Un pianeta sensibile alle emissioni ad effetto serra

Le temperature globali aumenteranno da tre a cinque gradi con il raddoppio nei prossimi cinquanta anni delle quantità di biossido di carbonio nell'atmosfera e quindi secondo previsioni su nuovi dati sul clima che tengono conto dell'azione del vapor acqueo nella formazione delle nubi di almeno quattro gradi entro il 2100, dal momento che precedenti modelli climatici valutavano non correttamente l'azione delle nubi nel riflettere la luce solare contribuendo a mitigare le temperature, e le rilevazioni dirette mostrano in genere un cielo più sgombro da nubi dovuto all'azione delle correnti ascendenti. Si formano meno nubi del previsto con il surriscaldamento climatico e quindi il pianeta sarebbe più sensibile alle emissioni ad effetto serra procedendo alla correzione dei modelli climatici con le osservazioni reali, poi anche per quanto riguarda le temperature medie attuali il 2013 è stato fra gli anni più caldi da quando si è iniziato nel 1850 a misurare le temperature.

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