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Allenamento e Fitness

Yoga utile per abbassare la pressione

Lo yoga che si differenzia in differenti discipline come ad esempio Hatha, Ashtanga, Tantra è un tipo particolare di allenamento che per alcuni specialmente di cultura orientale favorisce la meditazione e a raggiungere la consapevolezza; inoltre, secondo uno studio olandese potrebbe essere utile ad abbassare i livelli di pressione e di colesterolo, quindi con benefici sull'apparato cardiovascolare anche se i vantaggi sono gli stessi di praticare un altro tipo di allenamento tradizionale a bassa intensità (poi da affiancare ad esercizi più impegnativi). Gli esperti non sanno individuare quale siano i motivi per cui lo yoga possa essere salutare anche se si ipotizza che i vantaggi derivino dal suo effetto di tipo calmante sull'organismo contrastando il meccanismo dello stress che provoca un innalzamento della pressione. Da notare che nello yoga vi sono sette centri di energia o cakra su cui ci si esercita per ridestare la consapevolezza.

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Telefono: 338 1809310 Data: 17/12/2014 n°: 2710
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Relazione fra pressione alta ed obesità allo studio

La leptina un ormone comunemente associato al senso di pienezza e di sazietà pare sia responsabile di quel tipico aumento di pressione che si verifica negli individui obesi; infatti, dei ricercatori australiani avrebbero compiuto degli studi su individui obesi che avevano problemi a produrre e trasformare l'ormone leptina notando che i livelli della pressione rimanevano sugli stessi bassi valori riscontrabili in individui normopeso e in buone condizioni di salute. L'ormone modulante leptina costituito da grassi circola nel flusso sanguigno e raggiunge il cervello segnalando (in combinazione con l'ormone grelina) le energie di riserva dell'organismo, i bisogni e consumo energetico, la sensazione di fame e di pienezza; inoltre, secondo questo nuovo studio ci sarebbe anche un collegamento con la pressione alta, quindi si potrebbero mettere a punto dei farmaci mirati per questo ormone in modo da trattare obesità e pressione alta.

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Telefono: 338 1809310 Data: 11/12/2014 n°: 2705
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Gran numero di tumori collegabili ad obesità

Incrociando i dati di un archivio relativo a centottantaquattro paesi uno studio inglese avrebbe calcolato che oltre quattrocentottantamila casi di tumori nel globo sarebbero collegabili all'eccesso di peso; inoltre, le statistiche segnalano le donne come molto più soggette degli uomini principalmente a causa di tumori all'endometrio e al seno nel periodo post-menopausa. I paesi più sviluppati sono in media molto più colpiti da questi casi ed è stato calcolato globalmente che nel 2012 un quarto dei casi di tumori potrebbero essere attribuiti ad un alto valore del B.M.I. (indice di massa corporeo) che è andato sempre crescendo dal 1982. I costi di quella che alcuni definiscono come una specie di epidemia globale di obesità sono elevatissimi, comparabili a quelli ad esempio causati dal fumo di sigaretta; quindi bisognerebbe intervenire con misure di prevenzione anche perché si prevede che la situazione in futuro potrebbe peggiorare.

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Camminata svelta e leggera per un umore allegro

E' possibile influenzare l'umore semplicemente cambiando il modo in cui si cammina, almeno da quanto risulta da uno studio effettuato con uno strumento in grado di catturare le immagini da ricercatori tedeschi osservando il tipo di camminata di studenti a cui era stato consigliato di mantenere una postura bene eretta, braccia mobili e veloce andatura; infatti, effettuando il confronto utilizzando una serie di parole positive e negative da ricordare con studenti che camminando avevano una postura dimessa sarebbe risultato che la camminata allegra comportava in media un maggior numero di risposte con parole di tipo positivo. Esperimenti effettuati in passato hanno evidenziato come la postura possa influenzare il livello degli ormoni con ripercussioni sulle relazioni sociali e sul carattere, poi anche l'abbigliamento e le calzature giocherebbero un ruolo importante sull'umore e sull'atteggiamento verso il prossimo.

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Telefono: 338 1809310 Data: 22/11/2014 n°: 2688
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Indicazioni di esercizio calorico sugli alimenti

Per evitare che le persone diventino obese si potrebbe mettere l'indicazione di quanta attività fisica dovrà essere svolta per consumare le calorie ingerite ad esempio con una bevanda zuccherina, almeno secondo uno studio effettuato da ricercatori americani che sostengono che la sola indicazione calorica tradizionale non consenta alla maggioranza dei consumatori di rendersi conto della quantità energetica introdotta ed hanno sperimentato con etichette colorate la doppia indicazione verificandone l'efficacia. Per i ragazzi è difficile rendersi conto che una piccola bottiglia di bevanda frizzante contenga sedici cucchiaini di zucchero corrispondenti a duecentocinquanta kilocalorie mentre è più facile comprendere l'avviso che indica che bisognerà correre circa cinquanta minuti per compensare l'introito calorico. La prova ha dimostrato che con la doppia indicazione alcuni ragazzini hanno preferito bere acqua al posto della bevanda zuccherina.

