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Pił plastica che pesci negli oceani nel futuro Se dovesse continuare l'attuale tendenza di anomalo smaltimento di plastica nel mare si stima che nel 2050 ci potrebbero essere pił rifiuti plastici che pesci negli oceani, dal momento che si passerą dalla condizione attuale (oltre centocinquanta milioni di tonnellate di plastica) in cui ogni minuto un rifiuto plastico finisce in mare ad un progressivo aumento fino a quattro per minuto per il 2050, se non saranno adottate misure drastiche per cercare di riciclare la plastica e se non si troveranno alternative alle fonti fossili per ricavare materiali di tipo plastico. In realtą gią esistono da tempo alternative ricavate anche da rifiuti organici lavorabili con relativamente basse temperature o pressioni e che quindi consentono anche di risparmiare sull'energia impiegata nel processo produttivo, poi con questi materiali di tipo biologico non costituiscono un pericolo alimentare; infatti, i pesci a volte si nutrono di rifiuti plastici che finiscono nella catena alimentare. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/01/2016 ![]() ![]() |
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