Musica di Mozart e strumenti antichissimi

Analizzando la struttura di due brani musicali attribuiti a Leopold Mozart gli esperti hanno ipotizzato vista la particolare complessità del fraseggio che potrebbero essere stati composti dal figlio Wolfgang Amadeus in giovane età e poi trascritti dal padre dal momento che il fanciullo non era ancora in grado di scrivere la musica, ma già aveva sviluppato notevoli capacità musicali e di esecuzione. Si tratta di un concerto per piano della durata di quattro minuti e di un preludio di un minuto (facenti parte della collezione dei libretti Nannerl) composti all'incirca nel 1763-64, dal fraseggio musicale molto veloce e che contengono anche errori di inesperienza del giovane Mozart. Spostando l'attenzione ad un altro campo di ricerca ed in particolare sugli strumenti antichi da segnalare anche che in Germania era stato ritrovato un flauto databile a circa trentacinquemila anni fa intagliato in un osso.. probabilmente il più vecchio strumento musicale analizzato al radiocarbonio.

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Pitagora e il desiderio di sapere

Le notizie storiche che riguardano il filosofo Pitagora sono a volte poco chiare o con dati densi di mistero, ma quasi sicuramente si deve proprio al "mistico" nato a Samo nel 570 a.C. circa, il merito di avere inventato il termine filosofia, che significa amore per la sapienza o desiderio di sapere, oltre ad aver forse per primo cercato di trovare un rapporto preciso fra matematica, musica, geometria, armonia dell'universo ed anche fra opposti partendo dallo studio effettuato sulla lunghezza delle corde musicali e sui rapporti di ottava. Molte delle pratiche salutiste ed igieniche sia nel campo dell'alimentazione, dell'abbigliamento, sia riguardo le abitudini di vita di tipo quasi monacale sono state sperimentate proprio da Pitagora a cui si deve anche lo sviluppo di teoremi matematici, lo studio dei poligoni.. da ricordare poi la tetraktys, il triangolo equilatero formato di 10 punti 1+2+3+4, l'uso della squadra ed il numero alla base e quasi spiegazione di tutte le cose.

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Musica terapeutica antica

Uno dei primi teorici musicali che fece ricerche rigorose con metodo aristotelico sulle potenzialità terapeutiche della musica (ad esempio su malati di epilessia) nel IV sec. a.C. fu il filosofo Aristosseno di Taranto, figlio di un allievo di Socrate e famoso per una serie di scritti di carattere musicale (su modello pitagorico) come gli "Elementi di armonia", gli "Elementi ritmici" e "Sull'ascoltare musica".. in cui l'autore sostiene la necessità della percezione sensibile della musica, che richiede una particolare attenzione per confrontare i suoni presenti con intervento vigile della memoria con quelli passati e futuri, in modo da sentire ciò che accade e ricordare l'accaduto. Per i pitagorici la musica era oggetto di indagine e strumento di educazione; infatti, i suoni ed i relativi accordi possono essere tradotti in numeri da cui si ricava una legge numerica (a seconda della lunghezza della corda vibrante), per cui il numero è la "sostanza" dell'armonia musicale.

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I pipistrelli sarebbero in grado di comparare i suoni

Da una ricerca effettuata per verificare l'abilità dei pipistrelli di individuare una preda volando nell'oscurità tramite l'eco sonar è stato notato che sono anche in grado di comunicare con gli altri compagni di caccia come se potessero dialogare, probabilmente confrontando i suoni captati con quelli memorizzati che avrebbero una differente frequenza a seconda della conformazione delle corde vocali. I pipistrelli sono dei mammiferi con falangi degli arti anteriori molto allungate collegate al corpo con sottili membrane che consentono il volo, ed emettono brevi suoni che rimbalzando sulle pareti dei luoghi di caccia permettono l'orientamento necessario a localizzare e catturare le prede; inoltre, percepiscono le sottili differenze nei suoni che emettono. In altri studi era stato evidenziato come grandi mammiferi come le balene oltre ad utilizzare l'eco sonar comunicassero con vocalizzi, canti, schiocchi.. quasi dei "dialetti" a seconda della specie di appartenenza.

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Differente percezione dei suoni

In un esperimento effettuato facendo ascoltare un suono ad un gruppo di ascoltatori pronti a premere un pulsante una volta percepita questa sonorità, i ricercatori hanno notato che le persone più deboli dimostrano di essere molto più pronte e veloci di quelle con caratteristiche più forti, e gli scienziati ipotizzano che questo possa dipendere da un riflesso ancestrale dettato dall'evoluzione, quando gli uomini potevano essere preda di animali ed era necessario un udito molto sensibile per difendersi. Gli individui più forti sembra che abbiano meno percettibilità anche per le variazioni di suono dovute al movimento con il diminuire della distanza di ascolto, probabilmente a causa di una maggiore sicurezza che non necessita una particolare sensibilità a differenza delle persone più deboli che necessitano di un udito capace di analizzare tipo e direzione del suono con un meccanismo molto simile a quello che hanno gli animali normalmente predati in natura.

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Celebrazioni per il compositore Händel

Georg Friedrich Häendel (Halle 1685 - Londra 1759) è considerato uno dei maggiori compositori di tutti i tempi ed in occasione dell'anniversario a distanza di duecentocinquanta anni dalla morte (il 14 aprile) si stanno tenendo alcune manifestazioni ed esibizioni a Londra per ricordare questo artista, le cui opere hanno una spiccata connotazione religiosa.. famoso "Il Messia" capolavoro di riferimento scritto nel 1742 in uno dei periodi più duri della sua travagliata esistenza, misconosciuto dagli inglesi, semiparalizzato, colpito nelle facoltà intellettuali e costretto a far ascoltare a Dublino i suoi oratori raccogliendo le energie residue di un fisico duramente provato (secondo alcuni subì un avvelenamento da piombo contenuto nel vino). Indomito e praticamente cieco continuò a comporre fino alla morte che avvenne nel giorno del Sabato Santo "nella speranza di raggiungere il mio Dolce Signore e Salvatore il giorno della Resurrezione".

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Musica salutare dopo un ictus

L'interruzione dell'afflusso di sangue al cervello per un coagulo, una embolia dovuta ad un trombo, una emorragia o altri incidenti cardiovascolari può causare un disturbo o una riduzione del campo visivo, che nei casi più gravi costringe i pazienti a vedere solo una parte laterale di un oggetto con una visione quasi dimezzata e questo è causato di solito da un danno alle aree del cervello adibite al controllo della vista; ma alcuni studi hanno evidenziato come sia possibile migliorare la visione grazie all'ascolto di brani musicali. I ricercatori hanno notato come i soggetti che ascoltavano la propria musica preferita potevano riconoscere con maggiore facilità una determinata forma o luce nella parte visiva menomata, probabilmente a causa dell'effetto emozionale positivo provocato dalla musica oppure grazie ad uno stato d'animo più rilassato e una maggiore serenità favorita dall'ascolto di musica piacevole (.. altre ricerche sono allo studio in questo campo).

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Musicoterapia per l'Alzheimer

Da molti anni sono state riconosciute le caratteristiche positive della musicoterapia per trattare la demenza ed altri tipi di patologie; inoltre, sembra che cantare all'unisono in coro possa essere utile nei casi di Alzheimer, dal momento che è stato riscontrato in quaranta soggetti un miglioramento nell'armonia del pensiero intonando un canto (di ringraziamento di tipo religioso), con riflessi positivi anche dal punto di vista della comunicazione che stimolano alla lucidità e al ricordo delle parole di accompagnamento al canto. Rimane il problema secondo alcuni di trovare un farmaco realmente efficace per curare una malattia che disorienta completamente i pazienti ed in parte anche chi deve assisterli, talmente è gravoso questo impegno; invece per quanto riguarda le cause, sembrerebbe che possa aumentare il rischio di Alzheimer la concentrazione eccessiva di alluminio nell'acqua da bere, mentre per effetto opposto.. la silice lo diminuisce.

