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Parmenide di Elea e Platone Elea in Campania era la sede di una celebre scuola di pensiero a partire dal VI sec a.C. con filosofi come Senofane, Parmenide e Zenone che hanno profondamente influito sulla logica del ragionamento successivo, e Platone nel complesso dialogo "Parmenide" fa dimostrare la dottrina delle idee con la tecnica dialettica proprio al pensatore greco-italico; considerandolo in pratica il primo "nobile e maestoso" metafisico dell'Occidente (invece per Aristotele è il discepolo Zenone il primo ad utilizzare con efficacia la tecnica dialettica). Parmenide nel V sec. a.C. circa sviluppa una corrispondenza fra il pensiero e l'essere fino ad arrivare a dimostrare l'unità dell'Essere, l'immobilità metafisica dell'Assoluto (uno dei precursori della teoria "nulla si crea e nulla si distrugge") in contrapposizione all'eterno fluire di Eraclito e introducendo il principio di non contraddizione, cercando di combattere le false opinioni nemiche del ragionamento. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/05/2010 ![]() ![]() La difesa platonica Molti dialoghi platonici hanno come tema dominante la figura del filosofo Socrate (469 - 399 a.C.) impegnato con vari avversari a far affiorare l'idea di Vero partendo da lontano e poi avvicinandosi al tema dominante del discorso con una serie incalzante di domande e risposte per far emergere la verità che non lascia spazio a falsificazioni o artifici che possano depistare dal raggiungimento dell'obiettivo, ma allo stesso tempo in alcuni casi sullo sfondo si delinea il problema su come debba affrontare l'ingiusta condanna a morte che gli è stata inflitta (per i suoi insegnamenti e corsi dal costo di una sola dracma). Al processo nonostante la difesa brillante e appassionata descritta nella famosa "Apologia", la condanna sembra sia stata già stabilita ed anzi il filosofo mantiene fino alla fine il suo atteggiamento di sfida contro sapienti che nulla sanno, mentre lui è ben consapevole di non sapere e così si avvia sereno verso un sonno.. senza sogni. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 27/03/2010 n°: 1234 ![]() Plotino filosofo neoplatonico Uno dei maggiori esponenti del neoplatonismo che fece progredire il pensiero greco fra il II sec. fino al VII d.C. circa fu il filosofo Plotino nato a Licopoli d'Egitto nel 203 (?) e morto nel 269 a Minturno in Campania dove si recò a causa di una malattia che lo colse durante l'insegnamento a Roma. La filosofia di Plotino allievo dal 232 al 243 di Ammonio alessandrino fu sostanzialmente una rielaborazione delle tesi platoniche con uno sviluppato emanatismo indiretto fra Dio e Natura, tramite una sua "sostanza" o ipostasi in un sistema triadico con Logos ed Anima, che alcuni interpretano come elemento perturbatore del genuino pensiero di Platone, nonostante Plotino avesse in progetto di fondare una città "Platonopoli" tipo quella dell'Atlantide platonica, idea da cui probabilmente prese spunto anche S. Agostino. Fine della speculazione neoplatonica è l'estasi, la contemplazione come una specie di beatitudine universale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/02/2010 n°: 1187 La giustizia platonica Nel dialogo "Gorgia" il filosofo Platone (427 - 347 a.C.) spiega con la tecnica dialettica che la retorica è l'arte di ottenere ragione tramite la persuasione utile al più forte per schiacciare il più debole con contraffazioni di ogni tipo come accade con la cosmetica al posto della ginnastica, che riesce ad ingannare solo gli incompetenti e conduce al credere senza sapere, dal momento che il retore è sprovvisto della conoscenza di quale sia il Bene maggiore e pur di ottenere ragione finisce per fare male, considerando che commettere ingiustizia è il più grande dei mali. Discutendo con Gorgia, Polo e Callicle, Socrate riesce a spiegare che compiere ingiustizia è peggio che subirla e male ancora maggiore è non pagare una giusta pena per il male commesso, facendosi in questo modo curare dall'ingiustizia (il peggiore dei mali). Il primo bene è essere giusti che conduce alla "felicità" ed è preferibile soffrire pur di non commettere ingiustizia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/01/2010 n°: 1160 ![]() La serenità