Terremoto in remota zona del Tibet

Sarebbero oltre centoventi le vittime di un terremoto quantificabile di magnitudo fra 6.8 e 7.1 che ha scosso una remota zona del Tibet in territorio cinese ad oltre quattromila metri di altitudine nell'area dell'Everest al confine con il Nepal seguito da una forte replica e sciame sismico, si parla di abitazioni crollate e danni per un sisma che pare sia stato avvertito chiaramente nella capitale del Nepal Kathmandu e fino in in India. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche quattro vittime nel mid-west degli Stati Uniti a causa di una bufera di neve, dichiarato lo stato di emergenza in sette stati, trecentomila persone senza fornitura di energia elettrica, strade impraticabili e voli aerei cancellati; poi disagi ed auto intrappolate fra ghiaccio e neve per il gran freddo di matrice artica che in parte ha interessato la costa est ed in particolare Washington.

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Piccoli anfibi fondamentali per gli ecosistemi

Molti ecosistemi nel mondo rimangono vitali per la presenza di piccoli anfibi che spesso sono minacciati dai cambiamenti climatici, ad esempio una pandemia devastante di una micosi, un fungo (citridiomicosi) ha causato la scomparsa delle rane fondamentali per garantire la biodiversità di fragili ambienti incontaminati. I ricercatori sostengono che le rane che sono riuscite a sopravvivere potrebbero rappresentare la chiave riguardo la sopravvivenza di altre specie, poi facendo una specie di paragone con il Covid-19 per gli umani è come se il virus SARS-CoV-2 avesse avuto una percentuale di mortalità del novantanove percento. Ci sono delle soluzioni da adottare per salvaguardare le rane come ad esempio piccole saune riscaldate dal sole dove gli anfibi possono riscaldarsi e guarire dall'infezione e al tempo stesso diventare resistenti a futuri attacchi del fungo.

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Ondata di maltempo in Italia

Raffiche di vento hanno sradicato un albero presso Roma che ha travolto due donne, una è deceduta l'altra è in gravi condizioni, con polemiche riguardo la manutenzione delle piante del parco dove l'albero che aveva le radici in parte tagliate è caduto; poi si parla di un peschereccio alle prese con alte mareggiate è affondato con i due pescatori sul litorale romano. Nelle Marche l'ondata di maltempo ha causato precipitazioni nevose anche a bassa quota con disagi, mentre si parla di allerta per diverse regioni nella penisola. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche che nell'arcipelago francese delle Mayotte sferzate recentemente dal ciclone "Chido" mancano bei essenziali, poi il quaranta percento delle stanze dell'ospedale della capitale Mamoudzou è inagibile, quindi non si sa dove ricoverare molte persone che si recano per cure, trentacinque le vittime del forte vortice oltre a molti feriti e danni rilevanti.

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Giochi olimpici invernali sempre più precari

Per il 2050 solo metà delle ventuno città che ospitavano precedentemente i giochi olimpici invernali avranno condizioni per consentire queste manifestazioni sportive a causa dei cambiamenti climatici, almeno secondo le previsioni; poi man mano che le temperature medie si alzeranno globalmente i giochi dovranno adattarsi ad una situazione piuttosto precaria contraddistinta da cancellazioni di gare, preoccupazioni per la sicurezza degli eventi ed aumento della richiesta di impianti che consentono l'innevamento artificiale. Queste difficoltà si sono già ampiamente presentate anche con lamentele degli atleti ad esempio riguardo la sicurezza delle discese con gli sci con infortuni ed anche vittime. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche una frana in British Columbia in Canada che si è verificata recentemente presso il villaggio di Lions Bay, due le vittime oltre a fango e detriti si un tratto di autostrada.

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Forte terremoto alle isole Vanuatu

Un forte sisma di magnitudo 7.3 ha scosso le isole del Pacifico Vanuato causando diverse vittime, facendo crollare degli edifici, dei ponti, coprendo di macerie e detriti le strade interessate dal terremoto a cui è seguita una replica di magnitudo 5.5 e poi scosse di assestamento e sciame sismico prolungato; poi si parla di danni rilevanti nella capitale Port Vila comprese le zone vicine. Un autobus è stato travolto da una frana e molto probabilmente ci saranno delle vittime, la rete telefonica cellulare è fuori servizio e si cerca di organizzare i soccorsi e portare aiuto anche con supporto internazionale. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche che il ciclone "Chido" che dopo aver sferzato l'arcipelago delle Mayotte ha causato danni rilevanti anche in Mozambico, si tratta di un'area molto povera e le fragili abitazioni sono a volte crollate o sono seriamente danneggiate, poi manca cibo ed acqua.

