Tanta plastica rilasciata dai ghiacci dell'Artico

Ad un primo sguardo certe zone remote dell'Artico coperte di ghiacci potrebbero sembrare pulite ed incontaminate ma i ricercatori avrebbero rilevato oltre dodicimila piccoli pezzi di plastica imprigionati in un singolo campione esaminato abbastanza piccolo da stare in una mano e questo significa che man mano che i ghiacci si fonderanno con il surriscaldamento climatico una gran quantitą di plastica sarą rilasciata nel mare. Fra i residui pił comuni di plastica abbastanza piccoli da poter essere mangiati dai pesci ed entrare nella catena alimentare sono stati individuati i tipi utilizzati in buste e bottiglie di plastica, pitture, reti da pesca e filtri di sigarette. La concentrazione pił alta quantificabile in circa dodicimila particelle per litro, quasi esclusivamente polietilene, proviene dal ghiaccio del bacino di Makarov che potrebbe essersi originato nel nord-est dell'oceano Pacifico dove galleggia un'enorme aggregazione di rifiuti di plastica.

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