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Semplici e melodiosi canti di Natale

Uno dei canti natalizi più noti al mondo "Stille Nacth" compie 190 anni essendo stato composto nel 1818 da Franz Xaver Gruber (sui precedenti versi di Joseph Mohr) ed eseguito in una piccola cappella nel villaggio di Obendorf in Austria dai fedeli con l'accompagnamento di una sola chitarra; un motivo armonioso che è conosciuto in tutto il globo ed è caratterizzato da una semplice melodia (Sol, La, Sol, Mi - Sol, La, Sol, Mi..). Un altro bel canto natalizio molto conosciuto "Tu scendi dalle stelle" è stato composto da S. Alfonso de' Liguori [Marianella (Na) 1696 - Pagani (Sa) 1787], un avvocato che abbandonò la professione per predicare ed aiutare i ceti più poveri, fu eletto vescovo nel 1762 ma in seguito rinunciò a questa carica; si occupò anche di ascetica con l'opera "Theologia moralis" (sviluppando il pensiero di Busembaum), una dottrina che poi fu ampiamente adottata, molto conosciute anche le sue "Massime eterne - Glorie di Maria" ..nel 1839 fu canonizzato.

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Musica classica sui vitigni

Continuano le sperimentazioni sull'uso della musica in agricoltura e sembrerebbe dalla resa di alcuni vitigni che sia adatta in particolare la musica di Mozart per il suo ritmo caratteristico, la frequenza di vibrazioni costante e la struttura che richiamerebbe a schemi matematici descritti (?) dal Fibonacci. La relazione fra musica e numeri fu individuata nell'antichità dal filosofo Pitagora e del resto la distanza delle note è calcolata su precisi rapporti matematici, ma si deve soprattutto al francescano Marin Mersenne (1588 - 1648) il merito di aver descritto con dovizia di particolari nell'opera "Armonia universale" le consonanze e le dissonanze nella composizione e nel canto, gli strumenti musicali con dettagli sulla tensione delle corde o come le canne degli organi debbano essere costruite.. con intrecci fra fisica, matematica ed astronomia davvero sorprendenti ed anche il "Clavicembalo ben temperato" di J.S. Bach sembra si basi su questi studi.

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Camera musicale antistress

Per diminuire il livello di stress negli individui agitati o il cui animo è attanagliato dalle preoccupazioni è possibile sfruttare le proprietà rilassanti di alcuni specifici brani musicali anche in combinazione con l'esposizione a soffuse luci colorate ed apposite immagini, sapori ed odori gradevoli.. ed una serie di questi antistressanti "stratagemmi" sono stati adottati per una camera sperimentale ad effetto relax che regala al soggetto una sensazione di protezione e di sicurezza dai pericoli esterni. Altre ricerche dello stesso tipo erano state effettuate in passato in ambienti aperti di tipo naturalistico, diffondendo ad esempio musica classica in percorsi di aiuole fiorite, corsi d'acqua, prati e piante rigogliose; ma anche nelle normali pratiche agricole, come la vendemmia, la semina e la raccolta alcuni sostengono che sia possibile migliorare la qualità del prodotto e diminuire la fatica del lavoro grazie a brani che sfruttano i principi della musicoterapia.

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Sonoro digitale da strumenti antichi

Lo sviluppo della tecnologia in campo informatico con la discesa dei prezzi dei supporti di archiviazione dati che consentono di immagazzinare grandi quantità di bytes (ad esempio, dieci alla dodicesima bytes - trilioni di bytes o terabyte) negli hard disks di ultima generazione rendono possibile la riproduzione digitalizzata fedele di strumenti antichi con tutte le loro pregevoli sfumature tonali ed armoniche senza rischiare di danneggiare le delicate meccaniche indebolite dal passare del tempo o che non reggono l'accordatura durante l'esecuzione di un brano. In questo modo è possibile conservare il fascino intatto degli strumenti salvaguardandone il caratteristico suono; invece, per quanto riguarda la salvaguardia dell'udito una volta digitalizzati i brani e "scaricati" nei nuovi sottilissimi riproduttori digitali sarà opportuno mantenere un volume particolarmente basso e apprezzare con tutti i sensi le tonalità e gli armonici salutari che solo certi suoni sanno regalare.

