Acqua "piombata" ed alimenti poco sicuri

Nella Roma antica si utilizzava il piombo per chiavi idrauliche e parti di condutture degli imponenti e pregevoli acquedotti, ma il metallo pesante disciolto nell'acqua poteva causare dei problemi neurologici e recentemente si è scoperto che bastano in genere 5 - 10 microgrami di piombo per decilitro per compromettere le prestazioni intellettive. Nelle società moderne a differenza dell'antichità si tende spesso a bere delle bibite in bottiglie di plastica che a volte contengono come conservanti il benzoato di sodio e la vitamina C, che potrebbero trasformarsi in tossico benzene nel caso di cattiva e prolungata conservazione o esposizione ai raggi solari. Per quanto riguarda invece alimenti basilari come il pane, scopriamo che potrebbe essere stato cotto "abusivamente" (nella bella e sfortunata Napoli, metropoli spesso vittima in passato anche di ingiuste esagerazioni) alimentando i forni con combustibile proveniente dalle discariche..

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