Alte emissioni di CO2 in Canada in maggio

Una stagione degli incendi iniziata insolitamente presto avrebbero già fatto raggiungere in British Columbia il record di emissioni di biossido di carbonio nel mese di maggio (comparate con i ventidue anni precedenti quando sono iniziate le rilevazioni) e visto l'impatto degli incendi sperimentato in Canada nel 2023 questo dato è molto preoccupante anche a causa di particolato ed inquinanti che si sprigionano nell'aria e raggiungono grandi distanze. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche i danni ingenti in Lombardia e Veneto a causa della recente ondata di maltempo caratterizzata da nubifragi, raffiche di vento, grandinate ed una tromba d'aria; poi si parla anche di una vittima, alcune evacuazioni nelle zone inondate ed inevitabili disagi per la popolazione. Il raccolto nei terreni rimasti sott'acqua è a rischio e in genere le piante sono in sofferenza.

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Estate 2023 la più calda da duemila anni

A causa del surriscaldamento provocato dalle attività umane l'estate del 2023 nell'emisfero nord sarebbe stata la più calda da duemila anni, almeno secondo uno studio dei ricercatori che anche se le temperature si monitorano dal 1850 lo hanno compreso analizzando i dati relativi all'accrescimento degli anelli degli alberi; poi si sottolinea con altre ricerche che le temperature più alte potrebbero interessare le condizioni di salute di decine di milioni di persone anziane nel mondo. Già circa il quattordici percento degli anziani sono esposti a giornate con temperature di oltre trentasette gradi e mezzo che possono aggravare le condizioni di salute fino anche a causare il decesso e si stima che questa percentuale potrebbe crescere al ventitre percento per il 2050. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche l'ondata di maltempo in Italia soprattutto il Lombardia con esondazioni di fiumi e disagi.

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Inondazioni in Afghanistan e in Indonesia

Sarebbero oltre trecento le vittime nel nord dell'Afghanistan colpito da inondazioni definite di intensità memorabile con oltre mille le abitazioni distrutte nel nord della provincia di Baghian; i soccorritori faticano a raggiungere alcuni dei villaggi devastati dalle inondazioni causate dalle forti precipitazioni piovose stagionali e si cerca almeno di far arrivare del cibo e generi di primo soccorso. Per quanto riguarda l'Indonesia si parla di trentaquattro vittime in due distretti nell'ovest di Sumatra a causa di inondazioni e frane causate da ore piogge torrenziali e da ceneri vulcaniche, lava fredda e rocce eruttati dal vulcano Merapi; nel distretto di Tanah Datar diversi luoghi di culto sono stati danneggiati, poi numerosi i danni alle abitazioni ed alle infrastrutture, un popolare luogo turistico a Lembah Anai caratterizzato da una cascato risulta molto danneggiato.

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Mese di aprile in media sempre molto caldo

Le temperature medie globali monitorate sia dell'aria che sulla superficie dei mari nel mese di aprile avrebbero fatto registrare l'ennesimo record di surriscaldamento, undicesimo mese di fila nonostante la corrente globale "El Nigno" che tende in genere a far aumentare le temperature si sia indebolita e quindi la responsabilità ricade sulle attività umane aggravando i fenomeni estremi. Secondo i ricercatori dodici mesi con temperature di un grado e mezzo Celsius medio di surriscaldamento non significa che gli obiettivi climatici fissati a Parigi non sono stati raggiunti perché le temperature medie si calcolano in periodi di decenni, ma sono un segnale ambientale davvero grave. Da segnalare cambiando argomento la decisione presa in Kenya dalle autorità di far allontanare gli abitanti dalle case vicino a dighe ed argini di fiumi procedendo anche a demolizioni in seguito alle recenti inondazioni che hanno interessato il paese.

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Allerta inondazioni a Rio Grande do Sul in Brasile

Le autorità avvertono per il pericolo di inondazioni la popolazione della regione metropolitana ed in particolare gli abitanti della grande città di Porto Alegre a causa della minaccia dello straripamento e cedimento di dighe dopo un periodo di intense precipitazioni e nubifragi. Nel frattempo è aumentato a trentanove il bilancio delle vittime sud del paese per inondazioni e frane (si parla anche di gravi incidenti stradali), poi le previsioni meteo avvertono per altre piogge con conseguente situazione di emergenza. Decine di migliaia di utenze sono rimaste senza fornitura energetica, poi a volte manca l'acqua potabile e sono difficili le comunicazioni. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche che recentemente nel Guangdong in Cina il crollo di un'infrastruttura autostradale per le forti piogge aveva causato oltre quaranta vittime.