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Un ciclone sferza le Mayotte nell'Oceano Indiano

Le autorità del territorio francese delle Mayotte nell'Oceano Indiano ad est dell'Africa (cinquecento chilometri ad ovest del Mozambico) temono che siano centinaia le vittime a causa del ciclone "Chido"; due per ora le vittime accertate, ma molti edifici sono molto danneggiati o distrutti quindi le ipotesi parlano di un bilancio di vittime molto pesante, forse anche migliaia, si parla poi di alberi sradicati, mancanza di energia elettrica ed acqua. I trecentoventimila residenti del povero territorio erano stati avvertiti di chiudersi in casa per evitare le raffiche di vento ad oltre duecentoventi chilometri orari. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche un disastro ecologico nello stretto di Kerch vicino al Mar Nero dove una petroliera è affondata per una tempesta ed un'altra è danneggiata, si indaga sull'accaduto e si cerca di fronteggiare la situazione.

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Serie di disastri naturali in aree ad est di Java

Le autorità indonesiane starebbero pianificando le misure da adottare per fronteggiare una serie di disastri naturali (inondazioni, frane, alte onde sulle coste ed anche un terremoto di debole intensità) che hanno interessato nelle ultime due settimane delle aree in East Java, si parla di centinaia di persone evacuate, quattro vittime, decine di scuole danneggiate o anche crollate in undici distretti nella reggenza di Cianjur; particolarmente colpito il distretto di Cibeber con danni rilevanti. Da segnalare sempre per l'Indonesia come uno studio effettuato in California avrebbe evidenziato l'importanza delle mangrovie nel proteggere le coste dall'erosione sempre più marcata causata dal rialzo del livello dei mari e da tempeste; infatti, è stata calcolata una cifra ingente risparmiata piantando mangrovie con benefici economici ed ambientali anche superiori rispetto a quelli ottenuti con difese costruite dall'uomo.

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Incendio con evacuazioni a Malibu in California

Migliaia di persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni a Malibu in California a causa di un incendio poco controllabile dai pompieri che ha già bruciato diverse case ed avanza velocemente, interessate dai roghi anche fastose ville che punteggiano la nota località degli Stati Uniti. Si parla di avvertimenti dati casa per casa ad affrettarsi con urgenza ad evacuare perché il fronte di fuoco è imponente alimentato dalla vegetazione piuttosto secca a causa dei cambiamenti climatici, poi in oltre mille ettari l'incendio sarebbe fuori controllo anche per la conformazione non molto uniforme in parte collinare del territorio. Si parla di poca attenzione alla prevenzione degli incendi per decenni tanto che del materiale infiammabile si sarebbe accumulato, quindi i roghi tendono a ad avanzare più velocemente con alte fiamme, le temperature sono più alte e sono più distruttivi.

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Previsioni di surriscaldamento per il nuovo anno

L'annata eccezionalmente calda potrebbe estendere i suoi effetti di surriscaldamento poco positivi sui prossimi primi mesi della prossima, almeno secondo le previsioni dei ricercatori che sottolineano come il 2024 oltre ad essere l'anno più caldo è stato caratterizzato da una lunga serie di fenomeni estremi con effetti disastrosi sulle aree colpite. La somma stanziata recentemente per aiutare i paesi poveri a fronteggiare i cambiamenti climatici è giudicata largamente insufficiente dal momento che i costi dei disastri stanno diventando sempre più alti, poi alcuni sostengono che ad esempio anche per i paesi ricchi come gli Stati Uniti intenzionati a non aderire agli accordi di Parigi del 2015 i costi per riparare i danni causati fenomeni estremi stia raggiungendo cifre davvero considerevoli; ma a quanto pare nonostante questo non sembra possa essere utile investire in prevenzione.

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Inondazioni sulle isole greche di Rodi e Lemno

Sarebbero due le vittime sulle note isole turistiche greche di Rodi e Lemno per inondazioni causate da intense precipitazioni piovose (centosettanta millimetri in dodici ore), si parla di una specie di tempesta chiamata "Bora" caratterizzata da nubifragi e raffiche di vento che ha trasformato le strade in torrenti in piena con auto trascinate insieme a detriti di ogni tipo, poi dichiarato lo stato di calamità. Le autorità hanno avvertito la popolazione di non muoversi perché l'ondata di maltempo potrebbe ancora interessare le isole oltre ad una serie di località del paese. Durante l'estate del 2024 che è stata la più calda negli ultimi quaranta anni la Grecia ha registrato in mare temperature record con condizioni di estremo calore nell'Egeo, nello Ionio e nel mare di Creta; ad esempio gli impianti di acquacoltura hanno subito danni notevoli con inevitabili ripercussioni anche sugli anni futuri.

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Ambiente e Natura                  


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