Carne di maiale irlandese contaminata da diossina

La vendita di una partita di prodotti alimentari irlandesi ricavati da lavorazioni di carne di maiale è stata bloccata a causa di una contaminazione provocata probabilmente da olio contenente diossina che è stato addizionato incidentalmente ai mangimi destinati agli animali. Sembra sia stata riscontrata in alcuni alimenti una "presenza di diossina da 80 a 200 volte" superiore ai limiti di legge, ma anche se è stata attivata l'allerta rapida per la sicurezza alimentare il rischio reale sarebbe davvero piuttosto basso o bisognerebbe in teoria mangiare questi prodotti contaminati per quaranta anni.. La maggior parte della produzione ritirata dal commercio era distribuita nel mercato inglese e l'Italia risulta nella lista dei paesi destinatari di una piccola quota di questi alimenti.

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Sicurezza alimentare variata

Cercare di variare il più possibile l'alimentazione è uno dei metodi per limitare eventuali contaminanti tossici presenti nella filiera produttiva, a volte potrebbe essere utile integrare la dieta con alimenti preparati a mano a partire da ingredienti sicuramente genuini, da toccare ed annusare per analizzarne gli aromi e poi vedere come un cibo prenda consistenza e risparmiando al tempo stesso sul portafogli, dal momento che l'industria alimentare soprattutto per prodotti molto economici ogni tanto a quanto pare tende a riciclare alimenti scaduti o invenduti (è accaduto con le uova, i formaggi ed altri prodotti di origine animale). Prima di lavorare qualsiasi alimento è opportuno lavarsi accuratamente le mani e poi cuocere ad alta temperatura le carni per evitare i rischi di contaminazione da salmonella..; inoltre, è opportuno considerare che alcuni elementi "chimici estranei" possono contaminare tutta la catena alimentare ed accumularsi nell'organismo.

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Alimenti adulterati e sicurezza

La vicenda del latte adulterato accaduta in Cina e che ha provocato la compromissione delle funzioni vitali in tre bambini e oltre milletrecento ricoverati in gravi condizioni sembra si stia estendendo ad altri grandi paesi (Bangladesh, Yemen, Myanmar, Burundi, Gabon) dove sono scattati i controlli sul prodotto che dalle prime analisi effettuate risulterebbe addizionato di melamina, una sostanza utilizzata per aumentare il tenore proteico di un latte forse annacquato. Da segnalare anche spostando l'attenzione sul campo della sicurezza alimentare in Europa e più precisamente sull'utilizzo dei pesticidi per le coltivazioni, che sarebbero aumentati i livelli consentiti di antiparassitari in agricoltura con conseguenze sul sistema immunitario e ormonale specialmente nei bambini, ed il rischio che sostanze potenzialmente dannose si sommino se presenti in modo massiccio in una alimentazione non sufficientemente variata e ricca di liquidi.

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Alimenti cari e da controllare

In Italia è stato calcolato che i generi ortofrutticoli subiscono un rincaro anche del 200% nel passaggio dal campo al punto vendita, in una filiera che vede particolarmente svantaggiati i produttori agricoli nei confronti degli altri passaggi e sembra specialmente in quello con i mercati all'ingrosso; ma alla fine dei conti i più penalizzati sono i consumatori costretti a dover risparmiare sulla salutare frutta e verdura di stagione. In Francia invece è scattato un programma di controllo sulla corretta conservazione degli alimenti (scadenze, temperatura nei frigoriferi, igiene generale..) in ristoranti e mercati alimentari, tutto con un "piano estivo" che lo scorso anno pare sia stato piuttosto efficace. Da segnalare anche alcuni studi che evidenziano una eventuale interferenza fra assunzione di pompelmo o altri succhi (ancora da verificare per arancia e mela) con alcuni farmaci, mentre l'Unione Europea denuncia l'abuso di slogan salutisti per prodotti senza una reale efficacia (tipo estratti dimagranti etc.).

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Pasta di formaggio e spuntini veloci

Qualche anno fa aveva destato scalpore la vicenda del cosiddetto "ovoprodotto" industriale ricavato sembra da uova marce recuperate con prodotti chimici e utilizzato per molti tipi di dolci, ora anche se con portata ridotta la vicenda pare si sia ripetuta con la pasta di formaggio fusa senza troppi scrupoli da prodotti scaduti (trasportati in condizioni igieniche proibitive o in putrefazione) e dopo opportuni trattamenti di cottura, filtraggio, impacchettamento.. rimessi sul mercato ad esempio come sottilette, stracchino o formaggio da grattugiare. Per quanto riguarda invece i nuovi stili alimentari poco salutisti si segnala il dilagare dell'abitudine allo spuntino veloce a pranzo, in pratica ridotto ad un panino o un gelato e per i più attenti alla salute un'insalata, ma che non possono garantire in nessun caso un sufficiente equilibrio nutrizionale, con il rischio di introdurre troppe calorie nella cena ed anche i bambini finiscono per seguire questi ritmi stressanti che spesso conducono all'obesità.