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Decine di tornado in Nebraska, Iowa e Oklahoma

Sarebbero almeno quattro le vittime in Oklahoma ed una in Iowa a causa di decine di tornado che hanno interessato in parte anche il nord del Texas, Missouri ed altri stati; si parla di diversi feriti, danni, distruzioni interruzioni in vaste aree della fornitura di energia elettrica al passaggio dei forti vortici in particolare nelle località di Sulphur e Marietta dove i tornado sono stati classificati di categoria EF-3 (su una scala di cinque Fujita, con venti superiori anche a duecentodiciotto chilometri orari). Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche l'ondata di calore che sta colpendo le Filippine con temperature anche di quarantacinque gradi Celsius con migliaia di scuole costrette di comunicare agli studenti di rimanere a casa, poi nel nord della Thailandia le temperature si aggirano quasi sugli stessi valori ed in genere fa molto caldo anche in Cambogia, Myanmar, Vietnam, India e Bangladesh.

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Indicatori climatici monitorati in Asia

L'aumento delle temperature superficiali, la fusione dei ghiacciai ed il rialzo livello dei mari nel 2023 sono degli indicatori di come in Asia il surriscaldamento sia grave, poi bisogna anche tenere conto della frequenza delle ondate di calore con conseguenti siccità e delle temperature nel nord-ovest dell'Oceano Pacifico sarebbero le più alte monitorate con valori da record. Dal numero delle allerte risulterebbe che l'Asia è la più colpita al mondo dai disastri climatici con profondo impatto su società economie e sulle condizioni di vita delle popolazioni. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche tre vittime ed undici dispersi nella città di Zhaoqing a causa delle inondazioni causate da intente precipitazioni piovose e nubifragi che recentemente hanno interessato il sud della Cina, decine di migliaia le persone evacuate soprattutto nel Guangdong.

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Fronteggiare fenomeni estremi in Europa del sud

Aree della Spagna, Francia, Italia e Grecia sono state interessate da oltre dieci giorni di caldo estremo nel 2023 con temperature anche di quarantasei gradi Celsius e questo significa che bisognerebbe adottare provvedimenti adeguati per fronteggiare questa poco salutare situazione che può provocare colpi di calore ed altre serie problematiche all'organismo fino ad esiti fatali. Le vittime collegabili ad ondate di calore sarebbero aumentate del trenta percento in Europa negli ultimi vent'anni a causa principalmente dell'emissione incontrollata di gas ad effetto serra in atmosfera. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche l'ondata di freddo quasi invernale che sta colpendo le regioni del Nord in Italia con danni ad alcune coltivazioni seguita ad un periodo con temperature anomale quasi estive che avevano fatto sviluppare germogli e fiori nella vegetazione.

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Cruciale cercare di fronteggiare le ondate di calore

Uno studio effettuato sull'ondata di calore senza precedenti durata cinque giorni che ha interessato Mali e Burkina Faso fra la fine di marzo ed i primi di aprile avrebbero evidenziato che senza l'inquinamento prodotto dalle industrie bruciando combustibili fossili non sarebbe stato possibile raggiungere temperature che di giorno e di notte superavano i quaranta gradi Celsius o almeno forse solo una volta ogni due secoli. Temperature estreme sono state monitorate nella regione del Sahel, incluso Senegal, Guinea, Mali, Burkina Faso, Niger, Nigeria e Chad e non potranno che peggiorare in futuro se si continuerà con questa tendenza con ondate di calore prolungate sempre più frequenti con impatto davvero grave per la popolazione e per la natura (ad esempio le risorse idriche si sono esaurite); quindi, è evidente come sia cruciale fronteggiare questa problematica.

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Frane in Indonesia ed inondazioni in Afghanistan

Sarebbero almeno diciotto le vittime nella regione di Tana Toraja nel Sud Sulawesi a causa di frane causate da intense precipitazioni piovose che ha travolto alcune case, si parla anche di due persone in condizioni critiche. Due villaggi sono stati interessati per lunghi periodi dal maltempo ed in particolare la settimana scorsa con la pioggia che non sembrava cessare mai erodendo il suolo e compromettendo l'equilibrio di aree residenziali posizionate in pendenza; poi i soccorritori ancora scavano fra macerie e detriti alla ricerca di eventuali dispersi. Per quanto riguarda l'Afghanistan si parla di trentatre vittime a causa di inondazioni con conseguenti frane in varie aree del paese a causa delle piogge stagionali. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche vari incendi che stanno devastando la vegetazione in Spagna anche a causa delle alte temperature.

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Ambiente e Natura                  

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