![]() |
![]() |
Prevenzione dagli tsunami Analizzando il livello della scogliera corallina e la faglia sottomarina che ha provocato lo tsunami che nel 2004 ha provocato oltre duecentomila vittime alcuni scienziati hanno ipotizzato che ci potrebbe essere in futuro una nuova forte scossa nella profondità dell'Oceano indiano dal momento che solo una parte della frattura fra le due zolle ha provocato il sisma dopo quasi due secoli di stasi tellurica e sono quindi possibili altre fratture nella lunga faglia. Poco tempo fa è stato installato in Indonesia un sistema di rilevazione degli tsunami grazie a sismografi, rilevazioni satellitari e del livello del mare anche con boe sottomarine di profondità (ma non ancora posizionate al largo dell'isola di Bali e di Sumatra), che è stato già sperimentato favorevolmente con onde di modesta dimensione che ad esempio hanno interessato le coste Javanesi e con cui dovrebbe essere possibile avvertire la popolazione con sufficiente anticipo per un eventuale pericolo tsunami. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/12/2008 ![]() |
![]() |