Un regime alimentare dimagrante che preveda di ridurre la quota di carboidrati per ottenere buoni risultati in poco tempo potrebbe essere dannoso per la salute, almeno da quanto risulta da uno studio australiano che ha evidenziato come adottando questa dieta vi sia un aumento di colesterolo cosiddetto "cattivo" (LDL) considerato responsabile di serie problematiche all'apparato cardiovascolare, e poi anche se questi livelli poco salutari tendano a stabilizzarsi nel tempo in pratica non si avrebbero nemmeno i vantaggi per quanto riguarda la perdita di peso, con invece risvolti negativi sull'umore. Già precedenti ricerche effettuate sui vari regimi alimentari dietetici avevano fatto notare che i vantaggi per la linea di una restrizione calorica senza fare adeguato movimento fisico fossero piuttosto limitati e di come fosse necessario mantenere l'equilibrio nutrizionale con un sessanta percento di carboidrati, venticinque di grassi e quindici di proteine.

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