Mantenere il naso caldo per difendersi dai virus

Quando si esce all'aperto con basse temperature da un ambiente caldo si espone l'organismo all'attacco di infezioni respiratorie e secondo i ricercatori il sistema immunitario ha maggiore efficacia contro questi attacchi ad esempio se la temperatura del naso non scende da trentasette e trentadue gradi Celsius (circa cinque gradi per effetto dello sbalzo da interno ad esterno); infatti, test di laboratorio avrebbero dimostrato come le cellule nasali riescono meglio a contrastare i virus mantenendo al giusto livello le temperature dell'organismo, almeno per quanto riguarda due rinovirus ed un non-COVID coronavirus tipici della stagione invernale. I test sperimentali sono stati effettuati utilizzando una sostanza che imita un'infezione virale per stimolare la reazione della mucosa nasale da volontari a cui questo sottile strato nel naso era stato rimosso per rimuovere chirurgicamente dei polipi.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    07/12/2022              n°:   5203      


Un pianeta poco adatto ad otto miliardi di persone

Per molte regioni del mondo che sono già alle prese con la scarsità di risorse a causa dei cambiamenti climatici l'aumento della popolazione mondiale non potrà che far peggiorare la situazione, dal momento che ogni persona ha bisogno di energia, cibo, acqua ed un posto dove abitare e difficilmente il pianeta può offrire soluzioni sostenibili ad otto miliardi di individui, considerando che solo undici anni fa probabilmente sette miliardi erano già troppi. Ad esempio un ulteriore intasamento per città sovrapopolate fa aumentare le emissioni a causa di code, poca fluidità nelle attività, difficoltà a mantenere l'equilibrio con la natura e sostenere la biodiversità in un ecosistema fragile; poi fra le aree più a rischio riguardo un poco salutare disequilibrio si parla di paesi africani e in genere le zone costiere del mondo minacciate anche dal rialzo di mari.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    16/11/2022                         n°:   5184      


Camuffamenti dell'industria del tabacco

Si stima che il tabacco sia responsabile di oltre sette milioni di vittime l'anno più oltre un milione per fumo indiretto per esposizione involontaria al fumo di sigarette, quindi molte più del virus SARS-CoV-2; ma l'industria del tabacco a quanto pare cerca di camuffarsi con un cosiddetto "greenwashing" (lavaggio a finte tinte ambientaliste) distribuendo ad esempio saponette per lavarsi le mani in funzione anti-Covid, dépliant e kit disinfettanti. Ancora più discutibile l'adozione di iniziative caritatevoli e filantropiche con i profitti derivanti dalla vendita delle sigarette mentre nella realtà spesso si sfrutta il lavoro minorile, si aumenta deforestazione ed uso di pesticidi. Organizzazioni internazionali salutari avvertono che le vittime da fumo di tabacco potrebbero aumentare fino dieci milioni l'anno entro il 2050; infatti, si calcola che metà dei fumatori si ammalano gravemente per malattie collegabili al fumo.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    01/06/2022                         n°:   5041      


Un futuro senza sigarette in Nuova Zelanda

Si stima che ogni anno vi siano cinquemila vittime in Nuova Zelanda a causa del fumo di sigaretta, quattordici al giorno con due su tre fumatori che perderanno la vita per questo motivo, una delle cause principali nel paese su cui intervenire nella prevenzione di morti premature; quindi le autorità avrebbero deciso di vietare ai giovani dal 2027 l'acquisto dei pacchetti di sigarette oltre a ridurre il numero di rivendite autorizzate di tabacco e tagliare i livelli di nicotina in tutti i prodotti, in fasi a tappe a partire dal 2024 - 2025. Con questi provvedimenti si mira ad una generazione libera dal tabacco dal 2027 (bisognerà accordarsi anche con le autorità sanitarie dei Maori dalla fine del 2022) considerando che quattro su cinque fumatori cominciano prima di diciotto anni anche se si teme nel mercato nero per questo tipo di vendite.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    10/12/2021                         n°:   4891      


Effetti nocivi dell'inquinamento dell'aria

L'inquinamento dell'aria ha effetti nocivi sull'organismo in misura maggiore di quanto si pensava in precedenza, almeno secondo un rapporto di organizzazioni internazionali che sottolinea come il novanta percento della popolazione mondiale già vive in aree dove è presente almeno un pericoloso inquinante atmosferico; inoltre, è stato tracciato un quadro relativo alle conseguenze sulla salute dei sei principali inquinanti presenti nell'aria. Si stima che sette milioni di persone perdano la vita ogni anno a causa dell'inquinamento (contro quattro milioni e settecentomila in totale per la pandemia 19-nCoV) oltre a pregiudicare la salute di milioni di individui ogni anno, poi l'inquinamento dell'aria è ora comparabile ad altri fattori di rischio globale come dieta scorretta e fumo di tabacco; inoltre, è stato anche fatto un parallelo con surriscaldamento climatico e impatto dei combustibili fossili.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    24/09/2021                         n°:   4826      


