Riprendono le sperimentazioni sul virus H5N1

Dopo una sorta di moratoria internazionale che ha sospeso per un anno gli studi sulle potenziali mutazioni mortali del virus dell'influenza aviaria H5N1 dovuta al pericolo che i dati sulle ricerche effettuate finissero in "cattive mani" ormai è stato deciso di riprendere con un maggiore livello di sicurezza e controllo le sperimentazioni sui vari ceppi di influenza che potrebbero provocare una pandemia nel caso il contagio passasse sia dagli uccelli agli uomini sia poi da uomo a uomo. Lo scopo delle ricerche è quello di comprendere meglio i meccanismi del virus in modo da preparare un vaccino in caso di pandemia, ma alcuni avvertono che queste sperimentazioni non sono prive di rischio (tanto che precedentemente si parlava di una specie di pericolosa arma biologica globale); infatti, a quanto pare il virus H5N1 non è ancora in grado di trasmettersi da uomo a uomo anche se non è detto che in natura questo potrebbe accadere in futuro.

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Aumenta rischio per centrale nucleare in New Jersey

A causa degli effetti dell'uragano "Sandy" che tende a far alzare il livello del mare con i suoi forti venti sarebbe aumentato il rischio di inondazione per la centrale nucleare di Oyster Creek che si trova a circa sessantacinque chilometri da Atlantic City in New Jersey; inoltre, si contano in totale per gli eventi atmosferici almeno quaranta vittime (considerando anche il Canada) specialmente per la caduta di alberi e nelle zone costiere più soggette all'azione dell'uragano che ormai è stato declassato a tempesta post-tropicale. Notevoli i danni segnalati con servizi di trasporto e comunicazione paralizzati, allagamenti, incendi, mancanza di energia elettrica sulla costa, penisola di Manhattan isolata e quindi relativi disagi nella città di New York dove la maggior parte delle persone non hanno aderito al vasto programma di evacuazione che era stato predisposto per sicurezza con luoghi di ricovero attrezzati per resistere all'impatto dell'uragano.

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Rifiuti radioattivi pericolosi nel Mar di Kara

Uno dei cimiteri di materiali radioattivi della cosiddetta era sovietica nei fondali ghiacciati del Mar di Kara pone diversi problemi di sicurezza dal momento che il sito di stoccaggio anche se monitorato potrebbe dare origine a contaminazioni radioattive; infatti, niente è proprio al sicuro in acqua e non solo fenomeni estremi naturali potrebbero danneggiarlo, ma anche l'attività antropogenica dell'uomo che tende velocemente a modificare l'ambiente. A quanto pare nei fondali del Mar di Kara vi sono giacimenti consistenti di gas e idrocarburi condensati che attirano l'attenzione per un loro eventuale sfruttamento nel caso il surriscaldamento climatico sciolga i ghiacci che impediscono le operazioni necessarie per l'estrazione delle riserve in profondità ed allo stesso tempo costituiscono una protezione per il sito di stoccaggio che contiene fra l'altro (sotto una speciale mistura coprente) almeno tredici reattori nucleari rimossi da sottomarini.

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Inquinamento tossico in Costa d'Avorio

Lo sversamento di materiale tossico in un deposito per lo smaltimento di rifiuti in Abidjan capitale della Costa d'Avorio da una nave appartenente ad una multinazionale svizzera avrebbe causato nel 2006 la morte di diciassette persone e l'avvelenamento di migliaia di individui a causa dell'azione della soda caustica e residui della lavorazione di petrolio; almeno secondo la denuncia di organizzazioni internazionali che hanno criticato le procedure seguite per il trattamento del materiale tossico destinate ad un centro di smaltimento in Olanda che dopo essere state esaminate rivelando l'alta carica di tossicità e quindi i conseguenti rilevanti costi per lo smaltimento sono state poi dirottate in Africa. Questi casi su traffici globali del materiale che risulta dalle lavorazioni industriali sono ormai diventati anche una minaccia ambientale dal momento che a causa della crisi economica si cerca di risparmiare sulle varie spese di smaltimento.

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Segnalazioni contrastanti a Chernobyl e Fukushima

In seguito alla dichiarazione delle autorità che la zona di esclusione attorno a Chernobyl di trenta chilometri sarebbe ora sicura ed adatta alle abitazioni umane e all'allevamento, anche se continua il divieto di uso alimentare dei raccolti agricoli, alcuni segnalano che le radiazioni nella zona sarebbero ancora abbastanza alte e nonostante sia in progetto di costruire un nuovo sarcofago di protezione sul reattore esploso nel 1986 che dovrebbe essere completato nel 2015, molto materiale altamente radioattivo non può essere rimosso ed anche intorno alla centrale rimangono tonnellate di particelle che sono state proiettate all'epoca dell'esplosione del reattore. Per quanto riguarda Fukushima dopo la "circostanza un po' strana" di qualche tempo fa che del pesce pescato nella zona della centrale era stato messo in vendita (perché considerato sicuro) uno studio sulle farfalle indicherebbe, invece, delle chiare mutazioni genetiche.

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Poco senso di responsabilità per Fukushima

Da uno studio effettuato in Giappone per comprendere quali siano state le cause che hanno causato il disastro di Fukushima è risultato che l'impianto era in condizioni vulnerabili e non in grado di garantire la sicurezza in caso di terremoto o tsunami e nonostante le autorità avessero avuto varie opportunità per prendere opportuni provvedimenti avrebbero deliberatamente posposto ogni decisione per evitare danni gravi alla centrale nucleare; e quindi è stato un disastro causato dall'uomo e dalla mancanza di coordinamento nell'organizzazione degli interventi di emergenza e non causato dallo tsunami. Qualche giorno fa era stata segnalata l'ennesima difficoltà nel raffreddare la vasca contenente combustibile nucleare spento nel reattore quattro per un inconveniente, mentre nonostante le proteste popolari l'impianto atomico di Ohi sarà parzialmente riattivato per evitare blackouts elettrici durante i mesi estivi.

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Uso improprio di artiglieria pesante fra le abitazioni

Mentre organizzazioni internazionali condannano il governo siriano per il massacro di oltre cento persone fra cui molti bambini a Houla altri sostengono che le responsabilità sarebbero ancora da verificare con opportune indagini, ma indipendentemente da come si siano svolti i fatti ci si chiede se sia ammissibile l'uso di artiglieria o altre armi pesanti fra abitazioni cittadine e sulla popolazione inerme (dal momento che sono state verificate questo tipo di ferite su alcune vittime), tanto che gli oppositori chiedono strumenti di difesa per evitare di essere annientati. Gli attacchi secondo le testimonianze sono stati brutali anche su donne e bambini, oppure potrebbe essere la stessa strategia della guerriglia che cerca lo scontro ravvicinato che ha condotto ad un massacro (definito "disgustoso") paragonabile per crudeltà alle peggiori violenze perpetrate ai danni della popolazione dopo la seconda guerra mondiale. - [31/05] La responsabilità del massacro potrebbe essere di un movimento anti governativo per favorire un intervento armato internazionale.

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Lavori di bonifica anti radiazioni in Giappone

Gruppi di lavoratori starebbero procedendo alla bonifica della città di Itate in Giappone mentre alcuni affermano che sarebbe meglio ricostruire in un altro posto non contaminato e poi con tutti quei lavaggi ad alta pressione si rischia solo di veicolare le particelle di cesio radioattivo nel fiume locale, poi vi sono anche altre località dove sono state riscontrati livelli di radiazioni molto alti a volte a causa dell'utilizzo di materiali edili ricavati da cave vicine alla centrale danneggiata di Fukushima Daiichi ed i cittadini richiedono che sia effettuato almeno un controllo con i contatori Geiger. Le autorità starebbero per riaccendere nel paese quei reattori che sono stati sottoposti a stress test, ma la popolazione a quasi un anno di distanza dall'incidente nucleare di Fukushima è ancora preoccupata per la sicurezza alimentare e sembra che alcune abitudini tipiche dei giapponesi siano un po' cambiate a causa anche delle conseguenze psicologiche del disastro.

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Esposizione all'amianto nel globo ed asbestosi

In seguito alla sentenza di condanna in Italia di due manager di aziende produttrici di materiale edile contenente amianto per danni permanenti alla salute ed anche ambientali, dal momento che gli individui continuano ad ammalarsi semplicemente inalando polvere proveniente da fibre di amianto che tendono a suddividersi, pone l'interrogativo su quelle nazioni come il Canada che continuano a produrre manufatti per costruzioni e coibentazioni la cui cancerogenicità è stata da tempo accertata anche se la vendita pare sia vietata sul mercato interno e quindi destinata a paesi in rapida crescita come Brasile ed India. Gli individui che inalano particelle di amianto sono soggetti ad asbestosi che danneggia i polmoni e a mesotelioma della pleura, un tumore piuttosto aggressivo che può manifestarsi a molti anni dal contatto con il materiale contenente amianto degradato e quindi si tratta di un problema globale che può interessare molti cittadini.

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Una sonda per ispezionare i reattori a Fukushima

Una specie di endoscopio sarebbe stato utilizzato per monitorare il reattore numero due dai tecnici che stanno procedendo con le misure per mettere in sicurezza la centrale atomica di Fukushima Daiichi, ed anche se non è stato possibile filmare il livello dell'acqua pare che le temperature nel nocciolo siano effettivamente inferiori al livello di ebollizione e quindi le barre di combustibile nucleare non dovrebbero tornare a surriscaldarsi (ma alcuni consideravano prematura la dichiarazione del cosiddetto spegnimento a freddo di tutto l'impianto). Le radiazioni negli altri reattori da monitorare sarebbero ancora troppo alte per poter utilizzare la sonda ed i video ottenuti subirebbero troppe distorsioni; inoltre, ai cittadini allontanati dalla centrale danneggiata (oltre ottantamila) pare che ancora non sia consentito tornare alle proprie abitazioni e non cambierebbero i venti chilometri stabiliti della zona di esclusione con disagi anche per tutte le attività.

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Molti nuovi casi di colera ad Haiti ogni giorno

I casi di colera monitorati nell'isola di Haiti in seguito all'epidemia favorita dalle condizioni precarie di vita in tendopoli e baraccopoli dopo il disastroso terremoto di due anni fa (il 12) sarebbero oltre cinquecentoventimila con duecento individui ogni giorno contagiati e con un bilancio di quasi settemila vittime, e quindi una delle situazioni più gravi nella storia moderna per quanto riguarda i livelli di diffusione di un'epidemia. Da segnalare anche oltre trecentosessanta vittime nella vicina Repubblica Domenicana con un totale di circa ventunomila casi registrati fra la popolazione. Di solito il vibrione del colera a forma ricurva da cui deriva la definizione di bacillo virgola viene individuato nelle feci e appunto l'attento trattamento dei materiali fognari consente di evitare che l'epidemia possa diffondersi, dal momento che ad esempio basta toccarsi con le dita non ben lavate per diffondere il contagio senza dover trovare a tutti i costi degli "untori".

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Troppi dettagli sul virus influenzale killer

La decisione di non fornire informazioni sul cosiddetto "virus killer" in grado di provocare il decesso di circa la metà della popolazione mondiale ottenuto in laboratori olandesi e americani da ceppi influenzali pandemici geneticamente modificati può essere considerata positivamente, ma al tempo stesso vengono forniti troppi dettagli sulle procedure seguite per ottenere questa specie di arma biologica. I casi in cui le informazioni da non divulgare sono uscite dai cassetti sono molti, a partire ad esempio dalla formula della nitroglicerina che Ascanio Sobrero non voleva divulgare per la sua pericolosità e nonostante questo A. Nobel la volle "stabilizzare" lavorando fra esplosioni mortali fino a comprendere (studi di F.A. Abel) che aggiungendo della diatomite ricavata dalla farina fossile delle diatomee era possibile raggiungere il risultato; poi ancora nel caso della bomba atomica Oppenheimer disse se fosse una scelta saggia procedere con le sperimentazioni.

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Perdita di acqua radioattiva in mare a Fukushima

I tecnici che lavorano per mettere in sicurezza la centrale atomica danneggiata di Fukushima Dai-iki hanno comunicato che circa trecento litri di acqua radioattiva sarebbero fuoriuscite in mare da una falla apertasi in un impianto per la decontaminazione dell'acqua, ma la falla sarebbe stata chiusa con sacchetti di sabbia posti su un condotto danneggiato che causava la perdita da una vasca verso il mare non appena qualche giorno fa le misurazioni della radioattività segnalavano valori più alti dei limiti di sicurezza stabiliti, duecentosettanta volte per il cesio con isotopo radioattivo con numero di massa 134 che ha un tempo di dimezzamento delle radiazioni di circa due anni e trecentoventidue volte per il cesio isotopo 137 con tempo di dimezzamento di circa trent'anni e quindi dannoso per l'ambiente e la catena alimentare. Gli impianti di decontaminazione sono in funzione per "ripulire" l'acqua in seguito alla parziale fusione avvenuta nei noccioli. - [07/12] Vi sarebbe anche un richiamo di quattrocentomila confezioni di un prodotto alimentare per bambini un po' contaminato da radiocesio.

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Monitorati i livelli di radiazioni su bimbi in Giappone

Nelle scuole elementari che si trovano nell'area interessata dal grave incidente nucleare alla centrale atomica di Fukushima Daiichi dopo il disastroso tsunami dell'undici marzo che ha investito le coste del Giappone, il personale scolastico monitora giorno per giorno i dati relativi alle radiazioni che in alcune zone risulterebbero piuttosto alte considerando che i limiti per l'esposizione dei bambini erano stati abbassati dalle autorità sotto un millisievert per anno perché l'organismo giovane è più sensibile alle radiazioni. I dati che riguardano le quantità di radiazioni rilasciate nell'ambiente dai reattori danneggiati ed ancora fuori controllo a sei mesi di distanza dalla fusione di un nocciolo del "vecchio" impianto (e parziale fusione di altri due reattori) davano alti livelli di radiocesio, ma la quantità di esposizione limite in tutto il paese era già stata portata a venti millisieverts per anno che sarebbe equivalente al limite stabilito per i lavoratori nelle centrali nucleari di alcuni paesi.

