L'osservazione del cielo nell'antichità
Molti osservatori astronomici risentono dell'inquinamento luminoso che ostacola la visione dei telescopi terrestri che sembra abbiano anche difficoltà economiche proprio nell'anno astronomico "galileiano" 2009 e subiscono la concorrenza di quelli montati su satelliti e sonde che sono soggetti a minori disturbi ottici e consentono di scrutare lo spazio lontanissimo con maggiore precisione. L'osservazione del cielo è antichissima e già gli antichi egizi sembra avessero nozioni piuttosto precise sulla rilevazione di eventi astronomici ed anche le piramidi erano orientate in base alla posizione di alcune costellazioni, ma il primo astronomo che sostenne la teoria del moto apparente del Sole e dell'eliocentrismo fu il filosofo pitagorico Filolao di Crotone (V sec. a.C.), confermata poi da Aristarco di Samo.. ed anche Nicola Copernico (1473 - 1543) grazie alle osservazioni ed alla lettura dei testi greci sviluppò le sue teorie eliocentriche.
Posta elettronica: info@salutistico.it
Telefono: 338 1809310
Data: 12/03/2009
n° articolo: 923
_____________________________________________________________________________________________________
:: Prima pagina del giornale salutistico ::
|