Salute strattonata fra pandemie e vaccini

La notizia di un nuovo virus pandemico da laboratorio con geni modificati potenzialmente letale per circa metà della popolazione mondiale fa riflettere se vi debba essere un'etica biologica, anche se si tratta in realtà di una vecchia problematica che era iniziata alcuni anni fa con le sperimentazioni genetiche sull'Escherichia coli con scenari che probabilmente non appartengono al genere salutare. Alcuni avanzavano l'ipotesi che ormai il mercato globale quasi "strattonato" fra pandemie (vere o presunte) e vaccini potesse avere un valore economico considerevole, ed infatti pare che la Cina sia destinata a diventare entro dieci anni il maggiore produttore mondiale di vaccini a costi abbastanza vantaggiosi anche per i paesi poveri, con laboratori in grado di fronteggiare la cosiddetta influenza suina in soli ottantasette giorni (nel 2009); ma con un mercato interno poco attento a farmaci falsi, cibi adulterati ed inquinamento chimico crescente.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    30/11/2011              n°:   1750