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Iceberg creati da tsunami dell'11 marzo in Giappone

Le onde generate dallo tsunami dell'undici marzo che ha colpito e devastato il Giappone avrebbero attraversato l'Oceano Pacifico fino a raggiungere la banchisa occidentale dell'Antartide, causando la rottura del pack ed il distacco di grandi iceberg per un fenomeno di flessione ripetuta dei ghiacci operato da onde non molto alte (circa trenta centimetri), ma in grado di causare fratture nel ghiaccio. Per quanto riguarda invece la situazione alla centrale nucleare fuori controllo di Fukushima Daiichi l'ultima rilevazione qualche giorno fa delle radiazioni che si sprigionano dai reattori danneggiati segnalava un picco a fondo scala per gli strumenti superiore ai dieci Sievert per ora e misurato alla base di uno scarico di ventilazione posizionato fra due reattori. Livelli di radiazioni così alti sono considerati letali per l'uomo anche con un'esposizione di pochi secondi e quindi mettendo a rischio la salute del personale addetto alla messa in sicurezza dei reattori.

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Manifestazioni in Giappone contro gli ordigni atomici

In occasione dell'avvicinarsi della data dell'anniversario dello sgancio di ordigni atomici sul Giappone, il primo il 06/08/1945 su Hiroshima e il secondo tre giorni dopo su Nagasaki, un gruppo di circa millesettecento manifestanti provenienti dalla regione di Fukushima ha chiesto interventi di risanamento per restituire alla popolazione le zone contaminate da radiazioni; inoltre, l'organizzazione che si impegna "per l'abolizione degli ordigni atomici e all'idrogeno" ha anche manifestato contro le centrali nucleari per la produzione di energia elettrica. Le autorità che stanno monitorando la sicurezza alimentare da eventuali contaminazioni radioattive nei giorni scorsi hanno deciso di vietare la spedizione di alimenti derivati dalla lavorazione di bestiame dal nord-est della prefettura di Miyagi dopo aver verificato in alcuni capi livelli di radiocesio superiori alle dosi lecite mentre a Fukushima il divieto era già stato intimato agli allevatori.

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Ci vorranno decenni per decontaminare Fukushima

Le autorità giapponesi hanno dichiarato che per riuscire a mettere in sicurezza l'impianto nucleare fuori controllo di Fukushima Daiichi saranno necessari da tre a dieci anni ed anche vari decenni per cercare di risolvere in maniera definitiva l'incidente disastroso dell' 11/03, e nei piani di azione previsti sui reattori danneggiati si parla del 2021 per cominciare a rimuovere il combustibile nucleare fuso. Per la dismissione dell'intero impianto dovranno passare diversi decenni prima che i tecnici possano cominciare a lavorare sulle strutture evidentemente fortemente radioattive anche se si pensa ancora di attuare un piano di emergenza a breve scadenza basato sui provvedimenti adottati per fronteggiare le radiazioni in altri casi di disastri nucleari. Da segnalare anche che è stato riscontrato radiocesio in quantità sei volte superiore ai limiti legali nella carne (subito tolta dal mercato) di alcune mucche provenienti dalla città di Minamisoma nella prefettura di Fukushima.

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Piani per fronteggiare le radiazioni in Giappone

Le autorità giapponesi stanno cercando di gestire l'impianto nucleare fuori controllo di Fukushima Daiichi con interventi per contenere le radiazioni ed evitare che l'acqua del basamento del primo reattore della centrale atomica possa infiltrarsi nel sottosuolo o contaminare l'oceano, dal momento che il nocciolo sarebbe quasi completamente fuso ed i tecnici pensano di utilizzare l'acqua fuoriuscita dal recipiente di contenimento per stabilire un ciclo di raffreddamento che consenta entro gennaio il cosiddetto arresto a freddo. La fusione del nocciolo del primo reattore sarebbe cominciata poche ore dopo il maremoto che ha investito la "vecchia" centrale non dotata di un efficiente sistema di ventilazione per abbassare la pressione dei reattori; intanto, pare continuino i piani per l'evacuazione dei cittadini (oltre gli ottantamila che già hanno lasciato le proprie abitazioni) ad esempio dalle città di Iitate e Kawamata a circa trenta chilometri dalla centrale atomica.

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Fukushima come Chernobyl

Continuano le forti scosse di assestamento in Giappone senza causare danni importanti a parte la sospensione temporanea dei servizi di trasporto, ma pare vi sia stata una fuga radioattiva dalla centrale atomica di Fukushima ed ormai l'incidente nucleare è stato classificato ufficialmente allo stesso livello di Chernobyl, sette su una scala di sette e quindi della massima gravità ed anche la zona di evacuazione è stata aumentata. I tecnici che hanno spento l'ennesimo incendio ad un reattore sono costretti ad operare con un impianto nucleare obsoleto e gravemente danneggiato dalle esplosioni e dall'acqua di mare utilizzata per gestire l'emergenza (alcuni sostengono che la situazione è peggiore di quella di Chernobyl). Per riuscire a mettere in sicurezza gli impianti contaminati probabilmente saranno necessari diversi anni ed anche la soluzione del sarcofago difficilmente potrà essere realizzata in tempi brevi.

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Sale la radioattività in mare vicino a Fukushima

La radioattività misurata in mare a qualche centinaio di metri dalla centrale nucleare Fukushima Daiichi di iodio¹³¹ sarebbe oltre milleottocento volte sopra i limiti di sicurezza e quindi con conseguenti danni per fauna e flora marina senza considerare tutta la filiera alimentare collegata a questo ciclo naturale; inoltre, le radiazioni che si sprigionano da uno dei reattori danneggiati sarebbero diecimila volte oltre i limiti. Secondo i tecnici che stanno monitorando la situazione dal punto di vista della sicurezza sulla salute umana mentre lo iodio radioattivo decade abbastanza velocemente (circa otto giorni) il radiocesio impiegherebbe circa trenta anni a dimezzare la sua carica insalubre e le dosi rilevate sarebbero oltre ottanta volte sopra i limiti legali. I cittadini giapponesi particolarmente nella metropoli di Tokyo hanno difficoltà a reperire acqua e generi alimentari mentre le vittime del maremoto sono oltre diecimila.

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Violento terremoto in Giappone

Un forte terremoto stimato di magnitudo da 7.9 a 8.9 sulla scala Richter localizzato in mare nella zona nord-orientale del Giappone ha scosso violentemente gli edifici di Tokyo causando il panico nella popolazione che si è riversata nelle strade con incendi ed auto in alcune zone travolte dalle acque e c'é anche un allarme tsunami nelle Filippine, Taiwan, Russia.. (con onde alte dieci? metri), le scosse hanno cominciato ad interessare il nord-est del paese già qualche giorno fa e gli strumenti in quella occasione avevano registrato nell'isola di Honshu l'epicentro a circa dieci chilometri di profondità con spostamenti tellurici che avevano provocato un terremoto di magnitudo 7.3 e conseguenti piccole onde di tsunami alte poco più di cinquanta centimetri. Secondo alcuni ricercatori è possibile monitorare con i satelliti micro spostamenti della terra che possano essere predittivi di eventuali terremoti, ma senza poter determinare il giorno esatto dell'evento.

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Riduzione di rifiuti e della loro dimensione

Le difficoltà nello smaltimento dei rifiuti in diverse città e in particolar modo a Napoli ha fatto emergere la necessità in certi casi di ridurre la massa di rifiuti prodotta giornalmente dalla popolazione con una raccolta differenziata reale (anche negli uffici pubblici) ed evitando che involucri vari finiscano per ingrossare ulteriormente le dimensioni dei cumuli di spazzatura non raccolta in città. Da segnalare che a fronte di tre-quattrocento euro pagati per la tassa in favore di un corretto smaltimento dei rifiuti i cittadini devono vedere il degrado di una bella città e sentirne i miasmi nonostante si impegnino a fare una raccolta differenziata accurata; ma in seguito nel ciclo di smaltimento di tipo caotico non tutto funziona a dovere o capita che i cassonetti per la differenziata non siano posizionati sufficientemente vicini all'utenza e facilmente usufruibili da tutti, con il rischio di qualche "difficoltà sanitaria" se la situazione alla lunga non dovesse sbloccarsi.

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Scontri ad Haiti a causa dell'epidemia di colera

Si sono verificati degli scontri ad Haiti ed in particolare nella capitale Port-au-Prince dove i giovani hanno scagliato sassi contro i caschi blu e la popolazione accusa alcuni militari (del Nepal) appartenenti alle forze internazionali di avere portato il colera nell'isola che ha causato oltre duemila [06/12] decessi, e a quanto pare alcune organizzazioni umanitarie hanno deciso di sospendere gli aiuti. La situazione sull'isola caraibica è piuttosto precaria per la popolazione costretta a sopravvivere senza acqua potabile e con gli scarichi a cielo aperto nelle baracche dei terremotati che finiscono per contaminare i cibi, con il rischio che l'epidemia di colera sfugga dal controllo per non essere riusciti a curare in tempo utile i malati e causando in questo modo ulteriori tensioni. I dipartimenti più colpiti nell'isola sono quelli di Artibonite, Norte ed Oeste, comunque nella media il numero di decessi tende leggermente a diminuire grazie anche alle cure prestate.

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Molti incidenti nelle miniere cinesi di carbone

Dopo l'ennesimo incidente provocato da un'esplosione in una miniera di carbone cinese ci si interroga sul livello di sicurezza delle miniere in Cina, considerate quelle con il maggior numero di decessi al mondo, dal momento che lo scorso anno oltre duemilaseicento minatori sono morti oltre a rappresentare un modello problematico dal punto di vista ambientale a causa dell'uso in grandi quantità di un combustibile fossile molto inquinante come il carbone. Come avviene spesso l'esplosione di sabato [16/10] nella miniera (che ha provocato ventisei vittime ed undici minatori sono ancora intrappolati nelle viscere della terra) è stata innescata da una fuga di gas mentre gli operai stavano perforando la roccia per fare scendere la pressione del metano proprio nel tentativo di evitare possibili esplosioni, ma si tratta di una operazione piuttosto delicata a causa di tasche di gas e dalla mancanza di ventilazione che assicuri un'adeguata sicurezza.

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Sversamento di fanghi tossici in Ungheria

Lo stato di emergenza per pericolo di contaminazione di un'area di oltre quaranta chilometri quadrati è stato dichiarato dalle autorità ungheresi dopo lo sversamento di circa un milione di metri cubi di fanghi di allumina da un impianto di produzione a centosessanta chilometri da Budapest che ha causato nove vittime [16/10], molti ustionati (di cui alcuni fino alle ossa), con il pericolo che l'inquinamento possa estendersi fino ad interessare il Danubio. La produzione industriale dell'alluminio si effettua quasi sempre per elettrolisi ignea di allumina, che è una soluzione molto pura di ossido di alluminio ricavata dalla bauxite e nel processo di lavorazione si producono anche fanghi rossi di silice ed ossidi di ferro che vengono fatti decantare in vasche. La situazione di pericolo dell'impianto pare fosse stata già denunciata fin dal 2003 senza riuscire ad ottenere interventi apprezzabili per la sicurezza.

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Marea di petrolio e pesca

A causa dell'arrivo di una tempesta tropicale le operazioni per il contenimento della marea di petrolio nel Golfo del Messico saranno temporaneamente sospese e a quanto pare ci sono dubbi sulla tenuta del "tappo" che chiude la falla sottomarina ed è controllato da valvole che devono contenere l'elevata pressione di greggio e bolle di metano che fuoriescono dal fondale, monitorate da tecnici che non potranno intervenire nel caso le condizioni meteorologiche peggiorino (considerando che il pozzo sostitutivo non è stato ancora ultimato). La notizia che in alcune zone del Golfo del Messico sarà possibile pescare pone alcuni interrogativi sulla sicurezza reale dei consumatori per quanto riguarda l'eventuale contaminazione della catena alimentare e una problematica dello stesso tipo potrebbe presentarsi anche in Cina alle prese con perdite di petrolio e scarsi mezzi per far fronte all'inquinamento da idrocarburi.

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Gruppo di persone investito da un treno in Spagna

Un treno ad alta velocità proveniente da Alicante ha investito vicino a Barcellona un gruppo di persone che stavano festeggiando la notte di San Giovanni in Catalogna e stavano attraversando imprudentemente i binari invece di servirsi del sottopassaggio, che secondo alcune testimonianze era chiuso e il passaggio sostitutivo non sarebbe stato ben segnalato. L'incidente accaduto nella stazione di Castelldefels Playa ha causato tredici vittime in maggior parte giovani e quattordici feriti di cui tre in gravi condizioni e ha costretto anche i tecnici ad interrompere il traffico ferroviario per procedere ai soccorsi. Questa vicenda anche se ancora da chiarire rimanda alla memoria nella tematica la strage di Viareggio di quasi un anno fa che provocò trentadue vittime incolpevoli travolte da una "nube di fuoco" sprigionatasi da un carro merci che trasportava GPL deragliato, in cattive condizioni e non ben revisionato per cui diciotto persone sono indagate.

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Giustizia ingiusta a Bhopal

Per quello che è considerato uno dei peggiori disastri della chimica industriale mai accaduto una corte di giustizia a Bhopal, capitale del Madhya Pradesh, ha condannato sette dirigenti tutti indiani, mentre i cittadini protestavano per una sentenza considerata ingiusta e lenta, dal momento che si tratta di un incidente che risale ancora al dicembre del 1984 e che ha visto decine di migliaia di individui colpiti da una nube tossica devastante che provocò duemila vittime e gravi lesioni nella popolazione. L'India è ormai un paese fortemente industrializzato e a quanto pare non è stato ascoltato l'appello del Mahatma Gandhi che consigliava alla popolazione di evitare di farsi "stritolare" dai meccanismi della produzione in serie e anche per quanto riguarda la teoria della non violenza (che sviluppò nelle principali linee fondamentali con Tolstoj a Jasnaja Poljana) non sembra sia essere più sostenuta da nessuno.

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Fauna e flora minacciata in Luisiana

La perdita di greggio da una piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico sembra essere molto più consistente di quella comunicata precedentemente e la dimensione della macchia scura nel mare appare triplicata in un giorno, quindi molto vicina alle coste della Luisiana, una zona paludosa molto ricca di fauna selvaggia e delicata dal punto di vista naturalistico (in cui è stata vietata la pesca), ma il pericolo maggiore è costituito dalla circostanza infausta che la Corrente del Golfo possa trasportare la massa di idrocarburi inquinante a grandi distanze. Le barriere galleggianti che dovevano contenere la macchia oleosa in alcuni casi sono state travolte dalle onde del mare e una grossa cupola è in costruzione per cercare di intercettare la perdita anche se si parla di mesi per una soluzione definitiva del problema dal momento che per questi casi non si conoscono molti metodi per operare efficacemente nei bassi fondali marini.

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Trenino regionale deragliato per il fango

Una frana fangosa provocata a quanto pare da una perdita nell'impianto di irrigazione di un frutteto ha colpito il (12/04) come un colpo balistico un piccolo e moderno treno regionale diretto a Merano in Alto Adige proprio nel momento in cui passava sotto la zona terrosa che ha travolto il convoglio provocando nove giovani vittime ed oltre venti feriti. La linea era stata da pochi anni rinnovata ed era dotata di sistemi automatici che bloccavano la corsa dei treni in caso di eventuali ostacoli; ma in questo caso la frana si è rovesciata sfortunatamente proprio direttamente sul trenino che passava in quel preciso momento, ed alcuni hanno denunciato lo sfruttamento eccessivo delle zone agricole.. Le buonissime e salutari mele della Val Venosta raggiungono calibri da record anche grazie ad una capillare rete di irrigazione, poi il particolare microclima favorisce la maturazione, ma anche l'equilibrio con l'acqua utilizzata è importante per il sapore.

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Plastica ed idrocarburi inquinanti

Molti rifiuti in plastica della società industriale finiscono nei fiumi e poi in mare e a volte formano ammassi di materiale di grande dimensioni (ad esempio nel nord dell'oceano Atlantico) che in parte diventa fonte di cibo con effetti tossici per animali che scambiano le buste o gli oggetti in plastica colorata per alimenti e poi tutto finisce lentamente in una catena alimentare poco salutare. In Italia invece accade che molte tonnellate di idrocarburi siano stati sversate [23/02] direttamente nel fiume Lambro aprendo pare "manualmente" grosse valvole di scarico e l'onda nera oleosa continua inesorabilmente la sua lenta corsa fino al mare Adriatico, mentre si cerca con barriere di arginare per quanto possibile l'inquinamento delle acque. Si tratta di un grave danno ambientale per la flora e la fauna; inoltre, le acque del fiume Lambro non possono essere usate per scopi igienico-sanitari ed è anche vietata la pesca.

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Equilibrio idrogeologico precario

In Italia una parte del territorio ha subito modificazioni importanti che hanno causato disequilibri idrogeologici di una certa portata favoriti anche dalla cementificazione selvaggia, distruzione della vegetazione che consente la compattezza del terreno, mancanza di canalizzazioni per favorire il deflusso delle acque piovane o scarsa manutenzione dei vari canali esistenti.. e ad esempio bastano un po' di piogge intense per far franare interi costoni di territorio con effetti scenografici impressionanti per lo spettatore ed evidentemente disastrosi per chi è costretto ad abbandonare la propria casa ed i propri beni. La pioggia si insinua nel terreno e nella roccia creando fiumi sotterranei di fango che lentamente erodono quella struttura compatta che consente la stabilità di interi borghi, e non serve nemmeno possedere una costruzione antisismica che poggia e finisce poi per pesare molto su fondamenta instabili ed indebolite.

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Sicurezza in automobile

Una vasta campagna di richiami da parte di industrie automobilistiche giapponesi per sostituire componentistica difettosa che potrebbe pregiudicare la sicurezza del veicolo, come freni, acceleratori e airbags anche se iniziative di questo tipo sono già accadute in passato in certi casi pone l'interrogativo sulla progettazione di alcuni particolari, come ad esempio l'airbag che per gonfiarsi rapidamente in caso di incidente è dotato di una piccola carica esplosiva, quindi è importante che schegge di materiale non vengano proiettate durante l'apertura del meccanismo e raggiungano il pilota. Le tecniche di guida in pochi anni sono cambiate radicalmente ed ormai quasi tutte le auto sono dotate di sistema frenante antibloccaggio con cui è possibile in caso di emergenza evitare di modulare la frenata con il piede oppure dispositivi stabilizzatrici avanzati.., ma in ogni caso una buona dose di prudenza e di attenzione non guasta.

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Criteri costruttivi che determinano la sicurezza

Ad Haiti si continua ad estrarre qualche sopravissuto dalle macerie del sisma che ha colpito duramente l'isola caraibica ed anche il numero delle vittime è salito ad oltre centocinquantamila individui, ma si tratta di cifre provvisorie riferite solo ad alcune zone e i soccorritori non hanno ancora controllato molte delle case crollate ed il bilancio potrebbe essere molto più pesante. Dall'analisi delle costruzioni è risultato che quelle costruite seguendo normali criteri antisismici sono rimaste in piedi senza subire danni rilevanti, quindi i criteri costruttivi adottati finiscono anche per determinare il parametro di sicurezza delle abitazioni. Da segnalare che mentre l'Italia manda aiuti ad Haiti, in Sicilia crollano senza scosse telluriche, "edifici" le cui economiche strutture sono state erose dall'usura del tempo e si calcola che molte case in quasi tutto il territorio nazionale (soprattutto al sud) non soddisfino salutari criteri di sicurezza.

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Cadmio a livelli poco salutari in gioielli per bambini

I giocattoli e la bigiotteria per bambini a volte sono accusati di essere pericolosi per la salute a causa dell'utilizzo di vernici tossiche o piombo che le rende lucide o altri materiali considerati poco sicuri, ma questa volta sotto accusa è un metallo pesante poco conosciuto come il cadmio utilizzato per formare una sottilissima pellicola sulla superficie di un oggetto tramite la galvanostegia o anche presente in pigmenti per rendere attraenti dei gioielli per bambini. Il cadmio è un elemento che non esiste libero in natura ed in genere si estrae in piccole percentuali da minerali di zinco, e nonostante sia piuttosto raro può entrare nella catena alimentare sia assorbito dalle radici delle piante, sia a causa di microscopiche particelle (presenti anche in batterie, oggetti trattati con la galvanostegia e vernici) che se inalate o ingerite possono causare danni alla salute, e ad esempio nei bambini deficit cognitivi.

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Cresce il consumo di alcaloidi estratti dalla coca

In Italia si registra un aumento del consumo di cocaina che sembra abbia raggiunto sul mercato prezzi molto più bassi rispetto ad un tempo e si può trovare smerciata in piccole dosi probabilmente per favorirne il consumo fra i giovani, che spesso non sono a conoscenza dei gravi effetti collaterali delle droghe e della forte dipendenza nervosa che deriva dall'assunzione di queste sostanze chimiche che sfruttano come principio attivo euforico, stimolante e dopante diversi alcaloidi (ad esempio ecgonine). In Europa molti dichiarano di avere almeno una volta provato a consumare queste sostanze, che agiscono sul sistema nervoso centrale provocando uno stato alterato di coscienza poco controllabile ed in campo sportivo resistenza al dolore e alla fatica che può portare ad abusare delle proprie energie mettendo a dura prova la muscolatura ed il sistema cardiovascolare costretto a lavorare oltre le proprie possibilità.

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Prevenzione possibile solo con opere adeguate

In molti casi sembra che con adeguate opere di prevenzione sarebbe stato possibile contenere l'impatto delle devastazioni che hanno colpito ultimamente varie parti del globo, e ad esempio nel caso del nubifragio di Messina alcuni parlano di "tragedia annunciata", dal momento che quasi nessun intervento era stato pianificato per mettere in sicurezza il territorio con canali per convogliare le forti piogge senza dimenticare l'azione della vegetazione spesso compromessa dagli incendi e dallo sfruttamento per opere di edilizia. Nel caso invece dello tsunami che ha travolto le isole Samoa sembra mancasse una rete per dare l'allarme automatico di pericolo e nel caso del terremoto che ha colpito l'Indonesia (che ha provocato oltre 1100 vittime) scarseggia l'equipaggiamento per estrarre i corpi dalle macerie con conseguenze anche sulla salute dal punto di vista della sicurezza dal momento che i corpi tendono a decomporsi sotto le rovine degli edifici.

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Trasporti pericolosi più sicuri

In seguito al grave incidente ferroviario accaduto a Viareggio che ha provocato trentadue vittime (29/06) e sei feriti si è aperta una polemica sulla sicurezza dei trasporti potenzialmente pericolosi, dal momento che oltre ai carburanti facilmente infiammabili, composti chimici ed acidi tossici, pare che a volte viaggino sui binari anche vagoni merci con esplosivi come il tritolo e nel caso si verifichi un guasto o anche solo per un errore umano si rischiano altre stragi.. e nel frattempo è entrato in vigore un nuovo regolamento ferroviario per il trasporto di merci pericolose. La causa dell'incidente occorso al treno che trasportava GPL (gas liquido a basse temperature) sembra sia dovuto al cedimento strutturale di un asse arrugginito del primo carro che ha fatto deragliare il vagone merci forse per il deterioramento di un bullone, che andrebbe controllato per una corretta manutenzione ai raggi infrarossi oltre ad una serie complessa di verifiche. - [13/12/09] Pare mancasse per quel convoglio anche l'autorizzazione per circolare.

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Radiazioni contaminanti in pellets

Una partita di diecimila tonnellate di pellets importata dalla Lituania e vendute in undici regioni in Italia lo scorso autunno sembra debba essere controllata, dal momento che le ceneri o il fumo prodotti bruciando questi cilindretti compressi di legname potrebbero avere alti livelli di radioattività a causa del cesio 137 (isotopo del cesio - Cs) che si forma come risultato della combustione in reattori nucleari o a causa di esplosioni nucleari, ma in questo caso ci potrebbe essere un collegamento con il disastro di Chernobyl e la nube radioattiva che ha contaminato nel 1986 terreni e piante a grande distanza trasportata dal vento. La scoperta della presenza di radioattività si deve grazie al controllo fatto effettuare da un cittadino di Aosta insospettito dal fatto che i pellets non bruciassero bene nella stufa, ma da prime analisi non tutte le confezioni sembrerebbero contaminate.. molte sono già state bruciate, ma bisogna controllare le ceneri.

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Un virus mai studiato di influenza suina

Molti edifici pubblici sono stati chiusi a Città del Messico per evitare una epidemia di influenza suina che avrebbe già causato 81 morti, centinaia di persone infettate ed in molti casi si sta ancora indagando sulla effettiva pericolosità del virus che sembrerebbe essere di nuovo tipo mai riscontrato in precedenza (probabilmente il comune virus influenzale che colpisce i maiali ha subito una mutazione che gli consente di contagiare anche l'uomo). Dal momento che si sono registrati diversi casi anche in California, Texas e New York [proclamato lo stato di emergenza America] e le autorità hanno deciso di adottare delle misure antipandemia, evitando i luoghi affollati, campagne di vaccinazioni.. (anche organizzazioni internazionali si stanno interessando a questo caso), ma sembra che per ora siano sufficienti in genere le scorte di farmaci per fronteggiare l'influenza, a parte Città del Messico dove molti cittadini chiedono in maniera pressante medicine, mascherine ed informazioni nei casi di febbre alta, problemi respiratori e sui pericoli di mangiare carne di suino.

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Protezione dal sole in montagna sulla neve

Quando ci si reca in montagna per una escursione sulla neve o per una salutare sciata è opportuno proteggere la pelle con una buona crema-latte solare, oltre a cercare di evitare di esporsi direttamente all'azione intensa dei raggi solari utilizzando ampi occhiali avvolgenti ed appositi capi di vestiario adatti a coprire le zone della pelle maggiormente esposte, dal momento che gli alberi e l'erba coperti di neve riflettono i raggi ultravioletti invece di assorbirli. In genere sembra che i turisti tendano a dimenticare di portare, fra gli altri accessori indispensabili in montagna, una protezione solare anche se dovrebbe essere normale averla allo stesso modo di quando ci si reca al mare in spiaggia; inoltre, bisogna considerare che con l'aumentare dell'altitudine cresce anche il livello di esposizione ai raggi UV e basta un attimo di disattenzione per bruciare la pelle con antiestetiche scottature con il rischio che si sviluppino carcinomi superficiali (o anche melanomi).

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Fumo super sponsorizzato

I giovani fumatori spesso sono influenzati nelle loro scelte dai comportamenti dei divi del cinema e dello spettacolo, ma dietro a certi gesti eleganti e studiati degli attori in pellicole di ampia diffusione spesso si nascondeva la regia delle multinazionali del tabacco che pagavano profumatamente le "star" per pubblicizzare le poco salutari sigarette. Fumare espone l'organismo a molte malattie ed anche chi pur non essendo fumatore inala il fumo passivo potrebbe accusare danni alla salute o altri tipi di problemi respiratori (soprattutto nei bambini), ed il test della cotinina un sottoprodotto della nicotina effettuato entro quattro-cinque giorni dall'esposizione dovrebbe rilevare eventuali pericoli ai danni dell'albero respiratorio. Da segnalare, inoltre, che le cosiddette "sigarette elettroniche" propagandate per terapie che dovrebbero aiutare a smettere di fumare, (secondo l'OMS) contengono un numero elevato di additivi chimici potenzialmente tossici.

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Prevenzione dal fuoco

A volte con interventi di prevenzione sarebbe possibile evitare il propagarsi veloce delle fiamme, ad esempio con delle zone spartifuoco nella vegetazione, delle barriere frangivento e pulendo il sottobosco e le sterpaglie secche che favoriscono il "cammino a balzi" del fuoco si potrebbe evitare in questo modo perdite di vite umane e gravi danni naturalistici. Le alte temperature estive unite, al vento di scirocco, alle scarse precipitazioni e all'incuria o ad una scarsa coscienza ambientale possono determinare situazione di pericolo sia per la popolazione che per il territorio, ma è un problema difficilmente risolvibile e che puntualmente si ripresenta ogni anno durante la stagione estiva, funestando la tranquillità degli abitanti e magari stressando notevolmente anche chi non è coinvolto direttamente dagli incendi (dal momento che pare siano oltre 150 i roghi scoppiati in Italia, soprattutto al sud).

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Combinazione di statine forse dannosa

Alcuni esami clinici evidenzierebbero come l'effettiva efficacia propagandata di particolari statine di contrastare gli effetti dell'arteriosclerosi sia da ridimensionare, mentre è stata verificata una riduzione dei livelli di colesterolo; ma da altri studi risulterebbe che dosi elevate di combinazioni di statine possano aumentare il rischio di sviluppare un tumore (tutto pare debba essere valutato in un'ottica di rischi - benefici, tenendo conto anche degli eventuali vantaggi dal punto di vista cardiovascolare e in attesa di ulteriori conferme delle varie ricerche). L'arteriosclerosi provoca l'ispessimento, l'indurimento e la degenerazione della parete delle arterie, ed in genere colpisce soprattutto nelle zone ad alto sviluppo industriale essendo collegata a fattori ambientali e genetici (o abitudini poco salutari come il fumo di sigaretta); invece, le placche di colesterolo cattivo possono essere provocate da un'alterazione del metabolismo (da prevenire con equilibrata alimentazione ed attività fisica).

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Sicurezza in volo

Nel caso un veicolo abbia un guasto che costringa a fermare la corsa è possibile tramite il soccorso stradale risolvere la situazione con qualche disagio, invece se un aereo subisce un guasto evidentemente non ci si può fermare e da questo si evince che la manutenzione del velivolo dovrebbe essere particolarmente accurata in modo da evitare ogni possibile malfunzionamento e garantire un viaggio per quanto possibile sicuro. Da qualche tempo ad esempio pare esista una specie di "lista nera" di (piccole) compagnie aeree che non rispettano tutti i parametri che possono assicurare al volo una relativa tranquillità.. oppure in difficoltà economiche e che potrebbero cercare di risparmiare anche sulla vitale sicurezza, senza considerare la vecchia polemica sui pezzi di ricambio dei velivoli a volte di dubbia provenienza o in qualche modo riciclati e recuperati senza troppi scrupoli mettendo in questo modo a repentaglio la vita dei passeggeri.

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Nubifragi, mareggiate e tempeste

Di fronte ad eventi meteorologici inattesi forse in parte dovuti anche ai cambiamenti climatici in atto nel pianeta, ci si chiede come ci si possa difendere e quali precauzioni adottare contro l'imponderabile. Potrebbe essere utile in caso di emergenza imparare a nuotare ed esercitarsi a trattenere il fiato senza perdere la calma, apprendere delle semplici tecniche di arrampicata mantenendo i nervi saldi ed in caso di fulmini tenersi lontani dagli alberi, togliersi gli oggetti metallici ed allontanarsi dalla zona affrettandosi ma con una piccola falcata; infine, valutare la consistenza del terreno che non possa diventare scivoloso per effetto dell'acqua torrenziale. - Da notare che i fulmini possono colpire più volte gli stessi punti dal momento che seguono un percorso di "piccola impedenza" quindi è consigliabile allontanarsi da pali, corsi d'acqua, folle di persone raggruppate, ringhiere e fili metallici o elettrici a terra, ricordando che scarpe e vestiti bagnati potrebbero aumentare il rischio di rimanere fulminati.

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Guida assonnata pericolosa

Quando si parte per le vacanze estive e si affrontano in auto lunghi viaggi che possono durare anche intere giornate è facile ritrovarsi a guidare un po' assonnati, sia per la monotonia degli spostamenti autostradali, sia magari perché si mette mano al volante subito dopo aver mangiato e bevuto; ma in queste condizioni la prontezza ai comandi diventa problematica e riuscire ad evitare un ostacolo o affrontare una situazione di emergenza diventa particolarmente difficoltoso anche aumentando la distanza di sicurezza dai veicoli che precedono. La richiesta fisiologica del fisico di riposare è quasi invincibile e tenere il finestrino aperto, la radio accesa o darsi degli schiaffetti potrebbe essere inutile; quindi, alle prime avvisaglie di stanchezza se non è possibile farsi sostituire alla guida del veicolo è opportuno fare un breve sonnellino (potrebbe bastare anche solo un'ora) poi con una breve passeggiata ed un po' di stretching sarà possibile riprendere il viaggio con maggiore tranquillità per tutti gli automobilisti. - Ultimamente anche riguardo alla sicurezza stradale per i Tir si è ripresentato l'interrogativo su quali sarebbero le reali condizioni psicofisiche dei camionisti alla guida.

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Esodo in sicurezza e lavoro

Periodo tradizionalmente di grande traffico ed esodo di massa per la popolazione pronta ad affrontare ogni disagio e coda per raggiungere le località di villeggiatura, ma molti rimangono nelle città flagellate in questi giorni da violenti temporali a ripetizione (Torino e Milano) preceduti da caldo afoso e livelli di ozono sopra i limiti di sicurezza e si sono verificati nel paese anche molti incidenti sul lavoro, a volte causati dalla distrazione o dal crollo di strutture non adeguatamente sostenute e controllate. Cercare di mantenere la pelle idratata e rinfrescarsi ogni tanto con acqua fresca potrebbe essere utile in qualche caso ad evitare i cali di attenzione dovuti al caldo, all'umidità, alla stanchezza; inoltre, fare degli esercizi di respirazione, allungamento, mobilizzando la muscolatura con serie di micromovimenti ad intervalli regolari generalmente aiuta a mantenere vigile il sistema nervoso, magari facendo delle pause salutari (con attenzione per evitare eventuali colpi di sonno degli altri automobilisti).

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Serie di incidenti a centrali nucleari

Si riaccende il dibattito sulla sicurezza delle centrali nucleari dopo che si sono verificati diversi incidenti non gravi in Francia in tre centrali, fra cui quella di Tricastin che ha provocato le proteste degli agricoltori dopo che trenta metri cubi di acqua radioattiva erano stati riversati in due fiumi e poi c'é stata anche una leggera fuoriuscita di polvere radioattiva, ma questa volta solo all'interno dell'edificio. Da notare che qualche perplessità era stata sollevata anche in un'altra zona dalla popolazione che vive vicino ad un sito di stoccaggio di materiale radioattivo, ma sembrerebbe che ci possa anche essere il problema della manutenzione a centrali costruite negli anni Settanta.. e l'invecchiamento degli impianti potrebbe essere una delle cause di questa serie di incidenti che le autorità francesi monitorano attentamente per evitare ulteriori rischi.

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Calcoli ai reni in aumento

Alcuni ricercatori in America hanno segnalato come potrebbe esserci un aumento generalizzato di problematiche legate alla formazione di calcoli nei reni a causa delle mutate condizioni di vita provocate dai cambiamenti climatici ed in particolare l'aumento delle temperature che provoca la disidratazione dei tessuti e che ha delle conseguenze probabilmente sui nutrienti degli alimenti oppure potrebbero esserci anche delle variazioni nelle stesse abitudini alimentari. I calcoli sono formazioni solide di dimensioni e aspetto variabile a seconda degli "strati" di aggregazioni e concrezioni che si accumulano per la precipitazione di sostanze presenti ad esempio nei secreti dei reni a causa di scarso apporto di liquidi, disidratazione, malattie dismetaboliche.. di solito sono espulsi normalmente con le urine, ma possono anche causare delle coliche o altri tipi di disturbi che è opportuno curare scrupolosamente.

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Navigazione sicura fra i tifoni

La vicenda relativa all'affondamento della nave di oltre 23 mila tonnellate "Princess of the Stars" rovesciatasi nelle Filippine a seguito di un tifone ha provocato la reazione dei parenti degli 800 dispersi imbarcati nonostante l'allarme meteo avesse segnalato le condizioni proibitive della navigazione ed il traghetto non disponesse dei gommoni necessari a salvare un numero adeguato di persone, con la conseguenza che le circostanze hanno costretto a selezionare chi dovesse sopravvivere e chi al contrario fosse destinato ad affogare. Dei sommozzatori dovrebbero tentare di aprire lo scafo in modo da cercare di salvare qualche naufrago intrappolato all'interno della nave in qualche bolla d'aria che ne consenta la sopravvivenza, nonostante non sia ancora data risposta ai colpi di martello dati sulle lamiere del traghetto rovesciatosi a poca distanza dall'isola di Sibuyan durante il tragitto da Manila a Cebu, un viaggio di venti ore con un tifone in arrivo (il settimo che ha colpito le Filippine dall'inizio dell'anno) che minacciava seriamente la navigazione tanto che le stesse autorità hanno riconosciuto che la nave non sarebbe dovuta salpare con scarse condizioni di sicurezza.

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Suoni a misura d'ambiente

L'inquinamento acustico è uno dei parametri da valutare in un'ottica di benessere globale, dal momento che può provocare svariate patologie, incrementa lo stress; poi può essere anche causa di precoce invecchiamento e cardiopatie ischemiche (con aumento del rischio di infarto), e soprattutto rende scadente la qualità della vita rendendo difficile qualsiasi attività e compromettendo la qualità del sonno. I limiti di rumore che l'Oms ha fissato per salvaguardare la salute è di 65 decimeucci di giorno e di notte il limite dovrebbe essere inferiore per legge di altri 10 dM in modo da non disturbare il sonno, ma molti rumori molesti possono minacciare la salubrità acustica in qualsiasi luogo, e se un servizio di utilità che può riguardare tutti i cittadini come il passaggio di un'ambulanza a sirene spiegate può alzare il livello del rumore fino a 90 dM, bisogna considerare che alcune moto con il "rombo brevettato" possono raggiungere gli 85 dM.. e spesso non resta che utilizzare i tappi auricolari per ristabilire un po' di silenzio.

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Scoperta la causa della morte in culla

Scienziati americani avrebbero individuato una piccola malformazione nello sviluppo del cervello che potrebbe essere responsabile delle morte in culla dei neonati, evento tragico che colpisce soprattutto i bimbi in posizione prona a causa del soffocamento provocato dall'impedimento della respirazione, forse per l'ostruzione delle vie aree a contatto con le imbottiture della culla, o forse per rigurgito.. (pare che non fosse ben chiaro il meccanismo). La scoperta chiamata "sudden death infant syndrome", potrebbe salvare molte vite (sempre se si troverà anche il rimedio alla malformazione) [02/11/2006]. - Ultimamente da nuove ricerche sembrerebbe che batteri come lo stafilococco aureo e il colibacillo (Escherichia coli) possano essere responsabili di alcuni decessi, rimangono utili alcuni atteggiamenti preventivi come quello di non fumare nella camera dove è posta la culla, posizionando il bimbo sulla schiena ed evitando di dormire con lui nel "lettone".

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Terremoti ed animali

In Cina una nuova scossa che ha raggiunto una magnitudo di 6,4 ha fatto crollare oltre 70000 edifici che avevano resistito alle altre scosse, in pratica si è trattato di un nuovo forte terremoto più che un evento di assestamento che ha provocato molti feriti e due decessi da sommare ad un bilancio tragico di 62000 vittime, ma che potrebbe superare anche le 80000 considerando le persone disperse. La situazione che preoccupa maggiormente i tecnici riguarda la resistenza strutturale di 69 dighe nello Sichuan danneggiate dai vari sismi e per questo motivo sono stati parzialmente svuotati i relativi bacini, ma anche le condizioni meteorologiche e le precipitazioni oltre a rendere difficili i soccorsi alzano il livello di attenzione dei laghi. Alcuni sostengono che se solo si fosse prestato attenzione al comportamento degli animali o ascoltando i loro insoliti messaggi, sarebbe stato possibile salvare molte vite umane (pare che gli animali riescano a percepire alcune particolari sostanze chimiche che si liberano prima dei terremoti).

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Rischio diossina nella "Città del sole"

Ennesimo allarme rifiuti e diossina che si sprigiona dai roghi appiccati dai cittadini esasperati in Campania e nella bella e sfortunata Napoli nonostante pare fossero stati spesi oltre 2 miliardi di euro per trovare una soluzione ad un problema di tipo ecologico legato alla salute pubblica che in pratica non è stato risolto, tanto ad attirare l'attenzione della UE con provvedimenti anche di tipo giuridico. Le origini di un disagio spesso sono lontane ed una denuncia accorata dei malesseri di un'intera gloriosa civiltà e di un'amministrazione poco attenta era già stata fatta nel lontano 1602 dal filosofo domenicano Tommaso Campanella autore del notevole concetto "Cognoscere est esse" e che ideò una repubblica ideale scrivendo "La città del Sole" (pubblicata nel 1623), con una visione quasi religiosa della gestione della cosa pubblica basata su principi di fratellanza (una specie di "Atlantide" di Platone), ma pagò con lunghi anni di prigione questo slancio di amore per la propria terra e addirittura fu anche torturato.. tanto che dovette fingersi pazzo per sfuggire alle catene.

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Terremoti e prevenzione

Di fronte a certi fenomeni della natura come i terremoti si rimane interdetti per il numero di vittime e per le distruzioni devastanti, ma bisogna ricordare che nonostante l'uomo sia consapevole di vivere su instabili "zattere galleggianti sul magma" in continuo e lento movimento, costruisca delle vere e proprie trappole che come castelli di carte crollano rovinosamente. Ora la tragedia ha colpito il Sud-Ovest della Cina con oltre 20000 vittime, un sisma violentissimo di magnitudo 7,8 Richter con epicentro nella provincia del Sichuan, che ha provocato un numero enorme di feriti ed in certe zone l' 80% delle abitazioni è crollata.. e pensare che in Giappone hanno dimostrato con delle simulazioni che con un sistema di tiranti, ammortizzatori e barre di rinforzo si potrebbero mettere in sicurezza una gran parte degli edifici costruiti senza criteri antisismici (ma questa tecnologia ha un costo che non tutti si possono permettere). Non resta che sperare che per la ricostruzione si tenga conto della prevenzione e si mettano in opera almeno le tecniche e i criteri antisismici basilari, soprattutto per le scuole.

