Plastica degli oceani forse nella catena alimentare

Sulla superficie degli oceani galleggiano circa quarantamila tonnellate di materiale plastico, ma questa grande quantità è ancora molto lontana da quella prevista in base a dati che risalgono al 1970 che calcolerebbero circa un milione di tonnellate di plastiche galleggianti e quindi non resta che supporre che siano i pesci a mangiare questa plastica derivante da rifiuti non correttamente smaltiti che poi finisce inevitabilmente nella catena alimentare e nei piatti dei consumatori di pesce. Queste particelle di plastica che diventano sempre più piccole a causa della radiazione solare sono presenti in tutti gli oceani e da oltre tremila campioni analizzati in uno studio effettuato nel 2010 nel globo si stima che galleggino su circa l'ottantotto percento della superficie degli oceani, poi sono ingerite da organismi marini e questo può provocare blocchi intestinali. E' necessario produrre materie plastiche che siano biodegradabili e sostenibili per l'ambiente.

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