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Cina potenziale brodo di cultura per virus nCoV Passare dalla strategia cosiddetta zero Covid con rigide restrizioni e controlli stringenti su larga scala ad una di libera circolazione potrebbe secondo alcuni far diventare la Cina come una specie di brodo di cultura per nuove varianti del virus SARS-CoV-2 (in un miliardo e quattrocentomila individui) anche se in genere si ipotizza difficilmente più pericolose di quelle già sequenziate, ma i cinesi non avendo potuto sviluppare anticorpi contro il virus rimangono sostanzialmente scoperti con un sistema immunitario non sufficientemente allenato; poi a quanto pare le campagne vaccinali non sono state molto capillari ed hanno utilizzato un vaccino non molto efficace con sistemi sanitari che ora devono fronteggiare un'enorme ondata Covid. In Italia si parla di quasi il cinquanta percento di kit diagnostici-tamponi positivi al virus di passeggeri di voli provenienti dalla Cina. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/12/2022 ![]() ![]() Dilagano i contagi da varianti Covid-19 in Cina Le autorità sanitarie cinesi non riescono a monitorare i contagi da varianti del virus SARS-CoV-2 e impedire che possa diffondersi ulteriormente da quando il sistema di tracciamento è stato disattivato, poi alcuni parlano di crematori che non hanno più spazio per le salme come ad esempio accade nella città di trenta milioni di abitanti di Chongqing. Si teme che il dilagare di contagi possa favorire la formazione di nuove varianti del virus pandemico, anche pericolose visto le eventuali possibilità di mutazioni; poi essendo impossibile utilizzare un kit diagnostico-tampone ai numerosissimi malati (che devono ora quasi obbligatoriamente continuare le loro attività) si temono fino ad milione di vittime. Le notizie sono in parte contraddittorie con Pechino che comunica solo cinque vittime in due giorni effettivamente decedute a causa del Covid e non per altre patologie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/12/2022 n°: 5215 ![]() Fra gioia e paura in Cina per fine zero nCoV app Le autorità sanitarie cinesi avrebbero disattivato le applicazioni di tracciamento Covid-19 scaricate negli smartphone degli utenti per monitorare gli itinerari e in caso di contagio eventuali focolai; quindi alcuni affermano che si tratta della fine della cosiddetta strategia zero Covid con conseguenti festeggiamenti fra le comunità che erano costrette a rimanere confinate per le quarantene, ma al tempo stesso cresce la paura che il virus ora possa diffondersi velocemente a Pechino e poi in tutto il paese. Le preoccupazioni maggiori sono per i milioni di anziani che non hanno fatto la dose di richiamo di vaccini già considerati meno efficaci di quelli a tecnologia mRNA disponibili in altri mercati. La svolta si è resa necessaria soprattutto per le numerose recenti proteste di cittadini che non riuscivano ad organizzare le loro attività e giudicavano eccessive le restrizioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/12/2022 n°: 5208 ![]() Giovani ed anziani più sensibili ad influenza H3N2 E' noto come giovani ed anziani siano più a rischio per complicazioni salutari causate dall'influenza, ma non è ben chiaro quale sia la motivazione anche se i ricercatori sospettano che possa ad esempio dipendere da quale ceppo influenzale circolava quando si è stati contagiati per la prima volta; quindi il sistema immunitario tende a rispondere meglio con il ceppo originale a cui si è stati esposti e meno bene quando ci si ritrova contagiati dal nuovo ceppo A H3N2 ora circolante. Potrebbe essere utile indossare la mascherina per evitare di essere contagiati da quella che viene definita una specie di tempesta perfetta di virus influenzali vari che colpiscono in genere l'albero respiratorio per evitare conseguenze serie che possono arrivare fino al ricovero in terapia intensiva. I vaccini antinfluenzali a quanto pare avrebbero un'efficacia dal quaranta al sessanta percento nell'evitare severe complicazioni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/12/2022 n°: 5199 ![]() Un vaccino mRna forse per tutti i ceppi influenzali La sperimentazione di un vaccino unico a tecnologia RNA messaggero mirato a tutti ceppi influenzali apre un nuovo settore con ampia gamma di possibilità, almeno secondo i ricercatori che affermano che il vaccino ancora nelle prime fasi di sviluppo produce alti livelli di anticorpi (ma in animali e quindi oltre a problemi etici riguardo questo tipo di sperimentazioni non è detto che sull'uomo gli effetti siano gli stessi); poi si mira a indurre il sistema immunitario ad una memoria per ogni variante e sottovariante influenzale. Da segnalare spostando l'attenzione ad altre tematiche salutari l'invito di autorità sanitarie italiane di evitare affollamenti per acquisti scontati per le festività in modo da non consentire a virus influenzali e SARS-CoV-2 di diffondersi ulteriormente, dal momento che ultimamente è stato monitorato un aumento dei contagi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/11/2022 n°: 5193 ![]() Effetti sulla salute dei cambiamenti climatici L'aumento delle temperature dovuto al