolazione oltre che per il turbinio della sabbia anche per le forti raffiche di vento e le intense precipitazioni piovose. Per quanto riguarda il Canada un grande incendio definito come estremamente pericoloso si sta avvicinando alla comunità di Fort Nelson in British Columbia, erano già state ordinate molte evacuazioni (circa quattromilasettecento persone) nei giorni scorsi e la situazione continua a peggiorare a causa del forte vento che alimenta l'incendio chiamato Parker Lake, poi ce ne sarebbe anche un'altro venti chilometri a nord. Una lunga striscia di vegetazione piuttosto secca per la prolungata siccità risulta bruciata e si punta sulla prevenzione per cercare di evitare danni peggiori. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/05/2024 n°: 5643 Mantenersi sotto i due gradi di surriscaldamento Cercare di mantenere le temperature globali sotto il grado e mezzo Celsius medio di aumento secondo alcuni ormai è un obiettivo irrealistico ed anche se le temperature medie si monitorano su periodi di decenni sembrerebbe piuttosto improbabile che con questo livello di emissioni di gas ad effetto climalterante nell'atmosfera la tendenza al surriscaldamento possa cambiare traiettoria. Bisognerà cercare di mantenersi sotto i due gradi Celsius riducendo le emissioni il più presto possibile per evitare fenomeni estremi di portata eccezionale con violente ondate di calore e conseguenti siccità, disastrose inondazioni e perdita irreversibile di interi ecosistemi; già sotto il grado e mezzo di aumento la situazione climatica è diventata davvero poco gestibile ad esempio a causa di precipitazioni piovose erratiche con parziale perdita di raccolti agricoli e riduzione della biodiversità. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/05/2024 n°: 5639 Centro città di Porto Alegre in Brasile inondato La zona centrale di Porto Alegre nello stato Rio Grande do Sul nel sul del Brasile sarebbe stata inondata ed in parte evacuata, la situazione è molto difficile e si cerca di utilizzare vari natanti per mettere in salvo le persone rimaste intrappolate dall'acqua nelle loro abitazioni. Si parla di settantotto vittime oltre cento dispersi e centoquindicimila dispersi a causa delle inondazioni con conseguenti frane che hanno colpito vaste aree del sud del paese con quasi cinquecento città interessate (fino ai confini di Uruguay ed Argentina) da precipitazioni piovose torrenziali. Danneggiate o anche distrutte strade e ponti in diverse città, a volte manca la fornitura di acqua ed energia elettrica, l'aeroporto internazionale di Porto Alegre ha sospeso i voli già da giorni, poi una diga che alimentava un piccolo impianto idroelettrico è parzialmente crollata. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/05/2024 n°: 5636 Continua l'ondata di calore nel sud-est dell'Asia Come accaduto nelle Filippine dove le autorità sono state costrette a chiudere migliaia di scuole a causa del caldo eccessivo (ultimamente si parla anche di cinquanta gradi Celsius) anche altri paesi nel sud-est dell'Asia interessati dall'ondata di calore avrebbero adottato provvedimenti simili. Nel sud Del Vietnam nella provincia del Dong Nai centinaia di migliaia di pesci sono morti in un bacino a causa del caldo "brutale" ed è aumentato la domanda di energia elettrica per alimentare dispositivi refrigeranti nelle abitazioni. Da segnalare cambiando scenario ma rimanendo su tematiche naturalistiche la recente eruzione del vulcano Ruang nel Nord di Sulawesi in Indonesia con ceneri vulcaniche che hanno raggiunto i cinque chilometri di altezza ed ordine di evacuazione per dodicimila residenti, poi alto livello di allerta e zona di esclusione di sette chilometri per la popolazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/05/2024 n°: 5633 Strade sommerse dall'acqua a Nairobi in Kenya Sarebbero almeno dieci le vittime a Nairobi a causa delle inondazioni che hanno trasformato le strade della capitale del Kenya in fiumi, poi si parla di oltre centocinquanta vittime in Tanzania a causa di inondazioni e frane causate da intense precipitazioni piovose e nubifragi che da tempo stanno interessando vaste aree nell'est dell'Africa. Le persone spesso cercano di mettersi in salvo muovendosi parzialmente sommersi fra detriti di ogni tipo che galleggiano sopra una specie di fanghiglia scura in diverse delle città colpite dall'ondata di maltempo. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche l'intenzione delle autorità giapponesi di piantare in mare presso una spiaggia di Yokohama alghe e piante acquatiche per cercare di recuperare l'ecosistema naturale della città assorbendo CO2; il Giappone è il quinto maggiore emettitore di biossido di carbonio al mondo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/04/2024 n°: 5629 Tempesta con inondazioni nel sud della Cina Decine di milioni di persone sarebbero state interessate in vaste aree nel sud della Cina da un'ondata di maltempo caratterizzata da intense precipitazioni piovose e raffiche di vento; si parla anche di inondazioni con case, strade ed attività allagate (un ponte crollato) con soccoritori che cercano di evacuare la popolazione per salvare vite, particolarmente colpito dalle inondazioni il Guangdong con inevitabili danni e disagi. Da segnalare spostando l'attenzione all'Italia che secondo le previsioni continuerà anche per i prossimi giorni soprattutto in alcune regioni l'ondata di freddo anomalo con temperature invernali in primavera tanto che alcune stazioni sciistiche riaprono mentre le coltivazioni soprattutto vinicole soffrono e ad esempio si tenta di scaldare i germogli con dei fuochi in modo che il raccolto non vada perduto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/04/2024 n°: 5627 Inondazioni in Kenya e Tanzania Due settimane di intense precipitazioni piovose avrebbero causato inondazioni in vaste aree di Kenya, Tanzania e nell'est dell'Africa; si parla di almeno trentadue vittime, due dispersi e centinaia di persone costrette a lasciare le proprie abitazioni. Particolarmente interessata dall'ondata di maltempo ad esempio Kakola Ombaka in Kenya e come accadde spesso in questi casi le persone si spostano immerse parzialmente nell'acqua ed anche utilizzando delle imbarcazioni. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche l'allarme degli ambientalisti per la decisione presa dalle autorità indonesiane di ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili entro il 2030 con un trenta percento di biodiesel, ma a quanto pare piantando palme da olio e quindi con rischio di deforestazione per fare spazio a queste poco salutari coltivazioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/04/2024 n°: 5625 Dubbi sulla inseminazione delle nuvole a Dubai Le recenti inondazioni che hanno interessato gli Emirati Arabi Uniti (una vittima), Bahrain, Oman (almeno venti vittime) secondo alcuni potrebbe essere stata causata dalla inseminazione delle nuvole effettuata nei cieli di Dubai favorita dal surriscaldamento climatico con mare davvero caldo nei dintorni di Dubai e quindi aria molto carica di umidità che raggiungeva l'atmosfera, ma altri dicono che la mancanza di canalizzazioni di drenaggio non ha consentito all'acqua delle intense piogge di defluire; poi l'inseminazione con agenti chimici non può formare le nubi e fa solo condensare l'umidità presente nell'atmosfera. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche l'eruzione vulcanica nel Nord Sulawesy, si parla di centinaia di persone evacuate dallo Monte Ruang; infatti, questo stratovulcano ha eruttato diverse volte. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/04/2024 n°: 5623 Grande Barriera Corallina sbiancamento da record Le osservazioni aree avrebbero evidenziato un tale sbiancamento (in pratica circa tre quarti dei coralli monitorati) a causa di un'estate molto calda in Australia quest'anno rispetto ad annate precedenti che si teme per la ripresa; infatti, mentre un tempo il fenomeno dello sbiancamento accadeva ogni dieci anni ormai accade ogni anno con temperature del mare sempre più alte. La Grande Barriera Corallina è la più grande struttura vivente del pianeta ed ospita oltre seicento tipi di corallo e milleseicentoventicinque specie di pesci, quindi uno scrigno di biodiversità che rischia di essere perduto in un paese grande esportatore di gas e carbone. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematica naturalistiche le inondazioni che hanno colpito Dubai causate da intense precipitazioni piovose e che recentemente avevano interessato ad esempio anche l'Oman causando diverse vittime. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/04/2024 n°: 5622 Varie e naturali N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati) |
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