Qualità del vino e cambiamenti climatici Con l'aumento delle temperature medie globali ci potrebbero essere delle variazioni nella gradazione alcolica dal momento che durante il processo di vinificazione una quantità maggiore di zucchero viene trasformata in alcol, poi piccole variazioni del gusto sempre provocate dai cambiamenti climatici che tendono a far diventare i grappoli d'uva più zuccherini e spostare sempre più a nord le zone adatte per la coltivazione della vite, a causa del maggiore irraggiamento solare, sommate ad una diversa gradazione alcolica significano spesso un peggioramento della qualità di vini considerati pregevoli. Alcuni considerano poco positiva anche la pratica di addizionare al vino degli aromi per correggerne il gusto (senza considerare le adulterazioni ormai diventate molto frequenti), poi per contrastare infestanti e parassiti fra i filari di viti sarebbe preferibile adottare metodi organici e naturali piuttosto dell'ingegneria genetica. Posta elettronica:       info@salutistico.it Tel:   338 1809310        Data:    07/07/2015              n°:   2882