platonica La parte iniziale del Critone è una fra le pagine più belle scritte da Aristocle (427 - 347 a.C.) che in questo dialogo descrive l'atteggiamento sereno di Socrate che nonostante sia in carcere in attesa che la condanna a morte sia eseguita, pur di rimanere fedele ai suoi principi rifiuta la proposta di Critone di evasione; anzi deve persuadere l'amico che cerca in ogni modo di convincerlo che essere giustiziato non lo spaventa e adottando la tecnica dialettica gli spiega come fuggire sarebbe un male maggiore che morire. L'accusa di aver ucciso Socrate uomo giusto e sobrio ricadrà sugli ateniesi ( = i cittadini in generale), e Platone descrive anche gli ultimi istanti di vita del filosofo che dopo aver bevuto la cicuta rimane assolutamente sereno mentre tutti si disperano.. Da notare che invece Aristotele ad esempio fuggì alla condanna che gli era stata inflitta, per evitare che si commettesse ancora peccato contro la filosofia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 05/12/2009 n°: 1140 La saggezza platonica Secondo il filosofo ateniese Aristocle (427 - 347 a.C.) l'unica vera saggezza è in pratica "sapere di non sapere" e questa teoria è spiegata con esempi da Socrate spesso protagonista dei dialoghi platonici, che però, non ha lasciato scritto nulla, perché i libri sono come vasi bronzei che se percossi non fanno altro che risuonare e quindi non hanno "nulla da rispondere, né da chiedere" (nel Protagora) e la scrittura è come quei quadri che sembrano "cose vive, ma se tu rivolgi loro qualche domanda, restano in venerando silenzio"; invece, per giungere alla verità sarebbe necessario un dibattito persuasivo fatto di domande e risposte. Nel Teeteto Platone spiega il difficile lavoro di scavare nel nostro intimo "maieutica" con metodo dialettico per analizzare ogni cosa, fino a giungere alla condizione di vuoto e "da buon saggio non penserai di sapere quello che non sai", ma questa considerazione spinge anche ad una ricerca continua per tutta la vita. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/11/2009 n°: 1111 ![]() Platone e Solone Nel dialogo "Crizia o dell'Atlantide" Platone (428 - 347 a.C.) racconta quello che suo nonno aveva sentito narrare da Solone riguardo l'isola Atlantide che si trovava al di là delle Colonne d'Ercole e che fu nell'antichità inghiottita da un cataclisma, una narrazione di un ambiente ideale e di una natura rigogliosa caratterizzata da un terreno molto fertile coltivato senza sforzo da agricoltori che erano anche amanti del bello ed in genere tutti gli abitanti dell'isola (più grande di Libia ed Asia messe assieme) vivevano in armonia, tramandando di generazione in generazione un ordine mirabile. Solone che visse all'incirca fra 640 ed 560 a.C. nonostante sia ormai citato a volte in modo ironico, fu un legislatore e poeta di grande saggezza, autore di iniziative di giustizia sociale a favore dei poveri, schiavi, cittadini indigenti.. e poi di versi, poesie, elegie che nelle scuole di Atene gli alunni imparavano a memoria e modello di esempio anche per gli oratori. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/08/2009 n°: 1040 L'archetipo platonico Secondo Aristocle (428 - 347 a.C.) l'archetipo, che deriva dal greco archè=origine e tupos=modello, è un termine che identifica le idee modelli di tutte le cose, forme universali preesistenti in tutti gli individui (paradeìgmata), nozioni a priori che non possono provenire dal mondo e dalla vita di relazione, ma sono innate dal momento che sono state apprese in una dimensione al di fuori della realtà fisica. Queste teorie sono state sviluppate in parte dalla psicologia moderna sempre partendo dall'analisi delle idee platoniche e degli archetipi, come ad esempio la conoscenza di enti superiori ed i fenomeni della natura (il sole, il vento, il lampo..), poi le vicende della vita (nascere, crescere, morire..) o anche forme geometriche come ad esempio il triangolo equilatero, le regole ed i teoremi matematici. Da notare che in ricerche effettuate su bambini piccoli è stata verificata in molti casi la presenza di questa specie di ricordi innati e preesistenti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/07/2009 n°: 1028 ![]() L'amore platonico risibile ma vero Uno dei concetti chiave della filosofia di Aristocle (428 - 347 a.C.) è l'amore platonico che sarebbe quella specie di ansia indomabile ed inquietudine o eros che spingono al possesso della Verità ed alla contemplazione della sua idea, tramite l'attività dialettica che aiuta a raggiungere la felicità; queste argomentazioni sono sostenute in diversi dialoghi del filosofo ateniese ed in particolare nel "Convito" (Simposio) in cui Socrate, con una padronanza ammirevole dei sensi materiali, in dialettica con Agatone sostiene che amore essendo figlio di Poros (espediente) e Penia (povertà) non è né buono né bello dal momento che è desiderio di ciò che non si ha, e solo l'amore per l'Idea di Bene, di Bello in sé conduce al vero Amore gratuito e disinteressato nella sua fase più alta.. Spesso questi concetti sono utilizzati per prendersi gioco di Platone o dei neoplatonici come se vivessero fuori dalla realtà in altre dimensioni, dimenticando che molte filosofie sostengono la stessa idea. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/06/2009 n°: 1000 Selezione naturale e creazione continua Si torna a discutere di teorie evoluzionistiche in questo periodo dal momento che il 12 febbraio si celebravano duecento anni dalla nascita di Darwin e tra l'altro sono passati centocinquanta anni dalla pubblicazione nel 1859 dell'opera "Sulle origini delle specie" in cui l'autore illustra la teoria della selezione naturale come spiegazione dell'evoluzione, in realtà non nuova e che ancora fa discutere sulla sua correttezza, ma che ha anche delle evidenze abbastanza chiare su alcuni punti. Esiste anche una teoria platonica dell'evoluzione (se può interessare); infatti, Platone sostiene nel "Timeo" che il demiurgo ha creato il mondo sensibile come copia e a somiglianza delle idee eterne, mettendo ordine nel caos preesistente grazie alle forme ideali; teoria sviluppata da S. Agostino che sostiene anche il principio della creazione continua.. e poi da S. Tommaso che considera tutte le cose create da Dio, che contiene tutte le Idee, con un atto di libera volontà. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/02/2009 n°: 899 L'anamnesi platonica Uno dei concetti più importanti di quella che è la filosofia platonica (di Aristocle 427 - 347 a.C.) è la cosiddetta anamnesi o reminiscenza, che deriva dal greco "anàmnésis" e comporta la capacità dell'anima di poter ricordare le idee iperuranie, apprendendo delle comuni nozioni provenienti dal mondo sensibile che non sono altro che copie dell'essenza universale.. idee preesistenti al corpo; ad esempio, la spiegazione di un complesso teorema matematico è già presente nel nostro animo e basta la guida del filosofo per farlo riaffiorare alla memoria. La dottrina dell'anamnesi per cui l'apprendere sarebbe un semplice ricordare è presente in diversi dialoghi platonici ed in particolare nel "Menone", ma bisogna comunque distinguere la memoria delle Idee e del puro intelligibile da quella per le cose sensibili, che sono collegate fra loro per via analogica e sono richiamate alla memoria nella normale vita terrena e di relazione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/01/2009 n°: 888 Sviluppo metafisico del Bene di Platone Secondo quella che si potrebbe definire la metafisica - "dopo la fisica" del filosofo Platone (427 - 347 a.C.) l'idea del Bene è il Sole del mondo soprasensibile e spande la luce del Vero su tutte le cose come per gradazioni rendendole intelligibili, un concetto che sicuramente supera la natura individuale e può essere compreso solo con un ragionamento di tipo religioso, ad esempio S. Anselmo d'Aosta affermava che tutte le cose buone partecipano di una stessa bontà, buona in sé (e che non può essere comunicata per intero), che è il Bene supremo; quindi tutto ciò che è, esiste per qualcosa di unico al massimo grado, e poi la stessa molteplicità degli esseri prova di conseguenza una natura superiore a tutto. Queste concezioni ontologiche sono state in parte corrette grazie alle "vie" alla fede di S. Tommaso d'Aquino, che riprendono e sviluppano delle argomentazioni care ad Aristotele (partendo dal motore immobile.. fino all'ordine Universale). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/12/2008 n°: 860 Immagini religiose per diminuire il dolore In passato era stato dimostrato come la preghiera e le immagini religiose avessero un effetto benefico rilevante per l'organismo ed ora una ulteriore conferma arriva da una ricerca effettuata su un gruppo di individui credenti che sottoposti ad un impulso doloroso davanti ad un'immagine della S. Vergine Maria hanno evidenziato agli strumenti minori sensazioni dolorose di un gruppo di non credenti, mentre davanti ad un'immagine non religiosa le misurazioni risultavano equivalenti nei due gruppi. Per quanto riguarda invece le testimonianze riguardanti esperienze di separazione dell'anima dal corpo (OBE) raccontate da individui che hanno ad esempio subito un arresto cardiaco e poi sono state rianimate, pare che sia stata individuata un'area del cervello interessata dal fenomeno che si può dividere in diverse fasi, ma notevole sembrerebbe la chiarezza di visione (come se avvenisse dall'alto) del proprio corpo e di cosa succede nelle immediate vicinanze. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/10/2008 n°: 790 Le idee di Aristocle nella caverna di Platone Nel dialogo "La Repubblica o Della giustizia" il filosofo ateniese Aristocle (427 - 347 a.C.) descrive una conversazione in cui Socrate definisce la giustizia come la virtù di tendere sempre al bene in ogni situazione ed anche in senso generale (riferito ai governanti); infatti, identifica l'ingiusto con l'ignorante che pretende di sapere ed in questo modo finisce per opprimere tutti gli uomini per soddisfare i suoi bassi istinti. L'idea del bene è alla base sia della giustizia che di ogni altro valore e come il sole spande luce e vita a tutti gli esseri viventi, allo stesso modo il bene dona la luce della conoscenza, e per dare un esempio comprensibile Platone ricorre al celebre "mito della caverna" in cui alcuni uomini sono incatenati con le spalle rivolte verso l'entrata e costretti a vedere le ombre di oggetti che altri portano passando davanti alla caverna proiettate da una forte luce di fuoco, che scambiano per la realtà; ma liberati dalle catene e portati gradualmente alla luce (le idee) si convincerebbero del miraggio.. (violenza e guerra sono le ombre, Giustizia e Bene sono le Idee). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/08/2008 n°: 748 ![]() L'anima o lo spirito intelligente di Anassagora Fra i filosofi che per primi hanno riconosciuto negli esseri viventi la presenza dell'anima bisogna citare il greco Anassagora (Clazomene 500 a.C. - Lampsaco 428 circa) che per molti anni dimorò ed insegnò ad Atene, ma dovette subire un processo per empietà dal momento che affermava che il sole fosse una massa incandescente e non una divinità come sostenevano i suoi avversari; inoltre, per quanto riguarda l'origine degli astri tutto deriverebbe da un moto rotatorio (Nous - spirito intelligente) che ha prodotto nella massa primigenia una separazione, tanto che il grande pensatore affermava: "Tutte le cose erano confuse, poi venne il Nous e le distinse componendole in ordinamento" e il mondo non avrà mai fine perché lo spirito ha ordinato tutte le più piccole particelle, i semi (omeomerie) che sono alla base di tutti gli elementi per cui "tutto è in tutto". Anassagora passava le giornate a contemplare la natura e facendo scoperte eccezionali per l'epoca, apparentemente disinteressandosi della patria, ma ai suoi detrattori indicava come sua vera patria il cielo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/08/2008 n°: 745 ![]() L'anima immortale di Platone Nel Fedone, Platone (427 - 347 a.C.) con un dialogo fra Socrate, Fedone, Simmia e Cebete dimostra la presenza dell'anima partendo dalla constatazione dei contrari nel divenire delle cose, come sonno - veglia, freddo - caldo, svegliarsi - addormentarsi, riscaldarsi - raffreddarsi, la vita la morte e la rinascita; poi la prova del ricordo come la vista di una lira richiama alla mente un musicista, il ritratto - l'originale.. poi valori assoluti come Bellezza, Bontà, Eguaglianza, Disuguaglianza, ad esempio senza la conoscenza di cose belle non potremmo ammirare la Bellezza ricollegato al ricordo dell'anima nella vita preterrena (dal momento che in quella terrena non abbiamo mai conosciuto valori assoluti). Poi la prova della somiglianza considerando che tutto quello che è composto è decomponibile come il corpo; invece, le cose semplici sono indecomponibili come l'anima che è simile agli intelligibili, e tutto quello che è bello partecipa all'idea di Bello, la neve partecipa all'Idea di freddo e l'Anima a quella di Immortalità. [..Adesso i "sofisti" vorrebero far intendere che Platone come greco è ateo e mortale - il filosofo deve far morire solo le passioni]. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/07/2008 n°: 736 Meditazione sotto grandi alberi La vita sulla Terra è resa possibile da quel mirabile "laboratorio chimico" presente prevalentemente nelle foglie delle piante che grazie alla fotosintesi clorofilliana trasformano l'acqua e l'anidride carbonica sotto l'azione della luce del solare in carboidrati, grassi, proteine.. liberando ossigeno che rende possibile la sopravvivenza dell'uomo e di tutte le creature viventi sul globo (per questo motivo di solito si definisce questo fenomeno biologico come schiavitù verde). Meditare sotto un grande albero ad esempio può essere un piccolo atto di ringraziamento per l'universo vegetale avendo compreso come il carbonio della materia vivente organica derivi dall'anidride carbonica (prodotto di rifiuto) che tramite la clorofilla, le piante sintetizzano e trasformano; inoltre, è possibile immaginare idealmente come il flusso di energia che ci nutre e l'ossigeno per respirare provenga in pratica dalle foglie, tutto con un equilibrio di rara perfezione che può essere un momento di elevazione spirituale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/07/2008 n°: 726 Aristocle chi era costui ? Molti non conoscono il vero nome di uno dei più importanti geni dell'umanità e non si rendono conto di quante volte ogni giorno ricorrono ad un ideale del filosofo Platone (Atene 428 - 347 a.C.), così chiamato dal maestro di ginnastica per le sue spalle atletiche. Si dedicò inizialmente alla vita pubblica, ma subito si accorse della falsità e della corruzione dei politici; quindi decise di occuparsi di filosofia, nell'intento di migliorare lo Stato e soprattutto di renderlo più giusto. Fu discepolo dei sofisti e poi del sommo educatore Socrate, e grazie a lui sviluppò la mirabile dottrina delle Idee. A causa delle guerre, della morte di Socrate (ucciso con la cicuta) e del crollo della democrazia, Platone fu costretto a lasciare Atene e a recarsi da Euclide a Megara, poi in Egitto ed infine a Siracusa in Italia, alla corte di Dionigi, cercando di mettere in pratica i suoi ideali filosofici; senza riuscirvi (fu fatto anche schiavo). Tornato ad Atene fondò l'Accademia, la famosa scuola a cui si dedicò fino alla morte (ma ritornò anche invano a Siracusa) e scrisse opere geniali come: "La Repubblica, il Timeo, il Fedro" ed ora è considerato uno dei profeti del Cristianesimo.. ad esempio la trama del "Fedone" tratta di anime che dopo la morte sono giudicate in un mondo sotterraneo, i malvagi finiscono per sempre nel Tartaro, i giusti raggiungono una specie di Paradiso, gli altri invece, devono prima purificarsi nel lago Acherusia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/12/2007 n°: 564 ![]() Origini di anima e psicologia Lo studio dell'anima è una pratica più che bimillenaria e psicologia etimologicamente significa scienza della psiche o anima, ma il primo libro che riporta nel titolo questo termine è stato scritto da Goeckel e pubblicato nel 1590. Per anima (psyché per i Greci era la causa, il principio l'essenza della vita) generalmente si intende l'insieme e il principio sostanziale dei pensieri, sentimenti, inclinazioni, passioni della personalità individuale che poi sono oggetto di studio della psicologia insieme ai problemi e le relazioni fra anima e corpo.. scienza che ha origine con Aristotele (384 - 322 a.C. discepolo di Platone) che - ha fatto per la psicologia più di qualsiasi altro - con il "De Anima" ed altre opere. Nel XIII secolo grazie al lavoro prezioso di S.Alberto Magno (con i Parva naturalia) e del suo "discepolo" S.Tommaso D'Aquino è stato possibile sviluppare le tesi di Aristotele con tecniche di tipo quasi moderno con la psicologia come branca delle scienze naturali e ragionamenti rigorosi fondati sull'esperienza (la base comunque rimane sempre quella di Aristotele). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/11/2007 n°: 553 Lev Tolstoj animo nobile L'autore di "Anna Karenina, Guerra e Pace, Resurrezione.." nacque a Jasnaja Poljana nel 1828 in una famiglia nobile russa, fece studi giuridici ma si interessò anche di letteratura e musica; poi fu ufficiale dell'esercito nel Caucaso partecipando in prima persona al conflitto contro la Turchia, documentato nei "Racconti di Sebastopoli" caratterizzati dal noto realismo tolstoiano (diventato poi uno stile letterario). I romanzi di Tolstoj oltre che capolavori della letteratura sono forse quasi dei testi di filosofia, in cui l'autore nasconde la sua visione religiosa della vita di grande potenza spirituale che permea le vicissitudini dei protagonisti delle sue opere; ma è riconoscibile anche una sorta di tormento sullo stile di vita da adottare. Il celebre autore si spense nel 1910 dopo una fuga per un pellegrinaggio a causa dell'ennesimo diverbio con la moglie forse provocata dal suo animo eclettico, un po' instabile con molteplici interessi.. (un monumento della letteratura e della non violenza). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/10/2007 n°: 539 Filosofia spicciola e profonda La filosofia dovrebbe essere amore per la sapienza, la ricerca, per fare luce sui dubbi più intimi e profondi dell'animo umano, come ad esempio da dove veniamo e dove siamo diretti, sul significato dell'esistenza e sul suo scopo, del perché ragioniamo ci poniamo quesiti; ma dal momento che ognuno ha una propria filosofia di vita anche le definizioni di filosofia possono cambiare. I proverbi ad esempio sono un tipo di filosofia "spicciola" semplice adatta per tutte le occasioni, ma esistono anche teorie complesse e profonde, difficilmente comprensibili senza una sorta di allenamento. Per quanto riguarda invece la teologia forse si potrebbe dire che cerca di dare le stesse risposte della filosofia con in più la luce della fede, tutto sommato sono discipline piuttosto simili che si integrano a vicenda (a parte i casi di "ateismo filosofico" che negano o ridicolizzano ogni posizione). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/10/2007 n°: 523 ![]() Meditazione e yoga salutari Diversi studi confermano alcune capacità già conosciute da tempo della meditazione, ad esempio praticando regolarmente lo yoga tibetano per contrastare gli effetti collaterali della chemioterapia come la nausea. La meditazione trascendentale praticata per alcuni mesi potrebbe essere anche utile per stabilizzare il sistema nervoso e contro la resistenza all'insulina, l'ipertensione o la cosiddetta sindrome metabolica (insieme di patologie come l'obesità addominale, che alzano il rischio per il sistema cardiovascolare). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/08/2006 n°: 219 Maghi all'assalto Continua da mesi senza interruzioni la "telenovela" del processo ad un mago affiancato da famose tele-imbonitrici, e le cifre dei raggiri diventano sempre più consistenti, quasi scandalose; infatti, ci si potrebbe chiedere per quale motivo delle persone adulte siano disposte a spendere cifre così ingenti per questo tipo di prestazioni che in genere è risaputo non portano niente di buono.. pacchi costosissimi e dannosi. L'assalto in genere comincia dal primo mattino con l'immancabile oroscopo del giorno (solo apparentemente innocuo), poi prosegue su tutte le reti con i vari maghi e giochi di tutti i tipi fino a sera e a volte non si ferma nemmeno la notte, proprio un incubo permanente a cui è difficile sottrarsi (ci vorrebbe il semaforino rosso in basso allo schermo per indicare il pericolo). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 22/02/2006 n°: 104 Pregare per guarire globalmente Una ricerca effettuata dalla Duke University nel Nord Carolina ha riscontrato che frequentare regolarmente le funzioni religiose e leggere i testi sacri riesce a mantiene la pressione bassa anche in età avanzata, con conseguenti effetti positivi sull'apparato cardiovascolare. Sembrerebbe che ci siano dei vantaggi anche nel recupero dopo operazioni all'anca e nelle aspettative di vita; poi nel complesso il 57% degli studi effettuati sulla preghiera dimostrerebbe che quest'ultima potrebbe spesso agire in favore di una guarigione. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/02/2006 n°: 103 Pregare per i fanatici Una recente ricerca pastorale segnala che un ragazzo su cinque prega tutti i giorni, ma la frequenza alla messa festiva risulterebbe un po' saltuaria, e poi sembrerebbe che nella maggior parte dei casi la fede ai giovani sia stata trasmessa dalla madre. Forse la nostra società laica non riesce bene a comunicare i valori religiosi agli studenti, al contrario di altre civiltà che esagerano nel senso opposto formando in pratica dei fanatici, che arrivano addirittura ad uccidere un missionario cristiano (anche se le motivazioni non sono ben chiare). Per un dialogo reale fra religioni ci vorrebbe più rispetto per la fede degli altri, anche se sbagliata, e poi la preghiera ed il silenzio dovrebbero condurre alla pace, ma questo è difficile in un mondo dove molti hanno "l'attizzatoio" in mano. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/02/2006 n°: 95 Meditare fa crescere il cervello Sembra che dei ricercatori americani avrebbero misurato un leggero aumento delle dimensioni di alcune zone del cervello nelle persone che meditano. Il dato sorprendente è che è stato riscontrato, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un aumento maggiore negli anziani che meditando potrebbero migliorare l'efficienza del cervello quasi ai livelli di un individuo molto più giovane; quindi per diversi motivi, allenarsi quotidianamente con la meditazione fa bene a tutte le età. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 01/02/2006 n°: 89 Meglio il perdono della vendetta Sembra che sia diventato di moda parlare di vendetta anche se le moderne tecniche salutiste insegnano che bisognerebbe imparare con l'esercizio e l'aiuto della preghiera a perdonare frenando gli impulsi "bestiali" per favorire il benessere globale, comunque su Nature è stato pubblicato uno studio effettuato presso la College University di Londra basato su neuroimmagini, in cui si sfata il luogo comune che la vendetta sia femmina. Dalla ricerca risulta che le donne spesso capita che si inteneriscano, mentre gli uomini in teoria si vendicherebbero spietatamente fino in fondo, forse per effetto di un meccanismo ancestrale per cui l'uomo era responsabile della sopravvivenza della stirpe. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 20/01/2006 n°: 81 Coscienze annichilite Dopo un lungo periodo di silenzio improvvisamente è apparso in video un filmato agghiacciante sulla guerra, dove in un clima da esercitazioni da caserma, si "annichilivano" gli avversari secondo il noto adagio latino "mors tua vita mea", fra parolacce ed imprecazioni indicibili. Che la guerra sia mostruosa dovrebbe essere noto a tutti, ma quando viene a mancare anche la "pietas" verso il nemico a terra ferito (da annichilire), forse vuol dire che le coscienze e le anime sono poco o per nulla allenate (però con questi metodi faranno sicuramente carriera che è a quanto pare più importante della vita). Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/12/2005 n°: 60 Meditazione anche per l'intelletto Ci sono delle nuove evidenze scientifiche sulle proprietà benefiche della meditazione (sembra che possa sviluppare la corteccia prefrontale sinistra del cervello, riducendo così l'ansia), ma su questo argomento vi sono ancora diverse contestazioni [fonte: Wisconsin University] Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/10/2005 n°: 28 Qi gong procura un benessere durevole L'arte marziale dolce conosciuta come Qi gong procura un benessere globale (sembra possa modificare addirittura il codice genetico); ed anche se si sapeva da tempo che meditazione e ginnastiche rilassanti aumentavano le difese del sistema immunitario, ora si ha anche una prova scientifica [fonte: Journal of Medicine] Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 03/09/2005 n°: 7 La meditazione allunga la vita Uno studio ha dimostrato un consistente decremento dei decessi negli anziani e nei pazienti sofferenti di ipertensione, che praticavano la meditazione, limitando così il livello di stress [fonte: American Journal of Cardiology] Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/08/2005 n°: 18 ![]() N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati) |
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