Alimenti a chilometri zero

Fra i metodi per limitare le emissioni inquinanti potrebbe essere utile utilizzare risorse alimentari prodotte nel luogo dove si vive, dal momento che può capitare di consumare alimenti prodotti dalla parte opposta del globo (come accade in parte con la passata di pomodoro); inoltre, per i complessi meccanismi di produzione industriale gli alimenti viaggiano dal luogo di produzione ai centri di smistamento, per poi incredibilmente tornare a volte al luogo di origine accumulando chilometri su chilometri praticamente inutili. Pare che vi siano ora produttori che inseriscono nelle etichette dei prodotti anche la quantità di CO2 immesse nell'ambiente per rendere le merci disponibili al consumo, un tipo di informazione che ormai non interessa più solo giovani ambientalisti, ma una larga fetta di popolazione sensibile ai problemi climatici.

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