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I segreti di Stradivari

Il segreto del suono inconfondibile dei violini intagliati da Stradivari potrebbe essere secondo alcuni ricercatori svedesi nel legno ricavato da abeti ed aceri della Val di Fiemme in Trentino in un periodo che va dalla fine del '600 fino al 1730 caratterizzato da temperature molto fredde, che hanno prodotto anelli di crescita negli alberi vicini ed uniformi. Naturalmente anche la lavorazione e la notevole abilità manuale di Stradivari davano ai legni dei violini una particolare struttura con curvature e spessori uniformi; Paganini diceva con sensibilità tipicamente musicale che sceglieva solo gli alberi dove cantavano gli usignoli [19/04/2006]. - Ultimamente altre analisi diverse sui violini effettuate modificando dei programmi medicali che calcolano la densità dei polmoni avrebbero evidenziato delle variazioni nella crescita delle venature del legno da quelle più vecchie a quelle relativamente più recenti, causando in questo modo particolari vibrazioni che caratterizzano il suono.

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Ambienti silenziati con metamateriali

Da molti anni si effettuano esperimenti per trovare la chiave del silenzio ed ora alcuni scienziati grazie ai cosiddetti "metamateriali compositi" (con ripetizioni di molti segmenti) sembra abbiano messo a punto un sistema per convogliare le onde sonore attorno all'oggetto da silenziare, con lo scopo di nasconderlo in qualche modo acusticamente come accade in un modello figurato ad un flusso d'acqua che avvolge un oggetto. La tecnologia utilizzata per realizzare questi materiali artificiali sfrutta calcoli su disegni matematici già ampiamente sperimentati ed ora ulteriormente migliorati, in pratica si tratta di innumerevoli strati composti di microscopici cilindri in grado di deviare le onde sonore. In teoria questi sistemi di diverso spessore a seconda del tipo di onde da "silenziare" dovrebbero essere di semplice realizzazione ed utilizzo ad esempio per insonorizzare ambienti da dedicare a scopi musicali oppure per locali domestici o altri usi comuni di utilità.

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Cervello musicale

Alcuni studi individuavano diversi anni fa nei lobi temporali la parte del cervello adibita all'elaborazione del "linguaggio" musicale, ma adesso tramite lo scanner a risonanza magnetica pare che siano interessate alcune zone della corteccia prefrontale, almeno per quanto riguarda la creatività artistica e l'improvvisazione (con musicisti particolarmente allenati). Le aree frontali del cervello dovrebbero essere adibite in generale alla creatività, l'entusiasmo e l'immaginazione; quindi, anche per la musica vale lo stesso criterio di valutazione del linguaggio o della lettura e pare che vi possa essere anche un collegamento fra la dislessia e la sordità a qualche tonalità (con possibilità di cure nel futuro grazie alla conoscenza dei meccanismi che regolano le funzioni cerebrali). Da segnalare con un punto di vista differente che la creatività musicale potrebbe essere molto più complessa di quanto si possa "radiografare" con una macchina, dal momento che ad esempio nel sogno è possibile ideare componimenti musicali originali completi di arrangiamento di inaspettata complessità.

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La musica sconfigge il doping

In questo mondo che gira alla rovescia accade addirittura che la musica sia accusata di avere un effetto dopante sulle prestazioni atletiche, mentre ogni tanto trovano qualche "campione" positivo a sostanze stupefacenti o anabolizzanti di qualche tipo che di sicuro falsano ogni competizione (anche quelle a carattere non propriamente sportivo), senza dimenticare che esistono semplici "integratori" come amminoacidi ramificati, creatina, esafosfina.. che in pratica provocano effetti di tipo anabolizzante nell'organismo e nelle prestazioni. Da notare invece, che un certo tipo di musica classica o naturalistica potrebbe essere utile a sconfiggere il doping tramite la musicoterapia avvicinando i soggetti ad una concezione più sana della pratica sportiva, ma questo è molto difficile in un mondo che propone al pubblico atleti con a volte sospetta enorme muscolatura e che predilige il profitto anche nel "dopato" campo musicale.

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Cantare per alleviare la sofferenza

Per secoli contadini, muratori, lavandaie.. accompagnavano il duro lavoro cantando semplici melodie per alleviare le fatiche e le sofferenze che le classi più indigenti erano costrette a subire, utilizzando inconsciamente una specie di musicoterapia naturale, ma è stato soprattutto con gli schiavi neri americani nelle piantagioni di cotone che è avvenuto lo sviluppo in chiave "moderna" del canto popolare, considerando anche il contributo fondamentale della musica dell'anima (soul) con cui i fedeli di colore cantavano nei cori religiosi (stile che è stato anche imitato per bassi scopi commerciali). Da notare che sia nei monasteri che nei luoghi di culto si utilizzava il canto come forma di preghiera particolarmente intensa; quindi è comprensibile il motivo per cui ad esempio ancora oggi i monaci intonino dei canti per cercare di resistere ai colpi inferti dalla logica distorta del potere (senza reagire alle provocazioni).