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Vino salutare se poco e buono

Dopo la mozzarella di bufala ora si discute sulle adulterazioni di un'altra straordinaria produzione di pregio italiana come può essere quella del vino di qualità proveniente da uve pregiate selezionate che in alcuni casi sembrerebbe risultato un po' allungato con altri tipi di uve oppure acqua e zucchero, ma la notizia più allarmante è quella che riguarda il "vino" di costo medio-basso prodotto anche con l'utilizzo di fertilizzanti ed acidi vari, sicuramente poco salutari. Bere modeste quantità di vino durante i pasti in genere dovrebbe contribuire a fornire dei benefici antiossidanti all'organismo (soprattutto quello rosso), però nel caso di individui obesi bisognerà calcolare che ogni grammo di alcool sviluppa circa sette kcal; infatti, grazie alla fermentazione alcolica gli zuccheri semplici presenti nell'uva si trasformano in molecole di alcool perdendo biossido di carbonio, e questa demolizione parziale è resa possibile da microbi che producono enzimi capaci di provocare questa utile "scomposizione" chimica.

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Parkinson inquinato

Alcuni studi hanno riscontrato una correlazione fra li morbo di Parkinson e pesticidi, in particolare insetticidi ed erbicidi con conseguente pericolo per chi ingerisce gli inquinanti di essere colpiti dalla malattia 1,6 volte superiore a chi non è esposto a questo tipo di composti chimici. Si calcola che i soggetti colpiti dal morbo di Parkinson in Europa siano ora circa un milione e duecentomila, ma sarebbero in continuo aumento e potrebbero essere colpiti anche un milione e mezzo di individui nel giro di quattro anni. Nonostante non si conosca ancora bene quali siano le cause della malattia, pare che i pesticidi (a volte utilizzati anche nei giardini domestici) provochino nel tempo una perdita di neuroni che controllano la fluidità dei movimenti muscolari grazie alla trasmissione di segnali neurochimici; da notare che anche soggetti relativamente giovani potrebbero essere colpiti da questa malattia debilitante che quasi sicuramente ha in parte una causa genetica.

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Mozzarella sbloccata ed inquinamento

Proseguono i controlli sull'inquinamento da diossina sulla mozzarella di bufala campana DOP, dopo che la Corea del Sud aveva bloccato le importazioni ed altre grandi nazioni orientali pare siano intenzionate ad adottare il medesimo provvedimento, ma dalle analisi effettuate in Italia sembrerebbe che solo un limitato numero di campioni abbia dei livelli leggermente superiori ai limiti di legge ed alcuni allevamenti contaminati erano stati già individuati. La diossina che è formata da composti organici policlorurati potenzialmente molto tossici è insolubile nell'acqua e stabile; inoltre, resiste al calore e può contaminare generalmente alimenti grassi, latte e derivati (spesso a causa di incendi non controllati di materie plastiche). Da segnalare anche che ormai esistono dati che equiparano i livelli di inquinamento con la probabilità di essere colpiti da malattie tumorali ed altre patologie (calo di fertilità, allergie..) spesso provocate dalla contaminazione delle falde acquifere con residui delle lavorazioni industriali ed agricole (pesticidi, residui di farmaci, metalli pesanti..) - Ultimamente la mozzarella è stata sbloccata (28/03), ma alcuni paesi richiedono ulteriori controlli.

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Acqua buona e meno buona

In Italia la qualità dell'acqua di "acquedotto o di rubinetto" è di solito piuttosto buona e questo consente di risparmiare sulle costose ed inquinanti bottiglie d'acqua in plastica, che per essere prodotte necessitano paradossalmente nella lavorazione a partire dal petrolio proprio di una grande quantità d'acqua, risorsa che in tutto il pianeta sta diventando sempre più preziosa e in qualche caso fonte di dispute fra popolazioni, senza considerare l'inquinamento che deriva dal difficoltoso smaltimento delle "montagne" di plastiche varie (bottiglie, sacchetti..). Meno fortunati per quanto riguarda le fonti naturali a quanto pare sono i cinesi a causa del processo di industrializzazione spesso incontrollato; infatti, sembrerebbe che una percentuale superiore al 40% dell'acqua potabile nelle aree rurali sia insalubre e possa causare patologie intestinali, e l'inquinamento rischia di contaminare gran parte delle risorse idriche (come del resto alcuni denunciano stia accadendo anche in India).

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Alimenti provenienti da clonazione

In America sembra sarà possibile consumare carne e latte proveniente da animali clonati, aprendo in questo modo nuovi interrogativi sulla sicurezza degli alimenti frutto della sperimentazione "biotecnologica"; infatti, la famosa pecora (Dolly) clonata da Ian Whilmut nel 1997 pare abbia sofferto di svariate patologie e sia deceduta precocemente, tanto che la nuova disciplina della "Bioetica" si occupa proprio di esaminare le conseguenze dal punto di vista etico dei processi legati alla clonazione. Nel frattempo la tecnologia ha compiuto dei progressi e le tecniche si sono raffinate anche se almeno in Italia pare manchino studi a lungo termine riguardo alla completa tranquillità nel consumo di questi alimenti, senza considerare che per quanto riguarda la carne anche se proveniente da allevamenti "naturali" ormai pone problemi di sostenibilità ambientale non indifferenti.

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Alimenti e sicurezza                  

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