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Incidenti sul lavoro e cantieri pericolosi

In Italia pare che vi sia un meccanismo di subappalti che permette di svolgere lavori edili ad imprese non proprio attente alle norme di sicurezza, ma a volte bisognerebbe seguire oltre alle leggi anche delle semplici norme di buon senso ed attenzione per evitare gravi incidenti, ed il conseguente sgomento dei familiari (.. un pensiero di partecipazione ed una preghiera per tutti). Evidentemente sono molti i fattori che portano all'aumento degli incidenti sia sul lavoro sia sulle strade e a volte difficili da individuare, ma senza voler generalizzare o colpevolizzare qualche categoria sembra che nel complesso siamo tornati ai livelli di rischio sul lavoro addirittura di cinquanta anni fa, nonostante i progressi tecnologici e nelle varie attrezzature. - Ultimamente si sono verificati gravi incidenti e sei vittime in un solo giorno, ma le sterili statistiche e parlare di prevenzione non può rendere giustizia al dolore che si nasconde dietro ogni caso.

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Slanci di generosità

Nonostante non siano ancora chiare le cause che hanno provocato il grave incidente a Molfetta in provincia di Bari durante le operazioni di pulizia di un'autocisterna, sembra che si sia trattato di uno slancio di generosità "a catena" nel tentativo di soccorso del primo operaio sfortunato caduto nella cisterna, che aveva trasportato zolfo per uso agricolo un paio di mesi prima e non faceva sospettare una particolare pericolosità per gli operatori. Alcune ipotesi sulle ragioni dell'incidente pare abbiano individuato dei solventi oppure nell'idrogeno solforato originatosi dalle esalazioni per decomposizione dello zolfo alcune delle cause per cui l'aria della cisterna fosse satura di gas tossici; invece secondo altri potrebbe essere stata utilizzata della candeggina per le operazioni di pulizia che a contato con lo zolfo ha sprigionato del cloro (dal greco chloros giallo-verdastro, gas di odore pungente e potenzialmente velenoso). Da considerare, indipendentemente dalle reali ragioni dell'incidente accaduto, che anche in ambiente domestico la candeggina a contatto con altri detersivi potrebbe sprigionare cloro, e quindi è necessaria una particolare attenzione.

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Sicurezza per bambini e ragazzini

Per migliorare quelli che potrebbero essere considerati dei parametri di sicurezza di lettini e culle per bambini sembra sia utile evitare che cuscini, trapunte, giochi vari imbottiti.. possano in qualche modo ostacolare la respirazione dormendo a testa in giù causando la sindrome da decesso infantile; inoltre, pare che le culle non dovrebbero essere modificate, rotte o avere aperture superiori ad un paio di centimetri, oppure durante il bagnetto bisognerebbe fare attenzione che i bambini non scivolino nell'acqua da un eventuale supporto, senza considerare la posizione e l'ancoraggio dei seggiolini nelle auto. Per quanto riguarda i ragazzini anche considerando recenti fatti di cronaca bisogna ricordare che nel caso di smarrimento o di "caduta in un fosso" potrebbe essere utile un cellulare che, campo radio permettendo, potrebbe essere utile ad avvisare i soccorsi; ma questi strumenti tecnologici spesso sono utilizzati per altri scopi e senza la giusta moderazione.

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Prodotti Wi-Fi, onde radio e salute

Sul mercato sono disponibili da alcuni anni molte apparecchiature Wi-Fi che consentono le comunicazioni e la connessione con la rete attraverso onde radio a 2,4 o 5 GHz e potenze emissive variabili, generalmente piuttosto basse (almeno in confronto ai telefoni cellulari) e che in teoria non dovrebbero arrecare danni alla salute; ma vi sono anche pareri discordanti ad esempio nel caso ci siano molti apparati trasmittenti concentrati in luoghi relativamente vicini con il rischio che il corpo umano sia "bombardato" dalle onde, e punti di vista che puntano sul moderato uso di questa tecnologia. Nel caso dell'impatto sulla natura ed in particolare delle api è capitato anche chi ha accusato fra le altre cause che possono aver disturbato nella loro utile opera gli insetti, proprio queste onde, anche se poi pare che la causa sia stata individuata nei pesticidi neonicotinoidi che provocherebbero la perdita di orientamento nel percorso di ritorno all'alveare (..ma la questione sulle onde radio rimane in parte aperta anche per quanto riguarda i cellulari).

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Fumo di sigaretta killer

Dopo l'annuncio dei media che il fumo di tabacco avrebbe provocato cento milioni di vittime nello scorso secolo ed in quello attuale potrebbe provocarne un miliardo (secondo l'OMS), si torna a discutere anche delle campagne pubblicitarie che promuovono le sigarette e degli effetti deleteri sulla salute in generale; infatti, da alcuni studi sembrerebbe che ragazzi "maturi" siano influenzabili al pari di quelli giovani vedendo attori che fumano nei film (quasi sempre scene sponsorizzate e nelle vecchie pellicole quasi dei mini spot pubblicitari). Da ricordare comunque che in passato ci sono stati anche volti celebri che hanno promosso delle rarissime campagne anti fumo, ma spesso sono state dimenticate o sottovalutate.. e a proposito di memoria sembrerebbe che fumare possa provocare dei microictus nel cervello favorendo in questo modo il rischio di demenza, senza considerare che qualsiasi tipo di "fumo" ormai risulta essere estremamente nocivo per la salute.

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Attraversare le strisce con cautela

A molti sarà capitato di non essere investiti veramente per poco mentre tentavano di attraversare delle strade particolarmente trafficate sulle strisce pedonali, dal momento che ormai gli automobilisti sempre di corsa per qualche impegno o per abitudine spesso cercano di evitare anche il minimo rallentamento sul loro percorso; ma in questo modo ogni anno si verifica una strage sempre maggiore di pedoni (e ciclisti). A volte prima di attraversare sulle strisce potrebbe essere utile verificare con un finto movimento se l'automobilista è un'anima gentile pronta a fermarsi oppure se ha fretta e non ha tempo da perdere; ma ci potrebbero essere anche altre motivazioni, come la distrazione, avere il sole contro, essere impegnati a controllare sugli specchietti il movimento di altre auto.. [11/08/2007]. - Ultimamente sembra che le case automobilistiche abbiano deciso di produrre in futuro veicoli con il frontale ed il cofano che possano assorbire l'urto con i pedoni (anche se evidentemente rimane il problema della prevenzione primaria).

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Inquinamento e broncopneumopatia

In alcune grandi città il livello delle particelle inquinanti disperse nell'aria è talmente alto tanto da calcolare che la broncopneumopatia e le malattie a carico dell'apparato respiratorio in futuro potrebbero essere fra le principali cause di decesso nella popolazione cittadina. La situazione pare sia resa critica in certe condizioni anche dalla mancanza di precipitazioni e di vento che contribuiscono a disperdere gli inquinanti, che in questo modo finiscono per accumularsi e rimanere quasi immobili per molti giorni e ci si ritrova ad inspirare inconsapevolmente queste particelle (nocive al pari di quelle del fumo di sigaretta). La broncopneumopatia cronica è provocata da una bronchite che è un'infiammazione acuta delle pareti dei bronchi, che perdono in elasticità e al tempo stesso si ingrossano le ghiandole che producono il muco che ristagna a causa della ridotta azione delle ciglia. La prevenzione per l'apparato cardiovascolare si potrebbe effettuare cercando di evitare per quanto possibile sia di inquinare che di sostare in zone poco salubri e purificando ogni tanto i polmoni con profonde respirazioni in zone incontaminate.

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Slavine e velocità in pista

Si sono verificati diversi gravi incidenti in montagna a causa di slavine che hanno travolto sciatori e conducenti di motoslitte forse causate dallo sbalzo termico che è seguito alle forti nevicate con temperature che poi sono salite rapidamente non consentendo al manto nevoso di compattarsi adeguatamente, con strati di neve pesante che possono scivolare a valle causando slavine (e pare che ci possa anche essere il pericolo di valanghe di neve ed altri detriti). Alcuni lamentano, fra le altre problematiche della montagna, il mancato rispetto della natura e delle regole si sicurezza, con strade e passi rimasti bloccati e le piste da sci che sulle Alpi stanno diventando come delle autostrade, tanto che in Svizzera ormai sembra si attivo lo skivelox una sorta di autovelox per sciatori che lanciati a tutta velocità sui piccoli e maneggevoli attrezzi di ultima generazione pongono problemi a chi vuole semplicemente godere dello sport e dello spettacolo dei monti.

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"L'estetica" di Benedetto Croce

Di fronte ad un certo degrado generalizzato conviene ricordare quali vette ha raggiunto il pensiero in Italia grazie anche al lavoro del filosofo e storico campano Benedetto Croce (1866 - 1952) nato "per caso" a Pescasseroli presso l'Aquila, ma che ha vissuto quasi sempre a Napoli dove scrisse numerose ricerche e lavorò alla Società di storia patria; poi dopo diverse pubblicazioni, finalmente diede alle stampe la sua famosa "Estetica" (opera di riferimento per la filosofia dell'arte). Scoppiata la prima guerra mondiale, si adoperò per la neutralità italiana; poi nel 1920 venne chiamato da Giolitti al ministero della pubblica istruzione, e contribuì a riformare l'assetto della scuola. Con l'avvento del fascismo si oppose al regime, non senza pagarne alcune conseguenze, ed in tempi più favorevoli ricostituì il partito liberale, diventandone poi presidente onorario. Venne chiamato alla Consulta nel 1945 ed eletto deputato alla Costituente, nel frattempo continuò a scrivere saggi su filosofia, arte e politica. L'arte secondo Croce è un momento indispensabile nella crescita dello spirito e deve giungere ad una particolare chiarezza d'intuizione, è l'espressione di uno stato d'animo..

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Ustioni diffuse e sopravvivenza

La pelle è l'organo più esteso del corpo umano e nel caso un individuo sia colpito da ustioni diffuse può accadere che superata la prima crisi, le gravi lesioni dei tessuti provocate dal calore anche dopo parecchi giorni possono condurre al decesso. Purtroppo questo sembra essere il caso dell'operaio che investito dall'olio bollente di una nota acciaieria di proprietà tedesca a Torino, dopo undici giorni di lotta per la sopravvivenza ieri è spirato all'ospedale, portando a cinque il numero delle vittime di un incidente che ha fatto riflettere sulle condizioni di lavoro e sulla sicurezza nei cantieri, nelle fabbriche, nelle officine.. dal momento che ormai sono oltre mille i morti registrati dall'inizio dell'anno a causa di incidenti che in qualche caso forse sarebbe stato possibile evitare adottando una minima prevenzione. Nel frattempo altri due operai ustionati a Torino versano in gravi condizioni, considerando che anche i familiari rimangono sicuramente scottati nell'animo da eventi che scatenano nei pensieri di tutti una folla di considerazioni e di interrogativi. - [15/04 - 15/11/11] Condannati i vertici della Thyssen per omicidio volontario ed indagini per aver fatto pressione sugli operai.

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Lavoro disperato in mezzo al fuoco

Ogni anno si verificano molti gravi incidenti nonostante esistano norme sulla tutela della sicurezza e della salute sul lavoro, a partire da un ambiente salubre, le macchine e gli attrezzi utilizzati, i dispositivi di sicurezza, controlli preventivi sulla stato di salute del lavoratore e tecnici sulle linee produttive.. fino a quelli alle più recenti che riguardano le allergie (molto aumentate) ed i disagi psicologici. Ad esempio il recente incidente verificatosi a Torino in acciaieria potrebbe essere stato provocato da mancanza di controlli sui macchinari produttivi e ritmi di lavoro massacranti (per non perdere il lavoro) che non consentono al fisico una buona concentrazione e prontezza di riflessi, come forse è accaduto l'estate scorsa anche al pilota alla guida di un aereo antincendio (da decine di milioni di euro) costretto a ritmi elevati di intervento senza adeguato riposo; ma può accadere magari anche per una disattenzione nella pulizia e manutenzione di cisterne di olio che può prendere facilmente fuoco (incidente verificatosi in Umbria circa un anno fa).

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Niente sigarette al parco ed allo stadio

In alcune grandi città (Napoli e Verona) era stato deciso recentemente di installare nei parchi dei cartelli di divieto di fumo con relativa ammenda, probabilmente anche per sensibilizzare i cittadini ad un uso corretto di questi polmoni verdi di metropoli sempre più inquinate con aria a volte irrespirabile o che può causare patologie a causa delle polveri sottili o ultrasottili (Pm10 e 2,5), biossido di zolfo, metalli pesanti.. Ora anche allo stadio sembra che non sarà più possibile accendere una dannosa sigaretta (almeno a Napoli), evitando tra l'altro in questo modo di dare un cattivo esempio ai giovani che seguono lo sport; ma da questo punto di vista il messaggio diseducativo potrebbe arrivare dalla televisione e dai film in cui attori famosi fumano in primo piano (ad esempio capita spesso nelle fiction ambientate nel passato) senza considerare che i ragazzi tendono ad imitare gli "eroi" dello schermo. - Ultimamente nonostante molte iniziative antifumo sembra che al Senato siano tornati sigari, sigarette e portacenere sia a Palazzo Madama che nel "Transatlantico" (ma alla Camera per ora resistono).

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Omeopatia e vaccini antinfluenzali in dubbio

Alcuni studi e revisioni di altre ricerche effettuate in passato (pubblicati su Lancet) informano che l'omeopatia non ha efficacia superiore al placebo ed anzi potrebbero manifestarsi spiacevoli effetti collaterali, ma a quanto pare si avanza qualche dubbio anche sui vaccini antinfluenzali sebbene potrebbero risultare utili per diminuire la virulenza della malattia infettiva epidemica e una blanda protezione generale, tra l'altro differente da soggetto a soggetto. Da segnalare anche, spostandosi su un altro campo ancora poco esplorato dalla ricerca e dove esistono anche studi innovativi ancora da validare, che i vari test basati sui principi della nutrigenomica spesso danno risultati contraddittori, senza considerare il caos nel settore in generale (.. comunque una dieta mediterranea è adatta e ben tollerata per tutti).

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Difesa personale contro le violenze

Le società diventano sempre più violente ed emergono anche nuovi fenomeni di pressione psicologica, ma il dato più rilevante è che da una statistica pare siano 74 mila le donne in Italia che avrebbero subito un tentativo di violenza o uno stupro, probabilmente senza considerare i frequenti casi non denunciati che accadono all'interno delle pareti domestiche da parte di familiari. Per prevenire eventi spiacevoli che possono lasciare sull'anima una ferita che difficilmente si rimargina nell'arco dell'esistenza forse sarebbe utile imparare delle semplici tecniche di difesa personale, in modo da mettere in fuga i violentatori con poche mosse ben assestate di arti marziali difensive (.. inoltre dovrebbero esistere degli spray urticanti al peperoncino o altre apposite preparazioni per infastidire i molestatori, ma alcune potrebbero essere condiderate al pari di armi da fuoco per la legge).

