Orologio biologico e ritmi circadiani

Le esigenze biologiche dell'organismo umano sono scandite da orologi-centraline sincronizzate su dei ritmi circadiani che influenzano anche le attività e le abitudini dell'individuo, e da nuove ricerche sembrerebbe che persino le cellule della pelle siano dotate di queste speciali "lancette" condizionate dall'attività di alcuni geni. La tendenza di certe persone ad essere particolarmente "mattiniere o allodole" oppure "notturne o gufi" potrebbe dipendere dall'azione di uno specifico gene detto Period3 e la centralina principale che scandisce il ritmo di tutti gli altri orologi biologici sembrerebbe essere localizzata nell'ipotalamo. Ogni malfunzionamento di questi complessi meccanismi potrebbe determinare delle difficoltà nel riposo notturno o disordini stagionali, legati anche alle condizioni di luce [generalmente con un allenamento prolungato alcuni sostengono che sia possibile settare l'orologio biologico circadiano su ritmi naturali più salutari].

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