Ingeriamo troppe micropraticelle di plastica

Se si sommano tutte le fonti contaminate dai derivati della materie plastiche probabilmente si raggiunge il numero di centinaia di migliaia di microparticelle di plastica ogni anno, almeno secondo l'opinione dei ricercatori che avvertono come l'ambiente sia saturo di frammenti di plastica delle dimensioni che variano dai cinque millimetri a pochi micron presenti in ogni luogo e quindi oceani, laghi, fiumi, ghiacci artici, terreni ed aria. Una delle maggiori fonti di contaminanti plastici sarebbero le fibre tessili sintetiche, ad esempio dai vestiti in poliestere, nylon ed acrilico a qualsiasi altro tessuto come i tappeti. Per quanto riguarda i rischi per la salute non si hanno ancora evidenze chiare dei danni; poi molte microparticelle sono catturate ed espulse dall'apparato digerente e dalle vie aeree (tramite la mucosa e l'apparato ciliare), ma da studi sugli animali risulterebbe un'anomala risposta del sistema immunitario con una sorta di infiammazione e stress.

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