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Abbronzatissimi ma..

Sembrerebbe da una ricerca effettuata su di un numero elevato di donne svedesi e norvegesi nell'arco di otto anni, che esporsi con regolarità sul lettino abbronzante ai raggi UVA aumenti del 55% il rischio di sviluppare un pericoloso melanoma della pelle. Si sbagliano, quindi, quelli che pensano che i raggi naturali del sole siano più aggressivi di quelli artificiali, anche se in ogni caso ci vuole molta cautela, proteggendo bene gli occhi e cercando di evitare anche la più piccola scottatura [04/03/2006]. - Ultimamente anche in Italia sono state fornite delle indicazioni sul corretto utilizzo e manutenzione di lampade e lettini abbronzanti; inoltre, si dovrebbe cercare di limitare il numero e la frequenza di sedute in un anno per evitare eventuali danni alla pelle (che è l'organo più esteso del corpo).

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Ingestione di giocattoli o di parti di essi

I giocattoli dovrebbero essere progettati e studiati da personale specializzato che ne accerti la sicurezza in tutte le condizioni d'uso, ma può capitare di acquistare giochi non proprio a norma o che utilizzano vernici pericolose, alcune aziende utilizzano illegalmente il piombo per dare lucentezza agli oggetti, particolarmente attraente per i bambini. Inutile dire che nel caso un bambino ingerisca un giocattolo o qualche pezzo che si è staccato durante il gioco è consigliabile consultare uno specialista anche se esistono delle norme base di primo intervento, ad esempio nel caso l'oggetto si sia fermato nelle prime vie aeree si potrà tentare di togliere con le dita ad uncino il corpo estraneo o facendo piegare il busto in avanti con dei colpi misurati del palmo della mano sulla schiena fra le due scapole si cercherà di favorire l'espulsione naturale (oppure provocando il vomito con un dito o 200 cc. di acqua tiepida circa e due cucchiai di sale.. valido solo in alcuni casi). Pare poi che anche in Inghilterra siano stati trovati in un noto negozio monili e gioielli per bambini di produzione cinese con concentrazioni di piombo potenzialmente pericolose. - Ultimamente il governo di Pechino ha deciso di vietare l'esportazione dalla Cina dei giocattoli incriminati di provocare malesseri nei bambini fino anche alla perdita di coscienza.

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E se gli investiti fossimo proprio noi ?

Di solito si pensa che le disgrazie capitano solo agli altri, ma come al solito anche nel caso degli investimenti stradali potrebbe accadere di essere colpiti in prima persona e del resto, il fenomeno è ormai diventato così frequente che è facile avere nell'animo un caso che ci ha toccato da vicino. Sembra poi che le pene per chi guidando ubriaco o intossicato ha tolto la vita allo sfortunato di turno spesso vengano sospese e quindi ci si ritrova dopo poco tempo con questi mezzi impazziti che potrebbero piombarti addosso mentre passeggi tranquillamente in un'isola pedonale. A proposito.. ai malintenzionati che navigano con le loro imponenti imbarcazioni in preda ai fumi dell'alcol o di altre sostanze sulle strade telematiche, prestate attenzione a non travolgere la piccola canoa del sito salutistico (dal momento che se non ti "stendono" per la strada reale lo fanno su quella virtuale).

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Chimica ambientale catalizzante

La tecnologia se utilizzata correttamente potrebbe contribuire a salvaguardare l'ambiente come risulta evidente dalle scoperte del fisico Gerhard Ertl (premio Nobel per la chimica), che ha studiato il fenomeno della catalisi e di come le reazioni chimiche possono essere controllate grazie a particolari catalizzatori, come ad esempio accade per l'ozono dell'atmosfera scoprendo che viene intaccato dall'azione del gas freon, oppure con la marmitta catalitica che utilizzando il platino contribuisce ad abbattere gli inquinanti. Da segnalare invece che nel caso delle armi la tecnologia è quasi sempre nociva per l'ambiente (basta considerare ad esempio il caso dell'uranio impoverito), ma anche l'eccessiva industrializzazione come dimostra il fatto che l'eccessiva umidità prodotta dalle attività umane pare che modifichi pesantemente il clima meteorologico (con il rischio che si verifichino manifestazioni estreme).

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Smaltimento dei rifiuti e diossina

Per smaltire i rifiuti stoccati con metodi tradizionali e naturali esistono delle tecniche che nel caso della raccolta differenziata potrebbero ricavare del compost utilizzabile in agricoltura dalla materia organica e l'altro materiale potrebbe essere variamente riciclato (rappresentando in alcuni casi una notevole fonte economica); inoltre, esistono anche particolari batteri tecnologici "mangiaspazzatura" che dovrebbero essere in grado di degradare i rifiuti nelle discariche. Da segnalare che l'aumento dei casi di tumore in alcune zone del paese anche per la popolazione infantile potrebbe forse anche essere causato dalla poco salutare abitudine di bruciare la spazzatura per evitare il pericolo costituito dai topi, ma sviluppando in questo modo la pericolosa diossina (insolubile nell'acqua e stabile, formata da tossici composti organici policlorurati). - Ultimamente pare che la quantità di diossina misurata nel sangue dei cittadini nella zona della metropoli campana sia superiore ai limiti di sicurezza; ma l'esame è molto costoso e non alla portata del cittadino comune, inoltre il problema come è noto è di difficile soluzione.

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Tumori alla vescica e rifiuti tossici

Da alcuni studi risulterebbe che in Italia i tumori alla vescica abbiano un'incidenza superiore che in altri paesi, ma le cause di questa anomalia non sono ben chiare, pare che ci possa essere una componente genetica che potrebbe rendere l'organo più sensibile all'inquinamento ambientale. Da notare che per quanto riguarda pericolosi rifiuti tossici ed il loro smaltimento in questi giorni si è scoperto un traffico apparentemente illecito fra Sud e Nord del paese con la disinvolta gestione di materiali che potrebbero inquinare le falde freatiche con le loro componenti chimiche aggressive per l'organismo umano e la natura in genere. Per la prevenzione oltre a cercare di evitare i coloranti, potrebbero essere utili i pomodori e relativo sugo, cavoli e broccoli (invece le virtù una volta molto propagandate del peperoncino non sembrerebbero essere molto salutari.. almeno per la prostata).

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Infortuni sul lavoro e sicurezza

Gli infortuni ed i morti sul lavoro sarebbero di nuovo in aumento spesso a causa del mancato rispetto delle normative di sicurezza, pare anche a causa del costo economico che grava sugli imprenditori, che a volte mettono a repentaglio la vita dei lavoratori per risparmiare poco denaro sia sulle moderne attrezzature che sui più elementari strumenti di prevenzione che possono evitare incidenti e salvare molte vite. La maggior parte degli infortuni si verificherebbe ai danni di personale precario (che ormai è quasi l'unica forma di lavoro disponibile sul mercato), e purtroppo capita anche che persone morte sul lavoro non abbiano nessuna copertura assicurativa ed i familiari delle vittime oltre alla perdita affettiva si trovino a subire anche un grave danno economico. La sicurezza sul lavoro dovrebbe essere un indice di civiltà delle nazioni e risparmiare per essere più competitivi sul mercato a spese della vita del precario di turno è lo specchio dell'ingiustizia di queste società.

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Sicurezza in galleria e prevenzione

Prima di entrare in galleria bisognerebbe cercare di aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede e moderare particolarmente la velocità rispettando i limiti indicati, dal momento che la maggior parte degli incidenti pare derivi dal mancato rispetto di queste norme elementari (molti corrono anche senza avere la piena visibilità) e spesso alcuni tunnel in Italia oltre ad avere elevati volumi di traffico non sono dotati di uscite di emergenza adeguate. In caso di incidente esisterebbero delle norme da seguire, come ad esempio non invertire la corsia di marcia e spegnere il motore, lasciando le luci accese per riuscire ad individuare le indicazioni per raggiungere le vie di fuga e segnalare con il cellulare l'incidente; ma è noto che in mezzo ai fumi tossici e nel caos generale potrebbe essere difficile mantenere la calma indispensabile per potersi mettere in salvo.. pare anche che eventualmente sia opportuno all'inizio cercare di spegnere solo i principi di incendio di piccola portata.

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Fumare ti stende

Si moltiplicano gli studi che dimostrerebbero quanto sia nocivo per la salute il fumo di sigaretta; infatti, il tabacco oltre a conservare una certa dose di radioattività presente nei terreni dove viene coltivato potrebbe determinare un accorciamento dell'aspettativa media di vita (..e naturalmente fumare non distende i nervi, come sostengono quelli che non vogliono smettere, ma anzi rende più nervosi). Da segnalare anche che oltre ad anticipare la menopausa nelle donne, il fumo potrebbe ostacolare la guarigione dei legamenti lesionati (esperimento condotto sui topi da Rick Wright presso l'Università di Washington) dal momento che determina una ridotta produzione del collagene e delle cellule adibite a risanare ad esempio in questo caso il legamento collaterale mediale del ginocchio.

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Incidenti mortali sul lavoro in aumento

Si sono verificati numerosi incidenti sul lavoro in questi ultimi giorni con tutto il carico di dolore che in questi casi si riversa sui familiari delle vittime, e dai dati forniti dall'INAIL gli incidenti mortali sarebbero aumentati nel 2006 del 2,2% rispetto all'anno precedente; ma allo stesso tempo diminuiscono gli infortuni dell'1,3% e questa tendenza pare confermarsi in miglioramento anche con i dati parziali relativi al 2007. Il fenomeno delle cosiddette morti bianche è spesso legato alla mancata osservanza di regole di sicurezza che potrebbero sembrare banali, ma consentono a volta di salvare preziose vite umane; poi bisogna considerare che in questi periodi ad esempio con il caldo potrebbe diminuire la soglia di attenzione che può anche essere legata anche al tipo di alimentazione, allo stato di idratazione dei tessuti e all'igiene del sonno (innanzitutto dormire bene, fare una colazione bilanciata e poi bere spesso..).

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Schivare le meduse urticanti

In Spagna un gran numero di meduse pare siano comparse nel mare forse anche favorite dalla temperatura dell'acqua che notoriamente ora è più calda che in passato; inoltre alcune specie di questi Cnidari (detti anche celenterati) hanno sotto l'ombrello ai lati della bocca dei filamenti urticanti, piuttosto dolorosi se vengono anche solo sfiorati a causa della presenza dei cnidoblasti in special modo sui tentacoli (le meduse esotiche possono anche essere pericolose). Quando si nuota sarà opportuno cercare di avvistare la sottile stria colorata che spesso contorna l'ombrello di queste creature quasi invisibili dal momento che sono costituite dal 98% d'acqua e cercare di schivarle opportunamente e nel caso di contatto generalmente basterà aspettare qualche minuto senza perdere la calma in modo che l'irritazione della pelle si calmi spontaneamente magari sciacquando con abbondante acqua di mare (o quella dolce tiepida e bicarbonato? oppure pare anche con gel a base di cloruro di alluminio ..ma sicuramente non utilizzando l'ammoniaca).

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Tel:   338 1809310          Data:    14/07/2007                         n:   461


Pinne e maschere sicure

In vacanza al mare o al lago può capitare di effettuare qualche immersione, magari senza particolare attrezzatura o solo con la maschera e le pinne in apnea in modo da poter godere delle bellezza dei fondali e della fauna marina che vi abita, ma è consigliabile prestare particolare attenzione a non rimanere impigliati nella vegetazione sottomarina oppure che non vi sia qualche natante o bagnante che ostacoli la fase di riemersione; infatti, quando si è a corto di fiato può essere pericoloso anche un minimo impedimento. Per i sub che utilizzano le bombole gli esperti consigliano di effettuare ogni immersione con la stessa attenzione come se fosse la prima, dopo aver controllato scrupolosamente l'attrezzatura, i gas, il cronometro ed essersi sottoposti ai controlli di routine sulle condizioni psicofisiche; inoltre, potrebbe essere utile in genere informare qualcuno a riva che controlli sugli orari e spostamenti in acqua in modo che possa tempestivamente intervenire.

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Tel:   338 1809310          Data:    10/07/2007                         n:   457


Al volante con il rosario e molta prudenza

Molti si saranno resi conto di come ormai mettersi al volante stia diventando sempre più pericoloso ed ora è arrivato a cura del Vaticano anche il decalogo per l'automobilista prudente, con l'elenco dei peccati più gravi che si possono commettere mentre si guida, come ad esempio effettuare un sorpasso azzardato che può mettere in pericolo oltre alla propria vita anche quella dei malcapitati vittime innocenti dei pirati della strada (una categoria purtroppo in costante crescita). Norme salutari suggerite sono di farsi il segno della croce prima di cominciare a guidare e recitare il rosario mentre si viaggia, che però potrebbe risultare particolarmente difficile per i ragazzi che al termine delle serate nei locali, magari dopo aver alzato un po' il gomito o aver assunto sostanze stupefacenti spesso si schiantano orribilmente rientrando a casa, ed anche recenti spot per la prevenzione degli incidenti pare mostrino immagini cruente per sensibilizzare i giovani alla guida (anche sulle due ruote).

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Tel:   338 1809310          Data:    20/06/2007                         n:   440


Polveri sottilissime inarrestabili

Alcuni anni fa si indicavano le polveri sottili Pm 10, come responsabili di svariate patologie di tipo tumorale, ma ora alcuni ricercatori sostengono che siano imputabili a queste particelle che ristagnano nell'aria "solo" fastidiose malattie respiratorie ed il vero pericolo derivi dalle micropolveri Pm 2.25 sottilissime e a quanto pare quasi inarrestabili; infatti, una mascherina indossata per coprire le vie aeree non è in grado di arrestarne la corsa e nemmeno le difese dell'organismo riescono ad evitare che questi inquinanti raggiungano gli organi. Sembrerebbe che molti decessi siano attribuibili nelle città più inquinate alle micropolveri la cui azione nella formazione di neoplasie in alcuni casi è stata direttamente collegata al ritrovamento di particelle sottilissime negli organi colpiti (forse si potrebbe cercare se possibile di inquinare meno ed evitare di respirare profondamente in zone a rischio).

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Un colpo al cuore ed alla testa

A volte può capitare che persino un fisico giovane ed atletico possa subire un colpo fatale al cuore dal micidiale crack, uno spinello forse formato da droghe varie ed in particolare cocaina che entra rapidamente in circolo ed arriva in modo devastante al cervello provocando danni alle cellule nervose che possono anche essere permanenti. Il meccanismo, utilizzato anche per scopi terapeutici in campo anestetico, si basa sull'azione di un alcaloide ad effetto paralizzante sulle fibre nervose ed in modo particolare su quelle dolorifiche (cocaina cloridrato). Pare che il prezzo sul mercato degli insalubri cristalli di cocaina da fumare sia ormai piuttosto basso e soggetto persino ad offerte promozionali (organizzate dalla criminalità e da ragazzini che si nascondono nelle fogne), ma il prezzo più alto da pagare in questo caso è quello sulla salute dei ragazzi.

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Ambiente e questione ecologica

Con l'era industriale il rapporto dell'uomo con l'ambiente sta diventando sempre più problematico e ormai si discute di questione ecologica come fosse un fenomeno sociale, con regioni del paese che sono diventate il simbolo dell'emergenza ambientale come la Puglia tacco nero dell'Europa con il primato di produzione di diossina e CO2, la Campania priva di moderni termovalorizzatori con i rifiuti ammassati sulle strade dove si è costretti ad aprire discariche vicino ad oasi naturalistiche, ed infine i pericolosi residui radioattivi stoccati senza badare troppo alla sicurezza un po' in tutta Italia (e nel Lazio giungono anche le scorie nucleari da trattare della sanità). Da segnalare che il costo dell'ecologia potrebbe diventare la voce più importante dell'economia industriale senza considerare i gravi danni procurati all'ambiente dall’inquinamento e di conseguenza all'umanità.

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Un monumento di spazzatura

Una famosa commedia sosteneva che andava eretto un monumento alla spazzatura, sottolineando in pratica i vantaggi economici che derivavano in Campania dallo smaltimento dei poco salutari rifiuti, e corrisponde anche alla realtà con i costi burocratici dell'ente costituito per l'emergenza rifiuti che sembrerebbe superino quelli destinati a ripulire tutte le "discariche stradali" dai cumuli di sacchetti vari. Da quanto risulta poi da un'inchiesta giornalistica televisiva molti addetti che dichiarano candidamente di essere stati assunti grazie a conoscenze politiche, rimangono inoperosi a causa della rottura dei mezzi meccanici, della gestione difficoltosa delle discariche.., mentre ad alcuni cittadini non rimane che rimirare i variopinti sacchetti (con la bolletta da pagare in mano).

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Drammi del lavoro e sicurezza

Proprio mentre si denunciava la situazione di scarsa applicazione delle norme di sicurezza sul lavoro si è verificato un incidente drammatico a Sorrento, dove è accaduto che il braccio di un elevatore spezzatosi sia caduto causando la morte della madre e della cognata proprio di un ispettore del lavoro; un insieme di circostanze quasi incredibili, verificatesi in un giorno di festa mentre i fedeli uscivano dalla messa e le automobili passavano sotto il ponteggio mobile utilizzato per allestire le luminarie di una festa patronale. Sul ruolo degli ispettori del lavoro recentemente è stato segnalata la quasi totale assenza di mezzi (pare manchino persino i francobolli negli uffici) forse anche con carenza di dotazioni anti-infortunistiche, in un settore che per la mancata prevenzione si spendono ogni anno 40 miliardi di euro e soprattutto si perdono migliaia di vite (per convenienza il primo giorno di lavoro oppure rimangono vivi solo sulla carta).

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Tel:   338 1809310          Data:    02/05/2007                         n:   401


Malessere emotivo da stress

Spesso giungono delle segnalazioni su quanto lo stress possa influenzare lo stile di vita, portando un carico di tensione insalubre ed alcuni studi avrebbero anche individuato le zone del cervello maggiormente coinvolte nelle varie fasi dello stress (collegato al cortisolo e al ritmo circadiano di rilascio di questo ormone). Da rilevare che le popolazioni maggiormente stressate hanno tendenzialmente una pressione più elevata (e conseguente danno al sistema cardiovascolare), una situazione di salute generale disequilibrata, con il rischio potenziale di ammalarsi di diabete tipo 2. La tensione emotiva sul lavoro potrebbe trasformarsi in malattia e a quanto pare ai mariti delle donne in carriera conviene accoglierle in religioso silenzio per evitare dannosi litigi e crisi matrimoniali (ricorrendo magari a tecniche di biofeedback).

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Respirazione polverosa ed aria pura

Molti tumori e malattie a carico dell'apparato respiratorio sarebbero da imputare a cause derivanti dall'inquinamento ambientale oltre agli stili di vita scorretti, in particolare l'attenzione cadrebbe su alcune zone dove si respira aria contenente le famigerate micropolveri sottili prodotte da industrie e termovalorizzatori di vecchia generazione (dal momento che forse ne esistono di relativamente sicuri). Per tutti sarebbe consigliabile se possibile trovare una zona incontaminata dove ogni tanto con profonde respirazioni cercare di "depurare" i polmoni, e per chi lavora in stabilimenti molto polverosi dove alla fine della giornata gli abiti stanno in piedi da soli, cercare di proteggere le vie aeree con una buona mascherina.

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Piccoli elettrodomestici trappola

Spendere una cifra modesta per un piccolo elettrodomestico potrebbe rivelarsi un grande danno, ad esempio un mini fornetto potrebbe scoppiare durante il funzionamento o uno scaldino anche dopo essere stato staccato dalla presa elettrica potrebbe bruciare il letto. Molti elettrodomestici dall'aspetto accattivante generalmente di provenienza cinese (anche se non risulta dalle scarse documentazioni dei prodotti) hanno un prezzo talmente ridotto che è facile dubitare sulla qualità della componentistica elettrica ed elettronica (anche il marchio CE potrebbe significare China Export), senza considerare che i coloranti utilizzati potrebbero essere tossici o cancerogeni. Un capitolo a parte andrebbe aperto poi sui giocattoli e gadget vari apparentemente innocui, che potrebbero nascondere qualche insidia.. meglio valutare attentamente il rapporto qualità prezzo.

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Allarme incidenti stradali

Sulle strade ogni giorno si verifica una strage silenziosa, se consideriamo lunghi periodi di tempo; infatti, è un lento stillicidio di vittime che spesso passa inosservato, ma può portare un rilevante carico di dolore per le famiglie e di lavoro per le strutture che si occupano dei feriti. Le cause principali degli incidenti sono legate all'abuso di alcol e droghe che portano alla perdita di controllo dei mezzi, poi la velocità eccessiva, il mancato rispetto delle distanze di sicurezza, i colpi di sonno e le distrazioni dovute all'uso di apparati vari e medicinali; infine, la manutenzione carente del veicolo, il manto stradale e la segnaletica spesso in stato pietoso (a volte per evitare le profonde buche a ripetizione bisogna fare manovre da funamboli). - Ultimamente sembra che le rilevazioni registrino un calo statistico in generale degli incidenti, ma con un aumento in percentuale purtroppo proprio della fascia che vede coinvolte le giovani vittime, che a volte freschi di patente perdono il controllo del veicolo o non valutano a sufficienza i numerosi pericoli che le strade possono riservare.

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Allergici a tutti i veleni

Da qualche tempo sono tornati alla ribalta della cronaca veleni ed inquinanti vari che contaminano anche con dosi piccolissime l'ambiente, gli alimenti, i cosmetici.. generalmente ci si accorge della loro presenza dalla constatazione dell'aumento delle allergie nella popolazione; ma nella realtà le conseguenze più gravi come deficit cognitivi e sessuali, disturbi dell'umore e del comportamento, malformazioni e tumori non sono facilmente quantificabili. Ad esempio recentemente pare che la Commissione Europea oltre ad aver imposto test di tossicità sui prodotti, abbia vietato l'uso di alcuni coloranti (PPD) presenti nelle tinture per i capelli accusati da tempo di causare allergie e varie patologie.

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Sperimentazione da animali

Ormai sono in molti a sostenere che effettuare la ricerca sugli animali potrebbe essere fuorviante; infatti, una creatura selezionata per essere vittima di sperimentazioni in un laboratorio risponde alle terapie in modo probabilmente diverso da come potrebbe rispondere un animale in cattività o anche l'uomo alla stessa cura ed ai medesimi farmaci. E' impressionante poi il numero di primati che vengono "sacrificati sull'altare" della ricerca, senza considerare questa volta che ci troviamo in pratica (anche se molti hanno opinioni differenti) di fronte ad uomini meno evoluti, ma che soffrono sicuramente allo stesso modo; inoltre, le stesse condizioni di vita disagiate potrebbero provocare una risposta anomala ai vari esperimenti. Del resto, se solo recentemente è stato riconosciuto in Italia il diritto per gli uomini a non essere torturati, figuriamoci quanto tempo dovrà passare per riconoscerlo anche agli animali, alle piante (montagne, pianeti..)

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Donne super fumatrici

Da qualche tempo pare che le donne fumino più degli uomini e purtroppo di conseguenza anche i tumori al polmone nel sesso femminile diventano maggiormente aggressivi proporzionalmente al numero di sigarette fumate ed anche la prevenzione risulta più difficoltosa. Da notare che ultimamente i danni dovuti ai fumi che derivano dall'inquinamento atmosferico si sommano a quelli del fumo di sigarette; quindi diventa problematico per le donne accanite fumatrici (i cui figli potrebbero soffrire di asma in misura maggiore alla norma) trovare un momento di pausa per disintossicarsi i polmoni con un po' di aria pulita. E' noto da tempo che chi fuma è vittima di cause psicologiche, sociali o della falsa sensazione che la nicotina migliori le performances in generale, ma questo non dovrebbe essere una giustificazione per non cercare di smettere di fumare.

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Città inquinate e smog

Come ormai accade da parecchi anni in molte città italiane non si potrà circolare con le auto la Domenica a causa del superamento per molti giorni consecutivi dei limiti di sicurezza degli inquinanti presenti nell'aria, un tipo di smog che spesso si sente letteralmente "a naso" talmente è pesante (e nocivo per la salute). Da notare che le automobili che fino a pochi anni fa erano considerate ecologiche, in realtà ora si scopre che inquinano in qualche modo (almeno per il bollo); inoltre, i carburanti a basso impatto ambientale come biodiesel e bioetanolo stentano ad affermarsi sul mercato ed i materiali per edilizia ed asfalti che catturano l'inquinamento (nonostante qualche eccezione) non sono ancora largamente usati. Purtroppo c'é anche il problema del riscaldamento domestico e della dispersione del calore; tenendo presente che il metano è una risorsa non rinnovabile e costosa che aumenta l'effetto serra e provoca nella combustione emissioni di monossido di carbonio ed ossidi di azoto.

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Tel:   338 1809310          Data:    18/11/2006                         n:   285


Inquinamento poco intelligente

Da uno studio inglese ripreso e poi pubblicato su "Lancet", risulterebbe che l'inquinamento farebbe diminuire il quoziente di intelligenza dei bambini, ma la ricerca pare sia stata variamente contestata, ed in pratica come considerazione finale ammettendo solo di cercare di non esporsi troppo agli agenti inquinanti. Altri studi segnalerebbero che l'inquinamento sarebbe responsabile ogni anno del decesso di decine di migliaia di persone a causa di malattie direttamente oppure indirettamente collegate all'ambiente saturo di sostanze inquinanti, poi ci sono anche migliaia di persone ricoverate per patologie dell'apparato respiratorio, dal momento che le micropolveri sottili come il Pm 2,5 cominciano ad avere caratteristiche similari in negativo a quelle del fumo di sigaretta, penetrando nei bronchi e portando nel flusso circolatorio sostanze pericolose per la salute (metalli pesanti, diossine, idrocarburi incombusti..).

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Tel:   338 1809310          Data:    09/11/2006                         n:   277


Nicotino-dipendenti

Da un'indagine risulterebbe che tre medici su dieci fumano, a volte in maniera un po' sfrontata anche di fronte ai pazienti, e riuscire ad abbandonare le nocive e costose sigarette è difficile anche per chi dovrebbe essere ben informato dei danni che il fumo arreca all'organismo; inoltre, da altre ricerche [pubblicate da Lancet] sembra che la nicotina possa aumentare il rischio di infarto anche se si fumano solo quattro sigarette al giorno oppure se assunta da prodotti diversi dal tabacco. Da notare che chi fuma un pacchetto di sigarette al giorno mostrerebbe sintomi di astinenza e disagio a partire anche dopo soli trenta minuti che ha fumato, a causa forse in parte dell'aumento del 10% della percentuale di nicotina presente nei prodotti industriali delle multinazionali del tabacco (e pare che non ci sia molta differenza del contenuto di nicotina nelle sigarette leggere).

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Alimenti dopati o poco sicuri

Le frodi alimentari sono sempre in agguato per la salute dei consumatori e si nascondono in prodotti che dovrebbero essere il vanto della produzione italiana come la mozzarella di bufala campana, dal momento che i poveri animali venivano dopati con anabolizzanti potenzialmente pericolosi per favorire la produzione di latte; inoltre, in Sardegna grandi quantità di uve frutto della recente vendemmia erano messe a fermentare in grandi vasche di eternit, un materiale proibito per le abitazioni per il pericolo del rilascio di fibre di amianto e figuriamoci riguardo al contatto con gli alimenti. Pochi giorni fa era anche stata segnalato da una associazione di consumatori che il tonno che appariva particolarmente rosso poteva essere stato trattato con il poco salutare monossido di carbonio per compiacere lo sguardo dei consumatori (ravvivando il colorito delle creature morte). - Ultimamente da ulteriori indagini sembrerebbe che il pericolo della mozzarella di bufala di essere potenzialmente cancerogena sia rientrato (ma pare che per altre situazioni gli allevatori sospendano la somministrazione degli anabolizzanti qualche giorno prima della macellazione in modo da alterare il risultato dei controlli).