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Musica, ritmi e calcoli

Molti riconoscono un rapporto fra musica e matematica dal momento che la distanza fra le note è calcolata sui rapporti crescenti fra numero di vibrazioni, e probabilmente anche il ritmo è basato sul calcolo aritmetico, senza considerare la "somiglianza" con la filosofia (secondo Schopenhauer) e di conseguenza con la sua espressione più alta, la religione (i cristiani hanno abbinato le musiche ai testi sacri per poterli tramandare all'eternità e gli stessi nomi delle note nascondono un versetto del Vangelo). Forse la prima musica che impariamo a percepire è il battito cardiaco in 4/4 terzinati, che è anche il ritmo che scandisce la maggior parte delle composizioni ed anche un orecchio non allenato si accorge subito di un passaggio inusuale per esempio da 4/4 a 3/4 (sperimentazioni virtuosistiche..) talmente è l'abitudine al calcolo inconscio; ma in alcuni paesi i rapporti cambiano a seconda della cultura finendo per rappresentare idealmente l'animo delle popolazioni.

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Musica orientale terapeutica

Probabilmente è la Cina il primo paese che ha adottato i principi della musicoterapia, dal momento che per la cultura cinese la musica riesce a realizzare una particolare armonia fra le energie dell'Universo e quelle dell'uomo, collegando il cuore, i sentimenti e le emozioni al battito del cosmo. La musica orientale cinese, basata sulle sole cinque note della scala pentatonica, era utilizzata per il benessere e a scopo terapeutico grazie ad appositi strumenti realizzati con materiali e forme che si dovevano adattare al tipo di patologia o di stato alterato di coscienza da curare. Da notare però, che alcuni sostengono che "musica" sia un termine di origine egizia che derivi da "acqua" principio di tutte le cose (..e le cure).

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Un ricordo vibrante di Arturo Toscanini

Il famoso direttore d'orchestra nacque a Parma nel 1867, in gioventù studiò il violoncello al Conservatorio della città natale, e nel 1886 durante una "tournée" a Rio de Janeiro ebbe l'occasione di poter dimostrare le sue doti di precisione e rigore trascinante sostituendo fortunosamente chi doveva dirigere in quel momento nell'Aida i musicisti. Sebbene Toscanini dichiarasse di seguire scrupolosamente lo spartito (arrivando anche a correggere eventuali errori), la sua appassionata e caratteristica direzione si distingueva per essere particolarmente concisa, rapida e vibrante. Nobilitò impreziosendo con le sue interpretazioni le opere di Giuseppe Verdi, ma fù costretto ad emigrare in America per essersi opposto al fascismo; poi però, tornò in Italia per dirigere alla Scala ricostruita dopo i bombardamenti regalando al pubblico celebri esecuzioni. Ora si festeggiano con numerose iniziative i 50 anni dalla morte avvenuta a New York nel 1957.

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Musica salutare abbassando il volume

Mentre si hanno nuove conferme sull'effetto positivo della musica nello sviluppo intellettivo dei bambini, specialmente se si apprende anche a suonare uno strumento musicale; da altre ricerche risulterebbe che i giovani che ascoltano ad alto volume i lettori MP3, potrebbero inconsapevolmente danneggiare i loro timpani, dal momento che bastano 15 minuti di ascolto a 105 decimeucci per provocare lesioni ai timpani. La regola che suggerisce in Inghilterra l'istituto contro la sordità, per un ascolto sicuro senza problemi all'udito sarebbe quella del 60 x 60; in pratica ascoltando ad un volume inferiore al 60% rispetto a quello massimo e per non più di 60 minuti consecutivi. Considerando il tipo di musica di scarsa qualità.. che i giovani ascoltano ad altissimo volume, forse sarebbe meglio ascoltare musica classica o ambientale a basso volume per lunghi periodi di tempo (sempre cercando di non disturbare chi non la gradisce).

