Per fronteggiare l'epidemia di Ebola che ormai ha causato oltre mille vittime nell'ovest dell'Africa si potrebbero utilizzare dei comuni disinfettanti (ad esempio a base di cloro) e raggi ultravioletti; inoltre, il virus sembrerebbe anche sensibile alle alte temperature per la disinfezione e quindi basta esporre oggetti ed indumenti alla temperatura di sessanta gradi Celsius per un'ora o farli bollire per cinque minuti, ma tenendo presente che la maggior parte dei contagi deriva da contatto diretto con le secrezioni umane. Alcuni sostengono che i pipistrelli della frutta potrebbero essere all'origine dell'epidemia, ma fanno notare che non serve sterminarli dal momento che già in passato controllare la loro popolazione non è servito a fermare la diffusione di virus ed anzi si sottolinea il loro ruolo ecologico, comunque corretto il divieto in Guinea di cacciarli e mangiarli. Da segnalare infine un promettente vaccino sperimentale donato dal Canada alle autorità sanitarie.

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