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Tel:   338 1809310          Data:    10/10/2006                         n:   258


Influenze da smog nei bambini

A Milano i centri specializzati in cure pediatriche sono costretti a trasferire i bambini in altre strutture per l'imprevisto aumentato afflusso dei piccoli pazienti, colpiti in massa dall'influenza tipica da rientro alle attività scolastiche, ma questa volta aggravata da fattori meteorologici come le temperature altalenanti e in genere nettamente al di sopra di quelle della media del periodo, dalle allergie e dello smog che ammorba l'aria. Sembrerebbe che il particolato e le particelle sottili dette PM10 irritando le vie aeree possano essere fra i responsabili dell'aumento delle sindromi influenzali ed in molte città spesso si supera la soglia dei 50 microgrammi stabilita come limite di sicurezza (e si cerca di porvi in qualche modo rimedio limitando l'accesso delle auto nei centri cittadini).

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Cani selezionati per combattere

Dopo l'ennesima aggressione di un cane Rottweiler questa volta ai danni di una bambina, risoltasi fortunatamente senza gravi conseguenze, si è tornato a discutere sulla pericolosità di certe razze di animali che sembrano essere state selezionate dall'uomo apposta per combattere. Basta guardarle queste povere bestie per comprendere quanto l'uomo abbia forzato la mano con gli incroci per selezionare una razza con caratteristiche da "guerra" con testa e mascelle possenti che sembrano fatte apposta per azzannare, aspetto tozzo con pelo corto e muscolatura in evidenza (c'é anche chi ha proposto una specie di porto d'armi per il possesso di questi cani). Non è un mistero che alcuni utilizzano gli animali, allevati con metodi crudeli che ne accentuano l'aggressività, anche per scommesse sull'esito di cruenti combattimenti; ma questi spettacoli sembrano più adatti alle civiltà dei primordi che a quelle tecnologiche.

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Guardrails a volte pericolosi

Molti motociclisti e ciclisti sono rimasti vittime dei poco tecnologici e pericolosi guardrails, taglienti quasi come lame e con supporti squadrati ed appuntiti che disgraziatamente all'impatto con i corpi indifesi dei malcapitati rischiano di farli "a pezzi". Cambiare centinaia di chilometri di guardavia è sicuramente un lavoro arduo, ma forse si potrebbe trovare il modo di renderli meno offensivi con plastiche arrotondate a protezione delle parti taglienti (come alcune amministrazioni già cercano di fare). Naturalmente saranno anche molte le vite salvate dai guardrails ed immediatamente si percepisce la loro mancanza nelle strade affiancate da profondi fossati con una poco piacevole sensazione di insicurezza.

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Fulmini e nubifragi

Forse a causa del clima di tipo leggermente tropicale che ormai caratterizza il nostro paese provocato in parte dai cambiamenti climatici in atto nel pianeta, è aumentato il numero di vittime per i fulmini che scaricano al suolo la differenza di potenziale elettrico. Potrebbe essere utile in caso di emergenza evitare "l'effetto antenna" togliendosi gli oggetti metallici lasciandoli a distanza di sicurezza e stendersi radenti al suolo tenendosi lontani dagli alberi oppure allontanarsi dalla zona affrettandosi ma con una piccola falcata o correndo veloci in modo che solo un piede tocchi il suolo, ripararsi in un fitto bosco per proteggersi se non si riesce a raggiungere un'abitazione o l'automobile (sicura grazie alla gabbia di Faraday). E' consigliabile uscire dall'acqua sia in piscina che al mare, nel caso si stia pescando attenzione alle canne in fibra di carbonio, per i ciclisti è prudente allontanarsi dalla bicicletta e per gli sportivi evitare di esporsi in spazi aperti; infine, in caso di nubifragio posizionarsi in un punto al riparo dalle ondate di fango.

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Aerei da controllare

Da qualche tempo la sicurezza dei voli è un po' in discussione, prima con lo scandalo dei pezzi di ricambio di dubbia provenienza e qualità, poi con i gravi incidenti a ripetizione accaduti su alcuni vecchi velivoli provenienti dalla ex Russia; ora in America la Federal Aviation Authority dopo avere scoperto delle fessure in alcuni piccoli aerei ha disposto il controllo di 350 mezzi. Certamente l'aereo resta uno dei mezzi statisticamente più sicuri per viaggiare, ma se vengono trascurate le più elementari norme di controllo e verifica dei velivoli può accadere che un volo di piacere magari per una vacanza diventi una tragedia.

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Estate calda e mare tropicale

Come è accaduto nel 2003, quando in Francia un'ondata di caldo torrido provocò circa 15 mila vittime, si moltiplicano gli appelli a bere molta acqua e non uscire nelle ore più calde a favore degli anziani e delle persone fragili che potrebbero risentire delle elevate temperature che si stanno registrando in tutta Europa, ma l'assistenza fornita in alcuni paesi nonostante gli sforzi sembrerebbe ancora piuttosto modesta. Anche l'inquinamento presente nelle città contribuisce ad alzare le temperature e l'abuso dell'utilizzo dei condizionatori, che a volte mancano proprio dove servono (come nelle case di riposo), porta ad un maggiore dispendio energetico e ad un conseguente aumento dell'inquinamento globale e quindi anche all'innalzamento della temperatura del mar Mediterraneo; infatti, per effetto della tropicalizzazione dei nostri mari può capitare di imbattersi in piccoli pesci che strappano lembi di pelle e in meduse urticanti a volte di provenienza africana (visibili solo per una stria colorata, in caso di contatto pare che basti sciacquare con abbondante acqua di mare ed eventualmente applicare un gel a base di cloruro di alluminio).

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Incidenti stradali e sicurezza in galleria

Ultimamente da alcune rilevazioni sembrerebbe che gli incidenti stradali siano nuovamente in aumento, la triste percentuale delle vittime della strada che cresce maggiormente è quella relativa ai motociclisti; pare che molti debbano subire il mancato diritto di precedenza da parte degli automobilisti, e non ci siano solo le "uscite di pista" dei corridori del fine settimana. Per quanto riguarda la sicurezza sulle strade, risulterebbe secondo un'inchiesta pubblicata su una rivista specializzata del settore, che le gallerie italiane siano fanalino di coda in Europa (alcune hanno volumi di traffico troppo elevati, sono scarsamente illuminate e non hanno uscite di emergenza).

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Condizionatori allergici al fine settimana

Con i primi giorni caldi ecco ripresentarsi il problema di come impostare la temperatura del condizionatore, che dovrebbe essere chiamato più correttamente climatizzatore se riuscisse realmente a migliorare il clima domestico deumidificando anche l'aria; ma a quanto pare in certi casi può verificarsi, soprattutto negli uffici, durante la pausa del fine settimana il proliferarsi di batteri che possono provocare allergie e patologie. Inutile dire che oltre a pulire i filtri degli apparecchi, bisognerebbe cercare di evitare gli sbalzi di temperatura, impostando un valore di fresco appena percepibile che dia semplice sollievo alla calura (sudare un po' e bere un paio di litri di acqua al giorno favorisce il ricambio dei liquidi).

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Internet e sicurezza

Che sulla rete web circolassero informazioni personali è risaputo, ma in alcuni paesi pare che sia possibile trovare i dati dettagliati relativi ai documenti di identità e alle carte di credito messi in rete all'interno di documentazioni varie a volte proprio dalle stesse autorità che dovrebbero tutelare la privacy, inutile dire quale guaio possa accadere se qualche malintenzionato scarichi questi file da Internet. Oltre a queste insidie lontane ci sono anche quelle vicine e presenti nella vita di tutti i giorni, ad esempio sempre più numerosi sono i casi di bancomat clonati manomettendo il Pos nelle casse dei supermercati (come è accaduto ad Arco di Trento).

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Prevenzione reale dai tumori

Ogni tanto c'è qualcuno che si inventa qualche ritrovato costosissimo per guarire dai tumori, sfruttando la disperata situazione dei malati e dei loro familiari; ma per il momento l'unico vero rimedio è cercare di prevenire il cancro con uno stile di vita salutare magari aumentando il consumo di frutta e verdura e sottoponendosi a dei controlli incrociati. Ormai con le nuove tecnologie sembrerebbe si riesca a risolvere la maggior parte delle neoplasie se prese nella loro fase iniziale quando il cancro è particolarmente circoscritto (a volte anche dai valori alterati di banali analisi del sangue pare sia possibile individuare la malattia).

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Segnaletica carente e sbiadita

Un'inchiesta condotta da una rivista automobilistica, ha riscontrato che la segnaletica stradale in Italia spesso è carente, disordinata, poco leggibile o sbiadita a causa degli agenti atmosferici (o addirittura nel povero Sud sforacchiati dai colpi di proiettile). Naturalmente la situazione varia molto a seconda della regione e del tipo di strada, ma considerando quante vittime si contano ogni anno sulle strade, forse sarebbe il caso che anche la segnaletica fosse chiara e ben leggibile.

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Farmaci biologici costosi

Da qualche tempo esiste una nuova classe di farmaci biologici salvavita ed adatti a certe malattie resistenti ad ogni tipo di terapia, peccato che il loro costo sia ancora molto elevato e non tutte le aziende sanitarie anche in regioni ricche possono permettersi cure prolungate nel tempo. E' comunque triste pensare che una persona in pericolo di vita si veda rifiutare il trattamento farmacologico per motivi economici (e pensare che ci sono tanti sprechi inutili).

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Costruzioni sicure

Sembrerebbe che gran parte della popolazione italiana non sia adeguatamente informata dalle autorità competenti sui rischi idrogeologici o di altra natura del territorio; quindi molti cittadini che hanno costruito, spesso abusivamente le loro case, potrebbero anche non sapere del rischio che corrono e ritrovarsi vittime di un'alluvione, una frana, un terremoto, da agenti chimici e tossici etc. Chi costruisce abusivamente e poi condona, costringe le amministrazioni oltre a realizzare i vari allacciamenti anche ad impossibili opere di messa in sicurezza del territorio a spese della comunità (meglio costruire in sicurezza ad iniziare dalle fondamenta).

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Materiali ignifughi inadeguati

Sempre più spesso capita di sentire casi di gravi incidenti provocati dal mancato uso di adeguati materiali ignifughi e di sistemi di protezione, come coperture di edifici ad alto rischio di incendio, gallerie senza zone di sopravvivenza, scatole di derivazione ed interruttori elettrici che prendono fuoco, indumenti catarifrangenti per la segnalazione di incidenti facilmente infiammabili etc. E' curioso poi notare come in certi oggetti o indumenti l'etichetta mostri una sigla di omologazione (spesso contraffatta) che dovrebbe garantire sulla sicurezza dei prodotti, ma poi alla prova pratica prendano fuoco facilmente (ed in questo caso risparmiare sulla sicurezza è un controsenso).

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Spray anti colpi di sonno

Un semplice spray che nebulizza ad intervalli regolari nell'abitacolo dell'auto essenze di menta o lavanda, cannella, limone.. potrebbe aiutare a rimanere svegli alla guida ed evitare anche di perdere la pazienza nei lunghi viaggi. Considerando quante vite umane e famiglie si potrebbero salvare con questo semplice espediente non resta che provarne l'efficacia, anche se quando l'organismo ha bisogno di riposare è meglio fare un sonnellino; perché notoriamente è difficile trovare un rimedio ai brevi e pericolosissimi colpi di sonno.

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Primavera ritardataria

La primavera quest'anno risulta in ritardo di un paio di settimane ed i mandorli non sono ancora completamente fioriti, comunque lo spettacolo rimane sempre prodigioso; peccato che per molti, gli allergeni liberati nell'aria in questa stagione siano un tormento che causa anche irritabilità e stanchezza. Sembrerebbe inoltre che le allergie in generale siano nettamente aumentate nelle grandi città a causa dell'inquinamento e di una minore capacità dell'organismo ad abituarsi ai contaminanti chimici presenti negli ambienti; infatti, i fortunati che abitano in campagna sono nettamente meno soggetti ad attacchi allergici ed anche se i pollini abbondano nell'aria, non sembra ne risentano minimamente. Per gli allergici sarà comunque opportuno porre attenzione alle polveri ed agli organismi che si annidano in indumenti oppure oggetti di arredamento che non si lavano frequentemente (es. soprabiti, cappelli, cravatte, cuscini, coperte, tappeti etc.).

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Idromassaggio pulito

Un servizio giornalistico informa che nelle vasche ad idromassaggio si potrebbero nascondere dei germi insidiosi e decisamente poco salutari, che si annidano all'interno delle tubazioni trovando terreno fertile per proliferare. L'unico modo per evitare che un bagno rilassante si trasformi in un serio malanno è quello di disinfettare con prodotti adeguati le vasche e le tubazioni e mantenere l'acqua a temperature abbastanza elevate (ma visto i problemi energetici, forse è meglio farsi una bella doccia energizzante).

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Risveglio assonnato

Pare che sia stata scoperta la parte del cervello che rimane un po' inattiva la mattina nei primi minuti successivi al risveglio (infatti molti incidenti si verificano in questo breve lasso di tempo). E' consigliabile secondo le scoperte pubblicate sull'American Journal of Medicine evitare decisioni importanti prima che sia passata circa mezzora dopo essersi svegliati e cercare di recuperare la piena lucidità da questo stato che può essere paragonato ad una leggera sbornia, accendendo le luci, aprendo le finestre e ascoltando della musica a volume sostenuto (magari in cuffia per non disturbare).. Da notare curiosamente che il fenomeno è meno rilevante dopo una notte passata insonne.

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Fumo insalubre e dannoso

I danni provocati dal fumo sono quasi infiniti, e purtroppo più di un milione di persone perdono la vita per tumore direttamente causato dalle sigarette (senza contare le vittime del fumo passivo); inoltre, è stato rilevato in Giappone che oltre agli altri organi anche lo stomaco potrebbe essere esposto al rischio di carcinoma gastrico [fonte: International Journal of Cancer]

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Troppi esami radiologici

Alcuni scienziati segnalano l'uso eccessivo di Tac e scintigrafie, che espongono il paziente a radiazioni fino a 500 volte superiori ad una normale lastra radiografica, con il conseguente rischio di sviluppare un tumore.

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