Una buona regolazione per i climatizzatori

Nel caso si possegga un climatizzatore regolare correttamente la temperatura potrebbe essere utile non solo a risparmiare energia ma anche ad evitare spiacevoli conseguenze sulla salute ad esempio nel caso di settaggio su valori bassi che sembrano confortevoli in apparenza regalando un refrigerio piacevole, ma che poi si rivela poco favorevole ad un benessere durevole. La temperatura consigliata da organizzazioni internazionali pare sia ventisette gradi Celsius e bisognerebbe anche aggiungere un ventilatore che consente di far percepire all'organismo una temperatura di qualche grado più bassa anche se alcuni sostengono che ci sono un gran numero di fattori da tenere in considerazione per una regolazione ottimale anche tenendo presente la salute delle persone vulnerabili in caso di ondata di calore, poi un apparecchio moderno come classe energetica consente di risparmiare molta energia.

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Filippine ed Indonesia dipendenti dal carbone

I paesi che supportano le più grandi economie del mondo hanno deciso da tempo di diminuire la loro dipendenza dal carbone essendo una fonte primaria di emissioni inquinanti, ma a quanto pare Filippine ed Indonesia sono in controtendenza ed aumentano la percentuale di energia ottenuta bruciando carbone ed in particolare preoccupa l'Indonesia che è la quarta nazione più popolosa al mondo oltre ad essere la più grande economia del sud-est Asia (poi lo scorso anno la siccità ha ridotto la portata di acqua alle centrali idroelettriche). Le Filippine comunque per quanto riguarda la classifica delle prime dieci economie dipendenti dal carbone avrebbe superato l'Indonesia e la Cina, con il Kosovo in testa nel 2023 a questa classifica anche poco salutare dal punto di vista delle conseguenze sull'organismo con oltre l'ottantotto percento dell'energia derivante da questo combustibile molto inquinante.

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Sconcerto a Calgary per la mancanza d'acqua

Le autorità hanno avvertito gli abitanti di Calgary in Canada che le restrizioni nella distribuzione dell'acqua potabile potrebbero durare da tre a cinque settimane o forse anche di più per quella che viene definita come la più drammatica e traumatica situazione idrica vista in città. Le riparazioni dei tubi richiedono lunghi lavori per essere messi in sicurezza e dei robot con telecamere immessi nelle tubature avrebbero trovato altri danni oltre quelli già monitorati da tempo e se non si provvede ad intervenire si rischiano ulteriori danni ad una rete idrica in condizioni disastrose (ad esempio per problemi di tenuta alla pressione esercitata dall'acqua nelle condutture). Ai cittadini si consiglia di risparmiare acqua in ogni modo ed evidentemente vi sono anche rischi igienici e sanitari nella città più grande dell'Alberta, alcuni si lamentano per avvisi lenti, confusi di una situazione sconcertante; particolarmente colpiti dalle restrizioni gli abitanti delle zone a nordovest della città con le attività che non possono operare.

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Sostanze chimiche che imitano la nicotina in U.S.A.

Se si lascia senza controllo il settore che introduce nelle sigarette elettroniche delle sostanze chimiche che imitano la nicotina (come la 6-metil nicotina) negli Stati Uniti ci potrebbero essere dei rischi per i consumatori soprattutto quelli più giovani attratti da questi tipi di prodotti, almeno secondo una nota autorità sanitaria; infatti, pare che il sistema di controllo sia pensato per il mercato tradizionale della nicotina e lasci sfuggire dai controlli quelli relativi a queste componenti con struttura chimica simile alla nicotina che possono essere sintetizzate in laboratorio e poi diluite nei liquidi che alimentano le sigarette elettroniche anche senza utilizzare la nicotina e in alcuni casi più potenti riguardo le conseguenze sulla salute. Sono necessari ulteriori studi per comprendere i reali rischi in modo che un prodotto definito "ricreativo" non sia disponibile per tutti.

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Non si vive senza poter respirare aria buona

L'anno scorso solo dieci paesi ed il nove percento delle città nel mondo avrebbero aria di qualità giudicata respirabile in base alle quantità di polveri ultrasottili PM2.5 presenti considerate molto dannose per la salute (pare che uccida più persone di ogni altro inquinante in genere e nel 2021 le linee guida consigliavano di tagliare la media da dieci a cinque microgrammi per metro cubo); secondo i ricercatori si può vivere in media due mesi senza cibo, tre giorni senza acqua, ma solo pochi minuti senza aria che evidentemente è essenziale per la vita. Le polveri sottili entrano direttamente nel flusso sanguigno e poi in diversi organi, possono irritare i polmoni e l'apparato respiratorio e riducono il benessere dell'organismo senza considerare che sono responsabili di attacchi cardiaci, ictus, tumori, Parkinson, causano stress ossidativo e danneggiano le cellule ad un ritmo maggiore di quello riparativo.

