Delta del Niger inquinato da perdite di petrolio

La popolazione che vive in Nigeria ed ha come fonte di sostentamento principalmente la pesca sulle rive del Delta del Niger sembra debba fronteggiare la peggior perdita di petrolio della storia che è cominciata nell'ottobre del 2008 ed è durata fino al febbraio del 2009 e che sta inquinando ancora irrimediabilmente da anni l'acqua del grande fiume e senza poter ricevere nessun indennizzo da un gigante petrolifero che gestisce gli impianti di estrazione del greggio (almeno per il momento, ritardando i risarcimenti dovuti). I pescatori della comunità "Bodo" del sud della Nigeria lamentano di non riuscire più a pescare nemmeno il più piccolo dei pesci a causa delle perdite da una conduttura che passa attraverso la regione Ogoniland provocate anche dai furti di greggio e dai sabotaggi che finiscono per penalizzare gli abitanti della zona per il forte inquinamento da idrocarburi che penetra nei canali distruggendo ogni forma di vita.

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