La malaria sta diventando resistente ai farmaci e questa malattia infettiva veicolata dalla puntura della zanzara Anofele rappresenta una minaccia per la salute ed il benessere globale considerando che nel 2010 ha infettato duecentoventi milioni di persone provocando seicentosessantamila vittime ed i ricercatori avrebbero effettuato dei test promettenti su un nuovo vaccino che avrebbe garantito il cento percento di protezione su volontari che si sono prestati a ricevere le diverse iniezioni necessarie per l'immunizzazione. Dissezionando le ghiandole salivari delle zanzare si sarebbe proceduto ad isolare gli sporozoiti, poi si è proceduto ad indebolire questi parassiti immaturi in modo da poter essere utilizzati nei vaccini che richiederanno comunque di lunghi tempi ed ulteriori test di verifica prima di essere realmente disponibili su larga scala. Gli esperimenti sarebbero stati suggeriti dall'osservazione dei risultati di studi precedenti del 1970 in cui i volontari erano stati immunizzati da tante punture di zanzare precedentemente sottoposte a radiazioni per indebolire il parassita Plasmodio falciparum responsabile della malaria.

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