surriscaldamento climatico globale amplifica le patologie respiratorie polmonari e cardiache, aumenta i rischi che si presentino delle problematiche riguardo l'esito delle maternità, peggiora la qualità del sonno (con conseguente stanchezza sul lavoro con eventuali incidenti, sonnolenza alla guida che porta ad errori e colpi di sonno, scarsa lucidità mentale in decisioni importanti), la capacità delle persone di lavorare e fare esercizio fisico; poi i ricercatori in uno studio avvertono che malattie infettive come la malaria hanno una stagione più lunga per diffondersi senza considerare che le zanzare possono veicolare diverse patologie. Vi sono anche effetti impensabili come incendi che rendono inservibili gli strumenti chirurgici che perdono la sterilità oppure una combinazione di fattori poco salutari dovuti ai cambiamenti climatici. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 31/10/2022 n°: 5171 ![]() Virus adattabili ad un pianeta più caldo Come umani, animali, piante e funghi i virus hanno bisogno di un ambiente favorevole per replicarsi e diffondersi come accaduto per la pandemia Covid-19, quindi secondo i ricercatori un pianeta più caldo potrebbe portare i virus presenti in Alaska a venire in contatto con nuovi ambienti diventati favorevoli ad ospitarli in quello che viene definito un balzo virale. Lo studio con analisi genetiche effettuato su campioni presi dal grande lago Hazen in Alaska, soggetto a surriscaldamento climatico e considerato di notevole interesse per le ricerche di questo tipo, avrebbero in pratica evidenziato come se il balzo virale è avvenuto una volta possa accadere ancora anche se si tratta di una circostanza davvero poco prevedibile. Sono necessari ulteriori studi in questo settore, ma già in passato alcuni sostenevano che molti virus potrebbero approfittare dei mutamenti climatici. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/10/2022 n°: 5161 ![]() Sorveglianza su casi di Ebola in paesi Africani Le autorità sanitarie avrebbero dichiarato un focolaio di Ebola in Uganda dopo la conferma di un caso con un ceppo abbastanza raro del Sudan, poi si parla di otto casi sospetti e si cerca di isolare i contagiati. Autorità sanitarie internazionali; inoltre, sono preoccupate per l'eventuale capacità del virus di diffondersi rapidamente in Abidjan (nell'ovest dell'Africa) e vi sono anche due casi sospetti di Ebola in Costa d'Avorio con conseguenti misure di sorveglianza, contenimento dei contagi e nell'identificazione dei contatti. Un cosiddetto anello di vaccinazioni è la strategia di solito adottata che prevede dosi di vaccino alle persone che hanno avuto contatto con i contagiati di Ebola confermati. La malattia si manifesta con febbre alta, in qualche caso diarrea e dolori addominali e nei casi più gravi sanguinamenti difficili da fermare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/09/2022 n°: 5139 ![]() Urgente uscita dall'uso dei combustibili fossili La minaccia sempre maggiore per l'umanità con costi per l'inazione crescenti avrebbero spinto circa duecento organizzazioni a proporre una specie di trattato per un'urgente uscita dall'uso dei combustibili fossili, poi dal punto di vista della salute in pratica si parla di auto-sabotaggio (si stima che l'inquinamento provochi oltre sette milioni di vittime ogni anno) riguardo la mancanza di interventi per il passaggio alle rinnovabili. La transizione dovrebbe avvenire in modo equilibrato con il supporto da parte dei paesi ricchi ai più poveri per non esacerbare le differenze nei livelli di vita. Non si può avere sia la salute che i combustibili fossili essendo incompatibili, inoltre; la cattura del biossido di carbonio è una falsa soluzione ed altre proposte futuribili difficilmente realizzabili. Le visite per asma sono sempre più frequenti, i casi di polmoniti sono raddoppiati e capita anche che le farmacie esauriscano le medicine che aiutano a poter respirare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/09/2022 n°: 5131 ![]() Malesseri prolungati da Covid allo studio Si ipotizza nel cosiddetto Long Covid che frammenti del coronavirus SARS-CoV-2 possano persistere nei tessuti di alcuni individui provocando molti malesseri debilitanti prolungati che durano mesi e descritti con circa duecento sintomi come ad esempio dolori, febbre, malditesta, difficoltà cognitive, respiro corto e stanchezza al minimo sforzo o attività; quindi i ricercatori stanno cercando di comprendere attraverso l'analisi avanzata di immagini e sequenze geniche dei tessuti quale meccanismo virale possa provocare danni al sistema immunitario mettendo a punto farmaci efficaci per la cura di questa patologia ancora poco conosciuta che colpisce centocinquanta milioni di persone nel mondo (pare un americano adulto su cinque che ha avuto il Covid). Bisogna prima capire se il paziente sia ancora positivo n-CoV, poi alcune evidenze mostrano che il virus presente nei tessuti continua a provocare la risposta del sistema immunitario. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/09/2022 n°: 5128 ![]() Salute e Wellness N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati) |
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