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Uso di antibiotici per i bambini ed obesità

Ci potrebbe essere un maggior rischio di un dieci percento di diventare obesi per i bambini che assumono antibiotici del tipo ad "ampio raggio" di azione, almeno secondo uno studio americano che avverte che questo non significa sospendere le cure con antibiotici, poi bisognerebbe comprendere bene quali siano le cause precise anche se si sospetta che possa essere dovuto a una maggiore perdita della flora batterica intestinale di antibiotici che agiscono in modo indiscriminato rispetto all'uso di quelli più specifici che mirano alla cura di una singola patologia. Questo collegamento era già stato notato in passato ed anche il ruolo della flora batterica nell'intestino per quello che riguarda la forma fisica degli individui ormai è comprovato tanto che uno stesso alimento può essere assimilato in modo differente e di conseguenza varia leggermente il rendimento calorico favorendo in lunghi periodi di tempo l'accumulo di sovrappeso.

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Telefono: 338 1809310 Data: 01/10/2014 n°: 2642
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Cervello allenato a preferire cibi con poche calorie

Di solito si pensa che per le persone abituate ad alimentarsi con cibi ad alto tenore calorico è davvero molto difficile cambiare le loro abitudini in modo da poter dimagrire, ma uno studio effettuato da ricercatori americani su un piccolo gruppo di persone avrebbe dimostrato che è possibile allenare il cervello a preferire cibi con poche calorie rispetto a poco salutari alimenti ad elevato tenore calorico utilizzando un regime dietetico che non lasci le persone con la sensazione di essere ancora affamate, verificando poi questo miglioramento con delle scansioni del cervello l'area collegabile alle dipendenze. Si tratta di uno studio che richiederebbe un maggior numero di partecipanti per lunghi periodi di tempo, ma sembrerebbe che il meccanismo di ricompensa e di soddisfazione per cibi salutari che sfamino l'organismo possa sostituire quello per cibi troppo calorici almeno controllando l'effetto sul cervello mostrando delle fotografie dei vari cibi.

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Telefono: 338 1809310 Data: 03/09/2014 n°: 2617
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Obesità collegata ad aumento rischio di tumori

Adattando il valore di B.M.I. (indice di massa corporea) di oltre cinque milioni di persone a fattori individuali come età, sesso, stato sociale e abitudini poco salutiste come quella del fumo è stato rilevato come obesità e sovrappeso sarebbero collegabili ad un aumentato rischio di essere colpiti da una delle dieci più comuni forme di tumore in genere, almeno da quanto risulta da uno studio inglese che ha anche individuato in modo più specifico ventidue forme di tumore nel novanta percento delle persone diagnosticate come ad esempio cancro dell'utero, della vescica, reni, cervice, tiroide e leucemia. Da tempo è già stato comprovato come l'obesità provochi diabete e malattie cardiovascolari e dal momento che la popolazione mondiale tende ad ingrassare sempre di più ci si aspetta anche un maggior numero di tumori, senza considerare la tendenza dilagante ad essere sedentari, mangiare in modo disordinato e fare poca attività fisica.

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Allenamenti intensi di breve durata utili per anziani

Per mantenersi in forma è possibile effettuare un tipo di esercizio fisico intenso ma di breve durata (sicuramente dopo adeguato riscaldamento, allungamento muscolare e facendo attenzione ai microtraumi) e uno studio effettuato in Scozia avrebbe evidenziato che per gli anziani è utile svolgere appena sei secondi di allenamento vigoroso per ottenere buoni risultati sul piano salutare e quindi ridurre la pressione del sangue, migliorare l'ossigenazione muscolare, le condizioni generali di salute e di conseguenza ridurre gli alti costi sanitari per le cure ad individui di una certa età che tendono ad aumentare progressivamente nella popolazione. La prova è stata effettuata sottoponendo un gruppo di anziani due volte alla settimana per sei settimane ad un tipo di allenamento con intenso esercizio sulla cyclette di sei secondi, poi dopo aver ripristinato il normale battito cardiaco si ripeteva, eventualmente eseguendo alla fine un minuto di esercizi.

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Telefono: 338 1809310 Data: 29/07/2014 n°: 2585
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Donne obese poco attente al cibo

Un test effettuato confrontando donne obese con donne in buono stato di forma fisica visualizzando una sequenza di immagini relative a cibi da ricordare avrebbe evidenziato che le donne obese hanno risultati piuttosto inferiori, almeno secondo uno studio americano che, però, non ha riscontrato le stesse differenze negli uomini e ha individuato le cause di questa sorta di deficit di apprendimento nel fatto che le donne obese hanno una cattiva percezione del loro aspetto fisico e questo porta a preoccupazioni riguardo al cibo e valutazioni non corrette sull'alimentazione. La prova è stata effettuata mostrando alle donne obese nella sequenza di vari alimenti un'immagine da ricordare seguita da un colore particolare, poi si procedeva a variare l'ordine della sequenza ed il colore, ma a quanto pare non sono state rilevate differenze con le donne in forma se nel test alle donne obese si proponeva con lo stesso metodo di riconoscere del denaro.

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Telefono: 338 1809310 Data: 19/07/2014 n°: 2577
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