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Polveri sottili più dannose per i bambini

I bambini hanno un organismo che deve ancora svilupparsi e quindi è più suscettibile ai danni causati dalle polveri sottili, poi respirano con maggior frequenza e quindi inalano una maggiore quantità di inquinanti; almeno secondo uno studio thailandese che evidenzia come gli scolari che godono di migliore salute a scuola avranno migliori risultati che restituiranno alle società in futuro. La Thailandia ha fra le città più inquinante al mondo ed i bambini sarebbero a gran rischio di danni a lungo termine al loro apparato respiratorio, specialmente a causa delle polveri PM2.5 che sono così piccole che entrano nel flusso sanguigno (senza contare che ad esempio nel traffico i bambini sono più vicini agli scappamenti delle auto). In genere i bambini non comprendono cosa avviene inspirando gli inquinanti e semplicemente si chiedono come mai bruci la gola e tossiscano spesso.

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Proposte in genere per migliorare la qualità dell'aria

E' difficile migliorare nella Pianura Padana la qualità dell'aria perché è come un catino circondato dalle Alpi dove le polveri sottili ristagnano e tendono ad accumularsi; quindi bisognerebbe prevenire ed evitare questo fenomeno che rende l'aria insalubre e irrespirabile, poi studi effettuati in passato evidenziavano che come quando si scava nella sabbia una buca i granelli delle zone circostanti tendono a ripianare la buca così accade per il particolato sottile che tende a spostarsi da zone ad alta concentrazione a quelle meno sature di polveri inquinanti. Fra le proposte avanzate per fronteggiare la situazione si parla ad esempio di diminuire la velocità sulle strade e limitare la circolazione delle vetture e mezzi più inquinanti, non spargere liquami in agricoltura, poi evitare di utilizzare riscaldamenti a legna, mantenere una temperatura meno alta oltre a migliorare l'efficienza energetica.

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Particolato nella metropolitana di Parigi

Le particelle che misurano meno di dieci micrometri non sono visibili ad occhio nudo ma possono causare svariate patologie dall'asma a problematiche cardiovascolari dal momento che entrano agevolmente nell'albero respiratorio e a quanto pare sono presenti in misura significativa nella rete metropolitana di Parigi (in media tre volte più che in superficie) che è una delle più vecchie al mondo. Quattro milioni di persone utilizzano questo servizio esponendosi a livelli tossici di inquinanti; infatti, essendoci poco ricambio d'aria nelle stazioni sotterranee il particolato tende a legarsi con particelle metalliche sprigionate dalle frizioni ruote delle carrozze metro con le rotaie e dai freni, poi parte del problema comincia dalle strade che sono sopra alla rete metro con il particolato del traffico automobilistico che tende a scendere al di sotto eventualmente su passeggeri in attesa.

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Diminuisce globalmente il numero dei fumatori

Nel 2022 circa un adulto ogni cinque nel mondo fumava contro uno su tre nel 2000 in genere grazie ad iniziative che molti paesi hanno adottato per far diminuire il numero dei fumatori; almeno dai dati forniti da organizzazioni internazionali che, però, avvertono che i produttori di tabacco stanno mettendo a punto delle strategie per invertire questa tendenza salutista. Si stima attualmente che ogni anno oltre otto milioni di persone perdano la vita a causa del fumo di tabacco incluso un milione e trecentomila esposte al fumo passivo; quindi bisognerebbe cercare di ridurre ulteriormente il numero dei fumatori e saranno necessari decenni per raggiungere gli obiettivi prefissati utilizzando campagne incisive e convincenti cercando di non farsi manipolare dai produttori di tabacco che agirebbero interferendo con potenti mezzi contro le iniziative salutiste.

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Inutile comprare inquinanti vestiti nuovi

La moda giocando abilmente con i colori e con le linee delle cuciture dei tessuti induce ad acquistare sempre nuovi vestiti che la maggior parte delle volte non servono a cambiare capi di fornitissimi guardaroba, poi si tratta di una catena industriale molto inquinante e quando questi vesti finiscono nell'ambiente sono pieni di sostanze tossiche che minacciano la biodiversità. Alcuni dicono che il guardaroba più sostenibile è quello che già abbiamo, poi per i vestiti nuovi le fibre plastiche in cui spesso sono tessuti lavandole rilasciano microplastiche nell'acqua e capita anche che dopo averli indossati poche volte di deteriorano velocemente finendo in discarica. Un buco in un vecchio abito può essere facilmente riparato e un bottone mancante sostituito, poi eventualmente è possibile acquistare vestiti "vintage" di seconda mano.

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Salutistico e Benessere                  

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