Per non dimenticare i campi di sterminio
In occasione della giornata della memoria non resta che ricordare quale punto di malvagità può escogitare la mente umana; infatti, chi era internato (non solo ebrei, ma anche dissidenti politici, diversamente abili, testimoni di Geova e cristiani) se voleva sopravvivere doveva dimostrare la teoria dei nazisti di essere a livello delle bestie e diventare aguzzini dei propri compagni di sventura oppure collaborare con i tedeschi in quel "lavoro che rende liberi" bene evidenziato nel campo di concentramento di Auschwitz di annientamento totale. E' sempre opportuno ricordare il passato anche più scomodo per non tornare a commettere gli stessi errori, ma spesso purtroppo si sente ancora la denuncia di torture praticate anche in Italia, e forse bisognerebbe parlare della giornata della memoria per tutti gli "olocausti" di intere etnie (nativi americani, africani, palestinesi, armeni, albanesi..).
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Data: 27/01/2007
n° articolo: 179
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