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Stagione degli incendi distruttiva in Canada Lo scorso anno in Canada una stagione degli incendi da record ha costretto le autorità ad aumentare le risorse stanziate per fronteggiala e quest'anno le previsioni annunciano una stagione degli incendi distruttiva a causa di un inverno insolitamente mite (oltre cinque gradi Celsius sopra la media in tre mesi da dicembre a frebbraio), condizioni di siccità in generale, temperature sopra la media quasi sicuramente per i mesi primaveri ed estivi; poi il manto di neve accumulato sulle montagne è minore del solito e questo non potrà che avere delle conseguenze a valle. Da segnalare spostando l'attenzione all'Amazzonia in Brasile alcuni fanno notare che per tutelare le foreste non bisognerebbe scarcirificare in cambio la savana del Cerrado che ha già perso metà della sua vegetazione sostituita ad esempio da coltivazioni intensive di soia e mais; infatti, si tratta di un ecositema vitale per il paese. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/04/2024 
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 Disagi per ondata di maltempo al Nord in Italia Un'ondata di maltempo caratterizzata da intense precipitazioni piovose e forti raffiche di vento ha interessato le regioni settentrionali in Italia, si parla di alcuni ritardi ad esempio per alberi caduti su strade e sulle linee ferroviarie, poi a volte frane e massi ed in montagna sulle Alpi è alto il rischio valanghe e le autorità avvisano i turisti di fare attenzione a riprendersi con lo smartphone scattandosi una foto con l'autoscatto, il manto nevoso è instabile e si potrebbe perdere l'equilibrio. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche il rischio che olii inquinanti possano inquinare il bacino sulla diga di Suviana nell'appenino bolognese in Emilia Romagna a causa di un'esplosione in una centrale idroelettrica (sei vittime, cinque feriti ed un disperso) che ha danneggiato la struttura mentre con delle idrovore si cerca di limitare il danno. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/04/2024 n: 5617 Mese di marzo più caldo di sempre I dati monitorati relativi alle temperature continuano ad evidenziare il surriscaldamento eccessivo causato dall'uso senza criterio dei combustibili fossili per dieci mesi consecutivi; infatti, nel 2024 dopo il mese di gennaio e di febbraio anche il mese di marzo sarebbe risultato il più caldo mai registrato. Continua ad essere superata la soglia del grado e mezzo Celsius di aumento (il surriscaldamento anomalo riguarda anche la temperatura dei mari), ad esempio in in Francia in Costa azzurra sono stati raggiunti un questi giorni i trenta gradi Celsius in parte a causa di un anticiclone di matrice africana che interessa anche l'Italia. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche le inondazioni in alcune regioni delle Russia a causa di intense precipitazioni piovose, si parla di migliaia le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/04/2024 n: 5615 Terremoto senza danni a New York Un sisma di magnitudo 4.8 seguito da una serie di scosse minori fra cui una quantificabile di magnitudo 4.0 ha scosso la metropoli di New York senza causare danni e solo qualche limitato disagio ad esempio con temporanee interruzioni delle attività e ritardi nei voli aerei per controlli. L'epicentro è stato identificato a circa settantadue chilometri ad ovest di New York in New Jersey oppure ottanta chilometri a nord di Philadelphia ed è il terremoto è stato nettamente avvertito a Washington D.C. e in un'ampia area anche se secondo gli esperti la zona è poco sismica e raramente le scosse superano magnitudo cinque, una volta nel'800 e due nel 700. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche che un anticiclone di matrice africana sta facendo raggiunge in Italia temperature anomale con zero termico sulle Alpi sopra i quattromila metri. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/04/2024 n: 5613 Un terremoto scuote Taiwan Un sisma di magnitudo 7.4 ha colpito Taiwan con epicentro a circa centocinquanta chilometri a sud di Taipei, il più forte da venticinque anni e che ha fatto oscillare vistosamente gli edifici dalle fondamenta con allerta tsunami fino alle Filippine poi rientrata, si parla di nove vittime ed oltre novecento feriti mentre le squadre di soccorso cercano eventuali dispersi fra gli edifici crollati. La fornitura di energia elettrica è mancata in varie parti della capitale Taipei dove si è sentita anche una forte scossa di assestamento con almeno altre venticinque scosse minori, alcuni parlano di cinque forti scosse di magnitudo intorno a cinque che hanno seguito quella iniziale. Delle ispezioni sulle linee ferroviarie hanno causato dei ritardi ed il personale di alcune aziende è stato evacuato per precauzione [..sospesa la produzione di microchip] anche se nella maggioranza dei casi non sarebbero stati riportati danni particolari [..segnalati poi settanta minatori intrappolati, ponti crollati e strade inagibili]. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/04/2024 n: 5610 Instabilità collegabile ai cambiamenti climatici Gli eventi climatici estremi con periodi prolungati di siccità seguiti da intensi nubifragi, incendi spesso incontrollabili, forti vortici ciclonici, inondazioni, rialzo dei mari con conseguente erosione delle coste causano un'instabilità che tendono ad alzare il costo della vita oltre a rendere il pianeta in genere meno vivibile; ad esempio alcuni fanno notare come il costo di alcuni alimenti come olio, cacao, riso sia aumentato sensibilmente e sia anche aumentato il costo di alcuni servizi a causa dei cambiamenti climatici, poi vi sono difficoltà in trasporti e collegamenti. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche le serie di disastri idrometeorologici che hanno interessato recentemente l'isola di Java in Indonesia, si parla di decine di vittime con migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni a volte travolte da frane ed inondazioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/03/2024 n: 5608 Piano per promuovere la bioeconomia in Amazzonia Le autorità francesi e brasiliane sarebbero intenzionate a finanziare un piano di investimenti pubblici e privati per promuovere durante quattro anni la bioeconomia in Amazzonia ed arginare la distruzione ambientale causata dalla deforestazione senza criterio di una specie di polmone del pianeta; infatti, si tratta della più grande foresta tropicale del mondo che assorbe grandi quantità di biossido di carbonio prodotta dalle attività umane mitigando in questo modo i cambiamenti climatici. La situazione attualmente è critica perché la siccità ed il vento alimenta gli incendi spesso dolosi e le foreste soffrono per un'iniziale stagione degli incendi definita come senza precedenti, particolarmente colpite ampie zone a nord con record di incendi nel mese di febbraio ed oltre novecentoquaranta ettari di foreste andati in fumo in Brasile nel mese di gennaio, tre volte il danno monitorato lo scorso anno in questo mese. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 28/03/2024 n: 5606 Compagnie petrolifere ancora in espansione Le principali compagnie petrolifere e produttrici di gas non sarebbero in linea con gli accordi presi per limitare le emissioni inquinanti ed evitare il surriscaldamento climatico a non più di un grado e mezzo Celsius di aumento, almeno da quanto risulta dalle affermazioni fatte riguardo le intenzioni di voler ancora espandersi sul mercato con i loro prodotti da venticinque di queste aziende produttrici di combustibili fossili. Nel pianeta sono già evidenti i danni dovuti al surriscaldamento eccessivo e al conseguente effetto serra con impatti economici devastanti, senza contare le vittime e le sofferenze; ma le compagnie petrolifere non sembrano intenzionate ad adottare i piani di transizione alle energie rinnovabili e sostenibili ed anzi risulta chiaro che cerchino di continuare sulla stessa linea di condotta il più a lungo possibile alimentando l'alta domanda dei loro prodotti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/03/2024 n: 5604 Salto nel rialzo medio del livello dei mari A causa della corrente globale "El Nigno" e di un clima più caldo (forse più il secondo fattore) i ricercatori sostengono che dal 2022 al 2023 il rialzo medio del livello globale dei mari sarebbe aumentato quasi quattro volte rispetto l'annata precedente; quindi si parla di un salto significativo soprattutto tenendo conto dei dati che erano stati monitorati nel 1993 che evidenziano quanto sia aumentato il ritmo del rialzo dei mari. In pratica per il 2050 bisognerà aggiungere altri venti centimetri di rialzo dei mari, sempre che la percentuale di accelerazione rimanga quella attuale con con conseguenze che sono già ora disastrose. Per effetto della corrente globale El Nigno le precipitazioni piovose sono in genere più intense e molta di questa pioggia cade sui mari determinandone il rialzo, ma c'è anche una chiara impronta umana in questa tendenza all'accelerazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/03/2024 n: 5601 Una tassa ecologica per il settore nautico globale Da lungo tempo si cercano metodi per contenere le emissioni inquinanti del settore nautico globale ed ora un documento è in discussione da una organizzazione marittima internazionale per imporre una tassa su ogni tonnellata di gas ad effetto serra che l'industria produce (partecipano l'Unione europea il Canada e gli stati delle isole vulnerabili del Pacifico). Questa tassa potrebbe finanziare il trasporto via mare con navi a basse emissioni inquinanti e la transizione ad una navigazione più ecologico per i paesi poveri emergenti, ma alcuni oppositori sostengono che questo penalizzerebbe queste economie anche se è ben noto che ormai i costi per ripianare ai danni dei cambiamenti climatici globali sono più alti di quelli prodotti da intere economie avanzate. Si stima che il settore nautico conti per circa il tre percento delle emissioni di CO2, in aumento per i prossimi decenni senza interventi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/03/2024 n: 5598 Varie e naturali N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati) |
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