Studio su rilascio di interferone nel long Covid
La sensazione di avere avuto un declino cognitivo descritto come una specie di nebbia cerebrale dopo essere stati contagiati dal virus SARS-CoV-2 anche con pochi sintomi e a distanza di tempo secondo i ricercatori potrebbe dipendere dal rilascio di interferone, almeno secondo uno studio che sottolinea che queste proteine che segnalano una minaccia virale influiscono negativamente sul rilascio di un neurotrasmettitore come la serotonina con conseguente impatto cognitivo e quindi mente meno lucida. Alcuni pazienti long Covid avevano frammenti del virus nella gola molto tempo dopo che non erano stati pił testati positivi al virus e questi frammenti a quanto pare sono sufficienti al rilascio di interferone, poi si parla di un meccanismo di infiammazione che interessa il sistema digestivo con minore capacitą di assorbire il triptofano un amminoacido essenziale componente della serotonina.
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Data: 23/10/2023
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