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Musica e suoni a supporto di alcune patologie

Grazie al suo particolare tipo di comunicazione diverso da ogni tipo di linguaggio, la musica potrebbe essere di conforto per i malati di Alzheimer che a volte vivono in uno spazio temporale alterato e non riescono più a comprendere i messaggi che arrivano dall'ambiente. Da notare inoltre che l'Università di Bologna ha messo a punto presso Budrio un apparecchio elettronico equipaggiato di sensori che comunicano la posizione del corpo attraverso dei segnali acustici stereo a pazienti con problemi di equilibrio (utile dopo un periodo di addestramento). Sembrerebbe, infine, che l'ascolto quotidiano di brani musicali possa dare sollievo nei casi di dolori articolari (e regali benessere in generale).

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Animali melodiosi

Sembrerebbe da alcune ricerche che gli animali comprendano le melodie musicali, ed in particolare gli uccelli riescano a distinguere le variazioni della musica nei brani. Del resto molti sanno che riproducendo il sonoro di diverse registrazioni del canto di uccelli vicino ad esemplari che si limitano a cinguettare, dopo un certo periodo di tempo imparino stentatamente a cantare e con un lungo periodo di addestramento si esibiscano con personali melodie.

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I Santi qui non cantano

Come ogni anno dalla cittadina di Sanremo va in onda la manifestazione canora che in pratica prende il nome del Santo che evangelizzò queste splendide terre liguri, in realtà si trattava del vescovo Romolo; ma pronunciato nello stretto dialetto locale si è contratto in Remo. La cosa più grave, però, è che un'altra "setta innominabile" spesso manda i suoi illustri membri ad esibirsi, che magari poi non sono nemmeno dei cantanti, in compenso il mondo dello sport te le suona prima con un "orco" del pugilato, poi con un "bestione" del Wrestling (l'attività sportiva più finta e dopata in assoluto). Chiamare con il nome di un Santo uno spettacolo del genere è dissacrante, anche se la musica e il canto hanno senza dubbio qualità di allenamento per l'anima e quindi in qualche modo evangelizzatrici, ma molto dipende da chi dirige il "coro" e con quali motivazioni. - [26/10/09 ..La setta è stata condannata per truffa in Francia].

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Anche i pesci amano Mozart

Un servizio di un telegiornale scientifico ha mostrato un bizzarro esperimento effettuato in Grecia sui pesci allevati in una vasca e sebbene sia noto che i pesci siano sordi, si sa che percepiscono perfettamente le vibrazioni provocate dalla musica, con risultati eclatanti. Sembra che i pesci ascoltando Mozart producono una maggiore quantità di Omega 3-6 e che anche la pelle risulti più lucida, grazie all'effetto di rilassamento musicale. Peccato visto gli effetti veramente portentosi della sua musica che il geniale compositore sia morto quasi in miseria, sepolto in una fossa comune ed al suo funerale ci fosse solo un cane (nessuno in quei tempi aveva compreso l'armonia e la portata delle innovazioni musicali di Wolfgang Amadeus.. o della sua bottega).

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Musica stimolante

La musica secondo uno studio effettuato presso l'Università di Pavia aumenta la frequenza della respirazione, il battito cardiaco e la pressione arteriosa seguendo in pratica il ritmo musicale. Da notare che il silenzio risulta molto favorevole al rilassamento e riduce la tensione in maggior misura delle musiche dolci e lente. Gli effetti benefici della musicoterapia sono stati ormai ampiamente confermati, ad esempio può essere utile sin dalle fasi iniziali della vita rendendo meno doloroso il travaglio e stabilizzando la crescita nei bambini che nascono sottopeso. Grazie all'effetto positivo sulla produzione di melatonina e adrenalina la musica migliora il sonno, l'umore e può essere utile come coadiuvante nel recupero da malattie degenerative del sistema neurovascolare (secondo i ricercatori dell'Università di Tokyo, le composizioni di Mozart dovrebbero essere le più efficaci).

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Musica anche in agricoltura

La musica dopo essere entrata a pieno titolo negli ospedali, viene utilizzata ormai anche in allevamento e addirittura in agricoltura (in sperimentazione) sui vitigni che pare subiscano in minor misura l'attacco dei parassiti.

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