Molte più vittime a causa del fumo che per Covid

Si stima che nel 2019 ben oltre sette milioni di persone abbiano perso la vita per causa del fumo di sigaretta e di cause correlate, quindi molte più che a causa del virus SARS-CoV-2, ma a quanto pare nessuno parla di vaccini che consentano di liberarsi da questo insalubre vizio considerando che anche chi non fuma spesso non riesce a proteggere le vie respiratorie dal fumo passivo delle tante persone che non rispettano i divieti (senza considerare bambini e ragazzini che difficilmente possono tutelarsi spostandosi agevolmente come gli adulti). Fra i paesi più colpiti la Cina con oltre due milioni quattrocentomila vittime conta un trenta percento del totale seguita da India, con oltre un milione e Stati Uniti con oltre cinquecentomila. Da segnalare cambiando argomento l'aumento dei contagi 19-nCoV monitorati ultimamente negli Stati Uniti e in Israele collegabili alla virulenza della variante Delta.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    20/08/2021                         n°:   4795      


Effetti sull'organismo delle ondate di calore

Si calcola che le ondate di calore sul pianeta diventeranno sempre più frequenti con un gran numero di persone (soprattutto anziane, fragili e con patologie) che perderanno la vita a causa di temperature non ottimali ed in particolare i ricercatori focalizzano l'attenzione sulle notti calde con oltre trenta gradi Celsius negli ambienti; infatti, soggetti che soffrono per problematiche cardiovascolari, asma e patologie respiratorie potrebbero non riuscire a riequilibrare le temperature corporee ed il meccanismo omeostatico, un po' come accade ai climatizzatori che se sottoposti a stress meccanico accumulano troppa brina ghiacciata all'esterno fino a bloccarsi. Gli animali e le piante non sfuggono riguardo questo ragionamento, quindi bisognerebbe adottare provvedimenti anche per tutelare l'ecosistema dalle ondate di calore ad esempio individuando le zone più a rischio.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    27/07/2021                         n°:   4774      


Scelta delle piante per i mini giardini

Per migliorare la qualità dell'aria e il benessere, aumentare la biodiversità e l'aspetto estetico delle città, attirare gli utili insetti impollinatori molti decidono di acquistare delle piantine per un mini giardino; ma alcuni dicono che per essere sostenibile dovrebbe esserci un'attenta scelta dal momento che spesso le piantine sono importate con voli aerei molto inquinanti, ampio uso di pesticidi anche non consenti a seconda del paese di produzione (a volte anche dannosi per la salute) senza considerare le sostanze chimiche a lento rilascio che in genere servono ai soli fini estetici. Inutile dire che per abbellire balconi e giardini è meglio preferire piantine da filiere certificate che in qualche caso indicano anche il tipo di pesticidi e l'impatto ambientale degli impianti di coltivazione e l'uso ad esempio nelle serre di pannelli fotovoltaici ed altre soluzioni ecologiche.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    28/05/2021                         n°:   4722      


I fumatori rischiano complicazioni nCoV

Confrontando i dati dei contagiati da virus SARS-CoV-2 uno studio avrebbe rilevato come i fumatori rischiano sintomi severi e complicazioni collegabili al contagio in percentuali superiori e per un periodo di tempo più lungo. Fra i vari sintomi monitorati ed aggravati dal fumo di sigarette vi sarebbero tossire a lungo, sentire bruciore al petto, perdita di olfatto e gusto oltre a dolori muscolari, confusione, diarrea, affaticamento anche fino alla compromissione delle funzioni vitali dal momento che fumare riduce la capacità di risposta del sistema immunitario e le capacità polmonari, già compromesse dal Covid-19. Le cifre relativo al rischio in generale sono elevate visti i numeri della pandemia con oltre ottancinquemilioni di persone contagiate nel mondo ed unmilioneottocentocinquantamila vittime.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    09/01/2021                         n°:   4603      


Delhi nella morsa di nCoV e inquinamento

Record di casi 19-nCoV monitorati giorno per giorno (ultimamente oltre seimilaottocento) nella metropoli indiana di venti milioni di abitanti New Delhi che nello stesso tempo fa registrare alti livelli di polveri sottili, tanto che una spessa cappa biancastra ed irrespirabile copre la capitale del paese con l'aggravante di basse temperature ed aria stagnante che intrappola le sostanze inquinanti. Le autorità sanitarie dicono che una peggiore qualità dell'aria rende le persone più vulnerabili al coronavirus Covid-19 facendo aumentare in questo modo i casi di contagio ed aggravando il quadro clinico dei pazienti; non aiutano le pratiche agricole nella zona con l'abitudine di bruciare le sterpaglie, poi si teme che i fuochi pirotecnici utilizzati in abbondanza nelle festività facciano virare il colore del cielo da grigio ad un putrido giallo.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    06/11/2020                         n°:   4551      



Salutistico e Benessere                  

  ...     1      2      3      ^      5      6      7      8      9      10


N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati)