La primavera è uno spettacolo naturalistico incomparabile anche se può provocare qualche fastidio per le nubi di pollini che si liberano nell'aria ed ormai sono molti gli studi che segnalano come gli allergeni contenuti nelle molecole di questi granuli che si liberano dalle antere degli stami di molte piante stiano diventando più aggressivi e per periodi di tempo sempre più prolungati (probabilmente a causa dei cambiamenti climatici in atto sul pianeta) quantificabili in circa sei - otto settimane da passare fra starnuti, lieve bruciore agli occhi ed alla gola, fazzoletti molto morbidi sempre a portata di mano per non irritare troppo il naso.. Tentare di fronteggiare la rinite (rinopatia allergica o "febbre da fieno") è abbastanza complicato dal momento che bastano pochi pollini fra le migliaia che una pianta produce per far scatenare l'allergia, ma è possibile ad esempio cercare di intercettarli con appositi oli da applicare nelle cavità nasali.

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