Una ricerca effettuata su un gruppo di fumatori che venivano stimolati a smettere con frasi di incoraggiamento ad abbandonare l'insalubre vizio ha evidenziato dopo sei mesi una percentuale maggiore di risultati positivi rispetto ad un gruppo di controllo senza messaggi o avvertenze varie, e tramite un test sulla saliva è stato possibile verificare se veramente i fumatori avevano smesso di fumare. La tecnica sfrutterebbe serie di messaggi opportunamente intervallati; inoltre, pare sia utile cercare di distrarsi nel caso si abbia la tentazione di accendere una sigaretta e non scoraggiarsi nel caso qualche volta non si riesca proprio a resistere, dal momento che rientrerebbe fra le fasi del programma per smettere di fumare. In alcuni paesi si cerca di scoraggiare in ogni modo gli acquirenti di sigarette a volte con scelte provocatorie, come ad esempio quella di riempire quasi tutto il pacchetto di testi ed immagini ad effetto dissuasorio.

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