Proteste a Safi in Marocco per centrale elettrica

A causa dell'aumentata richiesta di energia elettrica in Marocco è stata decisa dalle autorità la costruzione di una centrale elettrica di tipo termico definita di "nuova tecnologia a carbone pulito" a Safi sulla costa atlantica dopo il rifiuto di località come Agadir per non penalizzare il turismo e l'opposizione posta a Tiznit da organizzazioni sociali, ma i cittadini di Safi che già hanno dovuto subire nel 2011 una fuga tossica di gas fosforico da un impianto chimico hanno protestato sostenendo che il tasso di inquinamento è già elevato e la qualità dell'aria con ulteriori emissioni potrebbe raggiungere livelli intollerabili. Gli ambientalisti lamentano l'aumento di malattie respiratorie ed allergie oltre a smog, piogge acide e possibili effetti negativi sulla flora marina e fauna. Da segnalare che recentemente anche a Londra i cittadini si sono lamentati di come l'aria sia diventata irrespirabile e c'è stata anche un'allerta per i livelli di biossido di azoto.

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